carattere patologico dell'organismo (febbre, convulsioni, ecc.) che insorge all'
: ha impiego farmaceutico (per le convulsioni, in mucillaggini, ecc.).
tirare il calzino, morire: dalle convulsioni che fa il morente. = deriv
alcool e spesso contuso per via delle convulsioni in cui si era dibattuto: ora era
caso deh'amico ammalato e deh'amica dalle convulsioni; un altro giorno era il parto
niaca ch'essa teneva pef le convulsioni, e che mi lasciò intorno
era solito dire il fontanelle che le convulsioni e l'attrazione erano l'obbrobrio del
. pellico, 11-88: io attribuiva tali convulsioni e tali orribili angosce al troppo eccitamento
annunzio, iv-2-464: tutte le più crude convulsioni e contrazioni dei corpi posseduti da energie
e ferirsi l'un l'altro nelle convulsioni dell'agonia. gobetti, '1-189:
battigi (sm. plur.) 'convulsioni dei bambini '. battilacche,
insù, per iscansare gli assalti di convulsioni epilettiche, chiamate volgarmente benedetto.
affanno e tosse, tremito, convulsioni, turbe psichiche). =
e ferirsi l'un l'altro nelle convulsioni dell'agonia. -figur.
in forti dosi provoca invece spasmi, convulsioni, deprime l'attività cerebrale, ecc
nervi e dei muscoli, e a convulsioni). = voce dotta comp
medicine che hanno virtù di sedare le convulsioni, gli spasimi e simili angoscie dell'
.]: calmantino, per acquetare le convulsioni e per riavere. -dimin
tirare il calzino; morire; dalle convulsioni che fa il moriente: frasi,
una donna benestante ma idiota presa da convulsioni isteriche perché aveva dato convegno allo stesso
ore di gravissimi dolori e di molte convulsioni, con gemiti e smania fece due
di chinino (e provoca vertigini, convulsioni, confusione mentale, disturbi al tatto
aconitum della lapponia (e provoca convulsioni tetaniche). = voce dotta
, provocato, generato dalla cocaina (convulsioni, delirio, allucinazioni, vomito,
. grave, e subiti scatti di convulsioni facevano da capo sbalzare tutte le sue
utilissimo per le per frizioni, alle convulsioni e a'sùbiti e non intensi dolori
un partecipante a un comizio entrasse in convulsioni era considerato di cattivo auspicio e determinava
un'anima infranta, più simile a convulsioni, a delirii, che a discorsi.
. bartoli, 39-70: ambasce e convulsioni di stomaco e contorsioni di viscere improvvise
viscere ricevevano tutti i contraccolpi di quelle convulsioni, nel medesimo punto., come
. 2. nello scuotimento delle convulsioni, in ima crisi di convulsioni.
delle convulsioni, in ima crisi di convulsioni. soffici, ii-195: precipitando il
. e sm. che soffre di convulsioni. tommaseo [s. v
]: 'convulsionario', chi patisce di convulsioni. serao, i-1088: l'assistito [
varie manifestazioni paranormali, soprattutto con convulsioni). tommaseo [s. v
: lo grasso della volpe giova alle convulsioni de'nervi. redi, 16-iv-153: alcuni
quindi gli acutissimi dolori e le mortali convulsioni derivino. goldoni, vii-1102: io
di stomaco, dolori di testa e convulsioni. targioni tozzetti, 10-6: tuttavia
0 vecchie) per iscansare gli assalti di convulsioni epilettiche, chiamate volgarmente benedetto. dizionario
sanità, i-157: si riconoscono le convulsioni dal polso serrato, teso e vivo
, 4-18: bianca era stata presa dalle convulsioni: un attacco terribile; non bastavano
: il penultimo parto aveva lasciato le convulsioni ad anna; che, del resto
ore di gravissimi dolori e di molte convulsioni, con gemiti e smania fece due cerviatti
d. bartoli, 39-70: ambasce e convulsioni di stomaco e contorsioni di viscere improvvise
boccheggianti e ferirsi l'un l'altro nelle convulsioni dell'agonia. oriani, x-14-168:
bocchelli, ii-205: l'orchestra aveva le convulsioni, e una tromba lacerava ogni tonalità
cataclisma. leopardi, i-1545: le convulsioni degli elementi... cagionano l'
, ii-2-290: si scoperse che le convulsioni geologiche, che avevano formato gli altipiani
là dentro, conversando tranquillamente tra le convulsioni del cielo e del mare, le reti
potendo... ne'regni le convulsioni grandi avvenire senza perturbazione e patimento di
panni sicura, e tutte queste politiche convulsioni me l'annunziano più che prima.
