goldoni, 1-765: era in fatti corrotto a segno da più di un secolo nella
c'era di sorprendente che fosse anche corrotto? agostino fece presto a scoprire quale
, agg. alterato; falsificato; corrotto. marsilio ficino, 2-153:
il loro senno è tutto bistomato e corrotto altresì come il gusto del malato o d'
d'infermità, il quale, avendo corrotto il gusto... converte la
tutto spento, ed ha colore rosso corrotto e giallo, con vino albatico ovvero
sincero della patria mia, che 'l corrotto e guasto della aliena. guicciardini,
, 3-18: starò sempre 'n corrotto, non me porrò alegrare. idem,
pagani ammesse nel tempio, e ha corrotto e vituperato questo santo luogo.
redi, 16-iii-m: ammette che dal corpo corrotto de'ranocchi, e convertiti in terra
. 3. figur. impuro, corrotto. alfieri, 22: e,
dimin. ant. a mmorbatèllo: alquanto corrotto. berni, 22: ve',
questa il morbo che erompe dal corpo corrotto, quello il puro e contrario rimedio
gozzovigliano. 3. figur. corrotto moralmente. segneri, iv-628: reca
altro adattamento lat. argemónia, a volte corrotto in agrimonia). argemone
, delle quali ancora che alquanto sia corrotto il vocabolo, n'è rimasta memoria
dove si chiama volgarmente gigaro, vocabolo corrotto da l'aro. fanno delle radici
a radamisto, per li cui presenti corrotto, lo esorta al prender lo scettro reale
altro che il suo proprio nome latino corrotto nel volgare. usasi per il più a
una promessa d'impunità, si chiama corrotto, e non gli si crede.
un attimo, in un momento, corrotto da atomo. si dice anche in un
2. infettato, guasto, corrotto. - anche al figur. leonardo
di salute cagionevole. -anche: moralmente corrotto. 3. commerc. escluso avariato
, 2-85: discinto nel candore / corrotto della lampada / guardo il mio corpo /
umore. 3. figur. corrotto, guastato; tutto intimamente preso da
, avviluppatrici, dissolute, d'ogni corrotto costume, e ripiene d'umori putridi
quali, ancora che alquanto sta corrotto il vocabolo, n'è rimasta memoria in
. 2. latino barbarico: corrotto (come all'epoca delle invasioni barbariche
i-1517: i quali [pedanti] chiamavano corrotto e barbaro quel che non era del
tozzetti, 12-1-47: barco è nome corrotto da parco, cioè selva cinta di
c'hanno il giudicio o l'appetito corrotto. boccalini, ii-70: nelle benignissime
e aggiungo che il patrizio ignorante e corrotto perde ogni titolo verso la stima altrui
e verdastre di cui la chiazzava il sangue corrotto dalla bile. 2.
non è lecito vedere l'aspetto guasto e corrotto del mondo, senza pregiudizio ricavarne.
, 11-19: non è per tempo el corrotto che eo per te deio fare,
, ti par proprio un sozzo vecchio corrotto e depravato che si diletti di spaventar
verdastre di cui la chiazzava il sangue corrotto dalla bile. carducci, 13:
il lutto, lo scorruccio, anticamente il corrotto, il duolo. goldoni, ii-691
2. figur. contaminato, guastato, corrotto. guido delle colonne volgar.,
ingegno da sé a sé depravato et corrotto, ora per brutte conversationi et consuetudini.
dell'idea, m'avrebbe addolorato e corrotto, mi lasciò la memoria pura d'
villani, 12-71: e il paese tutto corrotto a rubare i cammini, e chi
2. figur. infetto moralmente, corrotto. monti, ii-51: dalla loro
2. figur. pervertito, corrotto. nievo, 588: per sanare
villani, 12-72: il legato veggendo così corrotto il paese, se ne andò a
latini, i-187: ond'io in tal corrotto / pensando, a capo chino,
/ ove il gusto è oggidì tanto corrotto, / che par che il mondo
per partecipare a quello. n'era corrotto e ubbriacato. bocchelli, i-277:
santa scrittura, che avendo il peccato corrotto ogni via della umana carne, iddio mandò
sette volte. boccaccio, vii-79: hai corrotto la più casta mente / che fosse
: il mal costume ha sì natura / corrotto, che non giovan cataplasmi, /
di una malattia: anormale, guasto, corrotto. -cattiva cera: aspetto malato,
tronco ancora / già per soverchio umor corrotto e cavo. beccuti, ix-542: aspre
piantagine in toscana centinerbia, vocabolo corrotto da quinquenervia. la maggiore per
. ant. vino che si è corrotto, guasto, acido, cattivo.
a la meglio che puoté dal già corrotto sangue quella purgata, conobbe quella non
; e con poco frutto. forse corrotto di cincischiare, cincistiare ».
. ant. macchiato, imbrattato; corrotto moralmente, contaminato, impuro, sozzo
più, gli abitatori della quale con corrotto vocabolo la chiamano oggi pozzolatico, con
le famiglie attinenti ed avverse ragunate al corrotto de'morti. deledda, iii-612: la
. iacopone, 93-39: eo comenzo el corrotto: figlio lo mio deporto, /
; / de le straniere genti fie 'l corrotto; / que'comper- ranno la colpa
splendori. 3. figur. corrotto. monti, x-3-348: quindi l'
latini, i-2548: ahi lasso! che corrotto / feci, quand'ebi inteso /
gioia, / e per in tralassar corrotto e noia, /... /
in toscana coniella, vocabolo veramente corrotto dal latino: imperoché cunila la chiama
le dependenze: se 10 principio è corrotto, seguesi che le conseguenze sieno corrotte
, suto con doni e con promesse corrotto da el duca, consentì ad aspettarlo.
carattere fiero, avevano vanamente consunto o corrotto. pratolini, 2-33: il destino
pitturacce. 2. viziato, corrotto (l'aria, un ambiente).
macchiato di una colpa; spiritual- mente corrotto; reso moralmente impuro; disonorato;
carattere fiero, avevano vanamente consunto o corrotto, svaporando dopo le prime prove precoci.
, n-19: non è per tempo el corrotto che eo per te deio fare,
tanto s'ingannano e tanto hanno l'animo corrotto, veggendosi sempre obediti e quasi adorati
carattere fiero, avevano vanamente consunto o corrotto, svaporando dopo le prime prove precoci,
loro il cardinale ascanio,... corrotto dall'appetito infinito delle ricchezze. carletti
per timore d'esser convinto d'aver corrotto lo schiavo altrui. papi, 1-4-151:
quanto è prodotto / dee necessariamente esser corrotto. pallavicino, 1-244: le pesti sono
santa scrittura, che avendo il peccato corrotto ogni via della umana carne, iddio
terra. boccaccio, vii-79: hai corrotto la più casta mente / che fosse 'n
città per timore d'esser convinto d'aver corrotto 10 schiavo altrui. 13
corromplbile, agg. che può essere corrotto, guastato, alterato, sottoposto a
correggere infracida, siccome fa il membro corrotto nel corpo corrotto dell'uomo. piovano arlotto
siccome fa il membro corrotto nel corpo corrotto dell'uomo. piovano arlotto,
ferro chirurgico, che lo operò, era corrotto. bacchetti, 2-115: spinse l'
, quanto quello che nasce dal seme corrotto del bene. sarpi, i-278:
non so riconoscerlo per più manchevole e corrotto del passato. lambruschini, 1-75:
, generato (pur troppo!) di corrotto seme. 2. ant.
e sano alla vista, ma dentro corrotto di pessima infermità. mannelli, 1-102
. ottaviano molto lossurioso, e funne sì corrotto, ch'è quasi impossibile a credere
uno cittadino che non ha lo stomaco corrotto di ambizione. v. borghini,
, / che corre al ben con ordine corrotto. passavanti, 2: al quale
219: a quelli d'infermo e corrotto ingegno e di stemperata volontà il buono
sano altro che 'l nome, / corrotto tutto il resto, e più che
coloro ch'hanno il giudizio o l'appetito corrotto. alfieri, vi-18: tu nata
perché ora si viene da un tempo corrotto (oltreché si sta pure tra'corrotti
lo spirito di lui non era soltanto corrotto dall'alta cultura ma anche dall'esperimento;
di dipingere con foschi colori l'ambiente corrotto e corruttore nel quale il delitto era avvenuto
: ma gli uomini hanno el gusto corrotto, né credono che l'onore vero
ne'tempi più barbari era imbastardito e corrotto il latino in modo, che diede
: si parlava e si scriveva un italiano corrotto, francese di stile, di frasi
era in tal modo per vizio di scrittori corrotto, che della litteratura sua neuno intendimento
poco più, gli abitatori della quale con corrotto vocabolo la chiamano oggi pozzolatico, con
per avventura in questo luogo potrebbe esser corrotto. parini, 574: con vane
338: questo verso, così corrotto, dell'abate metastasio, formava,
fu ritenuto, e... per corrotto saramento, vituperevolemente fu impiccato.
