giudica gioconda: e ha speranza di poterla conseguitare. questa cognizione, giudizio e speranza
fuga. = deriv. da conseguitare. conseguitare, intr. { conséguito
= deriv. da conseguitare. conseguitare, intr. { conséguito). derivare
la legge, e quelli che debbon conseguitare beatitudine. f. rinuccini, 1-147
prevenuto dalla morte, non la potè conseguitare. marsilio ficino, 2-95: qualunque
gioconda: e ha speranza di poterla conseguitare. 5. seguire, accompagnare
vogliono venire a te, e voglionti conseguitare ne'diletti e nelle consolazioni, ma non
opinione. = deriv. da conseguitare. conseguitazióne, sf. geogr
essa. = deriv. da conseguitare. conseguito (part. pass,
marsilio ficino, 2-152: non possiamo conseguitare poesia, mi- sterii, divinazione senza
più parti, fargli manco potenti a conseguitare i disegni loro. di costanzo,
e se elleno ci son'cagione di far conseguitare la felicità eterna. g.
viltà tu quella vituperi? tu pensi conseguitare clarità essendo tu vizioso e negligente?
quando era venuto in condizione da poterlo conseguitare. = voce dotta, lat
progressivi, i quali son per fine di conseguitare il nutrimento e tutte l'altre cose
mai le detrazioni ch'elli usano con parole conseguitare? chi il loro sbardellato riso?
viltà tu quella vituperi? tu pensi conseguitare clarità essendo tu vizioso e negligente?
volgar., xxxi-161: tu pensi conseguitare clarità essendo tu vizioso e negligente?