10 affocava col suo viso sfrontato e convulso. 4. intr. (
era tollerabile, giacendo: m'agitava convulso, e conveniva alzarmi. carducci,
, inquieto; irrequieto, eccitato, convulso. tasso, 8-57: tu sol
passanti e di veicoli; lo spostarsi convulso e ripetuto da un luogo a un
, l'agitarsi scompostamente e in modo convulso. viani, 19-433: gli annaspameli
che annaspa, che si agita in modo convulso. negri, 2-964: oltre la
impressione di goffagine, di confuso e convulso affanno). slataper, 1-21
. arruffìo, sm. continuo e convulso arruffare; l'essere scomposto, in
/ fia la tua destra, del convulso piede / udrai lo scalpitar breve e
labbra, come chi balbetta o è convulso »). babbusco, agg
veniva assalito da un moto sussultorio, convulso, che lo faceva ballare su se stesso
. 3. ant. tremito convulso, agitazione. sacchetti, 200-51:
e feroce, il dolore disperato e convulso d'uno che ha perduto la fede
mano); afferrare (in modo convulso, avido, affannoso); prendere
brancicare continuato, un po'affannoso e convulso. tommaseo, ii-288: le arie
e là, in modo confuso e convulso: una moltitudine di insetti, una
), sm. movimento agitato, convulso, confuso: di insetti, di animali
e le parea leoni) / gittar convulso l'ultima moneta / sopra una carta
e le parea leoni) / gittar convulso l'ultima moneta / sopra una carta.
un polverone e il volo cencioso e convulso del piccolo mostro, una breve parabola che
in mezzo al quel pianto strano, convulso, quasi rabbioso, alzò le braccia
, / strazio d'orecchi, ciurmador convulso, / sempre fabbro di motti e
crepuscolare. = comp. di convulso: voce già registr. dal tommaseo.
linguaggio della medicina); cfr. convulso. convulsivaménte, avv.
agitato, affannoso; contratto; nervoso; convulso. gioia, 1-ii-3: il credito
e lesto se l'ingoia. convulso, agg. che è accompagnato da convulsioni
terrore il sembiante trasformato di mirra e convulso. collodi, 62: ebbe una specie
62: ebbe una specie di fremito convulso che fece scuotere tutto il letto. verga
d'annunzio, ii-67: nel suo ventre convulso / ruggire s'udì la lussuria /
le vene, in preda a un tremito convulso di tutti i muscoli, come se
86: io dimenticavo il vostro piccolo corpo convulso nella stretta del guanciale, il vostro
ma si conosceva mal vivo e tutto convulso; e così mal vivo e convulso
tutto convulso; e così mal vivo e convulso continuò a vivere un altro giorno.
intorno alla fattucchiara, con quel giro convulso dei felini che stanno per morire. montale
sollevò un polverone e il volo cencioso e convulso del piccolo mostro, una breve parabola
, / strazio d'orecchi, ciurmador convulso, / sempre fabbro di motti e
verga, 4-151: d canonico, convulso, si gettò su don gesualdo, stringendo-
suono, e riconduce il suo spirito convulso e irritato alle placide memorie della prima
annunzio, iv-1-304: stringeva i denti convulso come un uomo sotto i ferri d'
quattro che precedono; non quel nerbo convulso, quella aridità, quello stento.
e feroce, il dolore disperato e convulso d'uno che ha perduto la fede
in mezzo a quel pianto strano, convulso, quasi rabbioso, alzò le braccia tremanti
in lei l'amore aveva qualcosa di convulso, di parossistico, di feroce.
notte, non gli piaceva il ritmo convulso che assumeva il lavoro nelle ore di punta
orizzonte. pancrazi, 1-188: un paese convulso, accidentato: monti scapitozzati, valli
: nella * messa delle maddalene ', convulso groviglio di crini, le povere meretrici
. 8. sm. moto convulso, violenta e improvvisa contrazione dei muscoli
, che si era accorto di quel convulso, non lo lasciò tutto il giorno
non so come sia, mi prende un convulso che non vi sto a dire.
spicciava 11 sangue, mi prese un convulso improvviso, mi si stringeva il petto
[il vecchio signore] è preso dal convulso della politica. 9.
dirigerle, sempre veniva colto da un convulso di riso. pea, 1-55:
. a questo racconto io ebbi un convulso di lacrime. = voce dotta
: quello, cieco, violento, convulso, che una persona, quando si
: io dimenticavo il vostro piccolo corpo convulso nella stretta del guanciale, il vostro piccolo
! mamma! stramazzo, digrigno i denti convulso, mi rattraggo, mi contorco,
, » diss'ella, con un moto convulso delle labbra, che avrebbe voluto essere
il declamatorio, il gonfio, il convulso, i concetti e le antitesi:
diritta e scivolosa era funesta al traffico convulso di quei mesi, alle macchine difettose,
! mamma! stramazzo, digrigno i denti convulso, mi rattraggo, mi contorco.
