nove. 2. accordo, consonanza di suoni, di voci; concordanza,
funzione tonale); armonia musicale, consonanza, rapporto armonico di suoni. -
sono turbate: e finalmente per la consonanza di diverse cose scacci la dissonante discordia
simultanei (e anche successivi); consonanza di voci o strumenti musicali, combinazione
concento come i latini, ed or consonanza. a. f. doni, 194
di una risoluzione della parola in perfetta consonanza e rispondenza melodica, in musicalità pura
, li quali sempre toccano alla medesima consonanza. idem, 555: e viddi
. marsilio ficino, 2-146: la consonanza degli altri membri, oltre a gli occhi
rispondersi che facevano a note di perfettissima consonanza, tre che battevano un ferro,
la bellezza dell'animo è fulgore nella consonanza di scienze e costumi. lorenzo de'
rispondersi che facevano a note di perfettissima consonanza, tre che battevano un ferro, ne
2. per estens. indica la stretta consonanza di due idealità; l'accordo,
centoquarantotto pagine contro di me, in consonanza della sua lunga esosa pittura, gli
e il diritto naturale sono in perfetta consonanza. tommaseo [s. v.]
ne'poeti si troverebbe una brutta cacofonia e consonanza. tommaseo [s. v.
odo la cadenza. 2. consonanza. monti, iii-92: per rettificare
, li quali sempre toccano alla medesima consonanza. -dial. in campana:
, s'immagini che tale fosse la consonanza di quei, se si può dire,
, li quali sempre toccano alla medesima consonanza. -canto del cigno: l'
con gli accenti, fanno una medesima consonanza con i vocaboli di quella lingua che
il palpito eguale del motore, la settupla consonanza... percepì ima pausa in
volentieri accolta, oggi sì agramente ributtata consonanza? baretti, 1-387: dietro a questa
. 6. mus. armonia, consonanza. tramater [s. v.
le parti col tutto armonizzate / risulta consonanza alla beltate. d. bartoli
ordinatissima conversione de'cieli, stimiamo nascere consonanza musicale: e per otto moti delli
a conoscere ed intendere quella ben concertata consonanza si alzarono, la quale di musici
da le parti col tutto armonizzate / risulta consonanza a la beltate. b. corsini
. marino, vii-238: sicome la consonanza del corpo consiste nella debita misura e
membra e degli umori; così la consonanza dell'anima consiste nel debito e ben
consèrto2, sm. mus. ant. consonanza, armonia (di suoni).
8. sf. ant. consonanza, accordo. d. bartoli,
consonanteménte, avv. ant. con consonanza. g. b.
di un gruppo di lingue. consonanza, sf. accordo, armonia di suoni
di tutte accordate insieme si fa una consonanza. marsilio ficino, 2-22: e
diversità delle cose simili all'armonia e consonanza che risulta di diverse voci concordi.
e con gli accenti, fanno una medesima consonanza con i vocaboli di quella lingua che
, li quali sempre toccano alla medesima consonanza. redi, 16-ii-18: musico è
il suono più dissonante fa talora una consonanza piacevolissima. tommaseo, i-305: l'
palpito eguale del motore, la settupla consonanza. -iron. manzoni, pr
altri, s'immagini che tale fosse la consonanza di quei, se si può dire
, duci e prencipi ragunati in una consonanza di volontade? bruno, 3-992: quello
o forme, ma in certa armonia e consonanza de membri e colori. marino,
colori. marino, vii-238: sicome la consonanza
membra e degli umori; cosi la consonanza dell'anima consiste nel debito e ben
le parti col tutto armonizzate / risulta consonanza a la beltate. monti, x-3-418
/ e per alterni vincoli / la consonanza social si cria. berchet, 308:
, 308: meco in terribil consonanza unirsi / eccoli tutti, e della tua
sensualistica. ambi esultavamo di scorgere tanta consonanza tra il cristianesimo e la ragione. de
lingua tedesca con ritmi che hanno la consonanza delle voci nel fine de'versetti. leopardi
avessero un sa por nuovo. la consonanza gli veniva spontanea, senza ch'ei
. alessio, v-28-1: dolce, nova consonanza / facta l'aio per mastranza /
la doppia, che ci dà la principal consonanza, cioè l'ottava...
