sul carattere apratico, antipratico e meramente contemplativo della storiografia. beltramelli, iii- 411
donna. idem, iv-1-809: spirito contemplativo e sagace, essendosi messo assai presto
obbligato dalla situazione. 3. contemplativo; che produce meraviglia, che suscita
sul carattere apratico, antipratico e meramente contemplativo della storiografia. = comp. da
sua opera un convenzionale mondo idillico, contemplativo, dominato dal sentimentalismo, in una
le qualità dell'ascetico: lo spirito contemplativo, il gusto dei simboli e delle
è un buono attivo che un tristo contemplativo. frezzi, iv-22-108: lì sta mercurio
pigliano tre nomi: lo amore del contemplativo si chiama divino: dello attivo,
e implica l'idea di uno stato contemplativo, di un estatico rapimento).
, astrazione della mente, puro stato contemplativo. serao, ii-458: egli non
si calmava negli studi, e lo tenne contemplativo e tranquillo fino alla più tarda età
abbia molto più dell'attivo che non del contemplativo. de sanctis, i-161: saint-victor
né all'ispirazione né ad alcun processo contemplativo e conoscitivo, sibbene unicamente alla volontà
ad un amore modesto, rispettoso, contemplativo e quasi divoto; ma non ha
di cristo »; ma è un eroe contemplativo, il cui tipo è il frate
piacesse. = comp. di contemplativo. contemplativo, agg. che concerne
= comp. di contemplativo. contemplativo, agg. che concerne o esprime
l'occhio della considerazione a un libro contemplativo, naturale, morale e divino,
ad un amore modesto, rispettoso, contemplativo e quasi divoto; ma non ha
questa sola meditazione, che resta al contemplativo amante, non è di sé, ma
dee però qui intendere, che chi è contemplativo, debba stare in ozio, e
speculazione in un anno, quanto un contemplativo in un'ora. vico, 391:
bell'acconcezza egli [platone] fece il contemplativo di metafìsica, il quale con la
abbia molto più dell'attivo che non del contemplativo. de sanctis, lett. it
cristo »; ma è un eroe contemplativo, il cui tipo è il frate,
alvaro, 7-43: perciò l'oriente è contemplativo, fatalista, con una insuperabile ricchezza
ne la vita esser simile al zoppo contemplativo senza operare. tesauro, xxiv-31: che
tanto la bile ad uno studioso e contemplativo galantuomo, che s'è pur risoluto
calmava negli studi, e lo tenne contemplativo e tranquillo fino alla più tarda età
l'uomo attivo, ma l'uomo contemplativo. sono un declamatore che prende la
né all'ispirazione né ad alcun processo contemplativo e conoscitivo, sibbene unicamente alla volontà
5-275: assisi soffre del declino del turismo contemplativo, lento, che amava le soste
ad un amore modesto, rispettoso, contemplativo e quasi divoto; ma non ha
equivale a distrarre l'arte dal suo carattere contemplativo e perciò a togliere il contenuto-forma che
si calmava negli studi e lo tenne contemplativo e tranquillo fino alla più tarda età
... [platone] fece il contemplativo di metafìsica, il quale con la
di potentissima esplosione, che quel tedesco contemplativo, come dicono, vi applicò il primo
fantasia; che esprime un atteggiamento di contemplativo distacco dalla realtà; smarrito, assente
al gioco. -che esprime distacco contemplativo, pacatezza interiore, attonito stupore.
evocare intorno a lui tutto il quadro contemplativo di una società in cui abbandonarci fiduciosi
atridi. piovene, 5-20: l'alpinismo contemplativo diviene sempre più faccenda di anziani.
. piovene, 5-95: sono un contemplativo, ma aborro il fastidioso languore delle
alvaro, 7-43: l'oriente è contemplativo, fatalista, con una insuperabile ricchezza
11 metodo filosofico: filosofico; speculativo, contemplativo (e ha oggi per lo più
esser modestamente riassuntivo. 7. contemplativo; pensieroso, grave, riflessivo (
silenzioso, il rapito, il folgorato contemplativo, alienato in estasi di spirito seconde
dato in sorte il più statico e contemplativo dei mestieri e un gran corpo,
come uno specchio; lieto e tutto contemplativo con quegli occhi. -freschino.
