1-21 (i-263): il cavaliere, cresciuto in roba e degnità e dal re
il professore se ne compiaceva come di cresciuto interesse per il sapere, accreditabile al
accrescere), agg. disus. cresciuto. - anche al figur.
). immaturo; che non è cresciuto o sviluppato abbastanza; troppo recente;
avidità d'addentar un cardo ch'era cresciuto alquanto più giù verso il precipizio..
alla vecchiaia); che è cresciuto, maturo. frezzi, ii-5-34
7-60]: non è adulto, cioè cresciuto nella fiamma del divino amore. landino
ingegno non è adulto, ciò è cresciuto nella fiamma d'amore. maestro alberto,
l'umanità della sua indole, mi rizzai cresciuto d'un pollice per l'aggiustamento.
aggraziato, dava a vedere che sarebbe cresciuto pur bello, sano, forte.
: su la cute il rossore era cresciuto, ed un piccolo tumore aguzzo appariva
26: il qual per questa via / cresciuto in albagia. buonarroti il giovane,
con più agio, / perché è cresciuto; ma il vecchio col nuovo / si
questi doni della ventura io era morbidamente cresciuto e allevato. tesoro volgar., 7-40
, 16 (280): nato e cresciuto alla seconda sorgente, per dir così
/ delle bufere, o dal cresciuto pondo / vinta, si spende e sperpera
andato il peso? tuo padre è cresciuto? - di quattro chili. pea,
, vedendo in gran parte del cristianesimo cresciuto... l'annoiamento di questo pane
col tempo avien che 'l volto sia / cresciuto in maestà, l'alma in valore
l'umanità della sua indole -mi rizzai cresciuto d'un pollice per l'aggiustamento.
quando ella è invecchiata e ch'ella ha cresciuto tanto la parte del becco di sopra
. pallavicino, 6-2-76: era cresciuto [il barazzone] come nel
: e poi che l'animo è cresciuto, questo amore lo stimola d'ardentissimo
avien che 'l volto sia / cresciuto in maestà, l'alma in valore.
e gli adulatori, tra i quali era cresciuto, l'avevano avvezzato ad esser trattato
. segneri, iv-476: quanto è cresciuto il merito di questa nostra avvocata, tanto
nostra avvocata, tanto è là su cresciuto il peso alle intercessioni, che per noi
aveva tenuto negozio di maccheroni; ed era cresciuto in una dolce balordaggine, tra le
. 4. agg. non cresciuto, non sviluppato, ancora tenero,
conclusione ferma che il lago doveva essere cresciuto nello spazio di otto ore, che era
giamboni, 4-230: il tevere, cresciuto per piove non usate, e
lasciare il paese dove sei nato e cresciuto, e dove i tuoi morti saranno
lì. bacchelli, ii-79: nato e cresciuto fra la casa della madre beghina e
giamboni, 4-240: essendo sarno molto cresciuto, aveva lasciato i campi pieni
, per l'ambiente in cui è cresciuto); compito. boccaccio
dentro la fossa, / da voi cresciuto; e in mille dolci modi /
cadono i bordoni, quando egli è cresciuto, e si è rivestito di belle
leonardo, 1-302: un certo merendon cresciuto all'uggia, come la zucca o
: quel povero curato, nato e cresciuto anche lui nel credo vecchio, non
odio cupo e muto le era man mano cresciuto dentro per quell'ubbriacone brutale che era
altrui. nievo, 492: era cresciuto buono buono buono; il mio temperamento
far con altri che con un pollastrone cresciuto innanzi al senno, che se ne
tenuto negozio di maccheroni; ed era cresciuto in una dolce balordaggine, tra le
, non più sapevo di quanto avesser cresciuto o diminuito lo scanno le piene e le
. pavese, 6-104: poli era cresciuto là dentro, d'estate in estate
ma cammin facendo, il lavoro mi è cresciuto fra le mani prodigiosamente, e per
fanciullo s'era in campo allevato e cresciuto. caro, 3-816: immantinente / movemmo
se ne spandono lunghe e sottili. cresciuto a competente statura, ne ingrossa il
cominciò fanciullescamente a cantare. dipoi essendo cresciuto, e già intendendo la dolcezza della
/ che non molesti il gentil fior, cresciuto / nel suo grembo d'onor,
o magro: dove nato, come cresciuto, quando morto. panzini, i-221:
marittima. pirandello, 6-31: cresciuto il traffico dello zolfo, avevano gettato
onardo, 1-302: un certo merendon cresciuto all'uggia, come la zucca ò
caldo le carene / per la lega, cresciuto il palamento, / rinforzato il cordame
ma cammin facendo, il lavoro mi è cresciuto fra le mani prodigiosamente. manzoni,
del suo onore; il quale frutto, cresciuto, fu cagione di fare declinare la
per ultimo, che egli era anche cresciuto. 5. prov. buona cera
son al morir, tant'è 'l dolor cresciuto. fiore, 7-10: or
viluppo più o meno espanso), cresciuto dalla stessa radice. -anche: cespuglio
. cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua
meno ricevendo alcun emolumento... cresciuto poi il numero di questi, degenerò
io gliel'avrei dato in buona forma cresciuto d'otto e forse anche di dieci componimenti
[ii] maliscalco... aveva cresciuto il prezzo de'ferri e de'chiovi
angiolieri, 91-12: po'quand'i'fu'cresciuto, mi fu dato / per mia
(80-n): po'quand'i'fu'cresciuto, mi fu dato / per mia
cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua
/ che non molesti il gentil fior, cresciuto / nel suo grembo d'onor,
: eragli... dal fianco destro cresciuto la carne in modo, e tanto
triste cittaduzza moribonda, fosse nato o cresciuto in una città viva, più grande
leonardo, 1-302: un certo merendon cresciuto all'uggia, come la zucca o 'l
mi narra che cinqu'anni fa un cresciuto fiume atterrì la sua villa. monti
107: a voler levar via uno disordine cresciuto in una repubblica, e per questo
gli adulatori, tra i quali era cresciuto, l'avevano avvezzato ad esser trattato
1-171: dal 1764 era in napoli molto cresciuto il prezzo del grano; e,
. d'annunzio, ii-461: il ramoscel cresciuto / all'ombra del dio che consola
come se l'orgasmo a mano a mano cresciuto gli si fosse a un tratto spezzato
china sul forte giovinetto / da lei cresciuto, d'incorrotti sensi / gli tesserà
caldo le carene / per la lega, cresciuto il palamento, / rinforzato il cordame
vasari, 11-68: tanto gli era cresciuto l'animo, vedendo le forze del
a gibello in corte un certo garzonaccio cresciuto innanzi agli anni, il quale molto
ne l'onor non me n'è guar cresciuto. dante, par., 13-39
spiga il suo bel frutto / ha cresciuto e fatto un pane: / santo
si mostra da negligenti e maligne femine cresciuto nella rozzezza e nelle crapule d'una
volta, e sempre nella riputazione aveva cresciuto ogni dì più e se mai vi fu
: in quella stagione il fiume era cresciuto e sparto sopra le prode, e l'
ecc.; part. pass. cresciuto). diventare più grande secondo il proprio
3-883: un cardo... era cresciuto alquanto più giù verso il precipizio.