al signore: e perché anche lui era corrotto, li confermava quello che pe'seminatori
, se non che tutto l'universo è corrotto per la moneta, e per quello
mostra che sia sedutto dalla passione o corrotto dall'oro. targioni tozzetti, 12-11-292
... e si fece consegnare dal corrotto castellano la fortezza. alfieri, xiii-61
, 74: per l'affetto vizioso e corrotto a mal volere e a mal fare
medici, 189: al ber tanto è corrotto, / che, come in viso
». / « e eo comenzo el corrotto: figlio lo mio deporto, /
grande solennità. e dopo il grande corrotto fatto per enea del caro padre,
a provedere che l'essequie ed il corrotto si faccia conveniente a te ed a
le famiglie attinenti ed avverse ragunate al corrotto de'morti, e quindi d'intorno alla
gran lamentala, / e fa uno corrotto ch'è de granne pietanza. gioberti
che piange e si dispera e fa il corrotto inconsolabilmente sulle nude ossa dei miseri ch'
lo più nella locuz.: fare corrotto). malispini, 119: come
e fatto per manfredi sembiante di grande corrotto. iacofione, 3-18: o impia,
l'hai redotto? / starò sempre 'n corrotto, non me porrò alegrare. g
e fatto per manfredi sembiante di grande corrotto, a grido de'suoi amici e di
e ve stonsi veste di corrotto, e fanno ogni cosa che s'appartiene
che egli m'ha veramente mandato il corrotto che io dovea fare della nostra benivolenza
già il duca di fiorenza aveva preso corrotto; qual nuova dette grandissima allegrezza a
(dura tuttavia fra noi fare il corrotto, lo stesso che lo scorruccio)
onze dieci ciascuno per le spese del corrotto. panzini, ii-734: mia madre
ii-734: mia madre ha fatto gran corrotto per tre dì.
latini, i-2546: ahi lasso! che corrotto / feci, quand'ebi inteso /
e pietanza / di quella donna piena di corrotto, / la quale sta ne la
, faceva insieme coi figliuoli, gran corrotto. -dimorare a corrotto: essere
, gran corrotto. -dimorare a corrotto: essere profondamente addolorato. guittone
aver lo secol totto / dimorando a corrotto. = forma semidotta, deriv.
fière); cfr. corrotto *. corrucciataménte, aw
. pianto che si fa all'estinto, corrotto. -anche al figur. novellino
. che può facilmente corrompersi o esser corrotto; che è soggetto a deteriorarsi,
lascia facilmente corrompere, che può essere corrotto con denaro, con benefici, con
retura. 2. costume corrotto e disonesto. f. f.
abusi. = voce dotta, da corrotto, forma antica per corrotto, part
dotta, da corrotto, forma antica per corrotto, part. pass, di corrompere
fortuna e valor dissidio pose / il corrotto costume. de sanctis, iii-4: la
ti dico cotanto, che 'l corpo è corrotto, ma l'animo è sanza colpa
189: costui al ber tanto è corrotto, / che, come in viso l'
ed ogni sorta di legno fracido e corrotto. tramater [s. v.]
latini, i-2550: ahi lasso! che corrotto / feci, quand'ebi inteso /
sempre 'n corrotto, non me porrò alegrare. compagni,
: che morto no l'ha già corrotto e pianto, / vedendo l'alta fior
lo spirito di lui non era soltanto corrotto dall'alta cultura ma anche dall'esperimento;
lo spirito di lui non era soltanto corrotto dall'alta cultura ma anche dall'esperimento:
il londese aveva operato con fraude, corrotto da'doni della città d'augusta e dalle
fatto le esequie a'defunti con grande corrotto e lagrime, ponemmoci dattorno agl'infermi.
e dovrebbe dire: uomo, giovane corrotto, scostumato, disfatto e simile. soffici
secolo, appo nazione alcuna, stile corrotto o barbaro e rozzo, e lingua pura
.? 3. guasto, corrotto. = comp. da de-con valore
e, precocemente vizioso, aveva svagato e corrotto il suo scarso vigore di spirito e
ganimede. 2. figur. corrotto, contaminato. malvezzi, 2-483:
un edificio, anche una regione); corrotto (il testo di un'opera letteraria
, una passione); vizioso, corrotto (l'animo, i costumi,
famiglia; che traligna; degenere, corrotto. s. degli arienti, 239
della sua missione, delle sue tradizioni; corrotto, vizioso. f. rinuccini
della famiglia; tralignato; pervertito, corrotto, vizioso. lettere e istruzioni dei
constante. loredano, 2-377: il secolo corrotto, le lettere fallite e la virtù
iacopone, 93-39: e eo comenso el corrotto: figlio lo mio deporto, /
347: delirò sopra modo in questo il corrotto gusto di molti poeti del secolo passato
in breve, che è vile, corrotto, abbietto. -figur. zanobi
2. ant. degenerato, corrotto. guittone, i-1-212: e desso
5. medie. ant. guasto, corrotto, infetto, inquinato. c.
, iv-77: il corpo, che è corrotto, agrava l'anima; e l'
sangue, sì come dell'agnello non corrotto e senza macula, di iesù cristo,
cielo. -figur. malvagio, corrotto (il mondo). frezzi,
montassi più, più discende- rebbi in corrotto, poi vostra benvogliensa mancasseme. francesco
anguillara, 2-154: che s'ha corrotto il corpo, ha casto il core;
fra giordano, 1-16: l'appetito corrotto è molto differente dal sano. maestro
petroso il piceiol fusto 2. figur. corrotto, guasto, sciupato (la bel /
. 4. figur. vizioso, corrotto. caro, 16-69: giacea voto
licia. quando a costoro accade il corrotto de'morti, si mettono veste feminili,
v-514: il latte è sangue, non corrotto, ma più digesto e meglio smaltito
dentro da sé non è infermato, e corrotto per volontarie da padrone.
ch'aver lo secol totto / dimorando a corrotto. compiuta donzella, xxxv-1-434: a
agostini, 64: vizio, ch'avendo corrotto il mondo, fai che egli comporti
tutte le dependenze: se lo principio è corrotto, seguesi che le conseguenze sieno corrotte
ninfe, del mio duol pietose / fean corrotto fra lor della perduta / mia dolce
del sesto, il quale volgarmente era corrotto, dicendo san bancrazio, conciossiacosaché il
: noi col nostro apprendere falsificato e corrotto facciam sì che le ricchezze e la
che discreditano; poi in parte svergognatamente corrotto. b. croce, ii-9-189: assai
. equicola, 77: destrutto e corrotto il subietto, è necessario che si
attorno. 16. letter. corrotto, guasto moralmente; rammollito; perverso
; sciupato, guastato; contaminato, corrotto; ridotto miseramente. guittone
io? rispose l'altro: il più corrotto che si sentisse giammai: egli non
cosa è che chi ha il cuore corrotto, volentieri dice le parole corrotte e
disorsato, agg. scherz. che è corrotto nella sua natura di orso, e
e evaporazione, che gitta un corpo non corrotto. = deriv. dal lat
pagano, iii-180: dell'irregolare e corrotto governo si fanno ben anche le stesse
la tua mala disposizione e per lo corrotto modo ch'è in te. dante,
fortuna e valor dissidio pose / il corrotto costume. gioberti, i-19: nate entrambe
passatempi oziosi, dedito alla dissipazione, corrotto (una persona e, per estens
iniziato il processo di decomposizione); corrotto, putrefatto. baldini, i-137:
in partic. a quelli carnali); corrotto, scapestrato; spudorato, sfrontato.
2. alterato, guastato, corrotto. -anche al figur. cecco
vita disordinata; guasto, depravato, corrotto. guittone, i-40-13: non solo
latini, i-190: io in tal corrotto / pensando a capo chino, /
scrittura co la filosofia / fanno uno corrotto con granne dolentìa. = deriv
quale era commesso alla sua guardia, corrotto da petronio sabino gli lo diede ad
buona regola per incontrar il genio del corrotto secolo, la licenziosità del teatro,
sacchi pieni di rena, che, corrotto dentro tutto il sangue, le interiora
anni! -malsano, inquinato, corrotto; che va in rovina, che
-correzione di un testo, pervenutoci corrotto nella tradizione manoscritta; lezione congetturale.
era in tal modo per vizio di scrittori corrotto, che della litteratura sua neuno intendimento
riportato all'integrità originale (un testo corrotto o incompleto); riveduto, corretto
da un medesimo popolo, il quale fu corrotto prima di emetterli. papini, 8-204
torini, 235: e questo sangue corrotto, ed è la missione di quello sì
noi può, fuor per la bocca / corrotto esala e fa al naso contrasto,
quale era commesso alla sua guardia, corrotto da petronio sabino, gli lo diede
che nel suo primo, e non corrotto originale fu adoperata da aristotile ne'libri
lunga fatica fare di utilità al mondo corrotto, e specialmente a'presidenti,.
poiché quel miserabile clero eutichiano era più corrotto del popolo medesimo. -sm
la fede, che per sofferenza d'ingratitudine corrotto, ingannasti la credente vergine tolta dalla
. leopardi, i-13: vediamo il gusto corrotto del secolo che facilissimamente ci trasporterebbe in
fallita in tutto, / de tollerine corrotto -essa non posa, / né metter
affermando tutto il corpo della scrittura esser corrotto e falsificato da gli ebrei, come
6. interpretato in modo errato, corrotto; apocrifo (un testo);
... che era sorto dal più corrotto fango, ma che era milionario al
; sudicio, immondo, impuro, corrotto; abietto, spregevole, vile.
