i-2-38: i realisti affermano che i concetti sono reali, ossia rispondono a realtà;
al mondo, che battagliare contro i concetti empinci, i 'nomina ', realizzati
le figure dela nostra fede, i concetti della nostra teologia. -in partic
questo mal rimprovero tessendo la storia dei concetti con una accuratezza e imparzialità che ne
e conserva impressioni esterne o idee e concetti. muratori, n-16: vegniamo all'
i miei libri, che contenevano tali concetti, li ho tutti abbruciati, e così
possesso delle nozioni più dettagliate e dei concetti più complessi; approfondito (una conoscenza
, che si basa su dati inediti o concetti originali che per lo più hanno comportato
contrarie; addurre argomentazioni per confutare i concetti e le opinioni dell'interlocutore; obiettare
stile, chi la gelida refettoriale freddura de'concetti, chi la puerile e stiracchiata collocazione
nei tempi basta a rimuovere molti falsi concetti. -tassa da pagarsi in occasione
b. croce, iii-26-315: i concetti del socialismo... furono sottomessi
regolati dalla prudenza e dal decoro dai concetti del vulgo. muratori, 8-i-245: questa
studia, teorizza, fornisce regole o concetti per l'interpretazione della realtà. buonafede
tutto insomma che non sia regresso verso concetti ormai sommersi nei gorghi del tempo. de
al pontificato], mutò sì fattamente i concetti che reintegrò legittimamente il rossi, suo
alcunna volta (fuora delli suoi divini concetti) ancora reintrodurla. 4. riproporre
. siri, iii-391: i medesimi concetti espresse il cardinale albomoz con la reiterazione
tommaseo [s. v.]: concetti relativi, che l'uno chiama l'
altro e reciprocamente si spiegano. come i concetti di causa e d'effetto.
basta, affinché le riflessioni e i concetti dell'intelletto possano chiamarsi compiutamente belli.
153: faceva un argomento a'miei concetti / ch'ove gli effetti son l'
si riferisce alla relazione fra fenomeni, concetti o aspetti della realtà (anche nelle
alienazione e regressione: relazionare i due concetti uno come speculativo e l'altro come storico
o influenza fra eventi, situazioni, concetti, sfere della realtà. caro,
, 5-ii-111: affinché le riflessioni e i concetti dell'intelletto possano chiamarsi compiutamente belli,
legame fra due o più fatti o concetti o oggetti in quanto analoghi, interdipendenti
mutua implicazione fra princìpi, fenomeni, concetti, ecc. rosmini, xxii-171:
religioni positive, in cui sono riconoscibili concetti fondamentali comuni (esistenza di dio,
religione, culto (anche di idee, concetti, ecc.). f
: io sono stato religioso neu'esporre i concetti, fedele nel rappresentare l'espressioni delle
temi letterari o figurativi o musicali o di concetti espressi da un altro autore, di
oscuri? leopardi, iii-324: i tuoi concetti pellegrini e rimoti dall'uso comune.
