insulti, violen me del contado / di cui contro mio merito / son
o podestà, scienteco e massaio del contado de peroscia sieno tenute e deg- gano
orpellai e siricanti gli orpelli nella città e contado e distrecto di firenze, sieno tenuti
, i-172: 'sorretta': si usa nel contado pistoiese per sostegno. = voce
dinanzi ai gatti. è voce usata nel contado di pistoia. 2.
di. beccarla, ii-525: il contado di como, in oggi aggregato alla
sì grande né in città né in contado che non tenessono al disotto. livio volgar
, se alcuno popolare de la cittade, contado, overo distretto di firenze fosse ad
, faranno spalle a chi offende il contado di volterra. fontano, 1-52:
tutta la civilità fiorentina era sparssa pel contado per timore del morbo e per mala contentezza
avendo raccolto insieme le gentiloro sparse per il contado di pisa, non furon per allora aspettati
lungo a raccontare, / que'di contado attendono a cacciare, / né di far
dell'arte dei vinattieri, 94: in contado si ricolga [l'imposta] per
i-407: sentendo questo, certi ghibellini del contado, omini di gran virtùe e spengnatori
locuzioni spente nelle città vivono nel contado. aleardi, 1-51: vive ancor ne
, predò alcuni suoi armenti del contado di maratona. suoi effetti; se
una vile tasca, e va per lo contado disprezzato, vendendo fusa, ispilletti,
le città che sono nel piano sogliono aver contado che produce in maggior abondanza le cose
: anco che ciascuna persona miserabile del contado de peroscia, la quale non avesse
vi-ii-143 (11-6): di ottobre nel contado a buono stallo, / e'pregovi
, o altro ardisca nella città e contado di fiorenza et in mercato vecchio tener
meravigliose starnutazioni si sparse per il contado in tomo. = voce dotta
landino [plinio], 34: nel contado di rieti certe isole sempre ondeggiano,
quale fi fu per li omeni del contado de tiralo promesso 150 milia raynes de steura
cavalcanti, 153: 1 villani del contado di volterra,... stimarono
tagliata g. moretti, 396: il contado era più istracco e più pericolato loro
. g. capponi, i-407: il contado stracco per le gravezze, e nel
ponti e delle strade urbane e del contado, alla cura delle condutture, delle
era incaricato della manutenzione delle strade del contado. legislazione medicea (i$go)
starnutire è dell'uso quasi comune nel contado pistoiese. = var.,
da potere essere non solamente nel suo contado..., ma nelle stesse mura
uficio: scrivano strasordinario de'cinque del contado. dice che e'dura un anno
degli antichi uomini di fiorenza e del contado. g. villani, 1-24:
città di pisa, u vero del suo contado e distrecto, u vero chi per
ungneri, essendo a firenze e per lo contado, furono soldati per lo signore di
loro lo passo e passarono per lo contado ai lucca: iddio gli strughi tutti
de la città di firenze overo del contado di firenze, studiosamente overo pensatamente,
el negozio. botta, 6-ii-123: in contado poco prosperamente succedeva il disegno ministeriale,
sudditanza, di un proprietarioterriero; lavoratore di contado. sacchetti, 41-60: essendo a
. le quale se scarcasse ella cità o contado ma sogel- gesto, in quella
e la valle de l'eno e il contado di tirolo. fausto da longiano,
dolcibene fa in forma di medico nel contado di ferrara tornare una mana a una fanciulla
per taglia, ch'egli uscissero dal contado. bembo, 10-iv-299: diè taglia
che furono trovati a tagliare legna nel contado di bologna per estraerle fuore, furono incarcerati
spreg. per indicare chi proviene dal contado o è di bassa condizione sociale)
, 1-140: provvedono che il detto nostro contado e gli uomini e abitatori di quello
. 3. anticamente, nel contado di siena, misurazione di terreni seminati
v.]: 'tecchire': termine del contado: attecchire. = var. aferetica
di alamagna sono bellissime, hanno poco contado e obedisca- no allo imperatore, quando
tela, come il più vii uomo di contado. soldati, v-185: in uno
pantaloni di mezzalana intessuta nei telai del contado, delle cacciatore di cuoio o di
loro fanti indistintamente della città e del contado, ciò potevano fare, imperoché esercitavano del
brusoni, 825: calati tremila turchi nel contado di zara vi tesero una imboscata inviando
cacciatori, tenditori arrivati da ogni parte del contado per far provvista di tali strumenti.
