degli elefanti] gli avrebbero cavati i corni d'avorio, tanto prezioso in quei tempi
io vedrò tua aquila ismuovare e tuoi corni sonare. idem, 277: talora
anguillara, 8-208: si senton mille corni e mille stridi / in un tratto assordar
2-17: quando saettan, quando fanno corni, / quando balestra di nassi o d'
... i tamburi e i rauchi corni e i tintinnanti bacini. pulci,
quanto il popolo affocante; / suonansi corni e trombette e tamburi, / fannosi fuochi
qui fu strascinata / a suon di corni, il dì / il dì di befanìa
luogo si chiamano bergoli, con grandissimi corni di legno da ciascun capo a modo
signor padre depose il cappello a tre corni, si tirò sulle orecchie un berrettone moresco
, la quale aveva sette capi e dieci corni, e sopra li corni suoi dieci
e dieci corni, e sopra li corni suoi dieci corone, e sopra li capi
ancudine grande e piccola, con due corni, che serve per lavorar figure e
che essendo in lombardia dava tanto sui corni ai nostri materiali e burrascosi lombardacci,
le insegnie dirizate e cominciaro a sonare i corni e'bu sini, e
poco stante fece sonare trombe e corni e busne. pulci, 26-45: e'
quelle genti. ariosto, 27-29: corni, bussoni, timpani moreschi / empieno
in trionfo a casa con suoni di corni, e ululati di cani dalla grossa
: per entro i monti rintronano i corni / terror del cavriuol, mentre in
legno setino... e li corni per quattro canti in quello saranno, e
giamboni, 7-67: le trombe, e corni suonano insieme, ed appellansi classica.
/ dove il tauro, abbassando i corni irati, / spinge gli uomini in
cappello di lino bianco inamidato, a corni. = acer, di cappello
composta di cento cembali e di cento corni di bove, cominciò a sonare l'
venti persone almeno che abbino trombe, corni, tamburi, cornamuse, cembanelle,
1-230: ceraste: queste hanno quattro piccoli corni, mobili, onde quando si vogliano
, i-230: queste hanno quattro piccoli corni, mobili, onde quando si vogliano
montano, / come il nervo tra i corni / dell'arco, tendesti minuge /
dell'orologio, i ciondoli, i corni portafortuna. -a ciondoli, in
trombe, di tambur, di suon de corni / il popul risonar fa cielo e
giamboni, 7-66: le trombe, e corni suonano insieme, ed appellansi classico.
romiti. giamboni, 7-66: coloro de'corni, per quante volte eglino suonano,
in trionfo a casa con suoni di corni, e ululati di cani dalla grossa
; disus. anche plur. masch. corni). formazione ossea di varia forma
: la luna non riparava 1 nuovi corni crescendo. maestro alberto, 32: o
còrno2, sm. (plur. corni, rar. corna). mus.
levarono alcuna cacciagione, faccendo romore di corni e di grida e di canti
(perché ammette due soluzioni opposte dette corni). galileo, 395: non
.. mori infiniti e birri e corni e fole / formano il gran madrid
. pisacane, li-m: i due corni facilmente debellarono il nemico, che erangli
tutti i casi possibili). -i corni del dilemma: le due proposizioni opposte
vani. giamboni, 7-66: coloro de'corni, per quante volte eglino suonano,
cornuto: con due ciuffetti simili a corni. = voce dotta, lat
genti scariche di ferro, i quali nei corni spezialmente della schiera s'allogavano. bartolomeo
bassi, / di timpani, di corni e di trombette, / di tamburi,
e sonnavan treppiedi e pentolacce, / corni torti e diritti, e pifferoni,
, la forbice, la sega, i corni. altoni, 1-73: cesare..
: gli afri aveano già formato i corni all'intorno; e perché i romani incautamente
bibbia volgar., x-545: i dieci corni, li quali tu vedesti nella bestia
, e scoppietti di fruste, e corni artefatti con la bocca, saltando fossi smisurati
/ uscir sonando ad alta voce e corni: / da lo abaglio de'cani
, nelle varie specie e nomi di corni, di spine, di nodi, di
bensì nel secondo; e mettono due corni senza rami. questi tali cervi
e superstizioni, consistenti per lo più in corni di capra tinti di taculla, in
e con lumiere, / sonando corni, trombe e cemamelle; / arma
pancia una magistrale catena d'oro piena di corni eburnei, corallini, argentei, e
/ o il capocaccia a musica di corni / destargli appunto in su 'l più bel
valle, 1-4: tiene de'detti corni guerniti d'oro e gioiellati con ricche
. soderini, i-14: i suoi corni [della luna], il dalla banda
incappellatura con un certo roffiolino a tre corni piegato alla sgherra. 2.
incappellatura con un certo roffiolino a tre corni piegato alla sgherra. 2.
