come i suoi monaci, ogni possibile cortesia. neera, 6: e'monsignore;
bassa condizione, un viso gioviale, una cortesia affettuosa. = dal fr.
, mentre veggo con quanto eccesso di cortesia ella abbraccia le cose mie, che
maffei, 2-127: con molti abbracci e cortesia ricevè colui che dianzi non soffriva di
abilitazione, invece di * agevolezza, cortesia, favore, piacere ', è
; però io non voglio abusare simil cortesia. sarpi, ii-90: l'eucaristia non
per non abusare più a lungo la cortesia dell'amico. 4. tr
vesti. 3. trattare con premurosa cortesia, con amorevolezza; lusingare, blandire
palla- vicino per aver gradito con tanta cortesia tacclamazione fatta della sua persona. manzoni
alla loro condizione. -come atto di cortesia (s'accòmodi, accomodàtevi, accòmodati
11: si accomodi suol dirsi per cortesia, invitando altrui a sedersi. questo
47 (79): messere, per cortesia, acconciate li fatti vostri e non
, sf. condiscendenza; benevolenza, cortesia. albertazzi, 721: l'indiano
ancor farai: / che toste, in cortesia, ci accorderai. ariosto, 18-135
, 2-129: avea giugurta larghezza e cortesia in suo cuore, e in opere accortezza
, 1-49 (i-582): la maggior cortesia che forse in questa città per adietro
, chiamando misericordia a la donna della cortesia,... m'addormentai come un
che non vi lasciaste mai vincere di cortesia a uomo che viva; tanto meno vi
, / lo adornamento e la sua cortesia...? latini, rettor.
eterna possanza, / donami grazia per tua cortesia / ch'io sappia e possa con
/ l'una l'adorna di gran cortesia. petrarca, 9-6: le rive e
. pieno di virtù e di cortesia, e adorno del corpo, e di
piaggeria; lode complimentosa; elogio di cortesia. bartolomeo da s. c
si azzarda mai oltre il limite della cortesia e dell'adulazione dovute al loro sesso
per ragione, / in sé umilitate e cortesia. g. villani, 6-1
: hanno giudicato che la squisitezza della cortesia debba risplendere tanto più quanto si dimostra
onori similmente a me fatti per propria cortesia dalle donne, ancora che forse alla
io i miei affarucci '. -anco per cortesia o per semplicità, o per astuzia
suo re volesse ne l'opere di cortesia agguagliarsi, ma ch'egli cercasse con
li agi / che ne 'nvogliava amore e cortesia. boccaccio, dee., 2-8
v-368-22: piacciavi far di me per cortesia / com'aguglia fa d'uccel, che
... sotto l'ala di vostra cortesia al podere di vostra altezza fuggo.
, 37-112: ov'alberga onestate e cortesia, / e dov'io prego che 'l
le paia / sotto color d'alcuna cortesia / esser legata o a debito stretta
: facciamo a'nostri intelletti l'istessa cortesia, che si fa a'cavalli, quando
della cartiera... ci usò la cortesia di farla allestire. collodi, 331
pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande
per condurlo a ragionare col massimo della cortesia gli dice senza la più piccola alterazione
, / d'alto valor, di cortesia solea / dimostrar chiaro segno e manifesto
, di cui l'ardire, / la cortesia e 'l valore alto e profondo /
., 7-25: l'uno ha cortesia, l'altro ha letizia, l'altro
scodelle. paolo da certaldo, 82: cortesia non è altro se non misura.
; dolcezza di modi, gentilezza, cortesia, affabilità. gelli, i-214:
, larghezza, gentilezza, e cortesia; ogni costume, ogni atto,
, gentil donne, i'priego in cortesia, / quando vedete alcun vostro amadore /
seno. sannazaro, 3-80: per cortesia, canzon, tu pregherai / quel dì
di amore (oppure, di semplice cortesia). - anche al figur.
trattare ami chevole; affettuosa cortesia; amorevolezza. livio volgar [
egli cercò di ammansire la sconosciuta con la cortesia. 2. rifl. e
d'affetto, di sollecitudine, di cortesia. boccaccio, dee., 3-6
(50): dal secolo hai partita cortesia / e ciò ch'è in donna
: e qui candida fede, e cortesia, / e verace modestia, ed
: d'arme, di lettere, di cortesia e d'altre parti insieme tutte lodate
giovane, 9-629: parlate sagge, cortesia e senno / antecedan a voi,
, ma più tosto alcuna apparenza di cortesia, si vuole, anzi si con
appiccata a tramontana, / legga per cortesia questa scrittura. carletti, 134:
cose, fu pregiato in arme ed in cortesia; poi s'appoggiò a maggiore di
altro. idem, 1-195: la cortesia non ti può soperchiare, ché tu
può soperchiare, ché tu se'tutta cortesia e senno, come tu se'sola arca
, canz., 73: convense a cortesia / scaciar da sé colui che mercé
affare, e per armi e per cortesia conosciuto per tutto. aretino, vi-58
si dee ragionare cose d'amore, di cortesia, d'allegrezze, di belle cacce
, se la fama de la sua cortesia non m'avesse porto ardire. redi,
ben arrivato: essere accolto con cordiale cortesia. -dare il bene arrivato: dare
incomodo e mille grazie per la sua cortesia. d'annunzio, iv-1-411: e si
certo con voi ho mostrata sì poca cortesia, che meco medesimo arrossisco. guarini,
poderoso. dante, 9-1: savere e cortesia, ingegno ed arte, / nobilitate
90-73: veggio tanto arversare bontate e cortesia / de quella luce pia, che se
franzesi, i-iv-1-56: se non fosse la cortesia se cosa fusse bisognata a nostro padre per
stilla, non dirò d'approvazione o di cortesia, ma... di un
ringraziandolo, o pure assaggiando il vino per cortesia, senza altramente bere. s.
/ per che 'n lei sento tanta cortesia. alfani, ii-498: se non t'
riverire assorgo / l'amor, la cortesia, la gentilezza / de'tuoi signori,
dei servizi, è un fiore di cortesia, non potete che dime un monte di
/ di senno, di valor, di cortesia, / miri fiso nelli occhi a
2. riguardo, rispetto; gentilezza, cortesia; atto gentile, premura affettuosa.
maniere artefatte, e sotto la sua cortesia untuosa, ci par di vedere attorcigliarsi
, acciocché io abusi della sua liberal cortesia. -girare attorno a una persona:
speranza. -al plur.: formula di cortesia in occasione di feste particolarmente solenni
/ in te merzé, pietà né cortesia, / niente men lassarò di pregare.
sia udito nulla villania, anzi avvenevole cortesia. a. pucci, ix-387: e
agli individui non si possa fare maggior cortesia che avvertire loro le omissioni o gli sfarfalloni
scambia ricusare con abusare, allora abusa la cortesia di quel tale che per urbanità lo
canzonetta di presente t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di
. bonagiunta, ii-315: ballata in cortesia, ad onta de'noiosi, /
amore / conterai, ballatétta, in cortesia, / quando tu vederai la donna
donna mia, / che per sua cortesia, / ti farà molto onore. idem
/ or dinne, bambolone, in cortesia: / se'tu tozzone o porti piviale
all'albergo; sedemmo, sorridendoci con cortesia, davanti all'albergo, sopra una
vi-n-191 (10-14): muoia chi cortesia vuole difendere, / ch'i salimbeni
accanto a lui barattavano quattro parole per cortesia. fucini, 124: il desinare fu
: dì, falsembiante, per gran cortesia, / po'ch'i't'ho ritenuto
malcreato, che non vi lasse qualche cortesia de le reliquie, che tiene circa il
/ per tua bontà e per tua cortesia / li nostri ben, donde eravàn
condizione, un viso gioviale, una cortesia affettuosa. leopardi, 34-117: nulla
basta, la vostra signoria non ha fatto cortesia a persona ingrata. caro, 15-i-220
chiamando misericordia a la donna de la cortesia, e dicendo « amore, aiuta
no pò unca bon'esere ni aver cortesia. / quest'è vera parabola, no
pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel
/... / legga per cortesia questa scrittura. a. f. doni
amore: / l'una ha in sé cortesia e valore, / prudenza e onestà
ai ben arrivata e alle domande di cortesia dei bottegai, che la conoscevano tutti
uffizi scambievoli, ilarità, schiettezza, cortesia, bontà, generosità, benedicenza;
. con benignità, con affettuosa cortesia, in modo affabile, alieno da superbia
il primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la
malcreato, che non vi lasse qualche cortesia de le reliquie, che tiene fcirca
versificavano avvertimenti di morale e di cortesia, o cantavan d'amore alla
tanto malcreato, che non vi lasse qualche cortesia de le reliquie, che tiene circa
caldo grande, s'awisò che gran cortesia sarebbe il dar lor bere del suo buon
senza altro ordine che di conoscenza e cortesia da montagne. chiabrera, 229: amici
,... per memoria di quella cortesia batté moneta di rame col bifronte e
si dee ragionare cose d'amore, di cortesia, d'allegrezza, di belle cacce
se anche eravamo in bilancio di finezze e cortesia, colla massima del melius abundare,
come bisognoso sotto l'ala di vostra cortesia al podere di vostra altezza fuggo.
gozzi, i-7: s'egli ebbe la cortesia di citare qualche mio verso con un
specialmente con la matrigna, tale una cortesia di modi, che questa feroce donna
troppo delicata: / e riputato avria cortesia sciocca, / per darla altrui, levarsela
pugnate / con bombanza sì grande in cortesia. = deriv. dal provenz.
3. benignità; affabilità, cortesia. -avere la bontà: accondiscendere per
. -avere la bontà: accondiscendere per cortesia. -abbi (1abbia, ecc.
bisognoso, sotto l'ala di vostra cortesia al podere di vostra altezza fuggo,
cortese di volgarizzare la scienzia, per cortesia, a signori ed altre genti.
