22. ant. e fam. speciale costrutto con un infinito retto dal verbo fare
. 2. far calcoli senza costrutto, almanaccare, fantasticare; far conti
, 10-120: di diamante ogni muro avea costrutto, / che lampeggiando abbarbagliava il sole
/ un'altra parte di fin òr costrutto, / c'ha di biade mature il
risorsa. 3. ablativo assoluto: costrutto sintattico latino (costituito da un participio
l'ablativo assoluto, solo da sé nel costrutto, tra due virgole che lo dividano
accaparrare, tr. (con prevalenza del costrutto pronom.). stabilire e
questo il pretesto per far tante prescrizioni senza costrutto. ora, supponendolo accidente, verrebbe
il pretesto per far tante prescrizioni senza costrutto. 2. anat. tèndine di
questo lavoro, dovrà ecc. -è costrutto da non adoperarsi. =
di poseidone, tra i discorsi senza costrutto veruno e senza fondamento, egli doveva
nostra lingua. il cesari disapprova il costrutto 'agro veronese'. cattaneo, ii-3-175:
trattava di arzigogoli strambi, almanaccati senza costrutto. almanaccatóre, agg. e sm
qualche cosa: disperdersi in essa senza costrutto, inutilmente; ridursi, tramutarsi in
, agg. che si affaccenda senza costrutto, vaneggiante. carducci, i-450
. darsi da fare, affaccendarsi senza costrutto; affannarsi, affaticarsi piuttosto inutilmente,
menzini, 5-71: di parti organiche costrutto / dimostra questo grande animalóne. e
da fare in modo confuso, senza costrutto; armeggiare, affaccendarsi a vuoto.
i retori così dissero il volgere il costrutto in modo che più incisi finiscano con
figura retorica che consiste nell'interporre nel costrutto una proposizione, o nell'allontanarsi alquanto
entra trionfale in corteo nell'edificio nuovamente costrutto per dedicarlo. c. e.
prospettiva e una così sterminata immaginazione nel costrutto architettonico, e nella combinazione delle linee
/ tu sei per man della pietà costrutto. bar etti, i-135: il mio
fare castelli in aria: fantasticare senza costrutto. getti, ii-vii: come può
2. figur. l'affaccendarsi senza costrutto, armeggìo, arrabattamento. tommaseo
l'audacia (per lo più nel costrutto negativo). -più spesso con la
., 29-33: concreato fu ordine e costrutto / alle sustanze; e quelle furon
oziosi, vagare senza meta, senza costrutto. boccaccio, v-199: la chiamai
né mamma: senza senso, senza costrutto, stranissime. 4. dimin.
con balordaggine; privo di senso, senza costrutto. firenzuola, no: tutto pieno
traslato, baracca vale: edilìzio mal costrutto; impresa male commessa; mole di
del tutto / in parte ed in costrutto / più lieve, sì che men
2. figur. intr. affaticarsi senza costrutto; non riuscire a conchiudere nulla.
: inquietarsi, arrabbiarsi, agitarsi senza costrutto. redi, 16-vii-41: una povera
, ii-480: bigattiera, stanzone appostatamente costrutto per attendere di proposito al regolare governo
quei porci lui pure -con quel bel costrutto. -salta in mezzo, e si
.. c'era un arco trionfale, costrutto di stili per il ritto, e
.. era un arco trionfale, costrutto di stili per ritto e di pali per
e cadeva di paura, non potendo costrutto alcuno cavar di quello che la notte
vi priego caldamente che vogliate cavare il costrutto di questa faccenda, saperne la cagione
e sublime i mirmidoni / gli avean costrutto di robusto abete. / irsuto e
chi pianta vigneti e, se ben costrutto, è destinato a diventare il marito
età che ebbi a penare a cavarne costrutto. leopardi, 1050: si crede
essermi venuto a cacciare fra voi senza costrutto. pavese, 8-293: è carino e
quella specie che si semina più per costrutto della paglia per fame cappelli, che
/ le cose sin- gulari al suo costrutto? /... / e alla
, e duoimi assai di non poter cavare costrutto dal discorso che qui vien portato,
vi priego caldamente che vogliate cavare il costrutto di questa faccenda, saperne la cagione
età che ebbi a penare a cavarne costrutto. manzoni, pr. sp.,
l'occhio, cercando di cavar il costrutto chiaro, e di mirar proprio quelle
odi la crudeltà d'uno -cavare costrutto, senso: trarre, ricavare senso,
i suoi stromenti s'ingegnava cavarne qualche costrutto. sarpi, i-20: gli uomini
/ né fu già mai con tal virtù costrutto / di bevanda circea magico incanto,
gastigarli: e non già gride senza costrutto; fatte benissimo, che noi non potremmo
con l'occhio, cercando di cavar il costrutto chiaro, e di mirar proprio quelle
gastigarli: e non già gride senza costrutto; fatte benissimo, che noi non potremmo
fratello studiava / su un inutile tornio costrutto da lui. / e il mio povero
altri; ciarlare senza senso e senza costrutto. note al malmantile, 1-103
3. tr. dire ciarlando e senza costrutto. aretino, 1-39: se la
. discorso vano, prolisso, senza costrutto; ciancia, ciarla. pea
che si dice in creta / esser costrutto; in tante s'aggiraro, / si
in terra: agitare o discorrere senza costrutto, sventatamente. lippi, 5-50:
turcimanno furono ben lontani di ricavare un costrutto chiaro e intero: avviso segreto, cambiamento
colorato, o ad uno specchio mal costrutto, la fantasia spoglia gli oggetti de'loro
., 29-32: concreato fu ordine e costrutto / alle sustanze; e quelle furon
l'occhio, cercando di cavar il costrutto chiaro, e di mirar proprio quelle sacrosante
secondo il combinato ', è cattivo costrutto, né si trova nel deposito della
amico tuo ti farà questa grazia -è costrutto contrario alla vera significazione della parola.
arte peritissimo, come se il mio costrutto fosse veramente da trattare con un certo
furono ben lontani di ricavare un costrutto chiaro e in tero.
