mezzo ignude e mezzo vestite delle loro cortecce, poste loro davanti ne'canali dove
del meliloto], con le sue cortecce, si mette nelle medicine; imperocch'egli
molto rosso, ovvero con lavatura di cortecce secche ovvero ricenti d'uve albatiche..
/ allignano le barbe, / crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. redi
, siccome dice palladio, migliori di cortecce d'arbori; massimamentede'suveri, imperocché
allignano le barbe, / crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. g.
[alberti], 6-9: le ultime cortecce finalmente [degl'intonachi] sono di
aggiuntevi e adattatevi... le cortecce distese e appiastrate sono queste, le
gli occhi d'uno albero nelle tenere cortecce dell'altro pigliassero forze. e,
e gli arbuscelli / grato stillar dalle cortecce il pianto. foscolo, iv-372: o
... e avicenna dice che le cortecce della melagrana e le balauste, ciascuna
ponderosi, spessi e densi delle cortecce. citolini, 209: arbori stranieri sono
immaginò dee boscarecce, / figlie delle selvatiche cortecce. vittorelli, 815: odiano irene
lagrime / nel brividente frascame, / nelle cortecce dei tronchi, / nel brulicar dell'
della polpa del legno e delle due cortecce che il rivestono, l'una dentro,
, in qualsiasi genere, che son cortecce, ancorché dorate e fiorite, senza
per lo pedale, e per le cortecce gli spandono? soderini, i-549:
seno materno rinchiusi dentro a certe ruvide cortecce spinose, non molto forse dissimili da quei
sterco e nel legno guasto sotto le cortecce, la maggior parte produce cecidi su
nudava il rame / di fronde e di cortecce,... / giuro.
dei veri scorpioni; vivono sotto le cortecce, sotto i muschi o nelle abitazioni
: crescono su rocce, terreni, cortecce, muschi; hanno tallo frondoso,
: le foglie, i rami e le cortecce del melo, perocché son lazze e
nella terra di pinete su muschi, cortecce e rami secchi; concorrono, per
il rame / di fronde e di cortecce, ed or fa sante / de'giudici
di perle? redi, 16-ix-32: cortecce di locuste marine polverizzate. -corteccia serica
che è quello che è fra le due cortecce. giordani, i-22: la facciata
, piena di osservanza, non nelle cortecce ma nella midolla, del culto divino.
rimanendo contenti d'avere tocco solamente le cortecce d'alcuna. li. figur.
allignano le barbe, / crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. carletti,
udire / traggono il viso fuor delle cortecce. corrieri, 4-121: tu torni
vegetali (cortecce, radici, semi, precedentemente ridotti
sbucciato. -anche: le bucce, le cortecce che ne provengono. bencivenni
il fomento fatto della decozione delle sue cortecce [del sambuco] in acqua salsa
per sminuzzare sostanze fibrose (specialmente cortecce e fibre di legno). -operaio
e secco nel terzo grado, e le cortecce delle sue radici, e le cime
e le cime spezialmente sono medicinali. le cortecce delle sue radici si colgon la primavera
erba che il succo / esaurisce dell'altrui cortecce, / tu la distacca con man
i cunicoli o gli interstizi entro le cortecce degli alberi o sotto le pietre,
se si darà un esagio delle sue cortecce [di noce] o foglie o dell'
che il succo / esaurisce dell'altrui cortecce, / tu la distacca con man pronta
allignano le barbe, / crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde.
son, siccome dice palladio, migliori di cortecce d'albori, massimamente de'suveri
a tutto il muro, cioè le cortecce ed i ripieni. baldinucci, 61:
quali comunicano con tutto il muro, cioè cortecce e incrostature. / -proporzione,
che colle loro forti mascelle danno alle cortecce delle piante, singolarmente degli ulivi.
in tutta italia; vive sotto le cortecce degli alberi e si nutre di
lami, 1-1-157: le camicie o cortecce, composte di dette pietre riquadrate e
allignano le barbe, / crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. albertazzi,
giusquiamo, papavero, / bulbi, cortecce di melegranate. deledda, ii- 346
putrido e rodendo da adulto le cortecce e le foglie di varie piante
: una nuova linfa gonfiava prepotente le cortecce. -intr. inturgidire (una
rami avessero consumato, ma le amare cortecce e gli aridi legni avessero rosi,
grandi arbori... giù per le cortecce grondavano mele, lavorato dall'api dentro
uovo. -con riferimento a foglie e cortecce di vegetali. leonardo, 2-466:
... intagliate dagli amanti nelle cortecce silvane. -che ha l'aspetto
decomposizione, negli escrementi, sotto le cortecce, nei funghi, talvolta anche nei
, si nutrono di radici e di cortecce d'albero e vivono nelle zone calde
di mano, croci e corone di cortecce di melarance. g. gozzi,
e che allignano sulle rocce e sulle cortecce degli alberi. = voce
pietre, nel legno morto, nelle cortecce. = voce dotta, lat
di ferro e ruggine di ferro e cortecce di melegrane. statuto della gabella di
(discolicheni); è frequente sulle cortecce la specie lobaria pulmonaria, con tallo
, sotto le pietre o le cortecce degli alberi, nutrendosi di sostanze
determinate sostanze (foglie, fiori, cortecce, droghe, ecc.) ridotte
uso di medicina, appresso le sue cortecce e radici: e la sua erba,
lami, 1-1-157: le camicie o cortecce, composte di dette pietre riquadrate e
seno materno rinchiusi dentro a certe ruvide cortecce spinose. parini, giorno, 11-574
orazioni, piena di osservanza, non nelle cortecce, ma nella midolla del culto divino
iacopo del pecora, lxxviii-m-108: dalle cortecce vengo ora al midollo, / ben
con aurea punta / ne le molli cortecce alcun ne sculse / il faretrato figlio
malattie, 1-26: r. balaustie, cortecce di mele grane, galla, mortine
oprano le frecce / o veston le selvatiche cortecce, / tutte stupir de le cangiate
gli occhi d'uno albero nelle tenere cortecce dell'altro pigliassero forze. landino [
becchi bruciano, come cannelli ossidrici, le cortecce metalliche. comisso, vi-284: era
da lunghi graffi verticali praticati nelle loro cortecce. partendosi dal primo palco di rami
trovano in tutti i tessuti lignificati come cortecce, legni, foglie, paglie; accompagnano
tolgono dal caniccio per ripulirle dalle due cortecce riarse già dal fuoco e pressoché staccate
crescenzi volgar., 5-13: le cortecce della melagrana e le balauste, ciascuna ritiene
di un picchio solitario che ausculta nelle cortecce il raspìo delle formicole.