: poi dovettero assaggiare ed elogiare per cortesia un borgogna della stessa elezione e un
sua balìa / o de pigliarlo o farli cortesia. lorenzo de'medici, ii-249:
avviso, o per mancia di cortesia, una lettera circolare, un biglietto.
valore interlocutorio, o come attributo di cortesia. manzoni, 1028: il bailly
ne ragionava oltre li termini de la cortesia; onde molte fiate mi pesava duramente
po riga, / solea valore e cortesia trovarsi / prima che federigo avesse briga
avete il raro tesoro de l'umanità e cortesia, che in voi risplendono come finissimo
, il-n7: il signore parlava con cortesia imperiosa, lasciando cadere le parole tra un
/ udimmo troppe, e fu gran cortesia / non cacciarvi a pedate dietrovia, /
plur. buonegràzie). benevolenza; cortesia. bocchelli, 9-277: la
/ se non m'aiuta la sua cortesia: / e quando tu le parli,
di avermi dato voi per la tua cortesia! idem, 26-42: figlio, non
ariabarzane questo avesse fatto, non tanto per cortesia, quanto per ubligarsi il suo
piacere / di un saluto pien di cortesia, / come mertava un tanto cavaliere
, e con il caldo de l'amorevol cortesia desrozzir e purgare qualsivoglia rudezza e rusticità
fra sé sorridendo; « e mi faranno cortesia un'altra volta; e in quanto
dotto litigio, quello terminarono gareggiando di cortesia, e le dispute si cangiarono in
e con il caldo de l'amorevol cortesia desrozzir e purgare qualsivoglia rudezza ¦ e
, ii-274: e mal aggia mia cortesia e mio onore / e mio detto e
leggiadre, / virtù m'affida e cortesia del padre. marino, 208:
a la più amorosa, ca per sua cortesia / si rimembri del suo servidore.
di presente t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di consigliare
17-23 (ii-80): partiti in cortesia; perch'io non voglio / che tu
vera nobiltà mista di grandezza e di cortesia precipitava a capitombolo. 5.
so quanto sia lodato per carattere e per cortesia, e cospicuo per titoli. foscolo
princìpi del suo cardinalato con qualche insolita cortesia. = deriv. da cardinale2
la riva, v-454-64: la quindesena [cortesia] è questa: se ben verun
me più che la vostra medesima cortesia, e che le carezze de'grandi
v-96): ma quand'un con superchia cortesia / si mette altri a lodar fuori
7. per iperb. favore, cortesia. aretino, 1-175: caso che
molti nelltnghilterra... attribuirono a cortesia questo procedere del ministro; ma oltramare
maria: / ma non me ce vai cortesia, / tanta è la sconoscenza,
v-458-202: la cinquan- tena [cortesia] apresso sì è, per la dedrera
(314): gli chiederebbe in cortesia un posto sul baroccio, per farsi
(315): gli chiederebbe in cortesia un posto sul carrettino per farsi condurre
se fossi a casa tua: frase di cortesia, per mettere un visitatore o un
non si perda, sarà parte della sua cortesia intendere se gli sia pervenuta o no
che parea castrato: / questa è la cortesia, questo è l'onore? b
, /... / stimo cautelata cortesia, /... / il lasciar
, / che ne 'nvogliava amore e cortesia, / là dove i cuor son fatti
, / con noi stava allegrezza e cortesia, / e poi fuggirno per strani
con signorilità di modi e con raffinata cortesia, soprattutto verso le donne. latini
-essere cavaliere: comportarsi educatamente, con cortesia nei confronti di qualcuno (special- mente
, e si levò con la cavalleresca cortesia de'suoi cittadini duellanti in campo chiuso
palazzo fu allietato da continue schermaglie fra la cortesia piemontese e quella siciliana...
non può in piè star senza la cortesia. muratori, 7-iv-471: l'origine
d'animo e per generosità; per cortesia. boiardo, 1-3-63: un sol
contraccambio, e per non cedere in cortesia, lo condusse à vhotél del conte
redi, 16-v-413: facendomi voi la cortesia di disegnarmi quelle figure per quel mio
rimandarmi il censo impostovi da la vostra cortesia, acioché io goda dei frutti che vengono
-per cerimonia: per puro atto di cortesia. guicciardini, 103: gli uomini
8. plur. le forme di cortesia alquanto esagerate, forrlialistiche, scarsamente sincere
di cerimonia: formali formule verbali di cortesia prive di spontaneità e di sincerità,
. cerimoniùccia, cerimoniuzza: atto di cortesia pieno di eccessivo sussiego e di esagerata
-spreg. cerimoniàccia: atto di cortesia che procura fastidio, incomodo.
... né onorarlo d'altra maggior cortesia nel riceverlo o teneriosi innanzi, di
atti e formule di ossequio e di cortesia, segni di gioia o di lutto,
! ella desidera? ». aveva una cortesia cerimoniosa fuori di posto nella personcina puerile
ame, / e chi meglio apra a cortesia le porte. 3. figur
, / se non m'aiuta la sua cortesia; / e quando tu le parli
c'è di che: formula di cortesia con cui si risponde al grazie. -
tassoni, 9-71: per ragion di cortesia ti chere / che, come l'hai
chericia, / gran merced'è a farli cortesia / insin che sia de la scienza
: / ed ivi chiama che, per cortesia / d'alcuna bella donna, sia
chiamo / vinto e prigion de la tua cortesia. bandello, 1-15 (i-178)
tutto questa di chiarire / della sua cortesia sporca e villana. guarini, 412:
: or m'ha chiarito, vostra cortesia, / di quella cosa ond'io era
natura formato per lucidissimo specchio di cortesia e liberalità. v. borghini, 4-67
. voi che avete / di vera cortesia tant'abbondanza, /... /
panzini, iii-458: ciò obbligò per cortesia il signor melas a presentarsi anche lui
: / ma non me ce vai cortesia, / tanta è la sconoscenza,
ciarla, / fa parer la rapina cortesia. forteguerri, 4-16: e ciarlava e
servirgli da guida, per atto di cortesia, di amicizia. d'azeglio
è un buon modanese, ci usò la cortesia di farla allestire... ed
, propriamente, una formula cinese di cortesia... interpretata onomatopeicamente, come
serie di inutili e ridicole cerimonie di cortesia. = dal fr. chinoiseries.
. ant. consuetudine civile, urbanità, cortesia. g. villani, 4-10:
, 1-188: -vi ringrazio della vostra cortesia, e accettate questa monetina in ricompensa
. 19. sm. amabilità, cortesia, dignitosa eleganza. bandello, 2-37
. 4. con gentilezza e cortesia, urbanamente; senza adontarsi (per
, educata, di elevati sentimenti; cortesia, urbanità, gentilezza (d'animo e
del regno. salvini, iv-1-264: cortesia: bontà dimostrata al di fuori verso
e. cecchi, 6-326: profittando della cortesia del mio interlocutore, gli dissi che
balducci pegolotti, i-260: e per cortesia a'cherici della detta costuma, cioè
, iddio facci di bene a la cortesia di chi gliene ha fatto dono. panzini
certamente esser quello dal quale così gran cortesia aveva in firenze ricevuta, ed essendo
codicillare1. giuridico [codice della cortesia, codice cavalleresco, codicillo,
gran mancamento il non aver con altrettanta cortesia contracambiata l'ono- revolezza fattami da'padri
, ed era colmato di dimostrazioni di cortesia e di pietà. leopardi, xix-149:
non posso / mancargli per amor e cortesia. davila, 1-3-81: lasciò due
mente mia, / merzé di vostra grande cortesia. 14. figur. aspetto
più che altro è una formula di cortesia, di ossequio). g.
maraviglioso in prodezza e senno e in cortesia. petrarca, 50-15: come '
. -stia comodo: formula di cortesia, per invitare una persona a non
la riva, v-454-74: la dezeogena [cortesia] è questa: quand l'om
. -ant. come formula di cortesia, per introdurre un'obiezione, una
compermésso, sm. formula di cortesia, con cui si chiede il
, di accontentare qualcuno; condiscendenza, cortesia. sacchetti, 196-121: questo fu
desiderio di qualcuno (volentieri e con cortesia). - anche al figur.
fare qualcosa; degnarsi, fare la cortesia. ariosto, 37-65: tanacro che
modi signorili; squisita gentilezza, atto di cortesia. salvini, 41-29:
, gentile; che tratta con estrema cortesia. bonagiunta, ii-302: compita,
una persona piena di garbo e di cortesia). brusoni, xxiv-892: le
ha modi garbati, pieni di squisita cortesia; ben educato, gentile.
atto o espressione di omaggio, di cortesia, di saluto; frase galante rivolta
.). parole cerimoniose, atti di cortesia (per lo più formali, superflui
: per atto di pura e formale cortesia. brusoni, xxiv-854: e pure
complimento: compiute per atto di doverosa cortesia. marcello, 64: procurerà la
: 'offerta che si fa per semplice cortesia, a titolo d'onore, come cerimonia
). in modo complimentoso; con cortesia esagerata, smancerosa. imbriani, 3-120
con la severità spaventa né con la cortesia avilisce. manzoni, 1118: molti
nobiltà in voi si comprende e tanta cortesia v'adorna, che sanza riprensione credo
gran mancamento il non aver con altrettanta cortesia contracambiata l'onorevolezza fattami da'padri del
/ che pur non tegna dono o cortesia: / ch'entrasti 'n corpo de
bonvesin da la riva, v-452-21: la cortesia cinquena: sta'conzament al desco,
/ d'amicizia, d'amor, di cortesia. 13. ant. curare,
gravità e piacevolezza nel conversare, affabilità e cortesia nel favorire gli amici e conoscenti:
la fama tua dopo te luca, / cortesia e valor di'se dimora / nella
vero senza fallo, e per vostra cortesia detto in confermazione del mio parere. d
4. figur. amorevolezza, cortesia. a. f. bertini,
vera nobiltà mista di grandezza e di cortesia precipitava a capitombolo; sorgevano te avarizie
te (ed era una formula di cortesia, usata nel chiedere un favore a
). pulci, 6-51: in cortesia, fammi risposta. / come si
da la riva, v-452-22: la cortesia cinquena: sta'conzament al desco,
: al crudele / giustamente si niega cortesia: / pur la farò, perché confusa
. redi, 16iv- 223: dalla cortesia delle ss. vostre mi è pervenuto
che la magnanimità teneva il privilegio della cortesia ne gli animi de romani, onde
e piacevolezza nel conversare, affabilità e cortesia nel favorire gli amici e conoscenti.
