agli altri il tergo, / dal piccolo corteggio accompagnato, / incamminossi al suo selvoso
; / fende in mezzo il gran corteggio. palazzeschi, 4-228: si sentiva
a eros, che facevano parte del corteggio di afrodite e di eros.
alla vi- v'aria e l'immenso corteggio si mosse. 6. spreg
e d'aspidi e ceraste / spaventoso corteggio ha ognor d'intorno. d'annunzio,
/ l'atra pompa del tuo feral corteggio / ben tutta in me tu dispiegasti ornai
; una delle invasate che formano il corteggio e il tripudio dionisiaco. vasari
i gradini di una loggia con gran corteggio di gentiluomini francesi e polacchi, con
il ricco abito, il titolo, il corteggio: splendon di fuori, e dentro
burchielli dei nobili, che fanno sempre corteggio al bucentoro della meretrice, erano intorno
mille che lor tennero dietro, col corteggio delle commedie turpi e de'canti carnascialeschi,
che gli stranieri e 'l lor seguito di corteggio, venendo a visitare il duca,
i-26: castella e castellane col loro corteggio di giullari, trovatori, novellatori
i-26: castella e castellane col loro corteggio di giullari, trovatori, novellatori e
di nobili, come in solennità di corteggio. carducci, 719: la gente
3. ant. ricco e sfarzoso corteggio di persone a cavallo che accompagnava illustri
e giostre, comparite solenni in gran corteggio, giuochi cavallereschi, pomposissime cavalcate:
po'da ogni parte, il solito corteggio e codazzo di costumi locali e gruppi d'
amiche e comari, venute a far corteggio a lucia. nievo, 97: sullo
di dignità; seguito, accompagnamento, corteggio, corteo. m. villani
tanto in una macchina sola col suo corteggio di veicoli; quanto in una comitiva
commemorative della passione assistendo 4 col corrispondente corteggio di gentiluomini di camera, e di
5. ant. seguito di persone, corteggio. g. villani, 5-1:
e giostre, comparite solenni in gran corteggio, giuochi cavallereschi, pomposissime cavalcate:
289: i riverenti / lunghi commiati del corteggio, e il pianto / mal trattenuto
i-26: castella e castellane col loro corteggio di giullari, trovatori, novellatori e
espansione della prima giovinezza succede tutto il corteggio del disinganno, la diffidenza, il concentramento
, gruppo, folla; seguito; corteggio. pulci, 3-9: il caso
e degl'ipocriti, che vi fanno corteggio. = deriv. da confratello
là si congregava la famiglia a far loro corteggio fino all'ora del gioco.
battoli, 36-44: perciò non più corteggio e inchini, non più avere a
rilegherebbe. colletta, i-53: giunto il corteggio, e consegnata la donna ad altri
e finte pratiche di conversione, ricomparve corteggio simile al primo. manzoni, 137:
è avanti, e gli sbirri fanno il corteggio. salgono e scendono più volte;
, per manifestargli la propria devozione; corteggio. ser giovanni, 100: questa
provenz. cortear: v. corte, corteggio, corteggiare. cortéccia,
riservato. 3. ant. corteggio. l. bellini, ii-27:
(cortéggio). accompagnare, far corteggio a un prin cipe o
lo adietro. caro, 12-iii-275: corteggio a le volte, ma pochi,
'n cipro impera, / tutto il corteggio e con diversi incarchi. d. bartéli
tornasse a dietro con tutto il suo corteggio, ch'egli era il padre,
la mattina teutile e pilpatoe con numeroso corteggio a visitare ferdinando cortes. algarotti,
monta i gradini di una loggia con gran corteggio di gentiluomini francesi e polacchi. g
: riceve un prence onor dal suo corteggio, / quanto un uom grande dall'
... compose altra specie di corteggio. innumerevoli barche ornate de'segni di
: i riverenti / lunghi commiati del corteggio, e il pianto / mal trattenuto in
amiche e comari, venute a far corteggio a lucia. d'azeglio, 1-96
braccio, mi rimetteva alla coda del corteggio dicendomi: « non c'è ragione
i-26: castella e castellane col loro corteggio di giullari, trovatori, novellatori e bei
si congregava la famiglia a far loro corteggio fino all'ora del gioco. carducci,
, / ed un'umida tenèbra quel corteggio avvolge e serra. piovene, 5-619
e media aristocrazia pontificia, con il corteggio dei minori, dipendenti e inservienti, che
/ ove i rami ti fanno / glorioso corteggio, e in bel lavoro /
temersi, ed in particolare per lo corteggio dei gravi accidenti che ha avuto.
