v-36: quando alcuno, non si contentando d'alcuna cosa, o avendo ricevuto
, v-36: quando alcuno, non si contentando d'alcuna cosa, o avendo ricevuto
ciò, l'uomo per natura non si contentando mai, ed io molto meno che
in quanto quel potere, non si contentando della sofferenza passiva del clero, gl'imponeva
tasso, 11iii- 798: non mi contentando de la viva voce o del parlare
derava, la mortale passione cessasse, contentando la cupidità per lo maneggiare di denari
per goderselo più particolarmente, non si contentando di quel piacere che egli con
borghini, 6-i-3: mentre non si contentando alcuni dell'opinioni de'passati, vanno
città era divenuto miserabile, non si contentando gli spagnuoli, se alle ingiurie,
all'incendio che krimilde mette alla sala contentando nella strage di due popoli la sua vendetta
. borghini, ii-134: non si contentando egli [sandro botticella di niun maestro
che scrivono, altri, non si contentando di dire le cose com'elle sono,
onor de la casa, non mi contentando di estinguerla per cinque annate [la
attucci. leonardo, 2-103: non si contentando il vano e vagabundo parpaglione di potere
la... duchessa, non si contentando degli abbracciamenti del duca, desiosa ritrovare
cosa che avrebbe dovuto far quietare, contentando le ambizioni, molti umori. tommaseo
quindinpòi che gli amici lontani si vengano contentando a poco a poco di trovarmi alquanto
contentando simplicemente di farlo, gli avereste profferto
coloro che scrivono, altri, non si contentando di dire le cose com'elle sono
forma che io vi narro, non si contentando di questa strettezza. muzio, 1-50
. leonardo, 2-103: non si contentando il vano e vagabundo parpaglione di potere