9. profondo (il respiro); convulso (il battito del cuore).
, il portamento); contratto, convulso (un movimento); irregolare, intermittente
, ii-1-82: brougham alto, sottile, convulso nei muscoli del suo volto incrocicchia parlando
; con frenesia disperata, con slancio convulso e appassionato, con cieca energia provocata
possibile. 12. concitato, convulso, disordinato, frenetico (un movimento
l'astrazione non vinceva ancora il senso convulso che aveva di frequente dominazioni d'incubo
energìa volitiva. pca, 7-53: il convulso travaglio gli aveva fiaccato l'energia.
come cacciatore di commozioni, enfatico, convulso, fastidiosamente sentimentale. pirandello,
4. violento, rapido, convulso. -anche: pieno di agitazione,
un suo ritmo esagitato, quasi convulso. esagitazióne, sf. l'
te qualche cosa di acre e di convulso, una specie di esasperazione che t'
come cacciatore di commozioni, enfatico, convulso, fastidiosamente sentimentale, sforzatamente giocoso.
nudo che a quell'ora si tendeva convulso nella stretta del guanciale. cinelli,
sguardo ferì per sempre il povero cuore convulso del pescatore. saba, 4-60:
e feroce, il dolore disperato e convulso d'uno che ha perduto la fede
del giogo. -violentemente agitato, convulso, spasmodico (un movimento).
l'ultime voci. -concitato, convulso, frenetico, tenace, intenso (
-rapido, veloce (un movimento); convulso, concitato (un tremito, una
strada diritta e scivolosa era funesta al traffico convulso di quei mesi, alle macchine difettose
lega, nel quale la agitazione arriva al convulso, e il discorso si frantuma in
(un movimento); energico, convulso (un gesto); furioso, cruento
una passione (e anche il movimento convulso delle membra che manifesta esteriormente questo stato
dominare; che si manifesta in modo convulso, disordinato, clamoroso. landò,
la velocità, ecc.); convulso (un movimento); impetuoso (il
, fragoroso (un applauso); convulso, scomposto (un riso).
parini, giorno, i-521: del convulso piede / udrai lo scalpitar breve e
barilli, 5-43: posati su quel nastro convulso di mare frullato dall'elica, che
, il passo, la corsa); convulso, concitato (un tremito, una
vecchia signora si abbandonava ad un riso convulso che le gargarizzava a non finire nella
mutar spesso di lato, e il convulso gemuto: 'oh dio! '.
viso nuovo, il tuo viso consunto e convulso, pallido e livido, e le
verga, 4-151: il canonico, convulso, si gettò su don gesualdo,
verga, 4-151: il canonico, convulso, si gettò su don gesualdo,
. 2. movimento rapido, convulso, concitato. -in partic.:
di turbini e di tempeste. -movimento convulso, febbrile. govoni, 1224:
e un bacio / co 'l labbro convulso t'impressi. -seguire, inseguire.
te qualche cosa di acre e di convulso, una specie di esasperazione che t'
: maria venne assalita da un ridere convulso di natura isterica, stridulo gorgoglìo che
, 5-43: posati su quel nastro convulso di mare frullato dall'elica,.