saprofite sui vegetali morti e particolarmente sulle cortecce. = voce dotta, lat.
adora pindo inciso in mille / fatidiche cortecce e sacri marmi, / cui porgono sovente
uso di medicina, apiresso le sue cortecce e radici; e la sua erba appiccata
sia buona, proverannovi arbori che avranno le cortecce spesse e aspre. tanaglia, 1-674
di acari trombidiformi, comuni sotto le cortecce degli alberi e fra i detriti;
che vivono sotto le pietre o le cortecce degli alberi, fra il muschio,
ricettario fiorentino, l-b-iiii: psidie, idest cortecce di melagrane. = voce
talor con aurea punta / ne le molli cortecce alcun ne sculse / il faretrato figlio
-che cresce, preferibilmente, sulle cortecce delle querce. crescenzi volgar.
adunque mancavano a tutti i sensi onestissime cortecce. ma questa querela già molto è
., 3-8: anche lo 'mpiastro delle cortecce loro [delle fave]..
con riempire il vano fra le due cortecce di calcina e pezzami alla rinfusa, ed
sostegni, terra, pietre, muschi, cortecce d'alberi e simili. =
« l'erbe del prato e le cortecce degli alberi si convertono in cibo ».
a io mm e vivono sotto le cortecce degli alberi morti; le specie più note
caritevole discrezione, troverà sotto alle dure cortecce salutevoli e dolcissimi ammaestramenti. donato degli
che ogni vino, che co'raspi e cortecce degli acini non bolle, è bianco
sbucciatine i men duri, ne masticavano le cortecce, sugandone il crudo umore. fucini
qualche albero. linati, 9-54: sulle cortecce degli alberi lunghe ferite biancheggiavano, e
sarà l'arbore vecchio intanto che le cortecce de'rami sien troppo vizze e consumate
ne'tronchi d'alberi scavati / e 'n cortecce di sugheri e di quercie, /
gli aghi i rami le pigne le cortecce. c. e. gadda, 10-147
vivono fra i detriti, sotto le cortecce degli alberi e nel legno marcescente,
che fa vedere che la nutrizione delle cortecce degli alberi si fa per tutte le
/ gli aghi i rami le pigne le cortecce. / di là dai fossi,
... intagliate dagli amanti nelle cortecce silvane. caproni, 28: per la
, da cui si ricavano legnami e cortecce medicinali. tramater [s.
. lami, 1-1-157: le camicie o cortecce, composte di dette pietre riquadrate e
.. n'empievano loro cortesemente tutte le cortecce degli arbori smidollati. fenoglio, 5-i-944
. bartoli, 2-4-393: erano [le cortecce]... aride e smunte perun
gli alveari son... migliori di cortecce d'arbori, massimamente de'suveri,
5-1: proverannovi arbori, che avranno le cortecce spesse e aspre. benvenuto da imola
. facilmente s'appiccono e crescono quando le cortecce son d'una medesima natura: e
argento. aleardi, 1-198: da la cortecce sudano le manne. boine, i-60
di una cocciniglia; alcune specie forniscono cortecce e galle che vengono usate per le
di tamarigie e vette sue, e cortecce di salci. crescenzi volgar., 5-60
regno vegetale presenti in partic. nelle cortecce degli alberi, ma spesso anche nelle foglie
c. bartoli, 1-135-54: le cortecce [dei muri] distese ed appiarzzo
rami avessero consumato, ma le amare cortecce e gli aridi legni rosi. crescenzi volgar
bili cortecce de'crustacei, non si sono giammai trovate
terreno, sotto le foglie, sotto le cortecce degli alberi o anche sotto le pietre
crescenzi volgar., 11-15: le cortecce delle piante sono, siccome il cuoio
. a. monti, ne masticavano le cortecce, sugandone il crudo umore. senza pentimento
della famiglia damaziacee, saprofita su legni, cortecce, carta e materiale organico in decomposizione
pavide / radici, per le tumide cortecce. 3. ricco di acqua
, 5-13: avicenna dice che le cortecce della melagrana e le balauste, ciascuna ritiene
uno sforzo ripugnante erbe, radici, cortecce, che avevano raccolte nei prati,
o pendenti, ramificati, presenti sulle cortecce degli alberi o sulle rupi, cui appartiene
di frutti salvatici e di fronde e vestivan cortecce e abbonivano il vino e venere.
mi ricoperta da pelli, stuoie o cortecce d'albero, tipica degli indiani
con que sto nome diverse cortecce legnose, che sembrano doversi ripor
sui fiori, sui frutti, sotto le cortecce e su sostanze commestibili. = voce