, ad impetrar quella quanto più posso divoto corro, supplicandoti, con quella umiltà
pananti, i-46: e s'io non corro, quest'oggi s'accoppano. settembrini
/ mutando bestie e guide, e corro in fretta / per monti e balze
/ a cui lasso cursor m'affretto e corro, / del bonaso m'avveggio
i giorni son noiosi e brevi / corro veloce al mio dolce soggiorno. tasso
: io molto volentieri mi fermerò, perché corro ancor 10 simil fortuna, e sto
gente * crocidò il vecchio « ma corro a annunziarla *. 2.
: e partito colui da me, gli corro aprire, onde ne venne fuori che
cavallo, come io mi trovo, corro questa carriera, mandandovele [le lettere]
. è ribadito il chiodo, / io corro al podestà. monti, i-96:
dar la nuova / alle vostre compagne adesso corro. / -di che? di
dal quale. petrarca, 37-78: corro spesso e rientro / colà donde più
: santi numi del pelago ch'io corro, / se 'l corso agevolate al legno
donde, / ch'io corsi e corro sempre gli anni rei, / e però
età. girolamo leopardi, 1-52: corro i settanta [anni], e
venire all'articolo della passione, sì le corro [queste cose], lasciando molte
mia sì amorosa, / che tutto corro in amoroso affanno. -correre la
entro in questo gabinetto di venere, corro al banco. 4. spazio
all'articolo della passione, sì le corro [le altre cose],..
fr. corvée, dal lat. tardo corro gàia [opera] 'opera richiesta
e cosa è, cosa non è, corro, vedo si tratta come d'uno
à gente * crocidò il vecchio « ma corro a annunziarla *. = voce
e il fruscio della gonna damascata; / corro alla svolta e già la mano stendo
do lode / alla ragion, ma corro ove al cor piace. manzoni,
dedalo. chiabrera, i-i-in: dove corro io? di sì veraci lodi /
vita; / così deliberando, a morte corro. garzoni, 2-33: hanno il
sonare bene se non fossi malato, e corro dietro alla salute anche quando studio l'
amor lungo digiun mi tira, / corro a colei che di beltade è sola,
. sveco, 6-300: anche quando corro dietro ad altre donne, in quel
petrarca, 141-6: così sempre io corro al fatai mio sole / degli occhi
sospetto venga. petrarca, 37-78: corro spesso, e rientro / colà donde
le spense. alfieri, 1-518: corro ad ormondo; e il debil cor d'
adoperare. petrarca, 37-78: corro spesso e rientro / colà donde più
da ènl 1 sopra * e spopéco * corro '). cfr. isidoro,
e dal tema di xpoxà ^ co 4 corro celermente '); voce registr.
e dal tema di tpoxócto * corro '); cfr. fr. épitrochlée
fosco / e duro calle, amor, corro e trapasso / fin là 've '
come i palazzi di pietra e non corro a una meta cavallo al traguardo.
foscolo, xv-382: mi aspettano; corro a gittare confetti, e traggea,
a la mia donna, / com'io corro a morte, / come d'ogni
annunzio, iii1- 852: mila, corro e li giungo sul cammino / e fo
si dole; / così sempre io corro al fatai mio sole / degli occhi
petrarca, 141-5: così sempre io corro al fatai mio sole / degli occhi
breme, conc., ii-257: « corro a denunziarlo », esclamò alzandosi il
/ balzo in piedi commosso, i corro, m'affaccio, e dubito / se
. cicognani, 2-91: incuriosito anch'io corro e tra- pàno il cerchio della gente
mi dai, gravoso e forte, / corro per gir a morte, / così
aggio / pur a pensar com'io corro a la morte. gherardi, 1-ii-399:
sessanta / otto fomiti, e io corro il medesimo / ve pochi mesi. gir
13-i-235: misero! ed io là corro ove rimiri / fra le brine del volto
io d'aurea freccia / lieto già corro ad aguzzar la punta, / onde fregiarvi
a tanta vanità d'ambizione così frezzolosamente corro, che né presso la bontà
; quando ho cominciato bene, allora corro. -avviare le trattative di un
federigo fa 'l verso medesimo, / io corro là, e mentre ch'io domando
stesso mi sia. e s'io corro ad investigarlo, mi ritorno confuso d'una
lieve impaccio / in profonda prigion rapido corro, / e più mi slego quanto
. 1. nelli, i-352: corro a dar notizia a'padroni dell'im-
giusti, v-134: venendo costà, corro rischio d'impoltronirmici al solito. carducci
bibbia volgar., x-256: io corro all'impromesso palio della soprana vocazione di
sebbene poscia, / quasi incalzato, io corro e non so dove. berchet,
caso. cavalca, vii-194: io corro, ma non in incerto; io
braccio a un'altra a vendicarmi io corro. / amo quel volto, ma
e rido. goldoni, xiii-143: non corro infra la turba insana / ai teatri
io son contento, / e se ben corro a morte, assai mi piace /
s'intoppano, / e s'io non corro, quest'oggi s'accoppano. de
aggregazione. c. boito, 61: corro dietro agl'intrecci un miglio lontano.