91-9: po', quand'i'fu'cresciuto, mi fu dato / per mia ristorazion
un fanciullo / che si duole di essere cresciuto. montale, 1-63: la farandola
., 23-94: 1'fui nato e cresciuto / sovra il bel fiume d'arno
7-181: « lui... è cresciuto come un aguzzino di se stesso,
. pavese, 6-104: poli era cresciuto là dentro, d'estate in estate,
, già di senno, e già cresciuto / tanto è di forze il giovinetto
l'imperio ottomano, ch'egli era cresciuto a quella grandezza nella quale lo vedeva ognuno
vasari, 11-68: tanto gli era cresciuto l'animo, vedendo le forze del papa
ne l'onor non me n'è guar cresciuto. dante, conv., iv-xiii-i
l'altro dì che quanto più era cresciuto la bontà, tanto più era cresciuta la
le carene / per la lega, cresciuto il palamento, / rinforzato il cordame
girar d'intorno / col cielo insieme avea cresciuto l'arco, / veggendo quel miraeoi
perché senza sorte t'ho fatto e cresciuto? / oh! tu potessi restar
era del suo maliscalco, che aveva cresciuto il prezzo de'ferri e de'chiovi,
questa spiga il suo bel frutto / ha cresciuto e fatto un pane: / santo
la scoperta dei finti cappuccini mi avea cresciuto assai nell'opinione della gente. 32
pass, di crescere *. cresciuto (part. pass, di crescere)
suo omore; il quale frutto, cresciuto, fu cagione di fare declinare la elevata
: / bello il lauro tra'fulmini / cresciuto: e di reine / bella sul
, mentre prima esso era un abitato cresciuto intorno a una fortezza divenuta caserma,
egli è un cotal giovanaccio sciocco, cresciuto innanzi al senno. metastasio, ii-273
si mostra da negligenti e maligne femine cresciuto nella rozzezza e nelle crapule d'una
quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana!
allontana! sbarbaro, 1-79: ragazzo cresciuto io sono. al mio viso di
adriatico insieme con un amico nato e cresciuto sull'altro mare, ce lo stavamo
/ che non molesti il gentil fior, cresciuto / nel suo grembo d'onor,
. g. gozzi, 3-1-341: un cresciuto fiume atterrì la sua villa. colletta
, che quando la vide muoversi parve cresciuto un palmo, andò a porsi sul
a dargli una tentennata; e sentiva cresciuto il caldo, cresciuta ja smania. pirandello
se l'orgasmo a mano a mano cresciuto gli si fosse a un tratto spezzato dentro
serdonati, 7-173: onde egli, cresciuto d'animo per queste nuove genti,
core. ungaretti, i-38: sono cresciuto / come un crespo / sullo stelo
, che quando la vide muoversi parve cresciuto un palmo, andò a porsi sul reno
caldo le carene / per la lega, cresciuto il palamento, / rinforzato il cordame
). cane giovane, non ancora cresciuto. matteo correggiato, ix-65: e'
angiolieri, 91-11: po'quand'i'fu'cresciuto, mi fu dato / per mia
nel reame. cammelli, 128: cresciuto, va con i suoi nuovi tormenti /
: il quale frutto [del cedro] cresciuto, fu cagione di fare declinare la
: ché quando uno uomo è tanto cresciuto com'elli dee, allora comincia elli
denina, i-182: catone nato e cresciuto in tuscolo, lontano dalla dilicatezza della
degno. cammelli, 128: cresciuto, va con i suoi nuovi tormenti /
cocchi, 4-2-97: nella pletora mensuale, cresciuto il sangue in quelle parti, le
neppure un filo d'erba sarebbe più cresciuto lassù; e lui, lui sarebbe
annunzio, iv-2-243: sancio era nato e cresciuto nella casa, con quelle forme tozze
paradizo. busone da gubbio, 162: cresciuto per ispazio d'uno anno il fanciullo
villani, 11-78: il giovine era cresciuto di bello aspetto, e facevasi valente,
come una principessa. tecchi, 3-56: cresciuto fin da ragazzo in mezzo a difficoltà
: il corpo tutto erasi così dilatato e cresciuto, che impossibile parea il poter credere
2. ingrandito, ampliato, ingrossato, cresciuto di superficie e di volume; sviluppato
ei [il lago] gonfio e cresciuto al gran diluvio, / credea del
: ché quando uno uomo è tanto cresciuto com'elli dee, allora comincia elli
. busone da gubbio, 162: cresciuto per ispazio d'uno anno il fanciullo
d'un uomo, nato forte e cresciuto forte in forti studi e provato nelle forti
servitù che pur giova e s'ammira / cresciuto a'giorni di valor nemici, /
quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana!
e. cecchi, 6-140: cresciuto in tale atmosfera di virtù arcigna,
dicono, gianson, quivi nato e cresciuto, e che gio. fausto suo discepolo
. carducci, iii-13-174: costui, cresciuto allo studio di bologna,...
che hanno i tuoi antichi difeso e cresciuto? varchi, 18-1-118: dopo molti
, 1-94: il figliuolo... cresciuto in età, e acquistato credito,
. monti, v-436: ciò ha cresciuto a dismisura il mio pentimento d'essere
immaginazione, in mezzo a'quali era cresciuto credulo e ignaro di sé. levi,
cocchi, 4-2-97: nella pletora mensuale, cresciuto il sangue in quelle parti, le
d'un uomo, nato forte e cresciuto forte in forti studi? verga, i-249
quanto è triste il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana!
lambruschini, 2-76: il genere umano è cresciuto, si è educato e si educa
o piuttosto quel nuovo lui, che cresciuto terribilmente a un tratto, sorgeva come
stesso, o piuttosto quel nuovo egli che cresciuto terribilmente in un tratto, sorgeva come
: se... non è cresciuto in patria sarà sempre grano per elargizioni
di quel ceto medio, che nato, cresciuto, emanceppató di conserva colla monarchia moderna
; / essendo il suo figliuol molto cresciuto / lo starsi gli pareva cosa enorme.
agg. bot. che è in parte cresciuto insieme con il tubo della corolla (
dire che furono più grandi del tempo cresciuto con loro. -epoca di decadenza
poco poteo adoperare; tanto era terrore cresciuto tra loro. livio volgar.,
capo. comisso, 1-155: pietro, cresciuto sul mare, quando dovette fare il
, 23: maumeth, vedendosi cresciuto e... l'imperio romano
. bigiaretti, 8-72: è cresciuto secondo l'esempio e la regola di sua
varietà e d'ogni esercizio, è cresciuto [il male] in maniera,
e vini di strani paesi, così sei cresciuto e fatto grande. varchi, 18-2-69
male; e quello altresì che lungamente è cresciuto, lungamente in essere dura. targioni
: un fanciullo, chiamato gesù, era cresciuto in casa al mestiero paterno di falegname
: è adunque in tanto moltiplicato e cresciuto appo noi... l'eccesso della
, iv-2-243: sancio era nato e cresciuto nella casa, con quelle forme tozze
eziolato (etiolato), agg. cresciuto all'oscuro (un vegetale).
