giovanette da collegio e dei segneri della critica, lo rimproveriamo di transazione. e
intorno al manzoni si formò una nuova critica letteraria, la quale non avea più
opposizione al classicismo, ma si chiamò critica romantica. carducci, iii-28-8: nei
mali della società capitalista e sull'indagine critica dei conflitti di classe, mentre l'
4. per estens. aspra critica, fiero dissenso; violenta polemica.
, o addirittura una prima epoca, della critica pascoliana si sia concluso. =
p. ferraris [« giovane critica », autunno 1969], 73:
l'aceto: ribattere polemicamente a una critica. foscolo, vii-226: in una
iii-24-214: che v'è di militare nella critica del signore guerzoni?...
temi e della struttura compositiva, la critica ha individuato i 4 gruppi fondamentali degli
parti del 'vocabolario'sono state ordinate senza critica considerazione, e insaccate...
ai giorni che corrono, scrivere di critica e letteratura senza nascondere tra il verde
l'allegria non sciocca, / la critica discreta e salutare foscolo, xiv-147:
3. rimedio di una situazione divenuta critica; possibilità di evitare conseguenze o sviluppi
lucia che io (come tanta parte della critica) non amavo, ma sui quali
[in lacerba, i-247]: la critica sanciopancia ha sempre dei consigli e delle
croce, arriva persino a trascinarsi dietro la critica. = per antonomasia, dal
colpisce con ferocia (una satira, una critica). a. chiappini, cxiv-14-196
facciamo appello di questo giudizio alla sana critica, ma in prima riassumiamone le parti
un consiglio, un ammaestramento, una critica). tebaldeo, xxx-7-62: perduti
amore da madame bovaiy intendendolo una sana critica dei ciarpami romantici fatta da una robusta
3. figur. situazione particolarmente critica e caotica che rischia di evolversi in
spargere la luce della storia e della critica su le antichità di quella scuola musicale
gratuita benedizione. era una modesta verità critica, che anche oggi conserva il suo sapore
sapute, che dettano di poesia, di critica musicale, di estetica, d'arte
: la voce è tagliente come la critica dissolvitrice, l'ironia s'awelena nel
inghilterra. 2. figur. critica aspra, molto severa e spietata,
si pone fra gli obiettivi primari la critica radicale dei pregiudizi e degli errori del
3. critica ironica, allusione pungente, giudizio mordace
istituzione, una situazione, esercitando una critica anche mordace e sprezzante. baretti
. persona incline alla censura, alla critica, all'ironia o anche alla maldicenza.
2. intr. fare satira o critica mordace e irridente. assarino, 4-lett
. -in oggi, chi non critica, non reca piacere. -criticare, ma
-criticare, ma non satirizzare. -la critica e la satira sono sorelle. -sì,
a giuvenale... quasi tutta la critica per antonomasia prescrive il nome di satirografo
del pubblico. vittorini, 5-365: la critica cinematografica può certo avere il suo peso
delfumore parodistico,... non è critica,... ma soltanto caricatura
con libertà spregiudicata il proprio diritto di critica sono gli sbafatori e i bambini da
, sballati, esibiti, illustrati dalla critica, rimballati, riassicurati e rispediti oltre
diversa dalla precedente o in una circostanza critica. frateili, 5-184: venne lo
a ragione da tutti gli stati della critica chi non vede giusta la tua emendazione.
a sbaraglio delle idee chiare e della critica rigorosa. -fare sbaraglio di qualcosa
-con riferimento all'effetto distruttivo di una critica aspra e pungente. f. f
salace o, anche, licenziosa; critica pungente. g. g.
concitato o risentito un discorso, una critica, una minaccia; cantare una canzone
balena. 9. figur. critica feroce e insensata. monti, iv-383
a un'insidia, a una situazione critica. patrizi, 1-i-254: volentieri,
un impegno o anche da una situazione critica o fastidiosa o da una preoccupazione;
lucini, 13-129: li orecchianti di critica d'arte... non conoscono da
[a bizzoni] i morsi della critica sbruffata ed ipocrita. sbruffatura,
. -età della vita umana, considerata critica. magri, 74: 'climaterius'
loro o suppergiù, facendo una rude critica della loro scalmana ideale: « e vi
e. gadda, 20-71: la reazione critica veneziana aveva rimproverato a luchino di aver
-affinato, maturo (la capacità critica). e. cecchi, 7-58
e meno ingenue dallo sviluppo della capacità critica, a modi di stona già caduti
, con sincera e penetrante chiarezza la critica. = deverb. da scambiare
, considerare, vagliare; sottoporre a critica, a esame approfondito, a indagine
, iii-i 1-187: come? la critica storica regnerà oramai in tutto 11 mondo
scampato a un pericolo o alla fase critica di una malattia. fazio, iii-15-51
logica, scappucci di rettorica, svarioni di critica, granchi di storia, passerotti di
operazione dello scardassare. 2. critica severa, rampogna. baretti, i-228
giuseppo, che non era degno nella critica di sciorre le scarpe al padre. crusca
. frugoni, 2-46: stretta [la critica] tenacemente ne'lombi ed attilatamente calzata
mano, che furono tosto scartati dalla critica e rampognati di questa guisa con agrura dovuta
da stampare. -critica degli scartafacci: critica delle varianti. b. tasso,
. croce [in « quaderni della critica », iii, 9 (novembre 1947
ottobre 1948), 1049]: 'la critica degli scartafacci'... il pezzo
può leggersi nel 90 dei « quaderni della critica » (1947)
-suscitare una reazione vivace, di aspra critica, di accesa polemica o di entusiasmo
, di biasimo, di collera, di critica, ecc. guerrazzi, iii-146:
, 8-167: oggettivamente è successo che la critica allo stalinismo, non portata fino in
pugni. - al figur.: critica dura, brutale. boine, cxxi-ii-100
parere che bisogna ridurla questa smania di critica aulica e che infine e ridicola codesta
. 2. rimprovero severo, critica aspra. baldini, 9-96: vera
della fede ha ingenerato la disorbitanza della critica, e da questa discese la scredenza
mente è stato accolto dalla critica 'le tartuffe'di molière, interpretato
cenerentole, ma assai più sovente dalla critica stampata sui giornali. -con una
in tre parti, contenente ognuna la critica di un opera del vico e poi
1-i-600: sotto gli strali della nostra critica gli apologisti dell'eroe sono disposti ad
. belli, 442: basterebbe la critica di qualunque giornale senza criterio per confondere
sceveramenti, non è possibile pensare né critica né storia, ossia storia critica, della
né critica né storia, ossia storia critica, della filosofia. 3.
. l. grassi [« critica d'arte », n. 34 (
in ogni epicità disfatta è ancora inerzia critica, schematicismo. = deriv. da
;... perpetra un'arte critica, che palesa nel fatto il suo vizio
ancora più severamente è stato accolto dalla critica 'le tartuffe'di molière, interpretato e messo
puri delvintelletto, secondo la terminologia della critica della ragion pura').
uno spirito maligno. -biasimo, critica aspra. citolini, 19: sarebbe
, polemica condotta in modo esagitato; critica aspra, troppo puntigliosa, o anche
parlava de cose divine. 5-126: la critica trascendentalista, che pur aveva in john
soppiantata, nel contatto col pubblico, dalla critica scientista. scientista2, agg
di vera osservare che non ogni critica della scienza costituisce scienza. romagnosi,
un de'due o tre che sappian fare critica giudiziosa a un tempo e scintillante,
quale giuseppe baretti allarga i confini della critica e tratta a ferro e a fuoco le
imprudenza o da disperazione in una situazione critica. fogazzaro, 13-51: adesso devo
sintattico); superfluo (un'osservazione critica). castelvetro, 8-1-98: aggiunto
esperienze, altre tradizioni e più avveduta critica; ma, con tutto ciò, pur
, il brofferio, con una sferzata critica da carrettiere, dimostrerà al lettore che
a te di proibirealmeno nel tuo giornale questa critica randagia e vagabonda, come a tutti
, 2: in certi casi la critica ideologico-moralista ha potuto mascherare, al riparo
que'gigantacci. 2. allusione critica, battuta pungente. cesari, iii-237
servirà arnolfo di cambio, considerato dalla critica odierna, dopo giovanni, il più
scòlia1, sf. ant. nota critica o esplicativa a un testo; chiosa
nota marginale, glossa o breve indicazione critica o esegetica al testo manoscritto di un
tavola ecclittica, percioché non venne dalla critica escluso pur uno ancorché menomo stralunato astrologuccio
una facoltà, una difficoltà, una situazione critica, ecc.); decadere (
. tenca, 1-234: finora la critica non operò se non a scomporre e ad
bella e utile, quale è la buona critica, fa divenire pel cattivo uso e
: quanto pagherei a vedere una edizione critica del cecchi in 3 o 4 volumi
veri pittori, che solo una diffusa critica priva di gusto artistico e di sensibilità
assoluta. gramsci, 7-184: la critica del bergson... si è addentrata
vittoria. p ferraris [« giovane critica », autunno 1969], 73:
minuti studi di storia letteraria e di critica e di filologia. pavese, 10-81:
;... perpetra un'arte critica, che palesa nel fatto il suo vizio
stampata la norama » una benignissima critica dei miei versi: troppo 2
di mandarvi qualche mio piccolo saggio di critica, come omaggio d'uno scorridore a
scorticacristiani, agg. invar. che critica gli altri in modo ingiustamente malevolo.
rei. io. sottoporre a critica aspra e radicale, ad apprezzamenti sarcastici
della fede ha ingenerato la disorbitanza della critica, e da questa discese la scredenza
? pellico, 2-53: mischio tutta questa critica colla critica letteraria, gli scredito la
2-53: mischio tutta questa critica colla critica letteraria, gli scredito la pedanteria de'retorici
... accusa questa [la critica] di screditarsi parlando di me, di
de'letterati hanno diminuito il valor della critica, così lo scredito di questa ha
iii-826: con questa razza di giudizio edi critica che si trova oggi in italia, coglione
-acuto nell'analisi e nel giudizio (la critica). algarotti, 1-x-245: la
). algarotti, 1-x-245: la critica si e fatta più scrupolosache mai, più
più scrupolosache mai, più sottile, più critica. -che prevede e regola ogni
.. non la conoscenza e la critica delle intenzioni, che hanno, in un'
scrutabili, ma la conoscenza e la critica della letteratura e della politica. =
5. analisi filologica o indagine critica di un'opequesta assemblea siano rappresentate.
