infortunio? 4. iron. condizionato in anticipo (per ottenere un dato
i-2-134: il dubbio è sempre individualmente condizionato: il dubbio del bambino non
bel grappolo d'uva, ma diversamente condizionato; perocché parte è sul farsi,
albitrio, / gentil fa desiderio non condizionato. bartolomeo da s. c.
nostro stato senza però ammettere alcun voto condizionato. nievo, 71: non
esiste per sé, che non è condizionato (ed è ragione ultima di ogni
. bencondizionato, v. condizionato. bencreato (meglio ben creato;
quale era fierissimo e della persona bene condizionato. e di messer batista da campo
contro. tesauro, xxiv-15: mal condizionato nel gesto e nella voce, muove
-figur. tesauro, xxiv-15: mal condizionato nel gesto e nella voce, muove
aver cura che mi si mandi ben condizionato per la medesima via come l'altro
dell'animo); naturalmente formato, condizionato (un oggetto). giamboni
5. fisiol. istituire un riflesso condizionato. = voce dotta, deriv.
antichi spartani, la particola condizionativa. condizionato (part. pass, di condizionare)
e bel grappolo d'uva, ma diversamente condizionato; perocché parte è sul farsi,
dell'esperienza. -bene o male condizionato: in buone o cattive condizioni di
il quale era fierissimo e della persona bene condizionato. cornaro, 43: i medici
.. vedendomi così battuto e mal condizionato, ed in tale età, conchiusero che
... lo trovai nel letto malissimo condizionato. lippi, 2-64: e veduto
, / idest asciutto e ben condizionato. d. bartoli, 33-131:
dell'uomo, né essendo per natura mal condizionato di viscere né di sangue, non
fuora e dai greci) così bene condizionato naturalmente, come il romano.
uno storione / crudo, insipido e mal condizionato. -figur. gioberti, 1-ii-606
assolutamente e sanza condizione; alcuno è condizionato, cioè quando si aggiugne: se così
, 34-222: or quel fuoco così condizionato dall'umido, non può trapassare il
delle letture era quindi piuttosto basso, condizionato com'era dal rispetto per i pudori
del beneficio è subordinata. -contratto condizionato: sottoposto a condizione. -libertà condizionata
6. filos. giudizio, sillogismo condizionato: ipotetico. rosmini, xxii-217:
incondizionati. 7. teol. futuro condizionato (anche sm. plur. -i
ha fatto con gli altri, ma condizionato, che questo non si poteva fare
un principio e avrà una fine; condizionato, finito, limitato nel tempo.
e dal compasso. 2. essere condizionato; essere legato a una condizione;
chi vi guadagna: qualsiasi giudizio è condizionato da ragioni soggettive. proverbi toscani,
il quale era fierissimo e della persona bene condizionato. pulci, 6-32: aveva fatti
consustanziale, immanente, ed insomma è condizionato da esso come ogni altra idea o
-sottoposto a determinati vincoli o limitazioni; condizionato. fra giordano, 2-136: or
, un popolo); limitato, condizionato, mortificato (la libertà, la
= comp. da in-con valore negativo e condizionato (v.). incondótta,
a dio); che non è condizionato da nulla; che non dipende da
. in modo indipendente; senza essere condizionato da nulla; senza rapporto, relazione
; stato di ciò che non è condizionato da nulla o non dipende da una
definirla. 3. influenzato, condizionato. g. capponi, 1-i-129:
il carattere nostro... rimane condizionato da fatalità esteriori oltre che da una
insino all'anno 1517, molto male condizionato ed afflitto in tutte le parti del
e sotto certi aspetti; relativo, condizionato, limitato (ed è contrario di
gli potesse dare, mercè un lascito condizionato d'un vecchio zio sacerdote. cicognani
8. costretto, obbligato, condizionato nei confronti di una persona, di
, affanno; non ostacolato, non condizionato da difficoltà, da vincoli, da
, a vincoli particolari; moderato, condizionato, disciplinato. buti, 2-425
limite orograficoquando il livello minimo dell'innevazione è condizionato dalla conformazione topografica). -limite
vita, lo nostro corpo è così condizionato che li molti umori ci fanno enfiare
allo stremo delle forze (cfr. condizionato, n. 1).
= comp. da malie] 1 e condizionato (v.). malcondótto
: budello ripieno di sangue di porco condizionato e cotto. panzini, iv-396:
legate: essere impedito, ostacolato, condizionato. targioni tozzetti, 12-9-18: quelle
indotto a determinati atti o comportamenti; condizionato, influenzato da altri. u.
