inverno / che s'attrista nella deserta corte / io non credo di mettere più
dolore. ariosto, 10-36: de la corte d'alcina eran tre donne, /
debba essere ripreso da un abatino di corte. viani, 14- 477:
.. aveva un uomo litteratissimo in sua corte, del quale, perché e'sapeva
gozzano, 261: il sultano e la corte, abbaglianti di stoffe vivaci e di
capaci abbaini, che si affacciano addirittura in corte, sopravanzando coi'loro pioventi la linea
, e veduta l'ampissima e lieta corte di quello [palagio]...
abbattimento più tosto che in assetto della corte romana. pellico, ii-78: ciò che
e rovinoso par più convenevole a uomo di corte e vanaglorioso, ch'a uomo che
erano abbottonate, perché gli restavano sempre corte. idem, iii-130: dalla veste
figur. nievo, 301: alle corte, non era stato che amore; ma
stor. grado di prelatura, presso la corte pontificia, dove l'a. aveva
, egli aveva chiesto un impiego a corte. pirandello, 5-194: voi siete nobile
opera del corpo legislativo. berchet, corte., ii-579: il protettore dei negri
stabaccare. appena il padre entrava in corte, le megere lo accerchiavano squacquerando:
acceso di vendetta dopo quello scandalo di corte a napoli, si radunavano di nascosto
o altre cose od alcuno de'tenuti della corte, per carta, scrittura, testimoni
quello accomandatore non fusse de'tenuti della corte, maschio 0 femina che sia,
0 femina che sia, per la corte in de'modi soprascritti li sia tenuto
fusse o fussero de'tenuti della ditta corte [lucca, 1376].
nel solito libro delle accomandite di detta corte di mercanzia, nel termine di giorni
tutti i baroni che son scritti in corte / si vegnano a vedere la mia morte
più gentili garzoni in nella sua magnifica corte tenea. 8. ant.
, 7-47: in un subito tutta la corte seguitò quell'accomodatura di capelli, la
i-271: prendi de'cavalieri della nostra corte quelli che a te piace, sì che
. botta, 5-365: pareva che una corte intera fosse venuta a trovare un'altra
intera fosse venuta a trovare un'altra corte, tanto era splendida l'accompagnatura del
che desideri de gire a la gran corte, / adornate ed acconciate, che deo
: se tu vuo'buon luogo aver in corte, / convien tue voglie accorte /
/ l'accusa del peccato, in nostra corte / rivolge sé contra 'l taglio la
chiamata perché la ricetta fu trovata alla corte della regina isabella d'ungheria.
avea / dugento, che 'n sua corte gli fa stare. pulci, 28-90:
eccellente sua famiglia / ne la beata corte. idem, inf., 11-22:
, 484: ciascuno [in corte] riponeva i suoi abiti di gala per
. cantari, 15: sì bella corte tenne quel barone, / che dir non
in tale addimandagióne ciascuno può appellare la corte. guido delle colonne volgar., 30-1
i-113: niuno barone era nella reai corte, ch'avesse avuto l'ardire di porre
alla spesa'; * l'aderenza della corte manca al mandato ', dicono ne'
20: adolescente... nelle gonnelle corte, / eppur già donna. campana
ch'avea uno giullare in sua corte, e questo giullare l'ado
che desideri de gire a la gran corte, / adomate ed accònciate, che deo
anche col terzo caso: far la corte; piaggiare. fra giordano [
. gli formavano intorno una specie di corte adulatoria; gli davano il vóto nelle
quali [le colleghe] egli fa una corte alta e velata che non si azzarda
dimostra l'adul terazione della corte [di roma] col re di francia
francia, e come si tirò la corte in provenza; assimigliando la corte alla
tirò la corte in provenza; assimigliando la corte alla meretrice. c. mei,
183: comandò a giudici della corte, che giudicassero a morte lei,
, perché portavano al fianco spade sì corte,... rispose:
: ma in germania li mal affetti alla corte romana interpretavano quella candidezza in sinistro.
, 7-84: ciascuno per se tenea gran corte. e con molti cittadini e cavalieri
soliti, secondo l'ordine di nostra corte. leonardo del riccio, zione di
della testa. le onde più corte: evanescenza, fluttuazione. pindemonte
affinando uomo. iacopone, 54-10: questa corte è una fucina, / che 'l
fallo. forteguerri, 1-246: la corte è un ampio mare, ove si nuota
quel gran corno in fronte / di corte alla reai soglia affollata / starsene il capitan
. iacopone, 55-5: probendato en corte i roma, / tale n'ho
, se io feci te nella mia corte di notte agghiacciare, tu hai me di
di azione, non di biglietti di corte. boccardo, i-50: questa parola,
). botta, 6-i-77: la corte... volle da ogni atto astenersi
di cento canali intorno alla casina fra corte e campiello. deledda, iii-206:
sana aria, e che la corte avea ogni agiaménto, si ordinò di soggiornare
amabile duttilità dei suoi vecchi nella piccola corte. 4. ant. brama
. machiavelli, 739: la corte ha ordinato una tassa...;
parve di sognare. era più aia che corte, e vi batteva la luna
quando giudice, e quando uomo di corte, e quando barattieri, come meglio vedesse
, aminta, 972: amor nascente ha corte l'ale: a pena / può
tondo lunare. -aver le ali corte: essere insufficiente, impari. dante
ai sensi / vedi che la ragione ha corte l'ali. -far cader le
), con testa grande, orecchie corte e tirate in su, coda lunga;
presidente, compone un tribunale o una corte d'assise. alatèrno, sm.
ultime cove di primavera, con le aiucce corte, il volo breve: simili,
/ che s'attedia nell'ombra della corte, / non m'aspetto di mettere
cecchi, 1-2-504: oh sappi che la corte è un'alchimia, / e i
, 2-504: oh sappi che la corte è un'alchimia, / e i cortigiani
alcorano, e dell'arabiche lettere nella corte di hagì mustafà làs re di tunisi
quando vedeva alcuno che avesse luogo in corte, non vendeva, ma donava.
del re,... nella corte del quale il conte alcuna volta, ed
e fe'venir quant'arme in corte avea, /... ed e'
: lo ben che fa contenta questa corte, / alfa ed o è di quanta
i trapezi delle linee più lunghe e più corte. d'annunzio, iv-2-1032: era
indisposizioni, e allacciata da'legami della corte, mi permetterà, che io possa
: tu puoi pur vedere che in corte non ci è gentiluomo che con alcuna di
2-5-14-23: diranvi pure, che nella corte de'cesari in ogni palmo di terra s'
idem, 43-74: la misericordia entra en corte / e la sua rascion sì ha
mandi a vostra eccellenza le alligate de la corte e i deci- ferati di roma.
la sua età fosse stata nodrita in corte. marino, 550: perché perché
del gufo comune (ma con forme più corte e più tozze), con capo
, avrebbe fatto fortuna allogandosi presso qualche corte quale giullare. viani, 14-308: dopo
disegno / gli ornati alloggiamenti de la corte. firenzuola, 265: io m'
, 2-22: tal fu lo stato della corte allora / quando battù dopo una lunga
; ma, per aver le gambe più corte de'suoi genitori, rimaneva a poco
46: beati coloro che in corte vengono pazzi, che almeno escono di
e chiusi. cuoco, 1-18: la corte di londra,., temer dovea
circondato [l'infante] di numerosa corte, splendida per ricche vesti ed insegne
alternativamente il miserere. borsieri, corte., ii-133: nascosti uni
nell'altro, assiduamente. serristori, corte., iii-72: de'volanti di 18
. bruno, 137: alto, la corte! che rumore è questo?
servire, acciocché voi siate in della corte di paradiso altressì meravigliosamente grande. tesoro
ad esser non del tutto uom di corte, ma morditore. c. gozzi,
chi ha finestra sopra tetto, o corte del vicino, la debba turare quando
: il re d'ungheria mandò a corte al papa grande ambasceria richeggendolo che volea
loro, e videro fi costumi e la corte; poi, dopo pochi giorni,
: [papa clemente] mandò a corte suoi ambasciadori con pieno mandato, informati
. bisticci, 3-12: una bellissima corte di prelati e d'ambasciadori d'ogni
tacco * di gomma: le sottane corte. viani, 19-371: degli studiosi maschi
che tale ammaccatura era dovuta alle mani corte e tozze di palle. 3.
i capitani della compagnia, ammaestrati della corte medesima, mandarono ambasciadori al papa.