. il guizzare; guizzo; fremito convulso. boccaccio, vi-299: ella il
dei pascoli. -frenetico, convulso. borgese, 1-27: tornò a
, e un bacio / co 'l labbro convulso t'impressi. moravia, xiii-256:
o a brevi intervalli di distanza, convulso (un gesto, un movimento).
chiudevano e le si aprivano per tremito convulso, sicché pareva mandassero faville come spade
della guerra, con una specie di gaudio convulso che faceva ballare i precordi per l'
: i risultati di questo sin- tetismo convulso condannano le intenzioni, per l'infecondità
un funzionamento, ecc.); convulso, scomposto. gelli, i-118:
ventiquattr'ore si morì tutto intirizzito e convulso. replicai l'esperienza con un altro
... e così mal vivo e convulso continuò a vivere un altro giorno,
istericante, agg. letter. convulso, sfrenato. savinio, 10-273
è che il grido del vostro pudore convulso, contratto sotto la sferza dell'istinto,
. 2. strappo violento e convulso. f. casini, 1-66:
piovere lacrime: abbandonarsi a un pianto convulso. iacopone, 4-48: lo viso
, 1-215: di un bambino morto convulso vi dicono che fu malefiziato da una
ella ormai delirava, preda a un convulso, la bocca piena di bava.
, nel quale la agitazione arriva al convulso, e il discorso si frantuma in
e un bacio / co 'l labbro convulso t'impressi. / or sei mia!
: quantunque il polso battesse con movimento convulso e tenesse gli occhi chiusi,..
debolmente tentò di svincolarsi in un supremo convulso - e s'afflosciò impotente. 2
boriili, 5-43: posati su quel nastro convulso di mare frullato dall'elica..
ritmo musicale, il susseguirsi rapido e convulso di immagini, un rumore).
v-2-281: stramazzo, digrigno i denti convulso, mi rattraggo, mi contorco, tra
i-37: sollevò un pugno nocchiuto e convulso, e gli pigliò la mira del capo
ella aveva ancora quel viso sfrontato e convulso, quello sguardo nudato, quel respiro
il piovano di bagnara era un omettino convulso sdentato e tisico in ultimo grado.
, 2-330: non gli piaceva il ritmo convulso che assumeva il lavoro nelle ore di
paleo: darsi da fare in modo convulso e frenetico, affannarsi. lamenti storici
di là dalle palme, rintronava e palpitava convulso e continuo il tamburo degli indigeni.
troppo dilatate palpitazioni. -tremore convulso di un arto, del corpo.
da chi è scosso da un riso convulso e irrefrenabile. deledda, iv-48:
... dormivamo ancora in sonno convulso a cui ci forzava il siroppo di papavero
, iii-15-369: concettoso, acre, convulso come un moderno appare liutprando (920-972
penzoloni fuori dal letto, livido, convulso. de marchi, iii-1-709: andò
delle coperte con un riso lungo e convulso. 5. ant. e
sostanza nervosa, l'animale si faceva convulso, e in mezzo alle convulsioni la
verga, 8-170: il canonico, convulso, si gettò su don gesualdo,.
tasti (e può indicare un modo convulso e inesperto). g. gozzi
8-335: tutto il volto gli fremeva, convulso, quasi pinzato da spilli.
che orrendamente scavemata e scossa / dal convulso respir sangue piovea. 20.
pitocco, / strazio d'orecchi, ciurmator convulso. pananti, i-210: io.
per simil. viluppo, brulichio agitato, convulso di uomini o di animali.
! mamma! stramazzo, digrigno i denti convulso, mi rattraggo, mi contorco,
o al lavoro, talora in modo convulso (la vita). papini,
compiere un movimento rapido, improvviso, convulso, nervoso. pea, 7-146:
movimenti rapidi, improvvisi, in modo convulso e nervoso. marotta, 1-15:
prilli. -movimento rapido e convulso, nervoso, improvviso. c.
ancora ridere di là, in un prorompimento convulso, forse a causa della compressione che
e le penètra: / irritato e convulso, ei lo trasmette / (per indi
di centro minore, privo del movimento convulso e dell'attività febbrile, della modernità
1-160: gaudenzio, verde, livido, convulso... e una lunga sgraffignata
barilli. 5-44: posati su quel nastro convulso di mare frullato dall'elica..
la sostanza nervosa, l'animale si faceva convulso, e in mezzo alle convulsioni la
l'umore pubblico è depresso e insieme convulso, di arrabbiatura generale. pare che
itini quassazione. 2. tremito convulso. dalla croce, ii-7: li
abbraccio. -agitato, frenetico, convulso (un modo di vivere).
, sm. ritmo di vita veloce e convulso; sbrigatività. savinio, 12-400
uscì giamai. -per simil. convulso, agitato (l'esistenza terrena).
grave pena. y respiro affannoso e convulso in prossimità della morte. salvini
. trambusto o movimento per lo più convulso, esagitato, scomposto, anche con andamento
, ecc., in moto incessante e convulso (e il moto stesso).
tozzi, iv-ì233: giulio era anche convulso e non riesciva a rimpiattare niente.
