lafemmina. -dar dentro a una cosa: urtarvi contro con violenza; incapparvi
sforzo intenso e prolungato; fare una cosa (o mettersi a farla) con
per non dar di cozzo / in cosa che il molesti, o forse ancida.
. -dare degli occhi in qualche cosa: scorgerla (quasi casualmente).
capo all'ingiù. -dare di una cosa in un'altra: toccarla, prenderla
, che mi pareva esser certa di qualche cosa disonesta. a. f. doni
redi, 16-v-268: mi pare una cosa bellissima, da dar nel genio a v
cicognani, iii-2-252: quest'era una cosa che proprio dava nel genio a barberina
consiglio cognovero essere un dare lunga alla cosa. -dar meno: venir meno
-dare poco, dare nulla di qualche cosa: importarsene poco o nulla.
augurii, ma elli non vi daranno alcuna cosa di giacere e di stare tra'corpi
-dar sotto a: mettersi a fare una cosa (per 10 più con impeto,
, scoppiare; mettersi a fare una cosa all'improvviso, applicarvisi. -anche rifl
cadere; cozzare, urtare (contro qualche cosa). -anche al figur.
di casa con animo di fare una cosa, e al primo do nel bargello.
-dare per il mezzo a qualche cosa: mettersi a farla senza ritegno.
: la fanciulla, senza penzare a cosa veruna, tirata da un fanciullesco appetito
darla a intendere: far credere una cosa non vera, ingannare. giusti,
-darla con qualcuno o con qualche cosa: assomigliarvi. f. corsini,
io l'ho compera. -dare una cosa per un'altra: farla apparire,
: risposta scherzosa a chi ha riferito cosa che, se fosse vera, risulterebbe
capire in che diano, né a che cosa possan servire nella società odierna.
soldo, una stringa [di qualche cosa): a denotare disprezzo. varchi
dalle, via e dalle; difficile cosa sarebbe e impossibile che questa torre non
termine significa 4 fa'e rifa'la tal cosa ', ovvero 'prega e riprega';
, dài e dài, la sola cosa che conta è l'arte.
dare e d'avere, d'ogni cosa ch'io ti potessi mai domandare a
202: e così mai deve mettere cosa in avere che ancora quella medesima col
lo ingannare altri, e va'discorrendo; cosa tanto perni - ziosa e dannevole al
, 3-189: - dunque, che cosa volevate sapere? - mah, -fece
grandi imposte e date; per la qual cosa molta gente fue costretta per necessità a
sopra le camere attuali vogliono contradire ad ogni cosa da v. m. richiesta,
: le casse intanto più di ogni altra cosa premevano: janet ne aveva cura.
quello che dimostra a chi si dà la cosa; come, io dono le mie
dativo: e francesco è genitivo: cosa che non fa niun'altra parte d'orazione
credenza dice e spande / e questa è cosa grande / c'ognun gli vede e
osserva i numeri graduali, dato alcuna cosa paia imperfetta. gregorio dati, 1-102
i dati sopra indicati possono ridurre la cosa a dimostrazione, e possono anche servir
grazie. gelli, 15-176: tal cosa è dono proprio di dio...
cavalca, i-282: portavasi ciascuno alcuna cosa che mangiare per la quaresima, chi
alcun mezzo stanno ne'rami, e mirabil cosa di questo frutto vedemo in ciò,
col fico: dare a intendere una cosa per un'altra. luca pulci,
fuori trattone il cuore, ed ogni altra cosa dattorno, a'due mastini il gittò
stavano si fecero gran maraviglia di tal cosa. bandello, ii-1029: vedi quel
bencivenni, 5-45: mescolando seco qualche cosa che appacifichi l'appetito al vomito,
canzonetta novella, / va canta nova cosa / -levati da maitino - / davanti a
nel davanti del colletto e sorrise a qualche cosa di lontano che lui solo vedeva.
parlò in questa guisa: -non è picciola cosa, discretissimi cittadini, quella che io
voi non volete aver pazienza di sentire ogni cosa! -io ho sentito davanzo.
: se cicalar volessi davvantaggio, / sarebbe cosa quasi disonesta. baretti, 1-125:
e davantaggio vietano all'oratore il dir cosa che sia fuor della causa. m
maniera con cui furon dette non è cosa da potersi descrivere. leopardi, iii-872:
lepide davvero. casti, iii-51: è cosa meravigliosa davvero incontrare sulla faccia del globo
prima vista che gli era accaduto qualche cosa di straordinario davvero. imbriani, 1-
bilancia diedero il tracollo definitivo né che cosa provocò questo tracollo. 4
-sei andato alle canne? a far cosa? -a spasso. a vedere se
1-170: considerate sempre un duello come cosa molto seria... parlo del duello
punto nero; ma davvicino una grossa cosa piena di gente e di destini umani.
quel bestione del conte mellerio? che cosa ha detto, eh?...
g. villani, 7-54: la qual cosa non avea fatta per altre sue imprese
pudicizia è sacrata: poi che la cosa a questo è ridotta e niente deve esser
vedendo questo nostro debatto, dimandarono che cosa era. = fr. débat '
moravia, 11-88: « a che cosa mi avrà dunque servito di avere debellato
sia pure confusa- mente, in che cosa consistesse il peccato. credeva, così,
argumenti e tante ragioni a dimostrare una cosa, e hanno una fantasia molto atta a
iudicare, né conoscere el meglio della cosa; e viene da debilità di ingegno.
d'aver le membra molto distratte, cosa che in infinito debilita le forze di
per natura (siccome a ogni altra cosa proporzionatamente) si conviene la forza.
. marino, i-157: non è cosa tanto santa ch'ella [l'avarizia]
. cavalca, ii-229: la quarta cosa si è, che dobbiamo temere che
dante, conv., i-v-13: quella cosa dice l'uomo essere bella cui le
vizio. collenuccio, 88: esser equissima cosa e molto debita a li scrittori
iniquamente operato avevano fusse non che lecita cosa, anzi debita..., ordinò
in possesso d'altrui; perché quando alcuna cosa è debita, non se ne fa
loro. petrarca, 264-100: mortai cosa amar con tanta fede, / quanta
posso a tal debito, mi è parso cosa non solo conveniente, ma molto necessaria
; e, se io ho facto cosa alcuna che te dispiaza o mancato del
l'avesse voluto fare, e'parea cosa verisimile, perocché cesare, per lo
volgar., 1-531: la qual cosa io veggio essere tra tutti concordevole fama
mogliera, e'figliuoli, e ogni sua cosa fusse venduta, acciocché pagasse il debito
dica. sarpi, vi-2-119: che cosa è più onesta, necessaria e accommo-
da siena, i-251: per la qual cosa io vi prego in cristo gesù,
= voce dotta, lat. dèbitum * cosa dovuta ', da dèbitus, part
da siena, iii-228: la principale cosa che ella [la discrezione] faccia,
debitore a voi di dovervi scrivere alcuna cosa a informazione della vita che debba
deserto. la stipola sì è cotale cosa debile, come fieno o legno minuto.
quasi come un uomo risuscitato e maravigliosa cosa riguardaron tebaldo; e a molti,
e fragili a cadere per ogni leggiera cosa, in quanto noi; ma la divina
siano debili o vero freddi a fare cosa alcuna contra questa santissima lega. imitazione
rassionale a diletto animale sia sottoposto, cosa è perigliosa e laida troppo e ontosa
debile memoria, il quale dimenticandosi di alcuna cosa fornire a suo tempo, fuor di
qualche cosa in un genere in cui capiva d'esser
io non son carcerato per qualche deboi cosa, come il più delle volte par che
alla quale pareva ancora di far qualche cosa, prendendo un po'di tempo. [
alla quale pareva ancora di far qualche cosa, pigliando un po'di tempo]
/ (m'odi tu?) qualche cosa come un fiato / debole di viole
. fra giordano, 2-8: odi cosa: i piedi, che dovriano essere
muratori, 5-iii-91: non è egli facilissima cosa che piaccia agli uditori una passione che
. guicciardini, i-ii: è certamente cosa verissima che non sempre gli uomini savi
alfonso difficultò molto la speranza di questa cosa. idem, iv-57: l'altro
o ritardare il compimento di qualche cosa, per non concedere qualcosa, ecc.
6-120: riconosceva volentieri d'avere qualche cosa da imparare, lui uomo difficoltoso e
altri, che non ha fiducia in qualche cosa; sospettoso. bartolomeo da s.
vi-1-124: considerò anco il re esser cosa di momento che il papa si preparasse
, malizioso e isvariato; e qual cosa volea, infignea e dimostrava; e
lentulo, il quale prima diffingea questa cosa, dissono che non solamente per le
, e allagherebbero le campagne, la qual cosa in fatti non si vede, perché
forteguerri, 5-2: la veritade ell'è cosa divina, / e in noi dal
vigore della gioventù, e una cosa difforme dall'ordine della natura. busini,
eserciti difformi con duo fini, perché altra cosa volevano grandezza o della bellezza del
. segneri, iv-gl'imperiali, ed altra cosa i papeschi. nannini [petrarca],
forma, / con ciò sia cosa ch'io so'difformata, / e riforaver
giudicio più se luso difforma uso di cosa buona che male usare cosa bili
difforma uso di cosa buona che male usare cosa bili, 21: amor ferino
. levi, tendo però sopra ogni cosa di farlo semplice e puro, ha tolta
v-1-743: sento lo sforzo tragico dello nessuna cosa è più difforme di quelli [oro e
morte... è la più difforme cosa del mondo. gemelli careri, 2-i-184
se possiede il minimo tantino di quella cosa, che già dissi, chiamata t
v. riccati, 159: la qual cosa non può avvenire, perché..
volgar., i-146: per la qual cosa dirittamente fanno quelli di licia. quando
detto. è facile l'immaginare che cosa egli abbia fatto dappoi. 4
campagna era affaticata di luce. ogni cosa aveva il respiro affievolito per l'afa.
eziandio molti de'senatori. la qual cosa sarebbe loro venuta fatta, e sarebbe suta
per crollar di vento / o d'altra cosa così ben si regga / che non
di comune statura, a cavallo; ogni cosa di legname con ingegno che teneva una
forza che appo gl'eoli avea: conciosia cosa che quel suono istesso, quasi che
c. mei, 71: è cosa ottimamente conosciuta che i liquori fermentati distruggono
v-455: l'esperienza mostra non ci esser cosa di più facile digerimento.
proverbi toscani, 365: digerisce ogni cosa come lo struzzo. viani, 13-345
pure nondimeno la più salda e stabile cosa che vi sia. 5.
dio sa come... era una cosa che le materassi non potevano digerire.