una famiglia, dove è nato e cresciuto, da cui è partito con dolore
piedi, l'addomine rotondato, il capo cresciuto come il petto; fra le specie
cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente
fanciullo / che si duole di essere cresciuto. sbarbaro, 3-66: di quello che
sublimi poeti. 5. che è cresciuto da poco, che non è ancora
poco, che non è ancora completamente cresciuto (una pianta, un'erba).
sopita o inferma. pea, 7-23: cresciuto nei tempi in cui le costole dell'
veduto e in mezzo a cui era cresciuto. -con la particella pronom
dal vento: ma dipoiché egli è cresciuto nella sua fortezza, niente cura ogni
ii-330: la sua passione avrebbe a dismisura cresciuto il fascio dello affanno di lui.
una bugia tanto fatta? 7. cresciuto, giunto all'età matura, sviluppato
, 12-162: un mio vitello era cresciuto bene, gli altri già avevano la
dal vento: ma dipoiché egli è cresciuto nella sua fortezza, niente cura ogni
feudalità, quasi arbore per lunghi anni cresciuto in immenso, ebbe con la sua funesta
fiaccherebbe sotto il peso sproporzionato del fiore cresciuto così apparentemente florido con tanta umiliazione di
volitivo. jovine, 173: era cresciuto, aveva ormai le spalle solide e
nòcciolo, d'allora / sei tu cresciuto tra gli ignoti morti? / ed ora
di un umile filandiere lombardo, cresciuto tra libri e fogli e scuole
. croce, iii-26-285: il fatto del cresciuto interesse per la chiesa cattolica è ben
questa seconda alceste di euripide; io cresciuto in baldanza me ne stava covando una
, 2-154: poi discrivi tomo cresciuto e la femina, e sue misure e
: 'è germinato *; cioè àe cresciuto e messo follie, 'questo fiore
. busone da gubbio, 162: cresciuto per ispazio d'uno anno il fanciullo
solitario e selvaggiamente bello, dove era cresciuto, dove era scorsa la sua prima giovinezza
iii-518: il piacere poi mi era cresciuto dal ricordo delle versioni di yeats,
per se stesso ed ingrato vi era cresciuto e misero e rado. verga, i-i77
, non più sapevo di quanto avesser cresciuto o diminuito lo scanno, le piene
per se stesso ed ingrato vi era cresciuto e misero e rado. foscolo, sep
verde e buona, o d'orzo cresciuto e seminato per tempo, perciò che
2. -padre guardiano, è cresciuto un frate: brodo lungo e seguitate
.]: * padre guardiano, è cresciuto un frate: brodo lungo e seguitate
... / feroce e formidabile cresciuto, / il fulvo federico, usò tra
un esempio pratico di organismo artificiale, cresciuto in regime funzionista. =
che quel bamberottolo così carino sarebbe cresciuto uomo molto gaglioffo, per quanto bonaccione
fagiuoli, 3-2-158: il gattino è cresciuto e fa il bordello. dossi,
gli altri suoi compagni eguali / era cresciuto dal ferace campo, / lussureggiante, il
ginocchia poteva dire quasi quasi d'esser cresciuto. sbarbaro, 1-16: quando potei pregare
. ce lo rende il metastasio, cresciuto in roma papale, educatosi poeta in
ave, sofia, fiammante / gioiel cresciuto all'immortal diadema, / che dei secoli
: è un cotal giovanaccio sciocco, cresciuto innanzi al senno. straparola, 6-2:
ora dopo la tua lettera il giubbilo è cresciuto all'infinito. verga, 2-34:
viani, 10-122: a quello gli è cresciuto più presto il pelo che il giudizio
, cavato uno delli rimettiticci suoi: cresciuto ch'egli è, non si vuol potare
suo bisogno; e colui nato e cresciuto giunco in terra palustre, si piegò
: il podere de'romani fu novellamente cresciuto per lo giugniménto del popolo d'alba.
. cellini, 1-122 (281): cresciuto il gonfio, subito si convertì in
. soldati, 106: io sono cresciuto, come si dice, tra le
) s'è raffinata assai: e cresciuto il decoro... e perfezionati gli
messomi a quest'arte, 10 sia cresciuto di grado e riputazione. pea, 11-83
vucabulo grammaticale che viene a dire più cresciuto che non porta l'età. guido delle
maggiore età e un notevole sviluppo; cresciuto, adulto, attempato. poesie bolognesi
5. ben sviluppato, cresciuto adeguatamente, fronzuto, d'alto fusto
dio mantegna, debbia a loro essere cresciuto et ampliato secondo la grandessa de lo
grazie. pavese, 5-9: se sono cresciuto in questo paese, devo dir grazie
consumo delle sete... grezze era cresciuto di quasi 2 / 5. pirandello
. alfieri, 8-38: nato e cresciuto a rio servaggio in seno, / pur
», cioè basso, idest non cresciuto; perché, se egli fosse cresciuto,
cresciuto; perché, se egli fosse cresciuto, vorrebbe guerra: solendo gli agnelli
d'un uomo, nato forte e cresciuto forte in forti studi e provato nelle forti
degli angeli, 27: ignorantemente avrò cresciuto dolore a dolore e furore a furore?
le prevenzioni in mezzo alle quali era cresciuto. -raccontare inventando. baldini
, / si rompe tanto il fil cresciuto stentatamente, intristito (un albero).
abriani, 1-236: quindi [alceo] cresciuto attese ad un mestiere, / ch'
giunto a maturazione; che non è cresciuto o sviluppato abbastanza; acerbo (e
questo secolo il numero degli eretici cresciuto in immenso. ma scheroni
brusoni, 665: il qual fiume cresciuto improvisamente ruppe due volte il ponte e
viniziani e fiorentini hanno per lo adrieto cresciuto l'imperio loro con queste arme.
; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua
. targioni tozzetti, 9-263: fu cresciuto il valore fino in sei ed un quarto
s. v.]: numero incalcolabilmente cresciuto. borgese, 1-427: nel fondo
conte, ai servigi del quale era cresciuto fino da fanciullo, non aveva interessi suoi
santo incarnato. -nato e cresciuto alla vita terrena, fornito del corpo
: v. unghia. 2. cresciuto in carne, rimpolpato. d'alberti
v.]: 'incarnito', rimpolpato, cresciuto di carne. cosce bene incarnite.
soldani, 1-84: al ghetto è cresciuto il pomerio, / e dà l'incirconciso
truova medicina poi che in perseveranza è cresciuto. livio volgar., 2-41: parvegli
il mio male è veramente incurabile, e cresciuto con l'età. brusoni, 2-80
cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi. beltramelli, i-342: si
, dal lungo pelo rossastro incolto, cresciuto inegualmente. moravia, iii-179: tra
e già le fibre tutte / grasso cresciuto umor gl'infarcia e lega. -intr
trovato il figliuolo di nèocle * se cresciuto fosse tra gl'infemminiti asiani? settembrini
ciamento del mio latte e nutricato poi e cresciuto del radancia della bugna e sopra
. cesarotti, 1-x-225: il lago cresciuto a dismisura fu sul punto d'inghiottir la
stato); diventato più alto, cresciuto di statura (una persona).