. 9. come formula di cortesia: che si pone volentieri al servizio
è per fargli con sì strana finezza di cortesia intorno alla consaputa gabella. gigli,
(per lo più come formula di cortesia quando si rivolge un invito, una
, v-75: conserverò sempre memoria della cortesia che l'è piaciuto d'usarmi. galileo
in giardino. esageravo gli atti di cortesia perché non indovinasse il mio livore.
cui ragion corregge / e onor giustizia cortesia consiglia. nievo, io: la natura
devesi... attribuire a mera cortesia se, in caso di simili ricorsi,
londra, ove viveva splendidamente ed usava cortesia assai, non la veggendo sì per
amore / conterai, ballattella, in cortesia, / quando tu vederai la donna
operetta; così egli, contendendo meco di cortesia, volle regalarmene tre copie della sua
ch'io contegno / ornata della onesta cortesia, / che dà conforto e piacer tuttavia
se se'cristian, deh, dillo in cortesia ». / rispose orlando: «
. -se si contenta: formula di cortesia che si rivolge a qualcuno per invitarlo
(per lo più come formula di cortesia per pregare qualcuno di fare una determinata
3. dimin. contessimi: titolo di cortesia che si rivolge alla figlia di conte
contezza. tasso, 11-iii-1030: datemi per cortesia qualche contezza di questo obelisco e fate
ariosto, 37-44: pregar colei ch'in cortesia seguisse, / anzi che cominciasse il
di molto savere, / valore e cortesia, / non mi tener, ché,
auguri, i saluti; anche: una cortesia, un atto leale in cambio di
mancamento il non aver con altrettanta cortesia contracambiata l'ono- revolezza fattami da'padri
in contraccambio, e per non cedere in cortesia, lo condusse à vhotel del conte
di quel regno, / ch'alia sua cortesia, sia contrafatto. straparola, 1-1
contrari in sé raduna: i placida cortesia / e superba fortuna! campanella, i-58
segnore, non t'è iovato mustrannome cortesia, / tanto so stato engrato e pieno
e fatta quasi contrammina / alla ruffiana cortesia della / balia, ce ne ritorneremo a
non manifestare 1 propri sentimenti di doverosa cortesia o riconoscenza verso qualcuno. bemi
delle intese intercorse o delle norme di cortesia, di gentilezza. -essere in contumacia:
3. plur. doveri di cortesia; obblighi mondani, convenienze (ant
. panzini, iii- 209: cortesia e affabilità fan bene convenire con gli altri
la mia fede? / convense a cortesia / scaciar da sé colui che mercé
perché tutti le usavano. -affettata cortesia, convenienza. p. verri,
villania / e per coverta tal fa cortesia, / ch'eo non vorria da voi
, / ma come donna di gran cortesia, / perdonanza li feste copiosa. boccaccio
favello, / i quai di cortesia furon due specchi, / e trattavan ciascun
chericia, / gran merced'è a farli cortesia / insin che sia de la scienza
il bel metauro e dove / valor e cortesia fanno soggiorno. ariosto, 46-3:
sig. stitico è il cornucopia della cortesia. 3. ant. titolo di
difficile trovare il corrispettivo a tale sfoggiata cortesia *. male, malissimo. carducci,
. ariosto, 46-23: se la cortesia dentro e la bontate / ben corrisponde
beneficio, una premura, un gesto di cortesia, di saluto, un sentimento,
dante, conv., ii-x-8: cortesia e onestade è tutt'uno: e però
le corti, e fu tanto a dire cortesia quanto uso di corte. lo qual
corteo agli sposi; fare dimostrazione di cortesia, di affetto, intrattenersi affabilmente,
poco, servendosi l'un l'altro per cortesia. note al malmantile, 4-5:
. cortesanza, sf. ant. cortesia, nobiltà (di animo e di
commandano le nostre leggi, ma la cortesia è fatta dal cortese come ricercano l'usanza
ogni cortese. -come appellativo di cortesia in formule di saluto e nel rivolgersi
: valore ha in sé e presiata cortesia. / cortese portamento / mi fa di
13. avv. cortesemente, con cortesia. boiardo, 1-3-28: segue il
corteseggiaménto, sm. ant. atto di cortesia, favore. fra giordano [
de'nostri poeti, o pur di cortesia e di quel ch'appertiene al corteggiare
/ cortesemente. 3. con cortesia; benevolmente, garbatamente. dante,
/ valore ha in sé e presiata cortesia. bonagiunta, ii-306: amor ha in
, / s'egli è villano in cortesia lo muta, / di scarso largo a
guittone, ii-274: e mal aggia mia cortesia e mio onore i e mio detto
buono volere / di servire con buona cortesia / a ciascun ch'ama sanza fallimento
cosa sta più bene in donna che cortesia. e non siano li miseri volgari
questo vocabulo ingannati, che credono che cortesia non sia altro che larghezza; e larghezza
una speziale, e non generale, cortesia! cortesia e onestade è tutt'uno
speziale, e non generale, cortesia! cortesia e onestade è tutt'uno: e
corti, e fu tanto a dire cortesia quanto uso di corte. idem, purg
, / che ne 'nvogliava amore e cortesia, / là dove i cuor son
fu maraviglioso in prodezza e senno e in cortesia. petrarca, 37-m: lei che
ciel onora / ov'alberga onestate e cortesia. boiardo, canz., 89:
la mia fede? / convense a cortesia / scaciar da sé colui che mercé
che gli occhi sui: / e cortesia, e valor per lei mostrava, /
cavaliere, che veste i panni de la cortesia e in ogni suo affare mostra di
e chiaro sangue accolto / inseme e cortesia; or è tra loro / discordia tal
, o dove in pregio è cortesia, / che si fugga da noi rischio
non pensar tu che ne'silvestri spirti / cortesia pur non regni e gentilezza. /
genti a le infeme rive / l'ardente cortesia scender poteo. nievo, 132:
vera nobiltà mista di grandezza e di cortesia precipitava a capitombolo; sorgevano le avarizie
costumi onesti / erano in pregio e cortesia fioriva / le tósche terre. pascoli
storia, e si levò con la cavalleresca cortesia de'suoi cittadini duellanti in campo chiuso
impresa, o consuetudine cavalleresca. -menare cortesia: compiere prodezze. - anche:
messere ugolino fece d'arme e menò cortesia per una sua donna. dante,
dante, inf., 33-150: e cortesia fu lui esser villano. trattato d'
, / ché in seguendo amor fo cortesia. bembo, 1-112: in poco spazio
caro, 12-i-99: ognuno qui mi fa cortesia per vostro rispetto, perché mi s'
fia certo per lui tolta un'antica / cortesia della guerra. pascoli, 101:
. al tempo in cui ogni bella cortesia fioriva per l'amore gentile.
sembianza, / lo adornamento e la sua cortesia? guittone, xvi-8: non già
voi la segnoria, / ma la gran cortesia / de vostro dolze e debonaire core
, / se non m'aiuta la sua cortesia. dante, par.,
e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la
uccello. tavola ritonda, 1-484: la cortesia de l'uomo cortese fa rimuovere la
4-46: disse rinaldo: « di tua cortesia / io ti ringrazio. aiutivi macone
*. ariosto, 6-32: tua cortesia mi sforza / a discoprirti...
di vincer il suo padrone di cortesia, ed ubligarselo. tasso,
: per me pietade è spenta / e cortesia smarrita, / s'in te,
diam tanto incomodo, incolpatene la soverchia cortesia di vostro figliuolo. p. verri
. p. verri, i-300: la cortesia è il segno dell'educazione nobile;
con espressioni piuttosto di riconoscenza che di cortesia. carducci, 321: voi
, 321: voi ristori / cortesia di signor beltà di donne. oriani,
adesso lo trattavano da uomo, con una cortesia piena di buoni consigli e di
in giardino. esageravo gli atti di cortesia perché non indovinasse il mio livore.
palazzo fu allietato da continue schermaglie fra la cortesia piemontese e quella siciliana (le due
si protrassero in quel giorno, con cortesia del sole, oltre il consueto.
villania / e per coverta tal fa cortesia, / ch'eo non vorria da voi
ariosto, 10-10: e riputato avria cortesia sciocca, / per darla altrui, levarsela
sera, / piegossi ad accettar la cortesia, / che gli fu offerta con
sono, ecco come ho ricevuto la sua cortesia. 5. ant. liberalità nello
san gimignano, vi-n-168 (32-1): cortesia cortesia cortesia chiamo / e da nessuna
, vi-n-168 (32-1): cortesia cortesia cortesia chiamo / e da nessuna parte mi
vi-n-168 (32-1): cortesia cortesia cortesia chiamo / e da nessuna parte mi risponde
solo in parole nude, la quale cortesia di parole da nessuno suole essere creduta.
vedemo che se uomo povero usa parole di cortesia e di larghezza, per ischemo dicono
ha, mostra d'avere in sé piena cortesia! ma se avesse, tale sarebbe
londra, ove viveva splendidissimamente ed usava cortesia assai, non la veggendo sì per minuto
cose, iddio facci di bene a la cortesia di chi gliene ha fatto dono.
