state adattate a prigioni segrete, sul conto delle quali, in città, anche dopo
meno che sobillante. non riusciva a rendersi conto lì per lì del canto di sirena
v-1041: ci gioco io, che questo conto gli serve per fare una spazzatura!
, non è spazzatura'[bisogna tenerne conto]. proverbi toscani, no: non
una così specchiata amministrazione non si rendeva conto dei furti continuati e così esorbi- tanati
sopperire a determinati movimenti finanziari (un conto corrente). de luca, 1-7-2-60
effettuati a richiesta e portati in un conto speciale credito italiano conto b.
portati in un conto speciale credito italiano conto b. -che si effettua in orario
g. bassani, 3-277: mi rendo conto anche che il tuo è un carattere
chiamavano lì era qualcosa di incredibile tenendo conto che si trattava di uno speciale.
dotazione che troverebbero più opportuna impostazione nel conto macchinario, e per questa categoria si ritiene
baili iusta el consueto, tutto sia per conto di
-con valore aggett.: compiuto per conto di qualcuno (una spesa).
. -in proprio nome, per conto proprio. g. villani, iv-13-17
rispetto all'accusa delle colpe fan sì poco conto dell'integrità che non solo tralasciano tutte
che per 12 franchi onde non toma il conto a comprar libri, ma è meglio
d'aver ciò letto in autor di più conto. 17. mus. spostamento tonale
che specifica il merito delle persone di conto. f. f. frugoni, i-306
di tariffa, alla necessità di tener conto di nuovi prodotti o di specificazione maggiore
il riscontro delle firme sugli assegni di conto corrente. -pubblicazione promozionale di un'opera
delle cose speculabili e delle azioni umane tien conto che del grazioso ragionamento non apparterrà
, in modo teorico, non tenendo conto della realtà concreta. giuglaris, 2-521
stato se avesse fatto altresì per suo conto qualche speculazioncèlla finanziaria? = voce dotta
manoscritto, il quale vorrei, posto a conto la spesa di porto che ci vorrà
ministri della religione sieno tenuti a render conto ogn'anno delle loro amministrazioni; ed a
spedizioni o invasioni si facevano per il conto, non d'un governo, ma d'
di concludere in nome proprio e per conto del mandante un contratto di trasporto di
concludere, in nome proprio e per conto del mandante, un contratto di trasporto
del trasporto di merci e pacchi per conto di terzi; corriere.
'ortis'allo spedizioniere purché sieno per vostro conto al prezzo già scrittovi. bonghi, ii-19-43
partic.: chi per professione cura per conto di terzi l'inoltro e il trasporto
di concludere, in nome proprio e per conto del mandante, un contratto di trasporto
braccialetto di cui il marito le chiede conto. moravia, vii-289: s'era,
dalla posta dove erano ne tiratili in conto suo e alla sua decima.
s'era messo a fare il galoppino per conto di quella piccola banca agraria. il
. guerrazzi, 2-613: corse sul conto del duca di choiseul il motto: prima
, ix-24: di ciò non tenne conto scinà, che appena spese
. se la merita, anche per conto di tutte le altre che gli hanno spensieratamente
ovine, 2-185: non ti rendi conto fraschetta di quello che succede? come
o di qualcuno; non tenerne più conto, non pensarvi più. settembrini [
al tutto la speranza del campeggiare. conto di cordano e di perugia, 90:
altro che facesse, non doveva tenersi in conto alcuno. c. campana, ii-13
che si pagherà, se ne tenga diligente conto... per pagar di poi
, in partic., riportato in un conto, in un registro, in un
, il quale vorrei, posto a conto la spesa di porto che ci vorrà
un tavolaccio a pigliar la tenuta pel conto del duca, dillo a messer gora
l'occhio, no, è il conto della spesa. pavese, 5-107: nuto
azienda per i servizi effettuati per suo conto. 11. dir. comm.
valere spesa, la spesa: mettere conto, valere la pena. machiavelli,
giuliani, ii-382: a noi non mette conto a far la maremma (andare in
emissione delle cambiali in nome e per conto del rappresentato. 6. sm
, 3-133: tutti attende questi a tegnir conto delli spesi delle mercadanzie si trazeno di
. a. tiepolo, lii-5-152: facendo conto dello speso finora in quest'opera,
da lo isbigottimento preso non per suo conto, ma per quello de loro spettabilitadi,
ribellione progrediva velocemente, anche senza tener conto di tutte le angherie che ci facevano i
bene o compete un diritto. - per conto di chi spetta: per conto della
per conto di chi spetta: per conto della persona (da identificare) a
cui compete un diritto (assicurazione per conto di chi spetta). codice
codice civile, 1891: 'assicurazione per conto altrui o per conto di chi spetta'
1891: 'assicurazione per conto altrui o per conto di chi spetta'. se l'assicurazione
spetta'. se l'assicurazione è stipulata per conto altrui o per conto di chi
stipulata per conto altrui o per conto di chi spetta, il contraente deve adempiere
dietro la orta e ogni spezialìa sul conto di mariano espinosa... avreb-
gemelli careri, 2-i-10: si tien più conto di quelle botti che de'vasi dipinti
-chi sta di guardia o osserva per conto di altri; vedetta. sacchetti
spianare le tomaia, come che poco conto tenessi di me. f. lana,
affari]. 19. regolare un conto, saldare un debito (nell'espressione
di paragone. ottieri, 3-49: conto da una parte del banco i miei pezzi
. nievo, 1-3: possiamo far conto addirittura d'essere due buoni e vecchi
, 427: io non poteva tenere gran conto del famoso 'romancero generai', e
o affari di importanza secondaria per conto di personaggi della politica o degli affari
piccoli gruppi o isolatamente, per proprio conto. f f machiavelli,
storia, io non poteva tenere gran conto del famoso 'romancero generai'.
, per esaminar sottilmente e riveder il conto a ciò che sovviene loro: la
, di un comportamento; il rendere conto di qualcosa. - in partic.:
tornato... a spifferare sul mio conto. 2. dire apertamente e
, un suono appena percettibile; fa'conto, uno spiffero nelle canne d'un organo
. e al figur. persona di poco conto. a. f. bertini,
la bucata. bonghi, 1-134: fa'conto di segnare su una carta geografica,
, 2-30: si mormoravano sul suo conto leggende assai sospette di spilorceria maniaca nella
come vedete, ed io tessendovi questo conto -credetemelo -mi son lacerata tutta l'anima
.. in un spinoso imbarazzo gliscozzesi per conto della persona del re. sagredo, lxxx-4-151
n. ginzburg, i-1307: -tener conto che la sua seicento si ferma ogni dieci
soverchio rimorso per cosa che non ne meritasse conto. pea, 8-98: qualche parola
a danno altrui presso l'autorità polirenderà conto. tica e giudiziaria (anche in quanto
napoleonico; il quale a fine di conto risponde allo istinto della propria conservazione,
barlume / sparir così repente, fece 'l conto / che fusser stati spiriti. g
7-157: tu tienimi un po'da conto lo stesso, magari sotto spirito, come
e confusioni grandissime, perché non si tiene conto della dottrina, non de'costumi,
: egli allora cominciò a far suo conto una mattina che rifaceva il suo letto,
venivano per lo più tarde, a conto, a spizzico, òuerrazzi, 2-108:
che in alcun modo, in alcun conto / contrasti all'amistà la poesia, /
], onde, se è vero, conto di fame l'acquisto, se il
da un cliente simile, portò il conto. 2. privato di ogni
venivano per lo più tarde, a conto, a spizzico; e le spoglie de'
articolo 5 non fa altro che stabilire un conto corrente fra gl'individui che avrebbero fatto
è squisitamente letterario) vedo in che conto sia tenuta la critica letteraria. gobetti
maraviglia che la crusca non abbia tenuto conto dell'eccellente traduzione delfeneide'[del caro
squittire, sbuffare, scherzare, ciascuno per conto suo. fenoglio, 5-i-1445: squittì
che avevano abbandonata o tenuto in poco conto la religione, in vedere tanti divorzi e
eccesso che non se ne poteva più tener conto o misura, talché egli desiderava che
di quei suggerimenti che avevano intanto per conto loro preso consistenza e ordine fino a
v'è opinione né stabile né ragionevole sul conto del re di prussia: è un
in italia che in altro paese, per conto suo o per concessioni fatte a privati
facile ch'io mora. / il mio conto è stabilito: / vincitor, morto
281: il re mandò a dame conto alla regina sua madre e a dirle
: preferirei saimpervi, e soprattutto per conto loro indifferenti agli allettaperti modestamente e stabilmente
bovi, cavalli e altri animali, per conto di coloro che, dopo la compra
. parini, 712: sappiate tener conto ai cotesta vostra preziosa vita, andate
per cui ogni popolo ha una civiltà per conto suo, una civiltà autoctona, una
sopra i quali vanno gli uomini di conto, portato da otto uomini. =
ed in genova, misurare, per conto della gabella, la capacità delle navi e
segnali di peggioramento non può non tener conto del fatto che essi derivino dal confronto
stagliare, stralciare. -regolare un conto confrontando le tacche incise su due legni
sm. ant. calcolo sommario di un conto da
ed in barezzi, 1-193: quanto al conto delle cavalcature, già si sa quel
quegli avanzi di cavalli e bevono a conto delle loro pelli. d'annunzio,
recanatesi. fogazzaro, 13-86: per conto di lui non entravano in canonica che stampe
. calvino, 11-125: mi resi subito conto che il mondo delle miniature quattrocentesche era
. da gran tempo non lo conto più tra le mie cose stampabili.