). iacopone, 46-20: la corte o'se fo ste noze si è questa
, travestite alla foggia delle dame di corte, ed ufficiali ammascherati ancor essi alla
: e far mi piaceria di pianto corte, / e tutti quelli ammazzar ch'
ecc.). borsieri, corte., ii-407: non mi perderò a
ammetterebbe infinite repliche, io vengo alle corte. idem, 20-119: massi, che
quello cherico o laico che impetrasse in corte di papa o per altra lettera o giudice
le case di paxon, maresciallo della corte dell'ammiragliato e soprantendente del porto.
in inghil terra la suprema corte dell'ammiragliato si aduna dinanzi al lord
, che vien detto il giudice della corte. quel tribunale è duplice: la corte
corte. quel tribunale è duplice: la corte delle instanze e la corte delle prede
: la corte delle instanze e la corte delle prede. 2. ant
comandante supremo ', poi (alla corte normanna di sicilia nella seconda metà del
quasi affatto ammodernato. così porta la corte. = deriv. da moderno
. ariosto, 45-25: bradamante alla corte andò col padre; / e quando
, / più non le parve quella corte / quella che le solea parer già così
/ e'suoi seguaci e tutta la sua corte *. ariosto, 8-85: portar
in cui visse. di brente, corte., ii-202: l'esordio suo,
una scienza già posseduta. serristori, corte., ii-149: la lingua nativa è
prima delle idee semplici. pecchio, corte., ii-47: chi amasse di
si dilettava, e aveva nella sua corte molti uccelli, bracchi e altri animali
. della valle, 1-15: vide la corte di costantinopoli sossopra, un re ucciso
e grasso, che generalmente produce le spighe corte, grosse, riquadrate, e ornate
questi principi e signori più qualificati di corte. forteguerri, 27-26: come per
divisi in nove gerarchie, formano la corte celeste, e si manifestano talvolta all'
potrà considerare la potenza di questa gran corte,... e come generosa,
boccaccio, 6-78: sparsesi per la reale corte e per tutta marmorina la morte della
essendo adunque corsa tutta la città a far corte al principe,... a
medici, tomai di casa in ima corte chiusa, che il mio terrazzino aveva dallato
di procedura penale, 540: la corte di cassazione quando ne è il caso
iii-202: annuncierai..., alla corte che gli ambasciatori del re della libertà
vagabondo di lassù / scioglie manifestini sulla corte / annuvolata. 2. figur
centurone della spada. porro lambertenghi, corte., ii-60: desideriamo che gli agricoltori
che una sola anticamera. berchet, corte., ii-580: l'europa moderna offre
tro, dove riesce la corte sopra la quale rispondano le finestre dell'
comp. da anti- * davanti 'e corte (v.). anticostituzionale
delle quali quelle si lodano che son corte, varie di colore e ben raccolte
, quelle avanti per scavare, quelle corte di mezzo per mandare, le grandi
lodate sono quelle che hanno le gambe corte e la pancia vestita: quelle che
, 6-577: tuttoché per alloggiare la corte fossero state preparate cento case private, le
natura. e. visconti, corte., ii-115: prospettive simili all'apparenza
loro apparizion tanto improvvisa / empì la corte di piacere e risa. manzoni,
394: volle che appartato da la corte stesse per alcun tempo...
pratichissimo nelle cose appartenenti al governo della corte di roma. lorenzo de'medici,
ciò tutto ordinato, incontinente a ciascuna corte e dell'appellante e dell'accettante, era
fior che sempre rinovella, / a sua corte v'apella. cantari, 139:
detto appello mandò del mese di novembre alla corte a avignone. b. segni,
mai avran disputato con quei gesti da corte d'appello? -fare appello
ii-252: il re carlo andò in corte di roma, e dinanzi a papa martino
, 7-6 (185): egli nella corte smontato d'un suo pallafreno e quello
trifone persuadere, che il parlare della romana corte era grave, dolce, vago,
principe, io gli dissuadessi l'andata alla corte. buommattei, 68: piacque [
capellano volgar., i-31: nella corte del re celestiale e appo li principi
ambasciatore, presso uno stato, una corte. p. della valle,
77): trovò un altro uomo di corte, lo quale era nesciente appo lui
.. né troppo lunghe né troppo corte, dee essere di buona natura, di
e l'altra in giudicio nella sua corte,... il re guardò alla
d'ambra, 4-22: andò in corte di cesare / là dove ha un amico
capitato colà, s'era trattenuto alla sua corte. 6. in possesso, tra
] pagavano di capitale s'appropriò alla corte. 4. ant. paragonare.
che desideri de gire a la gran corte, / adornate ed acconciate, che
, le cui vetrate si aprivano nella corte. morante, 2-21: le nostre
che tale ammaccatura era dovuta alle mani corte e tozze di palle. idem,
: stassi l'aquila in mezzo alla sua corte / nel maggior della rupe alto crepaccio
loro araldi (ciò sono uomini di corte) feciono richiedere lo re di battaglia.
già un alto magistrato, potente in corte, arbitro di favori e di impieghi
noè. rajberti, 2-32: alle corte, noi abbiamo tante varietà di bestie
mai trovato giù: c'era una corte con giganti di marmo, fra cui l'
disus. il più importante poeta di corte (nel rinascimento). de sanctis
e gli amori, / mormorarno di corte e d'orinali. -arcicontentare: contentare
stor. capo della cancelleria (alla corte imperiale germanica, presso alcuni papi e
papi e, in tempi moderni, alla corte di napoleone i).
sommamente cospicuo era quello dell'arcicappellano di corte, che precedeva i vescovi ed arcivescovi
arcicoppière, sm. stor. alla corte imperiale germanica, il capo dei coppieri
impero, inerente alla qualità di siniscalco di corte. = voce dotta, lat.
arcimaresciallo, sm. stor. nella corte imperiale germanica, il grande scudiero dell'
, 3-23: era stato questo conte in corte per procacciare un grande arcivescovado della magna
grossi, 1-23: beffano era in allora corte arcivescovile (corte chiamavasi una tenuta dove
beffano era in allora corte arcivescovile (corte chiamavasi una tenuta dove il signor del
aristocrati erano in francia gli eletti dalla corte ai ricchissimi vescovati e ai pingui benefizi
, 63-75: e questa sbandeggiata di tua corte, / signor, non cura colpo
per lo cammino trovò uno uomo di corte nobilmente ad arnese. boccaccio, dee.
carducci, 748: re sifrido tien corte. -arpeggiatori, / il più bel
, 7-6 (185): egli nella corte smontato d'un suo pallafreno e quello
che prendono luce da finestre aperte sulla corte. l'arredo è di una semplicità
89 (147): un uomo di corte, il quale era grandissimo favellatore
: arrivò a genova un valente uomo di corte e costumato. boiardo, canz.
se io feci te nella mia corte di notte agghiacciare, tu hai me di
2-236: si trattennero due anni alla corte, anotandosi pei tribunali, come litiganti
anotano continuamente fra i denti bestemmie e corte pipe di radica. bocchelli, i-393:
due sorte di vocaboli. pecchio, corte., ii-477: respinta dal sistema
mai avran disputato con quei gesti da corte d'appello: del conto del fornaio
centro della coccola. porro lambertenghi, corte., ii-37: questi piani sono nella
salvini, v-422: 1 baci di corte asciutti, cioè cirimoniosi che non
che straniero / sen venne alla regai corte d'egitto; / ma de'satrapi fatto
da asfissia, asfittico. pecchio, corte., ii-549: la seconda [serie
cultura nazionale. gobetti, 1-28: la corte li aveva educati [gli italiani]
. pallavicino, 3-5: alla qual corte [romana] era egli [lutero]
la mesura; / ma ne la corte mea glie farò tal pagatura, /
entrarvi. -fare una corte insistente. boccaccio, dee.,
] conquistate erano di presente menate a corte, e assegnate alla reina. paolelti,
ed armi del tempo, e quella corte / a cui né ferro, né diamante
di forestier pagani e saracini; / perché corte reale era bandita; / e stato
, 297: cesare entrò ne la corte di pompeio, e quelli che la sua
tuoi slanci lirici vorresti. finirebbe alla corte di assisie. basta, amor mio,
attività consultiva e deliberativa. di brente, corte., 11-686: non v'è
mi divertivo ad assistere ai dibattimenti nella corte d'assise. non c'è luogo
imbriani, 2-97: avevano strisciato alla corte degli ultimi re assoluti prostituendovi mogli e
proposta. marino, 356: de la corte temuta entra la soglia, / gli
villesca, teme tra la baronia di corte e tra le persone alle grandi cittadi
.. c'è chi vuole una corte d'appello... perché « se
è chi piange la perdita d'una corte che ha scacciata egli stesso, insomma
brune sul ventre; le ali sono corte e rotonde. vive nei boschi e
sola forza del ragionamento. serristori, corte., ii-149: la lingua nativa è
un numero di parti. pellico, corte., ii-506: la seconda specie di
at tedia nell'ombra della corte. = voce dotta, lat.
dei cittadini promise il re di risedere colla corte di là; cosa che poi non
delicate attenzioni di chi vuol fare la corte ad una signora. baldini, 4-12:
: trovò per ventura il castaido nella corte; al quale fac- cendo suoi atti
: li atti suoi pigri e le corte parole / mosson le labbra mie un poco
malizioso, che avesse suo processo in corte, andò a stracciarlo. m.
ardere i libri e gli atti della corte, e ruppono le prigioni. manzoni,
e di silenzio le strade, le corte, le cime. = deriv
, come lo chiamano, attuario della corte, dove avea centinaia di volte questo
mia liberazione in roma e ne la corte d'augusto. muratori, 7-ii-178:
, atrio, palazzo, castello, corte dal gr. aùar) 4 cortile,
m. -ci). letter. di corte, proprio della corte; che
. di corte, proprio della corte; che è sede della corte.
proprio della corte; che è sede della corte. f. f. frugoni
. da a òhi) 4 corte, aula '). auliménto1
battaglia. iacopone, 54-10: questa corte è una fucina, / che 'l bon
difficilissimo. alfieri, 1-6: di una corte austera / gli usi, per me
più grande e più solenne ambasciata a corte di suoi confidenti, uomini sperti e
, / e trassimi al'avanza / dela corte magiore. = fr. avance
.. e allacciata da'legami della corte mi permetterà che io possa fare qualche
e lunga, a ventaglio; ali corte, arrotondate; piumaggio fitto, soffice
negre bolge serra / questo avemo di corte. 3. ant. luoghi
autore, il sommuove a considerare la celestiale corte, e primamente, donde muove l'
173): di questa avventura fue la corte molto turbata, e pensavano li cavalieri
/ del gran re pandragon passato in corte, / d'esso e d'artù sotto
cuore si pensa partire dal servigio della corte. ariosto, 15-10: gli è
e risposte serberete, ed avviserete la corte sua e costumi di quella: e quello
nella sua gioventù aveva fatto la corte a molte dame veneziane, e viveva
i diritti del personale delle segreterie della corte dei conti, del consiglio di stato,
da s. c., 30-6-7: corte, avvocherie e giu- dicii dobbiamo fuggire
: gli avvolgimenti infami / d'empia corte non sai; né dritto cuore / creder
mai azzardato non dico a farle la corte, ma neppure a lasciarglielo capire.
di figlio possa trovarsi a fare in corte nulla di meglio che la figura pura e
al cattivo concetto formato contra francesi dalla corte s'aggionse novo fomento per avviso venuto da
diss'io, che sogliono usare in corte ne le feste, ne le quali le
tritume del concio, a nettare la corte dalla fanghiglia, a prender rena, calcinacci
, 1-59: siccome l'opinione della corte era venduta agl'inglesi, così l'opinione
a sciami: ragazze con le gonne corte, e giovanotti scamiciati, col costume
allegrezza di vedere scampati i montanari dalla corte. bacchelli, i-299: ed è come
lucente, con le cosce tonde e corte. slataper, 1-28: una gatta baia
137-8: l'avara babilonia [= la corte papale di avignone] ha colmo
ch'avea uno giullare, in sua corte, e questo giullare l'adorava, sì
sonarim nostro stromento, / tutta la corte terrimo en baldeza. dante, coni'.