farà cosa degna della sua solita grandezza e cortesia. segneri, iii-1-158: non abbiate
nuove ricchezze, per non lasciarsi vincere in cortesia. 6. disus. atto di
e piue quello che ti piace fare cortesia al sensale. sigoli, 1-37: cominciò
ora ebbe ispacciata tutta quella roba in cortesia. a riosto, 43-147: ben che
pur n'avea sì allora, / che cortesia ne fece a marinari. bandello,
1-254: costretto quel povero a gradire la cortesia, pigliò in mano il danaro offertogli
, e così larga / quella sua stolta cortesia, che tutto / scoperse il vaso
: / ma non me ce vai cortesia, / tanta è la sconoscenza,
piaccia a colui che è sire de la cortesia, che ia mia anima se ne
: o che dio solo, per sua cortesia, / dimesso avesse. machiavelli,
fare altri augumenti che quelli che per cortesia del principe gli erano concessi. brusoni
brusoni, xxiv-877: con eccesso di cortesia ineffabile discese a lodare non solamente la
cor mi punse, / che all'alta cortesia stimoli aggiunse. 8. ant
ne ragionava oltre li termini de la cortesia; onde molte fiate mi pesava duramente
*. 10. locuz. -per cortesia, in cortesia: per favore,
10. locuz. -per cortesia, in cortesia: per favore, per compiacenza (
, prego, renne me per la tua cortesia! chiaro davanzali, ii-332: canzonetta
di presente t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di consigliare
ditemei, s'a voi piace, in cortesia. a. pucci, ix-389:
vo', gentil donne, i'pregio in cortesia, / quando vedete alcun vostro amadore
, 1- 3-79: cavallier, per cortesia / indugia la battaglia nel presente,
molto ruggiero / che le lasciasse in cortesia l'assunto / di gittar de la
. stampa, ix-128: dite per cortesia, ma dite il vero, / se
; e come sia / ascoltate in cortesia. manzoni, pr. sp.,
(314): gli chiederebbe in cortesia un posto sul baroccio, per farsi condurre
, 3-260: il suo nome per cortesia. pantaleoni? perfettamente: le abbiamo assegnato
sorriso breve, rallentando il passo per cortesia. ojetti, ii-21: allora ero
riuscivo a far sorridere, almeno per cortesia, il mio interlocutore. quale era
appena accennate, come si usa per cortesia. -ant. (anche nella
-ant. (anche nella forma a cortesia). gratuitamente, senza compenso;
robino d'arazo inghilese, a sua cortesia. marco polo volgar., 177 (
doveva avere lo mezzo, ma per cortesia sì gliele lasciai. varchi, 23-138
23-138: nessuno va bonariamente e per cortesia a lavorare un campo, né a
poco, servendosi l'un l'altro per cortesia. -per propria cortesia: di
altro per cortesia. -per propria cortesia: di propria volontà, di propria
laude compière / c'ha cominzata per sua cortesia. ariosto, 25-57: ella m'
25-57: ella m'invita, per sua cortesia, / che quella notte a giacer
cortesia, / senza lasciar che tuoni riabbia il
: * d'arbitrio e propria cortesia '; suonano lo stesso, ed
suo capriccio o volontà '. -chiedere cortesia: chiedere come favore. plutarco volgar
crusca]: una volta essendogli chiesto cortesia di gente d'arme per far sagrifìcio [
[ecc.]. -fare cortesia a qualcuno di una cosa: procurargliela
chericia, / gran merced'è a farli cortesia / insin che sia de la scienza
, non solamente dà doni e fagli cortesia, ma amalo di cuore, e
desso il vero, apparecchiatelo per fame cortesia a chi non l'ha. nievo,
fra sé sorridendo; « e mi faranno cortesia un'altra volta ».
: ed io te ne voglio fare cortesia l'una metade; scrivi che debbi
debbi dare pur cinquanta. -fare cortesia della propria persona: concedersi (una
. gli fece per piue tempo grande cortesia... della sua bella persona.
della sua bella persona. -fare cortesia a qualcuno: usargli pietà, clemenza;
.., e fece fare loro alquanta cortesia, e perdonò la morte per piatà
magalotti, a chi io avevo usato cortesia, molto gli aveva sgridati.
e palamides disse: dinadan, dinadan, cortesia di bocca assa'vale e poco costa
. paolo da certaldo, 351: « cortesia di bocca assai vale e poco costa
è senno, e il rispondere è cortesia: moniglia, 1-3-235: -per favellare
, / e il risponder fu sempre cortesia. = * deriv. da
in senso positivo: buona creanza, cortesia. p. della valle, 1-7
n-ii-124: poi che abbiam conchiuso che la cortesia è non una sola ma tutta la
! tante belle cose!: formule di cortesia per esprimere un buon augurio a qualcuno
solo in parole nude, la quale cortesia di parole da nessuno suole essere creduta.
; morigeratezza; compostezza, urbanità, cortesia. bisticci, 3-400: ricordami avere
aqua d. in per libra e per cortesia a costu- mieri s. 3 d
tornasi di lampedusa, 317: unito alla cortesia, ciò aveva formato un filtro che
rispondono alle norme di gentilezza, di cortesia, di urbanità, di garbatezza, di
commandano le nostre leggi, ma la cortesia è fatta dal cortese come ricercano l'
figliuola mia, ve', creanza e cortesia; cose nelle quali non si spende,
4. gesto di gentilezza, di cortesia, fatto per rispetto e riguardo verso
, 1-1-4: perché non esitarla [la cortesia] a benefizio / di chi non
. beneducato, garbato, pieno di cortesia, di gentilezza. berchet,
e ala gente in uso; / cortesia e larghezza / e leanza e prodezza.
starà solo in parole nude, la quale cortesia di parole da nessuno suole essere creduta
, che crepa e duolsi della grazia e cortesia, la quale dio fa a'suoi
falsitate, / ed ancora senno e cortesia morire / e lo fino presgio e
che farete, / se, usando cortesia, scarsa mi siete? metastasio, ii-17
gimignano, vi-11-169 (32-4): cortesia cortesia cortesia chiamo / e da nessuna
, vi-11-169 (32-4): cortesia cortesia cortesia chiamo / e da nessuna parte
vi-11-169 (32-4): cortesia cortesia cortesia chiamo / e da nessuna parte mi
bonvesin da la riva, v-452-23: la cortesia cinquena: sta'conzament al desco,
dalla culla / narrami questa istoria in cortesia. algarotti, 2-64: il sistema
offende, non solamente dà doni e fagli cortesia, ma amalo di cuore, e
la gita sarà pagata dalla vostra solita cortesia e dal gaio conversare di tanti amici
43-2: amico, guarda s'tu fai cortesia / di scondir del tu'amor tal
. guiltone, ii-10: però, per cortesia, / sosten la mia follia,
: costretto un dì per debito di cortesia a intervenire ad un solennissimo desinare,
a correttezza, disciplina, rispetto, cortesia (e anche ad affetto, a
degnamente coronare la sua e loro ospitale cortesia, pregò la moglie d'eseguire secolui qualche
, all'imperativo, come formula di cortesia, per chiedere un favore, per
di quella sua compagna c'ha nome cortesia,... degnasse di parlare con
a esprimere meraviglia per un atto di cortesia fuori dell'ordinario. cavallotti,
per età, per bellezza e per cortesia, l'un dell'altro degnissimi sono amanti
grande amico / per somma et ineffabil cortesia. s. girolamo volgar.,
d'animo; viva sensibilità spirituale; cortesia premurosa di modi; squisitezza di sentimenti
senso concreto: atto di rispetto, di cortesia, di premura; azione che nasce
/ io e ne vo'pregare in cortesia. giovanni da samminiato [petrarca],
solleva a degni oggetti / font'è di cortesia, di gentilezza, / che sublima
fin pregio avanzare; / poi metta in cortesia tutta sua spera, / sia dibonaire
concupiscenza. chiaro davanzati, ii-326: cortesia è soffrire / doglia per istagione,
degnissimo despoto vostro, per l'umanità, cortesia, gentilezza, e liberalità sua,
dettasse il core, / né foste cortesia, ma foste amore. alfieri, 1-751
s'umiltà non v'ag- giugni e cortesia. l. martelli, 1-7: o
essersi dimostrato per qualche tempo tutto cortesia. e riguardo per il se
voi la segnoria, / ma la gran cortesia / de vostro dolze e debonàire core
: priegove che me lo dicate in cortesia, / e la mente vostra a me
potevano, degli atti e delle parole di cortesia. pratolini, 1-24: sul
/ udimmo troppe, e fu gran cortesia / non cacciarvi a pedate dietrovia /
ne ragionava oltre li termini de la cortesia; onde molte fiate mi pesava duramente
/ di- fecto alcun, per vostra cortesia / correggiate amendando il mio fallire.
da cui mi prometto ogni favore e cortesia. -in colpa. g
di presente t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di consigliare
signore a cui il debito e la cortesia vostra ha voluto che gli intitoliate. firenzuola
giovanette al tempo in cui ogni bella cortesia fioriva per l'amore gentile.
da amabilità; che esprime gentilezza, cortesia, bontà d'animo. chiaro davanzati
di presente t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di consigliare
atto o parola che esprime benevolenza, cortesia; complimento, omaggio. francesco da
: / o che dio solo per sua cortesia / dimesso avesse, 0 che l'
gìo sanza dimora / loco dove dimora / cortesia graziosa, / in cui ognora posa
. idem, inf., 16-67: cortesia e valor di'se dimora / nella
esprimono sentimenti dell'animo; atto di cortesia, gentilezza, premura. stefano
. 12. atto gentile, cortesia, degnazione, galanteria. rinaldo degli
per cortesia gli deve esser negata. goldoni, iv-253
ove mi fe'la molta / tua cortesia mutar d'opinione. imitazione di cristo,
, per ringraziarlo di non so qual cortesia. carducci, ii-1-141: cotesta oda.
. palazzeschi, i-47: con infinita cortesia diceva a tutti « buongiorno » facendo
buone. tasso, 12-550: non è cortesia quella ch'è fatta contra l'onesto
mondo vi predica per un tempio di cortesia e di gentilezza, solo a me usate
. carducci, ii-4-159: la sua cortesia sempre più si disasconde fuor di misura
vii-112: onestà s'è partita e cortesia, / che ogn'altra virtù è al
., 47: seco dal ciel discese cortesia, / che de le umane genti
porteranno alla causa, la loro naturai cortesia, e l'autorità delle lodi,
diremo. ariosto, 6-32: tua cortesia mi sforza / a discoprirti in un
anche: che non obbedisce alle regole della cortesia cavalleresca, che ne è estraneo.