negli scritti suoi. 3. cresciuto di potenza, di prestigio; divenuto
, obeso (una persona); cresciuto di peso, irrobustito, appesantito. -
concimato, fertilizzato (il terreno); cresciuto lud. guicciardini, 1-40: un
volume; ingrandito. -in partic.: cresciuto, sviluppato, ingrassato (una persona
questo appunto, perché in poco tempo cresciuto per l'innaffiature e più fogliosa mantenendosi
egli è un cotal giovanaccio sciocco, cresciuto innanzi al senno. -dare innanzi
mazzini, 66-159: il malcontento è cresciuto: malcontento tacito, senz'ordini collettivi
persecutore. mamiani, 9-13: il cresciuto dirozzamento delle moltitudini, la ragione esercitata
, s'inselvarono. guerrazzi, 10-221: cresciuto il giorno io m'inselvai disegnando di
dava su un grosso ulivo contorto, cresciuto inspiegabilmente proprio nel mezzo dell'acciottolato.
e il professore se ne compiaceva come di cresciuto interesse per il sapere, accreditabile al
... il luogo di valembrosa essere cresciuto di fama e di religione, dotollo
dubiti che il titolo di saggio non sia cresciuto in voi ne gli scambiamenti intravenuti.
quadro, quattro anni dopo. il figlio cresciuto e mezzo uomo, soltanto mezzo per
varietà e d'ogni esercizio, è cresciuto in maniera, che non solo non posso
delfico, iii-214: quando il riso cresciuto in mezzo alle acque è già venuto
il mondo e resistergli, e uomo cresciuto nell'esilio, pasquale paoli è uno
, verifiche. giannone, iii-25: cresciuto il numero de'fedeli e cagionandosi dalla
volgar., xxxi-157: alquanto più cresciuto, grande parte di quella età consumai
f. buonarroti, 1-65: come cresciuto e preso il regno, [erictonio
, ma sregolato. 3. cresciuto stentatamente, gracile (un albero,
pio buglione / e nato vede e già cresciuto il giorno, / onde lascia i
dipingere. vasari, i-167: è cresciuto sempre l'animo a'nostri artefici pittori
tre anni, era stato accolto e cresciuto da quello zio, appassionato latinista.
ciamento del mio latte e nutricato poi e cresciuto del mio pane, abbandoneret'io,
, nutrito già del nostro latte e cresciuto de'nostri cibi, eri a quella fortezza
o in ombrone: essere nato e cresciuto in toscana. carducci, ii-3-38:
, con l'articolo con cresciuto (cfr. enula).
una vera fornace. io nato e cresciuto all'aria di monte, immagini come devo
] letaminare e innacquare tanto che sia cresciuto. crescenzi volgar., 9-66:
un esempio pratico di organismo artificiale, cresciuto in regime funzionista. -stor.
2. per estens. formato, cresciuto, sviluppato. poliziano, 2-5:
è ormai in grado di parlare, appena cresciuto. dante, par., 27-131
a sì fatto disordine, ch'era troppo cresciuto, con obbligare i possidenti a vendere
, 9-ix-71: quanto era il cigoli cresciuto di stima e di credito dopo la
, secondo che quello aveva lo lauro cresciuto, et ebero ricevuto bel frutto.
buglione / e nato vede e già cresciuto il giorno. colletta, iv-35: allorché
piuttosto quel nuovo * lui 'che cresciuto terribilmente a un tratto, sorgeva come a
4 lupetto ': segnatamente non ancora cresciuto; ma più grande che il 4 lupicino
macchiato dall'avarizia mercantesca nella quale siete cresciuto, per non dir nodrito, e
si macula. guerrazzi, 1-366: cresciuto in fortuna [ladislao] la piglia in
di maioliche. cattaneo, i-2-79: cresciuto a dismisura in italia il novero delle
. 6. alquanto grande, cresciuto, adulto. — anche scherz.
= comp. da malie] 1 e cresciuto (v.). malcubato
indonnita, imbellisce. 2. cresciuto a stento (un albero).
dei terreni umidi. tutta la 2. cresciuto male; stentato. mano che scema il
della giumenta / e del puledrino già cresciuto / che lui stesso ha visto nascere
lunga consuetudine, si esercitasse in picciolo cresciuto in questa riputazione. muratori,
calabr. mannarinu '[cavallo] cresciuto nella stalla '. mannéto,
la persona di jugurta, venisse mario, cresciuto per ingratitudine verso di lui, a
... / in umiltà m'avessero cresciuto. quasimodo, 199: narrò
trovò... il fegato astrutto e cresciuto di mole per due volte più dell'
era del suo maliscalco, che aveva cresciuto il prezzo de'ferri e de'chiovi
7-235: timido fino dall'infanzia, era cresciuto su non florido: piuttosto cagionevole dell'
. ojetti, 11-530: è nato e cresciuto tra i tori... e
passeroni, 5-169: dacché son nato e cresciuto, / ben- ch'ogni anno abbia
stessi. 4. figur. cresciuto, sviluppato fisicamente e intellettualmente (un
forse i nov'anni, sebben tanto era cresciuto di corpo, e d'ingegno mostrava
. bandi, 1-i-84: era tanto cresciuto in superbia, che non temeva asserire apertamente
gioia che solo può immaginare chi, cresciuto per forza di circostanze lontano dal centro
. pallavicino, 6-1-68: il panzirolo, cresciuto in dignità e in potenza,.
corsa; o, meglio, anteo, cresciuto di midolla ellenica. -andare al meglio
leonardo, 2-xoi: un certo merendon cresciuto all'uggia, come una zucca e
e le rimostranze fattene al principe avevano cresciuto il fervore del giovane, in cambio
l'avarizia in lui per lo tempo cresciuto della sua etade.
alessandrini, conosciuto che niente gli era cresciuto per * la presenza del suo re e
spiga il suo bel frutto / ha cresciuto e fatto un pane: / santo
, come me, è nato e cresciuto nelle città, la campagna si rivela
dall'avarizia mercantesca, nella quale siete cresciuto, per non dir nodrito,.
l. pascoli, i-177: cresciuto egli in età, volevano essi che
1-66: che ne guadagnasti? soldo cresciuto, collana, corona e altri doni militari
per ponente e tornato trovò quel tempo esser cresciuto d'un giorno. che credendo quel
leonardo, 2-101: un certo merendon cresciuto all'uggia, come la zucca o 'l
che il barbier coetaneo dell'hugo e cresciuto nell'ambiente rinnovato da quella potente respirazione
ora / ritinta in rosso, e del cresciuto e mesto / pel ripulita l'una
. 12. che cresce o è cresciuto stentatamente (un albero, un fiore
si trasporta continuamente dall'altro mondo è cresciuto in europa e, secondo la proporzione della
il professore se ne compiaceva come di cresciuto interesse per il sapere, accreditarle al
in una così gran riunione, sarebbe cresciuto il pericolo, a cui si voleva metter
matrimonio. lippi, 4-38: poi cresciuto, fecesi consiglio / di dargli un po'
agosto. piovene, 3-152: era cresciuto in lui così, di parola in
; o, meglio, anteo, cresciuto di midolla ellenica, s'è afferrato al
xxxv-1-5: suo gentil vescovato ben'è cresciuto e melliorato. 7. più
sul traffico del dare a cambio quanto cresciuto sia e quanto ci abbia egli utilizzato.