, 79: adolescente l'una nelle gonnelle corte, / eppur già donna: forte
furono feste, baldorie, divertimenti e corte bandita. nievo, 184: quando.
2-73: d'un bali, che di corte è l'occhio destro, / dette
[l'adulazione] sol madre in corte all'opre orrende, / ma è
a lei portare o poi addurre a corte, e tal fiata a metterla a cavallo
dal suo officio se 'nfegna, / la corte el voca rio / ed una gran
al cecho balio che portò atti a corte per lo piato di salopido. idem,
. con qualunque cavaliere sarà nella vostra corte desideroso di combattere meco, con la tagliente
canzona. tassoni, 8-68: tutti in corte smontar su 'l palatino / e
madonne. covoni, 134: chiome corte, e sottanine / corte ancor di
134: chiome corte, e sottanine / corte ancor di più: alla sbarra /
tal da quell'istante / fu detta in corte ballo- imbacuccato; / nelle moderne corti
e ballo in gala e mascherato alla corte. pindemonte, 12-409: tirammo a terra
. panzini, ii-106: le gonnelline corte erano ancora del suo corredo; e
a ventola, mani ballonzolanti dentro le corte maniche. paolieri, 2-41:
... / a far la loro corte al lion- cino, / a intrattenerlo
parola che quella che in vituperio della corte ci hai detta tu. varchi,
: un de'ministri de la regia corte, / che 'l re mio padre s'
/ e com'egli è sbandeggiato di corte. ariosto, 8-58: ben ch'esser
comunali uno scorpione morto. -bandire una corte, un torneo, una giostra,
requisiti. ariosto, 46-74: libera corte fa bandire intorno / ove sicuro ognun
un dì che s'era bandito una corte di nozze, e bandissi uno ricco uomo
possa l'aggio favorito / nella gran corte de lo imperatore; / e mille volte
, sarà dechiarato eretico e lasciato alla corte secolare, debbiano bandirlo diffinitivamente 0 per
fu fatto se non che da la corte e presenza del signore fu bandito. idem
come rubello debbe esser bandito della sua corte. tasso, n-iii-767: ora assai
questo, che essendo egli richiamato a corte dopo tredici o quattordici anni che se
: tutta la settimana il re tenne corte bandita, volendo che ciascuno di quei dì
furono feste, baldorie, divertimenti e corte bandita. de marchi, 260
padre; fu per alcuni anni una corte bandita. -mensa bandita, convito bandito
/ ch'ognun venissi presto armato a corte. castiglione, 382: mandò un
lunga e nera / ha le banduzze corte e inanellate, / un parrucchin con
, e le impertinenze della nobiltà di corte, coll'andare per l'osterie e peggio
: vedrai baratterìa, / che 'n sua corte si tene / di dare e male
di loro taceva nell'abbandono la vasta corte erbosa delle antiche giostre, circondata dalle
/ questa barbara madre. di brente, corte., 1-179: dalla somma di
per non darsi impaccio. pellico, corte., i-36: alcuni giovani selvaggi
torino, vedova di uno dei barbassori di corte, e corredata di tutta quella pompa
, e le impertinenze della nobiltà di corte, coll'andare per posterie e peggio,
forteguerri, 4-13: spedita avea la corte baronale / per ritrovarlo. colletta,
e donne assai, i quali vennero alla corte a far festa per amore di giannetto
, e fecelo il primo baron della sua corte. vasari, ii-664: in un
gente villesca, teme tra la baronia di corte e tra le persone assuete alle grandi
le dame vostre / cresciuta hanno la corte, / per comparir più in ordine
l'util particolare, nacque ne la corte ed anco nel popolo un gran romore
.. tu vivrai tranquillo. pecchio, corte., i-277: ohimè!
quel basilisco indegno, / e saran troppo corte / le gioie de la morte.
. -animali di bassacorte (o da corte, da cortile): galline, polli
ricavo, ad esempio quello della bassa corte e degli orti, a lui.
= comp. da bassa e corte, ricalcata sul fi. basse-cour
fecero male ad un cristianello della bassa corte. vico, 401: in firenze,
collo grosso e corto, con le braccia corte, con le mani corte -una figura
le braccia corte, con le mani corte -una figura di piccolo indiavolato vecchio sergente
, / come libero amore in questa corte / basta a seguir la prove- denza
(usando bastoncelli di frassino, come corte fruste impugnate alla rovescia), avviandoli
corpo, uffizio tra i maggiori di corte. verga, ii-337: non dispute né
o, se ne uscisse, a la corte sen già / per rimirar l'esequie
, 8-7 (275): nella corte guardando, videro lo scolare fare su
1-6: in uno dei cantoni della corte, di ripe e di fossi forte guer-
delle nostre sorelle vergini. berchet, corte., i-338: la poesia invece
2-258: la piccola comitiva entrò in una corte vasta quanto una piazza, coperta di
scrittori di aneddoti e bazzecole di corte, sono più benemeriti forse della storia,
con dannato in contumacia dalla corte d'assise di brescia per mancato
tema più ordinario di chi bazzica in corte. tommaseo-rigutini, 2963: bazzicare è più
angelo diventò appaltatore, bazzicò in corte, si guadagnò l'animo del
per la via, che ne la corte usciva, / menollo in un giardin,
non è sì grande uomo ne la nostra corte, che non si tenesse beato,
dona ai begolardi o agli uomini di corte, o a cui ellino non deb
: non posso restar di dirle che la corte romana, oltre le altre condizioni della
e sospira la vostra corrispondenza. sismondi, corte., i-15: noi quindi ci
sul campo li spallini dei bellimbusti di corte; vide dalla più fertile terra d'europa
desio. idem, n-iii-563: la corte dunque è una raccolta di tutte l'eccelenze
giù per le scale. di brente, corte., i-276: piantò la saltatrice
26-16: lo ben che fa contenta questa corte, / alfa ed o è di
solenni e legittime, che fanno la corte della letteratura. = deriv.
, 44-2: e questo si fae in corte palese in saputa delle genti, acciò
danno a chi non fu mai in corte. berni, 67-4 (v-245):
persona, / sì ch'or mi parran corte queste scale. fiore, 39-5:
mauro, amendue famosi poeti in questa corte. collodi, 581: e
): furono dui baroni de la corte, ongari, che portavano il cervello sopra
rubando e spogliando, si dee circondare la corte di muro. = dal provenz.
travagli. soldani, 1-158: servir in corte e non esser gradito, / o
meglio farlo smaniare, furono alcuni di corte che di modo il presero in berta
iddio e la madre, e tutta la corte di paradiso. idem, dee.
e'bee molto pulitamente, / ché in corte lo 'mparò fuor di fiorenza.
6-24-48: né volse cavaliero in quella corte / esser creato mai per altra mano
guardare il nuovo venuto. dalle maniche corte a metà, poco più dell'avambraccio.
al cielo, e biastemando tutta la corte del paradiso. masuccio, 131: oimè
faraime stamane biastemare idio e tutta la corte del paradiso. boiardo, 1-12-60:
al bere. di breme, corte., i-482: è morto..
buona. baldini, 6-198: alla corte di mio padre non c'è mai stata
d'essere regio bibliotecario e consigliere alla corte di modena. e difatto, mettendosi
il modo d'averti vicino anche a corte, assolutamente. andiamo: qualche buona
; i napoletani, che erano in corte, già mi guardavano biecamente. settembrini
164-61: ed essendo una bigoncetta nella corte, prese partito d'empierla d'acqua
sopra una corda, con le sottanine corte e il bilanciere in mano, una
permetteva né la mia bile contro la corte, né la fierezza del mio carattere.
famoso contra il pontefice e tutta la corte romana... per il che accesa
de'birri e con le damigelle di corte, a baciare alla regina la mano.
