pio / quale a tenero padre si convene. cavalca, 6-1-114: giusta cosa
, / danglie pene en abundanza, co convene al loro stato. trattato dei cinque
allegra. guittone, 63: adonqua ne convene / acconciare a ben voglia ed usanza
fuori da sé veruna cosa addottrinatamente, non convene volmente, pare che vada
. dante, 39-94: sollazzo è che convene / con esso amore e l'opera
si stanno, / sì che gir ne convene a colui posta, / ch'adocchia
campi semena e fa operazione che se convene a li nobili campi, e sopra lo
sterpeto semena e adopera quello che se convene al sterpeto. bartolomeo da s.
e a perdon, ch'a donna ciò convene. dante, vita nuova, 2
ma, poi no 'l sanno, si convene trare / a noi tant'angosciosa doloranza
. / e da questa credenza ci convene / sillogizzar, sanz'avere altra vista
que- st'occhi, e quanto si convene? boccaccio, dee., 10-5 (
, purg., io-io: qui si convene usare un poco d'arte /.
pio / quale a tenero padre si convene. petrarca, 37-100: e gli atti
di castiglia, v-317-13: languire convene a gran tormento / la spietata ventura
mar batte d'intorno / san faglia si convene. dante, purg., 1-101
partita / uom beato chiamar non si convene. idem, 309-14: beati gli occhi
ha quasi, in forma quale / convene a donna aver, non for misura
stato gran berlingatore, quando combattere si convene. fagiuoli, 2-244: per solennizzare
, segnor, la memoria, / seguir convene una zuffa grandissima, / ché a
bon'ora, / dapoi che esser convene, e così sia! ». s
più son crudere, / dimorar mi convene e stare 'n parte. g
ii-181: di sì fina ragione / mi convene trovare / distrettamente, sì che sia
, 109-6: e gran promettetor star li convene, / e far che l'om
ii-406: però provedimento / di conquistar convene / valor di bene -ciò è canoscenza.
lo tempo véne) / sì come si convene, / vostr'al- tezza pregiata
or incomincia, amor, ché si convene, / e moviti a far ciò ch'
disiguali / in tutti li animali / mi convene acordare, / ed in lor
condizione, non solamente che non si convene a me, ma forse più che alcuno
, / danglie pene en abundanza, co convene al loro stato. idem, 44-20
ii-406: però provedimento / di conquistar convene / valor di bene -ciò è canoscenza
disiguali / in tutti li animali / mi convene acordare. guinizelli, ii-414: lamentomi
chiaro davanzati, 215 e: però convene a voi avere pietanza / di me
inf., 4-91: ciascun meco si convene / nel nome [di poeta]
, 23 (80): di necessitade convene che la gentilissima beatrice alcuna volta si
partita / uom beato chiamar non si convene. sannazaro, 1-52: nel mezzo
e cure troppo; e pace in lui convene. 25. tr. dir
conventato / cotal sentenza a me ben si convene. = deriv. da convento
lo tempo véne) / sì come si convene, / vostr'altezza pregiata; /
intenza. / e da questa credenza ci convene / sillogizzar sanz'avere altra vista.
/ salute, se a te dir si convene, / e crescimento sempre di tuo
quale più son crudere, / dimorar mi convene e stare 'n parte. guittone,
36: in conosciere ben dunque da male convene essere lucie di sapiensia vera, come
a tutti e soni -a me dansar convene. -danzare a proprio senno:
, 2-11: sì ch'ubbidir talora mi convene: / però di dir che
. baldi, 5-41: a te convene / tosto che 'l sol nella stagione
volgar., 1-310: in essa quistione convene diffi- nire l'uno e l'altro
mostrare per sua descrizione che la cosa convene avere altro nome, che quello che
/ però mostrare in detto / mi convene ciò che d'amore sento.
pio / quale a tenero padre si convene. erasmo da valvasone, 1-10-225: rotto
noia conforto, / perciocché all'amico si convene / ogni cosa partir, noia e
primo grado, imperadore: / che lui convene / e li pertene / la nostra
scuncio, perciò ch'el no se convene a l'arengatore, e quelo chi è
e la più nobele e che se convene mellio desegnata per tenere tutta la figura
delle cause sono tanto diverse, si convene che li exordii siano diversi e dispari
dispogliati, / li lasciate vestire a chi convene. tasso, torrismondo, 413:
ii-181: di sì fina ragione / mi convene trovare / distrettamente, sì che sia
disiguali / in tutti li animali / mi convene acordare. bartolomeo da s. c
che nell'officio si considera quello che convene allo fine, e nello fine si
e nello fine si considera quello che convene all'officio. cassiano volgar.,
la nostra podesteria voglia recevere scicomo se convene. crescenzi volgar., ded.,
/ voi donque, donne mie, sempre convene. dante, conv.,
i-1-37: in conosciere ben dunque da male convene essere lucie di sapiensia vera, come
mar batte d'intorno / san faglia si convene. -fare faglia: fallire.