-sequenza prolungata e varia di parole, concetti, improperi, ecc. garibaldi
. per simil. repertorio di idee o concetti. liuti, 2-670: puòsi chiamare
crispi assicura che c'è equivoco nei concetti di prevenzione e di repressione. la
estraneità in cui bisognava tenersi rispetto ai concetti e ai sentimenti degli altri partiti,
allo stato di natura dovea produrre de'concetti diversi di quel diritto, secondo che
.. è un ammasso poco coerente di concetti, restringibile o dilatabile ad arbitrio,
interesse collettivo... sono due concetti compatibili fra loro? c. carrà
16. insieme di idee e di concetti interrelati a formare un campo di studio
-figur. insieme di idee e di concetti interrelati a formare un ragionamento o una
3. insieme di idee, concetti, metodi e dati interrelati a formare
'l senno mio rivolto sotto sopra / ai concetti divini indrizza e muove. / voi
, 2-i-566: con belle rettoriche ed acuti concetti predicabili vi mettete a scusar papa lione
7. esaltazione enfatica e acritica di concetti, posizioni, programmi politici, ideologici
ho da tenere / a spiegar i concetti / con rettorici detti? buonafede, 2-ii-224
si assisteva al disfacimento di tutti i tradizionali concetti della famiglia. piovene, 14-150:
norme della retorica o, anche, di concetti convenzionali e di forme stereotipate e vacue
avrebbe dovuto scrivere per bene significare que'concetti in latino od in greco. fatto è
ii-ii-33: certe differenze che si considerano ne'concetti, alle quali i gramatici appropriarono diversi
dell'universo dove dio vivamente scrisse i suoi concetti e dogmi; li revoco dalla scole
. rinnovata accettazione; riaccoglimento (di concetti, di idee). pasolini,
: gentile era tornato a chiarir quei concetti e a ribadirli. pecchi, 10-251
di lei per ribadirgliela. -riprendere i concetti essenziali, al termine di un discorso
filosofia e ribenedicendo con la filosofia quei concetti, nati da arbitrio e non dalla pura
. ripetere in modo pedissequo parole o concetti altrui; riproporre in modo banale e
ripetizione, riproposizione pedissequa di affermazioni o concetti precedente- mente elaborati. papini
la favella, arnese manco, i concetti che riboccano infiniti dallo spirito dell'uomo?
... recalcitra e i vostri concetti non hanno presa. 7.
uno stile tutto spiritoso e ricamato di concetti, ma con ricamo aspro e pungente.
-ripresa di motivi letterari o di concetti filosofici con l'aggiunta di nuovi elementi
modo chiaro ed energico, opinioni, concetti, posizioni, proteste, ecc.;
ricantan cose decrepite, dottrine ristagnate, concetti muffaticci, rancidezze di esempi.
.: che riprende argomenti, idee, concetti già espressi in precedenza da altri autori
concorrenza nel mercato intemazionale; da tali concetti derivano la teoria distributiva, quella della
); abbondante di notizie, di concetti, di termini (un'opera).
potenza. -fluente per abbondanza di concetti e di espressioni ornate (lo stile
egli de'sensuali pruriti, prima che concetti, non che covati, andò facendo,
amor del vero, quando ha esposto i concetti a cui è giunto, intende sempre
affetto. foscolo, xi- 1-253: concetti rigogliosi e bizzarre antitesi di troppo ricercate,
in verso piena di metafore e di ricercati concetti, quanto mai non abbonda di licenze
riferire un concetto o un sistema di concetti a un altro. b.
sicura o un ragionamento ai più solidi concetti. cesari, iii-89: il medesimo
suprema. 2. confondere nuovamente concetti che erano stati distinti. b
, riconsiderate al lume di più chiari concetti. riconsiderazióne, sf. riesame di
in un riconto di poche pagine i concetti già diffusi e radicati nel popolo americano
alla lettera, facendoli propri, i concetti di uno scrittore, le maniere di un
di elementi, concreti e astratti, di concetti, di idee, di significati,
, 8-85: intorno al 600 simili concetti e parole ricorrono in un'elegia di
; e in quella vece vi soprabbondano concetti e discorsi speculativi e altissimi, fra
tale visione li conservi li suoi buoni concetti a ciò che ne possa ridire nella
. che offre dovizia di dottrina e di concetti (un discorso, una trattazione)
ridundano alla spezie e che son soli concetti dopo li particolari. zorzi, lxxx-4-169
le categorie siano pensabili e pensate come concetti, per sé non sono concetti,
come concetti, per sé non sono concetti, ma potenze del fare spirituale, strette
ridurare la fatica e la noia di fantasticare concetti, e armonizzare paroioni di dedica.