che la farà ridere. di brente, corte., i-484: ahi! mondo
testa grossa, fronte prominente, corna corte e arcuate, dorso rigonfio a gobba e
nocque alla fede / di tua corte l'antico e vasto orgoglio / con triregni
ii-16-129: non mai popolazione bizantina a corte borbonica ebbe un governo così inetto,
18 (39): un uomo di corte li addomandò, che li donasse
ne rapisce tutto. de cristoforis, corte., i-101: come può avvenire che
prevedeva che il volersi lamentare a la corte di parlamento era uno mettersi in bocca del
certe marze sottiluzze e lunghe, ma corte, o che abbiano del vecchio solo due
/ il qual con seco teneva in sua corte. parini, 662: ben ti
aveano i loro poderi, a seguir la corte, e a qua trasferire anch'essi
casti, 5-1: e le bande di corte e i dilettanti / sparsi sul prato
borgognoni, e d'altre nazioni di questa corte, non fu nessuno che facesse meglio
alla fine coi costumi borgognoni passò alla corte austriaca, discese ben presto nel popolo
drammi musicali. gozzano, 326: la corte sabauda aveva qui la sua sede,
più piccole, più rotonde, più corte, grosse e meno appuntute. ama
da una lunga serie di proglottidi corte e larghe che nel mezzo d'una
goffo, sgraziato, con le gambe corte. -gonfiarsi come una botta: essere
, 7-5-2: a chi pratica in corte gli bisogna / avere un sacco pien
, non murata, in mezzo alla corte, dove concorrono, si raccolgono e
portato altro che giubbe gallonate, brache corte e calze bianche. pavese, 1-8
nuovo. giusti, 2-331: stamani a corte, al circolo cane da caccia)
: item a mastro ambrogio spazzator di corte soldi dieci, per avermi più volte portato
lunga, e due laterali, più corte, che potevano rientrare (per mezzo
e bravuria in mezzo a tutta quella corte,... e passato dall'altra
bravura nell'armi appresso i tibunali di corte. salvini, 39-vi-13: non s'
e io brevemente risposi come in quella corte parea convenirsi. bruno, 3-66: dite
brevichiomato, agg. letter. che ha corte le chiome. pascoli
tunno, quando le giornate sono corte (una pianta: miglio,
. ornit. che ha le penne corte (un uccello). =
buona che venisse a farle un briciolo di corte! fogazzaro, 2-151: si accendeva
gesuiti, e curvi sempre al cospetto della corte romana, non si avvedevano costoro [
aretino, ii-46: beati coloro che in corte vengono pazzi, che almeno escono di
colà fin dall'aurora a far la corte / al ministro, brigando impieghi e
e di buffoni e d'uomini di corte. deledda, iii-359: e a cavallo
colla grandezza dell'artefice. borsieri, corte., i-229: -quanto più è remota
d'oro ed era circondato da una numerosissima corte. carducci, 684: tra quella
cortigiani vituperano l'andare a servire in corte. [sostituito da] manzoni, pr
è un piccolo fondaco, una piccola corte dei miracoli, con le sue vanelle
il venerabile uomo si trovava pareva la corte dei miracoli. notte fonda: qualche
veste tutta a bruno ella e la corte, / al tempio va di panni oscuri
fu creduta da ognuno, / era la corte e tutto campi a bruno. c
bruttava il talamo, le infamava la corte. svevo, 4-936: gli appariva
: entro nel budello che va alla corte michiel. le mura dei palazzi mi serrano
io credo che fino a quest'ora la corte t'abbia scorto per un buffalaccio,
il buffò! è un costume di corte. usa anche presso di voi, signori
li vedevo trastullarsi, ruzzolare sulle gambe corte come tanti nani tarchiati in vena di
uomo di corte. -in epoca moderna: comico del
a firenze i buffoni e uomini di corte. testi fiorentini, 80:
7-ii-384: non vi fu quasi alcuna corte di principi anche saggi, dove non si
/ e di buffoni e d'uomini di corte. panzini, iii-162: devi sapere
, / che dà diletto a tutta nostra corte; / non guardare a suo dir
zoppe, le bugie hanno le gambe corte: in breve tempo si scopre la
sono le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il
vedi come le bugie hanno le gambe corte? -la bugia monta a cavallo
intenzione d'offenderli? di breme, corte., i-276: giunto sotto il vestibolo
apostolica, da molti prelati e altri della corte accompaporta minacciati, a raccoglier le truppe
punto di vista estetico; primi della sua corte, che... bollissimo alloggiamento
dire per proverbio che chi entra in corte con qualche buona fortuna, suol subito
e burocrazia, conducendo i ministri a corte. de sanctis, lett. it.
gran passi a i primi onori de la corte, ma voltatasegli contra una crudel borasca
cosa che si movesse ora nella vecchia corte con quelle sue ombre ritagliate nette e
quel suo busto grasso e le gambe corte. panzini, ii-47: le bufere
/ a fare il sordo. berchet, corte., i-65: « sta a
tuo modo. redi, 16-vii-39: nella corte del granduca ferdinando, nella quale voi
, cavrioli e di cinghiari, / corte gonnelle con grossi calzari / e compagnia
gran signori e conveniente ad uom di corte. cellini, 1-27 (73):
alcuni giorni che mi trovo con la corte... qui a queste cacce di
di madrid... parlò della corte,... delle cacce del toro
riserva il diritto esclusivo di fare la corte (o già legata da precisi impegni
questi sono / tutti color che in corte fan la spia. pananti, i-31:
, sicché meritevolmente se'da cacciare da corte d'amore. bisticci, 3-279:
pulci, 10-122: sente che in corte si faceva gran festa, / la qual
naso fino in casa di un presidente della corte di assise. c. bini
essere rubatore delle strade e nimico della corte di roma. lorenzo de'medici, 545
cacciatrici accorte? / e replicava: corte. tommaseo, ii-188: talleyrand, l'
giusti, 2-131: cadaveri, alle corte, / lasciamoli cantare, / e
ridursi. sorte / cotal in vostra corte, / malato più ch'altro omo,
tema di madrid... parlò della corte,... delle cacce del
famiglia... e continuamente corte, donando e armeggiando, e fac-
, che prestavano servizio come ufficiali alla corte di francia. cadévole (anche
aveva sentito dire... che la corte borbo nica rifugiata a roma
si conducesse perché si vedeva in questa corte del tutto caduto da quella opinione nella quale
i-77: i suoi fedeli [della corte borbonica] e i suoi emissari eccitavano
le politiche, il re creò nuova corte, detta « plenaria », di pari
capricci o dalle tresche dei creati di corte, dei cagnotti, delle meretrici, quando
con testa grossa, orecchie pendenti, gambe corte, pelle a setole nere.
son caduto in sorte / cotal in vostra corte: / malato più ch'altro omo
scostatosi alquanto dal re e ritiratosi nella corte, si calò le brache, mostrando di
tu, ch'io mi serva della tua corte in ogni mia occorrenza? campanella,
/ fece a presti destrier far le vie corte. garzoni, 1-308: le caviglie
sughi d'uva non più visti in corte. d. bartoli, 34-222: fate
arditi ai disegni; le dame della sua corte dispensavano coccarde bianche (segnale della parte
, essendo grandissimo e valente uomo di corte, caldo caldo, con l'ira
/ l'ora notturne parti e fa'le corte, / dando di bene a ciascuno
, o primo papa, nella cui corte s'usasse palese simonia per gli suoi
: viene pubblicato in ogni distretto di corte di appello ed elenca i magistrati e
tonfi / dell'unghie su le selci della corte. de roberto, 376: il
. negri, 2-942: per entrare nella corte si passa
il callo a tutte l'indegnità de la corte, o di risolverne di fare altro
dimari, 86: 11 mar di corte ognor molesta / rabbioso vento, che
sostanza o fluido). primo, corte., i-469: egli parte da un
colonnato si slancia a mezz'aria sulla corte per puntellare il tetto, non è così
adatta benissimo alla mia capacità. rasori, corte., i-84: consentiamo all'autore
, 2-10: 'calzini ', calze corte che appena arrivano alla noce del piede
sfondo accecante della maretta sulle cui onde corte e ratte la spera del sole si
colombe d'argilla m'ardisco recarle fino alla corte dei gentili, dove vociferano i mercanti
voi, nel mese di gennaio, / corte con fochi di salette accese, /
familiari. -per estens.: la corte stessa del sovrano. compagni, 2-4
di questi fondi pubblici fu occupata dalla corte, e questo non fu il maggior
per vedere se io mi presenterei a corte, o no. -giacca da camera
, i concerti eseguiti nella sala di corte, alla presenza dei sovrani, dei
4. disus. proprio della corte, che si riferisce a un principe
', titolo d'un ufficiale nella corte antica imperiale e nella papale. camerata1
persona del principe. i camerieri della corte toscana con sapiente desinenza chiamavansi ca-
quella pontificia. -cameriera maggiore: nella corte spagnola, la più alta di grado
. -camerieri pontifici: fanno parte della corte pontificia distinguendosi in camerieri segreti partecipanti
sovente. d. bartoli, 37-37-della sua corte, il santo ne condusse quel
cameriera '(donna che serve in corte), e nobilitare il mestiere; sebbene
di non portar camicia. pecchio, corte., i-195: noi discendenti ci siamo
una trasparente camiciuola che faceva ancor più corte le sporgenze del corpo. -sottoveste
uomo di tipo sportivo, con maniche corte e collo aperto. tommaseo [
morte, / chi è da giusta corte / tirato là dove l'alma il cor
bianco nella barba. chiabrera, 65: corte, senti il nocchiero / che a
cetra in cui s'asconde. borsieri, corte., i-90: ci piovono da
... se ne ritomorono alla corte. pascoli, 765: sostava sino all'
. d'annunzio, iv-2-894: alla corte di ferrara per le feste in onore di
sopra tutti gli altri. berchet, corte., i-153: l'autore rinunziò spontaneamente
sorte; / e 'l campo è questa corte, / che del mio duol si
fu questo capitano ammazzato; e la corte prese la sua robba e noi ha
pena. ariosto, 46-74: libera corte fa bandire intorno / ove sicuro ognun
, ed ebbe il governo di tutta la corte più tempo, e resse l'ufficio
spagnuola. tassoni, 316: la corte è un arsenale ed una stanza /
i gradi dell'esercito ai gradi servili di corte. de sanctis, lett. it
ma in germania li mal affetti alla corte romana interpretavano quella candidezza in sinistro,
cavalli e cani e uccelli e continuamente corte. sacchetti, 166-95: si fuggì buon
delle dinastie. cuoco, 1-211: la corte di napoli ha prodotto un nuovo cangiamento
suo officio se 'nfegna, / la corte el voca rio / ed una gran catena
fiorite e tonde intatte / son mia corte e mia reggia; altro non bramo /
di firenze, dove intervenne tutta la corte di roma, nel medesimo modo.