; sforzato, artificioso, innaturale; corrotto. roberti, viii-1-56: senza essi
. -al figur.: contaminato, corrotto. specchio dei peccatori, 15
fu ritenuto e..., per corrotto sara- mento, vituperevolemente fu impiccato.
insieme. leopardi, i-346: l'uomo corrotto non poteva esser perfezionato né felicitato se
fiorentino chiaman ferrana, con nome verisimilmente corrotto dall'antico 'farrago '(che
l'ultimo raggio. 8. corrotto, guasto, barbaro (un popolo,
scrivete. baldi, 176: o secolo corrotto! a l'oro attende / l'
bocca quello apostèma, onde gli ha corrotto il fiato e toltogli la facoltà di
generato cosa alcuna di nuovo, né corrotto delle antiche. moravia, iii-21: ogni
partic. riferimento al vino quando è corrotto). cammelli, 80: poi
villani, 3-30: uno de'fiorentini per corrotto parlare, tenendosi più savio che gli
scrittura co la filosofia / fanno uno corrotto con granne dolentìa: / « o bontà
che convenivasi ad un popolo degradato e corrotto. baldini, i-558: era ancora in
, i-141: il london era stato corrotto con doni e promissioni, avendoli la
ma quale le lotte politiche lo aveano corrotto, facendone un'arma di guerra. carducci
dalle odierne fogne letterarie italiane. -luogo corrotto in cui alberga ciò che vi è
li sentimmo parlare in un dialetto forzatamente corrotto alle cadenze forestiere. 6
fetida più per l'esalazione del fiato corrotto che per la fracidezza de i denti
. 2. figur. viziato, corrotto moralmente; impuro, contaminato, depravato
gli errori del mondo, per non dir corrotto e guasto, dirò marcio e fracido
redi, 16-iii-16: ogni fragidume di cadavero corrotto ed ogni sozzura di qualsiasi altra cosa
. 2. figur. moralmente corrotto, viziato, impuro, contaminato,
franca ', cioè quell'italiano alquanto corrotto, che vi avevano lasciato i veneziani
: il nome di franguellina è certissimamente corrotto dal suddetto, essendo facilissimo da francolino
riccami e simili vanità e leggerezze del corrotto e rimbambito mondo, come non pertinenti
pur rimaner si dovessino nel vecchio nome corrotto... e guasto, la
sacrificio. 6. viziato, corrotto moralmente, impuro, pervertito. lalli
,... levò via ogni corrotto subito dalla parte di fuori; ma
gala! giusti 2-55: un tempo corrotto, / perduta ogni fede, / è
aver lo secol totto / dimorando a corrotto. monte, ii-383: se lo impero
in italia,... non solo corrotto avevano il supremo titolo di « here
iii-100: per questo il mondo è così corrotto, e sono protervi gli uomini,
tuttavia, quand'ellino ànno l'appetito corrotto e la volontà male ordinata, ellino possono
pronom. malispini, 1-262: federigo corrotto in vizio di lussuria si giacque con
.. che era sorto dal più corrotto fango, ma che era milionario al par
filippo, sì come colui ch'era corrotto per moneta da dario. siri,
non allega. 2. figur. corrotto, distorto. allegri, 81:
un capraio,... un ragazzo corrotto, che non era della tua razza
/ che morto no l'ha già corrotto e pianto, / vedendo l'alta
o di vapori impuri e nocivi; corrotto, viziato; fosco, caliginoso;
attirato dalla propria parte, accattivato, corrotto. frachetta, 902: le spie
a chi 'l ten sor tutto in guai corrotto. chiaro davanzali, xxxi-45: guai
che nel mangiarle si senta odore di corrotto, mascherato da raffinatezze, guancialetti
che mi piaceva. 6. corrotto, deformato, alterato (uno stile,
figur. depravato, pervertito, traviato, corrotto. - anche: abituato male,
amante in niuna cosa ancora guasto né corrotto. sacchetti, 169: non si taglia
e sincero della patria mia che '1 corrotto e guasto della aliena. varchi,
con animo guasto e di sensual concupiscenza corrotto. settata, iv-78: gli uomini e
cipi, specialmente per un guasto e corrotto uso ricevuto già tra di loro,
in cui ogni pensiero è totalmente guasto e corrotto. alfieri, 7-57: nella più
nella nostra relazione di maligno e di corrotto. -sostant. alfieri, 8-291
giordani, i-1-558: dovunque vedrai gradirsi un corrotto parlare, ivi è certo che anche
elia. -profeta iezabelita: falso e corrotto profeta venduto ai potenti.
celebrati grandi da un volgo ignaro e corrotto. -sostant. manzoni,
che, per esser quegli stato segretamente corrotto dall'oro de'genovesi, avesse totalmente
illibatissimo) che non è contaminato e corrotto da azioni, da pensieri, da
l'unifonne. 3. figur. corrotto, guasto, macchiato. oliva,
, il quale senza dubio è molto corrotto e oscuro. b. fioretti,
. bacato. - al figur.: corrotto moralmente. popini, v-270:
, agg. ant. imbarbarito; corrotto. salviani, 13: stimo che
letter. il corrompersi o l'essere corrotto per l'uso di barbarismi (una
morta. 2. figur. corrotto, guastato, degenerato. - anche
, avvilito, degradato; depravato, corrotto. b. davanzali, ii-379:
2. figur. guasto, corrotto, vizioso. cicognani, 2-76:
3. figur. guasto, corrotto, deteriorato; rozzo, ignorante,
sangue? 6. guasto, corrotto moralmente; deteriorato, contaminato, profanato
-anche: lingua, stile, vocabolo corrotto, deteriorato (o anche concetto contraddittorio
. 2. figur. contaminato, corrotto. n. franco, 4-188:
agg. diventato malvagio; depravato, corrotto. bartolomeo da s. c
ascosi nel golfo infido di un secolo sì corrotto? slataper, 2-222: in questa
quando il letame secco e non ben corrotto sarà posto appresso di loro,
(l'acqua); marcito, corrotto (dalla permanenza in acqua).
immonde sono. 2. figur. corrotto, contaminato dal vizio, dal peccato
; che non riconosce alcuna morale; corrotto, perverso, disonesto, infame.
cioè fa diventare quel luogo pantanoso e corrotto. giacomini, xxvii-10-121: furiosi torrenti.
-imbrattato, sporcato. -al figur.: corrotto, contaminato. n. franco
'l tempo glie empedementa / de corrotto che voi fare. ristoro, xxviii-1005:
degli spiriti... [viene] corrotto il sangue... per essersi
leopardi, i-109: il cristianesimo fu corrotto nei cuori... è presso a
agg. ant. diventato perverso, corrotto, reso malvagio, perfido.
aria / col fiato impesterebbe atro e corrotto. targioni pozzetti, 11-1-232: le
masturbazioni. 3. figur. corrotto moralmente. - anche sostant. rosmini
sopra detto misero giovano era tanto corrotto nel... vizio che fra la
agostini, 63: vizio, ch'avendo corrotto il mondo, fai che egli comporti
colpe; che conduce vita peccaminosa, corrotto, vizioso, immorale (una persona
e de'costumi, cadde imputridito e corrotto quell'impero. foscolo, v-402: traiano
imputtanire), agg. disus. corrotto, guasto moralmente, spiritual- mente.
scappare de'suoi alveoli qualche sugo inacidito o corrotto, che colà per accidente stagnava occulto
, di trovarne il liquore inacidito e corrotto. fortis, xxiii-477: i cavoli cabusi
quel bello che, non punto ancora corrotto da gli anni, si poteva credere
). -al figur.: corrotto, guastato, moralmente o spiritualmente;
: secondamente che quegli che prima fu corrotto della pestilenzia del detto male [l'
agg. ant. e region. corrotto moralmente, degradato. 2.
, di incarognire), agg. corrotto moralmente, depravato, infrollito; diventato
coniugale). - anche: vizioso, corrotto. ariosto, 34-64: accecato l'
. incestus 4 macchiato, contaminato, corrotto '(comp. da in-con valore negativo
vizio non per inclinazione di un cuore corrotto, ma per ignoranza della mente confusa
qualità, che ogni tristo seto e corrotto gli nuoce. campanella, 1062: per
2. ant. dissoluto, vizioso, corrotto (una persona); impenitente.
. 2. l'essere moralmente corrotto e vizioso. fanfani [s.
dall'altro? il pensiero sarebbe radicalmente corrotto, laddove esso è, radicalmente,
e dolce rampollamento della fonte nascosa dagli corrotto. gelli, 17-299: [dio]
perenne. valore negativo e corruptus 1 corrotto », part. pass, di
= comp. da in-con valore rafforzativo e corrotto (v.). eterno ed incorruttibile
ibidem, 22: el mestruo è sangue corrotto e indigesto e per questo ha
, se quello prima non è guasto e corrotto. tesauro, 2-320: i quali
; scellerato, turpe, indegno, corrotto; disonesto, perverso, malvagio (
. bruttato, contaminato, guastato, corrotto moralmente. maestro alberto, 4:
, 3-489: il vizio del secolo ha corrotto 11 vocabolario: la timidità si chiama
4. figur. macchiato, corrotto (da un vizio, da una
40: quel gergo convenzionale, quel corrotto spirito cavalleresco di moda...
. 10. figur. diventare corrotto moralmente, traviarsi, tralignare; subire
governo. 3. figur. corrotto moralmente, traviato; macchiato di una
... con cosa che al corrotto gusto de l'infettato secolo apettisca. c
il clan pieghi. -intaccato, corrotto dal male (il corpo o una
alla vista, ma dentro infetto e corrotto di pessima infermità. b. accolti,
oscura pallidezza tinte e di maniera dal corrotto sangue infette, e l'unghie divenute
una colpa, di un peccato; corrotto moralmente; vizioso, traviato. iacopone
. guicciardini, 1-6: ascanio, corrotto dall'appetito infinito delle ricchezze, pattuì
era che un essere infinto, astuto, corrotto? de roberto, 12-175: ostinata
questi cuori infistoliti. -depravato, corrotto (il costume, la condotta).
siero inforzato, o in altra guisa corrotto, può fare del male a chi lo
, in ogni modo pomo guasto e corrotto si chiama. galileo, 4-3-9:
pioggia. 4. figur. corrotto moralmente, incallito nel vizio.
. 2. figur. moralmente corrotto, vizioso, pervertito. peregrini,
privo di energia morale; dissipato, corrotto. mamiani, ii-271: io so
che il mondo moderno sia il più corrotto, il più infurbito, il più marcio
si apparecchiava di comunicarsi, si trovava corrotto dormendo. leggenda dei santi apostoli pietro
, 1-i-203: in un paese immaturo e corrotto dalla burocrazia czarista per un curioso fenomeno
chiama: dio! -figur. corrotto, contaminato. paoletti, 1-1-5:
bue s'inocula il vaiolo, / corrotto allora il sangue suo diviene. tommaseo
pensate ch'io collegato a questo mondo corrotto, consenziente di piena mia saputa alle sue
lo più al figur.: contaminato, corrotto moralmente; pervertito, traviato.
radici dell'essere. 3. corrotto moralmente. maestro alberto, 167:
braccia. 2. figur. corrotto, depravato. f. s.
