che sia. = cfr. cortonese bìccico * angolo '. biccicòcca
pianta tintoria, che qui [nel cortonese] chiamano bietolina, ma che è
, / merzé del copertoio c'ha cortonese. panziera, 1-41: questo amoroso
e fiorenti. = voce pisana e cortonese: cfr. pis. cascia e pistoiese
, / merzé del copertoio c'ha cortonese. cavalca, 16-2-95: per li letti
l'antico umbro fiamba, aretino e cortonese fiamba, marchigiano fiamba; l'antico
, / a tavola ga- glioppa e cortonese, / cima de giglio e vin di
gionse una fameglia d'un povero omo cortonese. -seguire in ordine di tempo.
= voce dialettale: cfr. il cortonese grancìa 4 infiammazione della bocca '.
antico lucchese guando, guaderno; il cortonese guaderno, guadrino ».
guaito, guerceto;... il cortonese guaderno, guadrino ». guarzamàglia,
racco- mandommi... quel suo cortonese, e si off era farlo comparire
robbia, la luteola sativa del cortonese. = voce dotta, lat
e malvascia, / a tavola gaglioppa e cortonese, / cima de giglio e vin
, / merzé del copertoio c'ha cortonese. idem, liii-65: qui vivo e
/ che d'un vel bianco. cortonese, lxxiv-113: in tre modi de panni
per vedere la figura nanti sua partenza. cortonese, lxxiv-118: combattea a piede con
uno pacio spaventato proprio pa- rea. cortonese, lxxiv-113: spesso quei che voi tropo
de fuli- gni e xx milia libre cortonese. firenzuola, 327: s'intendesse
. = voce di origine aretina e cortonese (piovisquelé), presente anche nell'
nel 1836; pis. pirulétta, cortonese piluletta), adattamento del fr.
. aretino prace, umbro prece, cortonese prède, marchigiano prèc, ro- magn
.]: 'rampichina ', termine cortonese: quel che il contadino ruba al
contadino ruba al padrone. = voce cortonese, femm. sostant. di rampichino (
1-s-67: il vino ordinario [del cortonese] è sano, spiritoso, robusto
. v. j: 'riccomanno': nel cortonese suona signorotto, smargiasso, spaccone.
, smargiasso, spaccone. = voce cortonese, per anton. dal nome proprio me-
, con l'aiuto di maso papacello cortonese... ed altri discepoli e garzoni
malvascia, / a tavola gaglioppa e cortonese, / cima de giglio e vin di
da omicidi (un luogo). cortonese, lxxiv-106: per poter stare alle contese
= voce di area aretina, cortonese e umbra, di etimo incerto:
ché mai si vide tanta scuritade. cortonese, lxxiv-109: or se sentirà la grande
racco- mandommi pandolfo di nuovo quel suo cortonese, e si offera farlo comparire costì
redi, 2-112: il padre palei cortonese, bemabita, mentre io uscivo di
verrettoni. machiavelli, i-iii-898: un bastiano cortonese,... sen- do ito
alta forma sdruòbeglie, viva nel dialetto cortonese e in alcune parlate chianine, la cui
altri tramontani ribollivano contro al re. cortonese, lxxiv- 120: marcantonio parlò
soldati o cavalieri, drappello. cortonese, lxxiv-110: giamonte ancor andò a quella
ritardano, e se ne trarompono. cortonese, lxxiv-106: el gran mastro di
= voce di area aretina (cfr. cortonese truzzichè 'smuovere), da connettere con
centro-seti (cfr. sen. turino, cortonese turino, emil. turèin),
lucch. { viglia), chianaiola e cortonese { veglia) e abr. {
carimiei; ma si'tu stato fello. cortonese, lxxlv-108: ferrara, el