soleva essere il lor mestiere, e consumarsi la lor fatica in trattar paci,.
7. rifl. ant. consumarsi (per un sentimento, una passione
: amore: è... un consumarsi dentro a parte a parte. ariosto
12. declinare, decadere; logorarsi, consumarsi; sciuparsi; dileguarsi, svanire;
allontanarsi, uscire da un luogo; consumarsi; sparire, svanire. -per estens.
facenti più preziose fila, usi di consumarsi in esse, cominciarono a essere rubati
quantità, di volume; diminuire, consumarsi. g. villani, 12-39:
l'attrizione d'altri più molli possano consumarsi. idem, 316: e forse mentre
è quella mazza, / che senza consumarsi ognora avampa. tasso, 9-75:
che mi accorgo sarà brevissima, da consumarsi in studi severi. pascoli, 75
: frantumarsi. -al figur.: consumarsi; esaurirsi (una somma di denaro
6. intr. e rifl. consumarsi al fuoco, ardere; essere preda
come una candela: dimagrire assai, consumarsi per malattia, per un grande dolore
stento la tirannia, l'oppressione; consumarsi di rabbia per essere costretti a subire
tempi soleva essere il lor mestiere e consumarsi la lor fatica in trattar paci,
cappello. -cavarsi gli occhi: consumarsi, indebolirsi la vista per il troppo
di cristallo dove le candele stanno per consumarsi e non si consumano mai. panzini,
contiene cibi anche caldi e bevande da consumarsi in viaggio (e viene venduto alle
guerra, gran parte del quale può consumarsi senza combattimenti. manzoni, pr.
calamità di una bassa fortuna, con sempre consumarsi nell'andar cercando nuovi concetti che loro
. disus. il consumare, il consumarsi; il ridurre, il diminuire di proporzioni
: le vostre forze non son ora da consumarsi qui per sì picciolo guidardone; eguale
suo mestier par tenesse e oltre a ciò consumarsi nello albergo co'suoi cavalli e co'
strugge. marino, vii-363: ben può consumarsi il sangue, consumarsi la carne,
: ben può consumarsi il sangue, consumarsi la carne, il rogo però di questo
nel quale fu lasciata ardere e consumarsi la parte più eletta dell'anima
iv-2-560: ella era disposta a consumarsi come un olocausto per nutrire la
con gli occhi acceso, mostrando ella di consumarsi per lui, segretamente gli mandò una
: amor è... / un consumarsi dentro a parte a parte, /
, né a grazia lo struggersi e consumarsi servendola. leopardi, iii-309: mi consumo
tempi soleva essere il lor mestiere e consumarsi la lor fatica in trattar paci,
bella occasione i fatti suoi, che il consumarsi nella servitù d'un prete. comisso
con la particella pronom.). consumarsi. -al figur.: struggersi, tormentarsi
significa * da 'o 'atto a consumarsi ', e non * consumato '.
pochi istanti, che non vegga il consumarsi delle fornicazioni. -a coriandoli:
: soleva essere il lor mestiere e consumarsi la lor fatica in trattar paci,
, né a grazia lo struggersi e consumarsi servendola. segneri, i-573: non
[i dotti] si riducono a consumarsi di livore e d'indignazione vedendosi posposti
. deteriorarsi, sciuparsi, logorarsi, consumarsi, andare in rovina.
tanti un uomo del mio carattere o a consumarsi affatto in istudi micidiali o a seppellirsi
(part. pass, detrito). consumarsi per frizione, per attrito.
pronom. venir meno, guastarsi, consumarsi; perire, cessare di esistere.
un uomo del mio carattere, o a consumarsi affatto in istudi micidiali, o a
rire; esautorare. -rifl.: consumarsi in faticose attività, prodigarsi eccessivamente
disperdersi. -ant. struggersi, consumarsi. inghilfredi, 5-14: in isperanza
, iv-2-560: ella era disposta a consumarsi come un olocausto per nutrire la fiamma
. -andare in rovina, distruggersi, consumarsi, sciuparsi, disgregarsi. matasala
il suo vivere era un insecchire e consumarsi e trasparire sempre più a ciò che
cosa morta. -rifl. consumarsi, struggersi, logorarsi. - anche
di dolore, di disperazione); consumarsi, venir meno, languire; rodersi
con la particella pronom. logorarsi, consumarsi. giusti, i-117: mi vedo
me? -rifl. struggersi, consumarsi. bonagiunta, lxiii-76: ismarrire mi
ne dilava o smorza, e ben può consumarsi un tal panno dal tempo e logorarsi
). smarrirsi, venir meno, consumarsi, perdersi, struggersi per la violenza
paese. -rifl. figur. consumarsi, disgregarsi, dissolversi; annullarsi,
d'impazienza; agitarsi, angustiarsi, consumarsi di dolore. cantari cavallereschi, 198
grossi tomi in quarto, e invece di consumarsi gli occhi a diciframe le abbreviature,
con la particella pronom.). consumarsi, andare in rovina; ridursi agli
4. mancare, cessare, consumarsi; non essere sufficiente, scarseggiare.
