Grande Dizionario della lingua italiana

della quale era il begnamino, a contarle i mali trattamenti che diceva aver avuto dal

un cavalleggere tisico. potrei separarle e contarle. negri, 2-750: il collo

montassero a questa somma, offerendosi di contarle quel che vagliono bonamente. tasso,

raccolse le monete e si mise a contarle su 'l banco, lentamente, tenendo la

splendienti / ch'io non posso neienti / contarle bene e dire. latini volgar.

portesante e di tante altre sorti che il contarle sarebbe impresa difficile. lessona, 1179

nella mente le tue doglie che un contarle. frachetta, 990: l'ottima istituzione

cose che tu sai troppo bene tu udirai contarle in alcuna collazione per alcuno caso,

sfuggivano di sotto prima che lui risciusse a contarle. piovene, 8-136: santa sofia

g. visconti, i-6p: chi può contarle stelle in cel la sera / e quanti

/ ch'io non posso neienti / contarle bene e dire. lacopone, 37-8:

andò a la sorella, e doppo il contarle uno sogno a strapiè le disse:

: e una! - (per contarle, drizzava primo il pollice della sinistra,

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