si vedea intorno giocolari e uomini di corte, e belle concubine. baldelli, 5-315
: ebbi d'ogni fatta gente in mia corte. albertano volgar., i-121:
letto di seta tra le dame di corte. tra quel grigio spiccava un canterano
teneva a circolo tutta la gente della corte colle sue gherminelle. verga, 4-88:
cantilena / da tutte parti la beata corte. g. b. martini, 2-1-49
, par., 10-73: nella corte del cielo, ond'io rivegno, /
, 748: re sifrido tien corte. -arpeggiatori, / il più bel
robba il padre santo / venir a tener corte, e i senatori / con lui
a fianco, aspettato da tutta una corte intenta a tessere e a ritessere le
malchiuso portone / tra gli alberi di una corte / ci si mostrano i gialli dei
con onorevol compagnia fu con- dutta in corte. cellini, 2-69 (421):
398: stava per giungere [alla corte] il re grazioso... il
nazione che ha una capitale e ima corte, gli scrittori son men liberi, e
vii-135: sì fatta era la letteratura nella corte di roma e in tutte le capitali
fu questo capitano ammazzato; e la corte prese la sua robba e noi ha
circe, / che mai servisse in corte a citerea. boccalini, i-46: sopra
il capo della cagione. romagnosi, corte., i-53: in molte di quelle
1-73: allora catanzaro aveva una gran corte civile per tutte e tre le calabrie,
capo di provincia un intendente, una corte criminale, un tribunale civile, un
otto, o di più giorni, in corte / venne inanzi a ginevra un viandante
avendomi proposto l'ambasciatore di presentarmi a corte in versailles, io accettai per una certa
. villani, 11-60: fornendo tutta la corte di capoletti franceschi molto nobili. boccaccio
grande elemosiniere li maritò nella cappella di corte, e la dama d'onore tirò
, per essere istati tanti anni senza la corte, e per le guerre avute.
dorsali e lombari assai prominenti, gambe corte e robuste, testa corta e larga
testa corta e larga alla fronte, orecchie corte, per lo più rivolte in
ii-95: chi vuole aver bene in corte bisogna che ci venga sordo, cieco
de'prencipi e i favori spalancati della corte abbino fatto conseguir loro il palio. galileo
, cavrioli e di cinghiari, / corte gonnelle con grossi calzari / e compagnia
persona piccola e deforme; nano di corte. -anche: figura disegnata in modo
carati diventi il più favorito di questa corte. -persona di ventiquattro carati,
, carattere e vestiario. pecchio, corte., i-293: volete voi moralizzare,
seguivano; parevano lontane; appena due corte macchie brune, sul bruno dell'acqua
. iacopone, 54-11: questa corte è una fucina, che 'l bon
con tutti i cardinali e tutta la corte di roma; il papa, parato in
alte quattro vertute so cardenal vocate, la corte de'cardinali, ed alcuni palafrenieri. sassetti
stipiti, alle porte delle sale statue di corte di roma, che si pigliano gli illustrissimi
gracili, pallide, più sottili e più corte delle femmine. fiorisce nel giugno,
donne ben creato, con tutti quei della corte amorevole e cortese, conoscitore de gli
cassò gli stipendi inutili e le cariche di corte; pensando il lusso esser dannoso in
in un andito o in una corte. collodi, 697: carica i due
12. elettrizzare. rasori, corte., i-23: quando, mediante un
intorno al lor centro. rosoti, corte., i-23: della forte esplosione
: non mai bene l'uomo di corte imita l'innocenza del contadino, e tutt'
, sf. disus. giacca a falde corte di foggia contadinesca che si iniziò a
/ che tutti si trovaro allora in corte, / mostrandosi di lui molto carnali
tosco e di fele, / la corte di pianto crudele, / la zambra d'
carovana con grancini e valentini. pecchio, corte., i-199: quelle persone che
la carriera militare, e poi di corte, e fu l'amico (per quanto
, e ivi si prolunga in due corte stanghe, che l'arrotino ambulante prende
il mio legatore è disgraziatamente legatore di corte: se vice-re, maggiordomi, ciamberlani,
con sé alcuni pochi confidenti della sua corte, novità che in tutti i pren-
in tutti i pren- cipi di questa corte cagionò gelosie grandi. allegri, 26:
portai chiuso nella solita mia carrozza di corte, vicino al tempo dell'entrar della
carrucole colle quali issavano i materiali dalla corte al piano di sopra. d'annunzio,
notaio rogata et scritta. statuto della corte dei mercanti di lucca, 13:
si parta [il maggiore consolo della corte] della città di, luca per
luca per mano del notaio della dieta corte. archivio datini [cartella, 1403
, e vedrai che col permesso della corte può fare qualunque cambio vorrà. guerrazzi
morto etico, avendolo fatto tisichir la corte. l. f. marsili, ii-751
né d'una casa di religiosi farebbesi una corte di secolari. colletta, i-169:
127: fu assegnato loro una casetta nella corte, mentre non se ne andavano,
ogni casaccio basterebbe che v'andass'in corte; e'v'è conosciuto me'che chi
che noi vendemmo. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti di pisa,
durare per molte generazioni al servizio della corte di venezia. verga, 4-46:
zione i distretti pavesi di abbiategrasso e corte olona, e i distretti lodigiani
, 126: il muro della casellina della corte nostra d'allato a vanni gentile è
e dalla cucina erano passati nella corte per prendere la legna.
gli stipendi inutili e le cariche di corte; pensando il lusso esser dannoso in
cassar le politiche, il re creò nuova corte, detta plenaria, di pari,
bartoli, 37-105: rimosso da quella corte, e casso dell'ufficio di provinciale
cassazione. 2. dir. corte, tribunale di cassazione [o semplicemente
più. boccardo, 1-425: la corte di cassazione... è il supremo
sonnolenza abituale e disertò la poltrona della corte, per onorare gli ospiti lombardi.
: quando in seguito alla sentenza della corte di cassazione deve cessare per qualsiasi causa
., il procuratore generale presso la corte di cassazione... ne comunica
il dispositivo al pubblico ministero presso la corte o il tribunale che pronunciò la sentenza
da tribunali inferiori, facendo ricorso alla corte di cassazione. soffici, ii-282:
nell'albo dei patrocinanti di fronte alla corte di cassazione. casserétto, sm
. presso i longobardi, amministratore della corte del re, con attribuzioni civili, militari
il ponticello. / entrò pensoso nella corte antica: / c'era tant'erba,
ricordare che, al tempo delle gonne corte, quelle cortissime erano state adottate da
m. villani, 9-93: in corte di roma erano fatte le riserbagioni di
sacchetti, 74-44: ritornò col signore alla corte, d'onde s'era partito,
a fare sì fatte cattiverie nella mia corte. collodi, 213: tutte le
ne sono certo) tuttavia in gonne corte, quando alzavo la mia faccia per
alloggia come colui che è alloggiato, la corte ha ordinato una tassa che universalmente si
in giudicio il re d'inghilterra a corte di roma per suoi ambasciadori, dicendo
2-236: si trattennero due anni alla corte, arrotandosi pe'tribunali come litiganti d'
che gli sono presenti. pellico, corte., i-135: il calore inoltre con
cuoco, 1-72: il timore che la corte di napoli ebbe de'francesi, invece
: dico che chi volesse laudar la corte nostra... ben poria senza suspetto
: titolo di dignità e funzione nella corte pontificia (ufficialmente: cameriere di spada
i- 24: sono stato a corte a ballare. il granduca mi ha
. ant. cavaliere compagno, cavaliere di corte: guicciardini, iv-173: non perdendo mai
carnefice). -anche: uomo di corte; buffone, giullare. malispini
: messer bernabò chiamò un suo cavaliere di corte, e disse: va al luogo
del- l'unghie su le selci della corte. panzini, ii-257: le coppie
per parecchie non gravi imprese cavalleresche nella corte d'amore. manzoni, pr. sp
1-24: nella primavera seguente [la corte di napoli] inviò due brigate di cavalleria
. bartoli, 37-103: trovolla [la corte] piena, quanto ve ne capiva
. bartoli, 37-37: della sua corte, il santo ne condusse quel meno che
tempo a chi soprintendeva alle scuderie di corte (e oggi è ancora vivo nella
(e oggi è ancora vivo nella corte pontificia). -cavallerizzo di sportello:
cavalli e cani e uccelli e continuamente corte. sacchetti, 4-23: l'abate
chiostri de'religiosi, che nelle anticamere della corte; e pur servendo della sua persona
più tosto potè, se n'andò in corte di roma. sacchetti, 16-90:
è un grosso polipo, a branchie corte come certi pugnali, un polipo cavernoso
per memoria perenne. de cristoforis, corte., i-103: le cime del sinai
quella di natale; / carlo la corte avea tutta in parigi: /..
del riposo, curiosamente comandoe che solenne corte si celebrasse nella detta cittade. machiavelli
capellano volgar., i-31: nella corte del re celestiale e appo li principi
fe * più di festa, e mantenne corte. cantari cavallereschi, 145: dopo
-figur. iacopone, 54-11: questa corte è una fucina, che 'l bon
altri insieme che n'erano in quella corte, gli accusò d'aver rapiti a
aveva debellati i cimbri. di brente, corte., i-115: in leggendo questa
: quello che è più acuto uomo in corte, tosto che il padrone vuole,
roberto, 145: venivano a fargli la corte il medico, lo speziale, i
piovano arlotto, 230: entrati in una corte e alzato il capo in alto,
giorno disse, / come e'voleva di corte partire, / e cercar tutto il
, e l'ore per fuggir son corte. settembrini, 1-89: il custode maggiore
che è nel mezzo d'una cerchia o corte grandissima. 8. agric
nimico delle cerimonie che s'usano in corte, che più non ne poteva essere.