à co misuranza, / ched amar mi convene, / tenmi in distringimento; /
: di sì fina ragione / mi convene trovare / distrettamente sì cheto e celato,
/ così sempre facciamo; e ne convene / lamentar più l'altrui che '
350-6: natura non voi, né si convene / per far ricco un por li
volgar., 1-325: quelli, cui convene udire, sono già udendo fatigati.
sustene / desira tutto quel che non convene / e quel che giova aborre e ha
. faba, 47: pregare me convene vui tanto spessa fiada ca me recrexe
. dante, xxx-95: sollazzo è che convene / con esso amore e l'opera
ha quasi, in forma quale / convene a donna aver, non for misura:
fuggire s'intende prodezza, là dove convene. dante, par., 3-104:
ha quasi, in forma quale / convene a donna aver, non for misura.
gaio ed adorno bene / lo viso esser convene, - unde vaghezza / de fino
pio / quale a tenero padre si convene. buti, 3-815: 'e per le
, 5- 41: a te convene /..., scioglier dal lido
28-104: per che inchinare a dio molto convene / le ginocchia e la mente,
... / lo viso esser convene, - unde vaghezza / de fino amore
mar batte d'intorno / san faglia si convene. rustico, vi-1-182 (43-7)
/ portato n'ha quale a ciò si convene. -che esprime dolore, afflizione
sonò quando il grande, che si convene alle vacche, quando l'acuto,
/ poi che per forza vegio mi convene / cantar contro a talento. neri de'
tanto dico bene, / se talor ti convene / giocar per far onore / ad
detti vizi attendi bene / che maniera convene / lo tuo parlar aver infra la
faba, xxviii-17: e1 me convene andare all'empe- riale corono in servisio
, / dritura sempre usare a lui convene: / e longa provedenza 11 sta
viso, quanto per tollere el sospecto me convene de fingere liberamente. documenti della milizia
115: or tornare al danese mi convene, / quale era stato preso per ispia
, 28-103: inchinare a dio molto convene / le ginocchia e la mente /
/ vera, somma, beata, si convene / amoroso disio ch'ai cor s'
. della casa, 670: ben convene / or penitenzia e duol l'anima
). chiaro davanzali, 8-56: convene con pietanza / merzé cherendo, che
partita / uom beato chiamar non si convene. ariosto, sai., 7-61:
: qual più dovria amare / mi convene inodiare. francesco da barberino, il-no:
mia voglia! i ché doler mi convene, / e sazo bene / ch'io
insemble vene in ogni lato, / dunque convene ch'i'agia dogl'e pene,
maestro martino, lxvi-1-139: tal menestra se convene d'instate. sanudo, iii-442:
faba, xxviii-9: ai clerici tanto convene piu intendere ad avere de pietà,
., 24-78: da questa credenza ci convene / silogizzar, sanz'avere altra vista
ver lui move intenza, / ispesso lo convene / d'affanno far diporto. maestro
usura, / ma se ti pur convene / aver per spender bene, /
350-7: natura non voi, né si convene / per far ricco un por li
: se non basta ciò, lui pur convene / vino e carne lassare, /
lavi. della casa, 670: ben convene / or penitenzia e duol l'anima
se trovano in terra, donde lo convene morire, et allora vene l'omo e
cum vose levata e piana quando se convene. 7. alzato da sedere
/ de la sua destra dilecta e convene / ancor, se spada tene,
omo à temenza / di dir ciò che convene, / leve- mente adivene /
/ poi di lontana via / ti convene far corso a l'avenente.
