accostarsi man mano a ciaschedun alunno e convivere un poco con lui.
paese di piccoli anarchici; che possono convivere e cooperare, in quanto il loro
fa gentili le maniere, appiacevolisce il convivere, e si insinua nel cuore altrui.
appiacevoliscono [gli animali], che il convivere tra gli uomini li appiacevolisce.
arrotarsi e sfregacciarsi insieme che si chiama convivere e conversare. ojetti, 145: dopo
residui del vecchio sud inanimato e stanco di convivere con se stesso. = di
ronzini, ii-49: questa abitudine di convivere con le bestie, gli ha conferito
panzini, ii-49: questa abitudine di convivere con le bestie, gli ha conferito
variati, e senza la dilettevole alacrità del convivere a cielo scoperto; diventano malinconici e
conto. -fare casa con qualcuno: convivere insieme, coabitare. g.
. -tenere qualcuno per casa: a convivere, ad abitare presso di sé.
di qualcuno: decidere di andarvi a convivere insieme, andarvi ad abitare. cavalca
[s. v.]: cenobiticamente convivere, vivere. = comp. di
variati, e senza la dilettevole alacrità del convivere a deio scoperto. baritti, 6-85
ed esclusive loro assemblee si compiacevano di convivere -e nei palagi, nei casini
, per illusione generosa, io venni a convivere in campagna. -rar. tr
stesso tetto, pur non essendo sposati; convivere. fagiuoli, 1-6-395: ma egli
-cella comune: dove sono messi a convivere tutti i carcerati a cui non è
prima, e tornare senza sforzo a convivere insieme, serbiamoci sempre l'uno verso
in un alloggio comune, coabitare, convivere. -al figur.: stare in
, derivante legittimamente dalle buone voci 'convivere 'e * convivenza '.
3. ant e letter. convivere, coabitare; stare, vivere,
alle donne come s'ha a fare per convivere onestamente insieme, e non proibiscano mattamente
vivere insieme *, deriv. da convivere * convivere *. convitto2,
*, deriv. da convivere * convivere *. convitto2, agg.
, lat. conviva, deriv. da convivere 'vivere insieme '. convivale
convivènte (part. pres. di convivere), agg. che convive,
mazzini. convivènza, sf. il convivere, il vivere insieme con altri in
stabilire una convivenza umana. convivere, intr. (per la coniugazione:
la buona dilezione, che procede dal convivere secondo l'uma- nitade propriamente, cioè
alle donne come s'ha a fare per convivere onestamente insieme, e non proibiscano mattamente
: avrei voluto per la parte del cuore convivere sempre con la stessa gente; ma
che se la fortuna ci concedesse di convivere, mi pare che vi persuaderei.
s'è ritratto in una sua campagna a convivere con essi. imbriani, 2-7:
che si fanno amare quando si deve convivere con due persone inferme. pavese,
che ormai ci siamo troppo violati, per convivere ancora? cassola, 2-435: il
/ augusti in tepore spirante / parean convivere. tutto / era plenitudine e pace
condensata, in cui, da un giornaliero convivere e mescolarsi, come accade in una
fianco per via, il confabulare, il convivere, lo scherzare con esso loro.
a lui data che procede dal convivere secondo l'umanitade propia con
letto, il cuscino con qualcuno: convivere. chiari, 1-iii-92: il veneto
scellerati, sequestrati dai buoni, costretti a convivere esclusivamente fra loro, in piena libertà
amarissima desolazione, e venni trasportato a convivere sotto il dispotismo di alcuni frati o di
baba? -fare tutti una famiglia: convivere sotto lo stesso tetto. verga
della governante, e lo mettono a convivere in qualche scuola simile a uno de'
tommaseo [s. v.]: convivere incestuosamente. = comp. di
v.]: * infamigliarsi ', convivere in famiglia ma inteso di molte famiglie
riferimento a persone di diverso sesso: convivere. -nell'insieme: complessivamente; in
. -stare insieme: coabitare, convivere. canigiani, 1-95: questo vizio
anche dopo la conseguita libertà seguitavano a convivere e servire in quelle medesime case non più
savinio, 171: è possibile far convivere in musica un allegretto e un largo?