altre volte, ma non mai con convulsioni pari a quelle che or mi assalivano.
un'anima infranta, più simile a convulsioni, a delirii, che a discorsi
. convulsamente; in una crisi di convulsioni. nievo, 1-83: era
convulsivante, agg. che provoca convulsioni. -farmaci convulsivanti (anche convulsivanti,
), provocando, in dosi eccessive, convulsioni muscolari di tipo tetanico.
convulsivo, agg. che si riferisce a convulsioni, che è proprio di convulsioni;
a convulsioni, che è proprio di convulsioni; che è accompagnato da convulsioni;
di convulsioni; che è accompagnato da convulsioni; che provoca convulsioni. -tosse convulsiva
è accompagnato da convulsioni; che provoca convulsioni. -tosse convulsiva: pertosse.
convulso, agg. che è accompagnato da convulsioni, da contrazioni brusche, innaturali,
dei muscoli. - anche: scosso da convulsioni, agitato da un tremito nervoso,
2. di persona: che patisce di convulsioni, che è in preda a una
iv-2-464: tutte le più crude convulsioni e contrazioni dei corpi posseduti da
e inesperti è via a rivoluzioni e convulsioni; per la fortunata inghilterra pace vuol
soliloqui e colloqui eticomistici; raccapriccio di convulsioni spirituali e stemperamento di teneri deliqui.
si determinarono: muscoli agitati da forti convulsioni, sprigionamento di scintille. serra, i-36
che da quarantott'ore veniva deturpato da convulsioni spaventevoli. saba, 99: i
, / non potrà morir più di convulsioni, / ma potrebbe morir di diarrea.
faldella, 7-114: maga parigi! le convulsioni, anziché prostrarla, la elevano e
febbre risentita, delirio, dolori, convulsioni, ecc., questi tutti si
febbri e le podagre, / le convulsioni, il mal del dilombato, / tante
gli spasimi, fra le estreme convulsioni della tortura..., la
, iv-n-69: i paradossi che, nelle convulsioni dell'ala sinistra della moribonda scuola hegeliana
per niun segno si palesò l'elettro nelle convulsioni e disfacimento delle calabrie. soffici,
imbriani, 3-229: la violenza delle convulsioni s'era andata gradualmente emendando; alle
anche grande male epilettico, caratterizzata da convulsioni generalizzate e dalla perdita della coscienza (
per esempio, paralisi, amnesie, convulsioni isteriche). epitimo (epitìmio
accessi in individui epilettici, disgiunti dalle convulsioni, ma che fanno realmente parte della
singhiozzo, delirio lungo, vomiti, convulsioni, come è seguito adoprandola in vece
nervi della bocca di chi ne mangia convulsioni e stiramenti simili all'effetto del ridere
frequente. è venefica, e produce convulsioni e stiramenti di bocca, onde apparisce
che questi affanni estemporanei, come capogiri, convulsioni e svenimenti, siano effetti d'amore
nascondersi, la politica estera indica le convulsioni interne ed esclude la mutua confidenza.
cocchi, 4-1-76: pare che quelle violente convulsioni sieno l'effetto non la cagione della
, fra gli spasimi, fra le estreme convulsioni della tortura, queste dilicate sofferenze si
... saranno tanto più feraci di convulsioni quanto più mancheranno i mezzi per medicarli
di giovani, pianti, sospiri, convulsioni, finimondo. c. boito, iv-112
acuta si manifesta con gastroenterite emorragica e convulsioni (può talora provocare la morte)
, mentre... dibattevasi nelle convulsioni di una pazzia spaventosa.