5. locuz. -andare in falò: consumarsi, disperdersi; andare in rovina.
: soleva essere il lor mestiere, e consumarsi la lor fatica, in trattar paci
ogni cosa / in se stessa pareva consumarsi. piovene, 5-359: soltanto gli scienziati
, / convenia la nobil vita / consumarsi / de la bella ifigenia; /
facenti più preziose fila, usi di consumarsi in esse, cominciarono ad essere rubati
provvista di petrolio è sul punto di consumarsi. -al figur.: cessare, esaurirsi
uomo consenta di lambiccarsi il cervello, consumarsi le pupille, stemperarsi lo stomaco e
questa, disse, non finirà di consumarsi, ch'io avrò finito di vivere.
di campagna che non finiva mai di consumarsi tra le severe pietre un momento prima
avverb. bembo, 1-183: un consumarsi dentro a parte a parte, /
xx. figur. disgregarsi, consumarsi. fatti di cesare, 84:
pochi istanti, che non vegga il consumarsi delle fornicazioni. -falso (artistico
con la particella pronom. logorarsi, consumarsi; divenire vecchio e cadente (un edificio
per le scale. 15. consumarsi, dileguarsi, andare in rovina (
furbacchiuole si dieno il minimo pensiero del consumarsi che tanti stolti fanno dietro alle faccendacce
galvanizzati ponno durar più a lungo o consumarsi più presto. galvanizzatóre, sm.
di liquido gesso, che non potendo consumarsi disgregandosi, né trapassar la pelle,
eterno è quella mazza / che senza consumarsi ognora avampa: / né per buon
dell'intiero, sono più atte a consumarsi, sì per la pic- ciolezza loro
grumolo di un'impensata sorprendente primavera da consumarsi giorno per giorno. -agglomerato
ant. facile a guastarsi, a consumarsi; deperibile. marsilio da padova volgar
que'tempi soleva essere il loro mestiere e consumarsi la lor fatica [degli uomini di
ed è costretta a vivere e a consumarsi alla giornata. = deriv.
2. figur. languire, consumarsi, perdere vigore (una persona,
tutto una mano. -deperire, consumarsi. s. anseimo volgar.,
-bruciare di passione, struggersi, consumarsi d'amore. bandello, ii-1109
il roveto che mosè vide ardere senza consumarsi sul monte sinai. cariteo,
... erano destinate inesorabilmente a consumarsi rabbiose nell'esilio. tarchetti, 6-i-362
attesero più tosto a nuocersi ed a consumarsi tra loro medesimi che a ricuperare il
di cose, erano destinate inesorabilmente a consumarsi rabbiose nell'esilio o a languire innominate
attività fino allo stremo delle forze; consumarsi di fatica, logorarsi, estenuarsi.
sente rimordimento né dolore. 3. consumarsi, tormentarsi; soffrire nella miseria.
e senza fatica è più soave che il consumarsi senza riposo intorno alle discipline laboriosissime.
quella mazza, / che senza consumarsi ognora avampa: / né per buon
. con la particella pronom. ant. consumarsi a poco a poco. ritmo
con la particella pronom. logorarsi, consumarsi. cavalca, 19-211: parve che
ventare liso; logorarsi, consumarsi. pea, 8-14: il
era lupus invece quell'atroce corrompersi e consumarsi della tenera epidermide. 2
esso il privilegio di macerare nell'ozio e consumarsi per noia del troppo bene stare.
nella fossa. -perdersi, consumarsi, deteriorarsi in modo irrimediabile.
