belle cose del mondo, ma io conoscendomi incapace di schermirmi da chi sa tirarmi
leopardi, i-101: i circostanti non conoscendomi bene... darebbero di me a
. b. davanzali, ii-480: conoscendomi il travagliato cotal disadatto e disutile all'
47: vivo in perpetuo timore, massimamente conoscendomi molto debole e frale al peccare.
, iii-25-133: a persone che non conoscendomi agivano con me cosi alla libera io
intesa, sono rimaso tutto leggiero, conoscendomi senza colpa pure del pensiero, non
devevate usar quei termini meco, ma conoscendomi, come mi conoscevate, ch'io
tuo dolore, mi contristo, non conoscendomi sofficiente a rendere gli dovuti meriti.
posa. nievo, 741: mi disperava conoscendomi tanto impotente da dover essere debitore del
, xiv- 271: t'avvedrai conoscendomi più a fondo ch'io non ho
. foscolo, xiv-271: t'avvedrai conoscendomi più a fondo ch'io non ho
suoi pari m'hanno sì caritatevolmente trattato non conoscendomi, che sarebbe di me poveretto se
can ermellino con lambiture d'agnello, conoscendomi all'olezzo un cane cinico, appunto
vevate usar quei termini meco, ma conoscendomi, come potesse il raro onesto passerino,
di voler puntar gli error d'altri, conoscendomi... più vestito d'ignoranza
109: mi dava molto travaglio, conoscendomi mancar di un appoggio con il quale
m'ha nodrido, in maniera che, conoscendomi, son esente da questo rompecervello di
, non è maraviglia se voi appena conoscendomi siete stato così sfacciato di scrivermi una lettera
dovevate usar quei termini meco, ma conoscendomi, come mi conoscevate, eli io v'
cuore, di cui, così poco conoscendomi, ella mi indovina privo.
cuore, di cui, così poco conoscendomi, ella mi indovina privo.
cuore, di cui, così poco conoscendomi, ella mi indovina privo.
: mi volle vedere, e conoscere (conoscendomi, in edilizia, non ricoperto da