; ma lo veggo male satisfatto per el conto di questi benedetti crediti, perché,
, incaponitosi a tradurre proust per suo conto nelle ore stanche del negozio,.
... il giudice a buon conto appioppò una stangata sulle spalle a cheli mosca
stante. 7. prep. tenuto conto di, in virtù di, a causa
stato tedesco, a farli per suo conto. -a breve distanza.
(71-13): gli altri disagi non conto, signori, / ché troppo sarebbe
cento d'oro: che ne tenne conto niccolò di domenico giugni, in cui disse
contab. registrazione di una partita in un conto o in un bilancio. 4
per ordinario si conducono a cales per conto degli stapoleri, li quali poi in quel
debba... l'accomandante starsene al conto che li darà il suddetto accomandatario,
suddetto accomandatario, purché giuri esser quel conto vero, e leale. chiari, 2-ii-35
la famiglia, ma anche per proprio conto); rimanere ad abitarvi, senza muoversene
giornali quotidiani. -ant. agire per conto di qualcuno. compagni, 1-21:
/ e di tutto da lor rendesi conto. memmo, 4: ella, forza
verso sé e godette d'essi a buon conto. sozzini, 15: face
c. e. gadda, 23-47: conto scriverle più a lungo dalla stazione montana
tufo, 136: né vi poro nel conto / quel ponto stellatello o il retoponto
asterischi. moretti, i-937: si rese conto della opportunità d'uno stelloncino anonimo per
ismisurati indigesti volumi per poter allungare il conto delle marcenarie scritture. 13
, e l'hanno in sì gran conto che altro che vasa preziose non s'adoprano
mie qualità nel nulla, senza tenerne conto. 9. rendere vano un
voi séte e di far che per conto vostro siano sempre stemprate tutte le penne
fermi, con loro stennarao ritto levato. conto di cordano e di perugia, 91
1-3 (30): fatto il mio conto, questo è quanto io mi possa
una buona sterrata, e tornare a far conto da capo. = deriv. da
tenne in stia / tre mesi a conto della polizia. -gabbia in cui è
varchi, v-871 (263-2): io conto ad una ad una tore / assai
bel capo matto, che stillasse sul loro conto qualche stramberia misteriosa. pea, 8-16
. carena, 1-34: 'stima, conto d'avviso': è uno scritto nel quale
in stima: apprezzare, tenere in gran conto.
-fare, prendere stima: fare conto, pensare, credere. sercambi,
assai desiderabile, da tenersi in gran conto. imperiali, 4-prefi: di quelle
tenere in poco o in nessun pregio, conto, valore; non pregiare; non
. 7. tenere in debito conto qualcosa, prestandovi adeguata attenzione, curandosene
, 1-268: erano uomini di non molto conto e stimazione. = nome d'azione
i libellisti del clericofascismo, agenti provocatori per conto di chi li stipendia. -favorire
. l. 15 maggio 1985 ha tenuto conto,... della arricchita professionalità
stiratura di tessuti, indumenti e biancheria per conto addetti alla stenditura e / o
no abiti, indumenti e biancheria per conto dei clienti. = deriv.
queste sono solite mie stiticaggini da non fame conto. p. viani, 613
osservazione vi sembra una stitichezza, fate conto ch'io non abbia parlato. guerrini,
), con aferesi. sun conto, averlo in spregio. stivale3
? lippi, 7-58: tu puoi far conto allor d'averla vista, / perché
gli altri della compagnia che renda il conto perché si è racchetato. 8
una stoltezza, « prende appunti sul conto mio, contro di me ».
? andrea? se non dormi ti conto una storia. -ciò che è
ha messo in giro delle storie? sul conto mio? montano, 121: si
479: de 'l computista sono il tener conto,... riportar partite
'stornare'vuol dire girare una partita da un conto ad un altro, o più propriamente
in maniera proverbiale da chi sa il conto suo a colui che vuol barare.
il botteghino del lotto espone in vendita per conto suo quando è chiuso il giuoco.
meglio, ho sempre opinato stortamente sul conto di lui. 2. in
gliarsi di simile domanda né rompere a tal conto in porto una negotiazione sì operosa e
: io mi strabilio come non ti rendi conto che tu farnetichi. c. levi
saperlo non l'imputi a negligenza o poco conto ch'io tenga de le cose sue
cosa misera, di poco o di nessun conto (nell'espressione una straccia di qualcosa
o abbozzo de'consigli... tener conto de'presenti et in esso descrivere i
son il garzon del fondaco, ecco il conto », / ed io lo piglio
mediocre, di poco o di nessun conto. - uno straccio di qualcosa o di
7. mediocre, di nessun conto, miserabile. p. rovatti [
suffragar vorrà. -non tenere nel dovuto conto qualcuno, non preoccupandosi delle sue richieste
strada dall'ingegnoso polemista, continuo per conto mio l'elenco di tutti i grandi
passare un altro veicolo. qualche conto delle differenze di temperatura. con una ventina
lii-14-22: questa repubblica mostrava tener maggior conto d'uno stradarolo assassino che dell'amicizia del
ti strafischi). non tenere in alcun conto una circostanza, ignorarla di proposito;
ho promesso di passarvi finché estinto sia il conto passivo. cattaneo, vi-4-483: io
stralunato? buzzati, 6-255: si rende conto che deve avere una faccia stralunata.
], 5: io mi rendo perfettamente conto del momento in cui accendo ogni sigaretta
qualcosa: disprezzarla, non farne alcun conto; farne scempio (anche in espressioni iperb
crederebbe ben fatto di tenere sul principio a conto della compagnia una porzione di bestie per
altro non attenderò che a far poco conto de l'offese che tu mi fai,
arrivare tutto spiegazzato. -da poco conto, mediocre; di infimo livello (soprattutto
et subducta improbe'. che modo di dar conto è questo? le partite son messe
che la più parte, non facendo conto dell'invito, continuavano a strascicarsi stentando
di moto non s'è tenuto alcun conto, non derivando egli da altro che dal
zolfo, che non metteva conto, alla fine di coltivare. piovene,
di errori o di frodi (un conto). buonarroti il giovane, 9-653
avendoli per uomini da nulla, tenendoli in conto i stravolti e di fanatici.
vi-4-424: nei comuni minori si fece conto che la più opportuna dose ai popolazione
... [tenevano] in poco conto certe quistioni che pur trat- tavansi fino
. buonarroti il giovane, 10-894: fa'conto che una ghiotta sia 'l tuo petto
... avrò da rendere strettissimo conto infino ad un minuto quadrante? siri,
la notte e il giorno e render stretto conto / delle propine ed altrui operazioni.
quando ognun sarà con- dutto / stretto conto a dar di tutto! manzoni, pr
, s'espone a rendere uno stretto conto della sua. -insistente, ostinato
modica; approssimato per difetto (un conto); scontato al massimo grado (
a spasso. cassola, 6-98: fai conto che sia un mulo: prendi il
); bruluoghi, cioè, per conto niuno stare ci potrebbono le persone, se
, 9-243: il vasari, per suo conto, sapeva non uscirequesti ne'cor mortali è
volponi, 2-480: le malve strisciavano per conto loro fuori dai colori, irsute.
umiliata da incombenze misere e di nessun conto. - anche come epiteto ingiurioso.
squittire, sbuffare, scherzare, ciascuno per conto suo. l'udienza. faldella
tromba. /... / fece conto, e pagò ben volentieri: / poi
. -stropicciarsi gli occhi: rendersi conto della situazione; scorgere distintamente la realtà
v'ha un incomodo di più per conto dei turbamenti nella circolazione, cioè la frequente
d'essere diligentemente ponderato. a buon conto il cavaliere s'è preso diletto di
per vedere s'ella usciva per proprio conto a spasso. tahucchi, 6-74: un
leggere, scrivere e far di conto. 3. dal punto di
e della nostra vita, restava per conto suo, abbandonata. -elemento discriminante
19. persona che compie un'azione per conto di altri, attuandone concretamente il progetto
v-2-677: ho potuto così rendermi meglio conto della struttura, conformazione e posizione del
, iii- 571: per mio conto, nello studio di bologna, mi avvenne
volgarità. cassola, 2-66: per conto mio, non c'è cosa più stupida
svezia per la perdita che farebbe in conto del ferro. muratori, 7-v-364:
51: non mi pare per nessun conto dicevole e profittevole quella libertà fanciullesca dalla
amenta, 1-130: fate conto ch'in sentendola parlare mi s'è
-per indicare quanto si dà in conto o in acconto di una somma dovuta
in su uno studio di negozio a conto della casa rinuccini, e vi allevava degli
notari, 121: non ci sarà a conto di meraviglia che la foglia si cangi
neppure quando si mettono a fare per conto proprio. a. fabozzi, g.
subfomitura, svolge la propria attività per conto di una o di alcune imprese committenti.