. pane. -manicare se stesso: consumarsi, deperire. boccaccio, iv-180:
priva di interessi e di soddisfazioni; consumarsi, languire, intristire. -anche:
un uomo del mio carattere, o a consumarsi affatto in istudi micidiali, o a
quantità o di intensità; decrescere; consumarsi. pallamidesse, xxxv-1-468: la pena
un uomo del mio carattere o a consumarsi affatto in istudi micidiali o a seppellirsi
paimira. 8. per estens. consumarsi, esaurirsi (una risorsa economica o
in preda a una totale disgregazione; consumarsi compieta- mente, decomporsi, andare in
campana... non finiva mai di consumarsi tra le severe pietre un momento prima
, anche troppo a lungo; non consumarsi mai. salvini, v-476: dicesi
viniziani. bembo, 1-183: un consumarsi dentro a parte a parte, /
lungo nell'immobilità e nell'inazione; consumarsi, languire, intristire. grazzini
. bartoli, 9-28-11: chi vorrebbe consumarsi la vita o ne'campi di guerra.
a suo mestier partenesse e oltre a ciò consumarsi nello albergo co'suoi cavalli e co'
ombra. -scendere fra le ombre: consumarsi, struggersi. papi, 4-211:
di cose, erano destinate inesorabilmente a consumarsi rabbiose nell'esilio. tarchetti, 6-1-
anche altre bevande), generalmente da consumarsi sul posto, ai tavoli o al bancone
tempi soleva essere il lor mestiere e consumarsi la lor fatica in trattar paci. libri
paglia di sotto ': dicesi del consumarsi ciò che si ha, senza impiegarsi
d'annunzio, iv-2-1351: i pioppi sembrano consumarsi nel tremito dell'aria, le tamerici
116: la sorte del duomo continua a consumarsi secondo il destino suo, quello cioè
in que'momenti beati ella avrebbe voluto tutta consumarsi per dio, patire per amor suo
. -lasciare il proprio pelo: consumarsi, diminuire di peso (con riferimento
poco tempo che questa candela accesa penerà a consumarsi. b. croce, ii-5-343:
numero d'avvocati. 7. consumarsi completamente, esaurirsi; essere sperperato (
. gli animi invidiosi in fuoco pestilenziosissimo consumarsi, ed i superbi nella vostra presenza
seconda che la pietanza sia preparata per consumarsi calda o fredda. casalicchio,
in tanti affanni / languire e l'alma consumarsi in pianto, / almen soggiunto una
come se stesse per bruciare, per consumarsi. jovine, i-tit.: un
e la prugna di california', oltre a consumarsi fresca, serve per fare marmellate e
da lei paiono a poco a poco consumarsi. dizionario universale delle arti e delle
mare ed anche altrove avvisasi irruginirsi e consumarsi il ferro e 'l rame non altrimenti che
fuoco dell'infemo ove arderanno sempre senza consumarsi mai. è per noi che speriamo con
, di immobilità, di inazione; consumarsi, languire. - anche: infiacchirsi
.: illanguidire, perdere vigore, consumarsi a poco a poco per l'inedia e
, di immobilità, di inazione; consumarsi, intristire; snervarsi. alberti,
per forza di pianeti, e nascere e consumarsi. veggiamo le piove, le neve
5. sm. vivanda da consumarsi fredda. oliva, i-2-141: imbandì
7. locuz. -andare in raschiatura: consumarsi inutilmente, non ottenere un risultato positivo
e l'argento, che non possono consumarsi, si rinvestono in tanta carta da
10. figur. struggersi, consumarsi in un sentimento. benvenuto da imola
si riducono [i dotti] a consumarsi di livore e d'indignazione, vedendosi
! 4. sm. vivanda da consumarsi fredda. l. bellini, ii-58
vela e, per il ripercotimento continuo, consumarsi nelle genti sopra le navi.
e non anco riscosse, erano rimase per consumarsi appresso gli usurai. -riscattato
ogni cosa / in se stessa pareva consumarsi. calvino, 2-211: solo un lievissimo
-intr. con la particella pronom. consumarsi per la vecchiaia. crescenzi volgar
del giuoco grosso le candele finivano di consumarsi, con una fiamma lunga, rossastra,
si vendono vivande di carne, da consumarsi sul posto o da portar via.