, ii-534: che si direbbe a corte se un maestro di cerimonie o un ambasciatore
ritratti di cerimonia, nelle scene di corte, e difatti i pittori si dividono
dagli appartenenti a un gruppo (una corte, un'associazione, una setta, ecc
conte aveva un figlio, cerimoniere di corte, e una giovane e bella nuora,
che s'era allevato da piccolo fanciullo in corte di signori. celimi, 2-92 (
molto atti a gli uffici de la corte, ché non piace loro servir con aspettazioni
: quello che è più acuto uomo in corte, tosto che il padrone vuole,
zampe brevi, orecchie grandi, corna corte, con due punte; i maschi
e servigio di dio, che cesare e corte e dignità e ricchezze e signoria di
l'imperatore e a gli altri de la corte cesarea. sarpi, ii-24: l'
poeta cesareo: il poeta stipendiato dalla corte imperiale di vienna. -per estens.:
continuata ognidì, ancor che si sapesse in corte, ch'egli mai non assaggiava né
1-7 (108): era in quella corte questa usanza, che in su le
alcuni interessi ch'io ho in quella corte, spero di ritornare costà. d
n'andò ad una certa via prossima alla corte di ca'barozzi, correndo che la
so, sicuramente, che egli fa la corte qui a una di queste chellerine,
coda prensile e armati di setole dure e corte (se ne conosce una sola specie
de'prencipi e i favori spalancati della corte abbino fatto conseguir loro il palio.
la salute della patria. sismondi, corte., i-15: noi quindi ci crediamo
di spedir un uomo di portata alla corte del re, per chiarire a s.
strepitosamente. negri, 2-942: nella corte c'è il pozzo: intorno alla vera
, la gente che si muove in questa corte rende più e più immagine delle comparse
ai sensi / vedi che la ragione ha corte l'ali, i ma dimmi quel
chiavi nei varii strumenti da fiato son corte leve metalliche, appianate ai due capi
negri, 2-743 • gli oleandri della corte vescovile chiazzano di rosso le muraglie,
/ retòmate en caritate, ché tutta la corte t'aspetta, / che con nui
11 mio consiglio, / voi che di corte seguite la traccia: / se alla
gli avea (come ima cote) la corte. redi, 16i- 97: del
l'imperatore e a gli altri de la corte cesarea, a'quali per lo passato
a voi e a tutta la vostra corte... hacci fatto cosa che
perché non ci ho mai tributato la corte che ambiscono anche da'più sciocchi.
(femminile -a). dignitario di corte, a cui era affidata originariamente la
ciò che ha attinenza con lo splendore della corte (e ha come insegna le chiavi
andò due volte a parigi e alla corte. cattaneo, iii-4-33: codesti ciambellani
: il gran ciambellano / vi arriva da corte, / e dietro un tarpano /
furono tutti i ciamberlani e i grandi della corte, quando videro uscir fuori di sotto
pancia che parevano incinte, le cianche corte e grosse, due facce nere e
, a sciami: ragazze con le gonne corte, e giovanotti scamiciati, col costume
cielo ed agli abissi. di brente, corte., i-52: questa [parte
e in occasione di visitar dame colà nella corte dell'imperadore. segneri, ii-295:
berni, 85: e'compagni di corte e cimatori, / vogliono e lor
gran prezzo comperata dagli uomini sensati di corte; i quali hanno conosciuto che ella è
e si lasci qualche volta pascere erbe corte, perché stando chinato con la testa gli
sbarbaro, 1-135: c'è nella corte una mamma felice che palleggia al sole la
a mezzo il petto. di brente, corte., i-53: in molte di
17-21: facea più bel veder la ricca corte / de signor, de baroni e
amante nuovo per suo fatto congiugne alla corte d'amore e a ben fare lo
cuoco, 1-58: come fidarsi di una corte, la quale, avendo già incominciata
giudiziaria o amministrativa ((circolo di corte d'assise, circolo ferroviario, ecc.
teneva a circolo tutta la gente della corte colle sue gherminelle. panzini, iii-387
, 1-6: si dee circondar la corte di muro, o vero di convenevole
malatesta il fece citare più volte dalla corte della vicherìa. machiavelli, 69: allo
federigo suo fratello, e fecelo citare a corte. tavola ritonda, 1-112: manifesto
alcuni poeti sustentandosi, quelle per ogni corte di principi, cittadi e terre vanno pubblicando
campagna alla città, anzi pure alla corte, e costretto a cibarsi cortigianamente, «
, i-77: i suoi emissari [della corte borbonica] eccitavano nei « cafoni *
che sopravvennero le spese di numerosa splendida corte, e i cresciuti bisogni pubblici per
: sì fatta era la letteratura nella corte di roma e in tutte le capitali de'
e usano soltanto fra loro od in corte, non potranno mai cooperare a quella civil
. e. visconti, corte., i-362: scopriremo con tutta chiarezza
si portavano la mattina a far la corte a'grandi signori, e davano loro il
lì per batter le mani e far la corte al padrone magnanimo. barilli, 1-39
pogna, / che cloto fila e fa corte le tele, / che viver vizioso
questo mondo, dopo aver fatto la corte a monsignore e brigato col coadiutore, col
ai disegni; le dame della sua corte dispensavano coccarde bianche (segnale della parte
bramando scorrere, / ti fei la corte. panzini, iii-454: voi che scrivete
redi, 16-iv-31: avea portato nella corte di toscana... alcuni
stagione, / conforta nostra vita? / corte, certo n'invita / tra fioriti
operazioni di cottura. statuto della corte dei mercanti di lucca, 134: ordiniamo
pulci, 10-122: sente che in corte si facea gran festa, / la
/ svilaneg- giando carlo e la sua corte, / chiamando ogni cristian vile e
gatto, con coda prensile, spine corte, nascoste per lo più sotto il
i-32: la lirica dei rimatori siciliani di corte e dei lor coetanei toscani e lombardi
carati diventi il più favorito di questa corte. bruno, 55: un eteroclito babbuino
per vedere se io mi presenterei a corte, o no. monti, x-2-273:
), sm. ant. dignitario della corte di pechino. d.
: la fine della sera colava giù nella corte inzuppandola d'umidità, e lacrime delle
di levare quelle introduzioni da quali la corte riceveva tali emolumenti e per quali colava
dì non si sente altre per ques a corte che carille di presidenti, di senatori
collaterali e dei parlamenti tutti di questa corte, a porte aperte dà audienza pubblica.
di membri (il tribunale, la corte d'appello, ecc.).
potere giudi ziario (la corte d'appello, la corte d'assise)
ziario (la corte d'appello, la corte d'assise). -collegio consultivo
n'acquistò grandissima riputazione, e tornò in corte con grandissimo onore. sarpi, i-m
, iii-187: io mi trovava nella corte romana, e si volle che io
che io ho ristucchi gli scrivani della corte. conviensi un poco tenere in collo
tunica senza maniche o con maniche molto corte, adoperata dai primi monaci, poi
di tunica senza maniche o colle maniche corte detto da xoxójtoc, cioè mozzo, e
libro come un ritratto di pittura della corte d'urbino, non di mano di
dei tuoi falli si spiega / in corte o in piazza, e tu senta
essere in colpa. di breme, corte., i-71: o vere sono [
cascò di mano e andò giù nella corte a sgozzare un agnellino. panzini, ii-252
che ad ogni modo abitava o in corte, o nel santuario, né usciva ad
vescovo tosto chiamò un birro della sua corte, e gli fece comandare...
. capellano volgar., i-31: nella corte del re celestiale e appo li principi
d'un mese si trovava / alla gran corte la sua baronia, / che fumo
la parte de'cartesiani. rasori, corte., i-89: abbiamo perciò corso l'
cavaliere dicea, che di ciò la corte si era vituperata, e rimase tutto
facilmente scriver tragedie nella stalla che in corte. leopardi, iii-430: stimò che
bergamaschi si trovassero di brigata in una corte, sarebbero facilmente atti a porla in
che vuol simile a sé tutta sua corte. g. villani, 6-34: la
persone, come allora si ritrovarono nella corte d'urbino, fui sti- mulato da
come, / saran lontane in quella altera corte. d. bartoli, i-449
[accademia]: in un teatro della corte si recitava... tutto il
e la funerea cena. pellico, corte., i-107: i poeti comici si
quadri moderni che io aveva proposto alla corte di formare. leopardi, i-99:
ed era insignito di onori e uffici a corte o nel governo delle province (da
di dichiarare guerra e di costituire una corte d'appello per i processi penali di
assai sconvolgimenti di ragione. borsieri, corte., i-138: così a poco a
d'inganni per servire alla vendetta della corte. foscolo, 1-122: pensa, deh
: preso commiato, e partito da corte. marco polo volgar., 3 (
i-50: i commissari spediti a questa corte dalle virtuosissime accademie d'italia.
comodità morbide, solite d'adoperarsi nella corte. d. bartoli, 38-16:
la compagna stanca, / a questa corte facciasi ritorno / e si riposi la brigata
: aveano i guelfi bianchi imbasciadori in corte di roma, e i bolognesi in loro
cambi che era compagno degli spini in corte,... con grande stanzia pregavano
fe'più di festa, e mantenne corte. s. bernardino da siena,
assolutamente, o comparativamente. berchet, corte., i-213: per verità avremmo
suo figliuolo, e altri di quella corte..., tutti proruppero in un
comparire e a guadagnarsi una gran fortuna in corte. segneri, iii-1-131: se le
malatesta il fece citare più volte dalla corte della vicherìa: e non comparendo, di
collodi, 639: senza farti la corte, io ti credo l'unico che sia
altro ch'ella va alle feste della corte e de'cortegiani, più credo per compiacere
e terra e cielo, / e una corte di sogni e di speranze / complimentava
baron fiorito, / onor della mia corte, fìgliol mio, / come comporta
di montieli u di for di sua corte non comparare né far comparare sanza paravola
contanti con le quali, andando a la corte, io comperrò un luogo di senatore
colombe d'argilla m'ardisco recarle fino alla corte dei gentili, dove vociferano i mercanti
innocente, visto che non facevo la corte ad augusta ch'essi volevano proteggere.