, 29-31: concreato fu ordine e costrutto / alle sustanzie. boccaccio, viii-3-182
che si dice in creta / esser costrutto; in tante s'aggiraro, / si
intese, mal consertate, il cui costrutto per lo più si riduce a molte
o costrutti in una stessa forma o costrutto. = voce dotta, lat.
non dire che della lingua, il costrutto del boccaccio e di non pochi tra i
dei seguenti due secoli è contraffazione del costrutto latino. de sanctis, lett.
di cui gli altri non sapevano trar costrutto e la cui tomba era dalla stolta
significato a lungo, e spesso senza costrutto. cuoco, 1-98: si correva
part. pass, costruito, raro costrutto e construtto). fabbricare, comporre
desti e 'l gran rogo ha costrutto? piazzi, 1-1-21: conoscendo l'altezza
orgogliosi achei / innanti alle lor navi abbian costrutto, / e circondato d'un'immensa
sistema del neutono, il quale ha costrutto la fabbrica conforme ai precetti dell'architettura
: né fu già mai con tal virtù costrutto / di bevanda circea magico incanto,
., 29-31: concreato fu ordine e costrutto / alle sustanze. petrarca, 322-4
/ in tre gironi è distinto e costrutto. leone ebreo, 409: l'intelletto
alpe al ferro indura, / ma costrutto di tufo, e creta molle. galileo
/ di breve in forma un titolo costrutto. / eravi affisso un pergameno bianco,
, xxx-1-19: un tale / ben costrutto lavor più ch'altro giova / ne'suoi
chi pianta vigneti e, se ben costrutto, è destinato a diventare il marito della
fratello studiava / su un inutile tornio costrutto da lui. = voce dotta,
che ha dato la forma arcaica e letteraria costrutto rispetto a costruito: cfr. costruire
: forsa quella scrittura ha sì forte costrutto, / che non la porria entennere chi
discenderò del tutto / in parte ed in costrutto / più lieve, sì che men
che con riso / udito avean l'ultimo costrutto. idem, par., 23-24
, / che passar men convien sanza costrutto. buti, 3-631: *
note al malmantile, 1-170: * costrutto in zoccoli ', s'intende un
distingue le parti del discorso e del costrutto, discemendo il valore di ciascheduna.
..., come se il mio costrutto fosse veramente da trattare con un certo
insieme due frasi con qualche ordine e costrutto. alvaro, 9-94: ammiravo la parsimonia
in generale); conclusione. - cavar costrutto, trar costrutto da una cosa:
conclusione. - cavar costrutto, trar costrutto da una cosa: intenderne il significato.
cosa: intenderne il significato. -senza costrutto: senza senso, senza significato.
/ pensando ha dubbio e vuoine trar costrutto. leone ebreo, 307: quel construtto
tremante e cadeva di paura, non potendo costrutto alcuno cavar di quello che la notte
e duoimi assai di non poter cavare costrutto dal discorso che qui vien portato. marino
v. s. a cavarne qualche costrutto e darmene subito avviso. foscolo,
età che ebbi a penare a cavarne costrutto. manzoni, pr. sp.,
con l'occhio, cercando di cavar il costrutto chiaro, e di mirar proprio quelle
di cui gli altri non sapevano trar costrutto. borgese, 1-394: -di qualche cosa
? -chiacchiere, dicono. chiacchiere senza costrutto. silone, 63: erano supposizioni,
supposizioni, chiacchiere senza fine, senza costrutto, sempre le stesse chiacchiere.
stenta come un bracco a raccapezzarne il costrutto. 3. figur. profitto
io per me non ne saprei cavare costrutto. ariosto, 21-34: il cieco suo
i suoi stromenti s'ingegnava cavarne qualche costrutto. a. f. doni, 3-76
questa colombina, e volendo cavarne qualche costrutto amoroso, bisognò che egli pigliasse il
su, che questo è il primo tuo costrutto. manetti, 1-42: grano nominato
quella specie che si semina più per costrutto della paglia per fame cappelli, che per
/ poco di laude e nulla di costrutto. manzoni, 819: dopo più di
essere, non si cavò il minimo costrutto, senato decretò che il padilla fosse
glianza è che da loro si cavi maggior costrutto. soffici, ii-300: guido,
o dietro ad amorazzi passeggeri e di poco costrutto. bocchelli, i-166: poi,
, si crucciava dei denari spesi senza costrutto, ché appena fuori dell'osteria gli
util governo / le cose singulari al suo costrutto? 5. ant.
