, 1300: accentare appartiene piuttosto alla correttezza della scrittura; accentuare, alla correttezza
alla correttezza della scrittura; accentuare, alla correttezza della pronunzia... sebbene nel
), agg. chi parla con correttezza, con garbo, con eleganza;
fede. 2. onestà e correttezza nelle relazioni sociali mente negare il suo misfatto
tommaseo, i-235: egli poneva mente alla correttezza grammaticale, e qua e là proponeva
, non critica ma fantasia, non semplice correttezza ma originalità, non scuola e accademia
parte ha certo delle pretese letterarie; correttezza, analisi, italianità.
tommaseo [s. v.]: correttezza di vita. panzini, ii-450:
medesimo tetto, e viviamo con quella correttezza che è un dovere dell'ospitalità.
noi siamo trattati da tutti con grande correttezza. buzzati, 1-20: il capitano
capitano, fermatosi, aveva salutato con correttezza ed ora chiedeva a drogo ragione di quel
lega della composizione desiderata. 17. correttezza, perfezione (di stile, di lingua
. 4. comportamento ispirato a correttezza, disciplina, rispetto, cortesia (
. osservanza delle norme tecniche e di correttezza sociale nel tenere un dato comportamento giuridicamente
nell'osservare le norme tecniche e di correttezza sociale che una persona onesta e attenta
, imparavano a scrivere generalmente con certa correttezza. ma ora, a quanto sembra
; sconveniente; che contrasta con la correttezza, con la decenza (e implica
tutti e due quattro lingue con ammirevole correttezza e disinvoltura. -riferito allo stile pittorico
. emendatézza, sf. letter. correttezza, precisione, esattezza. salvini
arte o una disciplina; mancanza di correttezza, di precisione, di convenienza.
funebre. 4. figur. correttezza, precisione; delicatezza, garbo.
, i-236: egli poneva mente alla correttezza grammaticale, e qua e là proponeva un
collettività ripone nelle pubbliche istituzioni, nella correttezza della loro attività, nella veridicità dei
princìpi etici di lealtà, fedeltà, correttezza a cui l'uomo onesto ispira il
, sostenuta dalle garanzie d'una rudimentale correttezza e funzionalità, e da quanto sopravvive
verso il capitano jung si comportò con una correttezza perfettamente gerarchica, come se si fosse
in guerra, secondo le norme di correttezza e lealtà. -anche al figur.
incorrettézza, sf. mancanza di correttezza; scorrettezza. -in senso concreto:
i-591: parlava l'italiano con la correttezza forse troppo letteraria dei forestieri che hanno
un libro, in uno scritto); correttezza, autenticità (di un'opera,
formalistici sofismi o con intrattenute illusioni di correttezza costituzionale tutta la sua stretta cooperazione col
quella sua tanta purità, naturalezza e correttezza, che sono le tre principali qualità
difetti, di mende; esattezza, correttezza, perfezione. -in partic.: estrema
, di falso nella correttezza istrionica di tutta la sua svelta figura
. 2. diligenza nel curare la correttezza, la proprietà e l'eleganza nel
. 2. conformità dell'espressione alla correttezza, proprietà ed eleganza propria della lingua
forma grammaticale e della purità e della correttezza e della proprietà ed eleganza, e
poetica di un'opera d'arte; correttezza di un ragionamento; fondatezza di una
condotta che contrasta con le norme di correttezza sociale, o ne prescinde o vi
lingua: opera letteraria che per la correttezza linguistica e l'eleganza formale viene presa
vecchi nella piccola corte, e la correttezza delle loro maniere, e l'istintiva diffidenza
con le regole etico-sociali di lealtà e correttezza (buona fede) da osservarsi nei
rispetto delle regole tecniche e morali di correttezza e probità intellettuale; doppiezza intellettuale;
, discrezione, sobrietà, modestia, correttezza (nel modo di pensare, di
con grande cura della proprietà, della correttezza e della purezza della lingua o dello
forme immortali. -eleganza e correttezza di scrittura o di stampa.