(detta subfomitore o impresa subfomitrice) per conto di alcune grandi imprese o anche di
un imprenditore si impegna a effettuare per conto di una impresa committente lavorazioni su prodotti
né niuno scrive abbi fatto niuna cosa da conto oltra questo prima significai a vostra sublimità
subordinato amministratore, mi convien render minuto conto 'in utroque homine'. f. correr
signoria, ne caverò molto interesse per conto dell'aria e del concorso degli amici
di lei al gargani succedente all'ultimo conto pare che le pendenze non sieno eguagliate
'qualche attimo in cui per morire metteva conto d'essere nato1. -che è
e lor successori fossero tenuti render buon conto d'anno in anno. della casa,
lo zanichelli o successori, tratterà per conto suo. 4. discendente da un
che, salito al potere, rese conto fin del'ultimo quattrino del denaro publico!
le poste / trova che fece il conto senza l'oste. carena, 1-250:
dal leggerli passo insensibilmente a pensare per conto mio. li paragonerei ai succialatte che
vi son aiversi 'succollettori', e si fa conto, che questa bolla frutti l'anno
quale ragione può aver mai di chiedermi conto della mia vita e di condannarmi? stuparich
banco nazionale; stabilì botteghini di suo conto soccorsali dei banchi, e per contrapporli
muratori, xiii-397: qui a buon conto veggio sudare il ciuffo a gl'interpreti.
: se ne fuggì senza che altro conto se ne tenesse che di farlo scomunicare
v-1-43: il sopradetto mi ha dati a conto de la tua magnanimità cento sultanini
concubine dello... re. conto di cordano e di perugia, 64:
2-13-39: posto l'avea, come vi conto, / al fondo de un torrion
m. zanotti, 1-6-363: tengon conto d'un certo lor suono anche i prosatori
, ii-123: superbamente si teneva poco conto degli amici e dell'onore della lega.
delle facce laterali, misurata senza tenere conto delle basi; in una piramide,
area delle facce laterali misurata senza tenere conto della base (e, tenendo conto delle
conto della base (e, tenendo conto delle basi o della base, si
non si pronunzia. -senza tener conto dell'implicita contraddizione. viviani, vi-iii
ricevono e adottano sia pure senza rendersene conto i soldati atletici, supernutriti e infantili.
, 22-236: forse non ci si rende conto che le due superpotenze lottano anch'esse
2-xxiii-487: l'investitore non s'è reso conto di ciò che aveva urtato: ha
, e paramenti, che per tal conto avevano. martello, i-3-187: o superstiziosa
del lavoro di mai non sarà in gran conto se non a coloro che sono per
). disprezzato, tenuto in nessun conto. pellegrino da castiglion fiorentino,
ho dato al supplente di giulio un a conto di dieci napoleoni. papi, 1-1-72
4-i-693: sarà con questa una suplica per conto della mia tavola et ornamento d'arezzo
merito io abbia acquistato presso chi mette a conto di merito il proceder per supposto o
. giovio, ii-26: fatte mò conto voi quello che saprarà fruttare sicilia, napoli
svaligiare. to, svà-tenuto in scarso conto. svallare, intr. ant. e
. iv-12-97: avenne fatto sì lungo conto per le svariate battaglie tarchetti,
me non pare di esser tenuto renderne conto, peroché, da quello ch'ella
ix-7: prendevo, pesavo, facevo il conto svelta svelta con la matita e un
gadda, 7-24: tutti, a buon conto, comprano catenine oro e marenghi,
non parlavano per non avere a dar conto de la loro ignoranza, per non affannar
vicino vorrei svezzarli a tenere discorsi sul mio conto e non dar peso loro stessi vergognosamente
altri. carducci, iii-12-51: avendola in conto di sgualdrina e sviatrice de'figliuoli ben
rossi. -considerare di poco conto, sottovalutare; spregiare. alberti,
di poco valore, tenuto in poco conto, disprezzato, denigrato. salvini,
è potuto ottenere un - conto esatto da quel benedetto avvocato vailetta..
stentandosi sommamente d'avere qualche denaro a conto di volta in volta. io aspetto che
svista, sf. errore di poco conto, dovuto a disattenzione o fretta,
, intr. commettere un errore di poco conto, per disattenzione o fretta.
a svolazzi e s'era allontanata per conto suo. -rappresentazione pittorica di panneggi
dietro a qualcuno-, dire maldicenze sul conto di qualcuno. caro, 12-i-83:
soldi, per non farsi rubare nel conto da quell'imbroglione. codice
. 3. cosa di poco conto, bazzecola, inezia. vettori,
della zecca 91 de'detti taccolini a conto. e. martinori, 501:
venivano per lo più tarde, a conto, a spizzico; e le spoglie de'
tael':... moneta di conto in cina e al giappone; è una
ranproverbi toscani, 351: a vecchio conto, novella taglia. nate,
si adopera 7-18: non ci tien conto d'abbaco o di taglia, / ma
5-238: riesci a tagliare settecento lire sul conto e tutti e due si lasciarono affranti
restar fermi. mentre a tagliar dritto per conto proprio ci si sente stranieri senza rimedio
mazzini, 24-264: non avete fatto conto alcuno di me: anzi, m'
borse de chi ne viene in taglio per conto di ruffianezzi e rifarsi in questa vita
landolfi, 19-128: potevano, senza darne conto a nessuno, menar la vita che
del muschio... tenevano in conto di talismani contro le malattie. soldati,
3. persona che vive per conto suo, isolata, con pochi indispensabili
po'di 'tamburo'pei giornali, ma raccendo conto che l'ufficio romano del giornale bolognese
che egli paceficò il figliuolo col padre. conto di cordano e di perugia, 84
di muso. goldoni, v-637: -rendetemi conto dei frutti della dote di mia figliuola
minore, tantoché non ebbe a tenersene conto. b. croce, ii-2-230: governi
fece vista d'andare fuori di siena. conto di cordano e di perugia, 31
come merce. -tara naturale, che tiene conto della riduzione convenzionale propria di merci quali
tara ereditaria, come se ne rendeva conto il signor clerici. -per estens
. ant. riduzione, diffalco di un conto, in partic. al momento di
1575), i-169: saldato [il conto] con gio- van gualberto bartolegi e
-riduzione di una misura strumentale per tener conto di alterazioni e interferenze che falsano il risultato
essi [effetti delle refrazioni] tenesser conto [gli astronomi] neh'assegnare le
la tara a qualcosa: tenere il debito conto della sua influenza o importanza.
aspetti meno credibili, plausibili, tenendo conto delle esagerazioni, prendendoli per quel che
lo sfratato avesse potuto dire sul suo conto. bacchelli, 2-xxii-445: la borghesia,
dei suoni. -escludere da un conto, da una considerazione complessiva una parte
alla buona, / che sul suo conto non aveva tare; / ma più assai
di pierone tarato esser poteva / il conto fatto, e che molto ben chiara /
di tarantèllo. -argomento di poco conto. galileo, 3-4-122: che concetto
... dé avere... conto grande saldo e tarata d'acordo di
crisi: più tardi saprà fame debito conto. deledda, i-286: più tardi pretu
paghe venivano per lo più tarde, a conto, a spizzico; e le spoglie
, e l'argento non se tiene conto l'argento vivo, anzi lo tarla,
il detrarre da una somma, da un conto, se è alquanto forte, dicesi
per modesta che fosse, venne tenuta in conto d'importante vittoria della pubblica morale.
signorile ignoranza donnesca, tormentata senza rendersene conto, da un'esuberante affettuosità e passionalità
, 6-99: ora invece si rendeva conto che era un povero diavolo tartassato dalla sorte
accordavano le matricole), tutto insieme il conto saliva alle cento lire., e
far debitori di due soldi piccioli a lor conto di tassa. m. piazza,
, 1-29: una tassa, dice lo conto ch'era pregna, e andava caendo
, mentre un meccanismo a orologeria tiene conto dei tempi di attesa sommando a sua
quello ne toca a'tassati farai questo conto tu, e comanderai loro la loro
sotto questo titolo acconti e prelievi in conto corrente al tasso reciproco dell'8%.
uenze in modo da costituire liste che diano conto un verso sovra mercato; perciocché senza lui
57: il comportamento sciamante si porterò il conto. -in verità che ella è tasta che
il raggiungimento di un determinato fine tenendo conto di una determinata vibrazione e delle possibilità
(122-13): lancia non vi conto, ché m'è tolta; / ma
di servizio al momento della presentazione del conto. 2. avventore seduto al
tavolino, a priori, senza tener conto dell'ambiente in cui dovrà essere rappresentato.
verificabili in base a esperimenti, tenendo conto dei costumi e delle tecniche che variano da
. carena, 1-34: stima, conto d'awiso, è uno scritto nel quale
]: il grande capitale, per suo conto, cerca solo di dare un contenuto
12-193: questi gli rimprovera di non tener conto dei documenti tedeschi sulla guerra e quindi
li quali scrivono tutte le cose bottinate per conto del gran signore e le custodiscono.
, le due poppe, ognuna per suo conto. teguménto, sm. biol.
molto altro ancora -è in grado di rendersi conto al primo sintomo che qualcosa non va
telegrafisti), e poi mette studio per conto suo. quarantotti gambini, 6-31:
maggiori, con alcuna mistica dimostrazione per conto delle spese che vi si fanno in esse
non rappresenterebbe un fatto eccezionale, tenendo conto che può essere sfuggito alla rete di
: perfino le sarte decrepite potrebbero rendersi conto che la storicizzazione pedante è un'illusione,
pagare in tutti i tempi senza farsi conto dell'accidentale alterazione, la quale sopragiungesse.
. vittorini, 7-28: si rende conto... l'autore che il discorso
'autoritario'... e si rende conto della necessità di sostituirlo con un altro
la setta de'tenebrosi. più conto, posciaché sono i piu tegnenti.