, troppo grosso da digerire: è cosa troppo superiore alle forze, alla capacità
. stefano, 1-105: quando la cosa sarà molto ben ventilata, e quasi digesta
] un pezzo e gli parve una certa cosa... non la poteva digerire
, è impossibile però che in ciascuna cosa, naturale ed artificiale, è impossibile
, 66: non intendete voi che ogni cosa ch'entra per la bocca va
e quanto prima, perché mi par cosa di mala digestione, e dubito che non
fu impedito dalli circonstanti. questa sarà cosa di dura digestione, e che averà
me questo, che per cruda che sia cosa a digestire, vecchio come io sono
sì grande, che io non digestiva cosa ch'io mangiassi. celli, ii-130:
di fior di farina e zucchero, cosa leggiera, digestiva, che si può
impiastro di cinque farine, che si trovò cosa ottima, perché manteneva il calore,
] per orzo o per altra simil cosa rosa da lui e non digesta. ariosto
dissimulando e facendo mostra di non sapere cosa alcuna, si desse animo e comodità
. usasi anche impersonalmente. 'ogni cosa era gelata, ma ora dighiaccia '.
e il corpo dimagra, della qual cosa si corrompe la natura, e lo spirito
posta d'altri, invero, è mala cosa, / ma peggio è 'l
1-1 (74): conciò fosse cosa che egli... ogni settimana almeno
digiuna. grazzini, 4-525: stimoron lodevol cosa non por men cura in procacciar optime
di star lungo tempo senza cibo. cosa che desiderava solo per poter con tammo
privo, mancante (per lo più di cosa che si desidera o di cui si
inderogabile e pungente). -anche di cosa: spoglia delle qualità che dovrebbe possedere
ne ha che nel principio sono qualche cosa e nel mezo non dànno in nulla;
locuz. -essere digiuno a fare qualche cosa: essere lento, indugiare a farla.
. -non essere digiuno di qualche cosa: averla già fatta altre volte.
. -voler essere digiuno di qualche cosa: desiderare di non avervi parte o
ugurgieri, 365: per la qual cosa se morte non matura espettava il figliuolo
il vino, non si ricordano di cosa che abbino detto o fatto. o
tutte sue. foscolo, vii-199: altra cosa è dar vigore ed aspetto di antica
dignitadi del mondo sono nulla, neuna cosa sono; e questo si potrebbe mostrare
trionfali, tu non troverai più beffa cosa nel principato che questo. guerrazzi,
. cavalca, ii-2: la quinta cosa, che debbe inducere l'uomo a ben
secoli o l'alterazione di tante usanze cosa alcuna ha potuto scemare della loro degnità
12. in senso concreto: cosa di pregio, oggetto, edificio prezioso
dar un titolo che dignitosamente spiegasse la cosa, ho intarsiata la parola 'melo '
, che è una bellissima e dignitosissima cosa. silone, 63: da ragazzo
pittura per far rilevare e risaltare la cosa rappresentata. percoto, 320: solo dalla
il giustizieri, veduto e saputo ogni cosa, il giudicò che fosse pubicamente in
digradato a un piano, o ad altra cosa tirata in prospettiva, per lo dichinare
esser brevi, e non a sproposito alla cosa di che si scrive, né troppo
mi fate ricordare con questo dire una cosa che fin qui ho per dubbiosa auta.
loro: il più piccolo stringeva qualche cosa nel pugno e digrignava i denti per
. salviceli, ii-1-265: per la qual cosa quel che dietro a questa materia s'
altro, che t'imbarazza, piccolissima cosa è questa, che ti ritien tuttavia
.. perché imo a cui succeda cosa di poco suo gusto, suole per lo
[tre- muoto], e parvemi cosa spaventevole: questo m'è paruto due
si diguazza; / credere alla fortuna è cosa pazza: / aspetta pur che poi
, 18-22: s'io lasso andar la cosa / come la va,..
dico un buon poeta, / dico una cosa rara e pellegrina, / che grazia
le sette comuni, e la stessa cosa sotto varie maniere o nomi avere gli
il cuore, mi ha fatto sentire cosa sarebbe il cattolicismo se i pastori unanimi
bacchelli, 1-ii-524: persa ogni loro cosa, non tardavano i disgraziati a perdere
granello di panico e non più, la cosa si ruppe, e come vidde,
). garzoni, 1-807: ogni cosa è dilapidata da ladroni. boccalini,
messo fuoco, così incontanente abbracciò ogni cosa e per tutto il campo si sparse.
nella penisola. aleardi, vi-519: come cosa viva, / l'albero del peccato
. villani, 3-3: per la qual cosa il nome della città di firenze e
dilatar la fama pensate? e che cosa ampia e magnifica ha la gloria,
suo dilatare, ma successione di picciola cosa in grande cosa. firenzuola,
ma successione di picciola cosa in grande cosa. firenzuola, 545: non
dannoso. boterò, 7-3-36: fu cosa agevole ch'eglino dilatassino a lor piacere
quale dilata e allarga sé e ogni cosa nel prossimo suo. equicola, 195:
c'è proprio dentro di noi qualche cosa che si distacca dai nervi, che si
fra giordano, 1-71: quale è quella cosa, che sciampia l'anima, e
il pensiero si dilata e volentieri a cosa a cosa rimembra, parendogli così facendo
si dilata e volentieri a cosa a cosa rimembra, parendogli così facendo quasi più
/ io non conosco, veramente, cosa / che somigli a quel lento dilatarsi
sé, comprende e cognosce come breve cosa sia quello che in prima stando a basso
re chi egli si fosse e che cosa si ricercasse. = da dilatare2-
partiti fossero così forti da determinare ogni cosa: questo era il senso di quei
bere la sera e mangiare una piccola cosa, non però pane, ma o frutte
; tergiversazione, indugio a fare qualche cosa. livio volgar., 5-163
; adducendo per ragione che, se una cosa animata è troppo grande, è aborrita
di'ora a me, che è quella cosa la quale, essendo tu legato
', ma 'dilegiató 'significa cosa molto diversa da questa, cioè (
nevi e de i ghiacci, ogni cosa è piena di fango e d'acqua,
possedere questa terra, con ciò sia cosa che per le loro malizie sieno spente quelle
a. pucci, ix-381: se questa cosa fusse appalesata, / mi converrìa del
parte del suo dilemma: o la cosa è cattiva, e non bisogna farla
. leone ebreo, 27: manifesta cosa è che l'amor de * maritati è
. guittone, i-3-271: dicie beatitudine cosa esser con- piuta, e bramare nulla
e bramare nulla. e essa dicie esser cosa deletta- bilissima e giocundissima sopra tutte optime
più delettàbile a nostra natura che altra cosa. trattato del ben vivere, 18:
vivere, 18: bea- titudo è cosa delettabilissima e giocundissima, e sopra tutte
. gilio, l- 11-75: come cosa si potesse trovare più potente, più
. ant. attitudine a dilettare; cosa che procura diletto, conforto, comodità
soddisfazione dei sensi e dello spirito; cosa o azione che reca piacere, divertimento
di mangiare unto o grasso o cosa cotta? ove dilettamento o dolcezza di
sai tu quando uno ha diletto della cosa? quando non li rincresce. simile,
predilige, che prova piacere in qualche cosa. - anche sostant. leone ebreo
; e la dilettazione in lui è una cosa medesima col dilettante e con quel che
e attendessero intanto a spiare, se qualche cosa da spiare ci fosse.
* dilettantismo è, in arte, cosa nemica dell'arte. vanità ed ozio
, perché vi si trovava ogni dilettosa cosa. v. franco, 320: stan
. ciò che procura diletto (persona, cosa, discorso, azione, circostanza)
riuscire grato (e si dice di cosa che procura un godimento ai sensi o all'
degli uomini eloquenti... altra cosa non sono che canti musicali, il cui
è il dilettare, né deve imitare una cosa sola, né una sola cosa diletta
una cosa sola, né una sola cosa diletta. b. croce, ii-1-314:
. croce, ii-1-314: la metafora è cosa pregevole per se stessa, perché insegna
, ii-397: io non diletto mai cosa che sia, / se non solo la
, ii-152: la memoria diventa ima cosa con cristo crocifisso, onde altro non può
particella pronom. prendere piacere a una cosa, pigliarvi gusto, riceverne diletto;
fu molto amato dalle damigelle; conciò fosse cosa ch'elli, osservando iguale modestia,
eccessivi caldi, e d'ogni altra cosa necessaria al nutrimento loro. machiavelli, 3
. cavalca, 11-5: più grave cosa è dilettarsi per grande spazio in qualunque
a. verri, ii-241: vile cosa è temere la morte, vilissima il dilettarsi
210: ne'vecchi l'amor è cosa ridicula, benché qualche volta paia che
tante parti, anzi è pur una cosa, cioè di pensare del creatore,
amistade tutti ne sentono e giudicano una cosa: e quelli che si dànno alla repubblica
..., un dubbio: qual cosa arrecasse più utilità agli elevati ingegni,
, del quale ella si diletta; la cosa, di che ella è segno;
. piacere, essere simpatico; riuscire cosa grata. angiolieri, 89-14: s'
: le bestie a niu- n'altra cosa attendono se non alla corporale dilettazione.
tosto amici e tosto nemici; ogni cosa fanno come pargoli, sanza uso di ragione
] cinque femmine bastano: la qual cosa da osservare è, sì come dice var-
cioè o per conoscere bene quella tale cosa che si guarda, o per grande dilettazione
è mosso dalla delettazione che sente nella cosa che gli è utile o dilettevole.