). -anche: poco rigoglioso, cresciuto stentata- mente. liburnio, 3-40
girare intorno / col cielo insieme avea cresciuto l'arco, / veggendo quel miraeoi più
per aventura non si crede, essendo cresciuto questo volume, avendo rispetto non tanto
-ramo di una pianta potato o cresciuto stentatamente. barilli, 5-77:
scarso di fronde e di rami; cresciuto stentatamente; potato (unalbero).
trovò il fiume di rodano sì malamente cresciuto che non poteo passare. folgore da
cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente
con questi doni della ventura era morbidamente cresciuto e allevato. passavanti, 13:
l'altro, fra le morbidezze della coltura cresciuto. 8. mancanza di tensione
aveva finito col fargli credere di essere cresciuto d'importanza, possedendo quella ragazza di
avuto vaiuolo o morfea, o i'sono cresciuto. ramusio, i-97: molti sogliono
mormorio e bisbiglio che tra molti era cresciuto di questo amore era van sospetto e
serpe [la casa medicea] molto cresciuto e fatto gagliardo, forse per assicurarsi
membro. matteo correggiaio, 8: amor cresciuto è tanto / ch'io ho più
..., un adolescente appena cresciuto... un mozzo, che i
pucci, cent., 72-94: era cresciuto / rodano sì che quel paese munse
toscana, massime per chi v'è nato cresciuto educato. b. croce, iii-27-220
te lo dirò. biondi, 1-i-3: cresciuto negli anni miserabilmente provò le rovine sue
/ donne, el pin com'è cresciuto / grosso, longo, dritto e
6-97: l'albero... era cresciuto in larghezza più che in altezza:
cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi e impresse nella sua mente
dì novero breve. cattaneo, i-2-79: cresciuto a dismisura in italia il novero delle
membra grame / nutricava primiero, ognor cresciuto / tra disonesti esempli in prave brame
, sia fisico, sia intellettuale; cresciuto con un'educazione determinata. cavalca
ciamento del mio latte e nutricato poscia e cresciuto del mio pane. 2
si mostri nu 6. cresciuto (la barba, i capelli).
lagunare aveva una delicatezza inconsueta e pareva cresciuto a un sogno e non a un bisogno
di ferro da baraccone nione, sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva met
, e che viene spinto conriunione, sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva forza
è diventato omo ': di giovane cresciuto e che ha messo persona. -incarnarsi
, ii-200: pareva ad ognuno che fusse cresciuto l'animo al capitano e il desiderio
in una così gran riunione, sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva metter
trovò il fiume di rodano sì malamente cresciuto che non poteo passare né essere al termine
alvaro, 8-85: sul campanile è cresciuto un ornello alto sei metri che è
signor vorreste un giovinetto imberbe, / cresciuto oscuro, a se medesmo ignoto? lambruschini
di vedere quanto lo strumento, paradossalmente cresciuto, incida sulla facoltà che l'adopera
, in una così gran riunione, sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva metter
loro senato e il numero de'padri cresciuto..., si rintuzzarono le loro
. 11. -padre guardiano, è cresciuto un frate: brodo lungo e seguitate
: era [il fiume] tanto cresciuto che più dentro alle sue sponde non
le carene / per la lega, cresciuto il palamento. -palamento in guala
esatto, / e quello osserva, allor cresciuto a tale / che sembragli palmar quello
: elli è buon segno. / ème cresciuto un palmo in pecto il core.
: con questa lettera tu mi sei cresciuto dinanzi di due palmi. 8
ciamento del mio latte e nutricato poscia e cresciuto del mio pane, abandoneret'io [
, / donne, el pin com'è cresciuto / grosso, longo, dritto e
bacco], in altra parte, già cresciuto, / vedi de gli indi trionfare
savio di strappare il loglio ch'è cresciuto fra il grano e di buttarlo nel fuoco
di vedere quanto lo strumento, paradossalmente cresciuto, incida sulla facoltà che l'adopera
pensiero. bernari, 3-140: era cresciuto, andrea, e aveva fatta un'
di cristo] germolato e nato e cresciuto in erba, apparecchiato a rendere abbondevoli
determinata condotta. -anche: allevato, cresciuto o vissuto in una particolare condizione.
d'un uomo, nato forte e cresciuto forte in forti studi e provato nelle
. tasso, n-ii-339: era tanto cresciuto che più dentro alle sue sponde non
, e appoggiato su la spalla a uno cresciuto inanzi ai dì tenero e lungo,
iii-1-256: clemente vi nato francese, cresciuto nel gran mondo, amava lusso,
, 3-14: sa di quanto è cresciuto il passivo, in quest'anno? di
1-iii-759: il benessere dei contadini era cresciuto colle migliorie dei patti e dei salari
ii-2-53: l'amor dell'aver tanto cresciuto / sfondò la terra e 'l gran pluto
speso come buona moneta. / non sei cresciuto in serre agiate / ma in salutari
: quanto più il suo peculio era cresciuto, tanto più cupida ella era divenuta.
. a. cattaneo, i-140: cresciuto a tanto da poter andar in casa
. baldini, 7-155: c'è cresciuto a noi tutti sul cuore un pelo folto
un giovane conte dello stato pontificio, cresciuto nell'ombra della biblioteca e della chiesa
associati ma non ivellati, abbia cresciuto energia alla parola, ne abbia
colla morte, il pubblico bene hanno cresciuto? -fuoruscita, flusso di un liquido
pericolo di arbitrarie perequazioni del già troppo cresciuto tributo prediale. cavour, iv-42: dal
[nel campanile]? / che sia cresciuto grande grosso e tondo / e con
dei perseguitati -cesare rovigatti ci era nato e cresciuto. cassola, 2-348: i perseguitati
il mio individuo persiste. come troppo cresciuto s'inframmette, ingombrante e caparbio.
. bot. pollone di ceppaia, molto cresciuto in lunghezza. 7. metrol
ii-281: e nato, allevato, cresciuto in un'epoca di pettegolezzi, di puntigli
abriani, 1-236: quindi [alceo] cresciuto attese ad un mestiere / ch'ogni
il tevere,... prer essere cresciuto da prezzami e altre brutezze,.
vizio dello lusingare e piacentare è tanto cresciuto che già non può andare più in
il porro] si seghi e quando sarà cresciuto, traspollo in una altra piazza tagliando
odio cupo e muto le era man mano cresciuto dentro per quell'ubriacone brutale che era
popolo che, laddove lo staio era cresciuto per lo patriarca alla misura lieve, fosse
e nato [rosini], allevato, cresciuto in un'epoca di pettegolezzi, di
minute. metastasio, 1-i-122: torrente cresciuto / per torbida piena, / se perde
i tempi furono pieni e teseo era cresciuto ad ercole, italia lo richiamò.
italia, e voi vi siete nato e cresciuto e ci avete moglie e famiglia.