immaginismo-svago. 9. ant. costrutto, senso, significato. grazzini,
né fu già mai con tal virtù costrutto / di bevanda circea magico incanto, /
l'alpe al ferro indura, / ma costrutto di tufo e creta molle. carletti
napolitano. l'edificio di pagano è costrutto colle materie che la costituzione francese gli
ciuco, si crucciava dei denari spesi senza costrutto. 3. figur. offuscarsi
insieme due frasi con qualche ordine e costrutto. 6. figur. collegare idealmente
valore di specificazione, in un particolare costrutto senza prep. (quasi a modo d'
e sublime i mirmidoni / gli avean costrutto di robusto abete. / irsuto e
chiamare tali solo perché l'uso o il costrutto è tolto dal francese, non perché
le navi / a cui dintorno fu costrutto il muro. 2. ricavato
. che si è rivelato vano, senza costrutto, infondato; che non si è
diaccia: « ecco un corpo ben costrutto, che prometteva una vita lunga »
colui che con poco ordine e senza costrutto tira le parole tediosamente alla lunga, e
1-3: vergilio si trasse tutto il costrutto dello intendimento della rettorica, e più ne
edificio era vecchio, di legno, costrutto alla foggia coloniale, e fasciato di piante
: forsa quella scrittura ha sì forte costrutto, / che non la porrìa entennere chi
discenderò del tutto / in parte ed in costrutto / più lieve, sì che men
la prep. di, secondo il costrutto del verbo disperare). -anche: coscienza
gli abiti di dosso (con duplice costrutto: oggetto della persona, oppure oggetto
sguardo, l'attenzione (specie nel costrutto negativo). magalotti, 9-2-268:
util governo / le cose singulari al suo costrutto. galigai, 1-9: e1
: arnoldo portava seco un suo liuto costrutto in venezia da magno steger, simile alla
il muro del sesto re e il fòro costrutto dal domatore dei parti.
botanica. -ripetuto (un determinato costrutto sintattico: doppio dativo, doppio genitivo
libero per molto tempo, che è costrutto d'un piatto metallico ricoperto d'uno
nostrano. 2. locuzione, costrutto proprio della lingua greca; termine,
modo confuso, artificioso, con poco costrutto. fu. ugolini, 142:
che si discosta eccessivamente (con il costrutto sintattico introdotto dalla particella prepositiva da
riuscire, riuscirvi (e introduce un costrutto consecutivo). faba, 63:
1-3: vergilio sì trasse tutto il costrutto dello intendimento della rettorica, e più ne
la moglie in patria. -in costrutto ellittico. pavese, 9-35: -eravate
correte gran pericolo di non cavarne alcun costrutto, se gli abbandonate alle mani dei
non debba celarsi una moralità, un costrutto, un intento sentenzioso. 4
colorato, o ad imo specchio mal costrutto, la fantasia spoglia gli oggetti de'
non avere tentazioni. 53. in costrutto perifrastico formato dall'infinito preceduto dalla prep
(e anche dà luogo a un costrutto sintattico nella 3 » persona sing.
facea fame! 61. in costrutto sintattico con una prep. - fare
eran già belle e fatte. -in costrutto ellittico. grazzini, 4-24: -va'
incerta devozione dei fiumani. -in costrutto sintattico ellittico o esclamativo. dante,
si distinguono inoltre anche le figure di costrutto aventi un carattere particolarmente sintattico (quali
. -in frasi esclamative e con costrutto ellittico. fogazzaro, 1-151: gentile
dura il mattino. -in costrutto ellittico. confalonieri, conc.,
mondo appare. -ant. in costrutto pronom. bibbia volgar., ii-635
, immaginare (per lo più in costrutto pro- nomin.). boccaccio
veduto fu il castello d'amore, costrutto all'uopo, fuori di porta san tommaso
e finì vittoriosa. 23. in costrutto perifrastico, con l'infinito di altro
sua vita. 12. in costrutto perifrastico con un infinito retto dalla prep
è finita, / né mai potronne ricavar costrutto. manzoni, pr. sp.
di sentimenti, ecc. -anche in costrutto perifrastico con l'infinito. guittone,
ant. in forma intermedia, con il costrutto grammaticale proprio della prep. e il
. volta, 2-i-1-253: un conduttore costrutto di molte verghe di legno coperte di
, ed empiendo l'aria di querele senza costrutto, secondo l'uso dei fogliettanti moderni
modo e tempo per i verbi); costrutto sintattico. bembo, 2-47:
sopra per tanto tempo senza cavarne alcun costrutto. carducci, iii-27-166: i positivisti.
quasi fra le crepe del romanzo mal costrutto, i semi e i principii di opere
la guerra è preso. -in costrutto con un compì, di abbondanza o
, giungere alla fine (anche in costrutto perifrastico, con l'infinito di altro
40-45: forsa quella scrittura ha sì forte costrutto, / che non la porria entennere
più belle della terra. -in costrutto sintattico ellittico o esclamativo o vocativo.
, una situazione). -anche in costrutto ellittico o esclamativo. livio volgar.
sorte sfavorevole, fortunoso. -anche in costrutto ellittico esclamativo. dante, inf.
