. disus. fidarsi; prender fiducia; confidare, fare assegnamento. cavalca,
12. rifl. ant. confidare, illudersi. boccaccio, iv-58:
dialoghi, sappi che egli si ha a confidare l'animo. galileo, 511
, spiegare, dichiarare, confessare, confidare (i propri più segreti pensieri,
rassicurarsi, farsi animo, tranquillarsi, confidare. latini, i-1211: ed io
, 166: poco appresso tornò a confidare nella propria furberia, nelle potenti attinenze,
scempio con una speranza che non osavano confidare nemmeno a se stessi. bocchelli,
. cecchi, 1-183: ora state per confidare al vostro vicino: -che effetto magnifico
mie raccomandazioni, non mi curai di confidare alle gazzette il secreto bisbigliatomi dal marito
sperando, muore cacando: è dannoso confidare soltanto nelle speranze. lippi, 12-3
di milioni, con qual animo potranno confidare nei calcoli incerti di economia o di
quegli in cui unicamente / mi resta a confidare dopo dio. colletta, i-54:
-mettere il capo in grembo ad alcuno: confidare nella sua qualità, affidarsi a lui
tacendo, / facevan noi del cammin confidare. boccaccio, dee., 2-5
, il-n: in quale dei principi potevamo confidare? aspidi tutti, uno peggiore degli
avere il capo in cembali, o confidare alla cieca nella bontà degli altri
sapere con certezza, essere persuaso, confidare fermamente. -fare certo: persuadere,
intelligenza, volontà, entusiasmo, può confidare in un successo rapido e sicuro.
: 'compromettersi', per ripromettersi, confidarsi, confidare, sperare: per es. -io
anche intr.). per estens. confidare, rivelare, far conoscere, render
: avere fiducia in se stesso; confidare nella propria capacità o fortuna. caro
la risposta per una negativa, ma confidare che sua santità, averebbe con affetto
confìdaménto, sm. ant. il confidare, confidenza. libro delle segrete
medicine. = deriv. da confidare. confidante (part. pres.
confidante (part. pres. di confidare), agg. ant. confidente
. ¦ = deriv. da confidare. confidare, intr. avere fiducia
¦ = deriv. da confidare. confidare, intr. avere fiducia (costruito con
, 222: credo che sia più da confidare assai in uno capitano che abbi tempo
di milioni, con qual animo potranno confidare nei calcoli incerti di economia o di
terzo potrebbe non solamente opporsi loro ma confidare di superarli. sarpi, 11-66:
la risposta per una negativa, ma confidare che sua santità averebbe con affetto paterno
è tolto o il potere o il confidare di restituirsi alla società degli uomini,
è a dire affidare, e altro confidare. disfidare, è quando fossi sfidato dal
è quando non temessi di lui; ma confidare ha virtù di speranza. s.
e signori forestieri... di poter confidare i suoi segreti con quella repubblica più
che mi attendi, / ché ti vo'confidare un mio secreto. d.
una persona, alla quale si può confidare un segreto. parini, giorno,
raccontasse tutto, ed emilio credette di poter confidare la sua ammirazione e la felicità provata
mi fe'pensare esser ben fatto confidare alla terra e alla fede di alcun
= da un lat. * confidare (class, confidére).
confidato (part. pass, di confidare), agg. letter.
-avere confidenza, venire in confidenza: confidare, sperare. castiglione, 236
(anche intr.). ant. confidare, sperare, ingegnarsi; sforzarsi alacremente
i-152: del quale il suo re poteva confidare,... avendo l'anno
disciplina, nel quale io posso pienamente confidare. bocchelli, ii-136: gli amministratori
ritenere, presumere, reputare; sperare, confidare, temere (e indica incerta attesa
gran lunga defraudati; dipoi per non confidare che egli nella loro opinione con
4. rivelare, indicare; dichiarare, confidare; far sapere; essere indizio,
, per la qual si dovean più confidare, a giovanni colombini e a francesco
istruttiva. 17. figur. confidare (un segreto); sfogare (
10. figur. comunicare un segreto, confidare una pena, riporre la fiducia,
= voce dotta, creata su confidare con cambio di prefisso. diffidare2 {
ii-22: a noi diletta il poterci confidare che i nostri, i quali soffersero
. galileo, 3-1-62: si potrebbe confidare assai nella sottigliezza dell'ingegno e nella
particella pronom. ant. cessare di confidare; non aver fiducia, diffidare.
