corpo, o relegato in carcere o confino, si debba costituire in prigione. buonarroti
di una volta mandare dal re a confino una sua amasia in qualche villaggio oscuro.
menzini, 5-204: allora che sul confino / fronton fu del morir, ei
con l'annunzio che la commissione pel confino seguitava i suoi lavori. piovene,
pena, e s'astringe a naturai confino. -figur. limitarsi. -
oro / fe'comprare un palagio in quel confino / dove me tenia chiusa il barbasoro
questura e denunziarvi almeno almeno per il confino? ». 2. profitto
« bulli * prima di mandarlo al confino. bullo1 (buio),
in sordina, in questa specie di confino di polizia ». 13.
/ fin che son gionti di francia al confino. lorenzo de'medici, 55:
fin ch'io sia giunto all'ultimo confino. ariosto, 6-56: ma che
qualche utile; mentre io mi trovavo al confino di polizia. 6.
dovette ridursi lui nella sua villa a confino. -cavare, cavarsi una spina
« donde disceso siete, e in qual confino, / e che cagion vi condusse
ha la morte violenta, levi il confino,... kafka la cifra dell'
allontanarsene (ed è oggi sostituito dal confino di polizia). tommaseo, 1-451
abbiamo fresche e belle le voci 'confino 'e 'confinare 'e * confinato'
. confìnàggio, sm. disus. confino. fu. ugolini, ioi:
confìnàggio ', cioè la 4 pena del confino ', cosa vecchia, e non
dimorare in luogo particolare, userai 4 confino 'e meglio 4 esilio ', secondo
, e con sassi confinanti stabiliva il confino di quella aia grande. 3
. giudice che infligge la condanna del confino. varchi, 18-2-411: i confinanti
stare in un luogo; mandare al confino. -anche al figur.: segregare
), agg. che ha per confino, limitato da confini. malispini,
confinati: bandire, mandare gente al confino. -confinato politico: condannato al confino
confino. -confinato politico: condannato al confino per motivi politici, per attività ostili
. confine1 (ant. anche confino), sm. (rétro sf.
e fronzuto; e dentro al suo confino / una fauna crudel vi sta nascosa.
il vaso lucente, / la pietra del confino. pratolini, 9-476: i confini
, 164-9: e'numidieni infin oltre al confino. m. villani, 1-93
-avere i confini: essere condannato al confino. -al figur.: essere escluso
. -dare i confini: condannare al confino. -essere ai confini: essere condannato
-essere ai confini: essere condannato éd confino. -levare i confini: revocare le condanne
i confini: revocare le condanne al confino. -mandare ai confini: esiliare,
, 124: a me conviene andare a confino a foligno; s'io non ci
di una volta mandare dal re a confino una sua amasia in qualche villaggio oscuro.
, in pena di sei mesi di confino nelle stinche. pananti, i-81: fu
ii-131: domandò e'messi se 'l confino di granata era assalito da'cristiani. pulci
: donde disceso siete, e in qual confino, / e che cagion vi condusse
in tutto il mondo, per ogni confino, / non è di lui più forte
/ ché di mia vita son giunta al confino. giov. cavalcanti, 128:
fin ch'io sia giunto all'ultimo confino. ariosto, 19-86: lo partì,
7-i-198: quanto di là dal naturai confino / ti sembrar di colui [dell'
(comp. di fingère). confino, sm. pena restrittiva della libertà
. provvedimento di polizia (detto propriamente confino di polizia) introdotto dalla legislazione fascista
. d'alberti, 237: 4 confino ', sorta di pena, cioè quando
ordinanza che mi infliggeva cinque anni di confino in colonia, senza altra spiegazione.
utile; mentre io mi trovavo al confino di polizia. montale, 3-161: fu
montale, 3-161: fu mandato al confino per ragioni politiche. pavese, 8-78:
. pavese, 8-78: andare al confino è niente; tornare di là è atroce
... campo di concentramento, confino della felicità più assoluta e clandestina.
da confinare', ma si veda la forma confino, parallela a confine1.