. 2. figur. critica aspra e mordace. papini, 27-591
tasche. -figur. rimprovero, critica. allegri, 5-21: non ho
scultorio, che è anche una conclusione critica: « muor giove, e l'inno
signor conte gentilissimo, vedete come nella critica vi date la scure su'piedi
de pecae. 4. critica aspra e mordace. cesari, iii-303
grazia e merito. -accettare una critica. tommaseo, 15-219: certo,
azione costrittiva, coercitiva o censoria; critica aspra e severa. tassoni, vi-93
e in partic. della sua coscienza critica) dai personaggi, dai temi, dal
dire addio. carducci, iii-7-413: la critica, salvo alcuni nobili esempi, sdottoreggia
[il sindacalismo] opera utile di critica contro le consorterie socialiste sdrucciolanti verso la
sconnesso. carducci, iii-20-375: questa critica... rammenda gli sdruci del
, palesando la verità, non ha la critica idea di adombrare i loro costumi.
, se non qualche seccatore che la critica si affrettò a stroncare ed a sopprimere
forma che era solo possibile dopo la critica kantiana. -in relazione con come
1931], 81: compito della critica è,... più semplicemente,
ripugna manifestamente ai princìpi più fermi della critica e del senso comune. ma il
strada questo servizio di 'segnalazione'collettiva della critica buia e deserta si perdeva poco lontano in
è doloroso che per le opere di alta critica e di ricerca erudita le segnalazioni della
] dimanda intelletti nu- driti di miglior critica, colla quale ben si sappia estimare
. de sanctis, 9-90: questa critica è effetto della scuola antica che considerava
nel vocabolario dimostra spento nel compilatoreogni lume di critica: dietro la quale, s'egli avesse
: t'ho seguito soltanto fra1 commenti della critica. c. e. gadda, 24-139
letteratura 'tedesca': e perché non faccio critica: e non ho cultura: e non
», 12-ii-1986], 3: la critica letteraria non può che essere un lavoro
, questa scienza si costruisce come una critica del senso, dei suoi elementi e delle
., sedendo sulle panche liceali, appuntala critica contro la così detta pubblica istruzione; la
.). semicrìtica, sf. critica di fatti o istituzioni espressa in toni
da semis 'metà') 'quasi'e da critica (v.). semicròma,
che ora si apre, la « critica », perché impegnato a scrivere opuscoli e
, insieme con la vigoria filosofica e critica e storica, concorrevano elementi irrazionali.
: non è da temere che la critica, la quale non abbatte se non sostituendo
lunghissimo tempo (e ha una connotazione critica nei confronti di qualcosa che si ritiene
avrei preferito che l'olgiati avesseindirizzato la sua critica piuttosto al carattere semplificatorio di quella vulgata
delle cose (una parola, una critica, una legge, un discorso o
naturalmente, necessariamente alla ricerca e indagine critica del vero, non pur con l'
garbatissimo cavalier bossi che ha certa spada critica fendente e pungente e certo compasso pittorico
tocca ora a me », ripigliò la critica, « il sentenziar contra costoro che
improvvidamente sentenziato pedante da un'ambiziosa critica odierna. 5. per simil
visi. bonghi, 1-79: la critica... educa e diffonde da una
mese. de sanctis, i-295: la critica esser dèe una sentinella vigilante che non
. r. cavallaro [« la critica sociologica », autunno-inverno, i982-'83
rappresentanti dell'autentico ottocento che la vecchia critica fanfarona aveva sepolto sotto un giudizio che
per colpa di queste seppie oracolanti la critica letteraria è divenuta una stampigliatura di concetti
, agg. che segue il modo di critica let teraria proprio di renato
e della bassezza e viltà dell'italiana critica. lanzi, ii-376: si giovò molto
i quali, ligi ai consigli della critica, cercavano piuttosto di servire il gusto deforme
servirà arnolfo di cambio, considerato dalla critica odierna, dopo giovanni, il più
conciò non mi arrogava darle il permesso alla critica: voleva dire che non me ne
. grafi 5-1151: credi tu che la critica mi spiaccia? / fa servizio anche
finite tentazioni. -esercitare minuziosamente la critica o anche l'attività di revisione su
s'accorse che tutti quei settembrizzatori della critica, abilissimi nel maciullare la roba d'
un comportamento, un rimprovero, una critica, un'ammonizione); rigido (
analitico. frateili, 5-248: la critica del tempo,... pur riconoscendo
. arbasino, 19-127: qualunque valutazione critica a proposito dei giovani e della loro
più degno e accettevole, una edizione critica di tutte le opere, una storia
dieci anni sopra gli scudi della sua critica sfarfalleggiante paolo ferrari in trionfo.
circa l'arte, l'essenza della critica, vanno richiamate tutte a un radicale sfasciamento
sfatatóre, agg. e sm. che critica aspramente, che mette in discussione radicalmente
sfatti, un contenuto di tanta finezza critica, di tanta fertilità storica. bacchetti,
sfera dell'azione, e questo interessa la critica culturale solo indirettamente, giacché interessa soprattutto
resa ai più. 6. critica rigorosa anche in modo eccessivo, e,
da esaminare, prendiamo in mano la critica sferza e guardiamo se ci riuscisse fatto
o esprime o rivela un'intenzione aspramente critica, severa, sprezzante o, anche,
mantiene. 2. figur. critica o giudizio critico estremamente rigoroso e,
neglette e cantano fra gli applausi della critica giovanile, la canzone della riabilitazione.
un gobbo). 3. nella critica d'arte, spiccare in forte contrasto
1 successivi atteggiamenti della sensibilità e della critica hanno dato alle scene i molti amieti
, deliziosi nelle prime ore della nuova critica, andranno poi col tempo temperati,
offensivo, irriverente, irrispettoso (la critica, la satira). guido delle
cerugico. 2. figur. critica, nota di biasimo. garzoni,
ant. fiondata. -al figur.: critica pungente. tocci, 1-122
. f. frugoni, v-556: la critica... non tolleròdonati, talora con
in quel libretto troppo sfumata era la critica, troppo erano velate certe espressioni e non
impeto d'ira; aspro rimprovero; critica pungente e anche acrimoniosa. magalotti [
, 2-290: chiunque leggerà la mia critica dopo aver letta quella vostra filastrocca,
posa il bracciofalsato a cui vendi la tua critica falsa,... via i barattoli
catalogo: la riordinazione degli archivi è critica, storia, cronologia. e poi
croce, ii6- 222: la teoria critica che la grammatica sia priva di verità
una sgridata biliosa. 3. critica molto severa. dazeglio, 7-ii-153:
. ruvido. -al figur.: che critica aspramente. miseria. cassiano
: poi uno shock improvviso nell'età critica, tipo l'assalto carnale di un
cendato / che il fare addosso altrui severa critica: / dell'ignorante l'infelice stato
lontano. -per estens. aspra critica. bruno, 3-552: oggi presente
. f. frugoni, 2-70: la critica non tollerò che con essa [la
non basterebbe la mia lingua sciolta dalla critica più aspra ed acre. c.
saccenteria. papini, iv-59: la critica moderna vi ha ricamato su [guido
questo pittore, si accorgerebbe della inferiorità della critica rispetto all'opera. -intenzione
r. cipnani [« la critica sociologica », autunno-invernoi982-'83], 257
autori, de quali non fa conto la critica, perché non sono di stima,
aprire all'erudizione la grande via della critica. b. croce, i-2-268: se
letteratura. carducci, iii-25-360: nostra critica è la mobile nomenclatura di quel nuovo
filosofia tende a configurarsi non solo come critica della conoscenza, ma in genere come
della conoscenza, ma in genere come critica della civiltà, avendo per oggetto l'
manifesti del simbolismo e della moderna arte critica. g. raimondi, 3-294: i
terra. calvino, 13-250: la critica al presente s'è espressa durante i secoli
distacco definitivo e irreversibile, con la critica coeva. calvino, 13-231: l'
. favore o appassionamento di pubblico e di critica per un autore, per la sua
simpatia, più larga è la sua cerchia critica? 4. cordiale, amichevole.