, 9-12: caio mario, col padre cresciuto dietro agli eserciti facendo i piuoli a'
e della anima mia è tristo o cresciuto a visioni da pochezza d'ingegno o di
. boine, 117: tu sei cresciuto su poggiandoti a te. 4
: un cotal pollastróne tutto spensierato e cresciuto avanti al senno. oddi, 2-46
, 1-34: se bene al ghetto è cresciuto il pomerio, / e dà l'
.). bocchelli, n-207: cresciuto e addottrinato, [alessandro] uscì
sono alcune porchete di sorgo turco, ormai cresciuto a tanta altezza che pò facilmente ricoprire
patria, nella quale nato e allevato e cresciuto vi siete, la quale amavate e
innanzi che si seghi e quando sarà cresciuto traspollo in una altra piazza, tagliando
nome messer corso donati; e essendo cresciuto iscandolo tra 'nobili e 'potenti
portare. e. cecchi, 5-138: cresciuto dall'età prolissa, dalla noia quasi
1-429: quando il giorno è tanto cresciuto da poter vedere distintamente le stame qualora
. leoni, 383: intanto fu cresciuto il dazio d'importazione in città,
stanco da qualche tempo della sua condizione e cresciuto in numerosa posterità, cominciò a scorrere
. cinelli, 2-340: ettore era cresciuto in quelle idee liberali nelle quali il
tue membra grame / nutricava primiero, ognor cresciuto / tra disonesti esempli in prave brame
. fiamma, 131: è tanto cresciuto il vizio della gola che molti malvagi
1718-1802), è un savoiardo, cresciuto e vissuto il più fuori della disciplina vaticana
le carene / per la lega, cresciuto il palamento, / rinforzato il cordame e
, dalle quali, benché da piove cresciuto, non si sforza uscire, né altrove
longhi, 1068: il de chirico, cresciuto in una tradizione per nulla italiana,
è... in tanto moltiplicato e cresciuto appo noi, per quel che a
. montale, 3-34: zebrino era cresciuto e contava già dodici primavere.
fanciullo s'era in campo allevato e cresciuto. m. soriano, lii-4-112:
d'un giovane secolare, allevato e cresciuto fino a'diciassette anni in famiglia principesca
viddono da piccolo principio d'infezione essere cresciuto grandissimo incendio di pestilenza! machiavelli,
privato. / suo gentile vescovato ben'è cresciuto e memorato. fatti di cesare,
e colla morte il pubblico bene hanno cresciuto? giacomini, xxvii-1-53: volle che
come buona moneta. / non sei cresciuto in serre agiate / ma in salutari esercizi
fiaccherebbe sotto il peso sproporzionato del fiore cresciuto così apparentemente florido con tanta umiliazione di
far prove di audacia... ero cresciuto in questa contraddizione: di amare la
montale, 3-34: quell'anno -zebrino era cresciuto e contava già dodici primavere -un pericolo
qui e in lombardia si lamentano del cresciuto lavoro e delle diminuite retribuzioni. hanno
410: ho luogo a lusingarmi che, cresciuto il numero de'nostri leggitori piglianti qualche
1-223: siccome vedremo in questo tempo cresciuto notabilmente il tronco, il barbicone e
frugoni, 2-192: saule, benché già cresciuto in corporatura profusa, fu per ischerzo
marini, i-224: il principe clarindo, cresciuto all'età di 15 anni, fu
mancata prima l'acqua, poi vi sia cresciuto il terreno. 4. sperimentato
fascista, tu giovane crociano, tu giovane cresciuto in questa italia non avvicinarti alle fonti
sapere ch'essendo negli stati ereditari eccessivamente cresciuto il prezzo dei viveri e di altri
il dì. redi, 16-ix-145: cresciuto più dei dovere [l'occhio],
, 1068: il de chirico, cresciuto in una tradizione per nulla italiana, evocava
[del re] famiglia il numero e cresciuto più del doppio, facendosi servire a
piacevole ragionamento. bea, 7-23: cresciuto nei tempi in cui le costole dell'uomo
ma un grande amore, un amore cresciuto quella mattina,... questo
. ragazzòtto, sm. ragazzo cresciuto. -anche: giovanotto (e può
..., siccome molto presto è cresciuto a tanta grandezza, così si potria
. pea, 7-336: il figlio, cresciuto, si sarebbe scelta una moglie e
, i-174: gli fu molto cresciuto lo stipendio e donato il castello di
, 21-5-25: io..., cresciuto nelle selve, sempre con l'arco
e sotto ottime stelle trapiantato e ben cresciuto ramerino. 2. fronda e
e guasto? nievo, 492: era cresciuto buono buono buono: il mio temperamento
avidità d'addentar un cardo ch'era cresciuto alquanto più giù verso il precipizio che io
sono grandemente modificati. il malcontento è cresciuto. nei ranghi inferiori dell'esercito è
leonardo, 2-101: un certo merendon cresciuto all'uggia, come la zucca o
c. i. frugoni, i-10-6: cresciuto fra gli esempli e parti, /
1068: il de chirico, cresciuto in una tradizione per nulla italiana,
risoluzione de'nervi... è cresciuto in maniera, che non solo non posso
a rieto. -scarsamente sviluppato o cresciuto rispetto al normale. giuliani,
g. bentivoglio, 4-1616: era cresciuto grandemente con la guerra, il traffico
ricordo d'ogni uomo... cresciuto amo..., ne menò via
le mando il 'tassoni'tutto ricorretto e cresciuto dove vi era bisogno. rebora, 3-i-163
. a. cattaneo, i-140: cresciuto a tanto da poter andar in casa
/ onde uscì prima, il non cresciuto parto, / quando è più tempestoso
in inghilterra e in patria il grido cresciuto dalla sua eloquenza. -rigagno d'
vostro furor disciolto. 2. cresciuto durante la cottura; lievitato. a
mazzini, 27-68: il freddo è cresciuto di molto; e sapete di più che
: a volere levar via uno disordine cresciuto in una republica, e per questo fare
seguito il regurgitamento, e trovammo che aveva cresciuto otto oncie. 2.
sopra. 12. allevato, cresciuto. lorenzo de'medici, ii-275:
ii-200: pareva ad ognuno che fusse cresciuto l'animo al capitano e il desiderio ancora
nel rimaneggiare regolamento ed organico s'è cresciuto altre mille lire di stipendio. salute
non gli sia tolto di bellezza, cresciuto di spesa e buona parte indebolito gli edifici
per aventura non si crede, essendo cresciuto questo volume, avendo rispetto non tanto
. salvini, 39-v-180: l'amore cresciuto e rinfiammato si fa furore.