qualità dell'altezza vostra, e dal numeroso corteggio delle virtù sue...,
[la terra], tirandosi dietro il corteggio di tutti i satelliti. algarotti,
di sofocle e di euripide solea farle corteggio. berchet, 54: lasciati andare
berchet, 54: lasciati andare senza corteggio di note i fatti storici eminentemente tali
io veggio / far le stelle a te corteggio, / e il tuo passo in
espansione della prima giovinezza succede tutto il corteggio del disinganno, la diffidenza, il
languido ride al baccanale / tra un corteggio di nuvole smaglianti. e. cecchi,
un po'da ogni parte, il solito corteggio e codazzo di costumi locali e gruppi
ed esser libero da qualsivoglia obligo di corteggio son condizioni molto onorevoli, e vi
, rtoli, 36-44: perciò non più corteggio e inchini, non più avere a
/ anzi di più lor fanno anche corteggio; / ma avuto il loro intento,
e a distinguere la lettiga e il corteggio a cavallo; 1'incontro e l'
maggior lumiera [la luna] faccian corteggio. 3. schiera, corteo
donne, alquanto / spiccatevi dal torbido corteggio, / da cui, più ch'util
. colletta, i-53: giunto il corteggio, e consegnata la donna ad altri
e finte pratiche di conversione, ricomparve corteggio simile al primo per il frate romualdo
mi fece così sdruscito passare fra un corteggio di famigli e di convitati. cattaneo
consistere tanto in una macchina sola col suo corteggio di veicoli, quanto in una comitiva
, « bella giovine; vedete quel corteggio?... or bene tenetegli dietro
sera, dalla distanza viola spunta un corteggio di dieci venti donne.
un adone, si faccia vedere al corteggio delle gala tee e delle veneri. bettinelli
163: ho vergogna, se a corteggio / mi stien presso i cavalier. verga
da quest'incenso d'adulazioni e di corteggio che gli uomini più eleganti, più
sulle vie, e ne escono al corteggio serale le più belle e avventanti ragazze
, 4-5: * corteo '. corteggio, codazzo di donne, ecc.,
che segue un personaggio per ossequiarlo: corteggio. caro, 11-771: e d'
nel trivio, nelle taverne, nel corteggio scheranesco, all'ozio, alla truffa,
dove siede la città alla quale fan vario corteggio e molli pendìi e disagevoli alture,
che facean loro un non discon- venevol corteggio. 4. sproporzionato, eccessivo
mostro della mitologia classica, ricordato nel corteggio della dea ecate, e rappresentato come
. gli amorini che facevano parte del corteggio di eros. carducci, iii-16-160:
: affa quale [città] fan vario corteggio e molti pendìi e disagevoli alture,
mai saputo muovere un dito senza il corteggio di una fazione; prima coi legittimisti
livio volgar., 5-205: quei del corteggio si diedero a fug gire
mali che affliggono l'uomo); corteggio, compagnia. giacomino da verona,
fautori, di sostenitori; corte, corteggio. caro, 12-i-266: le traditore
trattano essi all'apparenza da fenice col corteggio idolatrante il principe, ma in verità il
, egli era per aver seco l'infelice corteggio di una compagnia miserabile e sopramodo lacrimosa
frulla, / gode di molti amanti aver corteggio. 5. tr. agitare
, i-79: galantèo è uno speciale corteggio che un uomo si prende di fare ad
.]: 'galantèo', amoreggiamento, corteggio che si fa alla donna dall'amante
, piemontese. -esercito, schiera; corteggio; folla. -anche: stuolo di
. alfieri, 1-2io: ecco il corteggio / del trionfante re. su via
istessi colori, che il rimanente di quel corteggio vestiva. baruffateli, ii-122: se
e plaudente, seguiva in parte il corteggio. d'annunzio, iii-2-291: di fra
i gradini di una loggia con gran corteggio di gentiluomini francesi e polacchi. de
egli era per aver seco l'infelice corteggio di una compagnia miserabile. salvini, 41-258
a vero dire, piuttosto che a grave corteggio di cardinale, si assomigliavano alle gualdane