2. che è contrario a cortesia, che procede da animo non cortese
. letter. scortesia; mancanza di cortesia; villania. boiardo, 1-28-39:
ritrovar alcun fermo e stabile albergo de la cortesia, se non peraventura questo ove dimoro
= comp. da dis-con valore privativo e cortesia (v.). discorticare,
giudici, niuna sorte d'onore per cortesia gli deve esser negata. sarpi, ii-311
inveggiar cotanto paladino / mi mosse rinfiammata cortesia / di fra tommaso e 'l
iv-155 (14-7): e per sua cortesia, / lo può ben fare
con parole ornate / di sì toccante cortesia, che fanno / lei palpitar d'insolita
del mio debito grande con la sua cortesia. rosselli, 77: per disgravio
, xxiv-n: validor valente / pregio e cortesia / non falla, né dismente.
dere, e così non v'è cortesia, ma prodigalità. burchiello,
2. che ricusa atti di cortesia, che mostra di non gradire le
abbassata! oh lealtà perduta! oh cortesia discacciata! oh larghezza disparita! carducci
non ti dispiace: per chiedere con cortesia o per attenuare la durezza di un
di presente t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di consigliare
gioia, / vestute d'umiltà e di cortesia, / girete a quella che m'
giustizia abbassata! oh lealtà perduta! oh cortesia discacciata! oh larghezza disparita! oh
. -anche assol. -nelle formule di cortesia disturbo? disturbiamo?: per chiedere
memoria o di giudicio o di cortesia avesse lasciato di ballar con esso voi
speranza / i'mi vi raccomando 'n cortesia. s. bernardino da siena,
rispondere è cortesia si dice a chi non risponde alle dato
padrone di sé, nella sua semplice cortesia; ma qualche accento della sua voce
(2043): molti esempi di cortesia mi vanno per l'animo, usati da
, / o sommo amore e nova cortesia 1 frezzi, i-14-164: venus a me
, / e quel che vo'appellate cortesia, / mi vieta duramente e toglie
la donna mia, / che per sua cortesia / ti farà molto onore. dante
agi / che ne 'nvogliava amore e cortesia / là dove i cuor son fatti
insieme si raccoglieranno, mentre valore e cortesia avranno albergo ne gli animi nostri,
4. con nobile dignità, con signorile cortesia, con grazia muliebre. dante
i, in opera d'arme e in cortesia pregiato sopra ogn'altro donzel di toscana
rapportatami per mille voci la di lei cortesia. 2. figur. duplice
, s'a voi piace, in cortesia, / cht ho dottanza che la donna
gran freddore; / la terza, cortesia fu, san dottanza; / la quarta
della visita)?: formula di cortesia con cui si invita un visitatore a
nella mia natura. -in formule di cortesia: essere autorizzato, potersi permettere.
163): tu faresti assai maggior cortesia, e tuo dovere, mandare a dire
di ciò ch'elli ama, per tua cortesia. pulci, 25-266: guarda che
6-446: filiberto, volgendo in mente la cortesia dei cavalieri antichi, i quali non
, / tra quel c'ha 'n sé cortesia e savere, / e l'altro
, / e quel che vo'appellate cortesia, / mi vieta duramente e toglie 'l
ne ragionava oltre li termini de la cortesia; onde molte fiate mi pesava duramente
se'vecchio. mazzei, 43: gran cortesia è rispondere alle lettere dell'amico;
amici, è ufficio usitatissimo de la cortesia di vostra signoria reverendissima; la quale
di nobile galanteria, perché in essa la cortesia, l'amore e in conseguenza la
nulla faccia, / se il fa con cortesia, pur si ringrazia: / e
, xvi-100: eh! che la vostra cortesia non era nazionale soltanto, elle era
era umana in dirittura, ella era cortesia veramente ecumenica, e di fatti fra quei
, degli atti e delle parole di cortesia. alvaro, 9-112: tutti credono
buona creanza, belle maniere, tatto, cortesia (anche: buona educazione).
or che farete, / se, usando cortesia, scarsa mi siete? tesauro,
e piacevolezza nel conversare, affabilità e cortesia nel favorire gli amici e conoscenti.
; profondersi in parole e atti di cortesia; discorrere concitatamente; dilungarsi eccessivamente
da gubbio, 1-165: la grande sua cortesia fa il tuo animo pessimo, effrenato
moderno è spesso adoperato come formula di cortesia di significato generico nella conversazione e nelle
.: buona educazione, urbanità, cortesia. giovio, 1-79: il cavalier
! bocchelli, ii-8: pagavano, per cortesia dei padroni, un affitto tale da
forze. 4. forma allocutiva di cortesia (sia per il femm. sia
grandemente da loro, e anche per cortesia sovvenuto, come seppi poi, di qualche
campagna, una finezza, / per rara cortesia, mi discoperse. / io,
vedendo discader per eresia / savere e cortesia, / ond'è dotato l'òm
errante ed uomini sconoscenti, di poca cortesia! dante, purg., 25-63:
tezza. ariosto, 36-2: di cortesia, di gentilezza esempii / fra
, di religione, d'onestà, di cortesia, di liberalità, in somma d'
ariosto, 154: quando bellezza, cortesia e valore / vostri o con gli occhi
se non solo quegli scarsissimi termini di cortesia che agl'infimi è dovuta; e se
il più farne eccedevano, eccedevano in cortesia senza esempio. giusti, iii-380:
a quella mandati esibitori / d'amica cortesia. ferd. martini, ii-i- 1102
d'affetto; atto di gentilezza, cortesia. -ant.: dichiarazione d'amore
ed è pure usato come titolo di cortesia). rinaldo degli albizzi, i-398
1-1-4: voi che avete / di vera cortesia tanta abbondanza, /...
giovio, 1-1: tanta è la cortesia di vostra eccellenza verso di me,
l'alta piacevolezza e l'abbondante / sua cortesia. s. anseimo volgar.
tavola ritonda, 1-499: vi domando in cortesia facciate venire qui la reina isotta,
, acciocché io abusi della sua liberal cortesia. manzoni, pr. sp.,
bonagiunta, lxiii-73: ballata, in cortesia, / ad onta de'noiosi,
un peccato nuovo. -come espressione di cortesia nelle formule di saluto. boccaccio
parabosco, 1-15: io ringrazio la cortesia tua, io non voglio più stare
, estenuando i meriti suoi ed attribuendo a cortesia di quel gentilomo le laudi che esso
, / tra quel c'ha 'n sé cortesia e savere, / e l'altro,
ogni verso. ariosto, 31-19: la cortesia del paladin gagliardo / commendò molto il
cui si hanno solo rapporti formali di cortesia. cavalca [crusca1]:
tu gentilissima, egli pieno d'estrema cortesia ed umanità. forteguerri, 26-32:
amore / col fronte de pietà e de cortesia, / per tua follia se quigli
, il dimandai: / -dimmi per cortesia, che gente è questa?
alta società; le regole pratiche di cortesia impartite da una rigida educazione per il
per denotare la degenerazione delle regole di cortesia in vuoto e inutile formalismo esteriore,
lacopone, 48-3: o segnor, per cortesia marnarne la malsanìa! / a me
solenne e vera / di tanto in cortesia passa ogni gente. garzoni, 1-798:
v-14: né posso credere che la cortesia sua possa impedir quella d'alcuno altro
la fiore d'ogne fiore / prego per cortesia, / che più non sia -
24-74: puoi che fui preso a far cortesia, / la malsanìa sì non è
prode, / s'egli è villano in cortesia lo muta, / di scarso largo
gentil e inamorato / non puote a cortesia giamai fallire. s. degli arienti,
43-4: amico, guarda s'tu fai cortesia / di scondir del tu'amor tal
che non le solite di saluto o di cortesia doverosa: parole che valevano a famigliarizzare
giudici, niuna sorte d'onore per cortesia gli deve esser negata. marino,
/... / legga per cortesia questa scrittura. grazzini, 4-490: ha
/ delle cose trovate, / pregai per cortesia / che sostasser la via / per
xxxv-n-709: le dolci parole / piene di cortesia, / e l'umil gentilia /
163): tu faresti assai maggior cortesia e tuo dovere, mandare a dire
e di tobiolo, 26: grande cortesia sarebbe di te, che...
favori, aiuto, soccorso; usare cortesia, misericordia, rispetto; manifestare benevolenza
donna mia, / che per sua cortesia / ti farà molto onore. dante,
, ix-392: voglion pur del mio far cortesia. boccaccio, dee., 2-5
messere ugolino fece d'arme e menò cortesia per una sua donna.
, e non fastidio, e per farle cortesia. 4. insoddisfazione del gusto
: solo messer bonifazio, per sua cortesia, fu senza parte di preda, lasciandola
tasso, n-ii-369: quando amore e cortesia vicendevole a ciò fare non gli inviti
fattezze, e la sua bellezza e cortesia, ch'egli non avea ancora oltre
grida a lei volta, * in cortesia / del fattibel, ch'io vo pulir
concesso, elargito (un favore, una cortesia, un benefizio); perpetrato
francesco da barberino, 265: di tutta cortesia fattrice e bene, /
anco succede / ch'ella [la cortesia] non piace a un nobil per natura
. marino, 255: prudenza e cortesia tenner le chiavi / dell'uscio sacro
, gesto, atteggiamento denotante gentilezza, cortesia, rispetto, premura affettuosa nei riguardi
il piacere o un piacere, usare la cortesia, la gentilezza; aiutare, porgere
altro soccorso. -come formula di cortesia che accompagna una domanda o una richiesta
gentile concessione, per compiacenza, per cortesia (a indicare che una cosa viene
considerarla, reputarla un beneficio, una cortesia. g. m. cecchi,
parendomi ragionevole, ho preso confidenza dalla cortesia di v. s. d'indrizzarglilo,
-anche: informare (con premura e cortesia). tasso, n-ii-338: io
buon grado, con grande benevolenza e cortesia; mostrare di gradire; far buon
ed è spesso usato nella formula di cortesia vuol favorire?, con cui si
di favorire qualcuno, con benevolenza o cortesia; favorevolmente. cellini,
tu gentilissima, egli pieno d'estrema cortesia ed umanità. dotti, iii-249:
: famiglia tutta sia / umil con cortesia / e se tu puoi usati / ed
si possa aspettare che amore, gentilezza e cortesia. folengo, ii-287: ben ferrigni
quelle brevi ma sostanziose parole spirante tutte cortesia, che quel ferissimo mattino dalla vostra
i rozzi boschi / qual fosse gentilezza e cortesia, / e insegnò prima a le
approvare con efficacia (in formule di cortesia). manzoni, pr. sp
ratta la mia dispensa e presta la mia cortesia; sì che diamisi ciò che mi
amore / col fronte de pietà e de cortesia, / per tua follia se quigli
pregio avanzare, / poi metta in cortesia tutta sua spera. fiore, 2-10
per politica. dottori, 1-18: spirava cortesia da tutti i lati, / e
dirette. 8. garbo, cortesia, squisitezza di modi. -in senso
. -in senso concreto: atto di cortesia, di premura, favore. -
del castel, benivolenza / fingendo e cortesia, lor dé ricetto. p.
valore, ma come doni della tua cortesia e fiori della tua modestia. vico,
la gentilezza dell'amore, anche la cortesia verso le donne, somministrava materia,
ci volle / insegnar tutto per sua cortesia. s. degli arienti, 89:
con puoche parole eleganti e di molta cortesia, dicono avere apparecchiato un mangiar leggiero
7-93: o che dio solo per sua cortesia / dimesso avesse, o che l'
. guittone, ii-8: però, per cortesia, / sosten la mia follia;
et a me grave pondo, / cortesia in bando et onestate in fondo.