-avvicinare, conciliare, far coincidere due concetti, attenuarne la diversità. pallavicino
più generica e resa banale) di concetti e di teorie; ripresa e imitazione
del vero, quando ha esposto i concetti a cui è giunto, intende sempre
accoglimento e al materiale riecheggiamento dei propri concetti. bacche ili, 2-xxiii-558: se
estens.: ripetere frasi, idee o concetti altrui. mazzini, 51-44: immediatamente
e sm. che riprende idee e concetti altrui; che imita liberamente motivi o
scopo di liberare la coscienza morale da concetti erronei. -casa di rieducazione:
approfondita formulazione o ripensamento di idee e concetti, propri o altrui, alio scopo
suo valore trascendente. -arricchirsi di nuovi concetti. b. croce, ii-5-128:
che raccoglie e unifica un insieme di concetti o elementi. gentile, 1-178:
, organizzazione e sistema di tutti i concetti messi a grado a grado in
esteriori vistosi e di necessaria verifica di concetti acquisiti, vorrei segnare qualche appunto per un
una visione del mondo, rielaborandone i concetti. pasolini, 8-116: il reale
-con grande disordine (mentale o di concetti). guerrazzi, 1-348: a
o letteraria, reminiscenza, richiamo di concetti, di categorie estetiche, di eventi
oltre le favole esposte, riferiremo alcuni concetti morali espressi in pittura, tra i quali
deliberato vogliam riferire le nozioni e i concetti al termine loro comune. faldella,
sono riforme', cioè si legano a concetti, che esse accettano, di filosofie precedenti
il punto di partenza per i loro nuovi concetti. ojetti, i-249: la riforma
: sparsero largamente per le provincie quei concetti e desideri riformativi che dianzi erano rinchiusi
rielaborare in modo generico e scontato concetti propri o altrui. a. f
priva di interesse, di idee e concetti; rifrittura. magalotti [tommaseo
rielaborazione generica e pedissequa di temi, concetti e opere proprie o altrui (e
2. figur. ripetizione di concetti, affermazioni, argomenti propri o altrui
in tutto o in parte, ne'concetti o nella dicitura. carducci, ii-15-65
-con uso aggett.: raffazzonato re di concetti. carducci, ii-2-297: posa,
di parole gravi ed esquisite, di concetti alti e minaccevoli, di comandamenti aspri
3. figur. opera letteraria raffazzonata con concetti o motivi presi da altri autori e
, oltre all'eloquenza e sodezza dei concetti, mi pare che sia un uomo
2-143: si può ben anche ne'be'concetti servare la dignità trovando forme di dire
toledo, che ne udivano da presso i concetti di tanta vilipensione e scappamento, non
maggiore attenzione per imprimere nella memoria i concetti espressivi. -anche nell'espressione leggere e
filo de'ragionamenti e seguire i tuoi concetti pellegrini e rimoti dall'uso comune. tommaseo
forse scrittura emanata da roma che abbia concetti più rigidi e spirito più riluttante alle opinioni
giovanili, sul piazzale, si rimandavano concetti vaghi e leggeri. calvino, 10-85
culturali, di spunti poetici, di concetti altrui o del tutto superati; ripresa
. figur. ripresentazione senza originalità di concetti critici di altri. r. longhi
tradizione neoplatonica. 2. ripensamento di concetti. b. croce, iv-12-6:
che divino / che vi trasmuta da'primi concetti: / g g
. figur. confusione di ordini, di concetti. periodici popolari, ii-107: di
2. confusione, congerie di concetti. buonafede, 1-16: tutte queste
in modo più o meno coerente (concetti, idee, ecc.).
di rimettersi non più col paragone di concetti a parole, ma di concetti a concetti
di concetti a parole, ma di concetti a concetti. -riprendere l'intonazione
concetti a parole, ma di concetti a concetti. -riprendere l'intonazione del canto
prefabbricati. y rielaborare pensieri e concetti o elementi culturali. foscolo,
la mente di qualcuno di idee e concetti. bresciani, 4-ii-86: ciò era
3. pieno di forme ampollose e di concetti roboanti; reso più elevato, sostenuto
, stabilirsi (anche con riferimento a concetti astratti). gioberti, 2-205:
fatto altro che ripetere o rinfrescare 1 concetti della tradizione filosofica cattolica, sia sembrato
, se io sapessi imaginarmi parole o concetti atti a tal ringraziamento. loreaano, 2-
del mondo, con l'introduzione di concetti, idee, metodi o tecniche diverse
rinnovazione e scoperte magnifiche, sono annidati concetti e pregiudizi tali che, portati alle loro
farlo rivivere in napoli, rinsaldato nei concetti e conformato alla nuova situazione delle cose.