le guardie, la comitiva, il corteggio de'grandi. beccaria, ii-84: s
l'audace fantasia pompeggia / fra un corteggio d'idee, che nei colori /
amiche e comari, venute a far corteggio a lucia. leopardi, iii-85:
onde un giorno mentre le precedeva il corteggio, e que'due onorati dagli altri come
incamminamento del solenne incontro e del nobilissimo corteggio. gigli, 54: ch'
, e quella la specie con tutto il corteggio della vita terrestre; onde l'una
datasi un'occhiata intelligente, abbandonarono il corteggio e s'incamminarono solleciti verso il rumore
come l'araldo annunzia l'arrivo del corteggio, sfilano maestosamente i landgravi, i margravi
porpora, con la laurea, col corteggio e col fuoco avanti. leopardi, 728
1-190: uscì fuori in mezzo di gran corteggio un giovine in abito di libero,
sul pavimento. michelstaedter, 502: corteggio due o tre signorine e quattro signore
a gentil cena / col fedel suo corteggio, / sul listone, e ne la
: il cardinale alberoni in mezzo al corteggio dei gentiluomini esteri e di ribelli della
maestose di re barbuti, con un corteggio vario e imponente, che adorano il
/ anzi di più lor fanno anche corteggio; / ma, avuto il loro intento
come l'araldo annunzia l'arrivo del corteggio, sfilano maestosamente i landgravi, i
amiche e comari, venute a far corteggio a lucia; e non si volle mostrare
, e quanti altri seco erano di corteggio, come lui maomettani, si trassero
botta, 5-248: mostravansi alla coda del corteggio, seguitati da musica militare, i
discepoli, di ammiratori; seguito, corteggio. -anche: discendenza, progenie.
lattughe. angiolini, 33: con questo corteggio il giudice va in abito di cerimonia
si recava a tener conferenze, un corteggio di diaconesse imbizzarrite la seguiva e l'
amiche e comari, venute a far corteggio a lucia. misasi, 7-i-132: un
monta i gradini di una loggia con gran corteggio di gentiluomini francesi e pollacchi, con
schiave, che le seguitano per maggior corteggio. redi, 2-26: ricordo come
sarebbero amiche e comari, venute a far corteggio a lucia; e non si volle
presso il pireo, a cui un corteggio di giovinette, dette orse, portava
, 5-248: mostravansi alla coda del corteggio, seguitati da musica militare i municipali
ove i rami ti fanno / glorioso corteggio. -natale della notte: l'
. cecchi, 8-77: tutto il bizzarro corteggio di divinità e di dèmoni che costituisce
di dioniso e delle divinità minori del suo corteggio, e che anticamente era portata sulle
i fauni, i centauri oppure nel corteggio di una divinità maggiore, come apollo
, abitante nelle selve circondata da un corteggio di ninfe). dante,
africo e la ninfa mensola del corteggio di servire come alimento, a
un carro o a piedi con gran corteggio, accompagnata dalla sua 'ninfentria ',
199: finita questa funzione il corteggio si diresse per la casa di negùs
di riguardo in visita nella città; corteggio, scorta d'onore (anche nell'
5. -compagnia d'onore: scorta, corteggio. -damigella d'onore: v.
inviò [il nunzio] a piedi col corteggio di tutta la nobiltà e con la
(di un apparato, di un corteggio, di un esercito, di una
di varie orazioni. -accompagnare in corteggio, scortare; dare lustro al corteo
palafreni e servii turba / il gran corteggio orolistato abbaglia / lo stolto vulgo e a
. in gran pompa, con un ricco corteggio. disciplina clericalis volgar., xxviii-259
cielo e di tirar loro dietro un gran corteggio di persone divote: panegirici e talvolta
, per divise, per paggeria, per corteggio, si riguardevoli che agevolmente sarebbono tutti
del capo di bacco e del suo corteggio. citolini, 246: bacco grasso
protettore della vite, e al suo corteggio); ornato di foglie di vite.