b. croce, ii-5-163: la critica smise il suo abito polveroso e pedantesco
madonna, zazione al conseguente esaurimento della critica della ideologia. nel culto
). algarotti, 1-ix-290: della critica ancor dietro alla scorta / fatto mi
pura che niun luogo è restato alla critica, cedendolo totalmente per giustizia alle laudi
di lui, questa [la mia critica agli scrittori italiani] è una ridicola
poeti, dante aveva issofatto fondata anche la critica, e perciò la storia, dell'
da un certo punto di vista la critica testuale è tutta strutturale. altieri biagi
estens. esame, considerazione, giudizio, critica attenta e anche severa di comportamenti o
a giudizio, a esame, a critica. getti, 17-77: oh,
. per estens. che sottopone a severa critica i comportamenti o l'operato di altri
anche con riferimento a chi esercita la critica letteraria o, con connotazione spreg,
3. per estens. giudizio, critica del comportamento di altri. marino
. per estens. chi sottopone a severa critica i comportamenti o l'operato di altri
reagisce in modo abnorme a una situazione critica, a un pericolo, a un condizionamento
discorso, argomento (in partic. di critica o di rimprovero) che suscita noia
sue sinfonie con infinita varietà e padronanza critica. calvino, 12-34: nella sintonia
lettere in tanti argomenti di morale e di critica,... se quel tal
e si appoggino esplicitamente le posizioni di critica e da sinistra nel partito. appunti
pensiero che, sviluppatasi nell'ambito della critica all'hegelismo, propone un'interpretazione prima
. m. marangoni [« critica d'arte », gennaio 1054],
, osserviamo in sinossi quelli che dalla critica ermetica sono stati ritenuti vizi, difetti,
e per esser sopra abbondante, o critica, cioè per via di segno che
, ii-59: anticlericalismo, simbolismo, critica ai sistemi borghesi, ricerche futuristiche,
sistematicità. arbasino, 8-64: alla critica spetta unicamente l'elaborazionedi un linguaggio di cui
ancorché non siano state finora dalla critica convenientemente sistematizzate. = denom.
teorie formalistiche e astratte, introdotte nella critica della poesia, si comprova nelle parole
g. roncolini [« la critica sociologica », autunno-inverno i982-'83]
la vita di diogene rettificata da una critica imparziale ci mostra un modello di vera
m. i. macioti [« la critica sociologica », autunno-inverno 1982-1983],
sopra quegli autori l'amarezza della lor critica, acciocché, slattati da quella lettura
non fare una sleale, concorrenza alla critica erudita, ci siamo astenuti di proposito dallo
è molto chiaro che, da parte della critica a presupposto irrazionalistico, l'omaggio andava
politica, sindacale, sportiva. giovane critica [autunno, 1969], 56:
2. figur. fare oggetto di una critica spietata. bùgnole sale, 5-189:
, 7-269: il libro contiene una continua critica del 'creaturismo'(e mammismo) coi
quindicenne esperienza mi ha insegnato che la critica... giova soltanto a coloro i
xii-3-97: recisa così colle forbici della critica quella smodata e lussureggiante abbondanza,..
erano smussate. montale, 12-438: la critica, discorde dapprima, andò poi rendendosi
taccia di gran vanità al tribunale della critica moderna e dei quintiliani romantici. marinetti
nominalmente a un marxismo interpretato in chiave critica e umanistica (le complesse vicende storico-ideologiche
d. 'acelli [« la critica sociologica », aprile-luglio 1994], 29
e f. turati e caratterizzato dalla critica al diritto tradizionale ritenuto funzionale alla conservazione
d. pacelli [« la critica sociologica » aprile-luglio 1994], 28:
. r. cavallaro [« la critica sociologica », autunno-inverno 1982-1983],
, fondatore e direttore del periodico « critica sociale »). gramsci, 11-171
compito primo e solo pare spetti la critica al socialriformismo, ma lasciandolo padrone assoluto
popolazione (dove però, secondo una critica ricorrente, tale benessere finisce spesso per
dell'apocalisse'. mamiani, 9-168: la critica teologica di lutero, iniziata contro l'
. studioso di sociografìa. la critica sociologica [inverno 1983 / 1984],
di tecnicismi proprio della sociologia o della critica che a essa si ispira.
-molto preciso e rigoroso (una critica); difficilmen te superabile
iacopo, / che studiò ben ai critica / e ogni soda scienza. l.
sopportazione. tommaseo, 15-227: la critica non meno che l'arte, perché
6. figur. giudizio o critica malevola; maldicenza. degli oltraggi sofferti
. figur. che inasprisce una situazione già critica o turbolenta. simintendi,
un po'qualche narciso, / che critica ogni virgola, ogni detto, / e
: contro le apprensioni quasi generali della critica letteraria del mandamento, la sua vena
di luciano berio... lucidamente critica, sofisticatamente pedagogica, incantevolmente didattica.
intellettualistico. soffici, v-5-471: la critica... mai non trascendeva in filosofismi
a un sofisticone che osserva tutto e critica tutto e si fa beffe di tutto?
p. de nardis [« la critica sociologica », autunno-inverno 1982-1983],
gran merito / non sta soggetto a critica. mazzini, 29-164: non sospettate mai
, il problema della dialettica delpilluminismo come critica e insieme giustificazione del moderno si presenta
moderno si presenta come la questione della critica della soggettività, di un olrepassamento di una
giacente nel poema di dante, ma quella critica penetrerà... nel sottosuolo dell'
croce, ii-5-62: potrà ben farsi la critica della filosofia sogsi persuasi di un'ipotesi
? mazzini, 3-5: perché la critica, ch'oggi soggiorna in minuzie, non
sotto del quale una certa condizione risulta critica o addirittura inaccettabile. la stampa [
, v-5-411: c'è tutta una corrente critica... fatta da decadenti quintessenziati
ambito europeo (la psicoanalisi, la critica dello stile, ecc.),
dossi, 2-ii-687: avvenne che la critica, continuando a battere la sua solfa
», 3-ix-1950], io: la critica di via margutta (o forse l'
o partecipazione a qualcuno in una circostanza critica o dolorosa; che ne prende le difese
offerto a chi è in una situazione critica o dolorosa. moretti, i-864:
normalità. 14. nella critica d'arte, spiccato rilievo, plasticità di
, inoppugnabili (un argomento, una critica, i presupposti di un ragionamento)
(coniato da e. kant nella critica della ragion pratica), comp. dal
passati i comunicati alla stampa, sollecitata la critica. 2. spinto ad agire
il lavoro e i risultati della miglior critica filologica e d'attribuzione. -in senso
invitante. carducci, iii-20-375: questa critica... è solleticosa come una
, agg. che risolve una circostanza critica. turbolo, 1-i-191: supplico che
. boine, cxxi-i-150: fate della critica a vanvera senza bussole ferme, sollucherosa
a vanvera senza bussole ferme, sollucherosa critica estetica con liriche elevazioni e gareggiamenti riespositivi
mariano patrizi, tenace assertore di una critica d'arte fondata sull'esame dei caratteri
arrogante autorità e le usurpazioni dell'arte critica su le prerogative del genio e la
contingente sembrerà troppo modesto agli strologatori della critica sonnambula. = dal fr. somnambule
e che mi farò compatire dai 'sopracciò'della critica). -con uso appositivo
b. croce, iii-25-20: in quanto critica [la filosofia] è tenuta, in
e sostengo che questa sopravalutazione dell'attività critica è nello stesso tempo ridicola e pericolosa.
quando, dagli abissi della sua sordità critica, ha giustiziato il bartoli a questo modo
con precisione di rapporti storici la funzione critica che il salvemini ebbe di fronte al
b. croce, iii-25-126: la vecchia critica... si può dire ormai
vittorini, 7-178: la componente critica del piacere estetico in senso moderno:
questo [fleury] scriveva, la critica della storia era ancor meno sospettosa che
nessuno potrebbe negare... che la critica delle arti plastiche abbia tratto profitto,
. croce, i-2-245: darne la critica [di queste classificazioni] non è da
-paralogismo della sostanzialità: nella filosofia critica kantiana, congettura fallace per la quale
doloroso che per le opere di alta critica e di ricerca erudita le segnalazioni della
. e. gadda, 16-51: la critica d'arte sostava, come per secoli
io ne parli a margherita sarfatti, critica d'arte e sostenitrice d'ogni nuova
. gramsci, 1-99: la critica... valuta le modificabilità connesse
, ii-745: in un articolo della « critica » intitolato: 'siamo hegeliani? '
b. croce, ii-1-247: la critica... invecchia; ma il suo
considerato. gobetti, i-222: questa critica, nel caso specifico che ci sta
15: conviene ricordarlo, perché spesso la critica politicizzata ha bollato come un fenomeno sottoculturale
privo di interessi intellettuali e di capacità critica. -anche sostant. eco
. 2. filol. nella critica del testo, ciascuno dei raggruppamenti secondari
.. riverentemente dicevano doversi sottomettere alla critica severa di un esatto raziocinio metafisico.
rosmini, 5-1-191: sottomettendo a rigorosa critica questa maniera di determinare i diritti, si
4. appesantire un'opera letteraria o critica o una lingua con elementi superflui,
pensiero e come comune regola la illimitata critica che ne forma la manifestazione. e
un'opera (il pubblico, la critica), la fortuna commerciale di un prodotto
in ogni storia letteraria, in ogni critica di un periodo di produzione nelle lettere,
n. porro [« la critica sociologica », autunno 1983], 68
bene. ma il libro, se non critica, non averà molto spaccio. beccaria
per altro bisogna riconoscere una maggiore spacconeria critica. = deriv. da spaccone.