'l collo del servo restasse incastrato tra'due corni della forca. milizia, vii-418:
, 3-8: il cappello a tre corni, inchiodato sotto l'ascella, copri-
era bellissima donna ma larga incoronatrice di corni al marito. 2. persona
, munita ai lati di due sporgenze (corni), una piramidale e l'altra
/ a par col diavol con su'alti corni. lorenzo de'medici, ii-9:
strepito e il rimbombo / or de'corni or de'carichi archibugi. papi,
la netti, tu tagli via li corni, dipoi tu lo scrivi, tu lo
ingiurie per le piazze, suonando con corni presso al porto, ov'essi erano
durò l'incanto del preludio e dei corni lontananti, ebbe paura davvero. lontananza
, perché almen tu più lucente i corni / non scopri, o luna,
, trombe e naccheroni, / timpani e corni a guisa di lumacche, / dico
: la cavalleria... aveva come corni lunari due buone maniche di archibugieri valloni
-darsi del mazzapicchio in testa o sui corni: procurarsi un grave danno.
: se un mazzapicchio / si dan su'corni, lasciamole fare. tommaseo [s
: per entro i monti rintronano i corni / terror del cavriuol, mentre in cadenza
con gran reflessione di liti fra due corni a similitudine d'uno arco scitico; a
bestiale, / mori infiniti e birri e corni e fole / formano il gran madrid
/ soto 'l capei li pose doi corni sì ramadi, / per franza e per
bande. 2. uno dei corni della falange. carani, 1-22:
udì lingue discordi e tanti / timpani e corni e barbari metalli / e voce di
forma di meza luna, li cui corni erano cavalli e la fronte armata di sei
: io mi credeva udire / suono di corni in lontananza ròco / e veder cervi
monti, 5-25: mimallonni rimbombi i corni empierò / ritorti; ed eiro una
nelle scorze, / li produce con corni elitre nervi / il minuscolo popolo di
hanno [le ceraste] quattro piccoli corni mobili, onde quando si vogliano cibare,
di teso arco, e gli ultimi corni suoi sono aspri per la precipitosa mole
, / mori infiniti e birri e corni e fole / formano il gran madrid villa
lamenti storici, i-125: quando li corni fiseven sonati, / beato colui che
sacchetti, vi-118: al suon de'corni e al mugghievol sido / costanza per
era con loro; si sentian mugliare / corni di truce bufalo da terra, /
cembaneue, / zufoli, naccare, corni e cornelle. pulci, 2-60: in
stormenti oltra misura, / nacchere e corni e trombe e tamburelli. boiardo,
al suon di pifferi e cembali, corni, sistri, nacchere e trombette.
sveglioni e nacherini / ver li nimici, corni e tamburelli! / oltre, buon
stran naccheroni / e tante busne e corni alla moresca, / che rimbombava per
1-2-17: quando saettan, quando fanno corni, / quando balestra di nassi o d'
ostia di alcune specie di nautili e corni d'ammone minimi, marini, recenti.