in modo conforme alla proprietà e alla correttezza della lingua del paese di chi parla
raffinatezza di modi e di costumi, per correttezza di vita e di lavoro, e
può essere assunto a modello per la correttezza della sua scrittura. - anche:
. -controllo di parità: controllo sulla correttezza della trasmissione d'un'informazione binaria,
. 3. che parla con correttezza, con proprietà, con eleganza;
, facile, in modo chiaro, con correttezza, con proprietà; facondia, parlantina
facile, sciolta; che parla con correttezza, con proprietà, con eleganza. -in
o plastica, di un autore); correttezza, proprietà di linguaggio (sia nella
splendida si mostrerà. -ispirato da correttezza, da onestà o da virtù (
, perfezione formale di un'opera; correttezza proprietà di linguaggio. fr. colonna
, urbanità, cortesia, gentilezza; correttezza, scrupolosità. -anche: ostentazione di
agire nel rispetto della legalità e della correttezza, seguendo le normali procedure.
della legge morale; pienamente convinto della correttezza del proprio modo di agire.
e che hanno natura di norme di correttezza costituzionale, eventualmente suscettibili di trasformarsi in
uno stile letterario; proprietà linguistica; correttezza grammaticale. algarotti, i-v-63: quel
quale pone l'intensità espressiva sopra la correttezza formale e il lirismo sopra la tranquillità
probitate), sf. onestà, correttezza nei rapporti con gli altri; integrità morale
la scelta dei toni, sia con la correttezza nell'articolazione dei suoni. bandello
per l'occupazione. 12. correttezza linguistica determinata dall'uso di forme grammaticali
solita proprietà. -atteggiamento ispirato a correttezza, urbanità, rispetto, cortesia;
la validità, l'esattezza, la correttezza, eventualmente intervenendo per modificazioni o correzioni
anche, pittorica o plastica); correttezza, proprietà di linguaggio (sia nella
scrittura e nella stampa. -anche: correttezza, mancanza di errori tipografici.
, la puntualità, la regolarità e correttezza del contorno e del chiaroscuro, non
14. ispirato da correttezza, onestà o virtù (un atteggiamento
di un'opera (soprattutto letteraria); correttezza, proprietà di linguaggio. salvtni
nazionale. 3. con assoluta correttezza linguistica. castelvetro, 8-2-89: il
ben impostata. 4. correttezza formale, eleganza della lingua o dello
chi affetta speciale ricercatezza di linguaggio o correttezza di stile. aristippo moderno [in
fa purità dell'alba. 9. correttezza di forme; schietta, elegante naturalezza
apostoli. io. compiutezza e correttezza impeccabile dello stile. d
rivolta al rispetto dell'onestà e della correttezza nel maneggio del pubblico denaro, specie
l'intelletto dall'errore, ristabilimento della correttezza di idee, di opinioni. magalotti
. borgese, 1-25: dicendo con correttezza: mi dispiace, uscì prima che
la giustezza delle sue idee, la correttezza o l'opportunità delle sue azioni.
uomo sì sciaurato. -riconoscere la correttezza o l'opportunità delle azioni; dimostrare
9. con moderazione, prudenza, correttezza; senza eccessi né trascuratezze.
di una circostanza; con precisione, con correttezza, con fondatezza, con cognizione di
la validità, la veridicità, la correttezza dell'impostazione (un argomento, una
propria personalità. -compiutezza stilistica, correttezza formale conferita a un testo mediante la
riformataménte, aw. ant. con correttezza, secondo la buona regola.
strettamente normativa; purista; che affetta correttezza di linguaggio o di stile.
ma trattandola con indulgenza; trattare con correttezza negli affari. -per estens.:
influenza o pertinenza sotto il profilo della correttezza logica, in ordine all'economia di
o di dare comunque sicure garanzie di correttezza (o, nel caso di giudizio
o di dare comunque sicure garanzie di correttezza (o, nel caso di un procedimento
-anche: ridurre un testo stampato alla correttezza grafica e ortografica correggendo in bozze.
centro: decine senza uscire dai limiti della correttezza più scrupolosa, un d'imprese appaltatrici
modo contrastante con il rigore, la correttezza. g. visconti, 2-5:
, e senza uscire dai limiti della correttezza più scrupolosa, un saldo attivo superiore
de deo. 8. ripristinata correttezza di un testo antico. monti,
una maestra di vita come la dea correttezza. -scandalistico (un giornale)
distinzioni sociali, della formalità o della correttezza; alla mano, dimesso. buzzi
comprensione di un testo letterario o alla correttezza, alla proprietà di una parola (
scienza, negandone la validità, la correttezza, l'utilità; rifiutare decisamente uno
o, anche, da quello della correttezza formale e concettuale di un testo.