il frutto. cuoco, 1-19: la corte di spagna s'ingelosì ben presto deh'
né i comuni assumere l'uffizio di corte di giustizia. boccardo, 1-1029:
di molte chiese contra la grandezza della corte, e tutte le regioni de'cristiani occidentali
/ alle concave navi. pecchio, corte., i-201: se i libri e
v-56: isaia, che poteva tutto in corte, dovette segretamente far allentar di notte
lo animi: il volere fu sempre la corte del potere; si voglia davvero,
e anche per fare un poco la nostra corte a plinio concettizzante. concettizzare
a conciare. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti, 214:
desideri / di gire a la gran corte, / adomati ed acconciati; / ché
/ ti ponga in pace la verace corte, / che me rilega ne l'eterno
nella prosa giudicio il re d'inghilterra a corte di roma per suoi amba- far quello
, nel concistoro pubblico e della corte, ed accetto al papa medesimo ed a
bisticci, 3-357: andando in corte ne * tempi di papa senso
frate michele. forma giudiciale solita della corte. pallavicino, 3-746: pulci, 4-101
che quattro mesi sono giunse a questa corte, sulta i cardinali sui più importanti
. 7. ant. la corte celeste; il concilio degli angeli,
/ passan gli dèi da la superba corte / ne la sala reai del concistoro.
altrettanto presto, che il periodo della corte da loro fosse passato e che oramai
lunghe, il capo grosso, le braccia corte e disformi: ma sia ben misurata
: andavano il pontefice e tutta la corte di roma su per quello palchetto, e
tutte le belle. di brente, corte., i-72: nel porre piede nel
volentieri si vedea intorno giocolari e uomini di corte, e belle concubine. buti,
crollava la testa - / della tua corte (che non puoi negarlo) / della
uccidere il re per mutare padrone, corte e ministri. parecchi nobili, di condanna
non molti giorni commossero e perturbarono la corte. parini, 687: omero ha pure
messer carlo di valos, che era in corte, venisse in firenze: e fecesi
1-24: nella primavera seguente [la corte di napoli] inviò due brigate di cavalleria
senso di 'grande scudiere *; nella corte bizantina (xovootocoxoc) come * comandante
querela di ciò che pretendevano contra la corte romana e contra tutto l'ordine ecclesiastico
di sopra a disputare, o in corte di roma a conferire e a disputare,
voi, nel mese di gennaio, / corte con fochi di salette accese, /
in giudicio il re d'inghilterra a corte di roma per suoi ambasciadori, dicendo
con sé alcuni pochi confidenti della sua corte. fagiuoli, 1-5-10: presi appresso
, conforme l'antico stile di questa corte, da tutti i prencipi poeti e baroni
solo di buono esemplo a tutta la corte di roma, ma di grandissima confusione a
un amante nuovo per suo fatto congiugne alla corte d'amore e a ben fare lo
. -congiura di palazzo, di corte: tramata contro un sovrano nell'ambito
tramata contro un sovrano nell'ambito della corte, dai suoi stessi ministri o cortigiani
. fu quasi lieto della congiura di corte. bocchelli, 1-iii-146: ecco riformarsi e
di uccidere il re per mutare padrone, corte e ministri. c. bini
fabbrica. tasso, u-iii-552: la corte dunque è congregazion d'uomini raccolti per
. cecchi, 6-183: il palazzo della corte suprema è di costruzione recente: appena
morte cambiato gli fosse. rasori, corte., i-540: perciò non condanna egli
lunga stanza che aveva quivi fatta nella corte di cesare e dell'impe- radrice sua
in tutti gli spiriti. borsieri, corte., i-230: gli scrittori hanno sentito
il borgia ed egli stretta conoscenza alla corte di carlo v. crudeli, 1-50
3. l'ottenere (dopo corte assidua) l'amore di una donna
e quello con meraviglia infinita di tutta la corte, senza ricever mal nessuno, conquistò
] conquistate erano di presente menate a corte, e assegnate alla reina. botta,
delatori, né conquistatori, né letterati di corte, né principi. de sanctis,
di firenze, dove intervenne tutta la corte di roma, nel medesimo modo.
per espugnarla. cuoco, 1-25: la corte di napoli era la corte delle irresoluzioni
: la corte di napoli era la corte delle irresoluzioni, della viltà ed, in
il dicadimento di queste. rasori, corte., i-23: quando, mediante un
... dà commiato di sua corte a condizione s'ella non conserva l'usata
considerato il dilettevole sito, la spaziosa corte, la superba loggia, l'ameno giardino
sorse uno grave mormorio per tutta la corte, mettendo in considerazione chi le difficoltà ordinarie
di un collegio giudicante. -consigliere di corte d'appello: magistrato membro di una
d'appello: magistrato membro di una corte d'appello. vico, 83:
voleva anche premiarlo nominandolo consigliere in quella corte suprema che lo aveva condannato.
mio consiglio, / voi che di corte seguite la traccia: / se alla ventura
la più parte del tempo dimorava in corte, perciò che egli era uomo di gran
primo presidente e dal procuratore generale della corte di cassazione, da quattordici membri eletti
1-1-56: fu questa cosa nella reai corte / tra il generai consiglio essaminata;
non vi conterai più che due sillabe corte. redi, 16-v-239: due sole
sguardo neppure da me. berchet, corte., i-69: madama s'intenerì
stato comune della città nella bottega e corte de'consoli di calimala. statuto dei mercanti
, v-205-66: et se abisognasse a la corte nostra, possa la corte pigliare de
a la corte nostra, possa la corte pigliare de le treie nave l'una ad
: ne l'amo rosa corte / non credo aver consorte, / vivo
venite ornai, venite alla gran corte / dell'alta iddea diana, che elette
: / or la veggio regnare in nostra corte, / et io sento di lei
principali donne del regno ad abbellire la corte, avvisando che il consorzio di esse
viver da me stesso, / la corte e ogni ria consuetudine. machiavelli,
. adimari, 2-16: risplendendo la corte di nobilissimi cavalieri, d'ottimi consultori,
mentre che voi sete stato in cotesta corte, non vi potrei mai dire il consumamento
condotto con forma processuale davanti alla corte dei conti o al consiglio di prefettura
, 241: parerà che tutta la corte lo ammiri ed osservi, e ch'ognun
in italia. cuoco, 1-18: la corte di londra, più che ogni altra
di londra, più che ogni altra corte di europa, temer dovea il contagio delle
rinvenire achille travestito... nella corte di diomede. salvini, 6-76: alcuni
un guasto in genere. rasori, corte., i-25: che se un corpo
(e in origine designava un dignitario di corte o un funzionario militare del tardo impero
di conte fu molto in uso tanto nella corte de gli augusti che ne'governi delle
-conte palatino: dapprima alto dignitario della corte regia presso i franchi; sotto i carolingi
semplice titolo onorifico: conte palatino di corte). g. villani, 4-3
della gioia che verrà. pecchio, corte., i-502: tranne le guardie
de'suoi tempi e le splendidezze della corte, e gli intrighi e la servilità dei
di poteri occulti contro i quali la corte con tutte le sue scorte, a piedi
che fa con tenta questa corte, / alfa ed o è di quanta
che i mercadanti tedeschi hanno con la corte, senza altrimenti contestar lite né piatire
, e prendeno i sergenti de la corte e fanno imprigionar i debitori e porre a
contezza, e 'l vidi a la gran corte in francia, / quand'io d'
continènzia vi s'impara ancora [nella corte d'amore], / perché da quello
cavalli e cani e uccelli e continuamente corte. capellano volgar., i-xox:
ricevuto ancora marito continuava di nutrirsi nella corte di francia. galileo, 374: quella
li propri interessi e dalle istanze della corte... fu continuatamente stimolato a fulminare
di sopra a disputare, o in corte di roma a conferire e a disputare.
-corte dei conti: v. corte. -libro di conti: il registro
, 144: non lasci di vedere la corte di spagna, e consumivi qualche mese
. bembo, 7-1-89: viene alla corte per dar di sé buon conto in
una legge). pellico, corte., i-263: tutte le circolari del
controdistinti li modi suoi. borsieri, corte., i-230: la sua opera
intervenne, nel tempo che fu in corte di roma, una grandissima falsità d'uno
pispola il rigogolo monteranno al doppio più delle corte. o. rucellai, 2-7-6-16:
contrario, veggio le coscie grosse e corte e li piedi troppo grandi e non
buono e versatile, nel praticare la corte contrasse servitù col papa che gli mise
-controllo di legittimità costituzionale: esercitato dalla corte costituzionale sulle leggi o gli atti aventi
legittimità e controllo finanziario: esercitato dalla corte dei conti sulla legittimità di tutti gli atti
contabile: esercitato in forma giurisdizionale dalla corte dei conti sui contabili dello stato (
del ricorso presentato da una parte alla corte di cassazione o al consiglio di stato.
terra, con le sottane che usano corte, e le zolle da raccattare che
a negoziati, ad arbitrati o alla corte intemazionale di giustizia. 5. degli
fu tre anni continovi più grande la loro corte che quella del nostro comune. guidiccioni
del suo sangue e li grandi della corte aborrissero l'infamia di romper la tregua.
manca mai di salutarlo circondata dalla sua corte di figlioli. anzi li dispone per
., 1-6: fin dal 1166 nella corte del normanno guglielmo ii convenivano i trovatori
deledda, iii-927: si compiace della corte discreta di un bel giovane ebanista, decisa
convento, / falsosembiante, in mia corte enterrai, / che tutti i nostri
ricercando il parere di tutti. ressi, corte., i-547: s'intende per
che i mercadanti tedeschi hanno con la corte, senza altrimenti contestar lite né piatire
sommaria, e prendeno i sergenti de la corte e fanno imprigionar i debitori e porre
correnti. cuoco, 1-57: la corte, lungi dal riparare al male allorché era
; gli formavano intorno una specie di corte adulatoria. sinisgalli, 6-208: e tu
surrogati nella convivenza civile ai giullari di corte, i quali campavano di rilievi e
, purché nella coverta venga scritto « in corte dell'illustrissimo signor cardinale aldobrandino *.
