. di accondiscéndere), agg. condiscendente, compiacente. accondiscendènza, sf.
. di acquièscere), agg. condiscendente, remissivo. tommaseo [s.
, 73: quella parte passiva e condiscendente che gli era piaciuto di assumere, rendeva
dintorni. 6. compiacente, condiscendente, cortese, servizievole. guarini,
per noi. -uomo arrendevole, condiscendente. berni, 7-57 (i-197)
è disposto a favorire gli altri; condiscendente, cortese. - anche al figur
4. assol. dimostrarsi benevolo, condiscendente (alle richieste e ai desideri della
cedere, ad accordarsi; arrendevole, condiscendente; compiacente. negri, 2-830
oppure per consiglio dato loro da taluno professore condiscendente,... sonosene stati in
cauto; / fermo e gentil; condiscendente e giusto, /... /
susurro pieno di comprensione, da iettatrice condiscendente, e tuttavia resistente. 2.
folla se non per carpirne qualche sorriso condiscendente verso la loro vita ignara.
condescendènza), sf. l'essere condiscendente, indulgente arrendevolezza nel considerare o nel
illeciti. -disus.: consenziente, condiscendente, tollerante. magalotti, 9-2-205:
, propenso, proclive; acquiescente, condiscendente; precipitoso, avventato, corrivo;
a qualunque cosa, credulone; troppo condiscendente. - anche sm. aretino
apriva a'riguardanti. 7. condiscendente, facile alle lusinghe d'amore.
, 1-329: vede, lei è stata condiscendente con me perché lei crede in un
degnantlssimo). che si degna, condiscendente, affabile. meditazione sopra
di degnazione, benigno, affabile, condiscendente. g. m. cecchi
sociali). -anche: affabile, condiscendente, alla buona (un modo di
. pronto (a un ordine), condiscendente (a una richiesta).
sguardo, un gesto); docile, condiscendente, arrendevole. mostacci, 145
proprietà, e confidò che aveva moglie condiscendente cogli umili oltre quanto a lui non
6. disposto a cedere, compiacente, condiscendente, tollerante, indulgente. alberti
cioè falsamente? manzini, 12-110: falsamente condiscendente, aveva sul viso un'espressione d'
, ridevamo, con che cortese compatimento condiscendente e imperturbato, astratto nella sua nostalgia
iii-33: mi si mostrava tuttavia abbastanza condiscendente da non allarmarsi... di un
, benevolo, premuroso. -anche: condiscendente, generoso, munifico. cammelli,
anche, un suo atto); condiscendente, arrendevole (la donna).
senza la germana / meco l'avrei trovata condiscendente e umana. alfieri, 1-391:
amato, teneramente diletto; amabile, condiscendente, arrendevole. giacomo da lentini,
nostro castello. -fare grazia: essere condiscendente, usare indulgenza. s.
, ai facili amori; arrendevole, condiscendente. -sf. donna di facili costumi
generosità; mostrarglisi docile, arrendevole, condiscendente. laude cortonesi, xxxv-n-35: spirto
, 73: quella parte passiva e condiscendente che gli era piaciuto di assumere,
sussurro pieno di comprensione, da iettatrice condiscendente. = voce di origine merid
particella pronom. disporsi a cortese e condiscendente benevolenza; divenire docile, umile,
'mormorava il gentili con un sorriso condiscendente. = voce dotta, lat
5. figur. rendere benevolo, condiscendente, ben disposto, favorevole, propizio
5. figur. benevolo, condiscendente, favorevole, propizio. guittone
rendere propenso, proclive, propizio, condiscendente; indirizzare, persuadere; piegare;
2. con significato attenuato: condiscendente, remissivo; comprensivo, longanime,
magnon l'insinuante. cesarotti, 1-xxxi-216: condiscendente, insinuante, pieghevole egli sapeva adattarsi
eccessiva, non ben ponderata, troppo condiscendente agli stolti capricci d'un superbo.
renderselo benevolo o condiscendente o per otteinsieme con la preghiera il
mite, amorevole; clemente arrendevole, condiscendente. -anche: fiacco, debole,
; che si comporta con prudenza; condiscendente, indulgente. gioberti, 12-i-229:
modo tollerante, indulgente, comprensivo, condiscendente; magnanimità, liberalità, generosità.
