distruggere moralmente e psichicamente; vincere; confutare. francesco da barberino, 3:
si rifiuta, e si crede di confutare, altre affermazioni. ma affermazione,
: non è il caso di attardarsi a confutare una così ingenua teoria. deledda,
birbone. baretti, 2-343: per confutare i cattivi filosofi bisogna saper fare qualche
bella che i gesuiti si sconciassero a confutare un vicini e un gazzettiere francese,
. disus. fare bugiardo: smentire, confutare. dominici, 1-23: di questo
istanza dai tribunali inferiori. 3. confutare. dante, par., 2-83
passo le orme dell'autore che vuol confutare, egli comincia a parlare delle leggi,
e intellettualista e classicista da rifiutare e confutare le critiche che, in base alla
copia di fatti, di argomenti, di confutare dottrine, opinioni ritenute erronee.
.. non è nostra intenzione di confutare un tal giudizio, né di far
senso comune, tanto più difficili da confutare, come avviene a tutte le opinioni
perdigiorno per mettersi da buon senno a confutare il grave filosofo che scrive di questi
idee); sopraffare con argomenti, confutare (nel corso di una discussione,
confutàbile, agg. che si può confutare, ribattere, smentire. segneri
confutaménto, sm. raro. il confutare, con futazione.
ficcarle in capo alla gente. confutare, tr. (cònfuto; alla latina
394: testé mi manca ogni riducto da confutare i vostri argomenti. bisticci,
, e fuwi in persona a confutare la loro opinione, e accozzossi con quegli
.. non è nostra intenzione di confutare un tal giudizio, né di far
a opinioni che neanche valesse la pena confutare. -assol. sassetti, 43
hanno detto gli altri, e senza confutare trapasso a considerar gli accidenti della impresa
1-85: il minacciar terribile, il confutare acerbo, l'instruire agevole, l'insegnare
senso comune, tanto più difficili da confutare, come avviene a tutte le opinioni
che si vede, come l'arte di confutare, alla quale abbiamo dato il nome
(rispondendo alle lor sciocchezze) di confutare, che la signorile caterva de musici
perdigiorno per mettersi da buon senno a confutare il grave filosofo che scrive di questi
passo le orme dell'autore che vuol confutare, egli comincia a parlare delle leggi,
. = voce dotta, lat. confutare, propriamente 'abbattere, rovesciare quindi
. confutativo, agg. valido per confutare, che tende a confutare (un
valido per confutare, che tende a confutare (un argomento, una teoria,
confutato (part. pass, di confutare), agg. ribattuto, controbattuto
penna confutatrice del * bue pedagogo 'per confutare le moderne filosofie. tommaseo [s
confutatòrio, agg. che tende a confutare. g. villani, 12-109
composte. confutazióne, si. il confutare; scritto o discorso elaborato allo scopo
scritto o discorso elaborato allo scopo di confutare (opinioni, dottrine, idee,
lat. confutatili -onis, deriv. da confutare. cònga, sf. danza cubana
diverse o contrarie; muovere obiezioni, confutare i concetti e le opinioni dell'interlocutore
contraddire; il muovere obiezioni, il confutare i discorsi di altri; obiezione; il
. negare quanto altri ha affermato, confutare. iacopone, 74-10: la iustizia
figur.: confutare, replicare, ribattere (argomentazioni,
.) con cui si cerca di confutare la replica di un avversario.
in discussione; mettere in dubbio, confutare, oppugnare, combattere, contrastare mediante
ragionamento, dimostrandone l'intrinseca insufficienza; confutare (un'idea, un avversario ideologico,
un'istituzione); criticare aspramente, confutare punto per punto con violenta polemica (
un difetto, un vizio); confutare (un errore, un'opinione sbagliata)
tr. (différmo). ant. confutare. giamboni, 2-8-57: come
; respingere (un'opinione); confutare (una dottrina); rintuzzare (un
); correggere (un errore); confutare (una dottrina, un'opinione,
o l'adulterazione di una merce; confutare un errore. storia di stefano,
distruggere, annientare. - anche: confutare. muratori, 9-166: colle ricchezze
, quanto sarà facile a noi il confutare i detti loro. foscolo, xviii-180
perché temerei di annoiarli col riesporre e confutare quelle ormai monotone discettazioni.