che il partito rinsavisca e torni a concetti virili. 4. ritornare alla
interprete della mente, che i bei concetti faccia palesi e colla sua bellezza sia
troveremo che alcibiade fu acutissimo ritrovatore de'concetti proporzionati alla materia. salvini, 39-vi-239:
è l'intenzione di tutti quei particolari concetti che servono a provare e riprovare, a
tulliani, rintuzzano la punta a'lor concetti. siri, i-277: io ho fedelmente
, che nell'animo suo lasciavano impressi concetti di grande acerbità contro la casa di to
questo mal rimprovero tessendo la storia dei concetti con una accuratezza e imparzialità che ne
più persone (anche con riferimento a concetti astratti). -anche sostant.
lasciate le parole, saranno accettati i concetti e gli argomenti del nostro soggetto, poiché
12. adattare al proprio discorso concetti o argomenti appartenenti al passato; ricuperare
coloro che sommergono. -ripescare i concetti per aria: fare elocubrazioni astratte.
lui che ha stare a ripescare i concetti per aria, e non a pensare se
ossessiva e fastidiosa di parole, di concetti. gioberti, ii-187: vergognosa inerzia
di sillabe e di vocaboli e di concetti. faldella, i-5- 12: ci
venne mai alle nostre mani che di simili concetti da sagace natura insegnati o ripiena o
di fantasia. foscolo, xi-1-253: concetti rigogliosi e bizzarre antitesi di troppo ricercate
i riporti in diverso ambiente di quei concetti e di quei sentimenti non hanno attecchito
rispetto (e in essi si ripropongono concetti o parole degli ultimi due versi della
luce che tanto ti levi / da'concetti mortali, a la mia mente / ripresta
. 2. che rielabora immagini, concetti o idee (la fantasia, l'
, serrarono l'ingresso nel mio petto a'concetti che solo si formano sopra le azioni
. b. croce, i-2-278: i concetti ella filosofia della natura sono, invece
. x. contrasto profondo fra concetti o argomenti o fra elementi e aspetti
priorato, 3-iii-19: repugnò antonio a questi concetti, stimando vanità il credere di poter
via maggior forza dimostrate / i bei concetti ripurgati e santi! bruno, 3-1162:
. t. contarmi, lii-5-402: questi concetti esagitati dai fautori di antonio ebbero possanza
le quali dicemmo potersi rischiarare ancora i concetti delle cose manifeste per lor natura,
2. che serve a chiarire concetti e idee, a farli intendere rettamente
lascia dire. -cercare di migliorare concetti e idee, liberandoli da ciò che
con enfasi e saccenteria, parole o concetti. carducci, iii-24-185: grida raka
(anche con riferimento a opinioni, concetti, situazioni). vasari, iii-513
b. cavalcanti, 2-230: altri simili concetti e maniere di parlare usando, faremo
stati protagonisti o spettatori, idee, concetti, contenuti, derivati dall'esperienza o
tale visione li conservi li suoi buoni concetti, acciò che li possa rescrivere nella sua
da noi con diletto più per i concetti e per la sostanza nascosta che per quella
certi 'titanucci'di terza mano i suoi concetti avrebbon dato materia ad esercitare quella che è
una sbornia fenomenale. -con riferimento a concetti astratti: tipo, specie. monti
tutte le categorie siano pensabili e pensate come concetti, per sé non sono concetti,
come concetti, per sé non sono concetti, ma potenze del fare spirituale,
oggetti colle metafore, gli scienziati coi concetti: gli uomini comuni colle abitudini e
, raffigurare artisticamente aspetti della realtà, concetti, in partic. le tendenze ideali