. 2. movimento confuso e convulso. soffici, v-2-203: non mancava
che la si aiutasse a interrompere quel convulso di risa invece di contribuire a rinfocolarlo
5. in modo agitato e convulso. nievo, 199: a queste
di là dalle palme, rintronava e palpitava convulso e continuo il tamburo degli indigeni.
: 1 risultati di questo sintetismo convulso condannano le intenzioni, per l'infecondità
poeta cerca ed ama il pallido e convulso padre delrantica luce dei vivi, dei
ritmo duro, buio, trito e convulso della vita quotidiana. bartolini, 20-317
: pareva una festa, un rito convulso tra fiume e collina, dove al
di dolore. 11. sviluppo convulso e tumultuoso di avvenimenti cruciali.
/ impudica non parve sotto il ventre / convulso un antro fumigante e informe.
.): che procede in modo convulso. faldella, 13-132: nasce quell'
rapidamente e vivacemente o anche in modo convulso. -anche: rivolgere lo sguardo,
chiudevano e le si aprivano per tremito convulso. pirandello, 8-985: gurdava pia
carcasse. -l'essere condotto in modo convulso e disagiato di luogo in luogo.
estens. condurre affannosamente e in modo convulso qualcuno da un luogo a un altro.
ne scoteva. -convulsione, tremito convulso. anonimo genovese, 1-1-232:
estens. correre precipitosamente, in modo convulso e disordinato, o anche camminare con
-lo scalciare per lo più in modo convulso, in preda alla foga.
... ne esce sovente un paese convulso, accidentato: monti scapitozzati, valli
l'umore pubblico è depresso e insieme convulso, di arrabbiatura generale. pare che si
che orrendamente scavemata e scossa / dal convulso respir sangue piovea. scavernosità,
si usava 'agghiacciante'e, a ritmo convulso, 'scioccante'. g. grieco [«
, aw. scoordinatamente, in modo convulso, disordinato. de'mori, 1-122
gesto, il portamento); contratto, convulso (un movimento). lomazzi
, svarione. -movimento o gesto convulso o scoordinato, sconcettato (pari. pass
nelle regioni delle labbra. -scambio convulso di baci, di effusioni. ghislanzoni
sconvulsióne, sf. ant. movimento convulso, scoordinati nel parlare, non ragionano
contorcimento, divincolamento del corpo; tremito convulso, convulsione. lippi, 1-38:
gia! » fece il camisasca nel convulso di risa. 2. dimin.
tutta la persona scosso da un tremito convulso. piovene, 14-134: vedo un
scuotono. 2. per estens. convulso, squassante (un sussul- to)
sulla fronte. -spasimo o sussulto convulso di un moribondo. nieri, 144
, 2-xi-27: soffocava dal ridere, convulso, paonazzo, da inquietarsi, aguardarlo,
ripetè antonello, con un sorriso un po'convulso. « è giusto. noi siamo
si videro comparir dinanzi, stravolto e convulso, il loro strano inquilino. che
1-160: gaudenzio, verde, livido, convulso,... e una
da agitazione nervosa e accompagnata da pianto convulso. sconfitta di monteaperto, xxviii-939:
letter. piangere singhiozzando, in modo convulso. liburnio, 3-42: mentre con
accompagnato da frequenti singhiozzi; affannoso, convulso. liburnio, 72: con singoltanti
sm. singhiozzo che accompagna il pianto convulso. - per estens.:
i-189: 1 risultati di questo sintetismo convulso conbreme, conc., iii-151:
nel linguaggio giovanile, ballo frenetico e convulso; corsa velocissima. -per estens.
il darsi da fare, confuso, convulso, anche a vuoto o eccessivo).
io medesimo. -in modo convulso. moravia, ii-281: luca
infonde ansia o preoccupazione; concitato, convulso (un'espressione verbale, un atteggiamento
. 9. pulsare in modo convulso. salvini, 41-267: batte il
una voce assonnata. 5. convulso, a scatti (uno scritto).
