boccaccio, ii-52: e1 m'ha criseida sì l'anima tolta, / co'
quasi per contraccambio liberò nel medesimo tempo criseida dalla servitù. 4. locuz
fratei sentisse dilibrare / che a calcas criseida si rendesse, / come sturbarlo del
el colui? - / a cui criseida disse: -veramente / io noi conosco
ii-3-43: li quai [galli] come criseida cantare / sentì, dolente disse:
mi fare, / se non chiamarti criseida bella, / tu sola sei che
fu fitto. boccaccio, ii-7-105: criseida gli avea scritto / e mostrato d'
vago giunse penetrando / colà dov'era criseida piacente. poliziano, st.,
meno zelante. boccaccio, 1-ii-176: criseida,... intiepidita di troiolo,
anima invilita, / esci del core e criseida segui. macinghi strozzi, 1-394:
la speranza vana / di troiolo in criseida villana. canteo, 95: quanto
i frutti. boccaccio, 1-ii-108: criseida gli tolse e'dolci frutti / e'
boccaccio, ii-4-157: oh me, disse criseida, tu m'uccidi, / ed
al figur. boccaccio, 1-ii-52: criseida alquanto arrossò vergognosa / udendo ciò che
: / i'ho dal cuor di criseida rimosso / ogni vergogna e ciaschedun pensiero
, 1-ii-114: tramortisce troiolo udendo che criseida si rendeva, e subitamente si partì
troiolo con lettere e con ambasciate ritenta criseida, la quale il mena per parole.
vago giunse penetrando / colà dov'era criseida piacente, / sotto candido velo in
, 1-ii-84: i'ho dal cuor di criseida rimosso / ogni vergogna e ciaschedun pensiero
non si poria, talor temendo / non criseida fosse d'altro amore / presa.
boccaccio, 1-ii-63: pandar, che da criseida dipartito / s'era contento, sanza
riprende, ed egli lei, commendando criseida, duramente rimorde. poliziano, st.
al vestimento. boccaccio, 1-ii-52: criseida alquanto arrossò vergognosa / udendo ciò che
troiolo con lettere e con ambasciate ritenta criseida, la quale il mena per parole.
non si porìa, talor temendo / non criseida fosse d'altro amore / presa,
boccaccio, 1-ii-q9: toma troiolo a criseida al modo usato, e con lei ragionando
, i-ii- 114: che fosse criseida renduta / che mai non v'era stata
sermoni, / né so che di criseida ti ragioni. / per che, vedendo
agli amorosi diletti, il quale con criseida le sovrane dolcezze prendendo si sollazza.
aere disgombra. boccaccio, 1-ii-99: criseida, in cui sola la spene / avea
da troiolo sovente / era studiato, a criseida reddìo. sacchetti, x-48-14: uscito
sul campo. boccaccio, 1-ii-141: criseida, quando ora e tempo fue, /
1-i-64: quella trepidezza che 'ntra due / criseida tenea, sen fuggì via, /
ch'attinse / con gli occhi di criseida la magione / chiusa, sentì novella turbatone
si poria, talor temendo / non criseida fosse d'altro amore / presa,