. no'siam col conto. a. f. doni, 4-40
, i-297: per questi ammaestramenti -tenere da conto, di conto: v. conto1,
per questi ammaestramenti -tenere da conto, di conto: v. conto1, n. 13
. -dovere a qualcuno, per conto di qualcuno, una carica.
regolatamente... tenendo dirittamente il conto di ciò che spendea. sansovino, 2-149
sansovino, 2-149: questo scrivano teneva conto del formato che si contribuiva da ciascuno,
tut- tor calze; / della persona conto / ti tieni. bibbia volgar.,
popoli col mostrar di amarli e di tener conto di loro. forteguerri, ii-228:
cose degliuomini. 69. far conto, stima di qualcuno o di qualcosa;
; preoccuparsene (nella locuz. tener conto, ragione). federico ii,
posso, donna mia, / più conto mi ne tegno tuttavia. machiavelli, 1-i-291
imitati, ma non v'è tenuto alcuno conto. ammirato, 1-i-159: non s'
: non s'ha... tener conto delle parole che livio fa dir a
gemelli careri, 2-i-10: si tien più conto di quelle botti che de'vasi dipinti
il corso della vita loro tenuto gran conto di custodire la coscienza. pirandello, 8-601
transitorie, di cui è vano tener conto. l'arte sua, lei sola vive
parere, che lei può tenere nel conto che crederà. -tenere certo,
la sua roba? -tenere in conto, in pregio o in prezzo, in
ognun mi stima, ognun mi tien in conto. c. dati, 11-68:
, e subito era tenuto in gran conto. -tenere a valenza: ritenere
alto co'prezzi. -tenersi da conto, di conto: riguardarsi. tommaseo
. -tenersi da conto, di conto: riguardarsi. tommaseo [s.
alla propria salute. si tenga di conto. bisogna sapersi tener di conto a
tenga di conto. bisogna sapersi tener di conto a questi tempi rigidi. a.
boine, cxxi-iii-481]: tienti da conto. -tenersi in corrispondenza,
piacevoli al gusto, per la conto di cordano e di perugia, 49:
iii-5-159: se tu non volessi avere in conto di novità romantica quello sguaiato sentimentalismo,
37: la medicina moderna si è resa conto che lo stato tensivo è una piaga
dell'elasticità e quando si debba dare conto della trasformazione delle coordinate di un vettore
io 'ncomincio ora a farle addosso il conto / di questo grave male. / or
di un articolo qualsiasi, sia di conto di entrata, sia di spesa; questo
egli era più tolerabile, e in ogni conto minar s'è mosso. n.
è passato senza che ce ne rendessimo conto, disse il dottor cardoso, è rimasto
.. / sappi ad ogni buon conto che pari al tuo / termina in 'e'
dell'attività umana; è però duopo tener conto dello spiraglio che l'innovazione apriva con
la quale niuno altro ateniese avea. conto di cordano e di perugia, 34:
scritto o parlato della vita sua in conto niuno né in publico, né in privato
si impegnano in nome proprio e per conto degli organismi territoriali a loro collegati.
, 597]: i repubblicani, per conto loro, temono un uguale pericolo di
terzismo, sm. lavoro effettuato per conto di terzi. il resto del
mezza terza, e vennesene fuori. conto di cordano e di perugia, 69:
luogo e vece, ma sempre per conto e nell'interesse della società fiat tutti gli
forniti dallo stesso banchiere. -per conto terzi, di terzi: fornendo beni e
: le forniture più importanti eseguite per conto di terzi sono rappresentate da carri d'
, i-31: sì, lavora per conto terzi. calvino, 22-189: i lavori
, 22-189: i lavori occasionali per conto di terzi occupano le mie ore lavorative,
o ad acqua ivi comprese le stirerie conto terzi. -ant. manutengolo.
e in seguito rimasero come monete di conto lire e soldi di terzolo o di temoli
terra. g. giudici, 11-82: conto le fosse ero sicuro / terzo campo
, i-460: non lasci di fame quel conto che se esso denaro fosse proprio nelle
2-161: veramente ella non si rendeva ben conto dell'entità del sacrifizio chiesto allo zio
ammettono che la banca d'italia agisca per conto del tesoro. gobetti, 1-i-925:
1-ii-469: lo so di dover dare conto colla mia testa al mio monarca delle
negozio e della famiglia; ma rendo conto d'ogni cosa a mio padre. cesarotti
sopra la testa di qualcuno: non tenere conto o non essere riferito alle sue esigenze
. muratori, cxiv-14-244: per me conto che il prussiano vomiterà la slesia.
povera plebe lacedemone con una legge di conto nuovo e di sollevarla con un'altra
vasari, 4-ii-468: restaci solo che per conto degli armari della sagrestia le signorie vostre
2-95: egli allora cominciò a far suo conto una mattina che rifaceva il suo letto
il suo alibi, ad ogni buon conto, era inverificabile: aveva passato la sera
: nella sua semplicità ella si rendeva conto d'essere l'unico testimone d'un
chi dice del stile alto ei non fa conto, / chi dice ch'el fu
e il baraccone da fiera. tenere conto che si è venuto affastellando in pochi giorni
la necessità... di tener conto delle particolari caratteristiche ambientali in cui ogni
un pezzo, forte e imperiosa per conto della marchesina mimi, umile e inchinevole
certa quantità di più per mio proprio conto. monti, i-213: prima di spedirlo
, 7 (118): pagano il conto senza tirare. g. capponi,
ogni quattro passi, ragionando ognuno per suo conto. -andarsene via (in partic
più, una lira meno, su un conto di quaranta lire. deledda, iv-
: presto seppe [carducci] qual conto dover fare di certi consigli e tirate d'
corte a servirlo di lontani paesi personaggi di conto, tirati tutti dalla fama del suo
al nostro passaggio vengono a dottrina senza rendersi conto che spetterebbe loro in questi casi una
dial. ant. questo. conto di cordano e di perugia, 40:
-intestazione di una tabella, di un conto, delle varie parti di un registro
una città, su un territorio. conto di cordano e di perugia, 75:
di rendita, che furono depositati per conto mio in una banca. -azione
, per indicare una persona di nessun conto. moravia, 19-253: sono allegra
certo luogo e quivi poveramente vivea. conto di cordano e di perugia, 86:
461: ancora non si è reso conto (il personale] della gravità e della
attribuito in modo casuale, senza tener conto dei meriti o di altro criterio;
scredente! muratori, 6-82: per conto poi di coloro a'quali è toccata
della signora marchesa, per poterne render conto a persona. lanzi, ii-187: in
. saccenti, 1-1-14: ma per conto di vaso / (eccoci a'tocchi)
? 8. cosa di poco conto, scadente, misera, insoddisfacente (
toeletattore cani in grado di condurre negozio per conto proprio. = nome
si possono stimare, e porre a conto di proprie, che niuno te le può
parmi di no, e metterebbe il conto che io te ne dicessi qualche cosa;
: acquistare, comprare (anche per conto d'altri). -anche in relazione
alla loro vista; andarsene per proprio conto, separarsene; congedarsi da un interlocutore,
alzava di peso in aere e poi, conto migliore del predetto. muratori, 8-i-263
spianare le tomaia, come che poco conto tenessi di me pensa s'io marinavo.
. numism. unità monetaria persiana di conto del peso di 2, 68 gr.