costole. 10. strumento di critica; arma polemica. filangieri, ii-399
nostro sul pazzi e con articoli di critica. e sosterremo a mezza spada, finché
sola. 4. figur. critica radicale a un sistema filosofico volta a
16. figur. rivolgere un'aspra critica a un'opinione. arbasino, 3-397
pensiero storico è stata posta, come nella critica del bergson all'idea ordinaria del tempo
significati. io. nella terminologia della critica d'arte, che predilige vasti volumi
. f. frugoni, v-631: la critica così conchiudendo terminò la cena. ma
per confutare l'opinione negativa della vecchia critica la quale vide in ranzoni un semplice
ii-8-282: vecchio e non dismesso vizio della critica in germania è consimile indagine circa la
estetica che prende nome della storia della critica, e andarla, anzi, specificando in
specificando in libri intorno alla storia della critica letteraria, della critica delle arti figurative
intorno alla storia della critica letteraria, della critica delle arti figurative, della critica musicale
della critica delle arti figurative, della critica musicale. 2. enunciare in modo
. specifìsmo, sm. tendenza critica a individuare i moduli espressivi specifici delle
l'artista trovi non in una speculativa riflessione critica, ma nell'immediata esperienza estetica che
durante gli accennati ritorni. raccolta della « critica sociale » di filippo turati e vi salterà
. figur. rimprovero aspro e pungente, critica morcon le loro donne a star fermi
america, la pubblicità editoriale e la critica spende facilmente il paragone d'un libro attuale
spennacchiato. 2. figur. critica aspra e pungente, piena di rancore e
premio. muratori, 8-ii-126: questa critica o apologia ch'io prendo a fare
con iù freddezza le ragioni della sua critica e tentare un giudizio nalmente sereno.
essi hanno per lunghi anni stimolato la consapevolezza critica, la sperimentazione intellettuale nel campo degli
sue 'rèveries. svevo, 8-595: la critica negativa,
e il generai garibaldi facevano, in critica e in estetica, poveretti!, le
né ci bisognan bisbigli o discorsi, / critica, opinion bistorta e strana, /
24-142: non essendo capace di far critica, ho bisogno di salse e di spezie
, 3-i-5: codesta ostinata preoccupazione della critica fu la cagione per cui si credette
grafi 5-1151: credi tu che la critica mi spiaccia? / fa servizio anche a
la vera 'presa di coscienza', cioè la critica culturale che colpisce e smuove e spiazza
io ho sempre creduto che leggi della buona critica esigano che per giudicare d'un libro
ferd. martini, 5-263: della critica spicciola, s'erano oramai tanto avvezzati
quale giuseppe baretti allarga i confini della critica e tratta a ferro e a fuoco te
più notevoli per la sottigliezza spigolistra della critica che non per altro, ingegnandosi di
di vitale, di sano. giovane critica [autunno 1909], 59: 1
, ii 6-23: dalla critica psicologica è uscito un petrarca romanzesco,
e remota, di risolvere una situazione critica. settembrini, 1-374: io comprendo
un risultato, di risolvere una situazione critica, di concretare un'aspirazione o anche di
io ho sempre creduto che leggi della buona critica esigano che per giudicare d'un libro
brillantezza, di vivace intelligenza, di capacità critica, di accortezza e di prontezza in
e dalpintellettualismo) e il congiungimento della critica d'arte con la filosofia sieno intrinseche
giudizio. - anche assol. critica interpretazione o comento, che deve farsi piccina
, ii-5-74: sorge una terza concezione della critica: latone o sull'intonaco, mediante la
. cecchi, 13-218: borgese ha una critica di destrezza più che di forza:
partiti comunisti europei). giovane critica [autunno 1969], 55: ammonimenti
. -anche so- stant. giovane critica [autunno 1969], 59: come
so, con l'arte critica alla mano, ha saputo portare alla distruzione
intelligenza. leopardi, iii-531: una critica superficiale sarà sempre spregevole, perché tutto
luogo di spronare il pensiero [la critica storica e quella idealista] non sono
mi fede. 4. critica ostile, malevola; biasimo. tommaseo
fronte a una circostanza decisiva, pericolosa, critica o imbarazzante; ignaro, inconsapevole deltimminenza
cantone. 3. sottoporre a severa critica e a inquisizione, anche con malignità
valore o forza o efficacia (una critica); essere respinto (domande, richieste
e gli accenni di estetica e di critica artistica contenuti nel 'saggio sono da raccogliere
. figur. battuta arguta, pungente; critica mordace. caro, 12-i-87: i
« tu non chiedi solo un'analisi critica del pei. vuoi l'ostracismo, la
tanto per sputtanare i cli- chés della critica di second'ordine). -denigrare
sf. occhiata attenta, per lo più critica, per valutare una persona o il
detta. -figur. eccessiva pignoleria critica. baretti, 6-82: mi sottoscriverò
senza produrre conseguenze negative (una situazione critica o pericolosa). nievo, 202
). lavoro di erudizione e di critica. pirandello, ii-1-206: -per te
) vedo in che conto sia tenuta la critica letteraria. gobetti, 1-i-589: l'
obiezioni, se si cerca basare la critica sopra una stabilità scientifica ed assoluta.
staccarle del resto e fame soggetto di critica minuta e maligna, non giova mai
divulgamento ma non già a scopo di critica e di polemica! 7.
da esaminare, prendiamo in mano la critica sferza e guardiamo se ci riuscisse fatto
staffilata di junior. figur. critica o giudizio critico rigoroso e per lo
potenza. 4. figur. critica rigorosa, spesso eccessivamente aspra, rivolta
più facilmente te staffilétto di seta della critica. = deriv da staffa.
arte. gramsci, 6-6: non è critica e storia dell'arte, e non
che lo stalinismo sia morto, benché la critica al culto della personalità sia stata formulata
, aveva lavato le stalle d'augia della critica. montale, 15-277: uscito appena
si verifica quando si supera l'incidenza critica, a causa del distacco della vena
standardizzazione si superano soltanto con la coscienza critica, con un alto, sviluppato, adulto
una struttura. -nel linguaggio della critica d'arte, fissità di una figura
. 2. nel linguaggio della critica d'arte, immobilità o fissità di
. 4. nel linguaggio della critica d'arte: che dà un'impressione
di dio è altresì il principale argomento della critica che il vico muove a due di
di scherno; spunto polemico o di critica mordace e -parere stecchi le piume-, non
esame allo scopo di farne un'edizione critica; può essere bipartito, tripartito o
[s. v.]: nella critica testuale, si chiama talvolta stemma dei
paul maas (1880-1964), la critica del testo; ectodica. g
un impedimento, una situazione pericolosa o critica e, in generale, per conseguire uno
] percorse pedon pedone le steppe della critica e dell'erudizione. -scritto
ha durato fatica ad accorgersi che una critica 'scientifica', utilitaria, non saprebberender giustizia al
). stilcrìtica, sf. critica stilistica. pasolini, 17-162:
pasolini, 17-162: mezzo secolo di razionalità critica (la critica marxista, da una
: mezzo secolo di razionalità critica (la critica marxista, da una parte, la
= comp. da stile1 e critica (v.), per calco del
croce, ii-14-249: anche un'altra forma critica si suol chiamare ora col nome di
accenti vanno d'accordo. 2. critica stilistica: quella che muove da un'analisi
: la storia comparativa dell'arte, la critica stilistica,... m'hanno
19-178: trasformare gli elementi irrazionalistici della critica stilistica in strumenti adatti all'esame razionale
stilistica in strumenti adatti all'esame razionale della critica marxista. -critico stilistico:
, secondo le conclusioni più recenti della critica, avrebbe in qualche modo forzato in
. g. c. sciolla [« critica a'arte », maggio-giugno 1972],
stisa. stiticàggine, sf. osservazione critica, affermazione o modo di
, / assai sovente mi censura e critica / che io scriva queste frascherie poetiche.
e rificca. 2. lieve critica, non eccessivamente malevola. f.
: violenta battuta di un diverbio; aspra critica, attacco polemico per lo più improvviso
f. ferrarotti [« la critica sociologica », settembre 1983], 153
pento. -gusto estetico, capacità critica, sensibilità filosofica (e la persona
za e da un'interpretazione critica intesa a riconoscerne e rilevarne le correlazioni
umana. -con meton.: l'esposizione critica, per lo più scritta, di
meton., la loro descrizione e ricostruzione critica). a. l. moro
., l'esposizione o la ricostruzione critica di tale evoluzione). galeani napione
determinati. 2. secondo la prospettiva critica o esegetica che si fonda sui princìpi
1891-1937) che si fonda sulla reinterpretazione critica del pensiero crociano e interpreta la storia
dei valori trascendenti. 2. nella critica letteraria e in estetica, studio degli
di assoluto. 2. nella critica letteraria e in estetica, che studia gliaspetti
di derivazione illuministica; nell'ambito della critica e della filologia, corrente attiva alla fine
, 571: un'altra tendenza della critica rimise in discussione il 'quadro storico'.
, di una scienza e all'esposizione critica, per lo più scritta, di tale
, 1-51: vi sono due sorta di critica letteraria: una storica, se va
. s. merli [« giovane critica », autunno 1969], 30:
discorso, di un'opera letteraria o critica. dante, par., 29-128
. c. carrà, 462: nella critica letteraria... oggi più nessuno
: ho letta e ben ponderata la vostra critica. la trovo urbana e sottile,
b. croce, iii-26-316: dietro la critica francese dei rapporti monetari, essi scrissero
carducci, ii-3-47: parmi che ogni buona critica a questi tempi dovrebbe essere tale,
). carducci, iii-20-m: la critica giovane si sa che deve straripare d'
, a imbellettarsi. 11. critica severa o malevola; stroncatura. b.