campailla, 1-6-38: ma l'uom contemplativo in quei non spegne / il santo
casti, iii-75: persuasi che lo stato contemplativo è uno stato di perfetta santità e
.. la bile a uno studioso e contemplativo galantuomo. parini, giorno, i-800
zione » delle immagini, il superamento contemplativo. jahier, 36: il ragazzo
. salvini, 40-502: un guardo solo contemplativo di quando in quando al cielo;
de pisis, 1-311: il suo spirito contemplativo e introspettivo e l'abito diuturno alla
vendetta. de roberto, 9-40: un contemplativo, un timido... considererà
, partecipe quindi irrazionalmente, estatico, contemplativo, passivo insomma di una passività che
un meditante e non un legista, un contemplativo e non un sovrano. -come
ed un libero, un artiere ed un contemplativo. -dir. civ. che
un meditante e non un legista, un contemplativo e non un sovrano. piovene,
sostant. de sanctis, ii-6-243: contemplativo anziché militante, converso e chiuso in
nella contem plazione mistica, contemplativo. s. maria maddalena de'
qui misticamente per l'aquila il vero contemplativo, paragonato all'aquila per lo istinto.
silenzioso, il rapito, il folgorato contemplativo alienato in estasi di spirito secondo soltanto
contemplativo, separato da'vizi multiplicati che nascon
pizzico di realtà gauloise in mezzo al lirismo contemplativo, grazioso. 3.
leibniz - procurare, offrire l'opportunità. contemplativo possa far molto giovamento a gli uomini,
senso di tranquillità spirituale e di piacere contemplativo. -anche: armonia degli elementi della
pratico stupore al sereno palpitare e al contemplativo rapimento artistico avvertono gli storici dell'arte
4. agg. incapace di azione, contemplativo. vittorini, 5-269: né chi
peroro fervido; indi internossi a meditare contemplativo. imperlò le preghiere di lagrime per
un rifugio al filosofo peripatetico e al contemplativo. -che si tiene passeggiando (
covano una noia appassionata, un lusso contemplativo. -con sineddoche: la pelle
: questa quasi cinica placidezza di umor contemplativo non deve far supporre che mi voglia
da qualche mese. -puramente contemplativo. piovene, 7-502: v'era
polvere di potentissima esplosione che quel tedesco contemplativo, come dicono, vi applicò il primo
: il guaio è che tu sei un contemplativo laico piegato alla praxis, io sono
ozio degli imbecilli dall'ozio filosofico o contemplativo. il primo è providenziale...
essenza della punlatudine 'sarebbe il pessimismo contemplativo e l'amore statico della musica.
, egli rimaneva sempre lui, il contemplativo. cassieri, 203: mi aspetta
vera assoluzione, giammai non sentirà amore contemplativo, cioè iesù cristo in sua anima.
eccelse e rarefatte dello spirito intellettivo e contemplativo, 'l'altercazione 'e i '
pellico, 2-51: questo carattere più 'contemplativo 'che 'esercente 'm'ha
, eros 'voyeuristico 'fattosi perfettamente contemplativo. -sostanti vittorini, 7-88
comune. dominici, 1-148: del contemplativo obediente e benigno david ebbe ierusalem terreni
di azioni varie, di uno spirito contemplativo, che da riposo e sentimento alle forme
butti, 40: natura d'artista contemplativo per la delicatezza del gusto,.
lui. dominici, 1-148: del contemplativo, obediente e benigno david ebbe ierusalem
vii-497: qui ristette il cinico alquanto contemplativo, indi si diè a scotolar la polvere
de pisis, 1-311: il suo spirito contemplativo e introspettivo e l'abito diuturno alla
: un uomo solingo, cioè solitario e contemplativo. imbriani, 2-55: così,
nelle sue provincie gli stupì del samaneo contemplativo. arbasino, 20-44: più fuori,
vii-660: qui si fermò alquanto diogene contemplativo, poi (ri- scotendosi dal suo
dolore in quello stesso che ha contemplativo e sublime pratico patetico) -, secondo
le qualità dell'ascetico: lo spirito contemplativo, il gusto dei simboli e delle
: leonardo era... il filosofo contemplativo che s'abbassa anche ad occuparsi di
complessiva dell'esistenza (individualismo, spirito contemplativo, disprezzo dell'attività pratica).
idea di edificio immobile generatore di silenzio contemplativo e riposo. = nome d'agente
butti, 40: natura d'artista contemplativo per la delicatezza del gusto,..
. -anche: non meramente spirituale, contemplativo, ma volto alle opere, fattivo
a qual si voglia nobile esercizio, così contemplativo come attivo, ed hammi sempre tenuto
occhi del protagonista, un ingenuo e contemplativo intellettuale. abcaso, agg.
la società », col suo linguaggio « contemplativo » o « argomentante », e
dell'arte. = deriv. da contemplativo. contemporànea, sf. negli scacchi
di 17 sillabe, di tono lirico e contemplativo. c. cederna, i-98