fin ch'io sia giunto all'ultimo confino. machiavelli, i-19: conveniva che romulo
/ ché di mia vita son giunta al confino; / e teco abbi ima scala
, il carcere, la custodia, il confino, l'esilio locale, la sospensione
verde e fronzuto; e dentro al suo confino / una fauna crudel vi sta nascosa
me, contribuendo a farmi condannare al confino per antifascismo. emanuelli, i-201:
, 16: seppi che avrei scontato il confino in un'isola italiana solo la sera
si volta nel letto. prigione o confino, non è mica star chiusi: è
gli augurii, quasi tutte dentro al confino delle mura? menzini, iii-24: e
d'onde disceso siete e in qual confino, / e che cagion vi condusse al
giorni alle papozze, villaggio ferrarese al confino del dominio veneto. parini, 428
stette a un pelo di passare il confino della ragione per mettere il piede nei
alcune sue fotografie di quando, al confino, prendeva i bagni di mare e
padre uscì di carcere e lo mandarono al confino, finché dopo otto anni lo rimisero
espedivano, condannando alle prigioni, al confino, ed in grande numero all'esilio.
grande altezza / fu divulgata per ogni confino, / pur gli fece fortuna estremo
, 4-39: « dobbiamo mandarti al confino, nedda? » le disse lorenzo calderara
guar date di sicilia ogni confino; / sì che vulcano mio fabro
sognatore punse quel dito che sta per confino in mezzo e di tutta la mano.
un giorno / fugace, trapassarono il confino / d'eternità e senza riconoscerlo /
. caro, 9-1-4: quanto al confino mi sono contentato, che sia dove
ale / me par volato nel mio gran confino, /... / molti
. -per estens. mandare al confino o al domicilio coatto. cantoni
/ vita è lasciar di vita ogni confino. ariosto, 21-23: con la spada
, di là da quel luogo e confino, dove quell'anno il nilo al
; / al gran rettor dell'infero confino / fece il medesmo riverente appresso.
tura e star lo lascia / in tal confino, alle sue spese impara / maturità
grazia del promutargli la con- dannagione in confino per la sua povertà. fagiuoli, 1-6-
. tommaseo, 11-91: all'ultimo confino / d'ottobre, instabil mese,
... consumava i sei mesi di confino che gli erano stati intimati in montepulciano
battista, sai che io posso spedirti al confino? ». = voce dotta
alle isole: mandare, andare al confino. panzini, iv-348: 'andare
mandare alle isole ', cioè a confino, specialmente per cause politiche (1934)
istruttoria presso la commissione provinciale per il confino. = agg. sostant. da
fin ch'io sia giunto all'ultimo confino. leonardo, 2-48: o tempo consumatore
in quegli anni ch'egli stette al confino... di rodi, altro mai
di los ladrones, luoghi abituali di confino, oppresse da un clima tropicale e
e star lo lascia / in tal confino, alle sue spese impara / maturità
versava a coloro che erano obbligati al confino. gramsci, 18: la 'mazzetta'
, e domandò e'messi se 'l confino di granata era assalito da'cristiani. ariosto
così crudelmente depascea, che caminai al confino de la acerba morte. citolini,
al vecchio provvedimento del domicilio coatto o confino). legge 27 dicembre 1956,
carducci, iii-1-305: a sì gentil confino, / s'arrovelli a sua posta e
. / ma già mi sento il naturai confino / varcar col volo della voce ardita
econsuetudini ecclesiastiche cattoliche, che non del confino, ma viene disposto dall'autoritàrichiede, nel
ordinanza che mi infliggeva cinque anni di confino in colonia, senza altra spiegazione. savinio
: de'solchi pareggiati in su '1 confino / il turbine vi attende, o mieti-
,... gli fecero dar quel confino. -cavare, trarre i passerotti
, 10-84: prima di mandarlo al confino, lo riformarono per via dei piedi
, e di non andare al confino. ed il mezzo era quello di dovergb
ripeto, dal carcere e dal confino. = da riconnettere con più
menzini, 5-204: allor che sul confino / fronton fu del morir, ei
al posseditore di quei stati dànno per confino a quella provincia da la parte di oriente
con un ordine di soggiorno obbligato, di confino; sottoporre a un regime di sorveglianza
superbamente avevano prescritto che il reno era il confino dell'imperio di roma. pallavicino,
la grazia del promutargli la condannagione in confino per la sua povertà. 6
ambruogio che cavasse lì dov'era il confino tra lui e la donna. costui cominciò
alla famiglia di lui, volle fare il confino delle leggi come delinquente. papi,
; / convien tenerlo dentro al suo confino, / o trova tal materia che
anni per giubilare questi uomini temperati da confino, carcere, esilio, resistenza,
e mandare carte d'ogni quattro di confino. g. frescobaldi, lxxxviii-i-603: e
mi fece chiamare e mi minacciò di confino. la stampa [26-vi-1976], 1
sono / quasi alla fin del veneto confino, / che il tempo cominciava ad esser
. -presentarsi nel luogo imposto come confino. documenti della milizia italiana, 1-489
, 30 la detenzione, 40 il confino. ibidem, 16: il condannato alla
cavalier dia doglie / in trasportarlo. confino, 35: non sapea come poter reggere
, sf. allontanamento, esilio, confino. ottimo, ii-383: l'esilio
furono adibite a luogo di relegazione e confino. -assegnazione a un destino ultraterreno di
..., tenendo ciascuno il suo confino della strada e, senza incontrarsi con
alterni e salvatore, tornato appena dal confino, faceva domanda per esservi riammesso.