, una sentenza, ecc.); confutare. - anche assol. pisacane
, negare loro verità e validità; confutare, non voler riconoscere, negare la
. far disimparare, far dimenticare; confutare (l'insegnamento precedentemente ricevuto da qualcuno
, dissipare le tenebre dell'ignoranza, confutare un errore. dante, par.
un principio; respingere un'asserzione; confutare un errore; risolvere un dubbio;
superficiale) o vincere d'errore, confutare. degli organi interni { ecchimosi profonda o
la storia... s'incarica di confutare il dualismo tra dio e il diavolo
causata dalla corrente. -disapprovare, confutare, condannare (una falsa dottrina,
costantemente quelle cose che si possono agevolissimamente confutare con esperimenti manifesti ed apparecchiati per tutto
i meriti di una persona); confutare, invalidare (un'affermazione, un'accusa
e morti. 4. figur. confutare, confondere. cavalca, 19-416:
una parte rilevante. -smentire, confutare; dimostrare falso, non vero,
gioielli la falsificavano. -smentire, confutare. dante, par., 2-84
fede. -smentire, infirmare, confutare, dimostrare vana, insostenibile (una
) da ciò che esso serve a confutare il « cogito » cartesiano e la
zati, che sentii uno di essi confutare il ferocissimo ingegno del baretti, come
il petto. figur. ant. confutare (un'idea, un argomento).
venti giorni indietro. -smentire, confutare. leggenda aurea volgar., 1475
(una malattia); correggere, confutare (un errore); vincere (l'
aspramente con implacabile e schiacciante veemenza; confutare radicalmente. lubrano, 2-302: così
; duro, aspro; difficile da confutare (un'obiezione). galileo,
, distruggere. - anche: confutare (un argomento); annullare,
. fucini, 356: biasimare; confutare. per pochi centesimi si mettono alle fatiche
impugnare2, tr. contestare, avversare, confutare, controbattere con prove o argomenti
incalzò nelle domande. 6. confutare una persona, controbatterne le affermazioni,
serena ironia. -contrastare, confutare (una teoria, un'opinione).
, 3-4-283: troppo inefficace maniera di confutare una dimostrazion di prospettiva necessariamente conchiudente
landino, v: fu in affermare e confutare efficacissimo, e lo stilo grave e
una ben lunga dissertazione con intento di confutare marsano, spencero e tolando, ma lo
cupola. 2. figur. confutare, ribattere, respingere, mettere in
, iv-336: 'infirmare ', vale confutare, ribattere, rendere men saldo,
fosso. 2. controbattere, confutare. pasolini, 3-313: « come
agg. verb. da reputare 'confutare '; cfr. fr. irréfutable
; tutti i loro affari consistono in confutare colle opere la loro fede; queste
giardi modi di citare e di confutare la mia frusta. pan
che voglia tirarti in lingua per poi confutare le tue sentenze. -trascorrere,
-per estens. convincere di falsità, confutare. galateo, 214: quelli santi
si prodiga nel difendere la verità e confutare l'errore; apologista valente e appassionato
meglio. 7. contestare, confutare, contraddire in modo radicale e violento
, superare; confondere, umiliare; confutare. istorietta troiana, xliii-383: io
viso. -convincere di errore; confutare, controbattere, smentire, sconfessare.
un metodo. e non serve smentire, confutare. settembrini, vii-355: la menzogna
verità o difenderla contro le obbiezioni o confutare gli errori... il metodo didascalico
: sempre ho disdegnato di scendere a confutare i biasimi moralistici e i giudizi satirici
tali artifizi, intenda piuttosto stabilire che confutare la dottrina della mortalità delle anime umane
fece il mutolo. -rendere mutolo: confutare con argomenti convincenti, mettere a tacere
conseguenti e necessari. -smentire, confutare un'affermazione. -anche con litote.
ammettere, non consentire; contestare, confutare un'affermazione, un'opinione, un'
un'entità spirituale o mentale; confutare i fon damenti di una
espressione). -anche in forma negativa: confutare, contraddire, andare a detrimento.