di un vocabolo e della sua funzione nel costrutto grammaticale o sintattico. dominici,
, / in tre gironi è distinto e costrutto. / a dio, a sé
frasi fatte privi di pensiero e di costrutto. gobetti, 1-i-22: fondare un
e non pensano alla casa. -in costrutto vocativo. varchi, v-742: quante
bizzarre e capricciose pruove. -in costrutto vocativo. pino, 5-13: parti
-urne. frase, sf. breve costrutto di parole (legate da nessi logici
di esprimersi, modo di dire, costrutto verbale. galileo, 4-1-424: dalla
vescovi e cardinali son chiamati fratelli -in costrutto vocativo (e, in partic.,
fretta, che io non ne seppi cavar costrutto. lalli, 1-1-58: fatti li
prospettiva e una così sterminata immaginazione nel costrutto architettonico e nella combinazione delle linee,
amara tanto. 25. in costrutto perifrastico: evitare con tutte le forze
in buono stato. 18. in costrutto con prep. di fuori (anche
, 412: * galeazza ', navilio costrutto d'una maniera particolare, che va
bel faro. uno se n'è costrutto a pirano nelltstria, che si è illuminato
nelle trasformazioni agricole. -in costrutto perifrastico: accingersi, mettersi a fare
, 14-78: il pozzo fondo, costrutto con ghiaioni politi dall'acqua corrente del
/ in tre gironi è distinto e costrutto. idem, purg., 15-83:
intorno c'era gonfio. -in costrutto sintattico ellittico (analogo all'accusativo alla
b. fioretti, 2-1-118: senza costrutto alcuno, a guisa di scoppianti vesciche
che pei solchi ha le granose / biche costrutto. 2. ricco, fertile
vocabolo, lo cuzione, costrutto proprio della lingua greca; termine
poeti. -disus. vocabolo o costrutto tipico della lingua greca; grecismo.
guerrazzi, ii-124: perire così senza costrutto, per colpa di un grullo, è
, guai a me. -in costrutto ellittico o assoluto. bonichi, 175
bor- racce. -in costrutto ellittico (analogo al cosiddetto accusativo alla
di me- lafumo. -in costrutto ellittico. marino, 16-215: guernito
che si dice in creta / esser costrutto; in tante s'aggiraro, / si
. -frase idiomatica: locuzione o costrutto tipico di una lingua o di un
. idiotismo1, sm. espressione o costrutto caratteristico di una lingua o di un
al tuo scarno sacrifizio. -in costrutto ellittico modale (affine al cosiddetto accusativo
loro discorsi dalla camera accanto. -in costrutto ellittico (affine al cosiddetto accusativo alla
levi pur dal capo questo uzzolo senza costrutto. oriani, x-23-91: per una
mano all'usuraio: virtù insomma da cavarne costrutto. giusti, 4-i-62: voi,
. v.]: verbo imperativamente costrutto. = comp. di imperativo
una parola (o anche di un costrutto, di un nesso) da una tradizione
, xxx-1-19: un tale / ben costrutto lavor più ch'altro giova / ne'
(di una lingua, di un costrutto, di una parola). -in
. -in senso concreto: parola, costrutto, frase non conforme ai criteri di
giunge l'industre gargalà su 'l veicolo costrutto con rottami di barche ancora incatramati.
la sua donna in cosa alcuna cavar costrutto, attendeva pure al solito vivere,
non potè o non curò trarre gran costrutto. b. croce, ii-6-111: ottusità
valore dimostrativo; inefficace; privo di costrutto, vacuo, sconclusionato (un discorso
giunge l'industre gargalà su 'l veicolo costrutto con rottami di barche ancora incatramati.
tutta questa terra infelice. -in costrutto sintattico ellittico o esclamativo. cavalca,
baretti, 6-407: si sta saldo al costrutto naturale della sua lingua, e te
per farsi via, le rupi ond'è costrutto, / insino al cielo, il
sennonché interpolati nel pratese da monteferrato, costrutto di gabbro. targioni tozzetti, 12-6-138
e male ordinato. 'intralciamento di costrutto ', nel senso grammaticale e logico
meglio piace, verbo che non passa col costrutto in altro vocabolo, e che rimane
gusto comune (una parola, un costrutto, un tipo di linguaggio);
la città è morta. -in costrutto ellittico. petrarca, 249-14: così
gramm. disposizione delle parole in un costrutto sintattico in ordine inverso, o genericamente,
ordine in cui vengono i vocaboli nel costrutto secondo l'indole della lingua; anco
altro idioma. dicesi così anche il costrutto o l'inciso inverso. la lingua latina
.: indiretto, inverso (un costrutto sintattico, una proposizione, un periodo)
5. gramm. costruzione inversa: costrutto sintattico nel quale non è rispettato l'
inveterati, / nell'esistere mio nudo e costrutto / forse a null'altro, spero
sm. ling. locuzione, voce, costrutto proprio del dialetto ionico (e per
, e gioverebbe evitarlo, volgendo il costrutto in altra forma. carducci, ii-12-245
tommaseo [s. v.]: costrutto latino che italianeggia troppo.
forma italiana (un vocabolo, un costrutto, una pronuncia); tradotto in italiano
questa lingua (un vocabolo, un costrutto, lo stile, la pronuncia, l'
santo giorno,... senza costrutto. — essere conosciuto perfino dalle lastre
per spremere). -latinismo sintattico: costrutto sintattico preso a prestito dal latino (
dalla sua lingua materna. anche un semplice costrutto per addestrare e addestrarsi a porre in
pieni, / che passarmen convien sanza costrutto. idem, par., 31-134:
-ling. vocabolo, locuzione, costrutto letterario (o di uso letterario)
bisogna star lì. -in costrutto ellittico. e lì, e pur lì
con un verbo all'infinito, con costrutto analogo al supino lat.).
del tutto / in parte ed in costrutto / più lieve, sì che men grave
soldi? -sottinteso, nello stesso costrutto. boccaccio, dee., 6-2
spirito pubblico. -sottinteso, nello stesso costrutto. gelli, ii-98: -dimmi un
.: modo di dire, espressione, costrutto caratteristico di una lingua, di un
. ant. spreg. locuzione o costrutto caratteristico del dialetto lombardo; lombardismo.