2. figur. aspro rimprovero; dura critica (anche nell'espressione mano di strégghia
e stremante forza di attenzione e di critica. g. manganelli, 10-146: egli
tomi astretto ad accogliere unicamente la parte critica e negativa. nievo, 715:
trova più fondo. 4. critica aspra, malevola, violenta, duro discorso
soggettivo che le strida dei fautori della critica scientica, della critica cosidetta oggettiva erano
strida dei fautori della critica scientica, della critica cosidetta oggettiva erano per lo meno fuori
o reazione polemica, calunniosa e aspramente critica. g. correr, lii-6-168:
rideva matteo. -sottoporre a una critica violenta. a. f doni,
concitato o risentito un discorso, una critica, una minaccia (anche in relazione con
ghiaia. 7. sottoporre a critica corrosiva, demolitrice un'opera, un
contingente sembrerà troppo modesto agli strologatoli della critica sonambula. = nome d'agente da
titolo sui giornali, e di vederne la critica tirata giù a campane
3. per estens. sottoporre a una critica particolarmente aspra e severa o di tono
suo apparire fu subito ferocemente stroncata dalla critica. calvino, 20- 83:
. per estens. fatto oggetto di una critica aspra, severa e fortemente polemica (
sanno, con un romanzo, stroncato dalla critica. r. ponghi, 1-i-1-32:
). che fa oggetto di una critica aspra, severa e fortemente polemica un'
stroncamento. 2. figur. critica aspra e severa e di tono aspramente
contini, 22-121: non esistendo notoriamente nella critica stilistica categorie a priori...
provvidenza -strumenti critici: rivista di filologia e critica lettefece stromento a rinsavire. gobetti,
mitiche. eco, 4-152: una 'lettura'critica di elaboratore elettronico per combinare azioni elemen
che da un certo punto di vista la critica testuale è tutta strutturale. calvino,
sessanta, estese all'antropologia, alla critica letteraria, alla psicoanalisi, al marxismo
linguistico. -in partic., nella critica letteraria e artistica, teoria e prassi
s. merli [« giovane critica », autunno 1969], 41:
il dellavolpismo si pone in una posizione critica verso il partito rivoluzionario di vecchio tipo
metodi dello strutturalismo nelle varie discipline (critica letteraria, etnologia, linguistica, ecc.
montale, 12-145: il limite della critica strutturalistica è che essa presuppone la poesia
etico. s. merli (« giovane critica », autunno 1969], 31:
subarchètipo, sm. filol. nella critica del testo, il manoscritto non tramandato
g. contini, 25-23: la critica interna... si esercita sul manoscritto
veri colpi di piccone da parte della critica moderna. 5. ant.
che pareva non si volesse per la critica pseudo-idealistica sublimare ad arte: la pennellata
la falce della morte, voglio aire della critica che annienta ogni più sublime pensiero.
adopera per ad accorgersi che una critica 'scientifica', utilitaria, non saprebbe render
, ossia la dialettica, e parimente la critica. 9. venire dopo nel
stato per cento anni colonia. giovane critica [autunno 1969], 60: 'il
e. cecchi, 9-191: la critica d'attribuzione, con le sue metitori,
. (plur. -ci). che critica aspramente, per partito preso e talvolta
supercritico: che si verifica quando l'altezza critica è minore rispetto alla profondità del canale
pardi, iii-531: una critica superficiale sarà sempre spregevole, perché tutto
di ideale e svolge un ruolo di critica e di divieto nei confronti dell'io;
amico suo, è superiore ad ogni critica. nievo, 277: non parlava al
p. ferraris [« giovane critica », autunno 1969], 70:
comuni della moralistica formale il nostro ciuang-tse giovane critica [autunno 1969], 57: 1
6-41: vuol [roosevelt] libertà di critica; ma minaccia rovina a chi oppose
e sm. ant. che critica in modo subdolo; che sparla o mormora
contini, 22-m: la signora rimprovera alla critica dantesca di aver trascurato questa premessa (
opera nell'interesse del pubblico o della critica. c. gozzi, 1-1090:
insinuazione malevola; calunnia, maldicenza; critica più o meno velata. caro
sm. chi sparla, spettegola o critica abitualmente; chi fa continue maldicenze,
si regge ritto. 3. critica aspra, dileggio, scherno, in partic
iddio. frateili, 5-189: dalla critica del serra, egli traeva un certo fare
l. sturzo, cxix-117: con tale critica si mira ad altro: svalutare il
passato e nel presente, la nostra critica deve cercare ed investigare se lo sviluppo
tradizione. mazzini, 8-200: la critica educatrice deve svincolare dalle rovine del vecchio
parodistico,... non è critica, nemmeno dell'umile critica manifestano poco intensamente
. non è critica, nemmeno dell'umile critica manifestano poco intensamente. grammaticale, ma
b. croce, i-4-324: la critica si volge a coloro che sono in
taccia simile. -con valore attenuato: critica, obiezione all'operato. guazzo,
ultime. 4. astenersi dalla critica, dalla protesta o dalla denuncia di
di castelvecchio giungeva il tafanar di certa critica. 4. intr. anche
altro. 44. sottoporre a critica aspra, severa, sprezzante. zanobi
che ferisce profondamente, giudizio negativo, critica ingiusta. -con meton.: la
talvolta d'approvazione, e talvolta di critica. -in correlazione con alle volte
si fa fronte provvisoriamente a una situazione critica o a una difficoltà. rapporto censis
. c. l. ragghianti [« critica d'arte », luglio-agosto 1970]
, che la sensibile... critica italiana ha messo da parte per me.
, 5-282: che cosa ne dirà la critica degli ipocriti? che è ora di
campione). 3. figur. critica, riserva; restrizione, limitazione.
non c'è luogo a obiezione, a critica. fagiuoli, vi-181: viepiù antico
vi è ella in italia una certa critica... [che] procede un
tatto. -valori tattili: nella critica d'arte, gli elementi che nell'
c. l. ragghianti \ « critica d'arte », 3-iv-1971], 54
la sua accusa. -nell'edizione critica di un testo, prospetto contenente l'
, sollecita. santucci [« la critica sociologica », giugno 1983], 132
, teatrale (e nel moderno linguaggio della critica teatrale è talora riferito al teatro in
il sollecitamento dell'attenzione e della riflessione critica dello spettatore attraverso il ricorso a tecniche
epico di brecht si fonda sulla comunicazione critica e razionale, rispetta la divisione fra platea
, d'uso così vario e incerto nella critica d'arte. idem, ii-1-254:
sicuri che il tecnicismo figurativo e la critica formale, rettamente intesi, non implicano contraddizione
scipite e tediose tutte le scritture di critica e di derisione fuori della circostanza in
. -ci). iron. chi fa critica (su ambiti di attività specifici e
barberia. 2. particolare attenzione critica agli aspetti caratteristici, in partic.
più è vicina al blu. -temperatura critica: quella che rende possibile il passaggio
tempioni regali. -per estens. critica feroce e offensiva. tesauro, 2-139
. 2. figur. aspra critica. faldella, ii-2-290: nel comizio
del principe. cesarotti, 1-xliii-45: la critica tenne luogo di filosofia, la regola
nell'ambito di carducci, iii-14-147: la critica moderna pare si accordi a inodore,
re che la sua ulteriore e recente critica della filosofia della pras largo
, perché il teoreta della perenne continuità critica del pensiero in un sistema che celebra la
linea teoreticistica dell'enucleazione strutturale di questa critica. c. sini, 120: un
paese. carducci, iii-5-323: la critica dovrebbe essere più pratica che teoretica, più
tutto lenocini esteriori, e da una critica la cui teorica poggia tutta quanta sull'
la mente. carducci, ii-3-255: la critica che egli fa alla teorica del progresso
applicazioni concrete (un'ipotesi, una critica scientifica, un insegnamento, ecc.
. f. basaglia, 1-ii-245: la critica teorico-pratica della scienza in quanto ideologia (
che non potrebbe meglio rappresentare la sorte critica di uno - svedese. = deriv
nella forma di un lessico terminologico della critica poetica e letteraria, sia (e sarebbe
dimandare al nencioni a cui feci una critica terrorista sopra un suo sonetto. =
con sincerità e con la necessaria libertà critica. 4. che ha modi
la weil li rifiuta entrambi. giovane critica [autunno 1969], 26:
vergine e fare tabula rasa della storia della critica. ma c'è tesoreggiano. un
ha uomo, per quanto sembri tuttologica e critica e scienza, o tutto versato nella pratica
un trionfale successo di pubblico e di critica nella interpretazione insuperabile di ermete zacconi.