da verona, v-432-21: per mezo ne corro aque entorbolae, / amare plui che
donde, / ch'io corsi e corro sempre gli anni rei, / e però
la strada, i cavalli si spaventano, corro rischio di precipitare. d'annunzio,
ora parlare, non mi fate piangere. corro a chiamar mia madre, e a
dò lode / alla ragion, ma corro ove al cor piace. di giacomo,
la piaga onde ferito a morte or corro. 10. emendazione di un
d'isabella... io giro, corro e galoppo dietro a questa merla;
/ passato ho il mezzo e già corro all'occaso, / carco d'oblio
. figiovanni, 36: di discosto corro al mare, con difficoltà retenendomi le
boccaccio, 1-8: quanto più posso divoto corro, supplicandoti... che a
1-79: bastiti... che già corro per me stesso alla morte, senza
calvino, 74: aspettami qui. corro dalla balia sebastiana che conosce tutte le
la morte ov'io per sua bellezza corro. cino, xxxv-11-631: invece di pensier'
vii più eh'un moscardo, / corro la via per non esser veduto.
del mio biglietto, e dopo pochi minuti corro a prender posto in un vagone.
le vacanze. e ci nitrisco e corro più presto come cavallo vicino alla meta
. cammarano, xc-286: madre infelice, corro a salvarti, / o teco almeno
a salvarti, / o teco almeno corro a morir! moravia, v-199:
iv-152: sessanta due anni sono che corro la posta della vita e finendo adesso di
volta con la persona dove sì spesso corro con l'animo, cupidissimo di vedere
cosa operata, come dicendo 'io corro ', 'tu salti '. buommattei
verona, xxxv-1-639: per me90 ge corro aque entorbolae, / amare plui ke fel
voce dotta, dal gr. òpd-ospopito 'corro diritto ', comp. da òpftó
amico bogni suonerà l'ottavino, io corro a prendere il mio bombardone. pratesi
, blanci è li palafrini / e corro plui ke cervi né venti ultramarini. giamboni
saper vi basti, che onorato io corro / a salvarvi. tommaseo, 3-i-xn:
già di par andai molt'anni, / corro ora in campo marzio a la palestra
bibbia volgar., x-256: io corro all'impromesso paio della soprana vocazione di
el paglio. beolco, 1133: io corro sempre, né mai vinco pallio alcuno
mia vita e... già corro per me stesso alla morte. f.
registro dei passeggieri... - corro subito io - disse il portinaio.
a la mia vita, / ché corro come ferro poi ch'è tratto, /
: or chi dipingerò? in casa corro / a pennellar sollecita all'istante /
e, vestito in un tratto, corro a lui. pasqualigo, 336: che
. goldoni, vii-745: oimè! corro subito. vorrei avere le ali alle
nieri, 133: è da stamani che corro su per queste pizze dietro alle pernici
fortuna più non v'è molesta, / corro sedato voi lieta seguendo.
dice s. paolo di sé: io corro, ma non in incerto; io
ponetevi a la posta, infin ch'io corro / a casa a tor lo spiedo
iv-152: sessanta due anni sono che corro la posta della vita e finendo adesso di
camil sol penso e qual farfalla / corro a l'incendio e al mio ultoneo male
persona). palazzeschi, 1-601: corro da certe persone che so essere state
, mi trattengo qua teco e non corro a quella gran porta e col gridare
tutti. martello, 6-i-316: precipitevolmente io corro, e recoti / quanto fia che
stazione di servizio. mi termo, corro al bar, compro una manciata di
e modesto. palazzeschi, 1-601: corro da certe persone che so essere state
servire. tansillo, 1-373: io corro al tempio: a dio do grazie e
, come 'io con esso teco corro '. genovesi, 2-125: due proposizioni
parte della mia vita e che già corro per me stesso alla morte, senza
un anno. idem, 5-184: corro in fretta a lei, che nulla m'
ritrar dal corso, nel quale smarrito / corro all'ultima mia destruzione. buonarroti il
in seno / sdegno e pietà. corro gridando, e il dardo / vibro contro
stesso: « se mi umiliano, corro pericolo d'umiliarli »; poi rawolgasi nel
senza trovar mercede, / ch'a morir corro. 6. ant. e
: come potrò veder, s'or corro a morte, /... quel
la morte, ov'io per sua bellezza corro: / ché tanto dà nel sol
corro da beppe arpia; gli confesso candidamente che
terra. » vittorelli, i-294: corro a quel marmo, in cui la
o abituale. petrarca, 37-77: corro spesso, e rientro / colà, donde
dico, e rimanete certa che non corro alcun rischio. albertazzi, 403: rimasi
chi gli accetti. vittorelli, i-204: corro a quel marmo, in cui la
na. figiovanni, 36: di discosto corro al mare, con difficolta retenendomi le
graf, 5-817: m'awento, / corro, ruzzolo ed eccomi. 2.
