leggero e debole come se fosse stato convalescente di una malattia acuta. palazzeschi,
esalano. d'annunzio, iv-1-139: il convalescente rinveniva sensazioni obliate della puerizia, quell'
che avrei veduto la debole vita della convalescente ardere e struggersi sotto la mia carezza
blandizie di una madre pel figliuolo convalescente. govoni, 2-166: or che
il « malade imaginaire » o finto convalescente che fosse, a prendere una boccata
, / il cui civanzo all'uom convalescente / interdice il ristoro. g.
in quel quartierino, mancavano per la convalescente tutti i comodi, volle anche portarsela
con ansietà filiale. quand'egli era convalescente, veniva talvolta a passeggiare sotto le
cui viene sottoposto un ammalato, un convalescente o un sospetto di malattia contagiosa per
, e talvolta più infermo che non convalescente. segneri, 3-359: ri trova-
giorni dentro bolduc l'alt a penna convalescente, e udito il romor degli assalitori,
proibito il medico di darsi vino al convalescente, ve lo prepara, tuttavia infermiccio
lui con ansietà filiale. quand'egli era convalescente, veniva talvolta a passeggiare sotto le
la paura raddoppia, come nell'animo del convalescente ai sintomi d'una recidiva. d'
recidiva. d'annunzio, iv-2-81: la convalescente fu presa dalla tentazione di mettere i
: si sentiva, ora, come un convalescente; che comincia a riconoscere le proprie
, lat. tardo convalescentia (v. convalescente). convalescenziàrio, sm
levate di lazzaro / e ricadute di convalescente, / coi miei precoci mattini /
sudi. magalotti, 24-342: trovai la convalescente sola e derelitta, onde in tempo
io a 20 cc di sangue di un convalescente della stessa malattia o dei genitori
contagio diretto (dall'individuo malato o convalescente a quello sano) sia per contagio
levate di lazzaro / e ricadute di convalescente, / coi miei precoci mattini / esilarati
mica del siero di un individuo convalescente di scarlattina. =
banti, 6-109: sulla sua sedia di convalescente lavinia faceva filacce per le piaghe.
ab- bandonarmici o scacciarle come deliri di convalescente. faldella, 3-103: si sente
, i-271: ordinai un menù da convalescente: sedano crudo, brodo, 'paillard',
dell'amico del popolo usava, come convalescente, una mazza più solida, con
420: gli smaglianti colori che kim convalescente ammira intorno a sé con una gioio
, non ho scritto perché sono stato sempre convalescente, per non dire mezzo ammalato.
, / il cui civanzo all'uom convalescente / interdice il ristoro. 2
, 5-49: recava adesso ogni mattina alla convalescente piccole immagini odorose di santi, contornate
con tal fiamma di passione che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi
di pulizia scrupolosa e inodora, come la convalescente di malattia mortale che rientra vacillando nel
insieme sotto casa » aggiunse « anche convalescente com'è, sai le labbrate!
ricordò un'altra attitudine: quella della convalescente nel mattino della levata ma dopo l'
ad esempio di quel guido- gozzano, convalescente dannunziano retrospettivo (1850) madrigalista sentimentale
una scuola. carducci, ii-1-188: convalescente come sono da una non lieve infermità
va per la villa in portantina / convalescente di squisiti mali. e. cecchi,
[s. v.]: un convalescente comincia a mangiare. -credere
va per la villa in portantina / convalescente di squisiti mali. cicognani, v-1-463:
meditava in quel momento don abbondio, convalescente della febbre dello spavento,..
con tal fiamma di passione che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi
soldati, i-271: ordinai un menù da convalescente: sedano crudo, brodo, paillard
la terra assumeva un molle pallore di convalescente. bigiaretti, 10-13: il molle
se risparmia la vittima, la restituisce convalescente alla luce, rinnovandola come una serpe
risa i sorrisi dolenti di un nihilista convalescente [palazzeschi). papini, iv-1133
veglie, recava adesso ogni mattina alla convalescente piccole immagini odorose di santi, contornate
. magalotti, 7-131: trovai la convalescente sola e derelitta, onde in tempo
[la suora] e il soldatino convalescente, tali due creature semplici.
che avrei veduto la debole vita della convalescente ardere e struggersi sotto la mia carezza
. il peso specifico di quella bimba convalescente, non rispondeva al suo ideale.