/ mi lascerà: tornerà il fetido convivere / coi liliputi verdi d'invidia e
pena o simili che è l'aver a convivere, combattere o simili, con alcuno
separazione legale dalla propria consorte; non convivere più con lei. -essere marito
per moglie. -tenere da moglie: convivere con una donna, pur non essendone
fra di loro, per tollerarsi e convivere. -vivere in miseria, penare
i benefici che gli onesti trovano nel convivere civile. -levare ogni occasione:
merci, / nello spazio in cui possono convivere / rosolacci e lattuga / c'era
: fare vita in comune con lui, convivere. documenti della milizia italiana, i-27
la buona dilezione, che procede dal convivere secondo l'umanitade propriamente, cioè
vera è la buona dilezione che procede dal convivere secondo l'umanitade propriamente, cioè secondo
: determinare le funzioni spirituali del convivere sociale a quella stessa guisa che l'economia
non reggono più. -riuscire a convivere, a frequentare. carducci,
reggere con qualcuno: non riuscire a convivere con lui. g. m.
-con uso recipr. ritornare a convivere. viani, 19-136: dopo pochi
specie umana, la quale non può convivere col freddo e colla miseria; ho quindi
: si ritiri con sua moglie a convivere con li di lei fratelli e rispettivamente cognati
, / nello spazio in cui possono convivere / rosolacci e lattuga / c'
un gruppo di roulottisti torinesi non vuole convivere con venti iraniani. rum1 (rhum
per un tratto lo scannamento reciproco, e convivere civilmente lavorando senza alternanze di operosità frenetiche
-abbandonare il tetto coniugale per andare a convivere con un'altra persona. graf,
le ossa dei seppelliti, ma di convivere colla loro parte più nobile e immortale
-lontano da qualcuno, cessando di convivere o coabitare con lui. straparola
-separati in casa: che continuano a convivere anche dopo la separazione legale (i
arrotarsi e sfregacciarsi insieme che si chiama convivere e conversare, ha saputo mantenere il
], 3: dobbiamo abituarci a convivere anche col sieropositivo come parola, straziante
, 3051: 'simbiosi': il convivere di organismi diversi per reciproca nutrizione.
o categoria sociale o, maniera che dobbiam convivere con altri uomini e che l'un
7-322: potranno un giorno arabi e israeliani convivere in pace? è quello che si
quanto troppo estesi e bellicosi per poter convivere in armonia e favorire l'attuazione del
modi. ojetti, i-534: dal convivere con inglesi ed americani... venne
assicurargli compagnia, anche essendogli subordinato; convivere stabilmente; vivere insieme come famiglia.
fuggire con l'amico appassionatamente amato e convivere in libera unione con lui. moretti,
la buona dilezione, che procede dal convivere secondo l'umanitade propriamente, cioè secondo
che ormai ci siamo troppo violati, per convivere ancolamento d'una donzella,..
è quella di emulsionare e di far convivere due sostanze che costituzionalmente si respingerebbero perché
della bioarchitettura sarà dedicato il convegno 'convivere sani'. = comp. da
non voglia semplicemente inginocchiarsi ai suoi piedi convivere con uno scatenato 'profeta mediale'del calibro
sappia dialogare con i ragazzi e farli convivere in armonia. eil servizio antibullismo che
ortodontico, si prospettano due strade: convivere con l'anomalia estetica, oppure accettare di
la stampa [8-v-2006]: se dobbiamo convivere con lo jihadismo per chissà quante generazioni
, 20: la saab ha imparato a convivere con i lupi che la circondano scegliendosi
re-, con valore iter. e da convivere. ricopertinare, tr. rilegare con