dante, xxx-94: sollazzo è che convene / con esso amore e l'opera
/ de la sua destra dilecta e convene. bartolomeo da s. c.,
si stanno, / sì che gir ne convene a colui posta, / ch'adocchia
amoroso desdotto / da lei longiar mi convene. idem, xxxiv-72: veder forte deletto
paganino bonafè, xxxvii-103: di terra si convene anco coprire / li lupini quando sono
siede, / ch'onor e reverenza le convene. cavalca, 9-228: l'officio
38: passato il principio, se convene passar ai maturativi, niti i languori non
detti vizi, actendi bene / che maniera convene / lo tuo parlar aver infra la
vii-12: però, se a voi convene / ad iscampo di lui mai fare
manera a me tener non vale / convene a me stesso essere nemico. boccaccio,
: se non basta ciò, lui pur convene / vino e carne lassare, /
38: passato il principio, se convene passar ai maturativi, fatti di radice de
paganino bonafè, xxxvii-103: di terra si convene anco coprire / li lupini quando sono
4-91: però che ciascun meco si convene / nel nome che sonò la voce sola
periglioza / del tutto infermità so che convene, / ché parva parvo so dà
e al gridar che più lor si convene; / e raccostansi a me, come
lieto sentire. / ma sì-mme le convene usar di rado, / ché la mia
via, / et onestà li disse non convene. boiardo, 1-21-13: non doveti
e bene, / però che mi convene / mille volte morire ad ogn'or'forte
, lxiii-97: certo, non si convene / presiar donna, s'amore / no
17-105: quinci comprender puoi ch'esser convene / amor sementa in voi d'ogne virtute
a me tener non vale, / convene a me stesso essere nemico: / poi
. guittone, 130-9: misura ei convene avere / in tutte cose ch'ove
. chiaro davanzali, xx-33: si convene a donna c'ha bieltate / modo
, 28-103: inchinare a dio molto convene / le ginocchia e la mente,
, 15-3: lontra voglia dir pene convene / a me, quazi dolendo, /
me medesimo: « di neces- sitade convene che la gentilissima beatrice alcuna volta si
era sposata, / e partir la convene innamorata. cino, iii-23-5: resta di
ver lui move intenza, / ispesso lo convene / d'affanno far diporto. arici
a me tener non vale, / convene a me stesso essere nemico: / poi
. chiaro davanzati, xx-36: si convene a donna c'ha bieltate / modo
del quattrocento, lxiv-107: or me convene vestire de nero / e dolereme in
ed adorno bene / lo viso eser convene -onde vagheza / di fino amore crìa.
, / tal di fiorenza partir ti convene. fazio, ii-9-10: morto questo signor
: or incomincia, amor, ché si convene, / e moviti a far ciò
. neri de'visdomini, 248: convene -ch'io metta in ubrianza / fina gioia
per tal via / che perir lo convene. guarini, lxv-144: mentr'io parlo
l'onorato bene, / che 'n voi convene -tutto in piacimento, / mize in
, 17-105: quinci comprender puoi eh'esser convene / amor sementa in voi d'ogne
davanzati, xxxi-54: a cui e'si convene / toro de'essere dato. dante
[numero] e isnervato non si convene, ma molto meno il grande e magnifico
obtenere / esser non dene, / allor convene / che non t'appigli a questa
guittone, xxxi-99: de necessità donque convene / che, for mal, tutto
, / tal di fiorenza partir ti convene. g. villani, 5-15: papa
partita / uom beato chiamar non si convene. idem, 128-100: voi siete
: sperare a lo mio stato non convene, / poi che aio persa la
faba, 47: pregare me convene vui tanto spessa fìada ka me recrexe
17-105: quinci comprender puoi ch'esser convene / amor sementa in voi d'ogne
sineddoche. bonagiunta, ii-310: mi convene -una donna servire / ed ubidire -sovente
, / tal di fiorenza partir di convene. boccaccio, dee., proem.
savere rectorica sen? a pratica e'convene considrare che modo se dè tignire praticando
chiaro davanzati, xviii-28: obriar mi convene / lo tempo c'ho perduto,
i. nulla guisa no. lli si convene. maestro rinuccino, 2ii- 14:
e vede quanto fai / merita con convene, / puniscie ove s'avene,
, / tal di fiorenza partir ti convene. cecco d'ascoli, 4411: tossico
perle ha quasi, in forma quale / convene a donna aver, non for misura
suo paragio donna / servire più li convene. / ch'e'. ssò a.