, degradato; assoggettato, dominato, condizionato da impulsi edonistici o utilitaristici. colletta
è determinato da norme e convenzioni; condizionato. rosmini, 5-2-41: nelle società
. figur. che si ispira o è condizionato da modelli estranei, da esperienze diverse
, metodo- logico e ne è anzi condizionato proprio come nelle scienze sperimentali in senso
o, anche, essere subordinato o condizionato rispetto a una situazione, a un
caso, per lo più essendo sottomesso, condizionato, soggiogato dalla volontà, dalla personalità
i minori. -chi è dominato o condizionato psicologicamente, nel comportamento, nei pensieri
parassiti. -parziale, limitato, condizionato. anonimo fiorentino, iii-75: per
non deriva da piena libertà; notevolmente condizionato. ft m. zanotti, 1-4-5ì
lascia condizionare dalla propria creazione com'era condizionato 70 mila anni fa dalla natura: in
, iii-118: un gentiluomo, per ben condizionato che sia e dotato di molte grazie
moto da qualcosa: esserne determinato o condizionato; trarne origine.
essere mutabile a qualcosa: esserne profondamente condizionato, subirne l'influenza. dante,
per motivi psicologici, per nulla o poco condizionato o modificato dall'intervento dell'uomo.
(l'istinto); originato o condizionato da un impulso istintivo (un atto
la nevrosi; che è provocato o condizionato dalla nevrosi, che ne consegue, che
con i dati dell'esperienza senza essere condizionato da strutture preesistenti (la mente).
di una moda; esserne influenzato, condizionato. -anche: rassegnarsi alla sorte,
da una regola, dalla consuetudine; condizionato, non libero; consuetudinario, abituale.
di criticare, di decidere improntato o condizionato da determinati princìpi, criteri, intendimenti
cemento. -limitato, ostacolato; condizionato. vittorini, 7-167: i nostri
4. miner. condizionato nella formazione e nell'aspetto definitivo da
libero e creativo; oppresso, soffocato, condizionato; obnubilato. pampini, i-347
di studio. 17. eccessivamente condizionato dalla realtà oggettiva (un artista)
partiti; che ne viene ispirato o condizionato. bocchelli, 2-xix-18: in
paura, che ne è in qualche modo condizionato. trissino, 2-2-366: l'acerba
. 3. figur. essere condizionato o legato da un rapporto di subordinazione
segrenna, / idest asciutto e ben condizionato, / snello, lesto, leggier come
petrolio. petròleo-dipendènte, agg. condizionato nel suo svolgimento dalla ricchezza e dalla
ecclesiastico per esprimere voto favorevole pieno o condizionato (mentre il voto contrario si esprime
o meno completamente dominato o a esserne condizionato nei pensieri e nelle azioni.
qual avia mal franzoso et era mal condizionato; e za il stato per avanti
faccia a questo. 3. condizionato in partenza da circostanze sfavorevoli che mettono
predisposto a subire o a essere condizionato da un altro fenomeno in modo sostanziale
ciò è del tutto non libero e condizionato; soggiace assolutamente alla pressione della necessità
di ogni accusatore. 2. condizionato, oppresso. cattaneo, ii-2-416:
denari 13. -figur. non condizionato da esigenze o non subordinato a fini
dell'eterna mendicità. 5. condizionato o limitato da circostanze esteriori. leoni
, disus.: solidale, non condizionato all'insolvenza del debitore garantito (un
-dipendere da una causa, esserne condizionato. stampa periodica milanese, i-446:
vita intera. -limitato, tecnicamente condizionato. c. carrà, 589:
rispettino generalmente i miei: esso è condizionato cioè alla reciprocità. p. leopardi
ha subordinato un altro elemento sintattico, condizionato in modo obbligato- rio nella morfologia o
non è definitivo e immutabile ed è condizionato o determinato dal complesso di relazioni che
per fare la statua del duca federico male condizionato e rotto in più luoghi, il
, a necessità particolari; limitato, condizionato; disciplinato, ordinato. boccaccio,
vostro ritratto, recatomi da bazotto, ben condizionato e senza offesa alcuna, del che
della robotica (per cui un automa è condizionato a non nuocere mai a un essere
qualcuno (con valore aggett.): condizionato in ogni scelta da un modello che
quadro sufficientemente ricco, ma ancora fortemente condizionato, nonostante le novità, dalla presenza di
-con valore attenuato: non condizionato o non oppresso da un cruccio,
. 2. figur. parzialmente condizionato da un pregiudizio. guerrazzi, n-ii-79
presente mandano me, povero gentiluomo male condizionato e settuagenario; quasi che manchino i
puro, autentico, spontaneo, non condizionato da secondi fini; con onestà, con
le guance loro ricolora. -non condizionato dalla corporeità; rapito al di fuori
gli schiavoni dal canto suo. -non condizionato (dio). salvini, 40-426