viene a dire, quali sono capaci di consonanza e quali non sono. v.
greci il bel pregio del canto in consonanza, ne tolgono, senza avvedersene,
loro (suoni, voci); far consonanza. coletta, n: a
consonévole, agg. ant. che presenta consonanza; armonioso, melodioso. marino
cònsono, agg. consonante, che presenta consonanza. garzoni, 1-442:
umanamente giustificabile. 3. sm. consonanza. /. riccati, 4-148:
ordinatissima conversione de'cieli, stimiamo nascere consonanza musicale: e per otto moti delli
.. sono la forma costitutiva della consonanza secondo l'uno e l'altro genere,
fra 1 quali s'annovera quel della consonanza di sillabe egualmente desinenti; il che
, col distinguere quelli che formano la consonanza o sia * sinfonia ', e come
con gran dilettazione uditi, per la consonanza e numerosa struttura. l. salviati
de'due stravizzi; perché con piena consonanza di voleri non deliberate, accademici,
, e mette in ispiacevole tuono la consonanza di tutte l'altre. 2.
v.]: 'discanto', consonanza di diversi canti: è uno dei tre
. galileo, 4-3-107: nella seconda consonanza, cioè nel tuono sesquiottavo, per
voce all'altra corrisponde, / non consonanza armonica si sente, / ma dissonanti settime
[in una lingua] fa talora una consonanza piacevolissima. 4. privo di
nettamente distinti (ed è contrario di consonanza); intervallo o accordo che possiede
all'odierna tonalità, alla anzi- detta consonanza si aggiunsero la terza e la sesta maggiori
, nella vivente poesia, tutto è risonanza consonanza dissonanza. 5. figur
di doratura e di giuoco e di consonanza, però che di tali cose nasce
-letter. che presenta consonanza (un verso). b.
. i cabba- listi all'armonia e consonanza de'numeri, et ultimamente i metafìsici
doppia, che ci dà la principal consonanza, cioè l'ottava, che meglio
ch'è uguale nel sono, ossia consonanza; che rende due suoni simili tra loro
basso al sommo d'una in altra consonanza s'estolle. 8. figur
] più dissonante fa talora una consonanza piacevolissima;... questa preconizzata eufonia
da parole temperate ad una quasi egual consonanza della divina armonia. tasso, n-ii-31:
finalisti sta in ciò, che la consonanza tra dati precedenti e un loro ultimo successivo
diversi o contrari, fare sì stupenda consonanza? lambruschini, 2-195: scrivo nella
-che richiama, per una certa consonanza, a pensieri di felicità, di
carabina (arma) per ragioni di consonanza. gravina2, sf. geogr
: la beltà dell'animo risplende nella consonanza delle scienze e de'costumi, che sono
con mirabile arte imitativa per mezzo della consonanza che attacca e invischia i due suoni
quinte ed ottave vicendevolmente nella sua costante consonanza immutabili. = voce dotta, lat
donna che con catenamenti di sillabe, consonanza di carmi o vaghezza di rime. giuglaris
degli scrittori fu concorde a cercare la consonanza perpetua dei principi di libertà coi principi
. b. doni, iv-284: essendo consonanza, in nessun genere di melodia dee
dissonante, a seconda che ne risulti una consonanza o una dissonanza). liburnio
di seguito pe'i tre primi e la consonanza dell'ultimo in fine d'ogni strofa
finalisti sta in ciò, che la consonanza tra dati precedenti e un loro ultimo successivo
maggiore. tesauro, 2-101: la qual consonanza variamente risulta dalle piegazioni o dalle iterazioni
. degli albizzi, 1-75: se tutta consonanza hanno tuo rime, / raguarda anzi
lusingato dal nuovo modo di cantare in consonanza queste tante arie insieme. c. i
. alessio, xxxv-1-17: dolce, nova consonanza, / facta l'aio per mastranza
gli altri membri, con somma armonia e consonanza fra di loro. tasso, 17-66