i-614: spero cura -da voi qual si convene, / perché pertene / a saggi'
se trovano in terra, donde lo convene morire, et allora vene l'omo e
cum vose levata e piana quando se convene, per? ò che lo so dire
fare, per forza d'armi li convene ciò fare. a. pucci, cent
spera, / procedere ancor oltre mi convene. a. pucci, 8-34: se
se la voglio pigliare da tutti, convene che io chiami la mia inimica, madonna
pio / quale a tenero padre si convene. bernardo da canatro, xxxvii-182:
davanzati, xxxi-55: a cui e'si convene / l'oro dè esser dato,
del quattrocento, lxiv-43: a te convene sequitar tal pista, / ca non si'
, / gentil donna, lo dicer mi convene. dante, inf., 5-138
rivuli ora in le cloache cioè cisterne la convene sapere recipere per la sanità de le
nostra podesteria voglia'recevere scicomo se convene, guardando ca in regemento s'acatta onne
davanzati, vi-31: del mio aggechire / convene ormai a voi aver pietanza, /
., 19-55: vostra veduta, che convene / essere alcun de'raggi de la
e periglioza / del tutto infermità so che convene; /... / e
per mia volontate, / ché mi convene ubidire 7 quedi che m'à
e periglioza / del tutto infermità so che convene; / ché parva, parvo so
basta a savere rectorica senqa pratica, e'convene considrare che modo se dè tignire praticando
. faba, 47: pregare me convene vui tanto spessa fiada ka me recrexe.
usura, / ma se ti pur convene / aver per spender bene, / prego
cognosca che mia qualitate / non se convene a ranaldo pregiato; / pur non
... / sì come si convene / vostr'altezza pregiata. tolomei, 3-147
in olocausto. torini, 351: convene / ami obbrobi e viltate, / ingiuria
/ e al gridar che più lor si convene. cavalca, 9-373: non si
a usura, / ma se ti pur convene / aver per spender bene, /
, / e 'l naso stretto come se convene. serdini, 1-91: denti di
seu procreati, perché ogni cosa nova convene avere avuto qualche principio e origine da
. chiaro davanzati, xx-35: si convene a donna c'ha biel- tate /
si stanno, / sì che gir ne convene a colui posta, / ch'adocchia
vede quanto fai: / marita con'convene; / puniscie ove savene; / dove
cum vose levata e piana quando se convene, pergò che lo so dire serà
non è gioi, m'a voi convene / e tutto quanto vegio a voi sta
con loro uzando, / ma mi convene stando / sotto lor suggession quazi che
., 19-53: vostra veduta, che convene / essere alcun de'raggi de la
: di sì fina ragione / mi convene trovare 7 distrettamente sì cheto e celato.
1-125: a cristo tale exenplo se convene, / ch'a la passione se canbiò
disiguali / in tutti li animali / mi convene acordare / ed in lor temperare /
le cloache, cioè cisterne, la convene sapere recipere per la sanità de le
la nostra podesteria voglia'recevere scicomo se convene, guardando ca in regemento s'acatta onne
gravide nel suo rezimento dui respecti avere convene: el primo ad se medesime, il
ché fuggire s'intende prodessa là dove convene. dante, conv., i-iv-10:
che nela rette / cadere el me convene, / vogliote avere per solo amante or
maggior ricadìa: / che sempre mi convene innamorare / di tal che tanto s'
/ et ème grave che el mi convene / luntano, partito, quasi rechiuso,
xxxix-23: rimmembranza, madonna, si convene / da voi aver di me,
. pagliari dal bosco, 273: convene... all'istorico insegnare,
frega. faba, 47: pregare me convene vui tanto spessa fìada ka me recrexe
, 19-54: vostra veduta... convene / essere alcun de'raggi de la
10-93: or ti conforta; ch'ei convene / ch'i'solva il mio dovere
i-824: per fermarlo bene / sottilmente convene / lo fredo per calore / e 'l
frutevole; / siché aledamare più se convene, / perché flirtare pur farà bene;
/ in tutto ciò ch'a donna si convene. fiore [dante], i-61-2
. guittone, xliii-66: or mi convene fare / del mantenere saggio.
, concia li tordi arrosto corno se convene. e poi togli de le amandole ben
angiolieri, xxxv-11-378: si. mme le convene usar di rado, / ché la
, per la quale ogni fidele cristiano convene ascendere e montare in celo. la quale
venti. baldi, 5-41: a te convene, / tosto che 'l sol nella
ornamento: isciolga catuna quello che se i convene, e consiglisene in prima col suo
. maestro francesco, 304: convene ch'i'agia dogl'e pene, /
altro scungo, pergò ch'el no se convene a l'arengatore. betteioni, i-186
sede / e gli umili essaltò quanto convene. 19. locuz. -avere
: quinci comprender puoi ch'es- ser convene / amor sementa in voi d'ogne virtute
mar batte d'intorno / san'faglia si convene. amorozzo india e in birmania
smarito, / poi che star gli convene / lunetan dal tuo vago viso fiorito.