, 208: l'amore ne la cosa posseduta non è altro che il gaudio e
che si ha per la fruizione de la cosa amata, e che è fine e
degli uomini, che chiamavano giuoco quella cosa nella quale tanto crudelmente si fa daddovero
dilettazione, che donna non importa che cosa molle. muratori, 5-iii- 40
. cavalca, 11-5: più grave cosa è a fare grande indugia in alcuno
la piccola dimoranza, e più grave cosa è dilettarsi per grande spazio in qualunque
con qualche assenso, nel pensiero di cosa vietata. bocchelli, 1-ii-250: le accoglieva
7. in senso concreto: cosa, persona o azione che procura diletto
; e la dilettazione in lui è una cosa medesima col dilettante e con quel che
— unire futile al dilettevole: fare cosa che sia nello stesso tempo piacevole e
. bibbia volgar., vi-44: dolce cosa è il lume, e dilettevole è
/ ed è sì bella e dilettevol cosa, / deforme in guisa tal voi la
sieno le nobili vivande, fastidio fa ogni cosa che sazia. torini, 263:
un poco di vino bianco, et è cosa molto cordiale e dilettevole al gusto.
come assai più dilettevole e più fruttifera cosa che non quella languidezza che nasce da
ultima prosa non so se può trovarsi cosa più dilettevole, cosa più dolce, più
se può trovarsi cosa più dilettevole, cosa più dolce, più ornata e più pura
della casa, 550: con ciò sia cosa che le nostre maniere sieno allora dilettevoli
una cara persona scomparsa, una preziosa cosa perduta). - anche sostant.
par., 17-55: tu lascerai ogni cosa diletta / più caramente: e questo
: / abbiasi un tal desio chi cosa alcuna / quassù non lascia a sé diletta
/ lacrimando la terra benedetta, / ogni cosa diletta / più caramente, per la
, ii-152: la memoria diventa una cosa con cristo crocifisso, onde altro non
ripe e l'aere tutto e ogni cosa d'intorno d'infinito diletto parea ripieno.
coll'insegnarci ima sì nuova ed impensata cosa. goldoni, iii-76: queste sono lagrime
e propria della mente. -persona o cosa a cui si rivolgono speciali cure,
sanesi e'franzesi pensavano ad ogni altra cosa, e venivano come era lor costume in
e guardarlo dal di fuori come qualche cosa di perduto, era uno dei miei
. lorenzo de'medici, ii-17: altra cosa è giacer nell'aureo letto / con
arte; considerava l'arte come una cosa sensuale e di diletto, epperò da subordinare
desiderio, e ama le imagini della cosa morta senza anima. boccaccio, iv-161:
e cacciare e cavalcare, e ogni altra cosa da diletto ottimamente facea. g.
doppo che niuno si move a dire cosa alcuna, con licenza di vostra maestà
sì gran forza che non è niuna cosa sì terribile né sì aspra che l'
diletto: far di buon animo una cosa spiacevole, far di necessità virtù,
. -farsi un diletto di qualche cosa: ritrarne un intenso piacere, una
-muovere qualcuno a diletto di qualche cosa: portarlo a rallegrarsene, a compiacersene
diletto. -perdere il diletto di qualche cosa: non provare più nessuna attrazione per
in o di o da o a qualche cosa: goderne, rallegrarsene, compiacersene.
, 1-308: il prendersi piacere stima cosa degna di principe; e coloro che dilettosamente
21: ci sarebbe leggiere e dilectosa cosa addurre in lode et onore questi giovani
] sempre si mostra sublime ma come cosa dispettosa ischifano tutti li altri sollazzi, e
per estens.: di animale o cosa. 2. riferito a oggetti inanimati
fiorentini, 189: questa è la cosa che molto si conviene diligientemente sapere.
che la troppa diligenza è così mala cosa, come si sia la trascuraggine.
, xxvi-2-151: e se la non è cosa, che v'accada / far diligenza
, 2-330: il console avea già ogni cosa in sua balìa, e fece sua
buona diligenzia. -fare diligenza a qualche cosa: trattarla o disporla in qualche modo
mirabile tra gli uomini, ma quasi cosa divina. galileo, 4-1-438: se
? vuol dire, render chiara una cosa oscura; palese una cosa occulta;
chiara una cosa oscura; palese una cosa occulta; certa ima cosa dubbia. sergardi
palese una cosa occulta; certa ima cosa dubbia. sergardi, 323: questo
qual si dice per dilucidazione: che cosa sia dilucidare, è molto ben noto
, 23-75: se vi è qualche cosa... dilucidata un po'meno di
a damasco. -supporre, considerare una cosa come lontana. gioberti, i-m-287:
dilungati abbastanza -comprendo che devo scrivere questa cosa. d'annunzio, iii-1-634: inghirlandata
i-63: non avendo io desiderato mai tanto cosa alcuna, quanto di studiare a dilungo
questo romoreggiar che stordisce, la fastidiosa cosa che sono i gran parlatori. soffici,
333: mentre che e'diluviavano ogni cosa, e'cominciarono a ragionar della nostra
1-2-75: or qui avessono fatto qualche cosa li iddii diluviatori e divoratori delli sacri-
fiumi sono disalveati; diavolo? che bella cosa è la natura! annega in pochi
. gozzi, i-205: per dire qualche cosa della spezie che a me facevano que'
mangiato a diluvio; ma in avvenire la cosa non an- derà così.
e il corpo dimagra, della qual cosa si corrompe la natura, e lo spirito
. baretti, 3-47: un'altra cosa, che vi parrà forse strana,
cesena: e sappiendo di qua la cosa dimagrata, se n'era tirato verso le
solo dimenamento di persona, non è cosa d'arte, e non poteva essere
. movimento incomposto provocato, in una cosa inanimata, da una forza che vi è
con le quali si piglia ogni qualunque cosa per piccola che sia, molto pulitamente
: non leggiermente passano i quadrelli la cosa che si dimena, e dà alla percossa
, / apriteli la casa ed ogni cosa. / vorrei vedervi tutta dimenarvi / quando
dove tu voltolerai per il terreno alcuna cosa grave, o la lascerai da alto cadere
se medesima..., la qual cosa ella, come ragionevole è, non
che chiunque ha apparato a dipignere alcuna cosa in carta di pecora e dimenare la penna
straparola, 8-3: donne, ho una cosa soda, dritta e bianca, /
nostra vita dimeniam gioiosa, / sanza dir cosa mai che noi pensiamo.
per offerta dimenata davanti al signore: sono cosa sacra, appartenente al sacerdote, sicome
primario o causale) sono la stessa cosa, dimensionalmente come numericamente. =
di tutte, che è la terza cosa, che usa la mente a fare il
riguardi di una persona o di una cosa; errore, omissione in cui si
ma a somma prudenza; perocché la cosa sottratta a brieve tempo, quando si
tempia una ciocchettina di neri capelli; cosa che dimostrava o dimenticanza o disprezzo della
di che certo non si può dir cosa più vera; perché le cose di che
in dimenticanza. boccalini, i-21: cosa degna di molta ammirazione gli pareva..
ricordare, smettere di pensare a una cosa. - anche assol. giamboni
de'suoi patimenti, aveva dimenticato ogni cosa, anche i figli, e non aveva
volgar., 19: propria cosa è della stoltezza guardare gli altrui peccati
per negligenza, per errore (una cosa); che non è stato usato
là fra i libri dimenticati, come cosa che mi riusciva inutile affatto. monti,
: lasciatemi così / come una / cosa / posata / in un / angolo /
sannazaro, 1-53: ergasto solo senza alcuna cosa dire o fare, appiè di un
, 3-102: io ti domanderò una cosa, ma tu la metterai nel dimenticatoio,
e la dimenticanza di dio, nessuna cosa è di tanto pericolo. g.
famil. persona incline a dimenticare ogni cosa. r. m. bracci,
permutanza credi stolta, / se la cosa dimessa in la sorpresa / come 'l quattro
par., 5-59]: se la cosa dimessa, ciò è, se la
dimessa, ciò è, se la cosa lasciata, di che il voto era
cuor ha riposo: / ogni altra cosa mi dà amarezza. / affetto mio,
. leopardi, i-iioi: una cosa espressa con un vocabolo tecnico non ha
che a lui come innocente si dovesse ogni cosa dimettere, e riceverlo per parente,
massimo volgar., i-155: conciò fosse cosa ch'elli fosse pregato da tutti li
vuol procedere, / perocché non è cosa da dimettere. libro della cura delle
promessa). latini, i-1908: cosa che tu promette, / non vo che
sede vacante di papa adriano, come cosa di suo dimino e altra volta da
sua origine tratto non aveva ella in cosa alcuna diminuito. valerio massimo volgar.
varchi, 18-1-163: non si ritrova cosa nessuna né sì grande né tanto gagliarda,
all'importanza reale, sottovalutare (una cosa o una persona). gualdo
un difetto o un pregio di qualche cosa). b. cavalcanti, 2-64
: il difensore... diminuisca la cosa fatta da lui, proponendo il bene
diminutivi ci avanzano, con ciò sia cosa ché noi diminuiamo in più modi. carducci
battaglie ebbe tutta italia. per la quale cosa lo stato e la signorìa de'romani
4-55: la cucina francese è grandissima cosa, ma pecca d'un eccesso d'
: chi considererà bene il senso e la cosa secondo il suo vero essere, vedrà
emendare. getti, 15-ii-327: la qual cosa non mi è parso di fare.
similmente si fa, o per dimostrar la cosa assai piccola, o per avvilirla,
che fa menomare l'uomo o altra cosa, di quello ch'egli è.
cose che possiede, e non ritardare alcuna cosa che far si possa in suo esterminio
machiavelli, 103: non poteva fare cosa che fussi in diminuzione dello stato; come
natura che fa apiccolare uno uomo od altra cosa: ché quando uno uomo è tanto
persona, ch'ormai è inabile ad ogni cosa, ma in generale il deterioramento di
quali richieggono anche diminuzione e abbassamento della cosa; come è la mitigazione dell'ira
io. locuz. pigliare dimora sopra una cosa: parlarne a lungo.