po'giuccherelli quando si lasciano prendere dalle convulsioni del riso. tozzi, 1-81: -fate
zena, 88: a lui le convulsioni delle donne gli facevano venire il latte
imbriani, 3-229: la violenza delle convulsioni s'era andata gradualmente emendando; alle
fenomeni strani ed inesplicati. ora erano convulsioni e smanie, ora granchi e stirature
. leopardi, v-18: per convulsioni, sincopi ed altri accidenti leggeri
la musica era... fatta di convulsioni, di sussulti, di contorcimenti,
un lagno, una doglia, delle convulsioni, delle nausee. -umido,
de'nervi, e da queste nascono le convulsioni e altre indisposizioni di senso e di
democratica e giacobina, con le sue convulsioni..., con gli sterili
male sono i dolori dello stomaco, le convulsioni di esso e dell'esofago e degli
, sf. plur. popol. convulsioni dell'infanzia. -in partic.: eclampsia
: i buoni effetti del muschio nelle convulsioni, della inserzione del vaiuolo sono oggimai
traviati seduttori. redi, 16-iv-474: convulsioni sì stravaganti... fanno pensare
.. ed in tal guisa produca convulsioni e moti involontari in mille e mille maniere
di tic, spasmi, tremori, convulsioni, ecc.). = voce
dei nervi e dei muscoli e a convulsioni (e si verifica nella tetania,
irritabilità nervosa eccessiva con ritorno periodico di convulsioni, senso di strangolamento e sospensione di
, quel misleale, che ha cagionate tante convulsioni alla francia. r. sacchetti,
, ii-205: l'orchestra aveva le convulsioni, e una tromba lacerava ogni tonalità
, 6-i-18: ne'maggiori bisogni di dolorose convulsioni, di vomiti eccedenti e di vigilie
della coscienza, febbre, paralisi e convulsioni. = formaz. dotta,
andare al meglio, senza crisi e convulsioni sempre pericolose. gramsci, 1-27:
, con facilità al delirio e alle convulsioni, spiccata emotività e magrezza;
; si manifesta con disturbi gastro-intestinali e convulsioni. = deriv. dal lat.
ora che son pur troppo / rese le convulsioni universali. manzoni, pr. sp
abortiva, la quale fa pensare alle convulsioni di un mondo che, invece di
altro, non a febri, non a convulsioni. panzini, iii- 691:
i-723: tormentato l'imperio austriaco da convulsioni tali per tutti i suoi membri e
vomito, cefalea, rigidità della nuca, convulsioni e paralisi. manzoni,
si manifesta in forma transitoria durante le convulsioni epilettiche e in forma permanente in
, quel misleale che ha cagionate tante convulsioni alla francia? berchet, 123:
credono velenoso, sieno stati presi da convulsioni, da spasimi e crudeli angosce.
quai stiramenti di membra e quai bestiali convulsioni fuor di proposito non ci si fanno
aggira: però dicesi 'antropofagia, convulsioni demoniache, demonomania, erotomania, isteromania
produce de'mostri politici e delle feroci convulsioni negli stati. galdi, ii-272:
altro non sono, che alcune piccole convulsioni, alcuni moterelli spasmodici, dei nervi
carducci, ii-1-9: le convulsioni di qualche signorina, / gli occhietti
cutanea, provocano eccitamento, tremori e convulsioni, riuscendo letali in dosi molto limitate
che si possano altramente spiegare [le convulsioni], che colla vellicazione e stimolo
e sentite esalazioni / da svegliar le convulsioni, / nocumento non ne avrete. nievo
6-1-18: ne'maggiori bisogni di dolorose convulsioni, di vomiti eccedenti e di vigilie
gli ordinari suoi mali erano distemperamento e convulsioni di stomaco..., contorsioni
le provincie papaline ancora esercitate dalle ultime convulsioni rivoluzionarie. -coniato dallo stato pontificio (
epilettico caratterizzato esclusivamente dall'aura senza convulsioni né perdita della coscienza. = voce
, vetri rotti, urli, pianti, convulsioni; tre sfide, tre duelli.