il guastar la parola per adattarla alla consonanza alterandola. muratori, 7-iv- 116:
in fine di due versi vicini la consonanza di due sillabe lunghe. f. m
i fondamenti della teoria musicale, della consonanza e della dissonanza. -stile personale di
di quattordici o quindeci zucchette disposte in consonanza e ben collegate da due regoli con
ronzanti, sospiretti soavi, a'quali fan consonanza, in concerto arguto, augelletti melodiosi
accostamento di suoni o di rumori; consonanza. g. b. doni,
modi. -armoniosa combinazione di suoni, consonanza. capriata, 1-17: dalla meschianza
. -armoniosa combinazione di suoni; consonanza. v. galilei, 1-79:
; fusione o accostamento di suoni: consonanza. leonardo, 2-439: la traforazione
di suoni e di toni diversi; consonanza. v. galilei, 1-81:
v. galilei, 1-81: la consonanza altro non è che mistura di suon
il quale è b sta nella medesima consonanza col grave suono dell'acuto ditono,
determinato, ten eva quella consonanza che si cercava. questa forma si
tutto è una musica commune d'ogni consonanza di suoni composta. ma a noi
soavemente e generandosene il numero e la consonanza. 9. figur. faccenda
muse l'afflato poetico che, oltre la consonanza del nome e della religione, la
di denaro. sagredo, 1-345: in consonanza di questi apparecchi furono in venezia liberati
per echi, con un calcolo di consonanza e desinenze verbali e nominali, maschili
pe'i tre primi e la consonanza dell'ultimo in fine d'ogni strofa.
', si trasformi tosto in 'consonanza 'per una mutazione ad essa in
con gran dilettazione uditi, per la consonanza e numerosa struttura. speroni, 1-1-230
alessio, xxxv-1-17: dolce, nova consonanza, / facta l'aio per mastranza.
mai l'uomo se... la consonanza delle anime non rattenesse la sfrenata onda
notare, far copie, scriver in consonanza, esaminar testimoni, testimoniare, provare
e diverse voci in unica e perfetta consonanza per modo intellettuale. 2. gramm
sistema perfetto, armonia, genitore di ogni consonanza e d'ogni intervallo più minimo e
della scala cromatica (e costituisce la consonanza perfetta per eccellenza, poiché è il
debba cominciare o in unisono o in consonanza perfetta, ciò è in quinta o
potranno ad un bisogno fare quella massima consonanza detta 'panarmonia ', nella quale entrano
quarta o di quinta, inteso come consonanza perfetta. bontempi, 1-2-88:
dà questo nome ad una certa specie di consonanza che risulta da due medesimi suoni.
una quinta (un intervallo, una consonanza). -anche: che forma,
paromiosis, è un'armonia generata dalla consonanza del principio o del fine nell'
dalle ragioni delle proporzioni, dimostra questa consonanza anche con le potenze del sistema massimo
il passaggio che fa le voci dalla consonanza alla dissonanza in una composizione. pavese
latini... denominarono dalla consonanza b 'be... p '
invenzione del cantare a più voci in consonanza, dalla quale ne nacque la nobilissima
soavemente e generandosene il numero e la consonanza. -estendere la propria configurazione all'
... così si chiama una consonanza di cinque suoni che racchiudono tre tuoni
alessio, xxxv-1-17: dolce, nova consonanza, / facta l'aio per mastranza
di quella divisa in quattro, riconobbe la consonanza dia tessaron. foscolo, gr.
cade nella finale. aggiunta alla voce consonanza, esprime un intervallo giusto o determinato.
fine del primo, che in quella consonanza finisce. f. scarlatti,
. tesauro, 2-101: la qual consonanza variamente risulta dalle piegazioni o dalle iterazioni
fuoco, si studiava di ridurre a consonanza le sconcertate voci della plebe atterrita.
