. onofri, 50: spirito che creasti questa scena / di cascinali e prati
: padre, per quell'amor che mi creasti, / fammi almen degna entrar sotto
: provvedi, padre mio che mi creasti, / questa tua figlia, vedova tenuta
presenza. onofri, 50: spirito che creasti questa scena / di cascinali e prati
con cui, dio, / e creasti e partisti gli elementi, / porgi ai
padre, per quell'amor che mi creasti, / fammi almen degna entrar sotto la
ch'a l'egìoco confusa in amore, creasti / il simile a'numi sarpedone,
. onofri, 51: spirito che creasti questa pura / scena di case e corsi
/ feti che tu, ciel genitor, creasti. imbriani, 1-105: le scomparve
verità. a. verri, ii-185: creasti esattore de'tributi per quattro città dell'
pena c'ho detta: / ché me creasti en tua diletta e eo t'ho
eterno, / che già di nulla mi creasti adorno / mirabilmente, e mi servasti
inargentati, e belli, / tu creasti, perché mesi discreti / distingua al mondo
con cui, dio, / e creasti e partisti gli elementi, / porgi ai
si può dire, che tu le creasti,... rispetto a quanto innanzi
/ feti che tu, ciel genitor, creasti. 6. figur. causa,
da quel medesimo fuoco con che tu ci creasti, volesti ponere il mezzo a reconciliare
-di primavera adduce / tuttociò, che creasti -spirando tenerezza, / s'agita e
s'i'era sol di me quel che creasti / novellamente, amor che 'l ciel
4-xx: da principio il cielo / creasti e l'aureo sol cinto di raggi,
i'era sol di me quel che creasti / novellamente, amor che 'l ciel governi
, asai di certo / che me creasti atto / a servirti. boccaccio, dee
siena, 87: so'perché tu mi creasti, / e poi 'n croce
, asai di certo / che me creasti atto / a servirti; ma non
savonarola, iv-366: signore, tu creasti il mondo ed effundesti la tua potenzia
s'i'era sol di me quel che creasti / novellamente, amor che '1 ciel
mani con cui, dio, / e creasti e partisti gli elementi, / porgi
/ di quanto vive e dee morir creasti. -che ha una configurazione dubbia
amor, superno amore, / tu me creasti amando, / pria che rapido piè
: ecco, messere, sono perché mi creasti; e che creare mi dovessi ab
, che da principio il cielo / creasti e l'aureo sol cinto di raggi,
primavera adduce, / tutto ciò che creasti -spirando tenerezza / s'agita e riproduce.
. e. fabbri, 1-67: tu creasti / il tosco e l'erba sanatrice
o idio padre, che 'l mondo creasti, / a tua simillianza l'uomo sì
benedizione del sesto giorno, quando tu creasti l'uomo e la donna a immagine
ben tu, mio dio, tu che creasti gli umani cuori, tu solo,
lui dando, / qualor tunversal orbe creasti. -comunicare all'uomo la grazia
s'io era solo di me quel che creasti novella- mente, cioè questa spirazióne divina
a me perversi, / che fuor creasti in lei tal nobiltade, / che il
, dio, per quale superdivina necessità creasti la vita. 2. eccelso
cielo e della terra,... creasti cielo e terra e acqua, e
cielo e terra e acqua, e creasti gli angioli dentro dal cielo. =