scoperta di giorgione. egli si è reso conto che la luce è tutta vita e
, e godette d'essi a buon conto. inventario di alfonso ii d'este,
, dice, l'ho avuto il mio conto, / n'ebbi abbastanza di codesta
tennis [1-iii-1994], 21: tenendo conto che gioca a tutto campo con diritto
, 38 (664): bisogna far conto del terreno, nient'altro; di
avere uno governatore, è tenere assai conto dell'onore. g. vasari,
. gherardi, cxiv-20-466: lunedì prossimo fa conto l'al- brizzi di dar da comporre
= dalla locuz. torna [il \ conto, comp. da tornare e conto1,
. bene, n. 6. -tornar conto, a conta v. conto, n
. -tornar conto, a conta v. conto, n. s'è scappati, giuraddio
toma fino che vi trova il suo conto. 40. ant. nell'
dietro. idem, 237: il conto toma, ma i danar non ci sono
, xi-76: voi fate troppo il conto per le poste, / e giusto fate
le poste, / e giusto fate il conto senza toste, / cne non vi
255: chi vuole che il suo conto gli tomi, faccia prima quello del compagno
ha fatto -tornare o non tornare il conto o i conti: v. conto,
il conto o i conti: v. conto, n. la malolattica ». calvino
, e nella susseguente tornata estiva renderne conto. volponi, 2-417: quella tornata
giamboni, 8-i-177: udite come il conto divisa brevemente e paertamente le regioni della
come moneta effettiva sia come moneta di conto fino al sec. xix (anche
col pasqua, di rinnoveme una per conto mio, a fine di levarmi di
torso di broccolo, e che non metteva conto darsi tanta pena per fare di lei
tosamento, la fusione, e 'l tornar conto soltanto l'estrazione, è 'l caro
jacu. bacchetti, 19-71: al conto della tosatura, le tue pecore s'avviano
alfieri, i-145: nel bigliettino gli dava conto in due riche della mia immutabile risoluzione
dire un'altra della moglie. fa conto ch'ella viene a partire la lana com'
. moravia, 19-68: mi sono resa conto che era soltanto frenetica, spasmodica impazienza
le ho mai scritto cosa alcuna a conto della tostatura del caffè. algarotti, 1-viii-139
totalizzate queste colonne di numeri. il conto non toma; non ci ha a essere
subito che avremmo conservato il foglietto del conto come un cimelio o, meglio ancora,
e nelle cerimonie od atti di minor conto dal doge di venezia, dacché ne'principali
: che bisogno abbiamo noi di render conto? son cose cne facciamo tra ai noi
della fiera, / e puoi far conto averle scorse tutte: / tutte son tavolìn
avere più notizie o informazioni sul suo conto; non saperne più nulla. savinio
non posso insistere con altri biglietti: ma conto sopra di te, come sopra me
vogliono confidenze col mare... fanno conto che sia traditore; ma, come
anche di me stesso) rendersi continuamente conto del grado di traducibilità, cioè di
irreperibili nelle sue pagine: non mette conto neppure cercare se ci sono stati prima
di essicazione, impiantò uno studio per conto suo, in concorrenza con la casa
non mi rompere il capo; fa conto ch'i'non so che tu se'causa
. fenoglio, 1-i-1317: ti renderai conto, spero, che vai soldato al
« vedrai, vedrai se lo terrò da conto ». savinio, 22-92: le
marcello abbassò il capo. si rendeva conto di essere stato attirato in una specie di
in seguito a una violenta emozione, conto, trascurando invece quanto è realmente rilevansvenire,
un dolce, e cortese pensiero e conto. borgese, 1-399: quest'effluvio doveva
transatti ». baretti, 6-190: facevo conto, fratelli, d'informarvi a minuto
: 'se avesse portato qualche denaro e conto, transeat; ma nulla è troppo poco'
il buon senso ci dice che bisogna tener conto non solo degli interessi legittimi, ma
un'avversità, un pericolo, superandoonni conto passare dea vostro amoroso amore de sponsa onni
ha cominciato suo detto per dire suo conto, egli se ne pare un poco e
grillo, 772: ben voleva io darle conto di questo mio trappasso da roma qua
delle azioni della sita, per cui conto è fatta la sottoscrizione. -trapasso
civili. nievo, 1-vi-339: faccio conto di trapiantarmi in campagna a rinnovarci conoscenza
loro giochi. groto, 4-51: fate conto d'aver giocato a trapola, /
piazza, 3-218: prima degli altri renderò conto dello spettacolo che diede quel neofito temerario
, che per la prima a buon conto tenesse duro. nievo, 91: sarebbe
parlare, od alcuna cosa da mettere in conto fra i buoni. giuliano de'medici
a favor suo un assegno sul proprio conto corrente che ha già il saldo scritto in
riscuotere una somma di denaro da un conto o da una certa persona, in partic
, 1-359: eravi omini di poco conto e quali el cardinale volle si traexino
5. non tenere nel debito conto un ammonimento, non eseguire un ordine
silenzio, omettere; non tenere in conto, trascurare per negligenza o per calcolo.
una imprecisata siberia, che a buon conto sarà sempre una siberia. -spostamento
tornasi di lampedusa, 210: per conto mio vedo piuttosto una centenaria trascinata in
, eccetto se i ragnuoli, per conto della vecchiaia o della trascurag- gine,
che può essere trascurato perché di poco conto, irrilevante (un evento, uno stimolo
in considerazione, non tenere in decito conto una persona (in partic. un familiare
abitatori s'affaticarono indarno di trasferirveli per conto delle lor sacre cerimonie. f. celti
è aggiunto - che i prestiti in conto corrente possono essere mobilizzati, mediante emissione
si curano di sue minaccie né tengano conto delle loro trasonerie (per usare questa parola
economico per cui si costituisce (un conto economico, una rendita, una prestazione
non si sa o non si tenne conto di chi prima le trasportò dalla tragedia alla
non si sa o non si tenne conto di chi prima le trasportò dalla tragedia
farlo eseguire in nome proprio e per conto altrui, oppure tra uno di essi ed
stato assai ridotto. carducci, ii-17-181: conto di andar sul mare viaggiando per trastullo
so che ne'trattamenti di pace per conto di ingiurie di fatti si suol domandare che
f. frugoni, 3-i-92: fate pur conto che sieno queste gioietante pittime cordiali per voi
soffici, vi-11: se vuoi io per conto mio son pronto ad andar fino in
, xv-30: voi non avete dato nel conto a piccoletti se non la somma trattenuta
sulla città stessa, offriva a buon conto il vantaggio di essere scambiabile in qualsiasi
] disposto, ma ne fa tener conto e cassa separata, facendo per prima cosa
4-i-693: sarà con questa una suplica per conto della mia tavola et ornamento d'arezzo
colpo della tariffa doganale e lo mette in conto di prezzo. cantii, 3-117:
cocchi, 5-1-39: àn tenuto un gran conto [i primi anatomici] dell'aperture
. e. gadda, 22-70: il conto degli arretrati era andato ad imprimersi nel
digli, / che son nel letto e conto i travicelli. 4. prov.
e associazioni che esercitino la trebbiatura per conto di terzi, sono requisite sino al 15
d'uomini, non ammettenti per verun conto donne a trebbo, nelle assemblee loro
rajberti, 3-46: dunque fate conto che per esempio il tredi- cilione al
s'ha da ricordare al ministro per conto delle persone private, è ch'egli
signore. muratori, 16-327: né più conto renderanno a dio que'sacerdoti, che
le giraffe in corsa, si rende conto d'una complicata armonia che comanda quel
. -oggetto minuto, di poco conto, bazzecola. lippi, 12-10:
gobetti, 1-i-822: si sono resi conto dei problemi oltre a tutto ideali che
, tribewe, poi affabilmente domandò il conto. = comp. dal lat.
tribù, debbe [il principe] tenere conto di quelle università, rau- narsi con
or tocca voi ponderare se gli metta più conto il pagare senza dilazione i frutti decorsi
anime, chi ne dovrà rendere dipoi conto al tribunale divino, se non chi tanto
-persona a cui si deve rendere conto del proprio operato per essere giudicati.
avviticeliiamento, che non si possono in verun conto separare. -entropio. =
dal- l'ibm, si è tenuto conto ai tutti i possibili trigrammi, cioè di
. carducci, ii-21-126: ricevo il conto delle spese fatte da mio nipote giulio bevilacqua
dalla famiglia. borgese, 1-244: per conto suo sapeva però che avrebbe ripensato al
butto giù dal letto, trincerato a buon conto da tutte le coperte, e munito
manganelli [poe], 384: per conto mio, non appena mollata la vela
servono alla tavola ed hanno per questo conto 400 franchi l'anno. giacomo soranzo
cangiava il trattamento della malattia senza render conto di ciò che faceva. faldella, 1-120
che sono andati al potere senza tener conto, trionfalisticamente, di questo,..
trita le masse, non rende a sufficienza conto del nudo, e le figure talvolta
mai dir quant'era trito; fate conto ch'ei fosse ignudo affatto: / or
correre uno sguardo trivellante che per suo conto attacca di tu. 3.
terreno. einaudi, 380: il conto è chiarissimo; né i trivellatori hanno mai
/... - fo il conto di quanto / costò, e trovo che
che egli ha 'pensato'primieramente che metteva conto di occuparsene... perché in essi
i pesci dei fiumi non riescono in conto alcuno e le trote non sono di quel
, o non trovato, doveva render conto al maresciallo. -scoperto (un
in verità: / aprobo in ogni conto l'opinion. -essere sul buon
. 4. persona di poco conto, assolutamente inetta. marotta, 4-227
e della trullaggine, tiro a vivere a conto mio, senza curarmi delle osservazioni che
altri / non gliene posson rivedere 'l conto! menzini, 5-1: sai se al
in un povero giornale, non merita il conto di tuffar la penna nel calamaio.
un tunnel, solo ora mi rendo conto di quei mesi infernali drunka- to drunkato
nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di una pubblica amministrazione, o ne
pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto ai pubbliche amministrazioni, ovvero ne allontana
legge e interpreta lettere o messaggi per conto di altri (con uso scherz.)
: queste altre generazioni, che ora conto, sì sono infedeli: turchi, indiani
base di periodi di turnazione che tengano conto delle esigenze specifiche della redazione.
dicesi vizio turpe e s'ha in conto di cosa abominevole dall'intera umanità il
ambiente in un quadro unitario che tenesse conto di tutte le risorse economiche disponibili.
lettere al magliabechi, cxxxiv-ii-1300: per conto di libri nuovi questo signore darà poco
comando. -tutto sommato-, tenuto conto di quanto si è detto, considerato
rimanesser dopo lui, non farà lo conto menzione se non d'uno. guittone,
carducci, i-4-13: ciò non pertanto il conto che tu mi facesti toma quasi all'
» « se i superiori dovessero render conto degli ordini che danno, dove sarebbe
pensioni da qualche altra parte cui tomi il conto di ammazzare l'italia.
ocelli per becare né per fare danno. conto di cordano e di perugia, 45
chi trattava con gli ambasciatori stranieri per conto di un principe, riferendogli l'andamento dei
]: li offiziali siano tenuti dar conto delle risse, o, come si suol
.. e di ciò si terrà conto nel vostro verbale. -messo,
a male, ma con obbligo di dar conto del riscosso e pagato.
della fine di rettorica; ornai procederne il conto a dire della materia. fra giordano
: 1 francesi quando toma loro il conto non la stanno a guardare tanto pel
di lei al gargani succedente all'ultimo conto pare che le pendenze non sieno eguagliate
vedevano; vedevano e forse godevano per conto loro della grazia e della soavità della campagna
equilibrio a quella successiva, senza tenere conto delle attese che la variazione stessa provoca
incominciai. / che m'interviene tadverbio chi conto / la sera spesso al fuoco quand'
2. figur. persona di poco conto, di scarse capacità o che può
, e gli uo- miciattoli di niun conto; ma anche persone di raro talento.