. 7. nel linguaggio della critica d'arte, la modalità d'impiego
di vibrazione. u. ruggeri [« critica d'arte », luglio-agosto 1970],
papini, iv-305: l'oracolo ottocentesco della critica italiana si sbrigò del sachetti..
amyot. -critica del testo: critica testuale. b. croce, ii-8-70
correzioni e riempiendo lacune, è la critica del testo, e richiede che si ricostruiscano
originali. -testo base, nell'edizione critica, il manoscritto che viene scelto e
che si ricava applicando i metodi della critica testuale e che risulta essere la ricostruzione
testologìa, sf. filol. applicazione della critica te stuale a un'opera
vengono di nuovo pubblicati, riprende l'attività critica dei formalisti, costretti a un lungo
contini, 25-6: la filologia culmina nella critica testuale, che perciò qui si procura
pastiches e parodie. ogni altro testo di critica, ad eccezione della critica storica e
testo di critica, ad eccezione della critica storica e testuale, dovrebbe essere eliminato dalla
). r. bruno [« critica d'arte », novembre-dicembre 19721, 54
edizione tipografica, che avrebbe dovuto essere critica, richiedendo perciò un lavoro di anni,
. gramsci, 12-29: quando l'einaudi critica (in modo a dir vero impreciso
sta come pugno di fango la bassa critica dagli abiti meschini, tirati, gualcini
, se mi spingi a trattare di critica letteraria: avrai sempre tiritere lunghissime in istile
ant. tetano. -al figur.: critica astiosa e accanita. garzoni,
3. obiezione polemica; attacco, critica. carducci, ii-14-184: c'è
nel vivo da un'osservazione, una critica, una battuta pungente; offeso.
« libération » era indignata nella sua critica, un tocchino sciovinista, contro questa
colpito nel vivo da un'osservazione, una critica, una battuta pungente; offeso da
qualche tocco di bastone. -figur. critica severa, pungente. monti,
, sulla validità della democrazia, sulla critica dell'individualismo borghese, su un tomismo
: seconda tonaca, senza 3. nella critica letteraria, teatrale e cinematografica, cappuccio
insegnare [nella giovinezza] non è la critica ma la topica, la vera arte
g. contini, 25-39: poiché la critica interna fornisce un'ossatura, di solito
b. croce, iii-25-198: dico della critica e non delle malensag- gini intorno alle
impegno. calvino, 13-250: la critica al presente s * è espressa durante i
rar gemere i torchi', è la critica. moretti, i-956: nessuno ricordava che
qualcuno: muovergli un appunto, una critica eccessivamente cavillosa, pedante. cesari,
, ii-59: anticlericalismo, simbolismo, critica ai sistemi borghesi, ricerche futuristiche,
frase, uno stilema letterario a una critica pedantesca o, anche, a un approfondimento
a mezzano: « io, signora critica, son il cavallo ligure ».
anche, personale, per lo più già critica; decadimento, rovina, tracollo.
alla bilancia: compromettere gravemente una situazione critica o delicata, farla precipitare. bandi
di riferimento (e nel linguaggio della critica d'arte, letteraria o musicale è
. 7. parola pungente; aspra critica. firenzuola, 12: prendete adunque
trafori. c. l. ragghianti « critica d'arte », settembre 194]
. b. croce, iv-1-198: la critica dei generi [ha la sua
-non esplicito, allusivo (una critica). papini, ii-471: la
). papini, ii-471: la critica dominante, sottintesa, tralucente o -figur
: passo a replicare alla giunta di critica fatta da voi alla mia canzone. poco
ragionare e svolgere in modo coerente la critica sua all'indebito transito logico compiuto dal
neglette e cantano fra gli applausi della critica giovanile, la canzone della riabilitazione;
, sm. ant. situazione grave, critica, difficile da sopportare. siri
american phalanx. vittorini, 5-126: la critica trascendentalista, che pur aveva in john
, nel contatto col pubblico, dalla critica scientista. = deriv. eia
teatro con scarso consenso di pubblico o critica (uno spettacolo). piovene
-venire a trovarsi in una situazione critica, dolorosa. poliziano, i-529:
o più codici per approntare un'edizione critica. -trascrizione diplomatica: quella che riproduce
: trasmodando nel senso detto, la critica estetica, se non uccide, impoverisce a
, sf. nella riflessione filosofica o critica, attribuzione di nuovi e diversi valori
mondo dei greci, esaminato con più critica, è pieno di inquietudini e di oscurità
a mantenere una determinata opinione o impostazione critica. bruno, 3-121: pazzo sarebbe
ed il fatto apparve reale: la critica lo può spiegare come una suggestione ed un
cecchi, 13-218: borgese ha una critica di destrezza, più che di forza:
travestito, che oggi si manifesta come critica acre, e previsione catastrofica.
picchiava così forte che gli si 3. critica serrata e pungente alle opere altrui.
trentina ha pubblicato il suo contributo alla critica della filosofia crociana. piovene, 14-183
governo clericale, l'involuzione del resto della critica, le tresche vaticanesche e il ministero
.. impressionista;... critica scolastica;... critica filosofica.
. critica scolastica;... critica filosofica. 2. matem.
b. croce, ii-14-244: la critica della poesia, e in generale estetica,
che ha riscosso un vivissimo apprezzamento di critica e di pubblico. d'annunzio
-con grande successo di pubblico e di critica. rebora, 3-i-374: lidia ha
: non ci si presentò alla mente una critica, che non le venisse insieme una
insistente è la sua [di vico] critica del fato e del caso, o
4. analisi pignola, pedante; critica o giudizio malevolo, eccessivamente aspro.
triumvirato di fiorentini del felice risuscitamento della critica e del buongusto che prima nascosi giacevano
. 2. filol. nella critica testuale, errore di trascrizione che consiste
mediocre o basso. -anche; senza ricerca critica o approfondimento; a casaccio.
profetica. papini, ii-1015: quella critica impressionista che si disprezzava e si voleva
.. vennero trombettati ultimamente da certa critica spensierata e provinciale come i rigeneratori della
. p. ferraris [« giovane critica », autunno i960], 70:
là alcuni segni, è uffizio della critica precorrere al movimento rischiarando e additando la
persone ostili o di una situazione particolarmente critica (per lo più con uso scherz.
7. fare oggetto di ironia, di critica pungente o di sarcasmo, qualità,
confidarsi ad un solo. -chi critica in modo aspro e sarcastico. s
. tenca, 1-81: quando [questa critica] non urla e non vitupera,
tommaseo, 11-5 io: forse la critica giovanile (comecché sventata o avventata)
là, pultramediatezza della riflessione e della critica. = comp. dal lat ultra
la nullità, falsità e cecità di quella critica. gramsci, 4-26: la parola
sonetto il 24 settembre 1850 una funzione prevalentemente critica socialisteggiante umain firenze, che avevo 15
, rilettolo, scriverò un articolo di critica piacevole su cotesto vecchio umorista. svevo
ed energia disponibile, in una situazione critica. g. landò, li-8-256
generale. bottari, 5-121: la critica è così universa e vaga, ed incerta
: oltre ad una fina e soave critica de'costumi, ottimi insegna- menti si
, v-498: restò persuaso ericio da questa critica decisiva, e licenziossi dal tribunale per
del giornalaio ». 3. critica aspra, o anche, calunniosa e infamante
urtonata, sf. letter. critica aspra, energica. de amicis
sorta di sapere, spalleggiato dalla buona critica, al lungo furore de'guelfi e de'
come ideale, spesso con intenti di critica della situazione esistente. giuglaris,
2. figur. sottoposto a critica, a esame, a valutazione.
3. figur. esame, disamina critica. magalotti, 9-2-194: avvedutici poi
2. figur. esame, valutazione, critica; metodo di giudizio; elemento di
11- 367: oggi ad una critica rimbambita, che ponea ogni valore nelle
valore nelle parole, è succeduta una critica astratta. c. carrà, 619:
24. plur., nel linguaggio della critica d'arte: gli elementi costitutivi dell'
comprendiamo e apprezziamo? una parte della critica ci risponde in proposito spogliando l'artista,
valutaménto, sm. letter. riflessione critica, stima, valutazione. boine
analizza; che sottopone a giudizio, a critica. veste fanciullina.
'vassalli vassallorum'o 'val lutazione critica. vassori'; i quali poi
iii-5-216: questa maniera di adoperare in materiadi critica non equivale egli a barattar le carte in
consuete. 5. filol. nella critica testuale, ciascuna delle diverse lezioni presenti
.. derivato, 'variantistico': 'la critica meramente variantistica'(flora).
dando che pensare / alla più sana critica, ad oggetto / di pigliar traccia
ecc. 10. filol. nella critica del testo, variante. cesari,
. -anche: ispirato alla sua opera critica e storica. papini, iii-798:
governo clericale, l'involuzione del resto della critica, le tresche vaticanesche e il ministero
dal vento relativo. -velocità critica: quella per cui, in un corpo
autore. bonghi, 1-79: la critica, in una letteratura moderna, è una
mai troppa castigatezza d'idee e verecondia di critica. = voce dotta,
essere in grado di verificarlo con la critica e perciò con una propria diretta esperienza
a elementi architettonici, nel linguaggio della critica d'arte). r.
