fatto. 2. bot. contiguo, strettamente avvicinato (di organi di
accosto, a fianco; attiguo, contiguo, confinante. cicerone volgar.,
non discostarsi da un luogo; essere contiguo, adiacente, congiunto. mannelli,
parte considérevole e riconoscibile di un fondo contiguo al suo corso e la trasporta verso
che si erano ritirate nel barco che è contiguo al castello, se ne andò verso
sacro piuttosto piccolo, incorporato o soltanto contiguo a una cattedrale, nel quale si
sp., 8 (128): contiguo però al muro laterale della chiesa.
che comperare una casa ed un poderetto contiguo in fossalta. verga, 4-60: «
rivisto il giardino, il giardinetto / contiguo, le palme del viale, / la
s. maria nuova... contiguo al convento delle monache, e faceva
come acervi di neve. 2. contiguo, confinante (soprattutto nel linguaggio notarile
confine. il proprietario di un fondo contiguo al muro altrui può chiederne la comunione
agg. che confina; adiacente, contiguo, limitrofo. b. davanzali
di beni); essere adiacente, contiguo, a contatto (un oggetto qualsiasi rispetto
confine, comune con altro, contiguo, confinante. leonardo, 7-ii-167:
agg. e sm. e f. contiguo, confinante, che ha lo stesso
, intr. (contèrmino). essere contiguo, confinare, essere a contatto.
alle lagune. 2. contiguo, che è a contatto con altro (
la bassezza della fattoria di bellavista rispetto al contiguo padule. 2. figur.
contiguaménte, aw. in modo contiguo, vicino. pellico,
nostre stanze. = comp. di contiguo. contiguare, intr. (con
. ant. e letter. essere contiguo, congiungersi. d. battoli
di corpi. = deriv. da contiguo. contiguità, sf. l'essere
. contiguità, sf. l'essere contiguo; grande prossimità, estrema vicinanza.
, lat. contlgùitas -&tis. contiguo, agg. che sfiora, che è
, i-585: questo mondo di sotto è contiguo a quello di sopra, sicché ogni
[gli antichi] che l'aere fussi contiguo al cielo de la luna. guicciardini
di recuperare il polesine di rovigo, paese contiguo e molto importante alla sicurtà di ferrara
di dante, non quando passan nel vizio contiguo a l'umiltà, ch'è la
destandomi con lo scalpiccio, passò all'appartamento contiguo dell'atico per recargli 'l buon giorno
1012: il mio casino di campagna è contiguo a quello del signor filippo. alfieri
sp., 8 (128): contiguo... al muro laterale della
per alloggio un camerino al secondo piano contiguo alla torre. d'annunzio, ii-643:
rivisto il giardino, il giardinetto / contiguo, le palme del viale. campana
tocca un'altra cosa; tangente, contiguo. leonardo, 3-1-31: l'acqua
fasciame di una nave in legno immediatamente contiguo al corso dei torelli. =
posto col corpo della fanteria imito e contiguo, e dalla adiacente cavalleria assicurato,
: un terreno depresso, ch'era contiguo al giardino di villa adria. bacchetti,
che, se 'l mondo inferiore è contiguo al superiore, è necessario che si
elettromagnetica di un circuito telefonico su altro contiguo, con la conseguenza che in ciascuno
illuminava, e discendea / sopra il contiguo lato obliquo un raggio. tozzi, 3-148
ed il gabinetto da studio che vi era contiguo. comisso, 15-94: alcune piante
stacca senza distruggere alcun tratto di ifa contiguo. = voce dotta, comp.
. per estens. vicino, attiguo, contiguo. giordani, i-2-347: torrenti incommodi
* che sta a fronte, che è contiguo ': deriv. dal lat.
il gabinetto da studio che vi era contiguo. b. croce, ii-1-76: gli
che entrano in apposite cavità dell'elemento contiguo (ed è adottato quando si prevedono
in una successione spaziale o temporale; contiguo, prossimo, vicino. dante
mobilia de bo- noano avea uno casalino contiguo e coniuncto con lo dicto orto,
possonsi fabbricare in qualsivoglia luogo, ancorché contiguo o incorporato con gli appartamenti dove si
radicchi, indivia. pacichelli, 5-225: contiguo è il territorio di città di penne
esser necessario che questo mondo inferiore sia contiguo a'superiori rivolgimenti. buonafede, 2-iv-37
pigliano solo il vicino, anzi il contiguo e l'intrinsecato, agli organi senzienti
museo lapidario che preparò la istituzione del contiguo museo chiaramonti, fondato da così gran
sp., 8 (128): contiguo... al muro laterale della chiesa
teologi, per i quali era luogo contiguo all'inferno e parte superiore d'esso
gli astrologi un cerchio dello astrolabio, contiguo alla circunferenza di quello e nel quale
un confine in comune; attiguo, contiguo. -anche al plur., con valore
zucchelli, 12 7: scopertosi un tumore contiguo alla linguetta o cartilagine dello stomaco fu
.. depositò... in un contiguo fosso, dove poteva almeno posarsi,
amore ad uno stretto bacino d'acqua contiguo per mezzo miglio al destro lato della
meridiano (e l'arco di meridiano contiguo, compreso fra il punto di passaggio
loro e collegati per capacità al rivestimento contiguo dell'altra faccia; funzionano come cellule
che è più concitato rispetto a un tempo contiguo (un movimento, in partic.