che si vogliano, e i fine del conto nulla facienti. pratolini, 9-247:
venisse ad urtarci, non toma il conto muoversi contro d'esso, perché si
, 4-49: li converràe rendere ragione e conto molto distrettamente, ch'elli ha follemente
è l'uscio e la fine del conto. 6. locuz. -attaccare
a limitarsi a quella; dover far conto solo su quella persona. grazzini,
che sono vessati da la communità per conto de l'essenzion mia. cosa che m'
nome di intelligenza, ma si rendeva conto delle cose con lenta solidità e poi
, presto o tardi, ne dovranno render conto, e saranno costretti a lasciare il
mandargli a vendere in piazza per mio conto. salvini, v-4-4-23: 'far di guadagno'
avuto, a suo tempo, un piccolo conto in banca e perfino un'automobile utilitaria
piovene, 6-262: mi sono reso conto (ancora stamattina, quando ti ho
indietro alcun'altra) vostra eccellenza tien molto conto, perché ella onora straordinariamente e benefica
questa causa di vacillamenti non sarebbe da tener conto. b. croce, iv-12-251:
. gozzi, 1-235: egli, domandato conto di lei, gli fu risposto che
uno scherzo capriccioso di natura quell'occhio per conto suo vagolante. 4.
anche la mente pareva scherzasse per proprio conto; vagolava, parlava tra sé di cose
si facevano sugli usci e tentavano di rendersi conto dell'accaduto. 4.
avere alcuna importanza, essere di poco conto. angiolieri, vi-i-370 (60-13
, alle licenze, a lavorare per conto terzi? a ridimensionare drasticamente? potremo
quella facoltà per cui operando per proprio conto si è utile ad altri, ed
quelle ch'aveano valore facevano mettere in conto. cristoforo armeno, 1-360: le strade
terzo; e secondo che più volte facemo conto, toccò per uno tra danari ed
considerazione; tale da essere tenuto in conto. s. borghini, 1-184:
per meriti inesistenti o di poco conto; vanaglorioso, vanitoso. cucini
loro vanagloriosa pigrizia, non vogliono tener conto del lavorìo critico precedente al loro.
.. cade appena si sperimenti per proprio conto la vangatura. proverbi toscani, 32
imbriani, 7-17: ogni oggetto di nessun conto, un chiodo, una pentola,
altre cose, che si misurano a conto di lunghezze. balbi, lxii-4-124: vi
prima scalata in senso assoluto, senza tener conto delle varianti o delle vie nuove che
le quali non si tenne conto delle tre dimensioni... si debbono
sì come io tengo pochissimo o nessun conto, come di quel fetido vaso di ch'
pesca. nievo, 671: -ma per conto di chi si vince l'europa?
aere, eccetto se i ragnuoli, per conto della vecchiaia o della trascuraggine, non
ii-509: se la vuole scandalizzare a conto mio i miei ammiratori, dica loro
in vece e nome di qualcuno: per conto e in nome suo, per sua
. -persona che compie un'azione per conto di altri, attuandone
con quella così poca vela gettammo nostro conto. 3. in una sineddoche
pazzi, i-107: tu non tieni conto del dono che ricevesti la mattina che ti
5-284: ma come? ma ti rendi conto? è violenza, premeditata, continuata
far tenere questi supremi magistrati in sommo conto, e in somma venerazione da'popoli
. de sanctis, 12-37: fo conto nel vegnente mese di andare a berlino per
fusse in ciò più pratico di voi per conto della moglie più ornata e galante che
sua nella città tarchetti, 6-i-475: conto oggi il mio ventesimosesto anno.
coll'intenzione di sposarla, è un conto; sposarla quando è già sulle ventitré
d'accordo; si convenne di non tener conto nel verbale delle parole del marchese.
coperto di verdegiallo aesso ruberti, per conto di spese fatte per il getto del
in negozi e magazzini ivi aperti per conto dei negozianti europei, panni e stoffe
con il regolo logaritmico la moltiplica del conto del prosciutto. 2. per
esempio, nel vessero dar un conto dal 1570 fino al 1594, e verificar
alcune stamperie di parigi il conto di 570 franchi che ha dato.
uscito di debito con esso voi per conto di lasciar istampare mie favole, voglio
megliora 2. cosa di poco conto, bazzecola. luca pulci, i-7-67
una determinata somma di denaro su un conto corrente postale. -distinta di versamento
e qualche altra fabrica di minor conto. ojetti, i-272: in vescovado nella
fate che lui li vesta a mio conto, e pagatelo bene. veramente, in
. moretti, ii-732: bisognava rendersi conto di tutto. sapevo io che cosa
/ ma dimoiti altri, ch'io non conto alcuno. sercambi, 1-i-90: tutti
il trasporto di persone o merci per conto terzi. carani, 1-12: i
paese, imprendendo a vettovagliarsi per suo conto. -fare provvista di cibo (
di andar cercando vetture, né tornerebbe conto a pigliarle a nolo. foscolo, xiv-337
alla volta del campanile, dove a buon conto qualcheduno ci doveva essere. d'annunzio
questori, si contentavano di scombussolare per conto loro tutta la vice-presidenza. montale,
divenne così cieco, che, non facendo conto dell'autorità e reputazion viceregia, fu
, 23: eseguire operazione sul proprio conto corrente bancario o tare shopping attraverso vi-
intesi che essa gloriosa vergine teneva un conto particulare di tutte noi, e che ci
possono lavorare ove lor piace e per loro conto, e trovano buone mercedi, pel
vero, ma trasandata affatto: bisogna far conto del terreno, nient'altro; di
delle ricchezze, disprezza e non fa conto della filosofia. magalotti, -2-ioi:
tenere vile. non tenere in alcun conto, disdegnare, disprezzare. intelligenza,
disprezza, che non tiene in alcun conto. salvini, 5-iv-380: il tassoni
prete, / rendete tosto a me conto e ragione / della villicazióne. =
6. banc. sottoporre un conto o un deposito a vincoli di tempo
i-406: non dimostrava di essersi ben resa conto di tanta grazia di dio mutata in
ebbene, io remente il far di conto. sisterò, perché non voglio che
armato, combattimento breve o di poco conto; scaramuccia. a. pucci
ei potesse considerare nel far per suo conto passare i monti alle truppe del re
recarsi presso i propri sottoposti per rendersi conto delle loro condizioni e necessità.
natori avessino salario? -non io per conto nessuno; perché susciteresti troppa invidia e
e morivano, non degnati di alcun conto nei circoli della letteratura e della scienza.
erano troppo vivaci perché non si rendesse conto di quanto una cena con un
, per significare che non si deve far conto della cancellatura e il passo rimane tal
discorso libero indiretto in italiano, ha tenuto conto di tale forma preziosa di contaminazione
io so che alcuni teologi hanno avuto in conto di peccati tutt'i moti dell'appetito
» è giusto; ed io, per conto mio, comincio con l'abbonarmi.
, sf. ant. affermazione di nessun conto, futile, superficiale.
da'quali è presentata, onde tien conto di loro, e dicesi anche che in
la bianca: e far de tutte conto / del parturir, dei cridi e de
, 19-23: or fa / tuo conto, che colei subitamente / come fanciulla e
baldini, 13-8: si era reso subito conto ch'era arrivato l'uomo che a
di cui non si può render conto, variando di continuo senza arrivare a risplendere
annuale; e ciò senza porre in conto il debito volante, ed altre eventuali deficienze
e in inglese volantini e dépliants per conto di un'impresa turistica. brignetti,
» ha continuato poi come se parlasse per conto suo « è un buon uomo,
un minimo cenno verrò volando a render conto di me, con la propria vita.
fare una volata in cielo a dar conto a giove di molte urgenze. 2
). spallanzani, ii-21: per conto dell'autore, a me parve in quella
]: 'volere'si dice nel far di conto, allorché sommando una colonna di numeri
carducci, iii-3-374: se dovessi render conto del molto che debbo ai classici nostri
. masuccio, 63: cun conto, disobbedirvi. tra 'vulgari
forma volgaronaccia esteriore non la metto in conto. = voce dotta, lat.
ricevono e adottano sia pure senza rendersene conto i soldati atletici, supemutriti e infantili,
ad ogni uomo e di non render conto delle sue azioni, si rinvigorirono in lui
accrescimento continuo delle morti volontarie pureso, per conto mio, che non tutte vengono registrate.
misi a suonare con calma, facendo conto di esser solo, e poco alla volta
per un attimo d'impazzire e si rese conto di ciò che avverrebbe se la vita
a questa gravezza, di voltare in suo conto le partite di que'beni che per
una partita o di un saldo da un conto all'altro. = deriv. da
o di qualcosa; diffondere maldicenze sul conto di qualcuno (anche con riferimento a
vano, o se ne tiene conto solamente per pastura degli animali domestici
trascurabile; argomento, questione di poco conto; bagattella, inezia, quisquilia.
il perdon. -oggetto di poco conto e valore o di piccole dimensioni.
qualche piccola tintura ch'e'fanno per conto proprio colla tinta del padrone; così chiamati
che de'debitori si levasse dal mio conto de'denari conta fiomi 954, soldi 25
tiranno utile appare, / sempre è in conto di pecore e di zebe! campanella
balio ed altre kose a parigi al conto della tusanti libre 1 soldi xvm denari
uno zero: non tenere in nessun conto; disprezzare, trascurare, disistimare.