. per simil. persona dedita a una critica aspra e malevola, di lingua pungente
capo o mormori in un soffio una critica, anche toscanini per un attimo dubiti
contro qualcuno (una calunnia, una critica). lancelotti, 2-159: non
onore a sua morte. -con critica aspra e irrispettosa. l. salviati
un po'qualche narciso, / che critica ogni virgola, ogni detto, / e
verbale di un discorso, di una critica. monti, x-2-537: non vedete
petruccelli della gattina, 100: in critica, non manca di viste nuove ed argute
5-248: in codesto lavoro di dissociazione critica fu perso di vista il carattere unitario
titolo sui giornali, e di vederne la critica tirata giù a campane doppie in qualche
45: prendete la raccolta della « critica sociale « di filippo turati e vi salterà
e strazio vituperevole delle altissime cose di critica; svilito, disprezzato (un'opera o
: vecchio e non dismesso vizio della critica in germania è consimile indagine circa la precisa
si volesse. piovene, 7-552: la critica parigina è fredda e non capisce.
della 'buona volontà'che era la definitiva critica di ogni etica eteronoma, veniva d'
e a mostrare ignudo il volto della critica dottrina. graf 5-340: di nubi incoronato
-che offre facili, ovvi motivi di critica o, anche, di scherno,
. filos. nella filosofia e nella critica letteraria, concezione del mondo propria di
o anche al suo metodo e analisi critica. r. longhi, 1-i-1-454
rompe. 4. figur. critica aspra e severa; accesa ammonizione,
3. severo, mordace (la critica). f. f. frugoni
genio di diogene, conservai la zannuta critica a miglior d'uopo. zanobino,
preconizzava il polpettone zendriniano, come una critica superiore, un po'arguta e frizzante
estens. chiacchiera a vuoto; insinuazione, critica. l. salviati, 20-95:
c. l. ragghianti [« critica d'arte », 3-iv-1972], 32
s. merli [« giovane critica », autunno 1969], 33:
della composizione. f. bellomi [« critica d'arte », 5-vi-1971], 9
). 3. filol. nella critica testuale, che è relativo a lezioni o
, ancora una volta, il problema della critica: problema superato poi agnosticamente e in
p. ferraris [« giovane critica », autunno 1969], 73:
è contrario al consumismo, che lo critica aspramente. corriere della sera [6-vi-1995
. antigluckiano, agg. che critica la riforma del melodramma compiuta da christoph
, 28-1427: il negro antillano frantz fanon critica e condanna il culto della personalità nonché
plur. m. -ci). che critica e combatte una mentalità favorevole ai tempi
e a rivolgere alla televisione la loro critica antiparlamentaristica e antipartitica. = comp.
che... ha sviluppato la critica delle istituzioni in quanto tali, siano
vecchio, 1-81: nel duplice schema della critica borghese e socialista, entrambe strutturate,
, catastrofico, funesto. la critica sociologica [estate 1983], 81:
p. ferraris [« giovane critica », autunno 1969], 73:
fatto che non si possa dare attività critica, senza un autochiarimento preliminare, tematizzato
e termini confusi, come crede la critica semantica, ma in ogni espressione umana
, 2: in certi casi la critica ideologico-moralista ha potuto mascherare, al riparo del
, l'autore vuol dimostrare che la critica più concreta al 'comunismo-bolscevismo'è venuta dalle
m. onofri, 160: la critica più recente e prestigiosa...,
l'unità [17-vii-1995]: la critica alla volgarità e alla degradazione della cultura
: a proposito della autoriflessività (la consapevolezza critica della condizione dell'artista, dei suoi
stroncare. autostroncatura, sf. critica particolarmente aspra e dura di una propria
o la provincia di bari. giovane critica [autunno 1969], 55: in
[in prezzolini, 3-305]: questa critica del vossler... non solo
commercio, dei partiti di sinistra. giovane critica [autunno 1969], 55:
s. meli [« giovane critica », autunno 1969], 35:
alla città pugliese di brindisi. giovane critica [autunno 1969], 55: 'le
2. che, in una situazione critica o problematica, si dimostra estremamente pessimista
, il catenacciaro come scrivevano gli iloti della critica. catenata, sf. colpo violento
r. cipriani [« la critica sociologica », autunno-inverno 1982-1983],
del gravissimo compito di far progredire la critica dantesca o di portare la propria pietruzza all'
fehér e a. heller [« la critica sociologica », primavera 1983],
divenuto oramai dozzinale, sembra accettato senza critica, specie da chi conosce l'america solo
. g. lutte [« la critica sociologica », ottobre 1982], 271
, sf. invar. letter. nella critica testuale, il confronto fra due varianti
del gravissimo compito di far progredire la critica dantesca o di portare la propria pietruzza all'
c. l. ragghiatiti [« critica d'arte », marzo r97i],
che mette in discussione e sottopone a critica persone o istituzioni. f
ma se una controcultura è un'alternativa critica che, riconoscendo le proprie possibilità di
, gennaio 1983], 134: egli critica la forma dell'analisi conversazionale sviluppata da
. a. izzo [« la critica sociologica », estate 1983], 25
fenomeno; presa di coscienza. giovane critica [autunno 1969], 54: tutti
indica per lo più una valutazione eccessivamente critica). il manifesto [1-x-1979
g. panella [« la critica sociologica », estate 1983], 158
datità. e. rutigliano [« la critica sociologica », estate 1983],
, sm. letter. modello di analisi critica di un testo letterario basato sulla decostruzione
e. pozzi [« la critica sociologica », autunno 1983], 47
stato mistificato; che sottopone a una critica radicale un'idea, un fenomeno, un
p. ferraris [« giovane critica », autunno 1969], 78:
g. gadda conti [« la critica sociologica », estate 1983], 95
collegato. 2. letter. nella critica strutturalistica, analisi delle parti che compongono
. p. ferraris [« giovane critica », autunno 1969], 70:
uno o più temi o generi. critica d'arte [7-viii-1972]: non certo
, sf. invar. filol. edizione critica di un testo con apparato di note
di una radicale emancipazione collettiva. la critica sociologica [inverno 1983], 12
crea emancipazione, liberatorio. la critica sociologica [autunno-inverno 1982-1983], 8:
- in partic.: nel linguaggio della critica d'arte, evocare, rappresentare con
p. de nardis [« la critica sociologica », autunno-inverno 1982- 1983]
c. javeau [« la critica sociologica », inverno 1983], 12
valutativo dato da un perito. la critica sociologica [estate 1983], 70:
p. ferraris [« giovane critica », autunno 1969], 74:
extratestuale, agg. in semiologia e in critica letteraria, che è esterno al testo
il fine: pubblicare con severità e genialità critica, in edizioni maggiori e minori,
henry matisse. g. raimondi [« critica d'arte », marzo 1954],
f. varanini [« la critica sociologica », autunno 1983], 119
suscettibile di evoluzione. la critica sociologica [autunno-inverno 1982-1983], 269:
c. l. ragghianti [« critica d'arte », iii-1971], 6
flàneur si muove attraverso la folla. la critica sociologica [autunno 1983], 58
anni '30 e '40, elaborarono una teoria critica della società analizzando la realtà tecnologica e
materiale di prima mano, si esercita la critica stilistica di certi filologi italiani della fumettistica
protendono mostri alati dai lunghi colli. critica d'arte [settembre 1954], 473
c. l. ragghiatiti [« critica d'arte », 3-iv-1972], 12
. che tende al giustificazionismo. giovane critica [autunno 1969], 36: la
l'espresso [1-ii-2001], 168: critica lo spoil system perché spinge i grand
il suo stile, la sua posizione critica nei confronti del romanzo tradizionale.
: un heideggerismo un po'di maniera: critica della modernità come mondo del nichilismo,
c. g. rossetti [« la critica sociologica », autunno-inverno 1982-1983],
, di un programma. la critica sociologica [autunno-inverno 1982-1983], 32:
paese, regione, ecc. giovane critica [inverno 1971], 5: avviene
centenario alla storia 'in progress'della critica dantesca. 2. figur.
con l'aumento degli input energetici. la critica sociologica [inverno 1983-1984], 182
ad attività di svago. la critica sociologica [autunno-inverno 1982-1983], 114:
. 2. letter. nella critica letteraria, insieme di più testi affini
saccenti o pretenziosi (una forma di critica). l'unità [28-xi-1994
vorrei fermarmi brevemente su alcune forme della critica 'kitschizzante', ovvero sulla banalizzazione della portata
]: insieme al gold standard, keynes critica purtroppo anche la formula liberista del laissez-faire
, 123: effettua l'analisi critica delle microstrutture aziendali e formula proposte di
sf. invar. filol. nell'edizione critica di un testo, lezione che,
di derivazione strutturalisti- ca. la critica sociologica [inverno 1983], 165:
in occupazioni gratificanti. la critica sociologica [autunno-inverno 1982 / 1983],
, come un testo unitario (nella critica letteraria). m. corti
delle religioni e biologia). la critica sociologica [inverno 1983-1984], 5:
fatti che si concentra la massa critica dei prerequisiti umani, fisici e immateriali
16-243: con ammirevole, direi impietosa onestà critica, il curatore non ha antologizzato,
messo da parte. la critica sociologica [autunno-inverno 1982-1983], 150:
p. zocchi [« la critica sociologica », aprile-luglio 1994], 31
f. ferrarotti [« la critica sociologica », autunno 1983], 4
microtèsto, sm. letter. nella critica letteraria, testo che, pur avendo
o politica minoritaria. giovane critica [autunno 1969], 36: fenomeno
è relativo al monetarismo. la critica sociologica [primavera 1983], 31:
rodolfo morandi (1902-1955). giovane critica [autunno 1969], 36: nella
sindacale. - anche sostant. giovane critica [autunno 1969], 73: attorno
. g. raimondi [« critica d'arte », marzo 1954],
narratore'. narratàrio, sm. nella critica letteraria, destinatario cui l'io narrante
narratività, sf. invar. nella critica letteraria, l'insieme delle strutture narrative
volta, a togliere ai figli ogni possibilità critica e giudicativa. neoformato,
, 68]: l'opera artistica e critica di gropius... s'inserisce
sessanta, intesa al rinnovamento dell'attività critica e, più in generale, della letteratura
). reificarsi. la critica sociologica [autunno 1982], 198:
lingua di uscita (output). la critica sociologica [inverno 1983-1984], 182
). educativo, pedagogico. la critica sociologica [inverno 1983-1984], 16:
s. merli [« giovane critica », autunno 1969], 30:
un'opera narrativa, o un'opera critica... non va scambiata né per
economia nei vari settori. la critica sociologica [autunno-inverno 1982-1983], 241:
p. zocchi [« la critica sociologica », aprile-luglio 1994], 32
dovuta alle malintese interpretazioni di una certa critica di orientamento strutturalista - tzevan todorov fra
del par- titismo. giovane critica [autunno 1969], 73: attorno
questo, che i francesi chiamano 'pastiche'. critica d'arte [maggo 1954],
. l. collobi ragghiatiti [« critica d'arte », luglio 1970],
, sm. invar. nel linguaggio della critica letteraria e cinematografica, trama, intreccio
ospitare i postidealisti, che eseguiscono un'attenta critica dell'idealismo, e quei soli idealisti
onore di appartenere ai reverendi canonici della critica, né nutro nessuna velleità di far concorrenza
prefabbricato e pseudo-tecnico così caro a certa critica d'arte. = comp. da
2. nel linguaggio della critica letteraria, artistica e musicale, opera
negli aspetti reali e concreti di una critica storica. = agg. verb.