, per 'sapere ', è costrutto disapprovato da un sommo filologo, qual
turcimanno furono ben lontani di ricavare un costrutto chiaro e intero. [ediz.
sentenziano. -lunghezza del periodo: costrutto sintattico che tende a includere in un
adorata in un sontuoso tempio che fu costrutto di carni vendute più che di pietre
. suo cospetto / macinando pensieri senza costrutto. cal- macinare a raccolta: compiere
quali materiali con qual ordine dorrebbe essere costrutto? quali dovrebbero essere i diritti della
nelle bocche e petti nostri. -in costrutto ellittico. foscolo, iv-314: certo
dal busto, mai. -in costrutto ellittico. mazzini, 77-191: la
ché mai mai vi dimentico. -in costrutto ellittico. alberti, 348: -ricordo
s'indovina afosa. -in costrutto ellittico (per lo più come espressione
che gli venga il malanno. -in costrutto assoluto o ellittico: maledizione, accidenti
molti frutti, ha pochi arbori da cavarne costrutto: chi torto, qual mezzo secco
, 7-598: stanca di un vivere senza costrutto. un vivere materiato di solo lavoro
è collocata in una gabbia o castello costrutto di legname o di matoni. manzoni,
e dei fatti naturali. -in costrutto ellittico. s. caterina da siena
ch'era come un teschio orecchiuto, costrutto di tre metalli. emanuelli, 3-90
, e spesso concorre a formare un costrutto sintattico analogo all'ablativo assoluto latino)
un fine poco dissomigliante. -in costrutto ellittico. lorenzo de'medici, i-165
gioi li membra. -con costrutto sintattico impers. (anche in relazione
suoi, reciso il prato, / costrutto di lor membra ha un lieve monte.
discenderò del tutto / in parte ed in costrutto / più lieve, sì che men
r accattar & la merda (in costrutto ipotetico e iperbolico): essere disposto
sanno. -mangiare la merda (in costrutto ipotetico e iperbolico): dimostrarsi di
del tutto / in parte ed in costrutto / più lieve, sì che men grave
e compiaciute ma artificiose, con poco costrutto. papini, vi-465: cessate
xiv-129: né cava dal suo fare altro costrutto / ch'odio conciliarsi, invidia ed
acustica. volta, 2-i-1-253: un conduttore costrutto di sferragliando. - anche: con
nell'acqua un granello di miglio (in costrutto ipotetico): trovarsi di fronte a
andata in disuso come una minchioneria senza costrutto, pure,... per dar
\ voce lessicale, forma grammaticale, costrutto sintattico; locuzione, frase idiomatica.
mettiamo del suo olfatto. -in costrutto ellittico. poesie musicali del trecento,
lontano dalla stazione. -in costrutto ellittico. compagni, 1-20: non
, sebbene quasi tutte sciocchissime di nessun costrutto, erano meno moleste, specialmente perché
sua corrente con un molo di muro costrutto di gran quadroni di sodo macigno.
-fare a pagare coi monchi (in costrutto ipotetico): essere alquanto avaro o
mano all'usuraio: virtù insomma da cavarne costrutto. -mettere, porre a
non debba celarsi una moralità, un costrutto, un intento sentenzioso. 6
che fossero vessazioni senza motivo, e senza costrutto. pascoli, 958: cotale fu
— giocare alla morra di notte (in costrutto ipotetico); dimostrarsi scaltro e avveduto
ai morti (per lo più in costrutto ipotetico): esser squisito, prelibato
, fantasticare, per lo più senza costrutto; fare castelli in aria. -anche in
viso e non attaccava parola da trarne costrutto. graf, 5-753: quello stupido invecchiare
; ma si può volgere altrimenti il costrutto. = dal fr. mutualitè,
parte della naticchia si accomoda una costrutto ipotetico e iperbolico): essere disposto
fervorosa preghiera, poi alcune parole senza costrutto, in fine un silenzio profondo quasi
e il loro cuore un organo ben costrutto, che non si guasta mai, esatto
sbagliare. cesari, 1-634: il costrutto di questa terzina m'è avviluppato,
con valore rafforzativo (anche in un costrutto ellittico). guittone, i-29-22:
, talvolta an che in costrutto ellittico, dà un notevole risalto
monta in tutto: / facendo bon costrutto, / saran secento con cin- quantasei
, / nell'esistere mio nudo e costrutto / forse a nuli'altro, spero nel
da una cosa 'vale non levarne costrutto. -'non rilevare un numero '
sentisse la numerosità e la bellezza dell'intero costrutto. = voce dotta, lat
. gioberti, 1-iii-571: in ultimo costrutto l'opinione non è altro che la
, 29-31: concreato fu ordine e costrutto / a le sustanze; e quelle
formato / con magica apparenza, / costrutto in eccellenza, / in ordine e figura
il legno d'argo. -in un costrutto analogo al cosiddetto accusativo alla greca.
contristato (ramino). -anche in costrutto analogo a quello del cosiddetto accusativo alla
a ottusità di cervello il non trar costrutto dalle cose da voi in co- tal
pensando ha dubbio e vuoine trar costrutto. bembo, 5-32: acciocché..