, 1092: 'pazzia epidemica ': convulsioni isteriche, allucinazioni, idee relative alla
a le flussioni, / a'dolori e convulsioni: / son ridotto pelle ed ossa
assai grave, tu mi parli di convulsioni periodiche. 4. che esce
loro membra a muoversi a seconda delle convulsioni o vogliamo dir delle strappate che producono
si faceva convulso, e in mezzo alle convulsioni la circolazione si rendeva perturbatissima. d'
là dentro, conversando tranquillamente tra le convulsioni del cielo e del mare, le
primo ballerino serio è stato assalito da convulsioni tali, che in vece...
assaltano i vapori e muoio strozzata dalle convulsioni. bacchelli, 18-i-272: pierrot folleggia,
nascondersi, la politica estera indica le convulsioni interne ed esclude la mutua confidenza.
quai stiramenti di membra e quai bestiali convulsioni fuor di proposito non ci si fanno veder
alla generazione, cagionano in quelle parti convulsioni, putredini, ritenzion d'urina, ostruzioni
che era passata per una serie di convulsioni interne, ritornava al suo granduca,
lo aveva condannato per qualche tempo a convulsioni di tipo epilettico, a una balbuzie
, / finché spasmi, terror, convulsioni / dai sensi astratte e immobili le
. v.]: 'pseudocinesie false convulsioni, come sono in genere l'epilessia
faceva convulso, e in mezzo alle convulsioni la circolazione si rendeva pertur- batissima.
alla generazione, cagionano in quelle parti convulsioni, putredini, ritenzion d'urina.
si quietassero a poco a poco le convulsioni delle altre parti del regno. foscolo
di respiro et impotenza di giacere, convulsioni molestissime ed altri non pochi sconcerti,
annodata nel relatare que'snodamenti che alle convulsioni della mia recidiva
nel relatare que'snodamenti che, alle convulsioni della mia recidiva sciempiezza, disciolsero i
l'olio santo a cagione d'alcune convulsioni, forse cagionategli da certo medicamento;
ii-511: il signor todaro loda nelle convulsioni, da qualunque cagione dipendano, l'acqua
trovo la g. al buio, in convulsioni orrìbili... da ultimo si
ecco quel che ci condanna a queste convulsioni. non c'è più stabilità. due
, iv-11-09: i paradossi che, nelle convulsioni dell'ala sinistra della moribonda scuola hegeliana
lv-ii-69: i paradossi che, nelle convulsioni dell'ala sinistra della moribonda scuola hegeliana
o tendoni nel dorso, causa delle convulsioni e distensioni. a. cocchi, 8-
,... cagionano in quelle parti convulsioni, putredini, ritenzion d'urina,
terzo mese accompagnato da gravi sintomi di convulsioni e deliqui e da una breve ritenzione
del olso, i tremori, le convulsioni, e fin anco la sincope e
in modo spasmodico le membra (le convulsioni della morte); rendere un arto innaturalmente
democratica e giacobina, con le sue convulsioni spasmodiche e sanguinarie. borgese, 6-19
,... produce... convulsioni e stiramenti di bocca, per il
: tremare, dibattersi in preda alle convulsioni. chiaro davanzati, xxvi-56: veggendo
, in partic. di singhiozzi, convulsioni, starnuti o risa. ghislanzoni,
scattava, in preda alle più spaventose convulsioni. 4. alterarsi, stizzirsi
canzi trovavano le più schifose puzze alle convulsioni loro giovevole. casti, ii-6-71:
provoca la riduzione dei poteri intellettivi e convulsioni epilettiche. 2. figur. perdita
basso. -torcersi in preda a convulsioni o all'epilessia. casti, i-2-217
. -in partic.: sussultare nelle convulsioni dell'agonia. landino [plinio]
a suon di pianti e strepiti, convulsioni finte e accompagnamento di sculaccioni. c
), agg. che taglia, convulsioni. p petrocchi [s. v.
apparendone manifesti segni dall'enfiagione, dalle convulsioni e dall'oppressione di cuore. redi
quella brutta notizia, le presero le convulsioni, che nessuno riusciva a tenerla ferma:
tempi di forza morale. adesso sihanno le convulsioni, gl'impeti di passione sfrenata..
, 196: gli sfinimenti, le convulsioni sono difetti, sono mali quando sieno
, dal dolore, dall'agonia, dalle convulsioni (il viso); sfigurato da
suoi lineamenti sformati e irrigiditi in orribili convulsioni attestavano come gli ultimi suoi istanti fossero
, 5-4: le persone inclinate asgangherarsi nelle convulsioni del riso torcano il guardo da questa
estens. frenare le mani in preda a convulsioni; dominarne i movimenti. vasari
con gran giubilo, smanie, battimenti e convulsioni della platea. 11.
aveva condannato per qualche tempo a convulsioni di tipo epilettico, a una balbuzie che
una forte emozione o a causa di convulsioni. pratesi, 5-446: le figliuole
lo aveva condannato... a convulsioni di tipo epilettico. -bersagliare ripetutamente
son molto riguardevoli la sonnolenza e le convulsioni ultimamente comparse. mamiani, 11-20: tal
dalla fatica; affetto da spasmi o da convulsioni. - anche sostant.