= comp. da dis-con valore privativo e confidare (v.). disconfidato (
, rivelare, palesare, confessare, confidare (i propri intimi pensieri, le aspirazioni
-voler disfare il mondo, il cielo: confidare eccessivamente nelle proprie forze; millantarsi.
la speranza o la fiducia, non confidare (in qualcuno, in qualcosa)
notizie ignorate, circostanze misteriose); confidare (un segreto); illustrare,
-non dubitare: avere fiducia, confidare, sperare. giamboni, 4-281:
], iii-2-8: oh, devi confidare e stare di buon animo, considerando
2. figur. desiderio di confidare i propri sentimenti, di aprire il
noi lasciamo volentieri in- drieto, per confidare assai in te, darti ordine o di
me, non perché non si voglia confidare con te, ma per non darti un
e mondana, che li porta a confidare nelle nude pratiche esterne, e a ricorrere
non so s'io mi debba più confidare nella grandezza della tua misericordia, che
viii-720: e voi avete la debolezza di confidare agli amici le cose vostre?
gran lunga defraudati; dipoi per non confidare che egli nella loro opinione convenisse.
davila, 121: fosse contenta di confidare la sua persona e quella della regina sua
familiari. -avere, tenere fidanza: confidare. - in partic.: riporre
0 qualcosa: aver piena fiducia, confidare. bibbia volgar., v-735:
prosperità degli eventi; avere fiducia, confidare. m. villani, 9-10:
una prop. dichiarativa). sperare, confidare, fare sicuro affidamento (nella riuscita
= voce dotta, lat. fidare 4 confidare, affidarsi '(da fidère,
l'adda. -fare fidatamente: confidare. bibbia volgar., vi-428:
sicuro '(da fidère 'fidarsi, confidare, credere'). fido2, sm
mettere, porre, portare fiducia: confidare (in qualcuno); sperare (qualcosa
, confidenza '(da fidère * confidare, credere '. cfr. isidoro,
. il fresco tonno si trovò a confidare il suo motto dionisiaco alla parete nera
del popolo, nel quale professavano di confidare unicamente. carducci, iii-xo-181: la
.... non è preda da confidare in altre mani né da esporre ai
, ii-23: a noi diletta il poterci confidare che 1 nostri, i quali soffersero
esso coltare, e non de noi confidare retto coltanto, ma esso che la
a far pubbliche grida: non bisogna confidare un segreto a una donna, perché
foscolo, xiv-224: al greco bisogna confidare qualche cosa per farlo imbarazzare ne'nostri
non so s'io mi debba più confidare nella grandezza della tua misericordia, che
di farsi più vicina come per doverle confidare un segreto, con la bocca tutta
innanzi, platonicamente in- cicciando, a confidare alla luna i suoi fastidi col burro.
sassi, nel quale sa di poter confidare questo e maggiori cose, e perciò
scettro che ne signoreggia la sorgente; a confidare che donde vengono le acque ubertose innaffiatrici
darsi che più d'uno andasse a confidare le sue pene al 1 poeta del pianoforte
, 233: non s'era voluto confidare alla instabilità del duca d'alansone.
visconti venosta, 280: cavour, nel confidare a emilio dandolo gli accordi di plombières
nel segretario e nel conte di sarno confidare intieramente, essendo uomini interessati col re
cavalca, vii-85: niuno si dee confidare de'propri sentimenti o ispirazioni, se
a credere, a sperare, a confidare (ed è seguito da una prop
. 2. rivelare, svelare; confidare, confermare. -anche assol.
arricchiti e potendo in questi il principe confidare. e. cecchi, 5-
, alla cui prudenza ben si potevano confidare le più rilevanti cose del mondo. capriata
, tornare alla misericordia di qualcuno: confidare nella sua clemenza, rimettersi o affidarsi
ebreo, 400: a chi posso io confidare la moltitudine dei miei pensieri? guicciardini
7. locuz. -affidarsi, confidare nelle sante o nelle salde nocche:
rendere pubblico, divulgare, rivelare, confidare; tramandare, trasmettere fatti, memorie
nel segretario e nel conte di sarno confidare intieramente, essendo uomini interessati col re
sp., 2 (26): confidare a renzo l'occorrente, e cercar
(74): renzo! vuoi tu confidare in me?... che
, omiciattolo, fraticello? vuoi tu confidare in dio? tommaseo, 4-ii-28: altri
sperare dall'uomo, tanto più bisogna confidare in dio ». pascoli, 240:
la propria condizione esistenziale; dichiarare, confidare, rivelare pensieri, sentimenti, sensazioni
anche alla sua. -svelare, confidare un segreto o un pensiero. bartolomeo
, si lasciò portare dall'imprudenza a confidare nella bocca di molti il segreto dei suoi
, di bocca a qualcuno: farsi confidare subdolamente notizie segrete o riservate.
da sperare dall'uomo: tanto più bisogna confidare in dio: e già ho qualche
passato più che in ogni altra persona confidare., -incapace di svolgere una
facilità. -persuadersi di qualcuno: confidare nella sua protezione. machiavelli,
: apersegli... quanto poco poteva confidare ne'suoi confederati, firenze non avendo
: negli artifici de'fuochi vogliono molti confidare grandemente, come nelle pignatelle, trombe,
il mare assai procelloso, vogliamo però confidare che, e per mezzo degli amici
suo tempo. -avere fiducia, confidare. ammirato, 101: i fuorusciti
tempio ed altare di frachigia; e 'l confidare nel suo gran senno fu prima
avere fiducia di poter fare qualcosa, confidare di ottenere un determinato scopo o risultato
il mio gaudio. -confessare, confidare. boccalini, iii-169: non teneva
notìzie, informazioni; farsi dire o confidare da qualcuno; venire a sapere.
pronom. avere o nutrire fiducia, confidare, sperare. -anche: raccomandarsi a
visconti venosta, 280: cavour, nel confidare a emilio dandolo gli accordi di plombières
da mia nonna. -affidare, confidare, commettere, dare, mettere,
amare e di essere riamati, incominciò a confidare a jacopo tutta l'anima sua,
mondo dal peccato, non ti dèi però confidare, che incontanente ti ncombatte il demonio
ci sfida. 2. ritornare a confidare. tommaseo [s. v.
v.]: 'riconfidare': tornare a confidare da capo. = comp.
, e intens., e da confidare (v.). riconfìggere
lei taceva: -con me ti puoi confidare, mica la vado a ridire a
cose del mondo. 4. confidare in qualcosa, farvi affidamento. cavalca
sprovveduto di tutto, non do- vea confidare se non in me stesso. tommaseo [
conoscenze; non esser espansiva e non confidare il tuo cuore a nessuno, e tanto
ai quali... giudicavano potersi confidare i segreti delle cose correnti. bisaccioni
lo astenersi qualche volta per sospetto di confidare de'buoni, che non è il
lor popolani. 6. confidare, persuadersi di riuscire a fare qualcosa;
region. avere fiducia in aualcosa; confidare. fanfani, uso tose.
: cesare, che non ha ardito confidare ora delle sicurtà de'figliuoli statichi,
marx in soffitta ». 7. confidare la speranza del prospero successo o della
ed ingenua..., incominciò a confidare a jacopo tutta l'anima sua e
. carrà, 137: ci sia concesso confidare che dottrine migliori abbiano a ristorare i
darsi che più d'uno andasse a confidare le sue pene al 'poeta del
od a'pubbicani. 5. confidare un proprio segreto, un sentimento nascosto
: se in julio e'non poteva confidare per essere instabile, rotto, impetuoso
et avaro, in questo e'non può confidare per essere savio. bembo, io-iv-312
supe rata o che bisogna confidare di superarla. monosini, 339
, 2-82: essere cosa da poco savio confidare nelle promesse del papa e di valentino
un istante / (per sbaglio) confidare. -per sbaglio: casualmente,
agenti civili, ossia la sbirraglia, e confidare ai carabinieri l'intiero servizio di polizia
driedo. 12. figur. confidare a qualcuno, manifestare con scritti o
speranza debbe avere una repubblica e più confidare in uno cittadino che da uno grado
, agg. let- tivo, e da confidare (v.). ter.
né stancarsi né riposare. -non confidare in una qualità propria o altrui.
accorsi, per quanto potevo per i segnali confidare, che con aprir le sue accademie ne'
quella materia io credo di poter confidare che la pubblicazione di ciò che
uno principe secularenon può in uno pontefice interamente confidare. bandello, 2-37 (i-1068)
accorsi, per quanto potevo per i segnali confidare, che dietro si lo strascinava.
ii-39: - signora clarice, vi hoda confidare un segreto. - non vi prometto la
: non so s'io mi debba più confidare nella grandezza della tua misericordia che temere
. -persona a cui si possono confidare le proprie pene o da cui si
tutto, ci fa ire rattenuti a confidare in lui interamente sopra la sicurtà della
dare un'indicazione o un'informazione; confidare o rivelare un'intenzione, un progetto.
consiglio, il recò a sé parendogli potersi confidare di lui. boccaccio, 1-i-152:
segni, 11-91: quegli che sopravanza nel confidare nelle cose terribili si chiami ardito.
intr. avere fiducia in una persona, confidare nelle sue qualità, nel suo appoggio
nel suo appoggio, nel suo aiuto; confidare totalmente in lei (con partic.
favori della fortuna e l'appoggio del confidare ne'prìncipi et in premi delle mie
miseramente nei propri propositi; ingannarsi, confidare in speranze o oggetti vani e inconsistenti
la salute sua, e il fanno confidare in se stesso. g. p.
del papa, non vedieno da potersene confidare, e però tempellavano nelli animi tra sospetto
, che nelle leggi era poco da confidare, lo pregai molto instantemente che e'volesse
-presumere, supporre, sperare, confidare, temere (ed esprime valutazione fortemente
ogni industria 'sono già oltremodo proclivi a confidare nella fortuna assai più che nell'assidua
a dir poi, quanto poco dovessero confidare ne gli aiuti, che d'inghilterra
modo, se di me ti vuoi confidare, che questa cosa non si sentirà e
pochissimi sono quelli nei quali si possa confidare anco mediocremente e molti quegli altri che si
1-i-430: io credo che sia più da confidare assai in uno capitano che abbi tempo
in cui unicamente / mi resta a confidare dopo dio. leopardi, iii-328: io
, 9-104: visto che non si potieno confidare, come meglio seppono e poterono s'
giorno per giorno, e a non confidare nel futuro (ed è espressione del
un peccato, una vergogna orrenda, da confidare solo ad una cara amica. i
affidare, accordare alla persona sbagliata; confidare in una circostanza che si dimostra sfavorevole