tempi, rispetto all'uso del sonare in consonanza e averne per ciò bisogno di molti
di brani musicali o per rilevare la consonanza armonica. g. b.
rigate da me, perché dopo la consonanza si ripercuota solo la corda segnata, essendo
praticata invenzione del cantare a più voci in consonanza, dalla quale ne nacque la nobilissima
volentien la musica procede da una certa naturai consonanza e proporzione interna degli uomini e de'
. f. frugoni, 1-455: la consonanza di due vocaboli rende più facile la
: cioè all'unisono e non in consonanza. = voce dotta, dal
, arte gioconda, rispondere con tanta consonanza il ricordo storico di matelda, figlia
notaio notare, far copie, scriver in consonanza, esaminar testimoni, testimoniare, provare
o 'perfezione ', o 'consonanza ', e la 'chiarità ',
altri membri, con somma armonia e consonanza fra di loro, le quali quadrature hanno
muzio, 7-171: ne'sonetti la consonanza delle rime fa la composizion più malagevole
diato nico che chiude la consonanza nata da proporzione sesqui- terza, che
voce dell'ultimo verso della fronte avere consonanza nel mezzo del primo, così del
dal rapporto 3: 2 e considerato consonanza perfetta, che comprende cinque gradi della
cominciare o in unisono o in consonanza perfetta, cioè in quinta o in
491: seguono... l'ottava consonanza (già detta diapason), la
più parti contemporaneamente la stessa nota o consonanza, sia all'unisono, sia a
tutti gli estremi come intervalli antifoni la consonanza stessa della diapason. tramater [s
armonia de'pensieri,... la consonanza delle anime non rattenesse la sfrenata onda
di quattordici o quindici zucchette disposte in consonanza e ben collegate fra due regoli colla
]: se vostra penna ha bona consonanza / col vostro core, od ha tra
movimento con ordine retrogrado, ma come consonanza imperfetta, disiderando la perfez- zione,
2-136: con simiglianti alterazioni per troppa consonanza dissonanti talvolta si condiscono argutezze ridevolmente mordaci
(assonanza) o alle consonenti (consonanza). 2. strofe metrica
fine di due versi vicini la consonanza di due sillabe lunghe. foscolo,
, 258: se la ripresa non avrà consonanza nelle ultime sillabe, ma ripercossa di
organato vive per certa unità uscente dalla consonanza delle parti col tutto; e però quando
libertà su e giù portarsi a quella consonanza che più le tomi in acconcio.
altra, ma bensì dalla dissonanza alla consonanza. tommaseo [s. v.
9. mus. passaggio dalla dissonanza alla consonanza. bontempi, 3-2-205: egli è
di un componimento. - anche: consonanza, rapporto fra suoni. liburnio,
colle filosofie classiche. 5. consonanza, affinità interiore o spirituale; ri-
della si- rima che risponda ad alcuna consonanza della fronte. frachetta, 2-96:
di uno o più accordi su una consonanza. g. b. martini,
vengono da molti maestri chiamate ritardo della consonanza prossima in cui risolvonsi. tommaseo [
anche senza canto, pure rendono una consonanza e certa melodia che cagiona una dilettevole
altri, s'immagini che tale fosse la consonanza di quei, se si può dire
egli prestava l'orecchio acutissimo alla settupla consonanza. i sette cilindri non erano più disposti
, s'uniscono insiememente in una dilettevole consonanza. d. bartoli, 4-3-295: come
, un genio di razza, una consonanza con gli spiriti più costanti espressi dalla
subito si sconcerterebbe tutta l'armonia e consonanza sua. testi, 2-107: io
con valore privativo-detrat- tivo, e da consonanza (v.). sconsòrte,
il distacco e l'asportazione delverbio fa consonanza il proverbio trito e volgare: « tanto
il violino, come strumento di poca consonanza. -adunco (il naso)
). galileo, 4-3-109: tale consonanza ne diviene sdolcinata troppo e senza brio
. alessio, xxxv-i-17: dolce, nova consonanza, / facta l'aio per mastranza
dicono la terza maggiore essere quella imperfetta consonanza che nasce dalla proporzione sesquiquarta. lomazzi
della desolazione e quelli grottesco-caricaturali sono consonanza perfetta,... ma che sia
ses- di farla cominciare anche in consonanza imperfetta, sico- suofobica della predicazione
egli prestava l'orecchio acutissimo alla settupla consonanza. i sette cilindri [del motore]
fu. deglialbizzi, 1-75: se tutta consonanza hanno tuo rime, / ra- guarda
debba cominciare o in unisono o in consonanza perfetta, ciò è in quinta o
in arbitrio di farla cominciare anche in consonanza imperfetta, siccome in terza o in sesta
, dal numero delle sillabe e dalla consonanza delle parti estreme in fuori, di
una civiltà 4. analogia o consonanza di pensieri, di interessi, di
bontempi, 1-2-125: è la diapason consonanza perfettissima, non solo per nascere.