. -al figur.: contaminato, corrotto. bruno, 3-210: io
, deturpato, alterato; contaminato, corrotto. tommaseo [s. v.
integro e sincero della patria mia che 'l corrotto e guasto della aliena.
, / che corre al ben con ordine corrotto. bianco da siena, 91:
muovere punto. -contaminato, corrotto. savonarola, iv-400: tu vedi
; ma già così intimamente l'aveva corrotto il contagio che in fondo alla sua riluttanza
intossicato. 4. figur. corrotto. papini, iv-500: era una
. guittone, viii-57: noia e corrotto intralassar dovemo, / pensando quanto dolze
cielo, levandola da queste intricate miserie del corrotto mondo. bandello, 1-40 (i-473
la cagione, che 'l mondo è corrotto, son li omini. ottimo,
non abbi o materia cattiva o tosso corrotto. loredano, 1-149: se permetteranno
pretende di por argine agli abusi del corrotto vizioso costume, dilatati, impossessati, inveterati
. e letter. reso vizioso, corrotto, depravato. latini, i-676
dissolutezza; dedito ai piaceri carnali; corrotto, depravato, pervertito. dante
potesse sospettare che aveste grato proceder tanto corrotto. d. battoli, 2-2-45
denotati col nome di 4 assassini ', corrotto in 4 hasciscin '.
, 9-3: io volea dir quant'è corrotto e lacero / ogni costume e la
custodir le porte. -alterato, corrotto (un testo: per io più con
: si chiamano lagoni, con nome corrotto dal latino 'lacunae '; in
, malvagio, infame, abietto, corrotto. guittone, 14-4: core è
e più languida della loro antica, e corrotto i lor costumi. v. galilei
che ebbe maggior imperio e che fu corrotto per largizione de'suoi magistrati, ordinò
al peccato); licenzioso, moralmente corrotto, dissoluto, lascivo. g
accorgermene, io aveva forse acuito e corrotto il mio desiderio con le imagini inevitabili
3. figur. immondo, corrotto moralmente; carico di colpe, di
gregge. 2. figur. corrotto moralmente, contaminato dal peccato, dal
2. figur. contaminato, corrotto moralmente (per lo più seguito da
. 2. figur. ambiente corrotto; gruppo di persone disoneste.
? 3. figur. ambiente corrotto, vizioso; luogo malfamato; sentina
onestà costretta a vivere in un ambiente corrotto. de amicis, i-658: era
era in tal modo per vizio di scrittori corrotto, che della litteratura sua neuno intendimento
però le prime al pensieraccio d'un lettoraccio corrotto par mio. = voce dotta
, il quale non nasce da corpo corrotto,... ma è odore naturale
frivole, viziose, disoneste; ambiente corrotto e scostumato. tassoni, 3-17
3. figur. corrotto, immorale, dissoluto; turpe,
disonesto; vizio, dissolutezza; ambiente corrotto, scostumato. tommaseo [s.
sospirando. machiavelli, 85: un popolo corrotto, venuto in libertà, si può
letter. ant. libidinoso, dissoluto, corrotto. - anche con metonimia.
dovrebbero mantenere in un paese non intieramente corrotto anche i licenziati dalla natura e dall'abitudine
sacerdote rapace, vescovo e finanziere, corrotto e corruttor del suo gregge, alfine di
3. figur. moralmente guasto, corrotto, vizioso (un modo di pensare
levante ': vale italiano bastardo, corrotto. bacchetti, 2- 78:
allora... ogni linguaggio volgare corrotto dal latino. chiari, 1-i-76:
, nel senese. far carezze. forse corrotto da 'elogio '; analogo a
immondo. 5. figur. ambiente corrotto, equivoco. - anche: il
trovare la nevrastenia di un barbaro più corrotto che incivilito, e perfino della lombrosianerìa
corteccia. 3. figur. corrotto, depravato, pervertito. oliva,
capovolti. 2. figur. moralmente corrotto, disonesto, vizioso, perverso.
lordóso, agg. ant. guasto, corrotto moral mente; depravato,
, più spregevole della società; ambiente corrotto e perverso. d'annunzio, iii-1-1084
alla morte. 5. figur. corrotto dal peccato, depravato, vizioso,
. figur. guasto moralmente, vizioso, corrotto. somma dei vizi e delle virtù
, / el meo po pensar gran corrotto, / poi l'amoroso desdotto / da
, non sospettando ch'io fossi così corrotto da tener l'appuntamento con quella sera
moravia, xiii-135: il volto bello e corrotto,... dal naso corto
la coscienza, ecc.); corrotto, depravato; disonesto. albertano volgar
odore dolciastro di putredine sterco e sudore corrotto. li aspirò a bocca aperta un
si macola, se si mette in corrotto e brutto vasello. bisticci, 3-114:
la coscienza); contaminato moralmente, corrotto dal peccato o dal vizio, im
5. figur. contaminato dal peccato, corrotto da un vizio, impuro; depravato
-magazzino di lussuria: ambiente sommamente corrotto. aretino, 10-48: così ha
]. 2. figur. corrotto moralmente; privo di senso morale.
, 1723. -alterato nella purezza; corrotto (un idioma). muratori,
polit. esercizio del potere politico moralmente corrotto, politicamente repressivo o comunque arbitrario e
; crudele, perverso, cattivo; corrotto, depravato. -in partic.: che
nella nostra relazione di maligno e di corrotto. —. lingua maligna:
s'inchina alle cose, che desidera il corrotto appetito, allora propriamente è detto malizioso
dalla stampa. 8. svilito, corrotto. lancellotti, 1-163: la virtù
per ogni parte del corpo col sangue corrotto trasportati, [gli umori putridi] debilitan
6. figur. viziato moralmente, corrotto, depravato, perverso (una persona
venesta, restando per una vanità cortigianesca corrotto il frutto de'suoi tentativi, malservita la
bruna sotterranea sala. -guasto, corrotto. testi fiorentini, 189: guardisi
coltelli / tinger di sangue, che, corrotto e misto / di marcia, non
per ogni parte del corpo col sangue corrotto trasportati, [gli umori putridi] debilitan
rabbiosa e trionfante. 11. corrotto intellettualmente o moralmente; indebolito spiritualmente;
suo cuore tutto quanto c'era di corrotto e di guasto... adesso tutta
federigo frezzi? -ambiente torpido e corrotto. caracciolo forino, 313: una
agg. ant. marcio, putrido, corrotto. - anche al figur.
veggono assai, marmontane, il quale vocabolo corrotto non vuol rilevare altro che mus montanus
quel che va scrutando nel proprio cuore corrotto. fucini, 451: una
253): se [alcuno] fosse corrotto per desiderio o per amore di pecunia
celebrati grandi da un volgo ignaro e corrotto, condanna le mie speranze. gozzano,
il sole non aveva ancora maturato né corrotto, sebbene già indorasse lievemente la cima
, malvagiamente frodolento, profondamente corruttore e corrotto. ferd. martini, i-ii-
stagni. 3. figur. corrotto moralmente. g. g. belli
4. lo strato più vile e corrotto della società. mazzini, 75-47:
: de le straniere genti fie 'l corrotto; / que'comperranno le colpe e
: tiene egli che questo testo sia corrotto e mendoso. garzoni, 1-300:
; di cattiva, s'egli è corrotto. c. i. frugoni, i-13-283
un altro, ma d'uno granello corrotto fracido farne un altro saldo farebbe maggiore
. verri, 2-379: questi monopolisti hanno corrotto, corrompono e corromperanno eternamente i custodi
3. figur. letter. ambiente corrotto, sordido, squallido, ignobile.