dottrina, di chi la sostiene; confutare, negare. palmieri, xviii-5-1133
1-8: cui dovrei persuadere, cui confutare, quali argomenti disciorre in tanto difetto
si valse non già per criticare e confutare,... ma per rigettare
idea del nuovo nemico. 7. confutare, respingere, rifiutare. ramusio,
argomentazioni a favore di una tesi per confutare quella che le si oppone.
stessa s'è preso l'incarico di confutare il pregiudizio pedologico della pedagogia. =
troni. -mettere in discussione, confutare; dimostrare errato o scorretto; invalidare
di controbattere opinioni altrui; scritto per confutare idee contrarie alla propria (un'opera
-teologia polemica: quella rivolta a confutare le opinioni ritenute erronee ed eretiche.
lo pseudonimo di adriano franci, per confutare le riforme ortografiche del trissino, pur
si sono impinguati. -criticare, confutare. algarotti, 1-ii-244: non potreste
di calunniare;... invece di confutare proverbia porchescamente. = comp
-trattare prima di altri un argomento; confutare preliminarmente. b. cavalcanti,
.. l'incarico da clemente vili di confutare l'opinione del machiavelli che la preponderanza
: io non ho tempo da perdere nel confutare le inezie inserite con tanta pretensione di
. 5. soddisfare una domanda o confutare un'obiezione rispondendo prima che venga formulata
tali artifizi, intenda piuttosto stabilire che confutare la dottrina della mortalità dell'anime umane
). leoni, 311: a confutare la facile accusa raccolsi i tratti più
necessità di qualche capitale di libri per confutare la trasmigrazione, punto essenziale inserito ne'
... cioè che egli per confutare l'opinione del copernico prima cominciasse con
dei contatti servili. 22. confutare e respingere una calunnia. machiavelli,
è mio animo né di confermare né di confutare. navagero, lii-1-367: convenendo dormire
di giustificare le proprie azzioni, di confutare l'altrui querele e di raconsolare i comuni
2. che adduce argomenti per confutare o ribattere un'opinione diversa o contraria
diverse o contrarie; addurre argomentazioni per confutare i concetti e le opinioni dell'interlocutore;
valore intens., e da arguire 'confutare ', con metaplasmo; cfr.
. sm. ant. argomentazione addotta per confutare un errore o per contraddire un'opinione
4. convincere di falso, confutare. ugo di balma volgar.,
agg. ant. che serve a confutare un'affermazione, a dimostrare la falsità
che ha la funzione di controbattere o confutare un'affermazione. b. croce
. 8. intervento volto a confutare gli assunti dell'avversario nel contesto di
riusciti in modo ottimo e inequivocabile a confutare argomenti, infiltrazioni e sistemi idealistici.
riarguire, tr. ant. confutare. marsuio da padova volgar.,
figur., per indicare l'atto di confutare o di ricusare le ragioni o le
inferma. 12. ribattere, confutare in modo energico e deciso e con
riconfutare, tr. (ricònfuto). confutare di nuovo, per l'ennesima volta
s. v.]: 'riconfutare': confutare di nuovo. b. croce
, con valore iter., e da confutare (v.).
: cfr. dire). ant. confutare un'affermazione o un'opinione che contraddice
4. riprovare un discorso, confutare un'opinione. fr. morelli,
. 3. per estens. confutare. menzini, iii-9: basta egli
, teorie, ecc. -anche: confutare un testo, un documento, un dato
, di origine incerta (presente in confutare) -, la i anaptittica spiegata ora
ruttivoli. 5. controbattere, confutare un'affermazione, una tesi. -
a guisa di un certo giuoco a confutare altrui e, studiosamente coloro seguitando i
. 16. ribattere un argomento confutare un errore; contestare, mettere in
a guisa di un certo giuoco a confutare altrui e, studiosamente coloro seguitando i
dallo sguardo. 7. confutare un'opinione, una tesi, un argomento
ri- sentimento; controbattere, contraddire, confutare, smentire; mettere a tacere;
della vita civil. -per estens. confutare un argomento o un ragionamento, togliendogli
antichi loro nemici? -ant. confutare una persona. i. alighieri,
25. retor. ant. confutare. simone della barba, i-233:
ella se ne pentirà. y confutare una convinzione, un'opinione, un
; condannare come menzognero o fallace, confutare (un'idea, un'opinione,
4. dimostrare falsa un'accusa, confutare. de nores, 2-9: prima
spiegazione inoppugnabile; sciogliere un dubbio; confutare un'obiezione. guicciardini, 2-1-126:
in giudizio; obiettare, cercare di confutare o di dimostrare falso; replicare.