croce, iii-27-47: il divario dei due concetti, positivo l'uno e negativo l'
divino / che vi trasmuta da'primi concetti. idem, par., 5-7:
divino / che vi trasmuta da'primi concetti. savonarola, iv-6: pensa quanta
riproporre nel presente idee, argomenti, concetti o modi di pensare appartenenti al passato
intrinseca concordanza, ma una rispondenza di concetti materialisti. fucini, 4-96: l'ateismo
ricantan cose decrepite, dottrine ristagnate, concetti muffaticci, rancidezze dì esempi. savinio
nell'espressione di sentimenti, idee, concetti (una forma artistica); sottoposto
in quella per esprimere i loro concetti, che nella polacca, la quale è
scritto o discorso che espone sommariamente i concetti fondamentali di un'opera o di un
epico trattasse le medesime cose co'medesimi concetti, ne risulterebbe che lo stile dell'
non si abbassarono mai tanto in simili concetti par- ticulari, quanto fecero i greci
, sì corrvè per esso altissimi e novissimi concetti convenevolmente, sufficientemente e acconciamente, quasi
che si dicono naturali. -esprimere i concetti e le acquisizioni di una disciplina attraverso
2. per simil. l'esprimere i concetti e le acquisizioni di una disciplina nel
realtà, sussistere (con riferimento a concetti astratti). tasso, n-ii-15:
concettuali sarebbero... abbozzi di concetti e, come tutti gli abbozzi, rivedibili
volontà. 3. chi ripropone concetti o credenze ormai superate o ritenute prive
metterò ancor qui in brevità alcuni doppi concetti della reverenzia vostra. aretino, v-1-572
/ le labbra a dispiegare 1 suoi concetti. gualdo priorato, 3-i-26: si portarono
lo faccio adesso. -confondendo i concetti, le parole, le cose da
fo reversa. -con riferimento a concetti astratti. s. bernardino da siena
poesia come ingegnoso rivestimento popolare di sublimi concetti filosofici e teologici. 4. accompagnamento
, una severa rivista critica dei nostri concetti e delle nostre cognizioni. -nuova
insabbiarla. 7. riproporre concetti, argomenti, per lo più con
a bada valeria gli rivogò parecchi dei concetti con i quali giovanni antonio era andato
questi pensieri, dopo molte revoluzioni e vari concetti per lungo spazio fatti, finalmente vinto
il cuor vostro ed impierlo di elevati concetti, a renderlo coraggioso e robusto. mazzini
-romperla con qualcosa: abbandonare o rifiutare concetti o atteggiamenti. fogazzaro, 5-48:
dello ingegno nel formar metafore, rotar concetti e pinger simboli arguti in qualunque sugetto
di parole, frasi, locuzioni e concetti; rottamente, seccamente e crudamente conduce
croce, iii-22-200: il giolitti aveva concetti molto sani sulla riforma del sistema tributario
alla rovescia, nel senso che dei concetti e delle classificazioni empiriche sostituiscono le categorie
suoi disegni e questi ultimi suoi concetti veramente tirannici erano tutti chiari indizi
ii-287: quelle parole roze, que'concetti sconditi sanno dell'antico, e niuno
vi risponder- rei che i nostri rozzi concetti avran più tosto bisogno dell'orsa che
, 9-305: per i rozzi e malaugurati concetti polemici ai quali prima si è accennato
confuso e banale, le idee, i concetti, lo stile di un artista o
può conoscere quanto questi cotali manchino di concetti e d'invenzione, veggendosi per lo
.. lo rimproverava di rubargli i concetti e le imagini. montale, 1-83:
/ contra i rubati altrui versi e concetti. campanella, i-338: il tasso.
