. -aggirare qualcuno come un arcolaio: confonderlo, fargli perdere la testa. f
non era ella forse pena bastante a confonderlo, senza la giunta d'amare parole
cervello a zonzo, a processione: confonderlo, turbargli le facoltà mentali. firenzuola
originalità di questo dialogo, per non confonderlo coi tanti altri componimenti satirici di questo
con la quale l'oratore, per confonderlo, assale l'avversario con un fuoco
sciolga i suoi dubbi, ma per confonderlo e convincerlo. = voce dotta
pare che si abbia avuto torto di confonderlo. landolfi, 3-188: e,
l'evitare nelle scritture, per non confonderlo col 'furtivo 'per * celato
o a un provinciale, era di confonderlo e di esasperarlo con difficoltà immaginarie.
il capo a qualcuno: stordirlo, confonderlo. g. m. cecchi,
il discorso dell'avversario, attendeva a confonderlo. 3. sm. elettr
qualcuno: farlo uscire di senno, confonderlo, ingannarlo. giraldi cinzio, 4-12
a combattervi a viso aperto, ma confonderlo invisibilmente di nuovo, intimandogli a provare
'là ', avverbio, per non confonderlo con 'la ', articolo o
senza ostacoli di sorta: è impossibile confonderlo con un moto, in cui vi sia
coi quali certuni han voluto più volte confonderlo, in quanto la sua ricerca,
. -aggirare qualcuno come un paleo: confonderlo, fargli perdere la testa. monosini
ente e fame centro all'universo e confonderlo quasi colla divinità. a. boito
agguerriti, è un isner- varlo e confonderlo. giannone, 134: in un affare
ora abbiam per le mani per non confonderlo co 'l vicino, ch'è separato da
, 3: sarebbe un grave errore confonderlo [il neorealismo italiano]...
potendogli resistere per ragione, procurarono di confonderlo con falsi testimoni. bisticci, 3-166:
soggetto in cui si truova e non confonderlo et oscurarlo. minturno, 227: non
un combattente dell'arte, neanche si deve confonderlo con i molti selvaggi da salotto che
intimidire l'avversario, o cercare di confonderlo, con argomenti da sagrestani e fare d'
venisse a combattervi a viso aperto, ma confonderlo invisibilmente di nuovo, intimandogli a provare
sentimento, dei sentimenti: stordirlo, confonderlo; distrarlo. cellini, 1-40 (
i sentimenti a qualcuno: stordirlo, confonderlo. lupis, 3-182: tante volte
veterani agguerriti, è un isnervarlo e confonderlo. foscolo, vi-628: mezzo secolo
comico nobile, ma senza unirlo e confonderlo insieme. 3. scherz.
perch'egl'intenda bene e per maggiormente confonderlo. de amicis, ix-218: oh
-fare tanto di testa a qualcuno: confonderlo, frastornarlo. goldoni, v-1295:
potendogli resistere per ragione, procurarono di confonderlo con falsi testimoni. cicerchia,
combattente dell'arte, neanche si deve confonderlo con i molti selvaggi da salotto che