al cespuglio che mosè vide bruciare senza consumarsi, secondo il racconto biblico di esodo
gli occhi acceso, mostrando ella di consumarsi per lui, segretamente gli mandò una
sm. qualunque prodotto alimentare, da consumarsi tale e quale o da cuocersi, ricavato
alcuni infermi superstiti. 3. consumarsi, logorarsi, aver fine (ed è
s. v.]: 'sbasire': consumarsi, finire. questi penzoli sono bell'
e sfregamenti ho osservato che, nel consumarsi le gocciole, il loro vetro di
partic., nella tradizione poetica: consumarsi, struggersi specie per le pene d'
altri verbi quali struggersi, spolparsi, consumarsi, ecc.). petrarca,
una spesa, un guadagno); consumarsi (un patrimonio). lettere di
particella pronom. guastarsi gli occhi, consumarsi la vista (e ha valore enfatico)
schiena, di stemperarsi lo stomaco, di consumarsi gli spiriti,... parlerebbono
a que'tempi soleva essereil lor mestiere e consumarsi la lor fatica in trattar paci,
un uomo del mio carattere o a consumarsi affatto in istudi micidiali o a seppellirsi
si sfaccia. -venire meno, consumarsi (la vita). poerio,
. figur. perdere vigore e potenza; consumarsi per una pena o un dolore,
11-135: per calmarmi, calcolando, dal consumarsi della torcia, quanto tempo fosse passato
,... spezzarsi, sminucciarsi, consumarsi. -scomporsi in schizzi (
incombu- stibil tempre, / senza mai consumarsi ardete sempre. crudeli, 2-1 io
cfr. frangere). struggersi, consumarsi in un tormento, in una passione.
. intr. con la particella pronom. consumarsi (come proprietà della pietra filosofale)
quarto dell'intiero, sono più atte a consumarsi, sì per la picciolezza loro sì
gli animi invidiosi in fuoco pesti- lenziosissimo consumarsi, ed i superbi nella vostra presenzabassare i
116: la sorte del duomo continua a consumarsi secondo il destino suo, quello cioè
vede [le vigne] tosto mal condotte consumarsi e finire, e massimamente quelle dei
nella rifrazione. 18. consumarsi in attività futili o poco proficue, in
al cespuglio che mosè vide bruciare senza consumarsi, secondo il racconto biblico di esodo
al cespuglio che mosè vide bruciare senza consumarsi, secondo il racconto biblico di esodo
giuglaris, 29: noi spiritelli da consumarsi in un fiato con quello che si
garzone, quanto questo sprocco penerà a consumarsi ». a. pucci, cent.
-morire di stenti o di stento-, consumarsi in una condizione di grave miseria e
e... tutto stillarsi, tutto consumarsi. b. corsini, 35: su
il tempo e modo in cui dovrà consumarsi il transito. -sf. esazione
-venire a mancare (le forze); consumarsi, sfiorire (la vita).
intr. con la particella pronom. consumarsi, struggersi d'amore. sicinio
facendo un'azione. 17. consumarsi interiormente a poco a poco; soffrire
viscosa e sulfuresca, / non atta a consumarsi molto ratto, / quando ha passata
. da tabère 'fondersi, liquefarsi; consumarsi, deperire', di origine indeur.
vengono serviti piatti caldi e freddi da consumarsi rapidamente al banco, su alti sgabelli
locuz. logorare vasta e il torchio, consumarsi vastasui monti intorno, scritte di fuoco (
2. angosciarsi, angustiarsi, affliggersi, consumarsi interiormente; soffrire intensamente e a lungo
di liquido gesso che, non potendo consumarsi disgregandosi né trapassar la pelle, discende
trasformano nella passione, nel bisogno di consumarsi nell'amore e nel possesso della donna
dando ragione dell'umana malinconia, il consumarsi senza fine di tutto. -che è
a logo rarsi, a consumarsi con l'uso nel corso del tempo (
non anco riscosse, erano rimase per consumarsi appresso gli usurai. giuglaris, 229
indomani. 11. passare, consumarsi (il tempo); trascorrere (
dal giardino della beltà ed abbia lasciato a consumarsi nel duolo e nella tristezza i vedovi
vedere con sì prodigo versamento del suo sangue consumarsi più tempo sotto canea di quello ch'
lottare contro il fato non vincibile e consumarsi li desideri vani è stoltezza.
viscosa e sulfuresca, ì non atta a consumarsi molto ratto, / quando ha passata