guglielmotti, 606: 'pagliolato ': il costrutto intelaiato del pagliolo. dizionario di marina
mio / e meglio lo vedrete dal costrutto, / che farete d'un uom valente
2. tremante, tremulo. -anche in costrutto analogo a quello greco dell'accusativo di
, a spettegolare, a discutere senza costrutto. bibbiena, 145: loro.
terra un chicco di panico (in costrutto ipotetico): trovarsi di fronte a
scritto prolisso e farraginoso, privo di costrutto. zena, 1-398: il 'castigamatti'
fatto in francia data dal 1752, costrutto sulla macchina di marly. de roberto
molti frutti, ha pochi arbori da cavarne costrutto: chi torto, qual mezzo secco
pieni, / che passarmen convien sanza costrutto. petrarca, 128-24: vano error
, / che passarmen con- vien sanza costrutto. cavalca, ii-219: or qui arebbe
dicesi avanzo del tempio d'apolline, costrutto in quel luogo contiguo al famoso peripato
lxxxviii-11-536: se di dir male e tuo costrutto, / fa'prima come fa il
uso del vocabolo 'strutto 'per 'costrutto, fabbricato '. 9
del comune. -in un costrutto ipotetico, con valore iperb. pananti
; sprecarlo, sciuparlo inutilmente, senza costrutto, nell'ozio o in attività di
; azione o serie di azioni senza costrutto, senza utilità, senza valore; occupazione
giudizioso... ne cava un costrutto mirabile e si pulisce e si perfeziona
/ in tre gironi è distinto e costrutto. s. bernardino da siena, v-200
pessimi. -in prolessi di un costrutto comparativo. seneca volgar., 3-314
a ottusità di cervello il non trar costrutto dalle cose da voi in cotal materia
-farsi fare a pezzetti (in costrutto ipotetico e iperbolico): subire le
veemenza contro di me. -in costrutto ellittico. dante, purg.,
boccaccio. s s -in costrutto analogo a quello greco dell'accusativo di
idraulica, è l'estremità di un argine costrutto di legname o di cassoni riempiti di
da te un palazzo; un palazzo costrutto di grosse e solide pietre, staccate
via il fumo delle pipe (in costrutto ipotetico): rubare tutto ciò che capita
4. figur. affannarsi senza costrutto; fare sforzi inutili e velleitari.
accentuata vivacità allo stile (un particolare costrutto, un artificio letterario, ecc.
affacciarsi più a lungo. -in costrutto analogo, con un compì, di
parvenze, falbe. -in costrutto correlativo. latini, rettor.,
è più...); in costrutto parti ti vo dipendente da un pron
fratelli alla impresa. -tale costrutto si applica iperbolicamente al superi, assoluto
misuratore dei cambiamenti di volume: strumento costrutto dal professore mosso della università di torino
commodo ponte imbarcatore di legname è stato costrutto a cura dell'amministrazione delle regie fabriche.
chiamano quel palco di grossi tavoloni, costrutto su ciascuna sponda del fiume, dove
s. domenico] qual era in costrutto, / quinci si mosse spirito a nomarlo
esclamativa o interrogativa diretta, spesso in costrutto ellittico, per esprimere stupore, incredulità
fatto particolare. -in un costrutto ipotetico con valore ottativo, introdotto per
tommaseo, 3-i-392: per averne un costrutto, converrebbe soggiungere non solo quanti degli
1, 3]: in un costrutto di cui faccia parte un infinito preposizionale
. pretesto per far tante prescrizioni senza costrutto. p. leopardi, 130:
parola (o anche, di un costrutto, di un nesso) da una tradizione
. -anche: la parola (o il costrutto, il nesso) adottata da una
relazione con un agg. o con un costrutto con valore aggetti, in espressioni proprie
pescare per il proconsole: faticare senza costrutto, darsi da fare per nulla.
, senza lasciar a dante fornire il costrutto, l'interrompere dicendo: 'mostrami
tra gli uomini sciagure. -in un costrutto latineggiante con la persona come compì,
, uomo da profitto, da cavarne costrutto. -di profitto: come guadagno
.]: 'pseudoisodomo ': edificio costrutto con pietre d'ineguale grossezza. è
giudizioso... ne cava un costrutto mirabile e si pulisce e si perfeziona.
quell'opera di fortificazione, vale 'costrutto 'o 'con costruzione ad angoli
scrittura: 'mal punteggiata. questo costrutto è mal punteggiato, e però pare oscuro
evidente e gran puntello all'edifizio testé costrutto in suo favore. leoni, 52
. d'annunzio, iii-2-116: appare costrutto di marmi raccogliticci l'atrio quadrilatero della
del muro, tutto di enormi pietre quadre costrutto, si vedeva chiaramente tralucere il buon
della sua corrente con un molo di muro costrutto di gran quadroni di sodo macigno.