faba, xxviii-17: el me convene andare all'emperiale vigiale, sì
a un amante, / ché non convene un regno e dui segnori. chiaro davanzati
fin ch'el ti piage, sofrire mi convene. 16. essere posto in
., 24-77: da questa credenza ci convene / silogiz- zar, sanz'avere altra
, -son sì nel tuto giùi, / convene pur lo contraro a me tiri.
cielata d'amici lungiamente veduta: però convene ad essa socorso di parole almen o visitazione
. faba, 47: pregare me convene vui tanto spessa fiada ka me recrexe
. dante, xxx-89: sollazzo è che convene / con esso amore e l'opera
10-92: or ti conforta; ch'ei convene / ch'i'solva il mio dovere
., 4-92: ciascun meco si convene / nel nome che sonò la voce sola
verità canoscenza sostene e bono amore, convene che ogni fine elezione da canoscenza mova ed
/ ch'io ciò che voi fortuna esser convene. non sparmiavano il denaro del loro paese
. proverbia pseudoiacoponici, 28: non se convene a. mmonacu -vita de cavalera,
donca, madonna mia, e'pur convene, / chi vói acquistar grazia dal
ne faccesse la spesa della sua sepoltura e convene che si pagasse di quello del comune
faba, 47: fregare me convene vui tanto spessa fiada ka me recrexe,
lui move intenza, / ispesso lo convene / d'affanno far diporto. iacopone,
vole, / sì che aletamare pur se convene / chi vuole che fructo fazia e
sposata, / e partir la convene innamorata. -infatuato. giusti
non è gioì, m'a voi convene / e tutto quanto vegio a voi sta
guittone, 109-5: gran promettetor star li convene, / e far che l'om
una maggior ricadìa: / che sempre mi convene innamorare / di tal che tanto s'
del quattrocento, lxiv-43: a te convene sequitar tal pista, / ca non si'
proverbia pseudoiacoponici, 105: non se convene ad monaco vita de cavaleri, /
davanzati, xxxi-55: a cui e'si convene / l'oro dè esser dato,
subscude. cesariano, 1-97: convene a queste longe distanzie ponere li trabi
far non sol per te ciò che convene. 6. ant. legato
dietaiuti, 294: per forza vegio mi convene / cantar contro a talento. guinizelli
bene. / madre, iesù seppellir si convene ». trissino, 2-2-325: dannavan
disiguali / in tutti li animali / mi convene acordare, / ed in lor temperare
atto pio / quale a tenero padre si convene. malatesta malatesti, 1-180: non
dante, lxxxiii-91: sollazzo è che convene / con esso amore a l'opera
. chiaro davanzali, xx-36: si convene a donna c'ha bieltate / modo
del quattrocento, lxiv-122: tacere me convene e non parlare, / per non
e al gridar che più lor si convene. boccaccio, dee., 2-5 (
/ per forga a quelle el te convene / lasarli assai delle cadene / e da'
petrarca volgar., 1ii-51: égli se convene recordare onne op- tima cosa essere de
batte d'intorno / san faglia di convene. garzo, 18: muove ogni creatura
, -son sì nel tuto giùi, / convene pur lo contraro a me tiri,
per mia volontate, / ché mi convene ubidire / quelli che m'à 'n pote-
. ché per formarlo bene / sottilmente convene / lo frede per calore, / e
, perché fra gente altera ir ti convene, / e le voglie son piene /
avere le notizie per tempo, gli convene prolungare il lavoro più che l'usato.
'et si chiamò poi: e ciò convene, / ché l'uso d'i mortali
petrarca volgar., iii-51: egli se convene recordare onne optima cosa essere de gran
poi che mia voglia varca / sofferensa convene / tutto che sento c'apra.
insensata mia voglia! / ché doler mi convene, / e sazo bene / ch'
, / danglie pene en abundanza, -co convene al loro stato. n. franco
trarla di vilitanza e di dispregio, ne convene fare l'uditore intento.
g. faba, 47: pregare me convene vui tanto spessa fiada ka me recrexe
d'amici lungiament'è veduta: però convene ad essa socorso di parole, almeno
, 24-77: e da questa credenza ci convene / dilo- gizzar sanz'avere altra vista
: greve biasimo a tal ben si convene / che zascun dè volere / quello ch'
lxv-3-31: però provedimento / de conquistar convene / valor de bene - zò è cognossenga
l'uno l'altro, sì che mi convene di nuovo allogare i beni contrascritti.
f. enriques, 8: mi convene di più trattare collo stesso metodo le