lato gli pendenti remi, e allogò gli corni nell'alto albore. guido delle colonne
cornos ', che vuol dir 'gettano corni, pronunziano negrure ed inferni ',
i labbri e gli occhi nericanti e corni forti e non rauncinati a modo di
e regolare dondolio delle barbette e dei corni, e quell'obliquo intrecciarsi delle gambette
cagioni nelle varie specie e nomi di 'corni '; di 'spine ',
par., 18-35: mira ne'corni de la croce: / quello ch'io
sotto / il gran centauro e i corni orridi e fieri, / fu [rodomonte
paese come in una gocciola, dai corni del po, alla bocca del tevere,
sonare de molte trombete, nuselle e corni, azò che zasca- duno montasse a
per napoli lo mando istrumentato con due corni,... facendo però raddoppiare il
, / con una marcia di timpani e corni / ed obuè più dotti de'contorni
ma non sapevo che c'entrassero i corni dei becchi. essi mi dicevano dunque
clarini e del flauto, gli schianti dei corni e degli oficleidi. -per simil
331: tutto carico ed onusto di corni di capra, che, infilzati in
, due clarinetti, due fagotti, due corni, due trombe e due timpani;
terzo fagotto o controfagotto, altri due corni, tre tromboni, un basso tuba
ad arco, dai legni, due corni, due trombe e due timpani;
così-bene che ora sembrano lo squillo dei corni e delle trombe, ora il tuonar dei
orcetto di vino portano in uno de'corni. baruffaldi, i-177: da pietà forse
che dal gran nilo i sette corni vede / e 'l primo rosseggiar dell'
] davano ancor fiato ai ritorti / corni, ed a molti in bocca orribil metro
l'orribile imbarazzo: / fan trombe e corni un orrendo schiamazzo / che d'ognintorno
sotto / il gran centauro e i corni orridi e fieri. -che ha
ortoceratiti ': nome dato talvolta ai corni d'ammone diritti e non fatti a spirale
destàr per le remote valli / e sonàr corni ed alternàr clamori / e latràr cani
canti, / questi giardini e libri e corni e cani / ed uomini salvatichi
ritornare a'liti nostri tosto che i corni della luna si fussino congiunti insieme con
na- cherini / ver li nemici, corni e tamburelli! / oltre, buon
fr. colonna, 2-297: a gli corni overo peduci degli archi adiuncto gli era
17-31: restar rauche le trombe, i corni fessi, / le pelle dei tamburi
calloso e il fornice, separando i corni anteriori del ventricolo laterale (ed è
. simintendi, 2-126: gli sesti corni della nascente luna si rilevavano; e
: sonavan treppiedi e pentolacce, / corni torti e diritti e pifferoni. a.
, tamburi e cornamuse, / cemboli, corni, pentolacce e cose / che a
orcetto di vino portano in uno de'corni. d. bartoli, 40-ii-32: scende
fonte, forza è ch'un giorno corni ano con pericolo dell'architetto e del fabro
situazione metabolica caratterizzata dall'accumulo di corni chetonici senza modificazioni della riserva alcalina
qual per questo conseio fo nominato arziepiscopo di corni. vasari, 1-3-466: ultimamente dipinse
che comprende i rinoceronti uni corni dell'india e della sonda.
so dove m'annidi. -rompersi i corni: scontrarsi, litigare. g.
, 2-14-16: odimo risuonare e trombe e corni / oltra a quel monte, e
propinque ville / d'urli e di corni, rusticane trombe, / e piu spesso
: fare una chiassata con campanacci, corni e altri strumenti improvvisati davanti all'abitazione
e del flauto, gli schianti dei corni e degli oficleidi, i rulli insistenti del
cantor d'orlando innamorato / che quei corni fatali e quegl'incanti, / ond'
a modo di luna, sicché (i corni mandati innanzi) il seno della schiera
istormenti di stran regni, / e corni e tamburacci e naccheroni / e pifferi o
te- studine conchilia e corno intra dui corni bovini et una inclusa spatula. galileo
sacchetti, vi-118: al suon de'corni e al mugghievol sido / costanza per
ove al suono, benché lontano, de'corni comprese ritrovarsi i compagni. pascoli,
, v-576-115: sonavano / tromme e corni e bucine / ch'erano senza fine
regno di acaia sotto- mise i suoi corni pericolosi con la superba testa alla piacevole
. idem, lvi-825: li due corni grecia et anatolia erano tutti ricchissimamente in
l'oricalco flesso / dànno armonia, gli corni e gli taballi. papi, i-38
e suoni / talabalacchi, tamburacci e corni; 7 e cornamuse e pifferi e
il fracasso di talabalacchi, tamburacci e corni e di altri strumenti ributtanti, non
nella battaglia, / suonando trombe e corni e tamburini. sannazaro, iv-294: a
tante udì discordi e tanti / timpani e corni e barbari metalli / e voci di
, per tener più lungo quello stupore dei corni toccheg- gianti nella nebbia in mare.
chiude la meravigliosa sfilata di pizzi, di corni, di creste minacciose, di acute
pappagallo e il capo munito di tre corni (presso il naso e le orbite)
ecclissazione, quando la luna tanto ha di corni. = nome d'azione da eclissare
violoncelli, contrabbassi, clarinetti, fagotti, corni, trombe etromboni si snodano le volute
un ciuffetto gli sbarba giù di tra i corni), opportunamente accosciatosi in nell'erbette
amanti, matrimoni veri, matrimoni finti, corni e controcorni, nun c'era che