/ delle cose conosci, onde il costrutto / vi metti tal che fai maravigliare /
rimarrebbe in lui desiderio. -in costrutto ellittico. boccaccio, dee.
quantunche dolce sieno e dilettose? -in costrutto ellittico. dante, purg.,
con qualche compagno. -in un costrutto enfatico. dante, inf, 2-44
, / dove raccor non mossi alcun costrutto, / che fa talunna mia. dolce
. d'annunzio, iii-2-116: appare costrutto di marmi raccogliticci l'atrio quadrilatero della
il wehhelt hanno d'altra parte pure costrutto un radiocromometro per misura di durezza delle
. i loro rammarichii nascono in ultimo costrutto dal veder trionfante la causa della redenzione
ascriverete a ottusità di cervello il non trar costrutto dalle cose da voi in cotal materia
ingegnoso e ragionevole, questo ordinamento di costrutto, tanto meglio che il rappicco seguente
luoghi. botta, 6-ii-572: hanno costrutto [gl'inglesi] afi'in- dietro
poteva cavare così poco senso e costrutto. bacchetti, 2- xxiv-952: ella
spesso ingannevoli, per trame fuori quel costrutto che la mala fede cercava di
figli suoi, reciso il prato, / costrutto di lor membra ha un lieve monte
. gramm. ant. che in un costrutto correlativo istituisce un rapporto di identità (
taglio, che, basso, debole e costrutto di cativa materia, non poteva fare
ant. a, di) e il costrutto corrisponde alla locuz. passiva dover essere
, / pensando ha dubbio e vuoine trar costrutto. guicciardini, 1-2: ridotta tutta
per l'avanti era con tre archi costrutto. carducci, iii-15- 334:
sciolto. -in relazione con il costrutto latineggiante tipico dei verbi di timore.
rimarranno dalle cattive imitazioni forestiere. -in costrutto con la doppia negazione. aretino,
alla quercie della madonna. -in costrutto con la doppia negazione. dante,
questa chiave divina. -in costrutto con la doppia negazione, di cui la
ant. a, di (e il costrutto corrisponde alla locuz. passiva dover essere
brutto, per bruttò). -in costrutto causativo: lasciare meravigliato. rime e
riscatto per ottenere la liberazione (in costrutto causativo). g. villani
labinnto degli anni, rimestare senza costrutto nelle foglie secche di tutti gli autunni.
scrivermi da quel che sono. -in costrutto causativo: rendere motivo di rammarico.
congiungono, si impugnano. -in costrutto causativo. g. villani, 7-9
rimangono nel muro, specialmente quando è costrutto di rovinacci ovvero di ciottoli.
tommaseo, 2-iii-69: gentile scorrezione di costrutto, che nasconde nel mezzo e quasi
a profferire. -involuto (un costrutto sintattico). cesari, iii-153:
). cesari, iii-153: il costrutto è un po'rinvolto nel fine.
consolarli. botta, 6-ii-572: hanno costrutto [gl'inglesi] all'indentro della
il giornale ad ogni modo. -in costrutto impers. vasari, 1-3-538: essendosi
fossero imbecilli ». -in un costrutto ellittico e in una prop. incidentale.
v-192-29: virgilio sì trasse tutto il costrutto de lo 'ntendimento de la retorica e più
altra'. vedi mo'riuscita di questo costrutto! v bellini, 146: il
: c'era un arco trionfale, costrutto di stili per il ritto, e ai
con riso / udito avean l'ultimo costrutto. storia di fra michele,
, 6-i-411: il forte stesso poi era costrutto con una sorta di legno del paese
, senza lasciar a dante fornire il costrutto, l'interrompe dicendo: « mostrami questo
esterna del parapetto ed un piccolo muro costrutto all'estremità superiore del terrapieno.
siano mai rotte. -in costrutto analogo all'accusativo alla greca. achillini
16. gramm. frammentazione di un costrutto sintattico. piccolomini, 10-avv.
, semmai, il senso del monumento umano costrutto ed incluso dalle falde stirate del berretto
è licenza; non forma, non costrutto né illustre ne rusticale: ogni notaio cangia
, il quale sacrai / da lui costrutto al dio d'amor. 2
l'occhio, cercando di cavar il costrutto chiaro, e di mirar proprio quelle sacrosante
roma intona. -genitivo sassone: costrutto morfologico-sintat- tico proprio della lingua inglese,
gigli, 2-161: grand'edifizio da noè costrutto allo scampo della natura, la quale
: c'era un arco trionfale, costrutto di stili per il ritto, e di
riuscirebbe sciapito. -che ha poco costrutto (un'argomentazione, un discorso)
, votata alla madonna. cose senza costrutto, n'è vero? cose buone,
lo storico francese si sta saldo al costrutto naturale della sua lingua, e te la
baretti, 6-407: si sta saldo al costrutto naturale della sua lingua, e te
di una parola; variazione di un costrutto. montale, 12-310: i nostri
a leggiucchiare, a scribacchiare, senza costrutto. pavese, 11- i-25: scribacchio
sono. il se è sospensivo del costrutto, se non sia ellittico. i troppi
e l'ama. -in un costrutto ellittico: per quanto. patrizi,
di nereo, che era nel mare medesimo costrutto, rifarvi sempre sopra la medesima osegeo,
che, passato l'alpone sul ponte costrutto la notte, si avventerebbe, secondato
quell'epoca fosse dalla nobile famiglia marenzi costrutto quel castello, del quale oggidì non
sebbene, quantunque. -anche in un costrutto ellittico o in correlazione con una cong
-con funzione aggett. (in costrutto analogo a quello lat.).
per lo più inconsideratamente, o senza costrutto e conclusione. dicesi anche per 'terdochè'»
latti, 6-13: eravi un antro concavo costrutto / nel gran monte cuman sì gentilmente
ascriverete a ottusità di cervello il non trar costrutto dalle cose da voi in cotal materia
, 6-i-411: il forte stesso poi era costrutto con una sorta di legno del paese
. frugoni, 1-348: il tempio sontuosamente costrutto fu perciò dedicato a quel sublimato principe
non sopporta. -ammettere un determinato costrutto. migliorini, 2-48: la stessa
esito. zio, iii-2-359: costrutto un fèretro con rami / a'olocastro,
inteso più di quel che sonerebbe il costrutto intero, e non potendo o non
cavour, i-350: il ponte sospeso fu costrutto in un anno. d'annunzio,
colloca nel posto lasciato, senza turbare il costrutto molecolare. 'teoria delle sostituzione'.
