verga, 3-122: sua madre la covava cogli occhi, mentre lavorava accanto a
tempi represso nei siciliani, e che covava cattivo per tutti i non avvenuti sfoghi,
aperta. pavese, 7-29: se lo covava a bocca aperta. lui la guardò
: tirò a un colombo terraiuolo che covava in una buca su alto del palazzo,
e cose inique nella mente cruda / covava: orrendo mostro, né sembiante /
. cecchi, 1-37: la città covava nel suo grembo quel bestiale carname,
295: gli racconta come ella covava la cenere, sedendosi in sulle calcagna
figliolo; quel figliolo chiuso, che covava tutto dentro, e le pareva che ciò
figliolo; quel figliolo chiuso, che covava tutto dentro, e le pareva che ciò
altissima a un colombo salvatico, che covava in quella buca. ricchi, xxv-1-205
: tirò a un colombo terraiuolo che covava in una buca su alto del palazzo.
, l'antico indifferente cuore della terra covava nel buio, viveva in burroni,
numeri rossi, e in fondo ai quali covava una pozione giallognola. andavano a un
la svaga tezza delle ore passate, covava l'uovo dell'egoismo familiare e maschile
verga, 3-122: sua madre la covava cogli occhi, mentre lavorava accanto a
indietro, le spalle alla parete, mi covava con gli occhi. pavese, 7-29
che dappertutto si trova. se lo covava a bocca aperta. -stare nel letto
interiore ricominciava più dolorosa: egli la covava con una forza pertinace ed intensa;
il figliolo; quel figliolo chiuso, che covava tutto dentro, e le pareva che
, 26: fantasma di vita pubblica che covava forse dapprincipio un germe di vitalità,
: torva l'aquila del vecchio / guido covava. 13. intr. (
. panzini, iii-438: dolce tepore covava sotto le coltri. e. cecchi,
numeri rossi, e in fondo ai quali covava una pozione giallognola. 14
scoppiare il malumore che da lungo tempo covava nel suo seno. giordani, iii-85:
. carducci, 457: amor covava in petto / al buon veglio di teo
precisamente per celare il rancore che gli covava in fondo all'anima. e. cecchi
ii-331: il germe della sua malattia covava da anni. -intr. restare
, l'antico indifferente cuore della terra covava nel buio, viveva in burroni, in
recente », per il fuoco delfico che covava sotto la sua lingua sibillina.
: ond'io che un pezzo fa mi covava nel seno questo sospetto, e venendomi
/ ed una madia cieca, che covava / uova di capra, ch'eran pien
l'antico indifferente cuore della terra covava nel buio. sinisgalli, 9-23: l'
dilavata del padre, al tempo che covava uova di papero. -sostant.
tempo innanzi e all'ora di nuovo covava alcuni uovi d'altri. goldoni,
. botta, 5-21: in napoli covava gran fuoco sotto poca cenere, perché
dar esca al fuoco, che già covava, ordinarono una descrizione generale dei beni
uomo cordiale e buono, egli covava istinti malvagi e pensieri maligni mai
un fagottino. lo guardava, lo covava con occhi di serenità celeste. morante
protestare. bocchelli, 2-185: la sicilia covava fermento separatista. cassola, 3-168:
. botta, 5-21: in napoli covava gran fuoco sotto poca cenere, perché
: ond'io che un pezzo fa mi covava nel seno questo sospetto,..
esilio, a dire che la gallina covava. -non azzopperebbe una gallina: per
soffrire crudelmente. bocchelli, ii-59: covava cogli occhi il geometra, come una
e. cecchi, 1-37: la città covava nel suo grembo quel bestiale carname,
e. cecchi, 1-37: la città covava nel suo grembo quel bestiale carname,
libere / morto ignaro del fuoco che covava. landolfi, 2-15: l'espressione patetica
. indubitabile che queltammassamento di lave eruttate covava tuttora nel seno vivi e svegliati gli
sempre mai sanguinolenti delle ribellioni, che covava nel proprio seno, fossero oramai infistolite
535: nessuno avrebbe sospettato ch'io covava il disegno... di correre il
freddo in apparenza,... covava in segreto un dispetto amaro e cocente
tradimento i disegni dell'odio che si covava nel cuore. bottari, 3-2-193:
rendersi conto della tempesta di risentimenti che covava contro di lui anche tra gli abitanti
del paese. dossi, i-19: ella covava una ladra paura... per
, 447: scoprì papà la pace che covava là sotto, mai estinta: la
; fermento. baldasseroni, 94: covava [in toscana] il mal lievito
dalla stanza, l'ombra dei mobili covava un sinistro formicolio. = deriv.
lucini, 60: la rivolta che le covava dentro scoppiava, verità e calunnie proferiva
fascino. serao, i-202: covava la fronte della sua figliuola con lo
nell'arme e atto ai maneggi, covava sotto un aspetto grave e taciturno vaste
buona zucca intravedeva il marcio che ci covava sotto a quest'apparente onoratezza. mazzini,
miccia altrettanto nascosta quanto inestinguibile ed assidua covava sotto alle ceneri della sua casa.
dalla polvere. dossi, 3-24: ella covava una ladra battisoffia... pei
, 9-594: rinchiuso e musorno, covava raffiche di idee e turbini di sentimenti
, 535: nessuno avrebbe sospettato ch'io covava il disegno di abbandonarli dopo una mezz'
forza, quella mattina una fascia di vapori covava ostilmente su tutto l'orizzonte marino.
xxiii-433: quell'ammassamento di lave eruttate covava tuttora nel seno vivi e svegliati gli
, quella mattina una fascia di vapori covava ostilmente su tutto l'orizzonte. montale
cotesto, incendio scoppiasse, ma quando covava pur sotto la cenere. guido cavalcanti
crociate. pascoli, 336: covava il fuoco avendo nelle brace / poche castagne
orioni, x-22-143: forse la malattia covava da molto tempo, ma quell'olocausto
più tempo innanzi, e allora di nuovo covava alcuni uovi d'altri, dell'utile
, 7-108: da parecchi anni don mattia covava, di nascosto al butera, il
lanconico,... covava sotto un aspetto grave e taciturno vaste
vedea quel mezzo / sorriso breve cui covava eterna / la sua tristezza di titano.
in rivista i bociuoli nuovi e li covava cogli occhi. cassola, 6-87: i
questa con infinita curiosità; il valcroissant covava con gli occhi ambrogio a mo'che
piaghe sempre mai sanguinolenti delle ribellioni che covava nel proprio seno fossero oramai infistolite.
saggia. manzini, io-m: mi covava con gli occhi, lasciando tra
vedea quel mezzo / sorriso breve cui covava eterna / la sua tristezza di titano.
stata ridotta in polvere, il rimorso covava. moravia, ii-204: come gli apparvero
, infagottata e strabica, se lo covava con gli occhi da dietro il banco.
francia erano ben consci di ciò che covava in fondo a quell'insurrezione di popolo,
di recente', per il fuoco delfico che covava sotto la sua lingua sibillina. più
sopita ma ininterrotta, e dalla discordia che covava. 5. composto, appianato,
l'imo di quella caverna... covava in una perpetua notte; e chi
il primo era una crisi terribile che covava nella secolare storia tedesca e il secondo
cosa, tirò a un colombo terraiuolo che covava in una buca su alto del palazzo
, 447: scoprì papà la pace che covava là sotto, mai estinta: la
;... che questo fuoco covava universalmente in italia, e che chi