condescendente, var. ant. di condiscendente (v.). malcondizionato
meritarmi il nome di buono, di condiscendente, di affettuoso, inorpellando le mie
opinioni altrui; accomodante, tollerante, condiscendente. pascoli, 1-498: il marchi
da contadino. 9. rendere condiscendente o arrendevole alla propria volontà o autorità
. che ha carattere mite e remissivo, condiscendente verso i desideri altrui, arrendevole;
della chiesa cattolica verso il popolo: di condiscendente benevolenza, non di medesimezza umana.
ostentatamente e ambiguamente cortese, benevolo, condiscendente, sdolcinato. papini,
alla sottomissione; farsi arrendevole; diventare condiscendente, conciliante. - anche nella forma
altrui; arrendevole remissivo, sottomesso, condiscendente, accomodante; che non sa resistere
compassione, intenerire, commuovere; rendere condiscendente, arrendevole, compiacente. niccolò
e remissivo; accomodante, tollerante, condiscendente; facilmente influenzabile, suggestionabile.
6. arrendevole, compiacente, condiscendente, conciliante. g. m
volontà altrui; obbediente, docile, condiscendente. s. cavalli, lii-5-190:
rapporto di lavoro, in modo protettivamente condiscendente e benevolo, ma senza concedere ai
con riferimento al rapporto di benevola e condiscendente autorità fra un sovrano e i sudditi
ditto. 2. compiacente, condiscendente, amabile (con riferimento a cristo
piaceróso, agg. region. compiacente, condiscendente alle richieste, ai desideri altrui.
poesia delle origini è attributo della donna condiscendente ai desideri dell'amante. re enzo
o ai desideri altrui; disponibile, condiscendente, affabile, ben disposto, cordiale
-duttile. cesarotti, 1-xxix-216: condiscendente, insinuante, pieghevole egli sapeva adattarsi
origini, indica l'atteggiamento benevolo e condiscendente che viene chiesto alla donna amata e
eccessiva, non ben ponderata, troppo condiscendente agli stolti capricci d'un superbo; e
eccessivamente dedito ai piaceri sessuali o troppo condiscendente a essi; dissoluto, lussurioso.
o interesse, un atteggiamento servile, condiscendente, adulatorio nei confronti di qualcuno;
2. figur. reso o divenuto più condiscendente e più mite; ammansito, intenerito
, aw. in modo accomodante e condiscendente, mitemente. ferd. martini,
che si rimette alla volontà altrui; condiscendente alle richieste o alle pretese altrui;
può essere indotto a un comportamento; condiscendente, arrendevole ai voleri di altri.
-ritenersi sulla sua: mostrarsi poco condiscendente, poco disposto a scendere a compromessi
. mostrare nei confronti altrui un atteggiamento condiscendente, compiacente, ossequioso e, talora
municipio di padova. 2. non condiscendente o riluttante a soddisfare le richieste,
è prevalsa l'interpretazione semplificante della bonomia condiscendente del papa remissivo [giovanni xxiii]
docile nell'ese- guire gli ordini; condiscendente, arrendevole ai voleri altrui. -
davanti al vecchio. -ritroso, non condiscendente. anonimo, 26: per certo
di amicizia, spesso tenendo un atteggiamento condiscendente o ossequioso. a. cajumt [
: la bella aveva fama di essere condiscendente senza tante storie a chi le chiedesse
: patetico e rozzo, telenovelìstico e condiscendente. teleobiettivo (teleobbiettivo), sm
palli. 3. indulgente, condiscendente; benevolo, comprensivo. g.
: « o che io posso essere più condiscendente con lui? io sono pronto a
. che è disposto ad accettare compromessi; condiscendente, tollerante; corrivo, conciliante.
. dall'altra proponendosi come specchio fedele, condiscendente, del paese ormai tribalizzato.
atteggiamento benevolo, cordiale; accoglienza favorevole condiscendente (in partic. nelle locuz.
. autocompiacènte, sf. eccessivamente condiscendente, comprensivo nei confronti di se stesso