/ farne un gran fondo [della cortesia] a più d'una bottega, /
la donna mia, / fontana di cortesia, / per cui tutta gioì si 'nvia
. fue fontana di cavalleria e di cortesia. g. quirini, ix-12: amor
pregio messo v'ha corona, / di cortesia siete fonte verace, / gentil donzella
è, in fondo, ostilità malgrado la cortesia naturale. temono i forestieri e la
alla forma, e vi era sostenutezza, cortesia e que'riguardi che sollevano la buffoneria
di buona creanza, parola di pura cortesia; complimento, smanceria, leziosaggine,
riguardo alle convenienze sociali, per pura cortesia. - anche: tanto per dire
avendo e formata e finita sì bella cortesia? pallavicino, 8-247: ha saputo
usata per lo più come espressione di cortesia o di ringraziamento. redi,
per esprimersi frasi fatte, formule di cortesia. monti, i-97: la lode
e accorto / e tutto sia de cortesia fornito. dante, inf., 24-58
: non bisogna fidarsi delle amicizie di cortesia. proverbi toscani, 38: amici
. -ant. come formula di cortesia che si rivolge a personaggi illustri (
s. v.]: libertà, cortesia, carità forzatrice. = deriv.
formale, freddo (un atto di cortesia). faldella, 3-290: nulla
allegri, 156: io per sì sfoggiata cortesia, / non avendo per ora altro
quelli ch'eli'à, di metterlo in cortesia ed in franchezza. trattati di virtù
bronzino, 1-359: anzi è sua cortesia [della galea] sì larga e
, 2-36: -dimmi il dono della cortesia della nostra liberalità, l'è stato caro
vai passando, / l'è pocca cortesia / andare quenzi cantando. / de
reciproco affetto e benevolenza, atto di cortesia (o anche di eccessiva confidenza)
vestiva le sue più acute treccie di cortesia. palazzeschi, 4-50: le nuore facevano
, v-371: « la puntualità è la cortesia dei re », disse il piccolo
iv-1-80: io, per dono de la cortesia che mi ha legato con le catene
fregiano, perché, dove è la cortesia, son tutti i tesori de le
. epicuro, 28: grazia e cortesia lieti sembianti / erano i vaghi fregi e
lo 'ngegno, l'onestà, la cortesia, la leggiadria e l'altre parti dell'
, ii-2-95: amor priego, per sua cortesia, / 10 scrivere e la lettera
. bresciani, 1-ii-445: gentilezza e cortesia, condita con riverenza non fucata.
di sguardi,... tanta cortesia, tanta amorevolezza. de marchi, ii-173
, / e di soccorso prega in cortesia / il gabellier, che ricusò di
carrer, vi-191: il perdon, la cortesia / stanno invece dell'ingiuria, /
si manifesta negli atti e nelle parole; cortesia, affabilità, urbanità, buone maniere
improntata (talora con secondi fini) a cortesia esagerata e affettata; complimento sdolcinato;
i-415: sorge a galla il mondo della cortesia e del valore, ne'suoi più
garbatézza, sf. l'esser garbato; cortesia, gentilezza, belle maniere.
le mie deformità. -che muove da cortesia, che esprime gentilezza, buona educazione
cortese; belle maniere, compitezza, cortesia, eleganza disinvolta. firenzuola,
1-1-4: che fate voi di quella [cortesia], che v'avanza? /
dovess'e mostrare tutta la maestria di fina cortesia. chiaro davanzali, iii-58: mia
e freddo. petrarca, 77-13: cortesia fe'; né la potea far poi
è una speziale, e non generale, cortesia! g. villani, 10-61:
, 3-175: dopo le generalità, con cortesia militare, il presidente mi chiese se
v-497: tuttavia perché la lode generata dalla cortesia dell'amico è sempre prova d'amore
: di', falsembiante, per gran cortesia, / per ch'i't'ho ritenuto
non mertarìa. monte, ii-400: di cortesia siete fonte verace, / gentil donzella
. 3. che tratta con grande cortesia; garbato, educato, affabile,
8. che rivela delicatezza d'animo, cortesia di modi, finezza di tratto;
partic.: improntato a un tono di cortesia, di cordialità, di affabilità (
in cui chiaro refulse / con somma cortesia somma onestate. anguillara, 4-78: ben
. fiore di virtù, xxxvii-101: dalla cortesia ebbe incominciamento la gentilezza, e.
quasi come personificazione della nobiltà e della cortesia). cantari cavallereschi, 35:
stessa, per non esser vinto di cortesia, gli fece due quadri che tengono della
traterà delle questioni d'amore e di cortesia e gentilezza. boccaccio, dee.,
mondo vi predica per un tempio di cortesia e di gentilezza, solo a me
... significò e significa ancor cortesia. goldoni, vii-317: basta ch'abbia
17-2): spent'è la cortesia, spent'è larghezza, / spent'è
rozzi boschi / qual fosse gentilezza e cortesia. d. battoli, 42-i-
simpatia, di premurosa sollecitudine, di cortesia. andrea da barberino, i-23:
al turco, non è più una cortesia e una generosa gentilezza,..
una gentilezza: essere trattato con grande cortesia, essere fatto oggetto di premurosa attenzione
qualcuno di gentilezze: trattarlo con squisita cortesia, largheggiare con lui in attenzioni e
gentilezze. -per gentilezza: per cortesia, per condiscendenza, per favore;
, nobiltà. -per estens.: cortesia, amabilità. chiaro davanzali, xvii-58
gentilia, / ché so ch'avete tanta cortesia, / ch'atender tempo non vi
: le dolci parole / piene di cortesia, / e l'umil gentilia / che
sfoggiare una garbata compitezza, una squisita cortesia, che non si sapeva quando né come
generico: chi si distingue per la cortesia e l'affabilità nel parlare e nel trattare
pruno, / sempre germuglia alfin la cortesia. cieco, 42-22: fratelli,
puote aver di lor derrate / per cortesia, tanto son villane; / che
fegato e del lacchietto si usi qualche cortesia, overo della testa ove stan gli
25-57: ella m'invita, per sua cortesia, / che quella notte a giacer
troveranno perciò chi voglia rispondere né alla cortesia del saluto, né al cenno contumelioso della
gioventù... vi accolgono con cortesia; ma senz'affetto e distrattamente:
sfoggiare una garbata compitezza, una squisita cortesia, che non si sapeva quando né come
gli domandò che gli donasse, per cortesia, e don diegio gli donò cento marchi
. / parlar accorto e giunto a cortesia, / son quelle cose, per sentenzia
ventidnque e trent'anni fossero di una cortesia e una tenerezza senza pari nei riguardi
mese il signor della motta con molta cortesia accolse li giurati, che gli presentarono le
da giusto (sul modello di valentia, cortesia, ecc.); cfr.
: diranno quello convenirgli non per grazia, cortesia e magnanimità di principe, ma per
, / ma carlo gliel domanda in cortesia. ariosto, 44-8: gli
ariosto, 27-77: gli è teco cortesia esser villano. cellini, 2-90 (458
dio leopardi, 1046: dimmi in cortesia: che figura intendevi tu di adoperare
ix-470: molto è gradita più la cortesia / a farla
molto gradirò. -in formule di cortesia nella conclusione delle corrispondenze epistolari.
, ii-141: tu mi solevi per tua cortesia / mostrar ispesso tua faccia gradita.
aretino, iv-1-80: senza lei [la cortesia] è nulla qualunche grado di vertù
. alamanni, 7-i-329: s'onesta cortesia ti vinse unquanco, / il mio rozzo
sono grama e pentita d'avervi giamai usato cortesia. -umile, dimesso.
e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la
sale / ed è conpiuto d'ogne cortesia, / ma no'li torna a
l'intenzione di chi pretende avere usato cortesia, dire che ella è dura cosa il
. -anche: amabilità, gentilezza, cortesia. s. degli arienti, 113
, benché una specie di vocazione alla cortesia... lo rendesse grato a
in quell'uomo era una gravità di cortesia condita. alberti, 262:
gioia, / vestute d'umiltà e di cortesia, / girete a quella che m'
grazia. -per favore, per cortesia; per atto di benevola e generosa
se se'cristian, deh, dillo in cortesia. michelangelo, i-21: dimmi,
fatta la grazia per la bontà e cortesia ch'era in lui. compagni, ii-219
merito questo cibo, e non per grazievole cortesia del signore. iacopo da cessole volgar
uno messer currado, uomo di grande cortesia,... bello e formoso
e favori, a trattare con squisita cortesia, a dimostrare indulgenza e comprensione;
gìo sanza dimora / loco dove dimora / cortesia graziosa, / in cui ognora posa
-tenersi sul grazioso: comportarsi con squisita cortesia. d. bartoli, 22-52:
hanno somministrato con sì diligente e leal cortesia. quasimodo, 91: un vento
letticciuol del pescatore, / merto di cortesia,... /...