, 311: io notaio de la corte... farò uno quaderno speciale,
9-421: pensavam di condurci / a far corte al rettor, com'è usanza,
letto. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti della città di
, nel mese di gennaio, / corte con fochi di salette accese, /
salmi penitenziali. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti della città di
scritti, appo loro in della ditta corte abbino... li ditti notari,
e sorrisi! 2. nella corte pontificia, titolo di uno dei nove
lai del tapino che muor. pecchio, corte., i-201: la contesa si
dì non si sente altro per questa corte [del carcere] che carille di presidenti
il quale ha ripreso li vizii della corte romana... e da loro è
cordiale per lui]. pecchio, corte., i-498: l'aria, questo
perché non ci ho mai tributato la corte che ambiscono anche da'più sciocchi:
assai / vistita, la corniglia a corte andau. canzone di auliver, v-549-47
altre assai / vistita, la corniglia a corte andau: / ma no lasciava già
per lo caldo luogo, le coma corte e grosse e non acute, fra
sulle coma: / io veggio guasta quella corte adorna. 5. bernardino da
e scettri. colletta, ii-27: la corte in quel mezzo ed i ministri vivevano
si vedean d'intorno (era la corte del tribunale e gli adunatisi all'udienza
moro s'io fossi re nella mia corte, per tre corone, non che averlo
mandar a novara un notaio de la corte per essaminar testimonii,...
bibbia volgar., v-730: alla corte. questi corrieri trovando i cavalli ordinati o
1-6: la grandezza della quale [corte] dee esser tale, che proporzionalmente
la rea sorgente. di brente, corte., i-118: chi potrà frenare.
, 63-74: e questa sbandeggiata di tua corte, / signor, non cura colpo
; e a chi è piaciuto le corte, come le spingarde, mortari, cortaldi
e altri animali domestici (animali da corte) e come accesso alla casa stessa e
di tosco e di fele, / la corte di pianto crudele, / la zambra
del murare, che mi fecie la corte. boccaccio, dee., 1-10 (
tutte e lui invitato, in una fresca corte il menarono, dove di finissimi vini
palladio volgar., 1-22: la corte sia volta al meriggio, sicché 'l
modo fatta. voi entrate in una corte la quale è per ogni verso circa
considerato il dilettevole sito, la spaziosa corte, la superba loggia, l'ameno
scaricavano o in un andito o in una corte. milizia, ii-312: 'corte'.
460: dette un'occhiata giù, nella corte del ca stello, e
voleva dal portone sconquassato. la corte era angusta, ingombra di sassi e di
faldella, 2-218: il cane della corte, scacciato finalmente dalle gonne della
/ entrò pen soso nella corte antica: / c'era tant'erba,
trema nell'inferriata che dà su la corte. odo chiocciare. odo stridere la carrucola
, uno stillicidio a un angolo della corte aperta scavava, visibilmente, la pietra
la pietra. saba, 180: nella corte una bimba s'alzò lesta, /
portone / tra gli alberi di una corte / ci si mostrano i gialli dei
andò ad una certa via prossima alla corte di ca'barozzi, correndo che la
perché io li vedessi. pareva una corte dei miracoli. 2. stor
ser bonamico da la pieve vecchia de la corte di cerreto. crescenzi volgar.,
il luogo dove tu ordini di far la corte è posto intra l'altre case della
della villa, non ha bisogno la corte di tanta fortezza e guemimento di chiusura
a salvagno tuccii da gio- galdio della corte d'ortigniano del distretto di firenze sessanta
che è nel mezzo d'una cerchia o corte grandissima. redi, 16-viii-254: sono
fecero male ad un cristianello della bassa corte. muratori, 7-i-329: col nome
quel prim'anno di sua dimora alla corte dell'olmo: solamente nella campagna cominciava
lusso, al fasto della vita di corte, anche agli intrighi che nelle corti
che sempre rinovelìa, / a sua corte v'apella. dante, conv.
tanto a dire cortesia quanto uso di corte. lo qual vocabulo se oggi si togliesse
doppi, mantenendo sempre grande e onorata corte. marco polo volgar., 31 (
): lo veglio teneva in sua corte tutti giovani di dodici anni, li quali
quella di natale; 1 carlo la corte avea tutta in parigi: /..
731: chi vuole condurre una cosa in corte, li bisogna assai danari, gran
potuto dimostrar chiaro argumento, quanto la corte d'urbino fosse degna di laude e come
ornata. caro, 7-254: era la corte un ampio, antico, augusto /
t'avessi, non saresti tu in corte buon pezzo fa? oh dio! non
inique corti. tassoni, 316: la corte è un arsenale ed una stanza /
/ vera ed idea de la moderna corte. forteguerri, 4-29: talché compresi gli
principali donne del regno ad abbelire la corte, avvisando che il consorzio di esse raddolcir
per vedere se 10 mi presenterei a corte, o no. cuoco, 1-18:
o no. cuoco, 1-18: la corte di londra, più che ogni altra
di londra, più che ogni altra corte di europa, temer dovea 11 contagio
reo: né ancor sapea che in corte / delitto è amore. nievo, 81
cose de'suoi tempi e le splendidezze della corte, e gli intrighi e la servilità
: bel castello è avane, e corte / fu de i re d'italia un
aveva sentito dire... che la corte borbonica rifugiata a roma istigava e giustificava
bella creanza. -corte pontificia, corte romana-, il complesso dei prelati e
sovrano temporale (famiglia pontificia, o corte papale, in senso stretto); gli
ove risiedono il pontefice e la sua corte. -anche, impropriamente: la curia
. lacofione, 55-4: probendato en corte i roma, tale n'ho redutta
compagni, 2-4: passò messer carlo in corte di roma, sanza entrare in firenze
papa innocenzio tornò d'oltre i monti colla corte a roma. boccaccio, dee.
(85): se egli va in corte di roma e vede la vita scelerata
con tutti i cardinali e tutta la corte di roma; il papa, parato in
avventura domattina se ne anderà con la corte fra monte fiasconi e orvieto, cioè la
persona sua ad monte fiasconi con parte della corte e il restante della corte ad orvieto
parte della corte e il restante della corte ad orvieto. guicciardini, 340: non
non si può dire tanto male della corte romana che non meriti se ne dica
: cominciò questo giovane a praticare la corte di roma, nella quale presto trovò
è uno de'primi splendori de la corte romana e una de le più salde
ferrata della prigione, che risponde su la corte, e crollava il capo contro al
, crucciamenti e discordie fuggono la sua corte, come gli ippocriti le carte false.
di tosco e di fele, / la corte di pianto crudele. boccaccio, dee
fuorché nello stile fidenziano. pecchio, corte., i-366: piacque ad esso
[di raffaello] a tutta la corte del papa, prima, per avere
erano e le più sottili e le più corte, sarebbero di queste la maggior parte
come colui che è alloggiato, la corte ha ordinato una tassa che universalmente si
quale il papa e gli altri della sua corte che 'l seppono, più tempo,
di un bel bianco argentino con le maniche corte e larghe,... un
1-1-56: fu questa cosa nella reai corte / tra il generai consiglio essaminata;
: io so una persona in questa corte, / che dette in terra una gran
culòtte, sf. plur. mutandine corte da donna. 2.
altissimo sire in terrasanta / a tener corte e sacro consistoro, / come ogni
avea posto uno giudice ne la sua corte che tenesse ragione a tutti i suoi soggetti
reo: né ancor sapea che in corte / delitto è amore. manzoni, pr
voler dire come un valente uomo di corte similemente e non senza frutto pugnesse d'
del mare. 4. ant. corte. pulci, 25-79: ma benché
roma,... / vide la corte e la curia divina, / e
de luca, 1-15-1-34: però nella corte di roma, della di cui pratica si
2. letter. proprio dell'ambiente di corte, cortigiano, aulico, ufficiale (
dire una lingua parlata dagli uomini di corte, del papa, del duca,
tutti quelli, li quali seguitano la corte, e che abbiano in essa delle
avendomi proposto l'ambasciatore di presentarmi a corte in versailles, io accettai per una certa
maestro del palazzo imperiale (presso la corte bizantina). d'annunzio, iii-1-352
. curtènse, agg. proprio della corte medievale. -sistema curtense: organizzazione giuridico-
una schiera di funzionari dipendenti; la corte doveva tributo solo al signore e godeva
giustizia esercitata direttamente dal capo della corte su tutti i dipendenti. * =
, lat. curtensis, da curtis * corte '. curto, v.
trema nell'inferriata che dà su la corte. odo chiocciare. odo stridere la carrucola
coi gesuiti e curvi sempre al cospetto della corte romana, non si avvedevano costoro [
: s'era allevato da piccolo fanciullo in corte di signori. gelli, iii-90:
. baretti, 1-42: feste di corte, gale e simili cose, che da