saper vi basti, che onorato io corro / a salvarvi. foscolo, iv-315:
/ se venir io sento gente, / corro fino su la scala. codemo,
volume di tommaseo:... io corro il pericolo di scapitare nel tuo concetto
la morte, ov'io per sua bellezza corro: / ché tanto dà nel sol
francesco guicciardini. foscolo, xvii-374: corro in luoghi dove lo schiamazzo dei pigmei
. non temete per me, non corro alcun pericolo ». gozzano, i-1056:
tue membre scorte / me inganno e corro ad abbracciarle forte, / poi di vergogna
sandor », mi dissi, « corro il rischio di far la sua stessa fine
occhiate. cino, iii-20-7: tutto corro in amoroso affanno, / e quando
io da begli occhi inanimito e scorto / corro col core a navigar quel seno.
ogni scossa di campanello il cuoremi balza e corro a vedere se sono i miei figli.
: signor sindaco, amici, io corro al tempio / per dare il segno della
qualcuno. straparola, i-104: io corro a quell'estremo ultimo vargo, /
2: sessanta due anni sono che corro la posta della vita e finendo adesso di
sferzo / mutando bestie e guide, e corro in fretta / per monti e balze
innanzi il piede. bruni, 594: corro a giogo d'onor per vie romite
e la soffro. alfieri, 9-10: corro in fretta a lei, che nulla
, daimi sollevamento, / e a te corro affannato. binduccio dello scelto, i-119
legami,... come 'io corro e tu corri'. il quale sopraccidente compagnevole
corro a vostra signoria, pregandola umilmente mi voglino
avanti, noncurante di me, che gli corro dietro e intorno come un cagnolino spaventato
corpo mio rimanga isperso / aiutami, ché corro e vonne in fondo!
da spiritati / dentro l'arsa città corro volando. fagiuoli, vii-77: tutti a
. p. cupfiari, 1092: corro al bagno a spugnarmi la testa. fenoglio
p. e. gherardi, cxiv-20-235: corro a fare squagliare dal fuoco l'inchiostro
, / mi succingo la toga et corro al stabulo / e ascendo l'equo et
la piaga onde ferito a morte or corro. baiatri, i-87: stendete, sì
garantirmi di cinque mesi di pigione? corro in questura! pasolini, 21-165: il
- blanci è li palafrini / e corro plui ke cervi -né venti ultramarini,
gote che ho dei momenti nei quali corro serio pericolo d'intenerirmi. -urlo
i-70: a palazzo a ogni poco e corro e fuggo / qualcosa per saper del
succedaneo. succingo la toga e corro al stabulo / e ascendo l'equo et
roma o si battono alle sue mura. corro al casino pedrocchi a vedere i telegrammi
, do lode / alla ragion, ma corro ove al cor piace. cavour,
volentieri l'accrescerei. alfieri, 9-10: corro in fretta a lei, che nulla
cicognani, 2-91: incuriosito anch'io corro e trapàno il cerchio della gente,
anima, e vestito in un tratto, corro a lui. caro, 12-iii-
io non posso dormire. mi alzo. corro per riquaranta giorni. quando si rimise
xv-387: addio. mi aspettano; corro a gittare confetti e traggea, a sudare
/ balzo in piedi commosso, / corro al balcone, e dubito / di
della domenica. tondelli, 1-167: corro poi in compagnia alla macao e mi
in tumulto, mi ritiro dalla finestra, corro nell'ingresso, metto l'occhio allo
. boccaccio, vii-102: smarrito / corro all'ultima mia destruzione. brusoni,
- blanci è li palafrini / e corro plui ke cervi -né venti ultramarini,
istituzione tra noi del matrimonio civile, io corro e propongo subito il divorzio.
na correre, intr. (corro; pass. rem. corsi, corrésti
a. demarchi, 1-11: corro via sotto la doccia mentre i corrosivi monster
cartina reticolata che comprende via cebato. corro fuori di casa senza neanche chiudere la