più intensa (la pioggia); cresciuto (la temperatura nel corso dell'estate)
lìberamente. 3. figur. cresciuto di potenza, di prestigio; diventato
là strappavo un ciuffo d'erba, cresciuto tra i marmi, un fiore sgargiante,
/ turno, e 'l tuo rintuzzar cresciuto orgoglio / per la vittoria di pallante
e pota tutto quello che è troppo cresciuto, acciò che nelli intervalli ordinati de'
rinvilire il valore del denaro, ne è cresciuto di tanto quello delle poche cose che
, ii: si dice riparlale un bosco cresciuto lungo le rive (ripa) di
cinto. brusoni, 101: benché fosse cresciuto di forze e di confidenza l'esercito
ora / ritinta in rosso e del cresciuto e mesto / pel ripulita l'una e
un altro, aspro e che, cresciuto colle multe, forma la di soccorso pei
gli occhi all'apparire di andrea, cresciuto troppo in quei panni grigi e risicati.
varietà e d'ogni esercizio, è cresciuto in maniera che non solo non posso
(80-10): po'quand'i'fu'cresciuto, mi fu dato / per mia
comisso, 12-162: il frumento era cresciuto, i foraggi già si risvegliavano,
sì fatto disordine, ch'era troppo cresciuto, con obbligare i possidenti a vendere,
moda dire, un limitato mentale, cresciuto in un istituto psico-pedagogico e poi trasferito
. m. adriani, v-nq: cresciuto [demostene] adunque in età,
m. villani, 9-56: cresciuto loro [ai signori di milano]
successo personale. ghirardacci, 3-54: cresciuto il fanciullino e dimostrando riuscita e di
, come me, è nato e cresciuto nelle città, la campagna si rivela sempre
abondevole ch'egli no era usato, cresciuto per le piove del verno e abondevole
presso a casale. il qual fiume cresciuto improvisamente ruppe due volte il ponte e impacciò
ii-2-49: l'amor dell'aver tanto cresciuto / sfondò la terra e 'l gran pluto
coi gruppi esoterici, ma anzi è cresciuto con la benevolenza della chiesa...
ventar battuta / delle bufere o dal cresciuto pondo / vinta, si sfende e speipera
rime anonime, xxxvii-222: se sì cresciuto fosse el fangullino / che più star
popolo [di roma] era a dismisura cresciuto e, 'n conseguenza, il numero
altro, fra le morbidezze della coltura cresciuto. forteguerri, 12-8: in un
che son ne'miei più robust'anni / cresciuto ne la raggine de l'armi,
frugoni, 2-192: saule, benché già cresciuto in corporatura
. massaia, v-149: nato e cresciuto mussulmano, io era un sacco di
quelle fratta avere in pugno / nel veder cresciuto il noce, / gridar tutti ad
. pioveva più forte; il vento cresciuto, saettandoci l'acqua in faccia,
veniva posto invece a dormire niccolino, cresciuto troppo per stare fra peppino e assunta.
s. v.]: di ragazzo cresciuto di statura: 'da anno in qua
nel rimaneggiare regolamento ed organico s'è cresciuto altre mille lire di stipendio. salute!
, 1-i-206: quando uno inconveniente è cresciuto..., è più salutifero
. faldella, ii-2-121: fiorello era cresciuto insieme col signor vispi, salvo che questi
'l vigore in noi non è mancato ma cresciuto sanamente. testi veneziani, 138:
figliuolo del ré venne a l'etade cresciuto e fu pienamente ammaestrato in ogni sapiènzia
al primo sboccio della personalità, nel cresciuto possesso dei mezzi espressivi, la produzione
). fuscello o ramo, appena cresciuto o secco, che è oggetto di potatura
seguito allo scadimento generale del suo organismo cresciuto in questi ultimi mesi. bocchelli,
calogero addabba anarchico è nato e anarchico è cresciuto nella rivolta... ne ha
v-2-284: non più sapevo di quanto avesser cresciuto o diminuito lo scanno le piene e
occhi se ascondin ne la testa; / cresciuto il naso par nel viso scarno:
le scaipette a chi lo mangiava; cresciuto poi in età un poco più, dicevano
imprese a parlare. 2. cresciuto libero; selvatico. bartolini, 20-300
pea, 7-336: il figlio, cresciuto, si sarebbe scelta una moglie e la
, 2-192: saule, benché già cresciuto in corporatura profusa, fu per ischerzo
, 2-192: saule, benché già cresciuto in corporatura profusa, fu per ischerzo,
lo suo duolo, / com'à cresciuto il disdegno e l'ardire / la dispietata
el detto seme germollato e nato e cresciuto in erba. - sfrenato
tenero erada reciderlo con l'unghie, poi cresciuto e preso durezza, intempo scommuove pietre grandissime
onde probabilmente per questo il conto è cresciuto di qualche lira. afneudo [s.
presi. 21. eccessivamente cresciuto, troppo sviluppato (un ramo,
. pascoli, i-376: si trova assai cresciuto il tardo cipresso, nel sepolcreto che
rime anonime, xxxvii-222: se sì cresciuto fosse el fanalino / che più star
/ tra i semiviri illustri e già cresciuto / a fingere li eroi, prudente
pace, avendo scemati i denari e cresciuto i pensieri... io me ne
. borsieri, 399: il freddo cresciuto di molto inasprisce il mio male e
come buona moneta. / non sei cresciuto in serre agiate / ma in salutari
sol morrai serrato / tra queste spine dovesei cresciuto! -figur. che regola rigorosamente
risoluzione de'nervi..., è cresciuto in maniera che non solo non posso
sinistro a prima fronte mi apparve sfoggiatamente cresciuto in foggia di una grandissima borsa.
/ ma l'amor dell'aver, tanto cresciuto, / sfondò la terra e 'l
: quando [il composto] sarà ben cresciuto daarrivare alla bocca del vaso, mettetelo in
. « con quest'altra sfornata è cresciuto il numero », osservò violante.
. sdoganato. guerrazzi, 1-126: cresciuto il dazio anco sul tabacco, nella
4-i-852: il popolo era a dismisura cresciuto e vn conseguenza il numerode'poveri fatto maggiore
lo cuore indurato. 2. cresciuto in modo anomalo rispetto allo sviluppo normale
regola e coordina le fax- 5-440: cresciuto nel fetor del tuo porcile / tu non
smammare1), agg. svezzato; cresciuto, diventato adulto. f.
chiamato alessandro, poltronissimo ma smisurato, cui cresciuto era il corpo avanti al senno,
santa, rimasta soletta, era cresciuto bene, e come era grazioso da piccolo
/ donne, el pin com'è cresciuto / grosso, longo, dritto e sodo
alti, ma il terreno che è cresciuto gli ha soffogati. 7.
in cui il settore dei servizi era cresciuto su se stesso, in una rincorsa senza
: non sei [mio corpo] cresciuto in serre agiate / ma in salutari esercizi
: la mea, parendole un cotal sollucheróne cresciuto inanzi al tempo, se lo cacciò
ne immischiasse proprio bindo, quel sollucheróne cresciuto innanzi tempo. = deriv.
