amore proprio, c'hai tutto lo contraro! / molta recipi eniuria, de perdonanza
riduci / ogni buono operare e 'l suo contraro. boccaccio, dee., 1-2
fino amico caro, / a cui molto contraro / d'allegrezza e d'afanno /
fino amico caro, / a cui molto contraro / d'allegrezza e d'afanno /
e la fine di ben tutto 'l contraro, / o'prende laude e blasmo
si compiea, / che 'l su'contraro lo venia vincendo. compagni, 2-5:
): oi ser monaldo, per contraro avento / tu se'infoltito e gitti penne
contràrio (ant. contrado, contràdio, contraro), agg. (superi,
fino amico caro, / a cui molto contraro / d'allegrezza e d'afanno /
): oi ser monaldo, per contraro avento / tu se'infollito e gitti penne
/ ogni buono operare e 'l suo contraro. g. villani, 7-8: gli
/ son teco, e for te onni contraro. bartolomeo da s. c.,
leggiadra e bella, / io per contraro piccol basso e nero. m
e 'l più di elementi / sono a contraro de lo meo desiro. g.
parigi, / e la sentenza venne lor contraro. leggende di santi, 3-23:
., ii-canz., 29: trova contraro tal che lo distrugge / l'umil
merto, / similmente, operando il contraro, / dee l'uom pensar di
'l più di elementi / sono a contraro de lo meo desiro. g. villani
reduci / ogni buono operare e 'l suo contraro. boccaccio, dee., 4-intr
ogne valore -dissembra, / ed al contraro d'onne manera sembra?
., ii -canzone, 27: trova contraro tal che lo distrugge / l'umi
/ s'alcuno bene disio ò 'l contraro, / lo volere ove l'agio
1-33): le nostre voglie / a contraro s'accoglie, / unde mi nasce
ma inte, amore, vegio lo contraro, / sì corno quello pien di fallisóne
canzone, e'par che tu parli contraro / al dir d'una sorella che tu
altra dir posso ch'è tutto il contraro. zanobi da strata [s. gregorio
leggiadra e bella, / io per contraro picciol basso e nero. / che fia
fino amico caro, / a cui molto contraro / d'allegrezza e d'afanno /
caro, / a cui molto contraro / d'allegrezza e d'afanno / pare
anonimo, i-627: nell'uomo già per contraro ch'avegna, / o per grevose
dormire in tal luogo / che dal contraro lo lume gli venga. dante, purg
6-2): oi ser monaldo, per contraro avento / tu se'infollito e gitti
'nterne / tue intenzion mi mostraro il contraro / nell'ultimo tuo pianto e mio
broaldo già avea mangiato / ch'era contraro a spor tal decretale. interrogatóre
podete d'ogni bene, e 'l suo contraro / operar simelmente senza invaro, /
parlare, quando dico: 'trova contraro tal che lo distrugge / l'umil
temoroso, / e ne 'l contraro chere più latino. -dotto,
gioia e bene avere, / e lo contraro chi-ll'ha mal perduto. -in
ogni valore -dissembra, / ed al contraro d'ogne manera sembra? cavalca,
, / àmi menato -ove tutt'ò contraro. dante, inf., 5-78:
merto, / similemente, operando il contraro, / dee l'uom pensar di
vertù d'amore: / cioè, contraro afanno, / briga d'alcun mesterò,
, / mo'che fortuna el mio contraro adesca. parabosco, 1-24:
amor propio, c'ài tutto lo contraro! / multa recepi eniuria, de perdonanza
l'ozio conta; / e, per contraro, monta / d'onne vertute operazion
è per verità morte patire / che per contraro dire / aver qualunque temporale stato,
dir vostr'esser retto / e del contraro netto! paolo da certaldo, 235:
volgar del nibio, / e lo contraro a cui agrada il s'abia: /
de'visdomini, 253: ogni ben per contraro / vegio muta colore, / grande
ogne uono operare e '1 suo contraro. boccaccio, i-257: non si
: in te, amore, vegio lo contraro, / si come quello pien di
): oi ser monaldo, per contraro avento / tu se'infoltito e gitti penne
suo nutrimento e quello che li era contraro. idem, inf., 2-38:
/ e. ss'io son lo contraro, averne male / in simil guisa,
amore proprio, c'hai tutto lo contraro! j multa recipi eniuria, de
/., ii-canzone, 32: trova contraro tal che lo distrugge / l'umil
dir vostr'esser retto / e del contraro netto! dolo della barba, 343:
caro / diletto qualunq'è che fa il contraro. idem, 1-56-4: qentil e
, i-628: ogni cosa propinqu'à su'contraro, / e press'a la montagna
sia buon si presumme / fin che 'l contraro non si vede e prova. dante
chiaro davanzati, xxxiii-51: se per contraro nome / de lo ben ha lo male
i-628: ogni cosa propinqu'à 'l su'contraro, / e presso a la montagna
, xxxvi-29: de la mia ubidenza / contraro vi tenete / e già non provedete
quanto più dura tal punga, / ogni contraro in me par che s ^ agiunga
o falso amore proprio c'hai tutto lo contraro! / molta recipi eniuria, ae
dir vostr'esser retto / e del contraro netto! guittone, xlix-136: benigno cor
/ ogni buono operare e 'l suo contraro. g. vieri, xxxvi-116: spirala
no mi par risco / e lo contraro tengo abhominele. ovidio volpar.,
anonimo, i-627: null'uomo già per contraro ch'avegna, /...
del suo nutrimento e quello che li era contraro, lo quale per quella gloriosa beatrice
. fazio, iii-21-13: senza alcun contraro / a salir presi il salvatico poggio
chiaro davanzati, xxxiii-54: se per contraro nome / de lo bene ha lo
francesco da barberino, iii-330: per contraro aveduto ti faccio / che non fia
saggio / c'ha 'l nome per contraro: / dilli ch'io son turbato,
valor saggio, / di me intenda il contraro, / ischiari 'l mio turbato.
barberino, ii-212: per quella via in contraro si sface / cosa per qual si
tuto giùi, / convene pur lo contraro a me tiri. novellino, xxviii-823:
/ ché 'l su' contraro lo venia vincendo. storie de troia e
canzone, e'par che tu parli contraro / al dir d'una sorella che tu
, / mo'che fortuna el mio contraro adesca. boccaccio, vii-201: ritruova,
bagno, 1-ix-37: viddi in tutto lo contraro aperto, / quazi di ciò isperto
or piaccia a dio non sia tutto il contraro! d. bartoli, 9-29-1-164:
l'acusò al duca de tucto el contraro diciendo, tucta squartatose 'l volto, com'
, / qual om volesse affermar el contraro. c. i. frugoni, i-8-223
saggio / ch'à 'l nome per contraro; / dilli ch'io son turbato,
valor saggio / di me intenda il contraro. / ischiari 'l mio turbato,
nel tuto giùi, / convene pur lo contraro a me tiri, / là ov'
i-628: ogni cosa propinqu'à 'l su'contraro, / e press'a la montagna
drizzava a me, sì che 'n contraro il collo / faceva ai piè continuo viaggio
, quando un loco a sé prende un contraro, / l'altro contraro prende un
prende un contraro, / l'altro contraro prende un loco opposto, / quanto posson
i-628: ogni cosa propinqu'à 'l su'contraro, / e ress'a la montagna
a me, sì che 'n contraro il collo / faceva ai piè continuo viaggio