5- 108: perciò che ogni cosa di dì in dì più dura e più
. cavalca, 11-4: più grave cosa è a fare grande indugia in alcuno
la piccola dimoranza, e più grave cosa è dilettarsi per grande spazio in qualunque
dimoranza è il parlare della mente con quella cosa che c'è apparita, o vero
in vinegia, dove di niuna altra cosa più era rimasto meravigliato, che di
da parte per non dimorare troppo in cosa poco necessaria. botta, 4-560:
/ ormai ch'in casa era ogni cosa cheta, / de la camera sua sola
dare è quando lo tempo u la cosa lo dimanda. guido da pisa,
...: incontanente ch'alcuna cosa è comandata dal maggiore, com'ella
'lasciar di mordere, abbandonare la cosa stretta co'denti '. noi null'altro
la fede e religione catolica d'ogni cosa dimostrabile. rosmini, xxiii-97: le immaginazioni
la perfezione non è propria d'alcuna cosa umana, perché lo sarà d'uno scrittore
sua proprietade il parliere dimostra ch'alcuna cosa sia onesta o disonesta. cicerone volgar.
., i-135: con ciò fosse cosa che di loro mariti uccidessero con veleno
con istudio il dimostrante: per la qual cosa il divenire esperto meritai. andrea da
la mente che tu cognosci apertamente la cosa, come cogli occhi e col lume tu
, malizioso e isvariato; e qual cosa volea, infignea e dimostrava; e
1-104: il popolo non sapeva ancora cosa fosse libertà: essa è un sentimento
: alla fine della sua carriera d'una cosa più che di tutto si diceva soddisfatto
il paziente, fra il segno e la cosa significata). iacopone, 7-11
e difendersi da chi usa violenza è cosa tanto naturale, che ciò non ha
nella organizzazione degli uomini v'è qualche cosa di simile a quello che la fisica
. bruno, 3-226: è facil cosa ordinare la dottrina demostrativa, ma il
dimostratili / saranno gli error suoi, cosa gratissima / gli sarà fatta. galileo,
.. perché io dimostri ai giovani qualche cosa di filologìa e di storia letteraria.
in vesta candidissima, per la qual cosa pare che iddio t'ami. boccaccio
non lasciandolo uscire, né alcuna altra cosa che sé dimostrandogli. ser giovanni, ii-119
non me dimenticando, per li miseri alcuna cosa ho riservata, la quale a li
che pensosi andate, / forse di cosa che non v'è presente, / venite
grandi amici, e potendo, en qualunque cosa ti servi- rebbono. boiardo, 1-12-28
trinitade... e gli fu bene cosa conosciuta ch'e'dimostrò la forma e
samminiato [petrarca], i-101: niuna cosa più dimostra le macchie de'discendenti,
conv., ii-1-12: con ciò sia cosa che 'l dimostrare sia edificazione di scienza
essa si dimostrava la proprietà de la cosa significata, come il sole è significato
lo suo potere; / sì strana cosa fare ebbe in talento. bibbia volgar.
ii-19-197: se le provincie dimostrassero qualche cosa che non fosse come a milano. migliorini
, spiccare, fare colpo (una cosa, una figura, ecc.).
quale vedutomi, subito mi domandò che cosa di nuovo io avevo, che io dimostravo
nero, lucciole per lanterne, una cosa per un'altra: ingannare, turlupinare
sua integrità, che di dimostrare una cosa per un'altra, o fingere o
notomia, e in altre arti: cosa veramente lodevole. monti, i-59:
posizione o l'identità della persona 0 cosa di cui si parla (questo e questi
dell'amicizia. leopardi, ii-257: è cosa dimostrata e dalla ragione e dall'esperienza
b. cavalcanti, 2-535: la cosa già provata e dimostrata riceve convenevolmente la
, dimostrate, significano in essa ancora cosa maggiore. marino, vii-83: le cose
disus. sm. la dimostrazione; la cosa dimostrata. chiaro davanzati, xvii-201-5:
: il pittore istorico essendo in ogni cosa simile a lo scrittore, quello che l'
6. ant. che rappresenta una cosa; che ne riproduce l'immagine;
che ebuzio era stato dimostratore di questa cosa, si gittò alli piè di sulpicia
pregare che ella non sostenesse che questa cosa, la quale non era fabulosa,
dimostrazioni di allegrezza, e mal sapendo cosa si facesse, si trasse dal dito l'
negligenza e con dimostrazione di creder ogni cosa, inducono negli altri una negligenza vera
, cioè dimostrano non solo che la cosa sia, ma per qual cagione ella sia
conv., ii-1-12: con ciò sia cosa che 'l dimostrare sia edificazione di scienza
volgar., 2-353: dicesi ancora una cosa mirabile, e che nel dimuovere dello
a sentirla dire mi sento pizzicare ogni cosa. 8. che si riferisce
guardare diretro e dinanzi, sì come cosa che è nel meridionale cerchio.
, 1-35: veramente, cato, gratissima cosa farai a noi,...
a noi,... se quella cosa, che noi speriamo, che di vero
sogni il primaio interpretatore; e neuna cosa divina o umana gli parea nascosa, in
sia costretta di domandar qua e là cosa sia accaduto al mio padrone? »
volgar., i-33: conciosia- cosa ch'egli udissero la voce del signore iddio
in cielo. -levarsi dinanzi una cosa o una persona: sbarazzarsene, scacciarla
goldoni, iv-253: vo'vedere che cosa pretende da me, e con qual ardire
lucio septimulejo. rajberti, 2-154: che cosa sono gli altri [pittori],
a quella dell'aver composto e poi che cosa fare. 10. ant.
caso e al fatto è troppo buona cosa; e la provedenza di dietro poco vale
ella t'abbia parata dinanzi così fatta cosa, e a'disidèri della tua giovinezza
sarpi, i-io: essendo l'indulgenzie cosa non ben esaminata nelli prossimi secoli dinanzi
, operando per se solo a mostrare che cosa sia la perfezione dell'arte del disegno
dalla sporgenza e dai frastagli di ogni cosa che giri intorno a se stessa.
tutte le sue amistadi, neuna altra cosa lasciò loro che la terra, e quella
non ci è satana, né altra mala cosa. caro, 8-676: così com'
crede. settembrini, 84: ogni cosa che l'uomo crede a sé superiore egli
e la crede dio: sia questa cosa il sole, il mare. tozzi,
dio non è tale, o tale cosa, ma non posso ponere alcun nome,
frezzi, ii-14-113: ben so che ogni cosa debbo amare / in quanto è buona
giesù cristo, ch'è signore d'ogni cosa, ed è pari a dio padre
aspettata al regno delli dei, / cosa bella e mortai passa e non dura.
mi rallegrerò d'aver udito ed imparato alcuna cosa? serdonati, 9-107: e mandassero
tutta firenze, tu non puoi trovar cosa che faccia più per te. -al nome
357): sono una povera: cosa le ho fatto? in nome di dio
-di dio (come attributo di una cosa): denota sovrabbondanza, eccesso,
egli è amor, per dio, che cosa e quale? boccaccio, dee.
; io conosco assai apertamente niun'altra cosa che tutta buona dir potersi di qualunque
diavolerie. bembo, i-348: la qual cosa dio non voglia, che dire si
nell'allevare i figliuoli, non può cosa nessuna il giudizio di chi gli allieva;
1-iii-1250: a noi non potria la cosa importare più, e dio ci è
significa l'incapacità di descrivere una data cosa. boccaccio, dee., 1-1
come dio vuole per dire di una cosa malfatta. -in dio: esprime l'
aiuti, dimmi, peregrino, / che cosa è quella che ti fa lagnare?
sa far che l'impiegato, è cosa, viva dio, ben feroce!
impediti allo studio, e per non vedere cosa che gli faciesse peccare.
tuttavia che ci potesse essere anche qualche cosa di vero. buonafede, 1-i-52:
scienza diottrica. torricelli, 1-21: cosa notata anco dal keplero nella sua diottrica
ordinatamente, avvolto (intorno a qualche cosa). carena, 1-317:
. salvini, 41-183: è una cosa furtiva il garbo, segreta, non
padella; e la dipartenza è stata una cosa amara più che le frittelle, e
previsto, schedato, catalogato; ogni cosa si suddivide in sei dipartimenti, e
2. separare, distaccare una cosa da un'altra; allontanare una persona
s. c., 11-9-12: niuna cosa in questa vita si truova più dolce
vita si truova più dolce, niuna cosa così diparte la mente dall'amore del
men vivo. perticari, i-160: niuna cosa in questa vita trovasi così dolce,
/ dio il potrebbe far, non altra cosa. abate isaac volgar., 1-88
della tua grande abundanza: / onne cosa lasseraie / e nudo te departeraie.
. salviati, 11-5: che sconcia cosa è la nostra, se noi veggiamo apertamente
. bencivenni, 4-31: la prima cosa che richiede onestà si è timore,
, i-xxxviii: la catastrofe de'tarquini è cosa tanto dipendente dalla morte di lucrezia,
qualcuno. monti, ii-32: qualunque cosa vi possa occorrere dipendente dal governo cisalpino
dipendenti. michelstaedter, 675: che cosa significa per te suddito, un uomo
nella sua opera non è ordinato a cosa alcuna né ha dependenzia se non da se
. 2. stretta relazione fra una cosa e un'altra; correlazione, connessione
o dependenzia o convenienzia o denominazione da cosa del mondo. cellini, 1-2 (28
per se stessi. boterò, i-381: cosa importantissima per recare grandezza ad un luogo
non sia, e se è, che cosa sia. e. cecchi, 5-411
esaminava se bene stesse, se niuna cosa mancasse, non altrimenti che se la sua
lo stile più o meno, è cosa che dipende bensì anche da regole,
affettazione è relativa, e la tal cosa parrà affettazione in un paese e in un
che 'l dependere da se stesso è una cosa bellissima, e vorebbesi esser amico de'
, nello statuto; ma non è cosa reale, perché durano le classi; né
sentimento: che se non è qualche cosa di rado, non mi curo veder
ingegno di tanta eccellenzia, che niuna cosa dà la natura, madre di tutte
fra giordano, 1-228: d'ogni cosa puoi guadagnare, ma non come fanno
ed altri li dipingono, perché è cosa ormai nota che non si può fidare
che chiunque ha apparato a dipignere alcuna cosa in carta di pecora e dimenare la penna
costrinse / lei sol mirar, non questa cosa o quella. l. martelli,
elle s'abattono mai a vedere qualche cosa che piaccia loro, se la dipingono tanto
, che mai più pensono di rivedere altra cosa che piaccia loro. tasso, n-iii-549
nuove al gran signore, e dipingesse la cosa più bella che non era. muratori
e ornarla di buoni costumi, niuna cosa m'ho fermato così da fuggire,
ammirato, 1-250: ne s'indurrebbe cosa fuor de presenti costumi avendo la città
il nero: dare a intendere una cosa per un'altra. boccalini, i-io
che dite? è da dipingere? è cosa rara? eh, la vitella che
che mi spolpa e snerba, / fingendo cosa onesta esser acerba. = dal
la immagine dipinta si comprende meglio la cosa che per vestigio; imperocché nella pintura
intrato enea in cartagine, la prima cosa che fece, se n'andò al tempio
2-41: tirò fuori dalla tasca una cosa che pareva una testa di qualche statuina
, dipinta al naturale, che pareva una cosa di favola. -figur.
. p. fortini, iii-169: -che cosa sa fare? -malie, incanti,
uno muro dipinto, ma dentro non hai cosa buona, tu m'hai percosso senza
meraviglioso risalto. linati, 8-23: ogni cosa, campagne, colline, boschi,
capo e per tutto, e veggendo ogni cosa così disorrevole e così disparuto,.
di sorici, che non sapendo che cosa sia dipintura, imitano dipingendo le pitture
della camera, le dipinture e ogni altra cosa notabile che in quella era cominciò a
di sorici, che non sapendo che cosa sia dipintura, imitano dipiperidile
le mani e 'l corpo e ogni cosa. e questo fanno per gentilezza, e
con ciò addoppiargli... e la cosa e il nome cominciarono avanti gltmperadori,
leva al coperchio dell'arca, che cosa ci troverebbero dentro? un diploma di
far sistemi di finanze; l'unica cosa che chiediamo è di godere di quella libertà
spalle: « il cavour? che cosa fece il cavour? niente altro che diplomatizzare
per certo, assai meno importante ed alta cosa che non le tragedie mie o le
e ben porria più largo diportare alcuna cosa lo spontaneo freno. -compatire,
perciocché all'amico si convene / ogni cosa partir, noia e diporto. de jennaro
potè fare a meno di vedere ogni cosa di un colore solo, che era quello
, forse a un dipresso imaginatosi la cosa, mi disse: « fratello mio,
se le tenebre, ove è involta la cosa, fossero dense così che non potesse
siena, 47: l'amor da ogni cosa transitoria / diradicato m'ha dalle radici
dell'* amabile professore 'è detta cosa * balanzo- nica'. ballesio, 366
esperti dallo scacco subito, per prima cosa [gli inseguitori] occuparono gli alberi intorno
, iv-114: rèputimi colpevole in alcuna cosa, la quale io possa ammendare?
favella, scuopri il tuo disio: niuna cosa sarà che non s'adempia, solo
che subito che gli era detta una cosa, l'aveva prima intesa che gli fussi
cono., iv-xxi-6: non è cosa da manifestare a lingua lingua, dico
, che si conosca chiaramente non aver cosa alcuna in su la faccia, benché
viii-745: ditemi in grazia. che cosa ha comprato da voi il signor evaristo?
d'una chiesa uno cavallo o altra cosa che non sia sagrata. dice l'
: ad utilitade della sua difensione una cosa è a dicere dinanzi in questa opera
trascendendo el senso, dissono che non era cosa alcuna fuori di queste corporali che si
alla fine della sua carriera d'una cosa più che di tutto si diceva soddisfatto
boccaccio, iii-7-7: ma tuttavia la cosa ad altro segno / vi priego che mandiate
., i-5: è da vedere che cosa è amore, onde sia detto qual
). iacopone, 92-72: nulla cosa se pò possedere / finente al tempo
, invitare (a fare una data cosa). dante, conv.,
15. determinare la natura di una cosa; definire, descrivere. - anche
alla mano? grande. sa ella che cosa vorrebbe dirci un milione? g.
. cavalca, ii-252: conciossia dunque cosa che ne'balli si tocchino, e
ahi quanto a dir qual era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e
d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa mai né in
suoi nella lingua sua, altrimenti la cosa non è naturale, e non può
basi- lissa 'che dice cioccolani, cosa vuol dire? parola bizantina, vuol
corre forte e molto, a la qual cosa è ordinato. idem, par.
entrate in una bottega per comprar qualche cosa, subito, nel mettervi innanzi la
sul braccio e aveva nell'espressione qualche cosa di maschile che le diceva benissimo. pavese
da dire con qualcuno, contro qualche cosa, su qualche cosa: essere in discordia
, contro qualche cosa, su qualche cosa: essere in discordia, in contrasto
si voglia denominare, chiamare (una cosa).
nome di una persona o di una cosa che non si vuole pronunciare espressamente.
v. borghini, 4-387: manifesta cosa è l'italia essere stata ne'primi tempi
-cosa vuoi che ti dica, cosa vuole che le dica: denota imbarazzo
g. bassani, 1-38: « cosa vuole che le dica. siamo appena
dire alla brigata'è fare o dire cosa, mediante la quale la gente abbia occasione
dire: denota decisione di cedere qualsiasi cosa (per quanto preziosa), di
della società costituita, non so che cosa, diciamo la natura, porta a
4-347: -io non ho fatto stamani cosa che io volessi: so che m'
liberarsi di un avversario incolpandolo di una cosa assurda. -dire per: valere
-dire su, dire sotto a una cosa messa in vendita: offrire un dato
interverrà in tale incanto, per alcuna cosa che vi sia necessaria, o che a
. -esservi che dire in una cosa, intorno a una cosa: esservi
in una cosa, intorno a una cosa: esservi materia di opposizione, di censura
-non esserci da dire: esser cosa certa, evidente. b. davanzati
-non saper che dire; non saper né cosa dire né cosa fare: descrive uno
; non saper né cosa dire né cosa fare: descrive uno stato di incertezza,
tu intenderai. cornaro, 47: ogni cosa mi dava fastidio, ed era sempre
avvenimento, o la qualità di qualche cosa. lippi, 4-52: non ti
padri ch'eglino non credessono mattamente niuna cosa di lui, dicendo ch'egli era
non se n'è parlato, o non cosa che venga a dir nulla a questo
medesima persona, e di una medesima cosa, non dirà l'una volta quel
secondo un dire d'un savio, cosa con consiglio fatta non può da vergogna ai
. -farsi un gran dire di una cosa: commentarla animatamente, parlarne assai (
-è un gran dire: è cosa di gran momento. cellini, 725
gran dire che e'ci si trovi ogni cosa. magalotti, 9-2-50: in esse
marino, 3-138: qual può mai cosa offrir vii servo a voi, /
en pè en orazione; / panne una cosa sì forte de metterme a derenzione
: giurar lo fe'che né per cosa detta, / né che gli sia
, i-1-172: questo mo'non sarebbe cosa da far correre per italia, per
. monti, i-297: qualche altra cosa, e finalmente una lettera a voi diretta
fa l'azione e la persona o la cosa che la riceve). -discorso
mai,... intendono ogni cosa che hanno a fare e non errano mai
ardente di dirigere la mia vita a qualche cosa di bene secondo un'idea
quando il sol viene da lato alla cosa pulita, non dirimpetto, non fa
? de sanctis, 7-385: ma che cosa sono gl'individui? si dice.
dante, conv., i-v-4: quella cosa che più adorna e commenda l'umana
se'tu bene sicuro dirittamente da ogni cosa. bartolomeo da s. c.,
s. c., 3-3-n: ottima cosa è ischifare i vizi de'maggiori,
interesse e onore suo, sopra ogni altra cosa la vittoria di pisa.
, non è poscia buona dirittamente la cosa. g. cavalcanti, iv-83 (
vietano, che non si faccia alcuna cosa, della qual sia dubbio s'ella è
largo e di tanta rapidità, la quale cosa è causa che el ponte non va
e larice, son quasi una medesima cosa, li quali non si coltivano: e
paolino! mio, paolino! guarda cosa fai ». -con riferimento generico alla
il diritto e il rovescio di ogni cosa, come di calza, di una foglia
uomo finto, / che faceva ogni cosa di sghimbescio, / e non avea né
rovescio: avere profonda esperienza di qualche cosa, conoscerne bene tutti gli aspetti negativi
vita. pananti, i-82: ogni cosa ha il suo dritto e il suo rovescio
fatta somma felicità. questa è gran cosa. che sta'tu dunque a fare,
ei, demonio, di'all'istante cosa desideri che ti servo subito perché tu
fuso. bocchelli, 1-ii-531: che cosa ci sta a fare suo marito medico,
albertano volgar., i-119: niuna cosa può intervenire al savio uomo che lo
neri anch'essi e lucentissimi, qualche cosa che rassicurava, che placava, qualche
che rassicurava, che placava, qualche cosa di fraterno e di paterno insieme.
/ promettendo a ciascun di terminare / la cosa con tal fine e tal effetto,
prowedenza di dio, che sa ogne cosa ed ogne cosa conosce, farà ch'elli
, che sa ogne cosa ed ogne cosa conosce, farà ch'elli avrà grandissimi
beni en questo mondo, ed ogne cosa gli andrà dritto. aretino, iii-213
adunque, che da noi, / in cosa dritta o torta che ci avvenga,
fagiuoli, 3-5-20: se va una cosa a dritto, / recare allor dee
: ancora in me successe una tal cosa / col primo mio marito, / che
, la più diritta: essere la cosa più giusta, essere il partito più
un dritto et ornato trattamento di ciascuna cosa, convenevolemente aconcio a quella cosa.
ciascuna cosa, convenevolemente aconcio a quella cosa. chiaro davanzali, xvii-232-12: non dive-
provare, / chi vuol, che qualche cosa più gli piaccia. b. davanzali
, 891: egli è accaduto una cosa gentile, ovvero, a chiamarla per il
s. c., 3-9-6: niuna cosa veste più tosto l'animo d'onestà
fosse in tal maniera che l'una cosa intorniasse l'altra, e la rinchiudesse
raggi la terra, per la quale cosa l'aere non si puote riscaldare.
1-4: amico mio, non ci è cosa di cui l'uomo possa vantarsi meno
, sapeva il fatto suo in ogni cosa, il diritto e il torto.
per dar passo a chi si fosse; cosa della quale allora si faceva gran caso
tutto. guerrazzi, i-178: ogni cosa pianse eccetto l'onore defunto; e
con la quale non puote uomo far cosa né a diritto né a ragione.
credere che alcuno sia per dir tal cosa, se non chi a dritto e a
buoni motivi per fare o esigere qualche cosa (in forza di una legge positiva
chi può legittimamente fare o pretendere qualche cosa. -con diritto: onestamente.
stessa,... raccontai ogni cosa alla mamma. landolfi, 8-29: una
, 1-275: non può iddio fare cosa torta, no, tutto è diritto,
drittura. passavanti, 136: la seconda cosa, che concorre al peccato, è
appoggiano alla tua mente, la qual cosa io non penso, dille, ovvero taci
dille, ovvero taci, la qual cosa io più priego. buonafede, i-205:
mia, / a chi vuol una cosa ritrovare, / bisogna adoperar la fantasia,
del soldato, che non sai ancora cosa sia, lasciatelo dire, avresti bisogno di
. carducci, iii-24-26: che cosa di quelle scene pensassero gli spiriti degli
ben alta, ben ferma e stabilita cosa. caro, 9-793: veggonsi in un
un giorno; [pompeo] di niuna cosa tanto si vergognò quanto del nome di
ch'alcuna volta e'voi mostrare / cosa che lei conosce e sae, / ch'
, el li può dire / ch'è cosa a dimostrar rimota- mente, / s'
modo rettorico, quando di fuori pare la cosa disabbellirsi, e dentro veramente s'abbellisce
. es.: 'tentai ogni cosa per disabusarlo; ma egli pareva sempre
vi fu momento che non producesse qualche cosa: accerti da una parte, disaccerti
apprendere ', o ad apprendere una tal cosa, il quale lunghissimamente esercitato in qualsivoglia
consuetudine per una persona o per una cosa. f. corsini, 2-434:
affezione o attaccamento per una persona o cosa, istituzione, idea, dottrina, movimento
guerrazzi, 6-121: però ell'era cosa disagevole ottenerli, si provvide all'inganno
sapiensia è non dir né fare alcuna cosa, ove non sia primeramente considerato se
che a bestie, per ogni lieve cosa in che, colpa o non colpa
quanto penda fra voi e me qualche cosa di oltremodo disaggradevole,... credo
diverse tra sé, che non par cosa credibile che si rispondano insieme nel comparar
adoperar la scaglia, / benché sia cosa antica, / perché nella battaglia /
disagiati e dell'una e della altra cosa. leopardi, v-162: vuoisi poi
vi si potrebbe né ballare né far cosa buona. gemelli careri, 2-1- 310
stare a disagio o sì desiderare una cosa impossibile ad ottenerla. -tenere a
, 1-1-2: se per qualche altra cosa patiscono un minimo disagiuzzo, al primo
pur pensare, non che mettersi a tentar cosa, la qual sia disagiosa e di
varchi, 18-1-317: si tenne per cosa certa che un di loro, se
di uomini illustri, 559: è gran cosa che voi mi vogliate disalloggiar di castel
/ ecco il destin. noi siam celeste cosa / finché l'uom ne desia,
disamando, a volte odiando ogni cosa che le era piaciuta e che aveva amata
una donna, la più malvagia e rea cosa che la natura facesse in giappone.
23-82: non devemo credere che questa cosa non paresse degna, che se ne
chius'occhi, e senza disaminar punto cosa veruna, fossero da accettar per ottimi
caratteristiche di un luogo o di una cosa, ecc.). cavalca,
(e anche l'entusiasmo per una cosa, per un'attività); rendere indifferente
(e anche l'interesse per una cosa, per un'attività); cessare
non dimostra interesse o entusiasmo verso una cosa o verso un'attività; indifferente,
, iii-2-273: fin da piccina qualche cosa dentro mi à impedito sempre di dimostrare l'
ciò sia che dispregio e dizamore sia cosa quella che più forte odia core. della
. bibbiena, 237: voi intenderete cosa per la quale iudi- cherete che '1
e non rispondeva niente a nessuno qualunque cosa mi si dicesse. -per
: li animali disanimati, e ogni cosa aspra per lo gielo. fracchia, 888
salvini, 39-vi-18o: diviene un'altra cosa, e di disappariscente, fassi appariscente
che l'uomo disappassionato non possa far cosa alcuna perfettamente. papi, 2-3-198:
una città, una persona, una cosa). tommaseo [s. v
parole semplici, rozze, disappropriate alla cosa. = comp. da dis-con valore
corruzione, parea intollerabile, né so cosa sentisse quel sommo italiano, vedendo il suo
eleganza e di buona critica, ima sola cosa mi sembra dover meritare la disapprovazione
lauretta, ch'era singolare in ogni cosa, volle la sua sella inglese col corno
vuole tornare un po'a letto? cosa debbo dire a luisa, cosa vuol mangiare
? cosa debbo dire a luisa, cosa vuol mangiare? ». è disarmante,
libro di sentenze, 1-44: non è cosa che l'ebrezza non faccia: ella
de sanctis, ii-18-237: vi è qualche cosa che ti tiene inquieto, che ha
, 157-5: alberigol de landò, appena cosa / disconcia ed annoiosa / è più
caso unico, un disastro, qualche cosa di fosco e incerto, ma diffuso in
e spilli. 7. figur. cosa disastrosa, che non riesce, che
un fallimento, un fiasco; è cosa che arreca grave incomodo; guaio,
per avventura non sia prevenuta da qualche cosa di più grave, dalla rivoluzione.
. 6. che considera ogni cosa con radicale pessimismo, che vede tutto
. pratolini, 10-376: « lori cosa le ha detto di dirmi? »
[s. v. 'disattento']: cosa che disattentamente si fa. lavoro,
.. / che ve piaccia fuggir cosa desatta. 2. che non
barberino, i-119: d'un'altra cosa ti convien por cura, / che dove
rallegrarsi, perché aveva disavanzato, conciose cosa che 'l fiesco gli fosse stato amico
allegri, 36: per la qual cosa con nostro poco disawanzo saremo. tommaseo
(di una persona, di una cosa, rispetto a un'altra); svantaggio
rificchi pur gli occhi della mente a una cosa, della qual ti pare avere molto
che ignun saggio / non fa mai cosa a suo disavvantaggio. guicciardini, iii-72:
se io non mi inganno del tutto, cosa molto evidente che non si possa tentare
di racconto bizzarro e diabolico, ogni cosa e creatura si presenta con una chiarezza esemplificativa
. d. bartoli, 5-104: cosa disordinata, e come una pasta informe
sorpresa. tommaseo, 1-512: ogni cosa gentile: se non che disavvenente il sorriso
ognuno desidera di godere, disavvenevole cosa sarebbe stata il comparirgli davanti colla
ripulsarli [i parenti] disavvenevole cosa è. -sostant. leopardi
a venutemi, perché non abbiate dispiacere di cosa ne la quale non abbiate colpa.
s. v.]: direbbesi di cosa fatta con un po'più negligenza che
in alto una spalla, ed era sconcia cosa a vedere,... si condusse
ha perduto l'abitudine di far qualche cosa (per mancanza di esercizio).
nuovo sofar pronto ad obbedirlo in ogni cosa. = da imbarcare con cambio di
stupori: « non hai che ima cosa da fare. rifar fortuna ».
in gran maniera discadde, e come cosa male agurata divenne abbominevole, massimamente ai
che ti messe più che non vai la cosa e discapiti quel tanto che ti scema
donna d'elegantissimo ingegno, mi sarebbe cosa assai cara, anche il non conoscerla
la lebbra, e che vitupera ogni cosa. = comp. da dis-con
duole del caso o di ogni altra cosa che di se stesso...;
peso libero sempre do- scende, la cosa adunque, sendo ponderosa, più presto
infermo. goldoni, vii-1040: la cosa è così pur troppo. quando si
che 'l sol la faccia gentil cosa. francesco da barberino, 251: amor
discendono. casti, iii-51: è cosa meravigliosa davvero incontrare sulla faccia del globo
la prolazione dei suoni delle vocali dee essere cosa diversa dagli accenti, come nella lingua
; ovvero... è più vera cosa traslazione o discendimento di tutte le cose
buti, 1-62: non pare cosa indegna che dio fosse cor
vergogna al presumer vostro a valervi di cosa di già sì logora, senza guemirla di
di cristo, e non teme di cosa alcuna. borgese, 6-17: diffidai di
19): santo francesco udendo ogni cosa per ordine, siccome iddio avea adoperato
ripeti. de sanctis, 7-12: che cosa è una scuola? è la decomposizione
, / io non vi discemea alcuna cosa. boccaccio, dee., 9-1 (
chiara e bella, che ogni piccola cosa vi potrai discèmare. boiardo, 2-8-38:
machiavelli, 847: non è nel mondo cosa alcuna eterna: / fortuna vuol così
medesima è insofficiente e poca -a la qual cosa la dottrina particulare grandemente l'aiuta.