); che si ripete in modo convulso, periodicamente (sogni, singhiozzi,
spingata, sf. letter. movimento convulso delle gambe che scalciano. bacchetti
barilli, 5-44: su quel nastro convulso di mare... fan chiazze
. 15. muoversi in modo convulso, agitarsi. sermini, 455:
scartabellarli velocemente e nervosamente, in modo convulso, o di leggerli con grande attenzione
per la foga e per il modo convulso di scartabellarlo). faldella, i-5-293
da uno stormo d'altri in un convulso tentativo di sincronismo. -sibilare (
. figur. che si muove in modo convulso e disordinato, vociando e facendo clamore
per estens. muoversi in modo agitato e convulso, con gesti rapidi e disordinati;
diritta e scivolosa era funesta al traffico convulso di quei mesi, alle macchine difettose
contro il fantasma, in uno stiramento convulso. pirandello, ii-2-32: ella non muove
.. né so che alcuno morisse convulso o con macchie alla cute o col basso
pitocco, / strazio d'orecchi, ciurmator convulso. -con riferimento all'accrescimento del debito
amaro e importuno venne a fuso e convulso (un pensiero, un ricordo).
attorno numerouno stormo d'altri in un convulso tentativo di sincronismo. se fino al
... balbettamento, gran tremore convulso, gli occhi stralunati, le pupille
cristianesimo. 3. singhiozzo convulso, che si manifesta in un eccesso
verga, 8-170: il canonico, convulso, si gettò su don gesualdo,
altro che il lampo tetro di un nso convulso, orrendo. 7.
tra le due mani, uno stropicciamento convulso, troncato alla fine con l'afferrarsi
. ne esce sovente un paese convulso, accidentato: monti scapitozzati, valli
[di quei libri], con un convulso sventagliamento di pagine colorate.
mi soffocava e lo slacciai con un moto convulso, svitic- chiandomi, un attimo,
3. freneticamente animato, movimentato, convulso (un periodo di tempo).
antiquario barocco-decadente con l'aggiornamento rapido e convulso in materia di tematiche e di copioni di
in peggio (una situazione); convulso, inquieto, dominato da insicurezza e
me. -che palpita con ritmo convulso. govoni, 568: batti [
. 2. per estens. convulso e caotico movimento o attività di più
della guerra, con una specie di gaudio convulso che faceva ballare i precordi per l'
impetrare che la si aiutasse a interrompere quel convulso di risa invece di contribuire a rinfocolarlo
. 1. -tosse convulsa: v. convulso, n. 1. -tosse emetizzanter
lettura scoppiavo a tradimento in un pianto convulso. -con valore aggett. pronto
giunta con editto dei 19 dicembre in modo convulso e disordinato, spesso infruttuoso. 1755
norvegese. 2. precipitoso e convulso (una fuga). beltramelli,
verso sera... gran tremore convulso, gli occhi stralunati, le pupille
appena intravisto. -febbrile, convulso (la vita). savinio
-per simil. movimento frenetico e convulso delle mani, compiuto dai dannati dell'
cui, anco dopo la caduta agitava convulso il troncone quasi in testimonio, che i
. 5. figur. frenetico, convulso (la vita, un modo di
vienna e da monaco. -andamento convulso della vita moderna. -anche: città
). carducci, iii-26-190: quel convulso sforzo dell'ingegno e dello stile,
da una persona che tossisce in modo convulso. -anche iterato. ariosto
, 80: oh veh veh! polso convulso la gaetana! pascoli, 5-113:
: le labbra del furioso son prese dal convulso, ma lui fa forza di vele
o pare muoversi in modo frenetico e convulso. banti, 11-76: in apparenza
. 3. per estens. convulso, concitato (un discorso).
barilli, 5-44: posati su quel nastro convulso di mare frullato dall'elica..
parole come se si vuotasse di un convulso pianto, strillò. 14.
madre che mi diede quel mio sentimento convulso di gelosia che tu conosci, non so
. -al figur.: in modo convulso, incontrollato, frenetico (con riferimento
1-12: così si perse nella notte il convulso lamento della paura di mariarosa stellina folgorosa
di vera claustrofobia, con accessi di convulso e di lagrime e di gemiti.
, tr. letter. rendere frenetico, convulso. marinetti, 8-66: il treno
infantigliuòle), sf. plur. moto convulso, agitazione nervosa. metastasio,
tetanizzato, agg. reso convulso da un grave avvenimento. f
zampeggiaménto, sm. disus. saltellio convulso e frenetico. bresciani, 4-i-200: