[s. v.]: versione configurata all'originale bellezza. 2.
u modo in cui una cosa è configurata; forma, aspetto, conformazione di
, organizzazione collettiva o istituzione, giuridicamente configurata come persona giuridica, pubblica o privata
consacrante delle nozze umane e solitamente è configurata in una prospettiva cosmica o soteriologica
il suicidio o la prostituzione, non configurata essa stessa come delitto), senza
anteriormente al pilastro destro del diaframma, configurata dal nervo vago destro, dal ganglio
pubblico o aperto al pubblico, è configurata come un reato punibile a termine di
(femm. -a). figura geometrica configurata da tali linee. grandi,
, essendo state modellate dentro qualche cavità configurata, hanno poi rilevato la delineazione e
compatta di persone (per lo più configurata come elemento divisorio o interposto fra due
[anatomia patologica), si è configurata come patologia generale, che cerca di
simil. mucchio o catasta di oggetti configurata in modo che, poggiando su una base
materia già preparata e in qualche modo configurata al dialettico, e quasi talora suggerisca
quale si propaga un'onda luminosa (configurata, nell'immaginazione comune, come un
si collocherà una cassa di legno similmente configurata e capace di contenere la polvere con