, le allegorie affollate, il dire una cosa per fame intendere un'altra,.
xii-11 (154): per la qual cosa la per fezione della castità
cosa verissima che non sempre gli uomini savi
dee, più qui che in niuna altra cosa, pigliare la ragione e il consiglio
grandissima riputazione, la poesia non essere cosa mortale, ma divina; non trovata
. machiavelli, 154: venuta la cosa in discettazione, creso, contro alla opinione
, / giunto mi vidi ove mirabil cosa / mi torse il viso a sé.
dove scendeva e passeggiava: per che cosa se non per ascoltare ciò che gli avrebbero
per il che discinta ed ogni altra cosa da occidersi toltali, fu serata e custodita
mal cinto, che siila l'additava per cosa sospettosa. foscolo, iv-315: teresa
diede gran agio / di gir cercando ogni cosa a sua posta, / imagini abbruciar
senza fallo inestricabile il nodo loro, conciosia cosa che tuo piacer: tu disciogliesti
portano di più un anello di ferro (cosa vergognosa a quella nazione) quasi per
del paradiso, 383: non è niuna cosa che tanto discioglia l'amore e rechi
/ ché morte ogn'odio, ogni cosa discioglie. bembo, 1-56: per vaghezza
si disciolga / prima ch'ella abbia cosa a machinargli, / di ch'esso
di maniera che, a ben disaminare la cosa, non è da negare che l'
obietto né altro pensiero, né prendere cosa alcuna per sua arte, fuora della guerra
eseguire un lavoro, di usare qualche cosa, ecc. guido delle colonne volgar
berni, 17-1 (ii-72): umana cosa, anzi sana e divina, /
preoccupata da un suo pensiero segreto: cosa che però non le impediva di eseguire
volte è stata data opera a questa cosa e commessa alli maestrati nella età de'
di diversorio, che non significa neuna altra cosa se non il luogo, cioè l'
confratarie. serdonati, 6-192: non seguì cosa degna di memoria, se non che
genere. paoletti, 1-1-264: è cosa troppo vergognosa che in un popolo culto
ma anticipandolo ricordando il gusto avuto è cosa propria da animale disciplinato.
e la chiesina col campanile e ogni cosa. pea, 7-550: pezzole a triangolo
..., a noi discoli sembravano cosa ghiottissima. moretti, 38: quando
[crusca]: coloro che a ogni cosa si pongono al contrario per contrastare,
scoli e impazienti, che per ogni leggerissima cosa ci accendiamo. marsilio ficino, 4-68
mente discola / cantar ne voglio alcuna cosa piccola. dolce, xxv-2-220: -io non
virtù morali, 7: memoria è una cosa discolorante, e tosto è andata via
la mia filosofia fa rea d'ogni cosa la natura, e discolpando gli uomini
intanto di soppressione di persona, che cosa diremo per discolparci? d'annunzio,
secreto, non si lascia appresso / alcuna cosa, ma divien sì ardito, /
posto in campo, ogni omo qualche cosa dice. baldinucci, 9-vii-76: non può
maneggiarsi,... non è cosa piccola, né discompagnabile dallo studio,
varchi, 23-142: l'essere ingrato è cosa da dovere essere per sé medesima fuggita
sé medesima fuggita, conciosia che nessuna cosa discompagni tanto e divida la concordia del consorzio
. marino, vii-371: non è cosa nata ch'ai morir del nostro pan non
mi disconcia / e per campar nulla cosa mi vale? vangeli volgar.,
,... onde, poca cosa è bastante al desconciare e disturbare tutti i
per questo, se ha da fare cosa di maggiore momento. = da
, 157-2: alberigol de landò, appena cosa / disconcia ed annoiosa / è più
. c., 1-654: interverrà questa cosa,... se alcuno adomeremo
,... ovvero se disonneremo alcuna cosa, facendola sanguinosa, ovvero di sangue
, acciocché mostri all'uditore a che cosa deve attendere l'animo suo. rinaldo
dice che iddio creasse innanzi a ogni cosa la luce. = comp. da
, iv-vm-12: puote l'uomo disdicere la cosa doppiamente: per un modo puote l'
è... una mala e brutta cosa, della quale ognun si vergogna,
, per dissuaderlo (a fare una cosa). latini, rettor.
rimane, altressì viene lo sconforto in cosa la quale era già pervenuta all'anima
credendo che a lui si convenga ogni cosa. libro della natura degli animali,
dalla rinomanza di oggi, non v'ha cosa più singolare. disconseguire, tr
, 10-3-244: non si chinando ad alcuna cosa di fuora, ma disintendendo e disconsiderando
tutta la città a vedere come la cosa riusciva e il pazzo spingendo or
m. adriani, i-57: la qual cosa porse ad alcuni sconcia opinione, che
naturale e la morale, non d'una cosa o d'altra scrivendo discontinuatamente, come
nota come non dice continuata- mente ogni cosa, ma interrompe la narrazione, quantunque
uno in altro, che non pare cosa imitabile. galileo, 3-4-353: tra la
dall'altro, le parti di una cosa fra di loro). -anche al
, i-81: disconvenevole sarebbe e villana cosa ad alcuno dare isperanza d'amore e
a la bassezza comica per la disonesta cosa che si rappresenta, disconvenevole sempre a
fa acerbissimo. palladio, 2-1: brutta cosa certo sarebbe, e disconvenevole, che
.. ma il dir questo è cosa disconvenevole. 5. sostant. assurdo
, che è l'affermare una tal cosa di chi è uomo e che partecipa di
conveniente a la natura, per alcuna cosa adiunta può essere disconveniente. getti,
omo che si senta valere in una cosa, cerchi destramente occasion di mostrarsi in
del quale invero, siccome di alcun'altra cosa delle già dette, non era disconveniente
capellano volgar., i-127: disconveniente cosa sarebbe, e di speziale male,
in opera stimare od in sermone amara cosa dolcie e dolcie amara, e male
, si può mettere da parte qualche cosa per li bisogni futuri senza danno de'sudditi
poetica del barocchismo è ormai da secoli cosa discoperta. sempre cominciare dalle più note
; lo stato in cui si trova la cosa scoperta. crescenzi volgar.
amici seco si rallegravano come della miglior cosa di gran lunga ch'egli avesse fatto.
341: l'ebbrezza è troppo sozza cosa e troppo pericolosa. ella mena l'
desinare e del vino, discoprisse qualche cosa di più, qualche cosa della sua vita
discoprisse qualche cosa di più, qualche cosa della sua vita segreta. 7
alcuna persona possiamo aver confidenzia, sia cosa dolcissima il discoprire con la verità delle
: la luce, per quanto purissima cosa ne appaia, è quasi un composto di
società non ne soffre, ella è cosa quasi barbara il non abolire l'uso
: se il trovasse pur d'ima vile cosa discordante, non lo riceverebbe per fedele
il concetto da noi sentito di una cosa qualunque. colletta, iii-223: altra
apparisce fra l'una e l'altra cosa rappresentata, in modo tale, che insieme
s'accordi sempre coll'esigenza particolare della cosa. manzoni, iii-38: quando [la
stesso. — discordare da qualche cosa: allontanarsene, dipartirsene, esserne lontano
sì che appo altri sarà giudicata la cosa degna di laude, e appo altri
, se non impossibile, che qualche cosa non discordi. goldoni, iv-702:
colui che io imitava; la qual cosa, secondo me, era inconveniente. tasso
: vi compatisco. non vi è cosa peggiore al mondo d'un matrimonio discorde
e'giudicano sì discordemente d'una medesima cosa, perfidiano, e delle false proposizioni
., iv-iv-3: con ciò sia cosa che l'animo umano in terminata possessione
casa. simintendi, 3-214: niuna cosa è in tutto il mondo che stia ferma
cupidissimo del danaio tanto, che ogni cosa apresso di lui era da vendere; molti
di reverenzia? -discorrere da qualche cosa: evitare di farla. albertano volgar
1-84: di vero a me nessuna cosa pare lunga, nella quale è alcuna
discorse, che qual a più dolce cosa, più dilettevole, più nata / l'
né in sé, di fuori, alcuna cosa riceva. 6. percorrere un
col freno sciolto / discorrer pare ogni cosa nel mondo, / con freni è retta
ma guasti e corrotti, come molto facil cosa è conoscere a chi pur un poco
ideare, proporre di fare una data cosa. bandini, xviii-3-927: la regola
discorrere. guerrazzi, 6-24: è cosa dolce, sopra la terra dei nostri
. dio è buono e fa bene ogni cosa: lasciati governare a lui. ariosto
-dico bene che ei non ti potea accadere cosa più opportuna al farti conseguire el tuo
: esprimere l'inutilità di discutere una cosa ormai decisa, o di tentare di
e appresso con aperto latrocinio cominciò ogni cosa d'intorno come di nemici ad infestare.
il letterato] domanda al pittore che cosa vuol dire, e, a seconda di
. -nel discorso di qualche cosa: nel corso di essa.
discorso di lingua,... cosa alcuna che fosse contro alle cose sopradette,
il discorrere, il parlare di qualche cosa (per lo più con una certa ampiezza
p. verri, i-159: ella è cosa per sé evidente, che l'essenza
iudizio, e sanno bene indicare ogni cosa. galileo, 3-4-140: molti sono
. cecchi, 1-1-501: ella fia cosa degna / da recitarsi a persone che
argomento. -per estens.: altra cosa. e. cecchi, 3-16:
. -cadere il discorso su qualche cosa: venirne a parlare. 5
. -essere a discorso di qualche cosa: parlarne. rosa, 1-62:
ugolini, 132: spesso udirai: 'la cosa in discorso, l'argomento in discorso'
modo falso; dirai: * la cosa, l'argomento di cui si tratta '
-mettere, porre in discorso una cosa: metterla in discussione, disputarne.
poveri. -muover discorso su qualche cosa: parlarne. monti, iii-20:
timidamente qualche parola, che non fosse per cosa necessaria, o non attaccava, o
. -venire a discorso di qualche cosa: venirne a parlare. goldoni
e che non compiacciano almen in qualche cosa i loro amanti? firenzuola, 117
né volere essermi discortese per così picciola cosa. betussi, 1-181: ritornato a lei
a non comandare a cavaliere nell'avvenire cosa che agevole ed onesta non sia.
su fosse. bandello; ii-1053: di cosa non temer, ma sempre saldo /
umana non poter essere scienza d'alcuna cosa, ma giudicarsi il meglio essere quello che
storia è profanazione, non discostarsi dalla cosa effettuale, come diceva machiavelli, ecco
il cor nostro: la qual cosa non possono fare le bestie. b.
leopardi, v-694: in una cosa si discostano l'edizione di milano e la
piccola de una lucerna, o altra cosa simile di fiamma, si vedrà senza molta
che tu cognosca che tu se'una cosa vile. guarda quanto tu se'discosto
ancora diciamo dio essere propinquissimo ad ogni cosa e non distante perché non diffonde la sua
una persona; diminuire di pregio una cosa nell'opinione altrui; screditare (anche
tesauro, 2-i-7: egli è certa cosa, che né in una sola voce,
o le persone o la natura della cosa; la qual discrepanza ci mostra chiaramente
o le persone o la natura della cosa. garzoni, 1-376: alla prova
. fra giordano, 3-157: dunque cosa contraria è, che 'l corpo cresca
ché non era convenevole la divinitade stare in cosa in discrescere, né da credere è
caratteristiche di un luogo o di una cosa). borsieri, conc.
cum savio e discreto modo examinare la cosa per intendere la verità, subito mandò
lontananza. muratori, 7-i-207: notissima cosa è che i servi colla manomissione acquistavano
etica, « conoscere l'ordine d'una cosa ad altra è proprio atto di ragione
udire ognuno, ti dico ch'ogni cosa vuole avere discrezione e non tediare più che
stoffa, forbitezza degl'indumenti tutti -ogni cosa era impareggiabile, e la discrezione e
, bravura; capacità a fare una cosa. leonardo, 2-372: il polo
latini, rettor., 67-12: la cosa dee essere diffinita per parole e brevemente
, come se alcuno à tolta una cosa sacrata d'uno luogo privato, se dee
e mostrare per sua discrezione che la cosa conviene avere altro nome che quello che
, la quale si caccia innanzi ogni cosa, senza discrezione o distinzione alcuna.
, e vin- cessila, qualche gran cosa le chiederei. 13. locuz
, iii-115: dare o fare una cosa a discrezione è quanto dire 'a piacere
discrezione. -avere discrezione di una cosa: giudicarla con indulgenza. pulci
dipresso i loro pensieri, non è cosa che s'abbia gran fatto dell'arduo;
tagliava ogni questione. ma era una cosa breve di solito rivolta a lui e
estromessa l'inghilterra dalla discussione, che cosa si spera dal piano? la costituzione in
, ch'egli ha ragionato di questa cosa, secondo la regola dell'equivoco dell'
e discussa. dovila, 339: essere cosa degna di matura e lunga deliberazione,
, su un'opera teatrale, su una cosa). -anche assol. fogazzaro
come vanno queste cose. uno dice una cosa, l'altro la ribatte, discutono
rimane un'unica quistione discutibile: che cosa sono gl'istituti tecnici? sono essi scuole
la medesima alterigia non acquiesce ad alcuna cosa è decto ritroso. onde el petrarca usò
: un atto dolce onesto è gentil cosa: / et in donna amorosa ancor
disdegnosa divenuta, che né egli né cosa che gli piacesse le piaceva. idem,
ben ch'a donna non si può far cosa / che più soave e più piacevol
umano e trattabile, che è cosa che piace a tutti; non duro,
a. verri, ii-342: se niuna cosa infiamma così la facondia quanto un benigno
come vuoi tu, se io averò detto cosa falsa o fatto cosa mala, che
io averò detto cosa falsa o fatto cosa mala, che io disdicendomi mi abbia a
frutto. tasso, n-ii-491: -che cosa direm noi che sia detta o disdetta
non ho fatto per lo mio alcuna cosa, perché son in disdetta con monne
, sfortuna, disdetta. -anche: cosa disdicevole. sannazaro, iv-225: gran
fra giordano [crusca]: d'ogni cosa richiesta subito sono disdicitori.
226: se noi diciamo una cosa, siamo in arbitrio nostro di disdirla
subiezione. puote l'uomo disdìcere la cosa doppiamente: per uno modo puote l'
si scusasse, e'non disdisse alcuna cosa, ma tutto confessò. febus el forte
dio disse: eleggi, che neuna cosa ti sarà disdetta: e acciò che tu
saziare; e ogni volta che le disdirai cosa ch'ella ti chieggia, ti dirà
: io che non sapeva né devea disdirli cosa che in piacer li fusse, ne
: io non ti ho mai disdetto cosa che tu mi domandassi. guerrazzi, i-71
nostro. petrarca, 264-101: mortai cosa amar con tanta fede, / quanta
. croce, iv-ii-io: che cosa faranno -si domandava lo scrittore - codesti
pulci, 24-84: e referì ogni cosa a orlando, / e come antea è
mi son mosso a disegnare almeno qualche cosa in questi libri della ragion di stato.
x-3 (127): una così fatta cosa non può cadere in quella smisurata e
fatto un errore, per remediarlo dice una cosa a sommo studio, che par sciocca
qual figliuolo mai s'induceria aprendere ogni cosa qual ci disegni. ariosto, 28-62:
mondo, ch'i'non possa colorire cosa ch'i'disegni! algarotti, 1-235:
sotto diversi climati erano disegnati, ogni cosa riguardando con egual viso, tenendo nella
. ve la mando: è forse la cosa sua più disegnata. 7
negli appetiti proprii, che ogni disegnata cosa l'hanno per fatta. denina,
periodo storico è la morte di qualche cosa, ancorché cercata e voluta e intrinseca
fabbrica di mobili; disegnatrice o qualche cosa del genere. 3. letter
si consiglia pare che cerchi d'una cosa, e che la risolva nel modo detto
708: il vero disegno non è altra cosa che l'ombra del rilievo, di
o nella stampa. di una facciata ogni cosa è rappresentata secondo le vere sue dimensioni
degno. caro, 14-19: la prima cosa di quelle che si dicono sarà questa
e contornata ogni figura, o altra cosa che si voglia rappresentare. moneti, 3
. boine, i-24: che nessuna [cosa] ti sfugga ecco il tuo ufficio
, 18-166: se pur anche ogni cosa gli succedesse a disegno, non s'avea
avea finalmente a far getto d'ogni cosa alla morte? -ant. a
-aver fermo il disegno sopra qualche cosa: desiderarla intensamente, ricercarla e perseguirla
fare i propri disegni in su una cosa o persona: pensare di valersene, di
specialmente verso sera, che fu orribil cosa, quel disequilibrio atmosferico.
., i-182: non era degna cosa che mario fosse morto da uno solo
il peggiore di tutti i mali, né cosa è che per fuggirla l'uomo non
ne'giardini e campi restò disertato ogni cosa. manzoni, pr. sp. [
che lo sieno i russi. diserzione è cosa ignota tra loro. botta, 4-470
, quando non possiamo spiegare di che cosa è fatta. pratolini, 6-152: se
nostro puro e semplice, talché la cosa altro non esistendo sta in balìa del primo
10. con significato concreto. persona o cosa che causa rovina, decadenza, miseria
: vi è... per ciascuna cosa separatamente la sua acqua disfacitrice.
2. biasimato, spregevole (una cosa). seneca volgar., 3-103
: mutare radicalmente lo stato di una cosa da quel che era o da come era
., ii-vm-3: con ciò sia cosa che io intenda più a dire e a
: ma morte poi, ch'ogni cosa disface, / amore e la sua guerra
lo tratte nesse in qualche cosa. -figur. manso,
che dall'uomo non può esser fatta cosa perpetua, se non l'anima che è
i muratori che disfacevano e disertavano ogni cosa. pananti, iii-204: gli algerini
si disfanno / non ti parrà nova cosa né forte, / poscia che le cittadi
guido da pisa, 1-54: questa era cosa mirabile che [la manna] al
. davanzali, 3-16: una simile cosa fanno ancor le coppette: le quali accostate
lo mio core forte mi duole. / cosa non è da disfare; / rasgione
se di qua non s'accomoda questa cosa, se non è disfatto il male che
d. bartoli, 2-4-34: arso ogni cosa, e sparsene per fin le ceneri
machiavelli, 103: non poteva fare cosa che fussi in diminuzione dello stato;
. rifl. spogliarsi volontariamente di qualche cosa (in partic.: di vesti,
reso il partito di disfarsi d'ogni cosa, a qualunque prezzo, e d'impiegar
più modi si hanno: o spiattellargli la cosa chiara, o fargli mal viso,
ordinario di fare, non è gran cosa che non possiamo disfarci di un abito
, l'arte fosse sempre considerata come cosa di mero piacere, non si sentì
: la vista di quel ballo era la cosa più ghiotta della sagra, e i
, disfà: per far bene qualunque cosa occorre calma e circospezione.
cioè erano disfattissimi, né mi sovviene cosa particolare. monti, v-269: a
, era molto più largo, con qualche cosa, nella forma, di rilasciato,
la gabella in comune, perdendo ogni cosa, rimasero quasi disfatti. g. m
3-37 (ii-439): mò che cosa è questa, che tu sei divenuto
. sarpi, vi-2-124: non ci è cosa fatta a favor d'uno che non
la minaccia. viani, 19-651: cosa intendi significare col dittaggio di « bella casetta
francesco da barberino, ii-200: vedian la cosa che tocca ciascuno, / c'ognun
consolo sanza vederne agurio, con ciò fosse cosa che appresso il lago perugino con annibaie
, fioriscono, infrascano, disfigurano ogni cosa. bettinelli, i-34: buon per lui
buti, 1-477: doviamo considerare che cosa è seduzione, e disfiniscesi così:
questo saturno, disfiniteci di grazia che cosa sono? l. bellini, i-130
bellini, i-130: ell'è ima cosa sì strania e sì nuova / ch'io
gli dirò pur la tale e la tal cosa, e seco tutte le mie acerbissime
come questa, essendo questa quasi in ogni cosa simile a quelle, massime non disformando
. c., 40-1-14: disformata cosa è grado sovrano e animo sottano. valerio
non sarà però questo o difetto o cosa biasimevole, pur che elle non abbino
[s. v.]: può cosa essere disformemente diversa da cosa, senza
: può cosa essere disformemente diversa da cosa, senza che ci sia deformità.
suo creatore. -in senso concreto: cosa brutta, aspetto, carattere deforme.
documenti, promosse la credulità verso ogni cosa che si udisse o leggesse,
dallo aratro percotendo la testa in ogni cosa ch'egli trovano. salvini,
ispesse volte concedute; quivi hae ogni cosa disfrenata. guittone, i-37-25: luxuria per
intr. disus. godere (di una cosa, di una comodità, ecc.
gli altri, per terra: la cosa era un po'incomoda a causa del
: deliberandosi adunque il giudice far ogni cosa a ciò che il geloso disgelosisse, per
naturale e istintiva, repulsione verso una cosa o una persona. salvini
1° farò, disse il papa, ogni cosa a me possibile per lo re;
re; ma qui si tratta non di cosa umana, ma d'un sagramento ordinato
te scaccia e disgombra, / né qui cosa curar che a te sia cara.
consumato, poiché non avevano tentata mai alcuna cosa. alfieri, 4-47: non v'
, 4-47: non v'esser sì scabra cosa e terribile, ch'essi ardentemente non