e l'infilzò con l'ago, ma concetti communi e rubbati, e pochi precetti
, i-303: con il sbizarirsi con questi concetti ha [vasari] fatto il cartoncello
aveva espresso o ancora esprimeva gli stessi concetti in europa. qui c'§, continuo
309: ella scambia e rende per concetti le sue simpatie o antipatie tutte ancora
ripresentazione banale e semplificata di idee e concetti già espressi da altri. oriani,
tuoi, / o tu mi dài concetti / e invenzion da far, non più
... pretendono d'emular nei loro concetti zecchini ruspi, e son zecchini da
secoli nel dar forme immortali ai fieri concetti del buonarroti. = voce dotta
queste minuzie non gran cosa rilieva a'concetti o alla lingua questo o quel che
dei suoi disegni e questi ultimi suoi concetti veramente tirannici erano tutti chiari indizi della
boccaccio sono imitati da chi esprime 1 concetti suoi con la dolcezza e con la
non si smarriva punto, anzi con li concetti della sua virtù si rendeva superiore alla
inventato con simmetria d'espressi versetti e di concetti pellegrini. carducci, iii-18-224: le
anni nel procurar eli salvare il salvabile dei concetti e delle esigenze speculative in mezzo alla
. croce, iii-22-200: il giolitti aveva concetti molto sani sulla riforma del sistema tributario
materiale di analisi le parole, i concetti più ricorrenti, le strutture lessicali contenute
il materiale delle lingue sanscritiche da dodici concetti cardinali. sanscritista, sm. e
riferimento a fatti, ad azioni o a concetti o anche a opere letterarie o a
quanto narrato con abilità o ricco di concetti, pregnante, interessante (un discorso
liberalismo e il socialismo, ado- prando concetti del bonald e del de maistre (particolarmente
miei sistematici sillogismi. gentile, 3-41: concetti empirici correnti tra scienziati, storici,
affetti. siri, lfl-787: questi stessi concetti transfusi negli animi de'viniziani gettarono sì
, 13-118: i tuoi sicari questi miei concetti sbeffeggiano. nievo, 390: lo
, i-303: con il sbizarirsi con questi concetti ha [giorgio d'arezzo] fatto
mondo di spiriti e con una generazione di concetti. -lasciar sfogare pienamente un sentimento.
grezzo, poco elegante e grossolano e a concetti semplici, elementari. thovez,
dessero l'arroganza di sì orgogliosi et impertinenti concetti. gioberti, 1-74 dopo la rottura
campo dei tanti pregiudizi, luoghi comuni, concetti incalliti ai serietà e 'aegnità', che
: sallustio non si sbriga de'suoi concetti in poco d'ora, ma li volge
prolissi, che ripetono sempre gli stessi concetti. frutterò e lucentini [« la
[luciano], iii-1-172: dove i concetti sono scabri, 10 li ho renduti
. davanzati, ii-295: entro a pochi concetti e brevi sentenze imprigionano l'eloquenza,
mente escludere. -con riferimento a concetti astratti, per indicare il prevalere dell'
di rima in rima scacco / di concetti e pensier troppo discosto, / e che
azione eroica e generosa e sublime e concetti e sentimenti alti che non sieno vere e
-figur. interpretare faticosamente la profondità di concetti di un'opera letteraria. zenone da
logica alquanto complessa, volta a spiegare concetti profondi o difficilmente comprensibili. popini,
tanto sdegno al tuono di sì arditi concetti l'animo per natura bollente del papa che
, 2-380: io presumeva cotesta teorica de'concetti arguti cotanto facile e amena: or
stile e con più acume di elevati concetti quanto non fu dato che d'accennare alla
petrarca rimane il cadavere: immagini e concetti scastrati dal mondo in cui nacquero e
tutto quello ch'egli aveva detto erano concetti sceleratissimi. leti, 5
non nella sceltezza del linguaggio o de'concetti, ma nel movimento. mazzini,
, iv-8: sono i detti secondi concetti di due maniere. alcuni composti overo
bianchezza è colore'... altri concetti son poi che scempi over semplici e
, 'la bianchezza'e tutti finalmente gli altri concetti che separati tra di loro e scomposti
adattate parole e acconci lazzi e spiritosi concetti. c. gozzi, 1-1193: per
: in seguito gli estetismi, i concetti rari, la preponderanza del mezzo sul fine
due o più persone, cose, concetti, sentimenti, fenomeni fisici, ecc.
