accreditare; attribuzione di credito, di credibilità; riconoscimento di verità, di merito
-di opinioni, teorie: verosimiglianza, credibilità. francesco da barberino, ii-80:
iv-3: quantunque tutta quella evidenza di credibilità, di cui la nostra religione va
calvinismo e persuaso dal suo ministro della credibilità della sua religione. bar etti, 1-4
mondo. beccaria, 1-199: la credibilità di un testimonio diviene tanto sensibilmente minore
fede non fa che non sia evidente la credibilità dell'istessa fede, la quale è
dare al suo poema un aspetto di credibilità e di realtà. sceglie i suoi
. concretezza, realtà, verosimiglianza, credibilità, evidenza materiale. -dare corpo:
, di essere creduto; fede, credibilità, credito, fiducia. -fuori d'ogni
= dal lat. credibllis. credibilità, sf. l'essere credibile; verosimiglianza
1-ii-4-33: porta seco più verisimiglianza e credibilità. salvini, 39-iv-42: è notabile ciò
che poco appresso porta aristotile per la credibilità de'sogni. beccaria, 1-198:
sogni. beccaria, 1-198: la credibilità di un testimonio diviene tanto sensibilmente minore
singolarità e rarità che è compatibile colla credibilità, colla illusione. de sanctis, lett
dare al suo poema un aspetto di credibilità e di realtà. 2.
vera, non sieno i motivi della credibilità quelli che danno all'atto sì gran
, discusse con lui i motivi della credibilità, e condusse le cose a quel punto
ammettere o nel rigettare i motivi di credibilità, e quindi nel credere. rosmini,
prima di tutto esaminino i motivi di credibilità su cui s'appoggia la fede cattolica.
felici. beccaria, 1-198: la credibilità di un testimonio diviene tanto sensibilmente minore
ogni buona legislazione il determinare esattamente la credibilità dei testimoni e le prove del reato
azione, porta seco più verisimiglianza e credibilità. bettinelli, i-ii- 366:
... rifondere tutti i motivi di credibilità in una sola idea, che alla
l'autorità di testimonianze sufficientemente valide; credibilità. giacomo da lentini, 2-26:
, procurarsi) autorità, fiducia, credibilità. petrarca, 23-14: quasi in
alla realtà; sincerità, veridicità, credibilità, attendibilità (di una notizia, di
la gratuità del male ne scema la credibilità e l'importanza. -inutilità.
oscurità al lettore, avrebbe infirmata ogni credibilità della cosa narrata. de roberto,
falsa apparenza; conferire una parvenza di credibilità, di attendibilità; rendere accetto,
; che ha assunto una parvenza di credibilità, di attendibilità; reso accetto,
oltre i limiti della realtà e della credibilità, applicata a una parola della frase
maledire: chi non ha autorità e credibilità nel- l'elogiare non l'ha nemmeno
nell'influenza, nella posizione, nella credibilità (una persona). mazzini,
, chi compromette il potere o la credibilità di una persona o di un gruppo
si vuole convincere della validità e della credibilità di ciò che si afferma.
sentimento, una passione); togliere credibilità a un sospetto, diminuire un dubbio
-letter. che non supera i limiti della credibilità; attendibile, verosimile. g
poco momento. 14. autorità, credibilità, solidità, consistenza, autorevolezza (
servizio, conduce ad una strisciante perdita di credibilità. = deriv. da museo1.
con valore aggettivale): privo di credibilità; da operetta. g. ferrari
di considerazione, di fiducia, di credibilità, senso dell'onore; onorabilità,
oste: dare un'apparenza di maggiore credibilità a ciò che si dice. firenzuola
, narrazione, racconto privo di ogni credibilità; chiacchiera inconcludente, pettegolezzo.
una notizia con l'autorità e la credibilità di chi ne è autore, e
17. validità, fondatezza; credibilità, attendibilità, plausibilità; perentorietà,
forza alla compassione. -acquistare credibilità. testi, 2-9: la voce
sufficiente grado comparativo di conferma o di credibilità; plausibile (un'opinione, una teoria
quale si può dire rappresentare il zero della credibilità. àrdigò, vl-241: la supposizione
quale ragione è fondata nel procacciamento della credibilità. giorgio dati, 1-160: dicendo
! 9. ottenere o confermare la credibilità di un fatto. dante,
così facendosi, si viene a procacciar credibilità e fede all'azzione. manzoni,
3. avvalorare, ribadire, conferire credibilità o autorità; confermare, comprovare,
che le grandi confederazioni sindacali ricuperino la credibilità, la rappresentatività e la capacità unificante
di uno scritto, per conferire maggiore credibilità, per suscitare un'impressione più viva
concetto o un ragionamento per conferirgli maggiore credibilità, evidenza e forza di persuasione o
pronom. acquistare validità, crescere in credibilità, in forza persuasiva (una convinzione
testa; ritornare ad aver seguito e credibilità (un partito, una fazione,
. (riprocàccio). riconfermare la credibilità di un'opinione. pascoli, ii-1366
testimonianze migliori ripugnino. -non concedere credibilità a un fatto accaduto, a un
estens. l'infondere nuova autorevolezza, credibilità, validità a un'istituzione in crisi,
monarchico costituzionale. -compromettere la credibilità di un giornale. carducci, ii-4-312
in espressioni imprecative per conferire maggiore credibilità o autorità a un'affermazione).
. decadere progressivamente da una condizione di credibilità, di prosperità, di potenza politica
autorità al cominciamento. -far perdere credibilità a un'affermazione. marino, vii-261
-che appare insensato, privo di logica e credibilità, assurdo; che denota stupidità,
scompaiano. -perdere la faccia, perdere credibilità. carducci, iii-22-440: richiesta [
o dottrinale, cercando di alienargli la credibilità e il prestigio. - anche assol.
a poco a poco coerenza logica o credibilità. papini, v-31: in quel
. figur. che ha perso fondamento e credibilità. l. bellini, 6-150:
ant. che ha qualche grado di credibilità, di plausibilità. bruno, 3-105
9. figur. perdere coerenza e credibilità (un sistema filosofico), possibilità
. scadere dalla propria dignità; perdere credibilità, prestigio. secondo tarentino, 572
è smussata. -perdere efficacia, credibilità. cassola, 1-286: ancora una
offra) ragionevoli motivi per dubitare della credibilità. g. villani, iv-13-57:
32. rendere plausibile, suffragare conferendo credibilità. lacopone, 50-13: lo sole
altri. 5. persona che conferisce credibilità e autorità a un'istituzione, o
rimedio; perdita di ogni rispettabilità e credibilità (e quanto la determina).
segno; che non ha la minima credibilità, commesso per stolta incapacità di ragionare
in partic. l'autorità, la credibilità, la capacità d'influenza di qualcuno;
ritrovato. -far perdere autorevolezza, credibilità a un'idea, un'opinione.
ne. quello la cui deposizione merita piena credibilità e non può essere messa in dubbio
di deporre, non merita legalmente piena credibilità. romagnosi, 4-1129: prima di
24. levare o non dare credibilità a una persona, a un'affermazione
di una discussione, per conferire maggior credibilità, per suscitare una impressione più viva
umbreza: togliere valore, forza, credibilità; sminuire, svilire. atti
restituire o riconquistare la stima, la credibilità perduta o compromessa, in partic.
locale come lapiz si è guadagnato una credibilità oltreconfine. 2. sm.
) predica come baluardo della qualità e credibilità dei flussi informativi. = voce
, 45: la negativa valutazione della credibilità del voller da parte dei giudici che si
]: la criminalità economica destabilizza la credibilità della borsa e delle istituzioni di settore
, con un consuntivo di perdita della credibilità e della fiducia acquistate alla chiesa da
rimedio; perdita di ogni rispettabilità e credibilità. palazzeschi, cliii-46: oh!
questi e altri top executive dovrebbe rafforzare la credibilità dei 35 reati di truffa e insider