quei luoghi, dalla città e del contado corsero armati a far contrasto alla violenza dei
gueregiasse o facesse novità ala cità, contado o destretto d'ogobbio. b. cerretani
[numa] fusse il primo terminatóre del contado di roma. -stor.
nelle bocche del popolo toscano e nel contado principalmente. popolo comanda e digli: «
delle terre comunali di qualsivoglia comune di detto contado [di pisa],..
terrazzani, aiutati dalla gente venuta dal contado, l'avevano difesa. guerrazzi,
terriera della città di lucca, o del contado overo forestiera, la quale volesse disponere
1 comune di pistoia puose a tutto il contado, si contribuisse a tutto il comune
.]: 'terriòla': voce usata in contado. terra molto leggiera e sottile
assegna il datio detto le terzarie del contado di todi. istruzione a'cancellieri,
- testa viva: contribuente abitante nel contado assoggettato a tale tassa. -anche:
teatr. rappresentazione drammatica folcloristica tipica del contado di lucca dove l'intreccio narrativo si
. testimonio); vive ancora nel contado tose. testimoniàbile, agg.
niuna quantità de mosto nella cità o contado de peroscia se non compera tutta la tinata
comperato da certi pescatori, che nel contado di essa città pescavano col ghiaccio, ciò
unde 'gonnella di cità', cioè lo contado. machiavelli, 1-i-458: egli, presa
, iii-17-83: ma un abatuccio, di contado, salariato o mendicante? deh,
cavallo o con altra cavalcatura per lo contado o per la iurisdizione di siena, andando
[plinio], 215: è nel contado d'avelate piccolo uccello che mugghia come
soldo, e paiamoli, e marraiuoli del contado nostro in grandissimo numero, e mulattieri
il pegaseo tramanda; / e traesti contado alta ghirlanda / per man d'apollo ad
linguaggio come quello parlato dal popolo nel contado toscano. 4. mutamento del
questo è un atto di femina di contado; né fare, come fanno alcune scimonite
, 2-44 (ii-121): per lo contado di rossiglione travarcarono in ispagna, tuttavia
cornazano, 1-61: uno villano del contado d'imola, uomo grosso de ingegno
tutte le piagge e le colline del contado venessino cercando, con 3.
, 7-8 (1-iv-642): venutici di contado e usciti delle troiate vestiti di romagnuolo
dore, lo trucidaménto di adolfo nel contado di spira nello apparecchio della spedizion contra
quinio capitanati, con tumultuose scorrerie ruppero nel contado romano. 5. figur.
di piacere che non si prendeva vitaliano in contado dietro a le bestie.
incontro a'sanesi uno forte castello del contado di siena, che si chiamava poggio
si classifica 2° ecc. diana di contado con un eccellente turno, belle aperture,
m. villani, 3-76: nel contado e distretto di firenze e d'arezzo,
gimignano, xxxv-ii-416: d'ottobre nel contado a buono stallo / e'pregovi, figliuol'
dir quest'anno, sebbene usato solo nel contado. carena, 2-269: 'unguannotti',
, terra di bari, capitaneato, contado di molise, abruzzo citra e abruzzo
notte giunse a poggibonsi, castello del contado di firenze, lontano dalla città un
le città che sono nel piano sogliono aver contado che pro- uce in maggior abondanza le
uscenti dalla chiesa, le femmine del contado tutte in vesti di seta multicolori.
ed anche a siena e per il contado. paolieri, 2-94: l'uzza notturna
uno vagliatore a linari in vaidensa nel contado di firenze, il quale aveva nome parcittadino
... suoi suburbij, vaierà et contado... tanto habitante nella
terra situato dentro a'confini di detto contado, si assegnasse e tassasse certa
, 103: pochi paesi vedrai nel nostro contado che vantaggino questo di grandezza o eziandio
a le altre muraie e forteze dii contado, ducati io; a far far le
; a far far le vardie per el contado, ducati 25. m.