75: le principesse e le dame del corteggio intervengono per lo più a quella comparsa
. divi nità maschile del corteggio di pan, che si rite
quadro vari angioletti aggruppati che, facendo corteggio alla divina famiglia, con un panneggio
. cecchi, 8-77: tutto il bizzarro corteggio di divinità e di dèmoni che costituisce
servitù e sarò essente dalle leggi del corteggio. 6. degno della mensa del
un carro o a piedi con gran corteggio, accompagnata dalla sua * ninfeutria '
, parato pontificalmente e accompagnato dal solito corteggio. -per estens. vestito o
dioniso e delle divinità minori del suo corteggio (ed era anticamente indossata nelle cerimonie
, virtù celesti, che dovrete far corteggio alla reai pargoletta. salvini, 40-489:
sostenitori, di ammiratori; corte, corteggio. brusoni, 2-101: vorrete voi
, e porti 'l corpo in suo corteggio: / qua si dilunghi 'l piede e
ella [antifila] venne / col corteggio di più di dieci ancelle / carche
piaceri. siri, iii-184: il corteggio e le nozze della figlia del vecchio
del re, la regina col numeroso corteggio delle spie, percuotevano i fantasmi.
nostre / ricerche di follia l'ampio corteggio. de sanctis, 9-335: egli ha
pallavicino, 11-161: venendo meco in corteggio a palazzo e trovandosi in una stessa
e rituale; corteo, accompagnamento, corteggio (composto e procedente secondo precise norme
ornai le vostre porte: / o qual corteggio a lui / fanno le sue virtudi
-ant. con riferimento a un corteggio. ritmo di s. alessio,
galleria di ritratti preantonelleschi ch'è il corteggio di salomone nell''incontro con saba
nell'atmosfera di titano, satellite del corteggio di saturno che la sonda voyager ha
e compiuto sulla terra con tutto il corteggio dei fatti che lo stabili
prefigga [la regina] teco il suo corteggio. -stabilire la collocazione di un elemento
piacere ritrovarmi a mon- tecristo a far corteggio al principe di monaco e al suo
in un più gradito nobile e dignitoso corteggio ha cangiate. cesari, 1-2-217:
prevenuto dal concorso del volgo, seguito dal corteggio de'cittadini,... vedersi
primati, a cui / il prestarmi corteggio era decoro. monti, 23-317:
si ritrova... tutto il bizzarro corteggio di divinità e di dèmoni che costituisce
, i-71: nel mezo di gran corteggio veniva un elefante riccamente adobbato, che fa-
lunghi periodi paragonabili alla tratta di un corteggio reale. fogazzaro, 12- x-244:
contraffaceva la voce ed in fine col corteggio di vergognosi epiteti pronunziava fino il nome
bolognesi, ma con esso in fantastico corteggio tutti i carrocci, dal primo umile
voi quella manierosa pulzella che, col corteggio di tante altre sue pari, quanto capace
/ veggo co i geni suoi farle corteggio, / il vulgo ignaro a non curare
, in consesso, in corte o corteggio; costituire in comitato, in commissione
trasfusero in una... il corteggio raddoppiato andò verso la chiesa.
persone / trascelse per formare il suo corteggio 7 sei nobili donzelle e sei matrone
molto alta nel cielo col suo piccolo corteggio di chiare stelle. -con sineddoche
padre a parigi, seguiti da numeroso corteggio e segnalati da rifiorito equipaggio.
la mattina teutìle e pilpatòe con numeroso corteggio a visitare ferdinando cortés, che con
dal concorso del volgo, seguito dal corteggio de'cittadini,... vedesi ora
suo. -figur. riammettere nel proprio corteggio (una divinità pagana).