libri d'entrata e uscita mi renderete esatto conto di questa zienda. = forma
da quella della vecchia e corse avanti per conto suo. 2. figur.
sue zinne; che le insurgono per conto loro... sotto la veste floreale
de l'arsenal come apare per el suo conto, vai d1 388. 9. erbolario
passatempo, e da non ne tener conto. botta, 4-657: s'incamminò alla
controllo che interviene su un sistema tenendo conto sia dello stato del sistema stesso sia dei
3: all'atto dell'acquisizione, il conto d'identità dovrà essere messo nelle apposite
è una terapia corporea globale che tiene conto non solo delle cause meccaniche, ma anche
una violenza che nessuno aveva messo nel conto. = deriv. da antiglobalismo.
il dovere di chiarirla e di rendersene conto. m. praz, 5-i-198: quello
noi siamo pur costretti a risolvere per conto nostro ogni giorno, più o meno ciecamente
che della bontà chimica si voglia tener conto della fisiologica, dell'assimibilità, il maiz
arbasino, 23-740-741: ci si rende forse conto che questa qualità poetica indefinibile perché inconscia
sua insufficienza. può durare a lottare per conto suo, cioè ad autoaccontentarsi, per
di assistenza e commercializzazione di autoveicoli per conto della casa produttrice. =
rifl. (mi autogiustìfico). rendere conto della propria azione, del proprio comportamento
'aziendalistico'. 2. che tiene conto degli interessi dell'azienda o dei suoi dipendenti
teneva conto anche degli insegnamenti di certi popolari 'bandleaders'
che gli esegeti abbiano tenuto il debito conto. 2. seguace o imitatore
una tipologia abitativa uniforme che non tiene conto dell'ambiente e della climatologia.
immobili, azioni ecc.; guadagno in conto capitale; plusvalenza. f
compresi le stirerie anche con macchine automatiche e conto terzi. l'unità [26-vi-1995]
avrebbe estratto dal portafogli al momento del conto. = deriv. dal nome del
. scritto, anche letterario, di poco conto, di scarsa importanza; scartoffia.
proprietario, che abbia col banchiere medesimo un conto aperto. salgari, 28-103: -quando
cui è inutile e ipocrita non tener conto. video cassette [ottobre 1970]:
. chi filma avvenimenti o spettacoli per conto di una casa produttrice di cinegiornali, di
impedire che l'uomo della strada si renda conto dell'ignoranza dei clercs e dei filosofi
giornalistico, prestazione di lavoro autonoma per conto di un committente che prevede la sua
intestare a due 0 più persone un conto corrente, un atto, un contratto,
ditta o società autorizzata a vendere prodotti per conto di una casa produttrice. la
segnalato. = comp. da conto e da metrico. contorsionare,
svolge un compito o un incarico per conto di altre persone. la repubblica [
contorterzisti (le aziende tessili che lavorano per conto di imprese più grandi).
deriv. dalla locuz. in, per conto terzi. contovéndita, sf.
nessun obbligo la metta in vendita per conto del fornitore stesso. g.
in contovéndita. = comp. da conto, nel signif. di 'vantaggio, interesse'
signif. di 'vantaggio, interesse'(per conto di), e vendita.
e la sua risposta si seguono per conto opposto. = comp. di contro
una rete televisiva fatta o modificata tenendo conto dei palinsesti della concorrenza.
(countdawn), sm. invar. conto alla rovescia. oggi [23-x-1958
, sm. cronista mediocre, di poco conto (come espressione di modestia, e
il gioco e paga le vincite per conto della direzione. piccola enciclopedia hoepli,
della regione, ricavandovi fatturati non di poco conto che fluiscono altrove, in massima parte
correnti, 2-80: e non abbiamo tenuto conto di chi primamente dispaino e ruppe le
ecoeconomìa, sf. economia che tiene conto dello sviluppo ambientale. l'unità
non mi pare che ci siamo ancora resi conto della svolta che si è operata,
2. persona meschina, di poco conto. panzini [1905], iv-155
di più. in seguito, e per conto mio, ho svolto qualche ricerca,
cosa o persona sgradevole e di poco conto; schifezza. s. ballestra
region. persona spiacevole e di poco conto. s. ballestra, 2-115
di spiegazioni prese dalla fisica per rendersi conto dei fenomeni di un ordine organico.
che erano già amministrate dalla banca per conto i. r. i. =
. autore di libri o articoli per conto di un'altra persona che li firma e
. che i confederali abbiano glissato rendendosi conto d'aver buttato la biglia in buca per
38. concessione di contributi straordinari in conto capitale per il miglioramento e la razionalizzazione dell'
è un errore, in quanto non tiene conto dell'impredicibilità. = deriv.
p. albonetti, 134]: per conto mio, libro attualmente impubblicàbile e non
via da 'fratelli d'italia'e continuare per conto suo. = denom. da jazz
piuttosto un centauro, e correva per proprio conto. = voce ingl. (
'kidnapper'destròso col quale ha un vecchio conto da regolare. = voce ingl.
1973. autorizzazione al trasporto di cose in conto terzi ai proprietari di autobotti kilolitriche.
vengono registrate le variazioni di ogni singolo conto nel libro mastro. = deriv.
minuscolàggine, sf. fattore di poco conto; bazzecola, quisquilia.
chi gestisce grosse somme di denaro per conto terzi. = locuz. ingl,
, agg. commerc. che opera per conto di una sola azienda (un agente
libri, che diverrebbero molti se tenessimo conto anche di pagine sparse, note-books, epistolari
di ogni anno e che, tenendo conto dei risultati ottenuti dai giovani puledri nella stagione
sia l'opzione paradigmatica in grado di rendere conto, dal punto di vista della produzione
plurimandatàrio, agg. che lavora per conto di più aziende (un agente di
e quei soli idealisti che sanno tener conto di tale critica'. = voce
. e f. invar. chi per conto di attori, uomini politici ecc.
colposo... quanto ti rendi conto che pranzando con un po'di duchesse-
però che il colonnello aveva un vecchio conto da saldare colla sakem yalla, moglie di
di un servizio, in cui si tiene conto anche dei relativi costi. =
108: mi sono reso conto che il ricavato dell'assicurazione dell'incendio
volg. imbrattacarte, scrittore di poco conto. - anche con uso aggett.
i sorveglianti bianchi non si rendevano sempre conto del più profondo significato di certi spirituals,
cui viviamo come 'surmodernità', 'per rendere conto della sua modalità essenziale: l'eccesso'
ad amministrare e gestire un patrimonio per conto di altri.
, a cui viene intestato congiuntamente un conto speciale per liquidare un danno di avaria
viaggio organizzato, in partic. per conto di un'agenzia (anche nell'espressione
possa saldare (con un bollettino di conto corrente) esclusivamente l'importo realmente dovuto.
, compianselamoderna parsimonia, e ci rese conto di un'opera importantissima, impressa non
ai mezzi, le scelte dovranno tenere conto delle indicazioni che il progresso tecnologico ci offre
ch'io esiga da voi un così minuto conto, come altri lo esigerebbe dal suo
maggiorenneche vive in casa e lavora per conto suo. deve autocertificarsi da solo?
agisce come un automa, senza rendersi conto di una situazione e senza il controllo della
[luglio-agosto 2000]: mi rendo conto, capisco benissimo, che la proposta di
fischiettando e facendosi qualche sghignazzata forte per conto suo, tornò di corsa indietro, s'
banca. 2. dotare di conto corrente bancario; offrire, permettere l'accesso
agg. che è titolare di un conto corrente presso una banca o altro istituto di
. 2. apertura di un conto corrente bancario; accesso ai servizi offerti
andare a parma, domani, metto in conto di restare a piedi a metà viaggio
. invar. settore della psicanalisi che tiene conto dell'evoluzione biologica dell'umanità per indagare
sf. invar. agric. produzioneagricolachetiene conto dell'impatto ambientale e fa un uso ridotto
nuova zelanda e polinesia) per rendersi conto dello sforzo creativo: stilisti di moda,
perposizioniinternazionali, quando il recruitingera condotto per conto degli headquarter e non delle branch nostrane
che nel 1981 stavano depositati in svizzera sul conto recioto, na
, sf. bazzecola, cosa di poco conto. casti, vii-378: gran buzzere
memorizzazione automatica e temporanea di dati per conto terzi eseguita da una società di informazione.
nella sua cameretta, senza neanche rendersi conto che suo padre era seduto in cucina
stessi, ma che tengon molte botteghe in conto proprio, hanno in ognuna di queste
i quali assumono lavri a cottimo. sul conto di questi caporali e e sul governo
cominciata molti mesi prima. a buon conto, dopo la cariatura di quest'osso la
una merce. – anche: porre sul conto di magazzino, di cassa o di
sono una razza molto curiosa: merita il conto conoscerla. = deriv. da
avvenire [15-x-2004]: pur fotogenica per conto suo e ben conosciuta dai cineasti,
in campo marzio, trenta paoli a conto del signor michele migliorini... per
negoziante, razza ciucciasangue, fate il conto! = comp. dall'imp.
aperto una causa class-action, cioè per conto di tutti gli interessati – in questo
la classe borghese] – per suo conto – le fisime societarie.. agli ingenui
della lor condotta / portinsi a render conto alla reggente. r clune,
codiceabarredeisingoliprodottiannotandoautomaticamenteilprezzo e provvedendo a fare il conto. g. culicchia, 2-13: dovrai
l'individuo si sente costretto pur rendendosi conto della loro inadeguatezza; coazione.
tentare un futuro confessionalistico che non tenga conto dell'orizzonte ecumenico assunto soprattutto dal concilio
8-ii-2003], 10: chiedere di rendere conto di ciò... non è
invar. l'essere contitolare (di un conto corrente, di un bene, ecc
. na cònto1, sm. conto alla rovescia: conteggio in senso inverso
corriere dei piccoli », 10-i-1971]: conto alla rovescia, famulus. la repubblica
: a comiso è già cominciato il conto alla rovescia per la manifestazione del 29 aprile
? mi sarebbe stato risparmiato un insopportabile conto alla rovescia, una tensione nella quale
di una piccola azienda che produce per conto di un'altra, in genere più
soggetto ela sua risposta si seguono per conto opposto. calzabigi, 112:
noia, se proprio non ci si rende conto di affrontare argomenti passati di moda.
econ. tasso di inflazione che non tiene conto dei prezzi dei generi alimentari e dei
l'individuo si sente costretto pur rendendosi conto della loro inadeguatezza; coazione.