sopraccréscere), agg. disus. cresciuto al di sopra di altro. cesari
lui, bruno, era nato e cresciuto, gli anni che avevano fatto di clelia
: sul tetto... era cresciuto, largo due metri, il sopravvivo,
, 16 (280): nato e cresciuto alla seconda sorgente, per dir così
4. figur. che è cresciuto di potere; che ha raggiunto un'
da un ramo (un germoglio); cresciuto (una pianta). b
una speranza presente sottentrando quello del timore cresciuto, il poverino s'attaccò con tutte
buglione / e nato vede e già cresciuto il giorno, / onde lascia i riposi
loro senato e il numero de'padri cresciuto e tutti armigeri divenuti, levatosi l'aspro
carducci, iii-7-395: il metastasio, cresciuto in roma papale, educatosi poeta in
volgar., 1-32: il fiume era cresciuto e sparto sopra le prode. -effuso
tratto su l'umore de la terra e cresciuto su tanto quanto elli ha en sé
ventar battuta / delle bufere, o dal cresciuto pondo / vinta, si sfende e
poggibonsi, cxxxi-117: in breve tempo è cresciuto e spigato, sì che del mese
seminato; et in puochissimi giorni è cresciuto e spicato. roseo, iii-184: ancora
radicato / nella terra marcita / sono cresciuto / come un crespo / sullo stelo
. velluti, 311: avendolo spoppato e cresciuto un poco con grande pena e fatica
. 2. per estens. cresciuto, divenuto adulto. bresciani, 1-ii-246
, associati ma non livellati, abbia cresciuto energia alla parola, ne abbia sprigionato
e il frutto. 2. cresciuto con abbondanza di concime (una pian-
di albano né per piova di cielo cresciuto, né per piena d'altro fiume aiutato
che è il solo grande uomo di stato cresciuto dalla democrazia italiana del 1860, il
figlio di giubbino... era cresciuto stentato, se non rachitico, giallo e
uno brieve che 'l suo figliuolo serebbe cresciuto sterminatamente. boiardo, 2-29- 50
un antico edificio, non era mai cresciuto. -di animali. berni,
, iv- 2-219: il vento era cresciuto ed investiva gli elei con alto stormire.
numero de'libri è... strabocchevolmente cresciuto. serao, i-239: lo studio
: egli era un ragazzo di nove anni cresciuto sulle strade, un ragazzo desto e
, lxii-2-i-80: so bene sembra un famiglio cresciuto all'ombra dei pagliai. = comp.
, iii-2-150: il tempio è tanto cresciuto e straricchito in offerte. -sostant
soave / in una stuoia il tuo cresciuto armento.
5-148: bruno, era nato e cresciuto, gli anni che avevano fatto di clelia
campanella, 5-64: ma, cresciuto il calore poi, più ne fa esalar
amette il transito del succo e il caldo cresciuto risolve molti spiriti. -secreto
colla morte, il publico bene hanno cresciuto? ariosto, 7-56: è questo dunque
: frattanto, francesco, svezzato e cresciuto, veniva in età ai andare alle
1-iii-59: segni dello sviluppaménto d'un amore cresciuto insensibilmente, ovvero effetti comuni d'una
. fer. martini, 1-ii-173: è cresciuto e si drizza un giovane tamarindo dalle
il figlio di giubbino... era cresciuto stentato, se non rachitico, giallo
mesi diventa pane: si trova assai cresciuto il tardo cipresso, nel sepolcreto che visitiamo
bocca, si vedeva quel dentino bianco, cresciuto tra gli altri gialli di tartaro,
: nome proprio di un uomo bianco cresciuto e lungamente vissuto nelle foreste dell'africa
barilli, 8-169: strauss è nato e cresciuto in mezzo all'orchestra e in fatto
a cotesta bella villa un uomo nutrito e cresciuto di malinconia, tedioso agli altri ed
, nato a gerusalemme da padre mercante, cresciuto all'ombra del tempio, istruito nella
, come fa poi, ch'elli è cresciuto e fatto a ciò idoneo e sufficiente
machiavelli, 1-i-206: quando uno inconveniente è cresciuto... è più salutifero partito
matenali metallici impiegati nelle nostre condizioni è cresciuto dall'agosto 1914 fino ad ora circa
da reciderlo con l'unghie, poi cresciuto e preso durezza, in tempo scommuove pietre
calosce e teneróne. -per simil. cresciuto troppo e, anche, con corporatura
gragnuola. dargli una tentennata; e sentiva cresciuto il caldo, cresciuta la -avere
mena a tamnas: imperciò che era cresciuto seia, e non lui avesse tolto per
: il quale pregiudizio..., cresciuto pe'diimpegnarsi in un'impresa, far
odio cupo e muto le era man mano cresciuto dentro per quell'ubriacone brutale che era
in altri quindici giorni, piccolo era cresciuto di un nuovo centimetro e mezzo, ormai
favella. bernari, 3-140: era cresciuto, andrea, e aveva fatta un'amara
corre il pensiero di chi resta / o cresciuto da lei se ne allontana. calvino
, domani tot più tot perché ti hanno cresciuto lo stipendio o le mansioni e così
. pirandello, 8-137: tanotto poi, cresciuto, ci avrebbe pensato lui a darle
vene miseraiche. campanella, 5-64: cresciuto il calore poi, più ne fa esalar
il bolzone... era germogliato e cresciuto tanto sproporzionatamente davanti che se non gli
cio cascasse. boiardo, 1-60: essendo cresciuto il nilo. sanudo, i-1024
... allorché il greggie è cresciuto alquanto, l'uomo pensa ad accrescere
stizza. a. cattaneo, i-140: cresciuto a tanto da poter andar in casa
11. che cresce o è cresciuto lentamente, a fatica; che ha
d'ipolito / e di sarda- napal cresciuto il vizio, / che del continuar carnale
leonardo, 2-101: un certo merendon cresciuto all'uggia, come la zucca o
,... viene a essere cresciuto la coppa, cioè il corpo del vaso
di vegetare), agg. che è cresciuto, che si è sviluppato (un'
venuto a dargli una tentennata; e sentiva cresciuto il caldo, cresciuta la smania.
rapidi e grandi. -ben cresciuto, sviluppato. b. del bene
sentimenti. la natura lo favorisce perché è cresciuto di belle forme, e di aspetto
vidi, una delicatezza inconsueta e pareva cresciuto a un sogno e non a un
m. -a). ragazzo cresciuto o adulto che ha sempre voglia di
del dottor enzo pampaioni, un personaggio cresciuto negli enti di riforma, alla scuola
, passarono alla lazio, bernardini, cresciuto nella società biancoceleste, sitrasferì sull'altraspondadiventandounabandiera
essendo a pena mosso. na cresciuto (part. pass. di créscere)
cui s'è aggiunto disprezzo, è cresciuto. geroboamo, sm. enol.
ventuno al trentuno in poi, è cresciuto sulle ossa tanto dei congiurati quanto dei mangia-congiure
repubblica-napoli [13-ii-2004], v: sono cresciuto a officina. venivo da acerra,
area campana, comp. da pasta e cresciuto nel signif. di 'lievitato'.
caso umano di un animale sociale femminile cresciuto a dismisura dagli anni '80, la
a wall street, dove il titolo è cresciuto. il taglio del personale viene interpretato
sono un ragazzo milanese dell'isola, cresciuto a porta garibaldi giocando in strada a tollini