/ come valere / potesse donna sanza cortesia. bencivenni, 4-43: lo borghese guarda
cielo ti guardi: come frase di cortesia che accompagna una richiesta. ricchi
non siete saggio e non fate punto cortesia quando guastate le gioe che vi sono
davanzali, xvii-60: so ch'avete tanta cortesia, / ch'atender tempo non vi
: madonna, voi fareste una gran cortesia a farlo cognoscere a tutte, acciò che
. passeroni, 4-10: quella rara cortesia /... / all'afflitta anima
generosità. — anche: affabilità, cortesia. a. badoer, li-3-166:
aretino, v-1-128: credo certo che la cortesia abbia potestà, se non d'illustrare
alla tavola imbandita / usagli qualche altra cortesia. p. segni, 1-32: ne'
, / allor sì v'entrò entro cortesia, / per la figliuola trar di quello
mestiere. sii originale anche nella gentilezza e cortesia. -con riferimento a concetti astratti
s'immagini! '. e può essere cortesia ironica, come dire: s'
francesco per il suo capitano, la stessa cortesia premurosa del conte gentiluccio, erano stati
xxi-598: così impaniato di così grande cortesia, non si partì quindi da terza infino
molto ruggiero / che la lasciasse in cortesia l'assunto / di gittar de la sella
forma ipotetica negativa, in espressioni di cortesia, per avanzare riserve o esprimere scuse
è talvolta usato in espressioni di cortesia per esprimere una domanda o avanzare una
tu cigni a canto / a trarmi in cortesia d'inganno imprendi. g. averani
bontà, eccellenzia di virtù e grandezza di cortesia. g. c. croce
solleciti il signor schidone, dalla cui cortesia dovrei impromettermi maggior cosa di questa.
. casoni, 4-3: tessiamo in cortesia utile inganno al tempo. gemelli careri,
di quel cortese, così sarà vostra cortesia in perdonarmi la battaglia oggi con voi
altro vento che 'l zeffiro della cortesia. segneri, 4 -ded.: uno
cortese volgar., 345: per qual cortesia far tanta sciagura vi cadde sopra?
bonagiunta, lxiii-84: ma ben sarebbe cortesia d'amore / se 'l gran calore
puote aver di lor derrate / per cortesia, tanto son villane. marino,
nessuna cortesia li illude, ogni carezza non serve che
norme dell'urbanità, le consuetudini di cortesia, le convenienze sociali (un atto
sarebbe inciviltà / non accettar sì bella cortesia, / non goderla sarebbe una pazzia
un'inclinazione perato come formula generica di cortesia nella o le proprie inclinazioni:
usa in partic. in espressioni di cortesia). b. cavalcanti, 138
accomiatarsi, andarsene (nelle formule di cortesia). tommaseo [s. v
3-312: verso noi furono pieni di cortesia incomparabile e di non usata pietà.
di voler l'infinita ed incomprensibil vostra cortesia, con l'opere mie vincere od aguagliare
vivere. -come espressione di cortesia incontrando una persona conosciuta. j
la sua incorruzione ci sia donata per cortesia della divina grazia. 2.
di creanza, di educazione, di cortesia; comportamento disdicevole, sgarbato, imprudente
/ paese di provenza e voi ristori / cortesia di signor beltà di donne, /
il leopardi che allo spirito della sua cortesia,... occorreva non impeto di
, che per piacevolezza o per indiscreta cortesia non prosciolga la persona di que'peccati
delfico, iv-308: se per vostra cortesia scusar volete il lungo indugiare, invoco la
nativa, una grande indulgenza, una cortesia per tutti eguale. borgese, 1-142:
grande amico / per somma ed ineffabil cortesia. boccaccio, i-523: crediamo lui
, vi si sentiva ammessa; per cortesia accettava lo scaldino che teneva inesperta,
virtù, 6 (37): oh cortesia discacciata! oh larghezza disparita! oh
inveggiar cotanto paladino / mi mosse rinfiammata cortesia / di fra tommaso e 'l discreto
governi contro gli esuli... la cortesia vostra rendeva meno aspra la mia solitudine
ringraziare assai caldamente (nelle formule di cortesia). bandello, 2-28 (i-976
vivamente, calorosamente (nelle forme di cortesia). ariosto, 25-19: quando
mia. tasso, iv-322: la cortesia del granduca ha infin'óra superata quella
diventar tanto benigno / che per sua cortesia, per sua bontate / de l'
giov. cavalcanti, 335: la cortesia, dove agli altri è infuscatrice de'
ingabbiati. faldella, 9-844: mercé la cortesia del governo toscano, essa poteva pure
-non sarò ingrato: formula di cortesia che assicura di riconoscere o non dimenticare
guittone, xvii-445-7: ma cierto inimistà vuol cortesia / e le sta bello più che
fiore d'ogni fiore / prego per cortesia, / che più non sia -lo suo
c. dati, ii-20: la cortesia di v. s. illustrissima non solamente
. compagni, xii-3-365: senza cortesia non è innamoro / d'alcun amante
l'adultero, assai ingiusta suol parere questa cortesia. mazzini, 41-17: questione di
compagnia / tut'ore la salua con ogna cortesia, / segondo che fé l'angelo
servirete vorrìa / a la fiore di cortesia / e insegnamento. pier della vigna
, ella m'insegna: formula di cortesia con cui ci si dimostra convinto del
questo grande insegnatóre di schiettezza, di cortesia, di generosità. 3. per
fotografia autografata da quel maestro di ogni cortesia. -sostant. monelli,
nell'anima vaghezza / d'atti, di cortesia, di gentilezza. cesari, 6-17
giovane, i-464: molto di sua cortesia, di sua liberalità, di sua
, 9-63: quel che né virtù né cortesia / conobbe mai, drizzò tutto il
: ho quest'ob- bligo alla vostra cortesia, che m'è stata interceditrice di
reiterati convenevoli ringraziamenti, tutto pago della cortesia dell'imperadore, si licenziò. grimani,
/ d'un che gli avea gran cortesia interdetta. c. capilupi, 85:
interrogare è senno ed il rispondere è cortesia. = voce dotta, lat
e. gadda, 2-119: con estrema cortesia, mi affida ad uno dei signori
entrare nella sua intimità, della sua cortesia impenetrabile. soldati, v-421: il viaggio
anonimo, ix-1069: abraam, per cortesia / or s'intende un pocolello. /
trattenne ad aspettarlo, non per fargli cortesia, ma per una maligna curiosità.
biasmevole, ma mista con affabilità e cortesia, accettando ognuno et intrinsecando con pochi
non vi storcete né intron- ciate in cortesia, perché vi voglio servire con tal prontezza
paladino / mi mosse l'infiammata cortesia / di fra tommaso e 'l
tavola imbandita, / usagli qualche altra cortesia. amabile di continentia, 100:
che era goditore e volentieri facea cortesia altrui. guazzo, 1-214: a cosi
): mitri- danes, invidioso della cortesia di natan, andando per ucciderlo,
si volesse al suo re in cose di cortesia e liberalità agguagliare. guarini, 144
un galant'uomo che il molto offerire è cortesia ed il tutto accettare è presunzione.
delfico, iv-308: se per vostra cortesia scusar volete il lungo indugiare, invoco
agi / che ne 'nvogliava amore e cortesia. buti, 2-334: 'che ne involliava'
faceva venire in volontà, 'amor e cortesia '; cioè per amore de la
sostenevano volentieri fatica, e per fare cortesia volevano e prendevano volentieri agio, sicché
virtù e volontarosi alli agi per usare cortesia inverso coloro a cui si con venia
agi che volevano dare ad altrui per cortesia di gentilezza. landino, 251: '
o in cuore, amore e cortesia. pindemonte, ii-480: ma quella
, / e umanità ne invoglia e cortesia. -provocare un bisogno, una necessità
cantando / per l'italia d'amore e cortesia. -giungere, arrivare. bel
, nel quale ironicamente ringraziandolo della sua cortesia, con tratto più di sciocchezza che di
7-92: o che dio solo per sua cortesia / dimesso avesse, o che l'
, in modo che trattano con larga cortesia, procurano il sollievo del prossimo e
] aver produtto regi in arme, in cortesia e per integrità di vita eccellentissimi e
avò e saiavedra si usava ancora la cortesia che nessuno di loro passasse avanti la casa
scudi lampanti ti faranno conoscere la mia cortesia. della porta, 2-249: oh come
/... / legga per cortesia questa scrittura. vignali, 1-5-12:
. menzini, 5-138: falle ogni cortesia, acciocché dopo / ella adocchi crispin
nulla cosa sta più bene in donna che cortesia. e non siano li miseri volgari
voca- bulo ingannati, che credono che cortesia non sia altro che larghezza; e
è una speziale, e non generale cortesia! idem, par., 5-19:
larghezza, la quale elli appella qui cortesia, è donagione fatta per cagione d'
. dante, iv-3: savere e cortesia, ingegno ed arte, / nobilitate,
di lasciarsi da veruno mai vincere in cortesia, anzi mostrandosi, come assai ritenuto
mei giorni di concellare con ima larga cortesia la mala opinione avuta di me,
): largo largo, signori, in cortesia; lascin passare un povero padre di
la buonamancia, licenziollo con atti di cortesia. parini, giorno, ii-675: pale
che non vi lasciate mai vincere di cortesia a uomo che viva: tanto meno
nascondesse. ariosto, 120: la cortesia e il valor... stati ascosi
inveggiar cotanto paladino / mi mosse rinfiammata cortesia / di fra tommaso e 'l discreto
dalle latora odano l'usanza e la cortesia d'alessandro. m. palmieri,
di galline,: e trattava con ogni cortesia. pananti, i-133: per voi
compière / c'ha cominzata per sua cortesia. petrarca, 71 17
3. come caso obliquo del pronome di cortesia. caro, 9-1-73: tenendomele infinitamente
dire qualcosa (spesso come frase di cortesia). baldi, 4-2-207: ragionato
-mi sia lecito (in espressioni di cortesia): mi si conceda, mi
la domanda è lecita: frase di cortesia adoperata per temperare un'interrogazione troppo indiscreta
prov. domandare è lecito, rispondere è cortesia. -non a tutti è lecito chiamarsi
: io, per dono de la cortesia che mi ha legato con le catene de
debbono esser leggi di modestia, di cortesia, di liberalità, di magnanimità,
ascriversi, fu stimato effetto di soverchia cortesia e di poca stima che quegli facesse
, delicatezza di tratto, garbo, cortesia squisita. - anche: disposizione abituale
, iii-187-29: o gente senza alcuna cortesia, / la cui invidia punge /
, 47: seco dal ciel discese cortesia, / che de le umane genti era
50): dal secolo hai partita cortesia [o morte], /..