di 'routine', sempre uniforme e stancante. critica d'arte [gennaio 1971],
f. orlando, 1-49: la critica d'indirizzo biografico soprattutto francese, di
symbol, rachel aveva conquistato pubblico e critica sul palcoscenico. = locuz.
e mille altre iniziative, ci contesta la critica sulla metodologia utilizzata nella scelta dell'annata
[i-ii- 2001], 168: critica lo spoils system perché spinge i grand commis
, agg. invar. che colpisce e critica duramente e non ammette repliche.
sfida dell'audience e il giudizio della critica -ritratto dell'anti-fazio: campione della trash-tv
c. l. ragghiatiti [« critica d'arte », 1-ii-1972], 31
, con valore privat., e da critica. r acriticaménte, avv. in
del caffaro, in 'prima pagina'per una critica che ho già quasi finita, ma
antidiscorsività, sf. invar. nella critica letteraria, maniera di esprimersi o di
discorsività. antidiscorsivo, agg. nella critica letteraria, che non ha e non
plur. m. -ci). nella critica letteraria, che non si pone come
o di un particolare linguaggio; nella critica d'arte, che non si pone come
al sindaco mario forte viene rivolta questa critica: è prigioniero dell'immobilismo di palazzo san
aristarchéggio, aristarchéggi). esercitare una critica severissima sulle opere letterarie altrui.
dominante'per dedicarsi senz'altro alla carriera critica. arnaldista, agg. (plur
insulti fra utenti... la critica di un'idea altrui non deve mai diventare
e sostenitore delle tesi filosofiche e di critica letteraria elaborate da tale autore. benoistiano
duelibriin questione sono 'critique et clinique'(critica e clinica), editore minuit, di
dello stato, la quale, quando critica un documento governativo, ma finisce con
6-159: presentemente tutto finisce con qualche bestiale critica, con qualche paragrafo d'una gazzetta
problematica e confusa o anche spiacevole e critica, pasticcio. u. simonetta
g. sorel [in rivista critica del socialismo, 3]: nessun mezzo
-i). che, in una situazione critica o problematica, si dimostra estremamente pessimista
prendersi neppur la pena di scorrere né la critica né le opere criticate.
per anton.: movimento studentesco di critica nei confronti dell'organizzazione politica, economica
, / il contracolpo è sempre cosa critica. gioia, 5-iii-236: quella divina espansione
a pochi anni fa dal contro-influsso della critica da esso prodotta. = comp.
subalternità culturale del centro- sinistra a questa critica general-generica che non riconosce nemmeno l'evidenza
occidente una sfida profonda che contiene una critica sostanziale alla politica e alla cultura laica e
nuova danzabilità, così l'ha etichettata la critica inglese, sono gli imagination, un
settembre 2002], 4: bello critica « la timidezza europea e giapponese » verso
deismo. carducci, 1-iii-255: la critica che egli fa alla teorica del progresso
p. sylos labini [« critica liberale », ottobre 2001]: i
e su di essa vale in pieno la critica nietzschiana, heideggeriana, o derridiana
(1817-1883) e alla sua opera critica. g. gentile,
ceduto il posto al razzismo differenzialistico, la critica alla democrazia rappresentativa lascia il passo al
, chehaper oggetto lo studio ed la critica di ogni specie di documento storico,
consacrò agli studi, e divenne la voce critica del socialismo riformato. a.
. na fàbula, sf. nella critica formalistica, insieme dei materiali di una
tono', quella coscienza letteraria e quella critica sana che invano si desidera da molti
, eppure un 'frisson'ha percorso la critica italiana, che, in piena ansia preelettorale
nuova scuola, in poesia come in critica storica, c'è anche la germanofilia)
nuova scuola, in poesia come in critica storica, c'è anche la germanofilia)
quello che non si fonda su la critica della conoscenza o su la fenomenologia dello spirito
immaginerìa, sf. nel linguaggio della critica d'arte, imagerie.
1964], 15: sostanzialmente la critica interna dei gruppi... è o
, 1-i-39: ho letto il libro 'storia critica de'teatri'... io non
/, sf. invar. filos. critica della civiltà moderna, con partic.
pagine, sarebbe dedicato alla differenza tra critica e decostruzione, soprattutto attraverso il concetto
deuteronomio', non ha più valore dopo la critica lamarckiana, e le attestazioni scientifiche e
», 31-i-2004]: la forte critica al sistema giudiziario americano è tratta da un
che tende a stroncare, a esprimere una critica aspra e pungente. f.
macroaree; 4) conseguire una massa critica adeguata al quadro concorrenziale interno ed estero.
. 3. che punisce o critica duramente. larepubblica [20-x-1998],
figurativa, ovvero il metadiscorso rappresentato dalla critica d'arte. = voce dotta
. panorama [19-vi-2002]: la critica è rivolta anche alla crescente burocratizzazione,
, ed è per lo più termine della critica cinematografica). a. farassino
la stampa », 8-iii-2001]: prima critica: bruxelles, a cui l'operazione
23-v-1999]: se, infatti, la critica al governo della sinistra con l'elmetto
nuove fortune in filosofia politica, con la critica comunitarista americana (macintyre, sandel,
labriola, 1-iii-704: curioso che sia una critica anticipata del neo- kantismo, che allora
/, sm. invar. corrente della critica letteraria americana, sviluppatasi tra gli anni
'etnia', l'autrice elabora altresì la propria critica ai movimenti 'no global'(o 'new
, che svolge funzioni di serrata e puntuale critica alle iniziative del governo ufficiale.
di impedire il verificarsi di una situazione critica o di attenuarne gli effetti.
stato fortemente... è la critica alla vecchia gestione del presidente sfidante vittorio
che a essa si ispira. critica marxista, xxi (1983), 95
ritualistica e papalistica disfarsi al soffio della critica, per sgombrare il terreno ad una
infuori di non so quale umorismo e critica parodistica del romanticismo. marinetti, 2-i-56:
me a roma, definiva con acume 'la critica parodistica del romanticismo'. parodiz
di unmodo diprocedere, ecc.; critica costruttiva. = voce dotta, lat
premesse e il modo di procedere; critica distruttiva. = voce dotta,
negativo (ed è termine proprio della critica operata da antonio rosmini contro l'atteggiamento
picconata, sf. nel linguaggio giornalistico, critica dura e aspra, in partic.
). nel linguaggio giornalistico, che critica aspramente, in partic. le istituzioni.
[gennaio 1988]: il sistema della critica giornalistica è stato attaccato e eroso dall'
odioso. gozzano, 2-56: la critica che aveva fatta a me su 'pagine libere'
della ragione come strumento più penetrante per una critica borghese alla civiltà borghese. postmaster
che ammetter forse or non vorrà la critica, / ma autentico si rende e incontrastabile
arte prefuturista è stata un'arte essezialmente critica cioè distruttiva, al futurismo tocca il
al problematicismo; che risente dell'impostazione critica propria del problematicismo, che vi è improntato
e fisico. psicocrìtica, sf. critica letteraria chesi concetra sugli aspetti psicologici dei
. (v. psiche2) eda critica. r psicodinàmico, agg. (
critica a queste idee psicologistiche che il murri vuol
mia fantasia. pungolatura, sf. critica, rimproveroseveroomordace. –anche: punzecchiamento,
ritualistica e papalistica disfarsi al soffio della critica, per sgombrare il terreno ad una
rugattista, agg. region. che critica aspramente, con toni sarcastici. –
r satirizzare, intr. fare satira o critica mordace e irridente. boccalini, ii-133
altri sorse allora sdottrineggiando d'arte e di critica, a consigliare di dar bianco al
, sm. invar. scherz. chi critica ferocemente, chi ostenta disprezzo nei confronti
1-i-227: amati legge all'istituto una memoria critica sull'insegnamento. erano i tempiunnici degliesami
valgono certo le cricche bene organizzate della critica ufficiale amica o strisciona per far cambiare parere
arbasino, 2-23: la genealogia della critica strutturalistica sembra pacifica. r strutturazione
, se è vero che l'esercizio della critica non dovrebbe avere confini.
leggere un libro, come questo, che critica la civiltà della scrittura, che chiede
it [gennaio 2006]: la seconda critica che viene affrontata riguarda il..
reazione a una provocazione, a una critica, ecc. corriere della sera [