corpo vivente'. -per estens. consonanza con il mondo circostante. soffici,
toccarne una risuona l'ottava per la consonanza della tensione,... a quel
. -i). mus. ant. consonanza delle voci nel salmeggiare o nel cantare
. gianelli, ii1-97: 'simpsalma': consonanza nel salmeggiare o cantare. =
musicale... si ha questa consonanza imperfetta per via della sinalefe.
. ant. in accordo, in consonanza (di suoni o intervalli della scala musicale
simphòne, cioè all'unisono e non in consonanza. = voce dotta, dalla locuz
l'unione di suoni, cioè la consonanza degli intervalli di quarta, quinta
elementi di elabo secondo tolomeo consonanza delle consonanze. razione e i
di uno o più accordi su una consonanza; ritardo. tramater [s.
pala. naturale e rimbombante loro consonanza, vi fu la grandiosa,
: varia positura del semituono in qualunque consonanza. 18. ant. bellezza fisica
mezzo a quegli, veggendo che la sua consonanza cotanto all'udito dilettava tutto. b
nostro amico,... trovata una consonanza che gli va a verso, se
, anche di simpatia estetica o di consonanza spirituale col mondo, ecc. uno
cinzio, i-165: volendo pure far la consonanza [nellerime], vi tirano tanto tortamente
vengono alla tua corte. -alterare la consonanza di una rima. ottonelli, 73
di amicizia, di familiarità, di consonanza ideologica con una persona o con un
degli scrittori fu concorde a cercare la consonanza perpetua dei princìpi di libertà coi princìpi
, s'immagini che tale fosse la consonanza di quei, se si può dire,
poeti con gran dilettazione uditi per la consonanza e numerosa struttura; il che conoscen
libertà su e giù portarsi a quella consonanza che più le tomi in acconcio.
in v. e. una prodigiosa consonanza di ben regolati talenti, quali da
-per alludere all'affinità, alla consonanza di sentimenti, di stati d'animo
1-1-19: la figura tapinosis può esser consonanza e dissonanza; dissonanza, in sentimento
in sentimento di detrazzione verso l'altrui; consonanza, in sentimento di modestia verso di
: hanno una temperatura soave e una consonanza armonica ch'isprime e unisce tutte le
, s'uniscono insiememente in una dilettevole consonanza. foscolo, gr., ii-372:
, a guisa de'nostri, colla consonanza delle voci. 3. che
seguono le composte, cioè l'ottava [consonanza] (già detta diapason) la
or di un verso che risponde nella consonanza all'ultimo verso del sonetto.
or di un verso che risponde nella consonanza all'ultimo verso del torneatóre {
che consente il passaggio -avere perfetta consonanza (la rappresentazione dell'umidità; sciolto
ste in consonanza, e ben collegate fra due regoli colla
insieme ad unirsi formano dissonanza, e consonanza se s'uniscono. la unissona è la
il palpito eguale del motore, la settupla consonanza. 5. figur. improvviso
. fecero i latini che dinominarono dalla consonanza b 'be', c 'ce'.
gadda, ii-1004: una singolare corrispondenza o consonanza logica e inventiva con la naturale sonorità