, n-ii-124: la giustizia leggitima da la cortesia facilmente potrebbe esser conosciuta: perché l'
4. come forma allocutiva di cortesia (sia come sogg. sia come
la terza persona (come forma di cortesia, di rispetto o di distacco).
si fanno a dio, supplico quella magnanima cortesia (che roma, a onta
i cui lembi si strangola e la cortesia e la pietà, ognora conobbe in voi
/... / imperatrice d'ogni cortesia. fazio, iv-10-58: in fin
che non è mai quello / di lesa cortesia che fassi reo. f. galiani
quanto alla laicale sposizione, e secondo la cortesia di fuori, perciocché è a littera
ancora contra l'umanità e contra la cortesia sua, scemandole o levandole da la
ritonda, 1-284: ahi cavaliere, per cortesia, non mi uccidere; ché voi
a un altro e riportato indietro per pura cortesia. -al figur.: persona che
si distingue per cortesia e signorilità; magnanimo, benigno;
, liberalissima e d'ogni bontà e cortesia compita. bandello, 1-2 (i-16)
peso postomi sopra le spalle della liberal cortesia di v. ecc. a col magnanimo
signore, si deve chiamar liberalità e cortesia, o vero se più tosto dimanderassi ubligazione
, generosità, magnanimità, benignità, cortesia; clemenza, indulgenza, comprensione.
il popolo italiano nella pratica della schietta cortesia e nel far onore all'arte e
per lo più nell'espressione libertà e cortesia). novellino, 19 (38
(38): della grande libertà e cortesia del re giovane. a. pucci
l'indissolubil nodo della vostra libertà e cortesia. 20. disus. condotta
.. resoluto di prendermi libertà della cortesia di v. s....
e presuntuoso. - anche come formula di cortesia, per indicare deferenza, rispetto.
disputa. parole fibrate sulla bilancia della cortesia e dell'onesto e colto costume.
] / o più, a me per cortesia donati / da duoi che soli son
d'amore / conterai, ballatetta, in cortesia, / quando tu vederai la donna
benestare (e talora è formula di cortesia con cui si chiede di poter dire
ad allontanarsi (per lo più con cortesia, con gentilezza). cavalca,
che talora può presentarsi come formula di cortesia o assumere un signif. ottativo e
in tutti i modi riconosco l'ereditaria cortesia del duca d'urbino, e con
lingua, il dimandai: / -dimmi per cortesia, che gente è questa? ariosto
4. figur. trattare con premurosa cortesia (per lo più per ricavare vantaggi
attraversando la piazza, fare lite di cortesia, perché il notaio voleva portargli lui
, 3-589: esageravo gli atti di cortesia perché non indovinasse il mio livore.
l'appellativo o fra un titolo di cortesia e il termine indicante una dignità o
mia, / si loderà della sua cortesia. piccolomini, xxv-2-114: quanto mi
amo fare d'amico moderno, / per cortesia e dignità; / bastar per la
e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su
. dante, iv-6: savere e cortesia, ingegno ed arte, / nobilitate,
numeri cardinali e nella forma allocutiva di cortesia, come il sing. lei rivolgendosi
gli animali. -in locuzioni di cortesia e di rispetto (con valore di
. -e). formula di cortesia (in funzione sia di soggetto
core, / sbandir volete amore e cortesia? = deriv. dal lat
dell'eucarestia], non per grazievole cortesia del signore. s. agostino
adorno di sapienza, di prodezza, di cortesia e di lucente e chiara giustizia.
la fama tua dopo te luca, / cortesia e valor dì se dimora / ne
io non gliel'apersi; / e cortesia fu lui esser villano. ariosto, 35-70
che per tanti lustri / mostrò di cortesia sempre gran lume. cellini, 1-7 (
fama tua dopo te luca, / cortesia e valor dì se dimora / ne la
. chiaro davanzati, xli-30: vostra cortesia / m'ha fatto come l'antalosa
lusingare / ch'un dolce ammaestrar di cortesia. petrarca, 128-23: vano error
non si scrive parte di essi a cortesia, ma tutto a vizio e lussuria.
che per tanti lustri / mostrò di cortesia sempre gran lume / e par ch'ognor
stirpe che per tanti lustri / mostrò di cortesia sempre gran lume, / e par
ed è anche usato come termine di cortesia). boccaccio, dee.
d'onore, di devozione, di cortesia rivolto anticamente a donna di elevata condizione
1-iii-143: -non parli / latino in cortesia; sappia vossignoria / ch'il mio figlio
e d'ingegno, di affabilità, di cortesia, di benevolenza, non disgiunte da
la quale mostrar debbo in verso la cortesia usatami da la ricca bellezza, de la
la vostra virtù fu raccolta con maggiore cortesia. -è vero: nondimeno erano in maggior
. pozzi, 1-5: ditemi in cortesia, signor curato, / che vi ho
fu chiamato il secondo alessandro per la cortesia; ma per altre virtù fu di
, la maravigliosa prudenza, la larga cortesia, la circospettosa sobrietà, la moderata temperanza
vergene soprana per beltate, / magistra de cortesia e de grand umiltae. lo indovinello
boccaccio, i-394: della magnanimità e cortesia di filocolo maravigliandosi molto, e rivolto
la magnifica fama delle virtù e della cortesia del gerbin venne, fu ad una
, / per cotale e sì magna cortesia / suta m'è facta pel tuo operare
. bellincioni, 1-237: o magna cortesia, / und'è per questo dolce
i piacer del magnolino, / pregovi in cortesia che m'ascoltiate. g. m
. carducci, iii-6-340: quella crudel cortesia e quel funesto onore di sostenerla e condurla
di gentilezze; ma questi tratti di cortesia non hanno per fine che di scroccare qualche
tanto malcreato che non vi lasse qualche cortesia de le reliquie che tiene circa il
estens. che offende le consuetudini di cortesia (un atto, un gesto);
pietà ti rende più crudo, la sua cortesia più ingrato, la bontà sua più
della fortuna. tasso, iv-322: la cortesia del granduca... non ha
vinto, hai voluto in luogo di cortesia con quello usar malignità e disubidienza.
che manca di gentilezza d'animo, di cortesia. ubertino d'arezzo, xvii-805-1:
del decoro, della discrezione, della cortesia; disdicevole, sconveniente; scortese,
iacopone, 48-1: o segnor, per cortesia, manname la malsanìa! a.
agi / che ne 'nvogliava amore e cortesia / là dove i cuor son fatti si
con queste esteriori dimostrazioni di umanità e cortesia l'animo di scanden- berg e poi
damigelle sì dissono: sire cavaliere, in cortesia, non siate tanto disconoscente; e
merita perdono l'adolescenza, se di cortesia manchi, per minoranza d'etade.
iii-24: parte in voi non tene / cortesia né savere; / sì sete altera
certissimo. f. corsini, 2-299: cortesia non mai per l'addietro praticata da
iacopone, 48-1: o segnor, per cortesia, manname la malsania! cavalca
mio merito ma per vostra benignità e cortesia, da voi ricevute saranno. salvini
/ fia, amore, fia! / cortesia -me dia -de te valere! chiaro
/ pregio ed onor, larghezza e cortesia. = deriv. da manente1
: « largo largo, signori, in cortesia; lascin passare un povero padre di
federigo degli alberighi... in cortesia spendendo si consuma, e rimangli un
contegno raffinato; gentilezza, garbo, cortesia, tatto. - anche: fascino.
l'affabilità, la maniera, la cortesia,... il giudicio, la
nità e d'amore e cortesia. piccolomini, 1-446: questa
manierosità, sf. gentilezza, cortesia, amabilità; magnanimità.
e civili; pieno di garbo e cortesia, gentile e amabile nel tratto;
visi mutati, violate le leggi della cortesia, ridotti i cervelli come orologi guasti
di saluto (anche come formula di cortesia nel linguaggio epistolare). mazzini,
per mero atto di civiltà e di cortesia. algarotti, 1-vii-26: sono ammirabili
n. 6). -formula di cortesia usata al termine di una lettera,
grazie dell'oriuolo sarebbe un'offender la vostra cortesia e la nostra amicizia, io vorrei
. redi, 16-iv-302: perché voi alla cortesia, prima d'ogni altro, date
a una riconciliazione, a un rapporto di cortesia, a un patto. carducci
la mano: invito a stringersela per cortesia, in segno di riconciliazione o per
con lo sconosciuto, ringraziandolo della sua cortesia. « di che cosa? » diceva
parve una spezie di mansuetudine e di cortesia. tortora, iii-164: determinarono di
, 335: si scrive che la cortesia è mantello che ricopre assai abbominevoli vizi
ventura prende, / ma tuttora mantegna cortesia. bondie dietaiuti, 289: paremi vedere
marca d'oro / a quella donna in cortesia donasse. / scossesi il cane e
e intellettuali (gentilezza, virtù, cortesia, ecc.). -anche con uso
tasso, i-io-iio: il pregò con molta cortesia / ch'a maritaggio suo fusse presente
zitella, / domanda che gli dica in cortesia / che sopra tutto amerebb'ella?
onore, di giustizia, e di cortesia della cavalleria); traditore, furfante
38: al fine considerando che l'usar cortesia a'villani è segno d'espressa pazzia
: sotto la maschera dell'amicizia e della cortesia, l'odio e l'inciviltà si
imperatore non essersi mascherato di una tale cortesia nel principio del reame per guadagnarsi la
di messer curzio, re della dolce cortesia, ancora che sia di fronde calabrese e
a venezia e personalmente ringraziò il senato della cortesia che i padri le avevano usata.
in mezzo lo scacchiere, / di cortesia e di magnificenza, / sol che 'n
fiore, / albergo d'onestate e cortesia, / manna celeste e posa d'ogni
larghissime. ariosto, 120: la cortesia e il valor, che stati ascosi /
del pastorino in medaglia e usategli qualche cortesia. guarino guarini, 1-234: così
e vinto, hai voluto in luogo di cortesia con quello usar malignità e disubidienza,
/ e, se non era la lor cortesia, / vivo non arrivava all'osteria
capo? -signor no. / -la vostra cortesia me l'ha guarito. / -medicato
per medicare con la sua destrezza è cortesia le piaghe fatte dall'alterigia e dalla
che sana, / aiutan'per tua cortesia. boccaccio, vii-139: la divina /
malcreato, che non vi lasse qualche cortesia de le reliquie, che tiene circa
che gli occhi sui; / e cortesia e valor per lei mostrava, / non
non t'è iovato / mustran- nome cortesia, / tanto so'stato engrato / pieno