carattere periodico (per detergere la porzione congiuntivaie dell'occhio) o improvviso (per
infiammate: catarro nasale, bronchiale, congiuntivaie, gastrico intestinale, vescicole, uterino
bulbo oculare e circoscrivendo il sacco congiuntivaie. bencivenni, 5-143: alla
i 2. nella locuz. congiuntivaie eccetto che (eccettrent'anni vicini.
anche trigono cerebrale). -fornice congiuntivaie o oculocongiuntivale o oculopalpebrale: punto,
distinguono l'irrigatore vaginale, uterino, congiuntivaie, ecc.). ragazzoni,
, in luogo che (come locuz. congiuntivaie): anzi che, piuttosto che
nasali, le orecchie, il sacco congiuntivaie, l'apparato gastro-intestinale, le vie
thelezia, che possono introdursi nel sacco congiuntivaie, nelle vie lacrimali e, talvolta
occhio: può provocare fenomeni di catarro congiuntivaie, di cherato-congiuntivite, di intorbidi-
orlo libero di questa o sulla superficie congiuntivaie, e può interessare le ghiandole del
con la base nel cui di sacco congiuntivaie e l'apice alla periferia della cornea
sm. medie. cheratinizzazione dell'epitelio congiuntivaie. = voce dotta, comp.
biancastra, per la trasformazione dell'epitelio congiuntivaie in epitelio pavimen- toso. =
agg. verb. da congiungere. congiuntivaie, agg. anat. che è proprio