seguaci loro, s'avesser rotto il confino. muratori, 7-iv-363: l'uso era
: pose [anco marzio] ostia nel confino tra 'l mare e 'l fiume,
. ant. condannare di nuovo al confino o a un confino più stretto.
di nuovo al confino o a un confino più stretto. bisticci, 1-ii-542
ai fuoriusciti et essi avendo rotto il confino,... la maggior parte
dopo mi ripescarono e mi spedironno al confino. 5. rintracciare una persona
o di arresto, tre mesi di confino, ovvero trecento lire di multa o di
commercio dei peruzzi, 399: l'altro confino fue dal seraglio del tosato di gieri
. -per simil. luogo di confino, di relegazione. galileo, 1-2-46
mori, 1-127: aveva la bocca al confino delle lunghissime orecchie, con le labbia
ed ora si chiama tevere, fosse confino e termino dell'un territorio e dell'
. -rompere il confine, il confino, i confini: rientrare nel territorio
era stati esclusi con la pena del confino. compagni, 1-23: essendo messer
sua madre che aveva rotto il primo confino suo. g. capponi, i-110
periuri / regnano al mondo per ogni confino, / da la tua pena liberi e
i renitenti c'era sempre pronto il confino di urbisaglia) d'ora in poi
annunzio, iii-2-323: in limma, sul confino dell'ippòdromo, / non lungi dalla
e spesso i poder loro hanno a confino / un uom dabbene ed uno sciagurato.
da cariche pubbliche o di condannarle al confino. rinaldo degli albizzi, vi-327:
son giunto a quanto io dissi in sul confino; / tal che veder si può
. p levi, 6-45: scontato il confino, lo avevano rimandato a casa,
agostin di stradella, in su 'l confino, / guardian de la bestia,
di santità. -per estens. confino. botta, 5-492: si era
commercio dei peruzzi, 399: l'altro confino fue dal seraglio del fosato di gieri
mori, 1-127: aveva la bocca al confino delle lunè... ordinato al
tommaseo]: condannati in pena di confino per titolo di furto...,
pure in quegli anni ch'egli stette al confino (alla quiete, dicev'egli)
villa dell'arselo, a'quali io confino. giannotti, 2-2-86: entrano nel consiglio
sovversiva, la quale, dopo il confino, aveva avuto la bellezza di dieci anni
e antifrastico. fagiuoli, i-168: confino in sì remoti chiostri, / con stalle
sperava di essere arrestato e inviato al confino di polizia, in modo da rifarsi
dopo mi ripescarono e mi spedimo al confino ». fenoglio, 1-219: comunque,
secondo l'ordine, a mezzo maggio al confino, ricevendo con molta splendidezza la gioventù
del comune di siena dovessero stare a confino per tempo di cinque anni.
la strada che va alle panche a confino con detto vescovado. baretti, 6-191:
cacci / le pecchie fuori al supremo confino. -per estens. considerato nella
il cielo. 4. confino, relegazione, esilio (anche al plur
, i-89: pure trenta terzine in sul confino / non credo siano ancor, non
e star lo lascia / in tal confino, alle sue spese impara / maturità perfetta
, / ma più là, nel confino, / dà zucchero e toe vino.
, invano supplicasse per un trasmutazione di confino dalla rigida aria di poppi alla più mite
, lo trasferirono in un luogo di confino più a nord. era considerato, il
e star lo lascia / in tal confino, alle sue spese impara / maturità perfetta
/ che smaltava di sé l'ermo confino. monti, i-5-300: il buon tritemo
/ quasi de l'ampie nubi entro al confino. = comp. dall'imp
da indigestione di pan vecciato pretendere il confino alla isonzo. 2. sm
! sperava di essere arrestato e inviato al confino di polizia, in modo da rifarsi
di los ladrones, luoghi abituali di confino, oppresse da un clima tropicale e