g. gozzi, i-5-183: il povero convalescente, credendo che fosse l'archimandrita de'
amico del popolo » usava, come convalescente, una mazza più solida, con
pio di quel guidogozzano, convalescente dannunziano retrospettivo (1850), madrigalista
cavallieri miei paesani, benché si trovasse convalescente avendogli invitati a bere, non si finì
che tormenta il corpo del malato, del convalescente, dello psicastenico. otti eri,
puerile. dannunzio, iv-1-139: il convalescente rinveniva sensazioni obliate della puerizia, queltimpression
io non sono malato e non sono convalescente perché non sono mai stato malato.
e il coraggio di punzecchiare al figliolo convalescente, una ad una, tutte le pustole
, come sospetto di peste o come convalescente da essa. manzoni, fermo e
a chi è sospetto di peste o convalescente da essa; quarantena. testi
primavera. lo stanco cielo somiglia a un convalescente che vada sfilaccicando una fasciatura mal fatta
ora, col pretesto che la marchesa era convalescente e quel tafferuglio di feste le poteva
da febra o d'altro male, dicto convalescente: ché cussi lo adoperato coito è
ancora, malato poco fa, ora convalescente e 'n pericolo di ricadimento, non
pass, di convalescere (v. convalescente). riconvenire, intr
d annunzio, iv-1-176: ella aveva pel convalescente riguardi assai più gentili. bernari,
febra o d'altro male, dicto convalescente. carducci, ii-2- 234: godo
, se risparmia la vittima, la restituisca convalescente alla luce, rinnovandola come una serpe
. d'annunzio, iv-1-139: il convalescente rinveniva sensazioni obliate della puerizia, queu'
. d'annunzio, iv-1-139: il convalescente rinveniva sensazioni obliate della puerizia, quell'
vieni'! sbarbaro, 6-18: come convalescente ch'esce al sole / la prima
capuana, 1-i-485: la lassezza da convalescente, la indolenza che le rendeva faticoso fin
va a portare un vóto. è convalescente. vedi come si scalma, signora!
chi è scampato da grave malattia, convalescente. tramater [s. v. j
. v. j: 'scampaticelo': convalescente, fresco di malattia. =
amico del popolo » usava, come convalescente, una mazza più solida, con la
persone che si autodefiniscono terziario siete ancora convalescente. montale, 5-50: mio padre,
g. gozzi, i-5-183: il povero convalescente... cheto cheto attendeva dal
, cxxi-iii-99]: è un affetto da convalescente che toma alla vita serbando in bocca
. d'annunzio, iv-1-136: il convalescente misurava il suo respiro sul largo e tranquillo
/ tra 'quali un grasso v'è convalescente, / ch'aveva preso il dì
i-334: lo stanco cielo somiglia a un convalescente che vada sfilaccicando una fasciatura mal fatta
innalzava con tal fiamma di passione che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì
'simpatica'persiste..., il convalescente misurava il suo respirosul largo e tranquillo respiro
signor tenente? è stato malato? è convalescente? un po'smagritèllo, certo.
spedale, un letto bianco rimboccato, uscir convalescente nel sole tenero della pianura, curvarmi
con tanta fiamma di passione che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì
carro, ba, 5-60: ero convalescente ed al sofferto / male...
, un letto bianco rimboccato, uscir convalescente nel sole tenero della pianura.
). d'annunzio, i-254: convalescente di squisiti mali / ella va per
, per un malato, per un convalescente voleva dire tanto: per non fiarlare
quasi una vaga tentazione, prese il convalescente, di mettere il suo braccio sotto
piacevolmente verdetta, da crederla tutto al più convalescente. pasolini, 1-67: le guance
preso il cerchio dal letto di renzo convalescente. 6. attraversato, percorso
. bassani, 4-71: dal letto, convalescente, mi abbandonavo senza più freni a
natura 'simiatica'persiste... il convalescente misurava il suo respiro sul argo e
. magalotti, 7-131: trovai la convalescente sola e derelitta, onde in tempo
piacevolmente verdetta, da crederla tutto al più convalescente.
la campagna ha come un'indolenza di convalescente nello svegliarsi. papini, v-517: giornate
, con valore iter., e da convalescente. riconvivere, intr. (