), agg. tenuto in poco conto, disprezzato. magalotti, 30-111:
verificati importanti processi istituzionali di cui tenere conto: è stata recepita la direttiva europea
ove si rinchiudeva per scrivere il suo conto. distance learning / 'distans 'lerning /
di 'disposizione permanente di addebito su conto corrente'ovvero di domiciliazione bancaria, un
sindona, l'uomo a cui 'bisognava rendere conto di ogni cosa', e non può
di una visione 'ecoantropologica': che cioè tenga conto del sempre problematico rapporto tra il pianeta
tornarono allacassa dell'albergo e saldarono il conto in anticipo. l'espresso [13-i-2005]
l'austria (per effettuare trasporti in conto proprio oppure in conto terzi) devono essere
effettuare trasporti in conto proprio oppure in conto terzi) devono essere dotati di un
l'austria (per effettuare trasporti in conto proprio oppure in conto terzi) devono essere
effettuare trasporti in conto proprio oppure in conto terzi) devono essere dotati di un
, 3: nella dc chi si rende conto di più delle vostre esigenze? «
linguaggio giornalistico, chi svolge, per conto di un imprenditore privato e con metodi piùo
leonardo-rivista d'idee, 195]: per conto mio non trovo nessuna differenza tra le
medicina? il problema non è di poco conto. l'espresso [26-xi-2001]:
2. per estens. persona di poco conto, di scarse qualità e capacità.
villa geometrile è la metafora di un conto in banca altrettanto pingue. = deriv
limitazione del finanziamento del tesoro alla spesa in conto capitale – prospettata in ambito cee nel
perposizioniinternazionali, quando il recruitingera condotto per conto degli headquarter e non delle branch nostrane
breme, conc., iii-330: chiediamo conto ai nostri vocabolaristi delle idee attaccate a
dial. tenere in poco o in nessun conto, infischiarsi di qualcuno o qualcosa
m'imbùschero). tenere in poco conto, infischiarsi di qualcuno o qualcosa.
del virus nell'organismo si è reso conto che occorreva intervenire sul meccanismo di induzione
tormentandosi per questioni di poco o nessun conto. e. brizzi, 3-46:
o qualcuno; non tenerlo in nessuno conto, infischiarsene. fiore, 182-1
teoria della responsabilità che ne tenga invece conto. = deriv. da incompatibile
. che prescinde, che non tiene conto di determinate realtà o situazioni.
, avv. inconsapevolmente, senza rendersi conto.
delle singole proposte è stata fatta dunque tenendo conto dei giudizi espressi nel merito dai comitati
sua banca e di operare sul proprio conto. corrieredellasera [4-x-1997],
al cliente di effettuare operazioni sul proprio conto corrente, attraverso il portale della banca,
al cliente di operare online sul proprio conto avendo installato un programma sul proprio computer
a società che offrano tali servizi per conto terzi). corriere dellasera [
la letteratura alla politica: per chiedere magari conto – agli intellettuali che celebravano ieri la
, filosofo iperscolastico, non si tiene conto che gli furono dettate dalla lettura maestro eckhart
esame dei manifesti raccomanda confidenzialmente di tener conto di quanto t'ho detto in altra mia
[in lacerba, iii-104]: per conto mio è un letteratomane. agognerà parigi
. panorama [17-xi-2003]: un conto è l'allegria ludica, altro la lobotomizzazione
molte forme artistiche... si renderà conto che il panorama artistico odierno ha già
per le mani d'un amico, faccio conto di non valermi più del suo mezzo
]: non è un successo di poco conto, se si considera che la microcriminalitàè
: donnacheaccoglienelproprio utero un ovulo fecondato per conto di una donna che non può portare
per concepire e partorire un bambino per conto di una donna che non può averne.
staifacendounacosaclamorosa, enondirmiche non te ne rendi conto. rna masaccésco, agg. (
corrieredellasera [22-i-1992]: tenendo conto del fatto che questa 'filiale'italiana rientrerebbe nell'
mn. it [18-ii2005]: conto alla rovescia per telecom italia sulla megasanzione antitrust
di analisi che esaminano un fenomeno tenendo conto dei suoi vari aspetti particolari e settoriali.
di lavori di cucito a domicilio per conto di piccole aziende artigianali e neppure di
la grande distribuzione) e definire il relativo conto economico e stato patrimoniale. =
a te, nennella, che dovrò render conto delle mie fantasie! deve ancora nascere
moneta, perché faceva nesciamente più conto della sua biblioteca che della mia.
implica, è una novità tenuta in grande conto alla apple. = locuz. ingl
di pena per il falso. tenuto conto che il loro accertamento richiede complesse perizie
, 4-302: « ma ti rendi conto che motorino di merda hai? accelera!
politico e si fa letterato quando gli torna conto discorrere di letteratura in sostegno dei suoi
quello che incassa al box-office, senza tener conto dei dvd e dei passaggi in tv
). promotore finanziario che, per conto di una banca, gestisce un rapporto
loro malgrado, anche quel surplus al conto finale della 'pizzata'in riva al mare.
è un po'deludente che non si dia conto della pluralità delle posizioni, anche in
di consegnare le pizze a domicilio per conto di una pizzeria o un laboratorio di
più tradizionali (saldo, estratto di conto corrente, trasferimenti di fondi, gestione assegni
finanz. promotore finanziario che, per conto di una banca, gestisce un rapporto personale
incapacitàdi identificare gli oggetti animati, tenendo conto della loro fisionomia complessiva.
di identificare gli oggetti animati, tenendo conto della loro fisionomia complessiva.
pomeriggio e la sera, per rendersi conto che i clienti si fanno più rari,
di fornire servizi come le informazioni di conto corrente, il pagamento di bollette o
al cliente di operare online sul proprio conto avendo installato un programma sul proprio computer
mi domando, se non ci si rende conto che il nostro fisco ci mette ai
undici italiani), non si è reso conto che stava accadendo qualcosa di grave,
del golfo... bisognerebbe pur tener conto del parere dei tanti esperti militari che
[3-iii-2005], 7: tenendo conto di questi due ordini di considerazioni, molto
materiali. na rovéscia, sf. conto alla rovescia: v. conto1.
dei movimenti e all'aggiornamento del saldo del conto corrente. r sàlio, agg
per i seguaci della 'santeria', tenendo conto che castro naviga speditamente, seppure in buona
, e sarà, sempre più pressata dal conto economico e dai 'savings'(tagli alla
r. campo, 4-148: mi rendo conto che di colpo il paesaggio è cambiato
fatta la numerazione de'suoi sudditi, il conto è bello e scudettato, come ben
dirla con una frase sintetica: un conto è fare un 'search'su google o su
rivolgendo la parola a gente di poco conto – ed abbia significato di semi-disprezzo.
gramsci, 13-iii-2144: se si tiene conto... della massa di popolazione
o tre avevano avuto sfrizzi di poco conto e sgocciavano sangue; del resto, d'
scorsi con armi da fuoco e motoseghe per conto dello stato e dei potentati privati,
del verso accentuativo, si riduca ad un conto meccanico delle sillabe. silopòrto,
fatto del suocorpo un'armadi vittoriadevepur metterein conto ilsuo slavinamento e la gioiosa ferocia dei
e non è un vantaggio di poco conto. s. veronesi, 7-123: rispondi
valore o merito, non tenere nel dovuto conto. http: / / legislature
donna zenobia frangipane ne'colonna, sul conto della quale non s'era mai sparlacchiato.
. attività di chi scrive discorsi per conto di terzi. la repubblica [
di subfornitura, svolge la propria attività per conto di una o di alcune imprese committenti
si obbliga a compiere un atto giuridico per conto di un submandante. – anche sostant
della quale tutt'ora non so rendermi conto e di cui egli non fece mai sfoggio
r terzismo, sm. lavoro effettuato per conto di terzi. la repubblica [20-x-1984
carte da gioco, ecc. per conto dei remondini, un tempo celebri editori di
birmingham è arrivato a questa conclusione rendendosi conto che, sottoponendo un campione di individui
loro dati ricavati da ricevute ed estratti conto bancari, buttati via dai titolari.
« è benetenerelamatricepercontrollare la regolarità dell'estratto conto e – consiglia ancora la polizia –,
, 34: sul gsm tim informazioni sul conto corrente e sul dossier titoli direttamente sul
agiscono individualmente, a volte senza rendersi conto dei danni che possono provocare.
30-308: i registi della propaganda monarchica tennero conto di questa visualità del popolo napoletano.