riaffermato da kant con il termine 'cosalità ', contrapponendolo all'idealità dello spazio
= deriv. da cosale. cosalità, sf. condizione, proprietà di ciò
battaglia scrive che « è necessario scioglierne la cosalità, la aposteriorità naturalistica, la corpulenza
. zecchi, iv-91: la pura cosalità, vuota di ogni determinatezza, rientra sempre