questa vita, lo nostro corpo è così condizionato che li molti umori ci fanno enfiare
al casciotto, destinati a ricevere ben condizionato il pesto uscente da sé o cavato
. psicol. stimolo che induce un riflesso condizionato e che consiste in una simulazione dello
. 17. subordinato o strettamente condizionato dai concetti, dal sapere, dalla
sessualizzato, agg. letter. fortemente condizionato (nella psicologia, nei comportamenti)
fantasia che apparizione di fantasma. -non condizionato da pregiudizi. metastasio, 1-iv-327:
podestà assoluta, ma indifferentemente assoluto o condizionato che sia. manzoni, iv-592:
che non disteso e diritto, ma condizionato e suppositivo si chiama, dico che,
volontà di altri, fino a esserne condizionato; incontrare vicende, eventi, vicissitudini
a esserne completamente dominato o affascinato o condizionato nei pensieri e nelle azioni; esserne
una causa o di una premessa; essere condizionato o legato a una condizione; essere
una segrenna, / 'idest'asciutto e ben condizionato, / snello, lesto, leggier
in atto. - profondamente condizionato da preconcetti. casti, iii-102:
che ne dipende, che ne è condizionato; subordinato. castelvetro, 8-2-227
et avendo io misaro così desiderio e così condizionato, io mi trovo tutto di lui
giacomo beniamino carpenter. -senza essere condizionato dall'opinione o dall'influsso altrui;
per ispontanea 4. originato, determinato o condizionato da un imrevocazione di chi reggeva la
-che avviene per un riflesso non condizionato, per e, ovviamente, a
un così fatto diletto, vincolato o condizionato da motivazioni esterne alsalvo che forse qualche
di propria iniziativa; non vincolato né condizionato da forze estranee alla propria volontà per
beni materiali; che non ne è condizionato. fra giordano [crusca]:
noi saremo contenti. 12. condizionato dalle stagioni. corsali, cii-ii-68:
suoi sentimenti e le sue credenze, condizionato dall'ambiente ma a sua volta capace
leggi della metrica (la versificazione); condizionato da limiti culturali (un movimento,
tue inclite virtute? -che può essere condizionato dall'influsso astrale. ottimo, ii-277
ecc. di una persona; essere condizionato o influenzato da essa. panzini
senso intenzionale del pasquali, subliminale riflesso condizionato. arbasino, 7-403: antonioni si
2. l'essere del tutto condizionato, totale dipendenza. dorfles, 7-52
passione o da un desiderio; totalmente condizionato da una convenzione o da un pregiudizio
supina di opinioni e volontà di altri; condizionato; indotto, istigato.
di lavarsi. 2. in modo condizionato dalla fiducia nell'azione di forze oscure
del supporre? upporre è un affermare condizionato. t-in relazione con una particella
un vincolo giuridico. -anche: non condizionato da forme larvate di predominio (un
teleguidati. 2. figur. condizionato da forze o influenze esterne, lontane
niente di nuovo? calvino, 22-298: condizionato dal bisogno compulsivo di cambiare continuamente canale
ovvio in altri. -figur. condizionato, modificato, attenuato dalla presenza di
desio larghi conviti. -limitato, condizionato. amelia rossetti, 3-99: voglia
un determinato comportamento; obbligato, fortemente condizionato. falba, xxviii-10: a
che coglie improvviso. -segnato, condizionato da contrasti e ostilità, anche latenti
genti loro. -figur. fortemente condizionato da una moda. g. gozzi
di guerra, io. ineluttabilmente condizionato dal destino. vittorini, 5-124
davanti al televisore sino al punto di esserne condizionato, colui che prende per buono tutto
posizioni. 2. che è condizionato nel libero espletamento della sua attività (
-assumere atteggiamenti e movimenti scorrettidi giudizio); condizionato, sviato da pregiudizio. (un
libertà; non coartato, vincolato o condizionato da motivazioni esterne all'individuo. de
e nella religione cristiana si distingue il voto condizionato, in cui l'adempimento dell'impegno
desiderio, da quello assoluto o non condizionato o semplice, il cui adempimento non
. 4. figur. completamente condizionato da una situazione materiale, pervaso da
già così contrassegnati dal loro futuro completamente condizionato. 3. cinem. e telecom
da un condizionamento, da un riflesso condizionato, da una forte influenza. l
fa sì che un individuo cessi di essere condizionato da qualcosa, in special modo da
da un condizionamento, da un riflesso condizionato, da una forte influenza.
quando ho scritto la canzone non ero condizionato da nessuna logica artistica, neppure da quella
: solo il genere concertativo è atto e condizionato alle prediche, avendo per fine il
paglierino. cromodipendènte, agg. eccessivamente condizionato, nella scelta del proprio abbigliamento,