vostro gabbo ancide, / la qual si cria ne la vista morta / de li
de'begli occhi i rai, / cria d'amor penseri, atti e parole;
pregiata; / ché siete angelicata - cria tura. a. pucci, ix-380
, / lo meo cor piange e cria. latini, ii-81: così face l'
natura / liberi soggiacete; e quella cria / la mente in voi, che
ma quello iddio che ci notrica e cria, / veggendomi inver lui isconoscente /
/ che in arabia e in india si cria; / per la vertù che 'n
/ ed in arabia nasce e là si cria, / somiglia d'onestà la donna
metà d'essa un co'd'o- cria [ecc.]. bisticci, 3-303
/ ed in arabia nasce e là si cria, / somiglia d'onestà la donna
/ che in cipri ed in africa si cria; i... i costrigne
fecondissimo e genera quanto negli elementi si cria, concorrendo eziandio con l'uomo all'
ii-586: amor con quel principio onde si cria / sempre 'l disio conduce, /
/ corrispondenza è quivi, onde si cria / quell'etema armonia / che de'
alterni vincoli / la consonanza social si cria. berchet, 308: meco in
. in arabia nasce e là si cria, / somiglia d'onestà la donna mia
/ corrispondenza è quivi, onde si cria / quell'etema armonia / che de'petti
/ che in cipri ed in africa si cria; /... / costrigne 'l
qual tutto si move / ciò ch'ella cria e che natura face. bibbia volgar
intendimento, conosce e, conoscendole, cria le cose. algarotti, 2-129: egli
, -unde vaghezza / de fino amore cria. petrarca, iii-2-79: creòvi amor
/ e intelligenza e vita entro vi cria / move dal riso de la donna
/ se del tormento morte non si cria. intelligenza, 16: la prima
gabbo ancide, / la qual si cria ne la vista morta / de li
: amor con quel principio onde si cria / sempre 'l disio conduce, / e
piacer desta, ove 'l dolor si cria / ne la reina mia! marchetti,
/ corrispondenza è quivi, onde si cria / quell'etema armonia / che de'petti
che lo stesso in greco suona che « cria tori ». collodi, 654:
non ci resterebbe neppur più la cria della vostra brutta razza prepotente.
tuo marito ha guastato fin la cria dei frutti di mare. =
, dimi / se ti facesse fuggir ogne cria. laude, v- 511-37:
/ lo me'cor piange e cria / per la malvagia gente che m'ha
elo el meto dentro e molto cria al messo. idem, v-435-127: per
calabria, l'altro nell'istessa trina- cria? -fate quel che vi piace del vostro
natura / liberi soggiacete; e quella cria / la mente in voi, che
: a'molli lidi in seno / si cria un sasso che da lor si chiama
more, e 'l mal si nutre e cria, / di vivi inferno, un
a'molli lidi in seno / si cria un sasso, che da lor si chiama
egli [il sole] genera, non cria di nuovo le cose e non
che in cipri ed in africa si cria; / che fa l'uom sano
'è cara margherita, la quale si cria in cipri et in affrica. fa
: a'colli lidii in seno / si cria un sasso che da lor si chiama
tutte sì muove / ciò ch'ella cria e che natura face. a. pucci
fecondissimo e genera quanto negli elementi si cria, concorrendo eziandio con l'uomo all'
/ che fiorisce, e in te si cria. d'azeglio, 1-348: la
48: èvin un'altra, che cria 'l freddóre / d'acqua che ghiaccia,
more, e 'l mal si nutre e cria, / di vivi inferno, un
gabbo ancide, / la qual si cria ne la vista morta / de li
- unde vaghezza / de fino amore cria. rustico, vi-1-198 (57-2)
2-27: dimmi dove el lucarin se cria / e se fa 'l nido di
, - unde vaghezza / de fino amore cria. rustico, vi-1-168 (32-4)
ghiaccio a mano a man s'indura e cria. muratori, 5-ii-88: perché le
i-239: ma desio di saper scienza non cria, di vero bene e di vero
che 'n lor si nutre e cria / le salamandre incenerir poria. forteguerri
mano a man s'indura e cria. lorenzo de'medici, i-303:
nulla il tutto eternamente [dio] cria, / immoto, invariabile l'informa
miglior natura / liberi soggiacete; e quella cria / la mente in voi, che
natura / liberi soggiacete; e quella cria / la mente in voi, che
, / lo me cor piange e cria / per la malvagia gente che m'ha
tutto si move / ciò ch'ella cria e che natura face. magalotti,
/ che in arabia e in india si cria. boccaccio, viii-2-237: pescando,
è cara margherita, la quale si cria in cipri et in africa. apocalisse
orlando, / il qual non sol si cria de'lombi e rene, / ma
movendo de'begli occhi i rai, / cria d'amor penseri, atti e parole
che, quando egli genera, non cria di nuovo le cose e non le fa
more e 'l mal si nutre e cria, / di vivi inferno, un gran
more e 'l mal si nutre e cria, / di vivi inferno. guidiccioni,
gabbo ancide, / la qual si cria ne la vista morta / de li
movendo de'begli occhi i rai / cria d'amor penseri, atti, e
qual tutto si move / ciò ch'ella cria e che natura chino di muover le acque
578: il tanè, ma scuro, cria una vista dolce, allegra, chiara
): quello iddio che ci notrica e cria, / veggendomi in ver lui isconoscente
/ di che la fede speziai si cria. bencivenni, 4-13: io sono molto
che in arabia e in india si cria; / per la vertù che 'n lei
arabia e in india e ivi si cria. questa caccia via le imagini e i
: quello iddio che ci notrica e cria, / veggendomi inver lui isconoscente
movendo de'begli occhi 1 rai / cria d'amor pensieri, atti e parole
i-562: naturalmente / di due piacer si cria / la gioi, che flora e
, / lo me'cor piange e cria / per la malvagia gente che m'ha
/ senza altro seme ancor produce e cria / la terra, umida il volto e
/ a te la scena popolar si cria. verga, 8-223: c'era una
iii-q6-28: amor con quel principio onde si cria / sempre 'l disio conduce, /
movendo de'begli occhi i rai / cria d'amor penseri, atti e parole
di ramo o barbato o di puca si cria nasce più presto, et è di
me movendo de'begli occhi i rai / cria d'amor penseri, atti e parole
e lo schiatar per mego ogne cosa me cria che ama yesu cristo. g.
novo ardire entro 'l suo cor si cria. cesarotti, i-xxxn-130: no, non
anonimo genovese, 1-1-202: tuta la scritura cria: / poi che seram serrae le
novo ardire entro 'l suo cor si cria / peroché 'l favellar che speme apporta
per lo 'strand'... la cria impiastricciata, la sigaretta in cima al lungo
): quello iddio che ci notrica e cria, / veggendomi in vèr lui isconoscente
s. v.]: 'scria': cria. vocastorium'; e così fu scriba
, con valore intens., e da cria che ricorda un poco quello della statua egizia
ha presso il ben che 'l suo mal cria. -desiderio di bere alcolici.
natura / liberi soggiacete; e quella cria i la mente in voi, che 'l
de'begli occhi i rai, / cria d'amor penseri, atti e parole.
, / di che la fede speziai si cria. s. bonaventura volgar.,
/ aver dè 'n quello che cotidio cria / remedi. guidotto da bologna, 1-83
lume; nasce in arabia e là si cria. capeuano volgar., i-117: allato
modesto / a te la scena popolar si cria. gozzano, ii-314: rie
mai cangia zelo / onde le cose cria nutre ed informa, / far che sia
1-1-240: quelo a la porta va e cria / e en prozon con gran stampia
/ ma divelto da'scogli ove si cria, / s'indura all'aere e veste
d'una rozza e barbara gente, / cria già gran tempo solco le nostre rive
roseo, i-57: nel legno si cria il tarlo che sviscera esso legno.
1-1-244: ma pur l'aoto torrexam / cria stare in altezza. semper a tuti
, 1-124: con quella tenerezza che si cria / nel cor del buon figliuol,
qual tutto si move / ciò ch'ella cria o che natura face. s.
mai cangia zelo / onde le cose cria, nutre ed informa, / far che