. milizia, i-444: nel palazzo contiguo le finestre hanno mostre grossolane. tominaseo
addita invece una ninfa che dal balconcino contiguo alla 'casa del signore 'squaderna ai
sono disposte a cataste in un piazzone contiguo alle fornaci, che si chiama la munizione
.. una ninfa che dal balconcino contiguo alla 'casa del signore 'squaderna ai
tre cannelle da me bene accordate nel contiguo lavabo. ojetti, 1-50: si chiude
otturato, che lo attraversa o vi è contiguo (un'arteria, un canale,
giurata solennemente la pace sopra un palchetto contiguo alla casa pubblica della città di mun-
si umettava sovente d'olio il pavimento contiguo alla statua, perché quel sito era
: al palagio [del faraone] era contiguo il giardino o 'paradiso ',
sp., 8 (128): contiguo però al muro laterale della chiesa,
-anche: territorio o spazio annesso o contiguo a un altro. guido delle
della servitù alleva su un altro fondo contiguo e di sua proprietà. -anche,
un fondo di transitare su un fondo contiguo altrui per raggiungere il proprio fondo;
d'apolline, costrutto in quel luogo contiguo al famoso peripato, celebre per li virtuosi
. m. -ci). bot. contiguo alle cellule che formano uno stoma.
, che è proprio del tessuto contiguo a un viscere. = voce
volte. -fare pezza: essere contiguo e poter essere unificato con un più
, si passa ancora per un borgo contiguo alla metropoli, detto di s.
qual se andava per uno ponte levadore contiguo et apicato a una convicina torre. aretino
nello stesso tempo, scopertosi un tumore contiguo alla linguetta o cartilagine dello stomaco,
). agostino giustiniani, 16: contiguo a quello in capo del prato la
comunicarsi da un corpo a un altro contiguo o espandersi nel mezzo circostante rispetto al
er- cegovina venisse a stabilirsi il confine contiguo e propinquo con l'imperiali. monti
posto, situato a distanza assai breve; contiguo. fra giordano [tommaseo]:
dalla publica solerzia per mantenere nel proprio contiguo stato la gemma preziosa della sanità, fui
i-60: quel piccolo paese il quale, contiguo al fiume del po, teneva il
, vti-366: entrato in un vicolo contiguo, sentii un lamento misto di voci confuse
-con riferimento a cose: essere vicino, contiguo. ruscelli, 3-368: il verso
-documentazione iconografica. algarotti, i-vni-29: contiguo a cotesta guardaroba dovrebbe esservi un museo
como sapeti, per reintegrare lo zardino contiguo al nostro castello di porta zobia avemo
. retrosala, sf. ambiente contiguo a una sala e posto sul
basso (rispetto a un elemento architettonico contiguo). temanza, 225: il
invenzione. vittorini, 5-362: goldoni ha contiguo il boccaccio, coi suoi aspetti più
, iv-481: nell'altro piano, contiguo all'andito, si presentava una porta,
: ono andato pellegrinando in un cantone contiguo a vendere la mia ripetizione ed altre
di salire nel palazzo vecchio alla dogana contiguo. verga, 8-437: i più facinorosi
oggetto in modo da quasi toccarlo; contiguo, vicino. -anche: che è raccolto
verso l'alta collina. -essere contiguo, adiacente, confinante. varchi,
. -per estens. regione, territorio contiguo a un lago o al corso di
tozzetti, 12-9-333]: in luogo contiguo al mulino del diavolo, si trovò il
rivisto il giardino, il giardinetto / contiguo, le palme del viale, / la
sp;, 8 (128): contiguo... al muro laterale della chiesa
.. pervenissimo e d'indi poscia contiguo ad una abrupta et invia e selebrosa
la sinistra verso la strada ed il piano contiguo. documenti delle scienze fìsiche in toscana
massimamente pendente e più basso sarà d contiguo all'argine hq, e che poi tale
questi lo invitò ad entrare nel campo contiguo dove avrebbe scaricato un frutto.
scalpa versso il porto con el torion contiguo. guicciardini, 11-86: era il
-avere il proprio territorio in uno spazio contiguo (una popolazione). baldi
quella che forma il piè del colle contiguo. = comp. dal pref
2. divisione di un locale da uno contiguo. e. cecchi, 7-91:
dante, non quando passan nel vizio contiguo a l'umiltà ch'è la bassezza,
anat. disus. muscolo serrato: muscolo contiguo a quello pettorale. baldmucci,
schiacciarsi. pacichelli, 5-225: contiguo è il territorio di città di penne,
parte di sotto e di sopra e contiguo al fosso della fortezza e alla spianata che
. c. capodilista, 186: contiguo a dieta casa è lo loco ove spaxemò
). pacichelli, 2-692: qui contiguo è il collegio dell'università, ove
parte ancora dell'esofago e del diaframma contiguo ed il plesso de'nervi stomachico e
che ti guarda. -essere contiguo nello spazio. g. del pafa
di enea talpino. -confinante, contiguo (un territorio). g.
punto di vista geografico, o essere contiguo; confinare. serventese dei lambertazzi e
/ farsi. 41. essere contiguo, confinante, limitrofo. giuseppe flavio
da un bacino imbrifero a un altro contiguo (le acque). d'
si umettava sovente d'olio il pavimento contiguo alla statua, perché quel sito era palustre
, coloni vicinanti. 2. contiguo, confinante (una regione, uno stato
, sf. l'essere vicino, contiguo o confinante, prossimità, breve distanza
vicino; situato nelle immediate vicinanze; contiguo, limitrofo. de luca