ch'altro maturo o dolce fratto / condir si puote ed è bramato e caro /
esta polvere / in mano un pizzico / condir dei cavoli / i crespi grumoli /
provasti a pagarti lo scotto, / e condir la minestra col tuo sale. bembo
sé. campanella, noi: nel condir le vivande non han pari: pongono
e le manda ogni mattina di che condir le sue zuppe. berchet,
ch'altro maturo e dolce frutto, / condir si puote, ed è bramato e
naturale. campanella, noi: nel condir le vivande non han pari: pongono macis
e le manda ogni mattina di che condir le sue zuppe. pindemonte, 15-368
e le manda ogni mattina di che condir le sue zuppe. albertazzi, 943:
està polvere / in mano un pizzico / condir dei cavoli / i crespi grumoli,
, e nei pia- telli / da condir buoni cibi e delicati / con zucchero e
il sale, / che 'l doveva condir; sicché ad altr'uso, / che
'... vaso fondo dove condir l'insalata. serao, i-870: avevano
, si ripongono / per bere e condir cibi camponichi / et altri malan- conichi
a mio domino / quel cacio per condir le mie vivande; / ch'io fui
signor duca suo figliuolo, e vorrebbe condir la magnificenza delle scene disegnate con la melodia
, si ripongono / per bere e condir cibi camponichi / et altri malanco- nichi
nega all'amico alcun favore, il condir la negativa con buone parole è atto
dirsi, prezioso liquore, o per condir le vivande o per pascere il lume
dar foco, e nei piatelli / da condir buoni cibi e delicati / con zucchero
, si ripongono / per bere e condir cibi camponichi / et altri malanconichi,
tabacco] / in mano un pizzico / condir dei cavoli / i crespi grumoli /
] / in mano un pizzico / condir dei cavoli / i crespi grumoli / e
muffa. massonio, lxvi-2-149: nel condir l'insalata può l'uomo usar diligenza
'sale') e dal fr. ant. condir ^ condire'; secondo altri, la
maneggiare il visco dell'adulazione e nel condir più saporitamente le vivande de'piaceri,
] / in mano un pizzico / condir dei cavoli / i crespi grumoli / e
: egli [d'annunzio] ha saputo condir la sua produzione colli svariati e saporitissimi
si suol dire per proverbio, o un condir sorbe? -conoscere le sorbe dai
può dirsi, prezioso liquore, o per condir le vivande o per pascere il lume
con tenzoner. / toe parole dèi condir: / che pezo è lengua per ferir
forse, com'uom suole / meglio condir amaro acerbo frutto / ch'altro in
frugoni, 4-109: io resto a far condir la cena / con la ventrosa mia
e le manda ogni mattina di che condir le sue zuppe. c. gozzi,