di parole: parolaio, chiacchierone senza costrutto. salvini, 41-117: non vi
nelle belle trecce sparse. -nel costrutto analogo a quello greco dell'accusativo di
lucide pozze d'acqua. -in costrutto analogo a quello greco dell'accusati- vo
el suo 'corbazzo'e trame ver costrutto, / vedrà ch'ogn'altro libbra
paese, a raccontar alle donne il bel costrutto della sua spedizione. ghislanzoni, 1-62
vetro colorato o ad uno specchio mal costrutto, la fantasia spoglia gli oggetti de'loro
in vista d'un dato effetto o costrutto?.:. ascolta: può darsi
il calcolo dello schumpeter... fu costrutto da un economista e statistico di grande
1-592: tosto d'intorno al ben costrutto altare / in ordinanza statuir la bella
(plur. -i). termine, costrutto o frase considerati nell'aspetto e nel
: i nostri in cotesta avvisaglia senza costrutto andavano stremandosi con danno irreparabile. graf
cesari, iii-596: notabile è il costrutto del primo verso a voler procedere secondo
., 29-35: concreato fu ordine e costrutto / a le sustanze; e quelle
buon volere, sicché è uno struggermi senza costrutto. -profondersi in chiacchiere, in
o non potè o non curò trarre gran costrutto. -sul subito: a tutta prima
. frugoni, 1-348: il tempio sontuosamente costrutto fu perciò dedicato a quel sublimato principe
ora tu dici; ne caverai buon costrutto? cagliaritano, 166: supponiménto: 'supposizione'
rimangono nel muro, specialmente quando è costrutto di rovinacci, ovvero di ciottoli. tommaseo
di darmi la sviata, non ne cavi costrutto. / papà capisce tutto.
collocarla tra costruzioni ardite. -in costrutto correlativo (tantopiù... quantopiù)
egitto. e di vero che sorta di costrutto anche solo scientifico si potrebbe cavare da
prep. (e nel calco del costrutto latino del dativo di possesso). -anche
deplorare, riprovare un eccesso (come costrutto impersonale). della casa, xxvi-1-140
con le pertiche le rupi ond'è costrutto, / insino al cielo, / il
, v-192-30: virgilio sì trasse tutto il costrutto de lo 'ntentimento de la retorica e
, schiaffi, ecc. -anche in costrutto recipr. calandra, 4-80: eugenio
altra lingua (un termine, un costrutto). b. fioretti, 2-5-245
, 1-3: vergilio sì trasse tutto il costrutto dello intendimendo della rettorica. giordano da
: c'era un arco trionfale, costrutto di stili per il ritto, e di
tutto lo spartito. -modificazione sostanziale del costrutto di un periodo. de amicis,
, annodature e snodature, travolgimenti di costrutto, ogni specie d'idiotismi efficaci e
trecentismo, sm. parola, locuzione, costrutto grammaticale, ecc. proprio della lingua
turcimanno furono ben lontani di ricavare un costrutto chiaro e intero. 4
scopo; per perder tempo; senza costrutto, senza combinare nulla. batacchi,
né unquanco potrai scordarmi. -in costrutto ellittico (nell'espressione che domine unquanche
; senza poter far nulla; senza costrutto, senza utilità. anonimo
frugoni, uno stesso vocabolo o costrutto, ricorrendo a sinonimi i-3-171:
, 1-92: grave è talor di mal costrutto legno / la veggia, che il
figlie di maria. -nel costrutto analogo a quello greco dell'accusativo di
serrato (gli occhi). -anche nel costrutto analogo a quello greco dell'accusativo di
che fossero vessazioni senza motivo, e senza costrutto. piran dello, ii-1-1092
vuole vicina »? -in un costrutto incidentale di valore interiettivo, per indicare
con riferimento a soggetti inanimati, in costrutto gliamo, volete, vogliono; fut
-in partic.: richiedere un particolare costrutto, avere una specifica reggenza (un
. forma linguistica, parola, espressione, costrutto proprio di una lingua volgare.
, ii-291: lessi una spiegazione di questo costrutto, ch'io trovo zoppa. amari
asemantico (con riferimento sia a un costrutto linguistico sia a un'opera musicale o
regole semantiche di una lingua (un costrutto). 2. privo di
(un discorso, uno scritto, un costrutto, ecc.). prezzolini,
ad estenderne il nome a qualunque legno costrutto su quel sistema, senza riguardo alla
: la credenza della bambina è un suo costrutto doxasti- co, ma appartiene pur sempre
è relativo alla frase (in quanto costrutto di parole). 2.
2. ling. parola o costrutto di origine giapponese presente in altre lingue
copula o un altro verbo copulativo (un costrutto). = agg. verb.
al passivo una forma verbale, un costrutto attivo. = denom. da passivo
gaulle. 3. parola o costrutto cinese presente in un'altra lingua.
sm. ling. locuzione, voce, costrutto proprio del dialetto ionico. alfieri
l'ondata soverchia il riparo di rena costrutto dal bimbo alla forza del mare.
a slogan, a rivendicazione o a mero costrutto teorico o giuridico. sinoeuropèo