in breve e fur perfetti; / che crescon meno all'ago stina piova
dubbio i ramicelli innestati s'appiccano, e crescon meglio che in tutti gli altri luoghi
romor, ch'intorno vanno, / crescon le cose incognite e remote; /
sì lautamente è governato, / che crescon su bellocci e badiali. tommaseo-rigutini,
brillantano: calan di peso, e crescon di prezzo. targioni tozzetti, 12-1-385
bulbosi però perennano con li bulbettiche loro crescon vicini. = * voce dotta
però perennano con li bulbetti che loro crescon vicini e che per tanto non sempre
siepe il cinge tutto. / alte vi crescon verdeggianti piante, / il pero e
. tasso, 7-108: ma contra lui crescon le turbe e 'l serra / d'
monti, 21-475: alla sonora vampa / crescon forza di sotto i crepitanti / virgulti
lucenti. marino, 2-118: e crescon grazia a le bellezze illustri / arti
fallaci romor, ch'intorno vanno, / crescon le cose incognite e remote. pindemonte
parole d'una sola lettera] si crescon d'una consonante, che per l'ordinario
94: i debiti e i peccati crescon sempre. -i peccati e i debiti
carducci, 701: pomi a me crescon, di sue mense invidia: /
al sangue de la sua ghirlanda / crescon le rose. d'annunzio, i-782:
. / mancan farine, e crescon farinelli. f. f. frugoni,
35: in mille guise e mille / crescon le gioie mie dentro al mio petto
ancor, che senza aver radici / crescon gioiose. bocchelli, i-109: i lembi
maglie van sì moltiplicando, / or le crescon, or scemano, e le calze
d'ogni tempo... l'ova crescon tosto: tien il vulgo ch'uscendo
poi si levano e camminano, indi crescon con vigore. pavese, n-ii-104: tu
accesa / e'magliuo'nuovi, e crescon debolmente. f. d'ambra,
salutari consigli. imperiali, 4-11: crescon vie più de gli anni i sensi insani
poi si levano e camminano, indi crescon con vigore -insufflati da un calore dilatante
l'umbro e alcuni altri fiumi non crescon mai per pioggia, percioché la terra,
/ che dileguisi nel nulla; / crescon tutti in pruno o in fior. d'
e da le note lodatrici altrui / crescon sempre viè più gl'incendi sui.
li maldicenti: / ecco in me crescon sospiri dolenti, / sì ch'io morrò
poi si levano e camminano, indi crescon con vigore -insufflati da un calore dilatante
le massime. refrigerio, xxxviii-135: crescon le piccol cose per concordia, /.
i mari e sue le arene, / crescon ne la lunare alba le imagi:
ma sempre in nero e solitario orrore / crescon le frondi intatte a tutte l'ore
romper le zolle nemiche; / onde poi crescon le spiche, / e di quelle
fiori / e gli alberi all'insù crescon anch'essi, / benché, per quanto
la mente, nuotan gli occhi, e crescon tosto / e le grida e singhiozzi
. pindemonte, 7-155: alte vi crescon verdeggianti piante, / il pero e il
la palma. tommaseo, i-166: crescon feraci / in ogni terra del martìr le
, 94: i debiti e i peccati crescon sempre. i peccati e i
. perennano con li bulbetti che loro crescon vicini e che per tanto non
e più che 'l servo, più crescon martiri. /... / almen
mare un altro mar si versi: / crescon i venti a memorando eccesso / stretti
macchina l'indiscrezione non attacca. non crescon pidocchi su questi leoni. 2.
nutrire accesa / e'méigliuo'nuovi, e crescon debolmente. vocabolario di agricoltura [s
ansa, e le sue gambe lisce / crescon la furia del desìo predace.
vengono logorate e frante dai crostacei che vi crescon vicino. -angolo formato da
si rallenta il laccio, / anzi crescon miei danni e notte e giorno. campanella
:... malattia de'gelsi che crescon in terreno umido. 5
anni / scema sempre il gioir, crescon gli affanni. l. bellini,
rimesce / ne'gran vasi il hcor, crescon gtinviti, / col riso il vino
e della notte sopprimono la verità e crescon la monotonia. = deverb. da
li maldicenti; / ecco in me crescon sospiri dolenti / sì ch'io morrò
un ossimoro. marino, 1-2-118: crescon grazia a le bellezze illustri / arti
, / com- pran'effetti, e crescon l'entrate / in barba degli strutti secolari
nascita sono vermi, e poi gli crescon le gambe posteriori, e doppo le
, a cui con gli anni / crescon le grazie, cresce il vigore, /
son d'olmi vetustissimi vestute; / crescon dove l'umor bacia il vivagno / i