con la sua dignità, la sua correttezza etica, la sua posizione sociale.
esclusiva e, talvolta, con scarsa correttezza e attenzione per la verità.
anche a scapito della verità e della correttezza professionale, una notizia sensazionale, precedendo
ai canoni della purezza stilistica e della correttezza grammaticale. monti, xii-7-126:
. scorrettézza, sf. mancanza di correttezza, di precisione. -anche, in
buona educazione, di affabilità, di correttezza, di convenienza; proprio di un
ce, sconveniente; che contrasta con la correttezza, con la decenza o con la
comune -correttamente, precisamente; con correttezza. il misero capitale d'un solo foglio
di chi agisce con responsabilità, con correttezza, con capacità e volontà di assolvere i
garbo, di cortesia, di correttezza, di buona educazione; che ha
di tono! 16. precisione; correttezza. -in partic.: appro- priatezza
perpetua. 4. lealtà, correttezza nella trattativa politica, nel fissare e
operato di un funzionario pubblico garantendone la correttezza. cantini, 1-30-317: dovranno firmare
). 2. ant correttezza di giudizio, assennatezza. g.
, per la sinopia: comportarsi con correttezza, con onestà, non deviando dalla
scambiati fra loro, senza pregiudizio per la correttezza. -componente sintattico: nella grammatica generativa
regole etico-sociali, in partic. quelle di correttezza e buona fede che riguardano una determinata
condotta senza il rispetto delle regole di correttezza recepite dal diritto commerciale. monti,
): che suscita dubbi circa la correttezza delle intenzioni. ferrucci, 30:
, impaurito. rificarne l'onestà e la correttezza. p. fortini, 78:
, sf. spirito sportivo, lealtà, correttezza. àrbasino, 23-878: durante la messa
12. che dimostra lealtà e correttezza nei confronti degli avversari; che accetta
considerato in rapporto con una norma di correttezza o di eleganza. -stile libero: v
-iron. che si riferisce alla correttezza espressiva. bernari, 3-132: «
una degraralità, di decenza, di correttezza, di buon gusto; turpe,
che oltrepassa i limiti dell'opportunità, della correttezza, della temperanza, della sobrietà (
aggett.): improntato a impeccabile correttezza. faldella, i-2-254: l'on
poco chiare e spesso ai limiti della correttezza e della legalità. c.
2. per estens. persona attenta alla correttezza grammaticale di un testo. galileo
art 1061 codice civile e la non correttezza della motivazione, deducendo che la corte
. 2. burocr. riconoscimento della correttezza di un risultato o di un'operazione
informatico, controllo della validità e della correttezza di dati, calcoli, informazioni effettuato
, la puntualità, la regolarità e correttezza del contorno e del chiaroscuro, non
umane. -equità, obiettività e correttezza di giudizio. r. bonghi,
la veridicità, la fondatezza, la correttezza; chiarire una questione, un dubbio
ipotesi; in matematica, controllare la correttezza di un procedimento, di un enunciato,
formalistici sofismi o con intrattenute illusioni di correttezza costituzionale tutta la sua stretta cooperazione col
dante, - guastare la correttezza testuale (refusi ed erroriconv., iii-xv-14
delle procedure di un'azienda per controllarne la correttezza. = voce ingl., propr
professionali; comportamento signorile, improntato a correttezza e cortesia. " panzini,
(panifico). inforni. controllare la correttezza formale di un file di testo in
procedure di un'azienda per controllarne la correttezza. ccnl -addetti all'industria della gomma
francesco germinario, per mole documentaria e correttezza metodologica, s'inserisce pienamente in questa
istituzionale più importante: il controllo della correttezza delle coperture sulle operazioni finanziarie.
estens. che non rispetta le regole della correttezza, sleale in un ambito sociale,
. ripresa televisiva utilizzata per verificare la correttezza di un'azione o la lealtàdi un
, ma anche doveroso sul piano della correttezza della gestione amministrativa perché nel contrasto tra