osservando fra questo mentre la carrozza e corteggio... in vece di coiame
assillandolo con attenzioni eccessive; fargli corteggio ossequiandolo e adulandolo. settembrini [luciano
carrozze scoperte...; il corteggio rullante sfilava a lungo tra il passeggiar
più pellegrine tanto più erranti, al corteggio 'che facean i giovanotti strebbiatelli a
quelli che venivano dalla parte ove il corteggio doveva passare, accorrevano e si fermavano,
e di toglierla dal colloquio o dal corteggio, non ci guadagnerebbe che del novatore
, dove compariva con tanta schiettezza di corteggio e di abito che somigliava una dama
spoglie mortali furono accompagnate da un numeroso corteggio di distinte persone appartenenti ai diversi corpi
per mia credenza come a'buoni prìncipi il corteggio mente non è ancora madre e nemmeno
selvatico pelagio / con tutto il lor corteggio i regi sposi, / pel sofferto calor
489: tutti sanno quanto seccaginoso sia il corteggio dei sollecitatori, i quali inseguono chi
da quello. 2. seguito, corteggio. intelligenza, 121: partisi allora
, ripercorrere lo stesso cammino; fare corteggio dietro a un personaggio autorevole, costituendone
politici. 3. seguito, corteggio, scorta (e le persone che lo
personaggi come scorta durante un viaggio; corteggio. anonimo romano, 1-81:
bacco, alludendo alle fiaccole del suo corteggio notturno e delle sue celebrazioni misteriche (
11. ant. séguito, corteggio. chiaro davanzati, xxv-9: formate
in altro simile schifo co 'l suo corteggio e, complito seco a mez'aria,
sera seguente la regina, dal medesimo corteggio servita, va a casa della sposa,
a divinità pagane minori che costituiscono il corteggio delle maggiori. boccaccio, v-51:
3. chi fa parte del corteggio di una divinità pagana. boccaccio,
fico sorprendente, severo fu il corteggio di domenica mattina. -che
che costituisce la cavalcatura del sileno nel corteggio bacchico (con riferimento scherz. all'
489: tutti sanno quanto seccaginoso sia il corteggio dei sollecitatori, i quali inseguono chi
reale, dove compariva con tanta schietezza di corteggio e di abito
magnifico, sorprendente, severo fu il corteggio di domenica mattina. -eccezionale per
con... strepitoso accompagnamento e reai corteggio. monti, v-316: il piemonte
maniera che 'l portico sarà fortissimo. corteggio inedito di artisti, xci-ii-363: messer baldassar
avevano più sembianza di milizia che di corteggio; né seguivano senza offesa degli aragonesi
sempre col riso in bocca e col corteggio innanzi di vigilie, dietro d'ottave,
ha veduto, si è staccato dal corteggio, e fattomisi incontro: « la riconosco
alla sorgente, / al seguito o in corteggio / quella / moltitudine animale.
intromissione de'quali e da un nobile corteggio stipata, ella fu a udienza dall'imperatore
stipazióne, sf. ant. seguito, corteggio, scorta. dizionario marittimo militare
v.]: 'stipazióne': seguito, corteggio. 2. stitichezza, costipazione
non avesse in gran numero carri trionfali di corteggio, con tale strapazzo dell'argento che
s. v.]: 'strascico': corteggio, accompa gnamento solenne che
... strepitoso accompagnamento e reai corteggio. idem, 9-29-2-100: fuori i mestieri
quadro vari angioletti aggruppati, che facendo corteggio alla divina famiglia, con un panneggio
, accompagnarlo in un viaggio; fare corteggio dietro un personaggio autorevole, costituendone il
audace / fantasia pompeggia / fra un corteggio d'idee, che nei colori / si
sole splendido, ho veduto passare il corteggio; e, alla testa, il re
colla mia splendida tracolla di segretario nel corteggio deir aspasia parigina. x.
reale / trattamento squisitissimo, / un corteggio pomposissimo. 7. modo di
, una cerimonia, ecc.; corteggio. i. neri, 12-96:
i gradini di una loggia con gran corteggio di gentiluomini francesi e pollacchi con paggi
, unghera e tedesca; il folto corteggio a piedi de'più sublimi personaggi,
io vidde, de donne ad un corteggio / andar nella vigilia in san giovanni.
tutto il bello delle creature precedute fa corteggio a maria vegnente. g. g
pel decor del gran ciamberlanato / per suo corteggio due levrieri prende, / da cui
269: ed oggi gli fu aggiunto al corteggio un nerboturissimo vice-boia armato di un lungo