che un essere infinto, astuto, corrotto? -convertire. fioravante, 139
maniere, tuttavia quand'ellino ànno l'appetito corrotto e la volontà male ordinata, ellino
. 4. figur. moralmente corrotto; privo di carattere, rammollito,
di sano altro che 'l nome, / corrotto tutto il resto e più che mézzo
inquinato da vizi e depravazioni, moralmente corrotto; spregevole, miserabile. borgese,
gli altri occorre zolfo bianco o rosso corrotto o argento putrefatto in vena di terra
ugurgieri, 79: subbitamente, essendo corrotto il tratto del cielo, venne alle membra
suppellettile. guicciardini, 1-6: corrotto dall'appetito infinito delle ricchezze, pattuì
li vizi ne'quali precipita un cuore corrotto: e sono appunto nel mondo tante
gusti effeminati, di animo vizioso e corrotto (il modo di presentarsi, di comportarsi
molle e più languida della loro antica e corrotto i lor costumi. tasso, n-iii-667
mondezzai di calunnia. -ambiente moralmente corrotto. monti, xii-3-140: la grande
sacchetti, 13-46: tutto l'universo è corrotto per la moneta. r. roselìi
. / che vaghezza di moneta / corrotto abbia anche un poeta. guadagnoli,
delle quali, ancora che alquanto sia corrotto il vocabolo, n'è rimasta memoria
rousseau, il più pericoloso ed il più corrotto dei moralisti: ma era allora tutt'
fìgliuol vostro e suo compagno sia così corrotto. gonzaga, ii-32: hei mihi,
lacopone, 1-70-78: eo comenzo el corrotto; / figlio, lo meo deporto
dalla malaria, malarico; malsano, corrotto (un luogo, l'aria, la
uomo è stato con- ceputo di sangue corrotto per arsione di libidine, al corpo
e toglier via dal corpo il membro corrotto e mortificato. ramusio, iii-450:
sanguisughe... mugnendo il sangue corrotto, purifichino il buono. -depurare
nella declinazione o nella coniugazione; corrotto nel significato (un vocabolo, una parola
un paese con un governo inefficiente e corrotto. guerrazzi, 13-374: mentre costui
del mondo, ma il mondo immiserito e corrotto in lui, la 'napoleoneità '
popolo, la dio mercé, non corrotto e dove l'individuo serba più che
. ghiberti, 98: il fuoco arà corrotto la natura specifica delle legne e diventa
spontaneità e l'ingenuità primitive) non corrotto dagli studi, dall'educazione, da
a tutte le malizie, disonesto, corrotto); che ha acquisito una profonda
, i-109: da quando il cristianesimo fu corrotto nei cuori, cioè presso a poco
o appare nefando, esecrabile, moralmente corrotto; scelleraggine. de roberto,
, partigiani della moda, avvocati del secolo corrotto. gioberti, 1-ii-325: il principe
sovente si confondono... il grande corrotto si degrada sino alla nefaria del popolo
dalla colpa, dalla malvagità; spiritualmente corrotto, moralmente impuro (una persona,
forse andrea sperelli, il raffinato e corrotto amatore di cui il neo-romanziere ha impreso
di colpe, contaminato da vizi, corrotto, depravato (una persona, l'
età neroniana descritta per gusto da un corrotto e gli ozi superbi e le iniquità eleganti
perduto per qualche nervetto che si è corrotto. queirimbecille, pur sentendosi ammalato, ha
cosa si macola, se si mette in corrotto e rutto vasello. francesco da
da peccati o da colpe, non corrotto ma onesto, virtuoso. caporali,
fatta palese dai flati assidui di odore corrotto e nidoroso e da sapore acidissimo,
'aggiunse che il grano nigellato è tutto corrotto e nero al di dentro, e
han podere. castelletti, 22: o corrotto e abominevole uso de lo secol noioso
nomina d'un consigliere ignorante, perfido, corrotto, riesce mille volte più fatale al
2. figur. contaminato, corrotto da vizi, colpevole di peccati.
minidi un testo, indica un passo corrotto o dubbiostro] / il suffragio e la
questa, è ^ singnoreggiamento vizioso e corrotto, nel quale singnoreggiano alquni de'più
, a mio credere, d'ogni stato corrotto, passa immediatamente al monarca. genovesi
protesti / che il secolo è corrotto e che fra 'grandi / non
, chiamate 'olle ', che forse è corrotto da l'antico * folia '
latini, i-2550: ahi lasso! che corrotto / feci, quan- d'ebi
questi omacci di campagna. -uomo corrotto, peccatore, senza scrupoli, perverso
esclamate semplicemente: « il mondo è corrotto, trionfa il vizio »; tutti dicono
hae, elli si guarda che non sia corrotto per queste tre cose che 'l mondo
, tuttavia quand'ellino hanno l'appetito corrotto e la volontà male ordinata, eliino
/ che corre al ben con ordine corrotto. boccaccio, dee., 10-8
ipocrisia. 2. figur. corrotto nell'animo. guittone, 1-45:
parole, lettere e presenti preoccupato e corrotto ognuno di maniera che non si trovava
dovrebbero mantenere in un paese non intieramente corrotto anche i licenziati dalla natura e dall'abitudine
, lussurioso, impudico, vizioso, corrotto (una persona). folengo,
dopo, si oscurarono. -diventare moralmente corrotto. oliva, 662: mostrerò chiunque
-malvagio, maligno, disonesto; corrotto, depravato, peccatore (una persona
li cavalieri dello ambizioso, lussurioso e corrotto duca contra esso levati, in modo
cecchi, 6-389: uno strano, corrotto odore di pasciulì. = adattamento
un padule mi levò. -ambiente corrotto e abietto, spregevole; condizione di
. fra giordano, 5-434: ha corrotto [l'infermo] il palato d'al-
peccatori] ché sono infermi e hanno corrotto il palato di malo umore e non è
madre addolorata, il cui nome è oggi corrotto in pànfita, ha dato origine a
spregevole, vile, abietto, moralmente corrotto. lubrano, 2-364: qual anima
di trentotto: infido, malvagio, corrotto. fanfani, uso tose. [
per ogni parte del corpo col sangue corrotto trasportati, [gli umori putridi]
estrema destra, come sinonimo di regime corrotto, inefficiente, incapace).
in italia, ma si è spesso corrotto in una pratica parlamentari- stica e burocratica
oriani, x-13-21: il clero incredulo e corrotto disparve quasi nella prima lotta per ricomparire
né per prezzo o per premio esser corrotto. -risultare, durante un dibattito
, trascinato dal tuo mal genio o corrotto dalle cattive pratiche, non corrispondi alle
ma dal troppo buono o sia dal corrotto stimo che non si possa.
alessandro, lo riferì così alterato e corrotto che lo fa parlar in senso tutt'
di fronte alla forza materiale d'un corrotto crollante impero intorno alle cui frontiere suonava
e, per vari aspetti, anche corrotto, quale si è andato determinando col
dignità. 8. essere superfluo o corrotto in modo da provocare una malattia;
animo umano nasce nella carne derelitto e corrotto, e soggetto a quello stato che
pretendere di dare del peggio e del corrotto e il compratore non possa pretendere di
che già da qualche secolo prima si era corrotto. foscolo, vii-90: nef poeti
vittorini, 5-22: chi ha spinto questo corrotto libellista [de foe], questo
le prime al pensieràccio d'un lettoraccio corrotto par mio. pascoli, 1-607: siamo
più libera ch'a la malizia di questo corrotto secolo non si converrebbe? ulloa [
nel gergo del giornalismo politico, funzionario corrotto che, in cambio di un favore
latini, i-188: io in tal corrotto / pensando, a capo chino,
cuor, con poca caritade, / giuda corrotto di venen amaro, / partita già
non più donna! 2. corrotto, depravato, dissoluto. petrarca volgar
iesù. 29. dissoluto, corrotto, vizioso, ribelle a ogni freno
abito virile, nel presente secolo tanto corrotto, intatta conservata la sua pudicizia. marino
semplici. 6. figur. corrotto, depravato. savonarola, i-28:
perché debba troncarsi come membro infetto e corrotto. manzoni, pr. sp.,
perpetuo dare / e però il mondo corrotto e cattivo, / di perpetuo privo,
-con riferimento all'uomo in quanto corrotto dal peccato originale. g.
perso. 20. dissoluto, corrotto, immorale (una persona, un
fidanza alcuna, giudicando che l'uno fusse corrotto dal papa e non potendo l'altro
lungo tempo passato -per suo bono / corrotto perturbato, / presso a porto arrivato
., è segnio che 'l membro sia corrotto. -occhio di una cupola.
bene (un periodo di tempo); corrotto, degradato. baruffaldi, i-31:
s'inchina alle cose che desidera il corrotto appetito, allora propriamente è detto malizioso
di gesù); moralmente spregevole, corrotto, diso nesto, dissoluto
-che è segno di animo malvagio e corrotto o ne nasce. f
; rovinoso (un temporale); corrotto, mefitico, inquinato (l'aria
è invaso o dominato dal male; corrotto (un luogo, un periodo di tempo
rea di lui. -moralmente corrotto, degenerato. tasso, u-ii-368:
. 13. uomo vizioso e corrotto. cavalca, 19-462: lasciando di
ugurgieri, 79: subitamente, essendo corrotto il tratto del cielo, venne alle
pestilenziale, causata dall'aere che era corrotto per conto delle carrogne. celimi,
virtuose popolazioni. 7. corrotto, moralmente degradato (un ambiente,
, 67: col sangue, ch'è corrotto, allor diffonde / non piacevole odor
al cieco amore del vivere piacevole e corrotto. massaia, x-136: quelle sferzate
453: avevano [i ladri] corrotto il carceriero per fuggire; ma colti,
si corromperanno? -dicono che, corrotto il mondo inferiore sette volte di sette
gran lamentanza, / e fa uno corrotto ch'è de granne pietanza.
seguitino più, perciò ch'è pigro e corrotto a rispetto della vita monastica. aretino
quel solo al quale il tira il corrotto appetito, esso sia tardo e lento
o carbunchio ha forza contra l'aria corrotto e velenoso. serdonati, 9-61: nel
insanguini con l'unghie, acciocché 'l corrotto sangue versi. bencivenni, 7-18: e
possono nascere da un popolo conquassato e corrotto. giuglaris, 243: molti de'moderni
solamente come dabene e politico per essere corrotto e guasto. -costituito dagli uomini
nostro, sommosso le lapidi, corrotto i fonti del battesimo sacri al
infamia; impuro, immondo, corrotto. cavalca, 20-84: essendo
luogo dove dormiranno sarà polluto, cioè corrotto. bianco da siena, 163: i
con tutto ciò che di imperfetto, corrotto, caduco essa comporta). dante
che ne deriva: putredine di legno corrotto, tarlo. -tose. peronospora della
. bencivenni [tommaseo]: è corrotto altresì come el gusto dell'ammalato o
. - anche: tipo di governo corrotto e clientelare. g. boni
: prese il popolo che era stato corrotto da lui e andonne con esso a'
viene? / -chi aspetti? - corrotto ha il portonaro / per il passaggio.
postemosi. 2. figur. corrotto dal peccato, indurito nel peccato.
se, trascinato dal tuo mal genio o corrotto dalle * cattive pratiche ', non
pravato, agg. letter. ant. corrotto, pervertito (il gusto)
insinuano nello studio di autori che hanno corrotto il sentimento del retto e del vero.
parole, lettere e presenti preoccupato e corrotto ognuno di maniera che non si trovava orecchio
, per mezzo di giorgio bucciardo, corrotto con danari a privare gemin della vita
papini, 27-730: un bastardo di prete corrotto in tempi corrottissimi, violento e prepotente
" tempi prevertiti '. 2. corrotto nell'ambito morale, traviato. zilioli
severo veronese dice ch'emilio scauro, corrotto per prezzo di re, dovesse tradire
di governo fu il regno, il quale corrotto divenne tirannide: la quale fu poi
, 11-19: non è per tempo el corrotto che eo per te deio fare,
g. villani, 6-15: federigo, corrotto in vizio di lussuria, si giacque
così difficile la fedeltà? è così corrotto il vostro cuore. è così difficile
procace. 2. dissoluto, corrotto, indecente (un desiderio, una
i-162: l'altra gioventù, com'è corrotto ingegno de'giovani trarre più tosto a'
re di persa. 2. corrotto, disonesto, depravato (una persona)
di maniera che ciò che parlavano era corrotto e mal prononziato. patrizi, 2-
: in quel regno uno non porterà corrotto per un dtro, quantunque propinquo e congiunto
severo veronese dice ch'emilio scauro, corrotto per prezzo di re, dovesse tradire
far protesti / che il secolo è corrotto e che fra i grandi / non v'
224: era la lingua provenzale un latino corrotto, non più diverso dal nostro volgare
, 3-489: il vizio del secolo ha corrotto il vocabolario: la timidità si chiama
de'pubblicani o dall'avidità di qualche corrotto magistrato. pasolini, 13-267: gesù cristo
sommo ingegno, pulitissimo, ma non corrotto, e meno poi ripulito. de
visi generato cosa alcuna di nuovo né corrotto delle antiche. biondi, 1-iii-19:
a la meglio che puoté dal già corrotto sangue quella purgata, conobbe quella non
da tutto ciò che è meschino o corrotto. borgese, 1-34: la
. 3. figur. corrotto intellettualmente o moralmente, depravato nei costumi
che di alterato, di degenerato, di corrotto. f. f. frugoni,
. zucchetti, 282: il sangue corrotto,... stando ristretto tra
odore dolciastro di putredine sterco e sudore corrotto. govoni, 346: tutto è
cuoio concio arso o putredine di legno corrotto. landino [plinio], 315:
, un membro); guasto, corrotto (un umore, il sangue).
da attendere che non sia putrefatto o vero corrotto. sanudo, 46: l'acqua
vita interiore, infiacchito, snervato; corrotto moralmente e intellettualmente; indebolito spiritualmente;
via la putrefazzione e tutto quel ciré corrotto e guasto. erbolario volgare, 1-43
e corruzione di costumi; immorale, corrotto, vizioso. -anche: che manifesta
-per estens. infetto, guasto, corrotto (un umore, il sangue)
vita interiore, infiacchito, snervato; corrotto intellettualmente o moralmente; indebolito spiritualmente,
del suo tempo e se questo fu corrotto non cercasti già di risanarlo bensì aggiungesti
mortale. -degenerato, decaduto, corrotto (una civiltà, un'istituzione,
non che ogni uomo discende da quel corrotto principio della nostra natura? sercambi,
margine fu curata. -umore corrotto, materia guasta e fetida prodotti dalla
3. ambiente volgare, sguaiato, corrotto. barilli, 7-105: il cinema
. e se 'l quartiere fusse di soverchio corrotto levalo. ed abbi questo a memoria
qui, è. ssignoreggiamento vizioso e corrotto, nel quale segnoreggiante è uno solo a
e la sua forza, non era corrotto dalla disputa, dalla albagìa quodlibetale che
mettesse a nudo il cervello stesso, corrotto e pazzo, della casa.
egli aveva ed il popolo romano non corrotto, era impossibile ch'egli uscisse de'
tolleranti moderatori dei vizi che un secolo corrotto non permetteva di divellere dalla radice.
., i-380: il popolo era meno corrotto de'suoi letterati. ne'suoi canti
. guxttone, viii-60: noia e corrotto intralassar dovemo, / pensando quanto dolze
tronco tutto è di troppa vecchiezza corrotto, dal mese di marzo presso alla superficie
. musso, ii-459: è talmente corrotto quel gusto, quel palato, quella
dei giusti e la restaurazione dell'ordine corrotto dal peccato originale (e nel giudaismo
v.]: 'respice 'è corrotto dal lat. 'quod respi- cies
6. ristabilimento di un testo corrotto, reinterpretazione filologica dell'opera di un
, il quale verrebbe del tutto guasto e corrotto, se non avesse ancora qualche sfogo
ed il rimovimento di quello che è corrotto. campanella, 4-532: a questi mali
riferimento a chi in modo oppressivo e corrotto governa uno stato o amministra un organismo
interno della carne ribella e dell'appetito corrotto. 3. che disobbedisce a dio
e lo paese, lo quale molto era corrotto. -rendere concordi persone diverse ed
stia allegramente, / non che pai'abbi corrotto. m. soriano, lii-4-130:
più bella la mia delle rificolone', corrotto da 'fieruculona'. inventate forse a dispregio delle
, 26-17: il patriarca, del corrotto stato / del maggior tempio a la
applicava ogni opera alla riforma del viver corrotto de'cristiani. rema, i-305:
, una cattiva abitudine, un costume corrotto, ecc. iacopone, 7-52:
pietanza / di quella donna iena di corrotto, / la quale sta ne la mia
secoli, onde rimettere il gusto, corrotto dalla affettazione del bello spirito.
, perché lo storico esser non dèe corrotto dall'interesse. magalotti, 23-163:
se quello prima non è guasto e corrotto. -svanire (un'immagine onirica
tronco tutto è di troppa vecchiezza corrotto, dal mese di marzo presso alla superficie
. diventare più malvagio, malizioso o corrotto. fagiuoli, 1-1-199: il mondo
io fuggo, io fuggo, / corrotto mondo, il tuo tenace visco / e
ma sommo ingegno, pulitissimo, ma non corrotto, e meno poi ripulito.
o ranciata, e parte putrefatto e corrotto dal tempo, dimodoché, risecco,
tommaseo, 16- 231: l'artista corrotto o pur semplicemente sedotto piglia sovente i
e sì risplendevole, sarà allora sì corrotto, sì puzzolente. 4.
la francia la ristoratrice del gusto, corrotto dai greci e dai latini e dagli antichi
, 10-ii-781: a un popolo guasto e corrotto per ignavia e libidine, per iscenza
popolo, replico io, guasto e corrotto di tal maniera difetterà del sicuro ogni
per mandato del re d'ungheria, per corrotto sara- mento, vituperevolemente fu impiccato.
dire in ritmi, ch'ai presente con corrotto vocabolo si dice in rima. gozzano
riputazione appresso ciascuno per aver in così corrotto secolo posto mano a sì grande e
immorali celebrati grandi da un volgo ignaro e corrotto, condanna le mie speranze. pascoli
fratti non vermicolosi né infetti da umore corrotto in luogo netto e secco, e
forse andrea sperelli, il raffinato e corrotto amatore di cui il neo-romanziere ha impreso
, vuol dire lac. noi, avendo corrotto il vocabolo, la chiamamo siracost;
carso? - figur. corrotto. mazzini, 11-324: in mezzo
lungo tempo passato -per suo bono / corrotto perturbato, apresso a porto arrivato,
perversione; che ha pessima reputazione, corrotto, dissoluto. dante, inf,
gran 48. guasto, corrotto (la carne); marcito, muffito
vedere rovinato luines. 7. corrotto moralmente, vizioso; peccatore. f
ho cicalato. -in modo corrotto e storpiato o anche secondo l'uso
avendo il gusto depravato, il genio corrotto e lo stomaco pien di ruta e
da cui sarà fatto dal volgo il corrotto sacrataré. 2. tr.
un altro, ma d'uno granello corrotto fracido fame un altro saldo farebbe maggiore
a quei ministri eretici che l'hanno corrotto, se di salto cominciassimo a dime male
dell'età neroniana descritta per gusto da un corrotto e gli ozi superbi e le iniquità
messo per correzione non ne parta via più corrotto. 2. disus. bonifica
sm. sangue denso, viscoso, corrotto. f. scarlatti, lxxxviii-ii-534
respondendo di perché el mestruo è sangue corrotto e indigesto e per questo ha el
mini, 168: trovato l'esercito tutto corrotto per la infermità e vecchiezza di galeotto
e denso. -sangue rappreso e corrotto. salvini, 23-291: da diluvi
-l'essere onesto, probo, non corrotto; rettitudine, integrità morale.
onore, / per te io ho corrotto il petto sano / di mia sorella,
: 'ebbe il sapone': fu subornato e corrotto colla mancia. -buttare,
vuole la divina giustizia che essi sieno dal corrotto e fetido puzzo della terra offesi.
geniture sconcie della carnalità. 5. corrotto. carducci, iii-25-224: dopo tutti
idem, iii-10-295: il popolo, corrotto e accanato dai governi, pasciuto ai frasi
biancheria di sotto. -figur. corrotto, mutilo (un testo).
. figur. moralmente spregevole, abietto, corrotto (anche nell'espressione pecora scabbiosa)
x. degradato moralmente; abietto, corrotto. -anche decaduto dalla condizione originaria in
-che ha perduto l'originaria purezza, corrotto (un idioma). giordani
, se nelle ulcere vi sarà osso corrotto,... ve lo farà col
boerio, 614: 'scagio'(che pare corrotto da scavo) o 'sotoscagio', ditello
agg. ant. spregevole, inetto e corrotto. f. f. frugoni,
termine volgare toscano, ampiamente esteso, corrotto, forse, da 'chiromanzia'. il
emaciato e scarnito, impallidito, non corrotto. -assottigliarsi nel sorriso (le
. catarro. -al figur.: ambiente corrotto e spregevole. landolfi, i-352
.. opera seguendo l'appetito suo corrotto sceleratamente, commettendo adulterio col rompere la
male qualità che ogni tristo seto e corrotto gli nuoce. assarino, 2-i-120:
volere saggiare diverse vivande procede da stomaco corrotto e pieno di schifiltadé. musso,
spregevole, ignobile, moralmente abietto, corrotto (una persona, la società, ecc
bava. -eliminare un umore corrotto del corpo. g. rucellai il
. privo di senso morale; vile, corrotto, disonesto, malvagio, scellerato,
altro, sciagurata figura del nostro tempo corrotto. -sostant. rustico, vi-i-127
. 5. figur. moralmente corrotto, depravato. daniello, 367:
, ii-663: il 6. corrotto, depravato (l'animo).
. 10. radicalmente alterato, corrotto. boccalini, ii-133: si conobbe
suo capitano mbalt, essendo stato corrotto dal cardinale e da piero de'medici
che stridono. 5. moralmente corrotto, sviato. giusti, 4-i-268:
vita tutte le creature / che vengano al corrotto ch'è de tanto dolure: /
egli è o mediante l'azzioni viziose corrotto o mediante i buon costumi fatti dalla
il vivere di quelle età non era corrotto come sono stati i tempi seguenti, massime
, sm. tose. lamento funebre; corrotto. buonarroti il giovane, 10-955:
]: 'scorrotto': voce contadinesca per corrotto, pianto per persona morta. =
villani, iv-n-157: per lo scorso e corrotto volgare è mutato il nome di catellino
la putrefazzione e tutto quel ch'è corrotto e guasto. oliva, i-3-60: si
'excutio', cioè dal suo infinito corrotto,... essendosi invece
o dissoluzione. pante': forse corrotto da sacripante. screpare (dial.
. 3. figur. moralmente corrotto, depravato. f. f.
colpa degli scrittori, li quali scrivono corrotto dove non è corrotto.
, li quali scrivono corrotto dove non è corrotto. serdini, 1-43:
. 5. figur. moralmente corrotto, spregevole. b. pino,
di peccato; macchiato dal peccato; corrotto. f. d'ambra, 25
agg. letter. che può essere corrotto o compromesso (una virtù).
mondo, per li peccati degli uomini corrotto, per diluvio sì sanasti e purificasti
secondo la sfrenata licenza di un secolo tanto corrotto. crudeli, 2-167: voi mostrate
il vizio dellamastuprazione; o chi è tanto corrotto fino da fanciullo che si presta alle
e quivi per somma necessità mangiavano grano corrotto. eao, 12-17: io te dico
: il vivere di quelle età non era corrotto come sono stati i tempi seguenti.
sono pigri e il seicento è un secolo corrotto. 5. sf. autom.
tuo sangue. 21. alterato corrotto (un umore corporeo). g
bizzarro e irto, scritto in latino corrotto e selvatico. -estraneo a un
alcoliche, quasi alcolizzato. -anche corrotto dall'educazione, dalle convenzioni soso
semicattivo, agg. ant. parzialmente corrotto (l'anima).
: avendo abolito di sé ogni segno corrotto e mortale, gli scrittori, nelle
corrosivo ha il sale. / d'oro corrotto e attossicato argento / in sé chiude
fortuna e valor dissidio pose / il corrotto costume. ahi troppo tardi, / e
amore, sono bestie di ferino e corrotto senso ». -sensi corporali,
... ma quali d'un popolo corrotto: quindi si trasmoda nel matto.
vita di norma al popolo minuto, corrotto questo ancora dal mal esempio, seco lo
al conte di ligneville un viglietto coll'aver corrotto un sargiente di quei soldati che lo
pratici. 6. ant. corrotto, vizioso, depravato. bonvesin da
sfatte di tenerezza. 7. corrotto, degenerato. malpigli, xxxviii-72:
cencio. -infiacchito, indebolito, corrotto nello spirito, nell'intelligenza, nel
m'innamorai. massaia, i-178: corrotto il senso naturale dell'uomo, si
, sicché non rimanga niente del corrotto. = comp. dal pref.
scernere il capitano. -enfiato e corrotto dopo la morte (il cadavere).
facevanosecondo la sfrenata licenza di un secolo tanto corrotto. gualdo priorato, 10-i-16: i
. che governa in modo inefficiente, corrotto, arbitrario. bacchelli, 1-ii-176:
governare uno stato in modo inefficiente, corrotto e arbitrario. -anche assol.
agg. governato in modo inefficiente, corrotto e arbitrario. de sanctis, ii-6-27
sgovèrno, sm. esercizio inefficiente, corrotto e arbitrario del potere politico o della
-con meton.: governo inefficiente e corrotto. alfieri, i-326: ogni
. 3. figur. moralmente corrotto, spregevole. -anche sostant.
e de'costumi, cadde imputridito e corrotto quell'impero: l'europa, inondata
lezione originaria; non apocrifo; non corrotto dalla tradizione né alterato da interpolazioni.
, iv-479: essendo il popolo stato corrotto con doni dagli aspiranti a'magistrati,.
: semplice, quando lo sangue è solamente corrotto, ed è appellata sinoca putrida.
al cieco amore del vivere piacevole e corrotto. 4. troppo ampio,
a snervarlo. 13. rendere corrotto, debole nella volontà, fiacco spiritualmente
per un verso o per taltro avessero corrotto e snervato o reso inoperoso e svogliato il
snervato o secco. 12. corrotto, decaduto (la virtù, i valori
suo servo disleale dal tuo avolo e corrotto contra lui. storie pistoiesi, 1-424:
sodo- 2. ambiente depravato, corrotto. mito, / e quanto può
10-ii-781: a un popolo guasto e corrotto per ignavia e libidine, per iscenza scadente
flavio volgar., i-97: antonio, corrotto dall'amore di cleopatra, aveva dato
). alberti, i-162: e corrotto ingegno de'giovani trarre più tosto a'
udire, in cotal guisa guasto e corrotto, corruppe la musica; e il tutto
a'vizi e simigliantemente è indurato e corrotto. crescenzi volgar., o-i: tutti
partigiani della moda, avvocati del secolo corrotto. -scherz. essere demoniaco incaricato
sordescènte, agg. ant. moralmente corrotto. f. f. frugoni
, agg. letter. ant. corrotto, fuorviato. bembo, 2-169:
sato e che temea che il signore corrotto da lui per pecunia lo condannasse a
potesse sospettare che aveste grato proceder tanto corrotto. brusoni, 210: pareva che senza
più affettuosa era l'apparenza, tanto più corrotto fosse il sostanziale, non essendovi odio
, per sottrazione di questa lettera 'd'corrotto, rimanesse alighieri. leopardi, iii-707:
andar tutte a fuoco. 2. corrotto, traviato. dominici, 1-142:
cattivi della vita mia molti ne corrotto ogni buon ordine della milizia. solaro della
invecchiate né sozzate. 2. corrotto dal peccato, dalla colpa; traviato.
vittorini, 5-22: chi ha spinto questo corrotto libellista [de foe], questo
i bolognesi 'sparpagliare'. i modenesi han corrotto tal vocabolo, dicendo 'sparpagnare'. =
domenico da prato, lxxxviii-1-571: è sì corrotto il mondo / che non che questo
dell'imperatore è la cagione del mondo corrotto. documenti perugini, ii-43: ciascuna
ghiberti, 98: quando il fuoco arà corrotto la natura specifica delle legne e diventa
se quello prima non è guasto e corrotto. tasso, n-ii-282: se ciascuna natura
i-162: l'altra gioventù, com'è corrotto ingegno de'giovani trarre più tosto a'
di spervertire), agg. ant. corrotto. bartolomeo da s. c.
egli comandò al sole che si vestisse di corrotto, a'cieli che si coprissero di
bestemmiava sempre sporcamente. -in modo corrotto e peccaminoso. panigarola, 48:
sangue. 2. figur. corrotto, traviato (una persona).
. azione o comportamento disonesto o moralmente corrotto. -in partic.: pratica sessuale illecita
azione o comportamento disonesto, scorretto o corrotto. -in partic.: pratica sessuale oscena
immortale dallo sporco boccaccio. -moralmente corrotto; dedito al vizio; disonesto.
sprizzò contro la parete le gocce di gelido corrotto succo. -aspergere. monti
6. trasudare dal corpo un umore corrotto. cinquanta, xxxiv-583: l'umor
disoccupato e sregolato. -dissoluto, corrotto, peccaminoso (il mondo).
di uomo e di artista ripugnavano al corrotto romanticismo francese e tedesco. 19
che il funzionario, agente od incaricato corrotto. -in partic. stato di
dell'udire in cotal guisa guasto e corrotto corruppe la musica; e il tutto da
corpo sproporzionati e stemperati, hanno anco corrotto il giudicio. testi, 1-178: io
non può vangarla. -malsano, corrotto (l'aria). seneca volgar
, 33-80: per lo paese dall'aria corrotto / molti infermare e morirono a stento
ma dal troppo buono o sia dal corrotto stimo che non si possa. moretti,
che stimano questo nodrimento essere di sangue corrotto quale è quello che superfluo gettano le
. spregevole, vile, indegno, moralmente corrotto. -con valore attenuato: che suscita
(un pensiero, un'azione); corrotto (l'intenzione). dominici
. sergardi, 1-292: il giudice corrotto da una torta / non si lascia
poetico strambotto; / barbaro gusto! secolo corrotto! 2. motto scherzoso, battuta
che il ciel non fu né sarà mai corrotto. cesari, ii-iv: vò tuttavia
. 5. che si è corrotto, che ha perduto i caratteri originari.
agg. ant. e letter. corrotto, traviato. saraceni, 1 *
un intenso e tormentoso -dissoluto, corrotto (il costume). sentimento di pietà
qui demetrio si vede chiaramente che è corrotto e stroppio. 3. figur
pietanza / di quella donna piena di corrotto, / la quale sta ne la mia
me te dài. 9. corrotto, guastato. cecco d'ascoli,
vinto. 2. figur. corrotto, conculcato; ridotto a uno stato di
il popolo l'avrebbe creduto subornato e corrotto se avesse tolto ciò che egli aveva stabilito
e subornata plebaglia. -traviato, corrotto; indotto a ripudiare o a contravvenire
si produce dopo che gli è corrotto: tuttavia altri, et altri cavalli d'
, deprecabile; meschino, abietto, corrotto, spregevole; macchiato dal peccato (una
iii-637: 'tenennimus'lo giudico un superlativo corrotto di 'tenuis'. pascoli, i-967: il
, 1-279: si ricorda [il medico corrotto] le condizioni del tempo di siila
poca suspicione che il testo sia qui corrotto nel principio del capitolo ove si parla
cicognani, 6-75: conservava ancora quell'odore corrotto che i biglietti di banca sùzzano e
capitan candia governatore deh'artegliaria era stato corrotto dagli nimici e che a posta faceva
illustre famiglia. -figur. moralmente corrotto, guasto dal peccato. libro dette
insinuano nello studio di autori che hanno corrotto il sentimento del retto e del vero.
vite nera in toscana tamaro, vocabolo corrotto da tammo, dal quale chiamaron i
la vita nera in toscana tamaro, vocabolo corrotto da tamno dal quale chiamarono i latini
tangentocrazìa, sf. sistema di potere corrotto basato sulla richiesta e il pagamento di
vita? 5. figur. corrotto, degenerato (la mente individuale,
dei fagioli tarliti! 2. corrotto, degradato moralmente o spiritualmente (l'
concio arso, o putredine di legno corrotto, la quale volgarmente s'appella tarlo.
tarmato. 3. figur. corrotto, perverso (un pensiero).
volta. 3. barbaro, corrotto (un linguaggio). z.
ogni buona regola per incontrar il genio del corrotto secolo, la licenziosità del teatro,
solo nei secoli di giudizio falso e corrotto, ma in quelli ancora di sane
coltivata. 5. malvagio, corrotto, depravato (una persona).
. -venuto meno, decaduto, corrotto (una qualità, la fama)
respondendo di perché el mestruo è sangue corrotto e indigesto e per questo ha el color
, trascinato dal tuo mal genio, o corrotto dalle 'cattive pratiche', non corrispondi alle
62: tiene egli che questo testo sia corrotto, e mendoso, e provalo,
, e che la società lo ha corrotto; però ha ragione di odiarla. gli
, è. ssignoreggia- mento vizioso e corrotto. boiardo, 1-13: licurgo, figliuolo
. 15. figur. moralmente corrotto; macchiato di una colpa.
tolleranti moderatori dei vizi, che un secolo corrotto non permetteva di divellere dalla radice.
, alla disonestà, alla depravazione; corrotto, malvagio; dominato dalle passioni più
quel piangere. 5. moralmente corrotto, incline al male; dominato da
dover della giustizia, ma l'un corrotto dal dinaro, l'altro dall'amor d'
, sf. ant atteggiamento, comportamento corrotto, trasgressivo, non rispettoso di regole,
retta via, disonesto, dissoluto, corrotto, infido; malvagio (una persona,
o di una stirpe; degenere; corrotto. bembo, iii-606: or son
in italia, ma si è spesso corrotto in una pratica parlamentaristica e burocratica.
di non ispendere, la disgrazia e il corrotto mondo, fa talvolta affogare le fanciulle
(le leggi). -anche: corrotto, decaduto (i costumi).
quanto un uomo caduto, ma non corrotto, possa amare e godere nel mondo
natio pelo. 2. contaminato, corrotto (l'acqua). fra giordano
il suo trattamento fue in cotale modo corrotto, che appena passati i due anni
ugurgieri, 70: subbitamente, essendo corrotto il tratto del cielo, venne alle
: così al ber costui tanto è corrotto / che, come in viso l'ho
latini, xxxv-i-182: ond'io in tal corrotto / pensando, a capo chino,
/ mi dio? come sono corrotto e inclinato al male, come sono sog
condotta di vita onesta e virtuosa; corrotto nei costumi, dedito ad azioni peccaminose,
/ che corre al ben con ordine corrotto. idem, par., 29-28:
la medesima lingua, nella quale era stato corrotto, confessando non esser altrimenti crocifissando non
. e letter. malvagio, scellerato, corrotto, o anpiovene, 3-47: mio
in giù. 4. figur. corrotto, degenerato (il cervello).
turbata. -segnato dal peccato, corrotto spiritualmente, molatini, i-678: ver'
le discuoprino e risanino. -irrimediabilmente corrotto, depravato, segnato dal peccato.
: la chiesa professa che l'uomo nasce corrotto per natura: e quindi il figliuolo
8. inficiato da una qualità negativa, corrotto, macchiato dal peccato. febus
melosio, 1-173: è del secol corrotto una usanzaccia, / sprezzare un uom
cittadini, che tutto il mondo avete corrotto e viziato di mali costumi e falsi guadagni
avendo la vana pompa delle cose apparenti corrotto i costumi loro. = voce di
iron. azione o comportamento disonesto, corrotto, immorale, deplorevole. d.
: parlano comunemente franzese benché grosso e corrotto: il qual linguaggio chiamano linguaggio vallone
sei tronco tutto è di troppa vecchiezza corrotto, dal mese di marzo presso alla superficie
e pollute lechiese, vituperati i sacerdoti, corrotto il paese che iddio ti avea dato
leone. 3. figur. corrotto moralmente o spiritualmente. boccaccio, viii-1-186
letter. amministratore della giustizia disonesto e corrotto. carducci, iii-7-375: nella congiura
il ribasso, cessione effettuata del corrotto e il compratore non possa pretendere di sciegliere
5: con il medesimo modo l'aria corrotto nelle cucurbitule o ventose e assottigliato dal
menzione del verme, nato dal corpo corrotto della fenice; ma dice che questa,
non ver- micolosi né infetti da umore corrotto in luogo netto e secco, e
3. figur. ambiente gravemente corrotto, insieme di persone spregevoli.
, ma buone, ma diventano omore corrotto al peccatore. boccaccio, dee.,
venti sferzavi! 6. moralmente corrotto, depravato, abietto. f.
così predomina, che n'è ormai corrotto il secolo. g. gozzi, i-27-9
volgar., 1-4: che hai corrotto la più casta mente / che fosse
umore, certe vesciche piccole piene di sangue corrotto, le quali corrompono il cuoio del
suoi giudizi e nelle sue elezioni era corrotto o ingannato; e il popolo soffriva di
, ii-20-9: un soggetto caratteristico per quanto corrotto e vigliaccùccio anzi che no.
. reso o divenuto abietto, moralmente corrotto. cavalca, 20-251: e
, ma rozzo e sospettoso e infine corrotto. parise, 5-282: essendo suo
nera, in toscana tamno, vocabolo corrotto da tanno,... sono i
salvini, 48-86: odioso, abbominevole, corrotto / dalla lascivia cuore aventi; in
i-1307: 4. guasto, corrotto, che è indizio di cattiva salute.
per mandato del re d'ungheria, per corrotto sa- giovanni da samminiato [petrarca
le cose dure ed aspre della corrotto e viziato di mali costumi e falsi guadagni
, agg. che può essere viziato, corrotto, mistificato (un sentimento).
con lui, il rispettavano come sanaver corrotto l'alcorano, e viziatane l'interpretazione,
esercizio e la coscienza degli ordini li- corrotto, peccaminoso (il modo di vita)
o a uno specifico peccato; corrotto, malvagio. - anche: dopo
cotale chiamare libero. 7. corrotto, arbitrario (un governo, un tribunale
libera scielta degl'arbitri. 8. corrotto, involgarito, scaduto di livello espressivo;
un testo); reso manchevole e corrotto dalla trascrizione, da errori di stampa.
e maneggiò. 10. scaduto, corrotto (il gusto artistico); involgarito
in tal modo per vizio di scrittori corrotto, che della litteratura sua neuno intendimento
dissoluta, dissipata, alla perversione; corrotto, degenerato. - anche sostant.
infermo (una parte del corpo); corrotto (un umore, un liquido organico
, per sottrazione di questa lettera d corrotto, rimanesse alighieri. -denominazione di
io non erro, ogni linguaggio volgare corrotto dal latino. -latino volgare-, quello
essere se non quando i non è ancora corrotto. carducci, ii-18-90: cotesti luoghi sono
alcuni difensori de''zanni', e del corrotto teatro vorrebbero far credere. 2.
. figur. comportarsi in modo disonesto, corrotto, riprovevole. - anche sostant.
con dispiacenza / nostra, dal freddo sareste corrotto. pratesi, 5-267: capelli
e f. invar. pubblico funzionario corrotto che accetta tangenti. - anche con uso
per fini di lucro; venduto, corrotto. cavallotti, 1-362: non
andato a male (un cibo); corrotto (una società, una persona).
e negli affari, o, anche, corrotto o sleale tradizionalmente attribuito alle popolazioni del
, iv-515: 'pidgin'english: l'inglese corrotto parlato nei porti della cina.
può nascere solo in un animo affatto corrotto, ossia anti-repubblicano. = comp.
per estens., di un ambiente corrotto, immorale, aperto ai compromessi.
rna malsanaménte, avv. in modo corrotto, depravato. de amicis, 3-292
. invar. letter. carattere malsano, corrotto. moravia, 28-418: e guardando
, agg. letter. che può essere corrotto con denaro, benefici, ecc.
il parlamentare, o il pubblico funzionario, corrotto è odioso perche ´è assimilabile al grassatore
ora chiamata talì, vocabolo moresco, corrotto da 'tahalì', adottato nella lingua loro son
r tangentocrazìa, sf. sistemadi potere corrotto basato sulla richiesta e il pagamento delle