-in partic.: patologia caratterizzata da convulsioni e contrazioni violente del corpo e, genericamente
credono velenoso, sieno stati presi da convulsioni, da spasimi e crudeli angosce. leopardi
di tanti spasimi e di tanti -caratterizzato da convulsioni (un accesso morbopiaceri negli anni che
2. essere preda di spasmi, di convulsioni. dalla croce, i-42: dalle
moti, quali sono gli spasmi e le convulsioni, ed insieme ancora perdimento di moto
colse un gran disgusto, seguito da convulsioni spasmodiche. -per estens. atroce
dei medicamenti che calmano gli spasmi o convulsioni. 2. figur. contraddistinto
agli spa smi e da convulsioni. l. ferrio, 1-238
'spasmofilìa': stato morboso con proclività alle convulsioni. = deriv. da spasmofuo.
- per estens.: essere nelle convulsioni dell'agonia. bianco da siena
poveretta, s'era lasciata prendere dalle convulsioni. de roberto, 10- 148:
a suon di pianti e strepiti, convulsioni finte e accompagnamento di sculaccioni. brancoli
quai stiramenti di membra e quai bestiali convulsioni fuor di proposito [nelle opere moderne]
glio, 1-92: ora erano convulsioni e smanie, ora granchi e stirastitico,
sincopi e strangulazioni ed altre varie sorti di convulsioni stravaganti. -intasamento dei vasi
loro membra a muoversi a seconda delle convulsioni, o vogliamo dir delle strappate,
durata; fitta. -in partic.: convulsioni dell'agonia. boiardo, 1-24-34:
produce il vomito, ma anche terribili convulsioni e stridori de'denti, che vanno
mi ostino, due versi mi costano le convulsioni, con non piccol pericolo che la
. -soffocato da un accesso di convulsioni. m. leopardi, i-221:
mi assaltano i vapori e muoio strozzata dalle convulsioni. -ucciso col torcimento del collo (
, i-723: tormentato l'imperio austriaco da'convulsioni tali per tutti i suoi membri,
di suff., con riferimento alle convulsioni che si ritenevano procurate dalla puntura della
129: essi pure hanno delle convulsioni, delle emicranie; temono il vento
e talora perfino il tetano o delle convulsioni tetaniche. bacchetti, i-iii- 163:
2. per estens. accompagnato da convulsioni (lamorte). boine, cxxi-iii-643
sottocutaneo dei conigli, produceva nell'animale convulsioni tetaniformi, ed accelerava la respirazione e
che alle volte spiega ogni sorta di convulsioni, ma in particolare si prende per
: le persone inclinate a sgangherarsi nelle convulsioni del riso, torcano il guardo da
; che soffre di tremiti, di convulsioni. - anche sostant. anonimo genovese
prolungato o, anche, da tremori e convulsioni. - anche sostant.
dì, di febbre, catarro e convulsioni di stomaco, che mi tribolarono quasi
, con i lamenti uraganosi delle tue convulsioni,... scombattuta e contraddetta.
giovane. -in preda a forti convulsioni, ad atroci dolori. b.
produce de'nostri politici, e delle feroci convulsioni negli stati, ma attacca ancora direttamente
spirito: morire fra orribili spasmi, convulsioni. marino, xiii-90: sovra l'
. è l'infiammazione della vulva. convulsioni. = voce dotta, lat scient.
elettroconvulsivo, agg. medie. che causa convulsioni per mezzo di scariche elettriche.
anticonvulsionàrio, agg. efficace contro le convulsioni. manzoni, v-1-209: ma ti
è dissolto in fremiti, attenagliamenti, convulsioni, impeti, scoppi, turbolenze.
preda a forte agitazione nervosa, a convulsioni; muoversi scompostamente bertola,
r convulsionàrio, agg. che soffre di convulsioni. – anche sostant. bettinelli