.. / a giuocar d'una crazia la partita; /... /
letter., comp. da aristo [crazia] e mania (v.).
. moneta senese, detta anche crazia. cantini, 1-7-75: è
[le donne dell'aristo crazia] in destrezza. cardarelli, 3-71:
e principi e ricconi, dieci per una crazia. soffici, ii-391: qui,
mio sostentamento e mi avanza pure una crazia, sono più ricco del milionario che
. panciatichi, 40: per una crazia s'avevano quaranta palle da balestra,
anche per una, ripeto, fottutissima crazia? sarebbe un levarsi la maschera a
dato gli scudi, gli porsi una crazia dicendo: ser gianbattista, togliete questa per
. note al malmantile, 2-630: crazia è moneta che vale cinque quattrini. guerrazzi
quattrini. guerrazzi, iii-237: la crazia, voi avete a sapere, è,
inutili affatto; costerà repar- titamente una crazia fottutissima per dispensa. fucini, 58
mi fermai all'appalto a comprare una crazia di tabacco e quella pipa. d'annunzio
cercane, / non v'ha una crazia. lippi, 8-8: quando queirinsolente
semestre, ch'e'non v'è una crazia. pananti, i-87: non levo
: non levo al conto poi neanco una crazia. cicognani, 1-99: anche allora
beniamini della fortuna e i mendicanti della crazia. 3. locuz. cosa,
, quattro, dodici, quindici alla crazia: di scarsissimo valore. lami,
2-28: o che capi da dodici alla crazia a censurare notizie sì belle, sì
i-106: un poeta da quindici alla crazia / fatte avea delle oscene poesie.
ogni numero, è ver, costa una crazia. — per disgrazia: per
, i-175: dottoruccio da quindici alla crazia, / che si cred'egli d'esser
classe dei nobili, aristo crazia. galateo, 206: alfonso
si pagava una gazzetta, cioè una crazia veneziana. g. gozzi, i-53
si pagava una gazzetta, cioè una crazia veneziana. papi, 1-1-189: interruppe
indelebilmente nella mente o nell'anima: crazia). e ha spesso un valore enfatico
pananti, i-231: mi ha resa una crazia che gli è parsa un po'mangiata
ciaschedun ballo i giovani in una 'crazia 'o in un 'soldo ',
a tanto buon mercatp che per una crazia s'avevano quaranta palle da balestra,
giornali mercenari, custodi eunuchi della medio- crazia e del misoneismo italiani. -con
1-6: mai non vinc'egli una muffata crazia, / benché ben giochi.
aristocrazia e ghibellina la demo crazia, come a siena, a pavia,
si riferisce, che riguarda l'onni- crazia. onnicrazìa, sf. neol
dirimpetto, / a giuocar d'una crazia la partita. d. bartoli,
ai magazzini e ne aveva tanti per una crazia l'uno quanti erano notati nella polizza
dirimpetto, / a giuocar d'una crazia la partita. note al malmantile,
cinque danari. -spendere la propria crazia per sei quattrini: fare ben valere
dico che vo'sapete spendere la vostra crazia per sei quattrini. -stropicciare tre ore
la serqua costava, / ora una crazia l'un gli ho pagati.
lombare certe macchie rosse grandi quanto una crazia, le quali vi si mantennero per tre
si ridurranno alla sostituzione d'un'aristo- crazia ad un'altra, avremo salute mai.
quasi arso; mezzo v'è una crazia. goldoni, ii-632: ieri ho veduto
. i. mi dessi solo una crazia, che vale cinque quattrini, delle mie
massaio che sarebbe e -spendere la propria crazia per sei quattrini: v. quattrino
ingl. thymin (nel 1894). crazia). timiòsi, sf. medie
moneta 'è un paol di trentotto o una crazia imbiancata'; e come i latini dissero
quando non ci sia da tirar fuori una crazia, son tutti capolavori, e per
. di birbo per birba1e [demo] crazia. r birbonàggine, sf. l'
= comp. da demo [crazia] e laburismo. demolaburista,