: qualunque persona di fuo- re del contado e distrecto e de la iurisdizione di siena
forza de'loro nemici tutto il loro contado, temendo delle loro vendemmie, e
, agg. ant. e letter. contado venesino: regione dell'attuale dipartimento della
: gli antichi... distinguevano il contado venosino ed avignonese, proprietà del s
monte ventoso, adiacente a'piani del contado venesino, giace una valle, per cui
è aferesi comunissima a pistoia e nel suo contado. = forma afer. di
paressi troppo il fargli de'cinque del contado, o degli ufficiali della torre. g
vermigli che in firenze si trovassero o nel contado. sacchetti, 109-5: comandò alla
... per vèndare [nel contado di siena] paghi per ciascuna soma xx
. sm. territorio intorno a verona, contado di verona. leonardo mocenigo, lii-6-105
. leonardo mocenigo, lii-6-105: il contado di tirolo... con la
nel dominio fiorentino, circoscrizione appartenente al contado e successivamente anche al distretto.
, luoghi, e vicarìe esistenti nel contado di nizza. bresciani, 6-x-18:
è drento ufici- cale di torre, contado e simili; fuora, tutti i vicariati
nel dominio fiorentino, circoscrizione appartenente al contado e successivamente anche al distretto. documenti
vicariati ne'quali vien compreso il contado. fanfani, lvii-26: era costui un
centrosettentrionale (e in partic. nel contado fiorentino), magistrato preposto, talora
.. si avessono a lasciar tórre il contado; e lasciare reggerlo a'miseri vicari
, come pagavano gli stessi uomini del contado di rimino, colla sola riserva di
come col vieto lardo che usava in contado. pulci, 1-66: ognun s'affanna
piccinino e 'l carmagnola e lo sforza di contado erano o d'infima nazione, molti
servitori e altra gente siffatta, che dal contado piovono nella città, vi schiccherano giù
11-98: come appunto un uomo del contado nel venire ad abitar la città, notabilmente
n'andarono ad abitare intorno per lo contado ove aveano loro viilate e possessioni. lapo
si tolse al comune di firenze tutto il contado, e la signoria di quella insino
alle mura. e per le viilate del contado facea stare suoi vicari, che rendeano
attendendo ad arder le ville e il contado, non seppe vincer la terra. davila
quella parte fin ne'bassi tempi confinava il contado di verona con quel di monselice.
che s'io tornassi da'borghi o del contado modo tale da formare le linee di
dar una vista alla città e al suo contado. belli, 127: rese
quali / vitiperar la cittade e 'l contado. boccaccio, 9-17: 1 miseri
quelli i quali sono vivuti sempre in contado. parini, 387: ove morì,
corrotta da donne, fanciulli o villani del contado fiorentino. -erroneo, scorretto
ogni uomo, ed in città ed in contado, gridava: « triegua, triegua
gigli, 4-82: il volgàccio ed il contado dice 'mis- 4. che si
zappatorelle, come le villanelle del nostro contado. = nome d'agente da zappare
mio figliuolo è di quelli: steasi in contado tra le zolle, e forze fia
animo d'abilitarsi a qualche chiesucola di contado. chigiano, agg. che si
le strade e per tutto il suo contado. = deriv. da gorgia,
de'danari pubblici, saccheggiatore del nostro contado, uomo che ha esosa la vita
sin negli anfratti più fondi e inameni del contado. il secondocasista riesce a volte a