occupata la rocca. 6. confutare un ragionamento, capovolgendone le argomentazioni;
... mi sarebbe egualmente facile da confutare... i seguaci della nuova
riferimento a dio). -anche: confutare, contraddire. boccaccio, iv-127:
. -riproporsi con ritmo incalzante per confutare le opinioni di altri (un'argomentazione
di vari mesi. 4. confutare una sentenza, un ragionamento; dimostrarlo
signor grazia... dalrobbligo di confutare tutte le dimostrazioni del signor galileo.
{ sbròcco, sbròcchi). ant. confutare un'argomentazione. cecco d'ascoli
-mettere in discussione; cercare di confutare o di impugnare. carducci,
valido nemico. 6. confutare alla base un principio, un'ideologia,
mio animo né di confermare né di confutare. c. campana, ded.:
una ben lunga dissertazione con intento di confutare marsamo, spencero e tolando, ma
, ii-310: s'io volessi riandare e confutare tutte passione d'una anima. e
tertulliano istesso ed altri furon rivolti a confutare gli errori e le sconce opinioni sorte a'
abbastanza, pervincere e rimanere in sella, confutare e gittare per terra le ragioni della
punzec9. contraddire, contestare radicalmente, confutare un'affermazione. monte, 1-vili-145
-per estens. criticare, cercare di confutare. sansovino, 173: l'uomo
i precedenti, non saputi dal filosofo confutare, bensì saputi con ingegno non
slogarono. 6. letter. confutare alla base ed eliminare una concezione della
smontata. 20. respingere o confutare asserzioni, opinioni o ac
luoghi e dei tempi, dall'abilità di confutare o di sostenere contemporaneamente tesi contraddittorie (
arzigogolate e cavillose e volto soprattutto a confutare l'opinione altrui o ad argomentare in
-negare il sole di mezzogiorno: confutare fatti che sono invece evidentissimi.
chiarire un dubbio, un'incertezza; confutare un'obiezione; soddisfare una curiosità; sciogliere
sorbe. 15. ant. confutare. anonimo genovese, 1-1-177: und'
nebbie egeli. 6. figur. confutare radicalmente un'opinione; vincere e cancellare
. carrà, 430: ciò basterebbe per confutare l'opinione negativa della vecchia critica la
-demolire una costruzione. -al figur.: confutare un'opinione. campanella, i-137
mettasi all'ofizio. 9. confutare un argomento o un'opinione, per lo
al petto. -spunto polemico per confutare l'avversario in una disputa.
scialbore dell'aria. 6. confutare un'idea, un'argomentazione, mettendo4.
non si spuntano. 8. confutare, ribattendole, accuse o polemiche; privare
'stroncatore'. 2. diretto a confutare e a criticare in modo aspramente severo
e di tono aspramente polemico diretta a confutare i temi e i motivi considerati negativi
3. figur. criticare aspramente, confutare una teoria. rapini, ii-613:
è questa. 11. confutare, controbattere un argomento. giamboni,
fis. soprassaturazione. labini mirava soprattutto a confutare, cifre alla mano, l'idea
voce in 'o \ 4. confutare. galileo, 4-2-325: aristotile.
b. croce, ii-14-139: facile è confutare tantrismo, sm. fase dell'induismo e
dell'arte. leoni, 311: a confutare la facile accusa raccolsi i tratti più
furie. -attaccare o respingere, confutare per lo più con foga polemica,
sembrano la principale cagione dell'ingrossa4. confutare una teoria, metterne in discussione,
pur si era accinto a scrivere, per confutare l'istoria civile. 2
amica veritas', disse aristotele disponendosi a confutare il maestro... la tesi
controinchièsta, sf. inchiesta compiuta per confutare metodi e risultati di un'altra inchiesta
0 un teste con l'intento di confutare le argomentazioni di un altro interrogatorio pre
.: diretto a criticare aspramente, a confutare radicalmente una tesi, un'argomentazione,
ecc.) con cui si cerca di confutare la replica di un avversario.