(con riferimento a persone o a concetti astratti). monachi, 37:
il compito sia agevolato dai richiami e concetti stilistici. figuriamoci con questi frammenti e
conoscenza (schematismo trascendentale, schematismo dei concetti puri delvintelletto, secondo la terminologia della
i suoi anni nella vana schermaglia dei concetti invece d'innalzarsi all'armonia che trasferisce
che allegrezza piu tosto apportano, che spiritosi concetti mostrino, come potremo dir che sia
all'indirizzo di qualcuno giudizi bruschi, concetti perentori, verità sgradevoli; dichiarare senza
-servire come illustrazione e delucidazione di concetti, affermazioni, teorie, ecc.
. insieme di aspetti, idee, concetti di una realtà fra loro connessi e coerenti
/ mi serve per spiegar i miei concetti. comanim, l-iii-338: la pittura dèe
(con riferimento a persone o a concetti astratti o inanimati; e talvolta ha
: quando si fa un elenco di concetti o elementi o fattori perché non li si
con la diffusione di una serie di concetti ricavati dalla filosofia della prassi e spesso
un determinato ordine di fenomeni o di concetti; la somma complessiva di tali conoscenze
nobile, la invenzione gentile, i concetti pellegrini: in somma ella è una
ragionamento o di un argomento o diversi concetti in relazione fra loro, determinando settori
originalità e si segnala per genialità di concetti, per vivacità, per scioltezza, per
: non è un incessante scintillio di concetti singolari l'opera letteraria di carlo dossi
facilmente e scioltamente esprimere con le parolei suoi concetti. costa, ii-744: egli parlò molto
2. figur. esibizione magniloquente di concetti. guerrazzi, 4-35: a risoluzione
uso spreg.: che riprende temi o concetti scolastici; privo di originalità, troppo
schematicità e alla rigidezza di nozioni e concetti, alla mancanza di originalità, alla
sue parti, sibbene nella logica sistematicità dei concetti in cui essa si realizza.
in un'opera letteraria; evidenza di concetti e di linguaggio. leopardi, i-34
, ii-287: quelle parole roze, que'concetti sconditi sanno dell'antico, e niuno
mera logica, che non elabora i concetti o il concetto della realtà, ma solo
il metodo stesso della scienza economica introducendo concetti antieconomici come quello del lavoro non pagato
prima ignorate; intuizioni di princìpi o concetti, mai conosciuti o percepiti o intuiti
pigliare. mazzini, 56-146: i grandi concetti, i disegni complessi, non possono
di vivere in questi suoi bei pensierie virtuosi concetti, ché questa sola è la via di
: facilità di verso; felicità di concetti, di movimento, d'espedienti,
come si dimostra il ferrari nei suoi concetti fondamentali, non può essere poi corretto
o esitazioni una serie di parole o concetti. c. l. musatti,
si senta prurito di palesare i suoi concetti al mondo, sarebbe necessarissimo che egli
sua scorta. -con riferimento a concetti astratti e personificati. con bel riparo
scorta, che in tal luogo la di concetti, fenomeni, fatti, circostanze, costituita
sistema di scrittura che esprimono suoni, concetti o numeri, in modo che possano
i quali, dopo tessersi serviti de'miei concetti e de'miei versi,...
: saranno tradizioni di uomini ed umani concetti, i quali devono sottoporsi allo scrutinio
istituzione di ammaestramento e di elaborazione dei concetti e dei metodi tipici di tale corrente
a stento e con lentezza idee e concetti; ottenebrato nella mente, privo di
che... un accozzamento di concetti senza nobiltà o di scurrilità senza spirito.
. circa il riducere le specie de'concetti predicabili alle specie delle metafore. foscolo
5-ii-203: si attribuiranno le parole e i concetti convenevoli ora agli eroi, ora alla
chi parlava allo sproposito e chi sfoderava concetti sderenati usciti dall'alcorano. sdiricciare
finì mai di sdormentire nell'animo suo nuovi concetti di dottor leggieri, ch'è
4. figur. elencare una serie di concetti senza connetterli logicamente. tommaseo,
io non mi sdraiassi sui metri e concetti di lui [manzoni], pure le
che certe parole e certe rappresentazioni siano concetti, e perciò sono problemi sotto ipotesi
di parole, frasi, locuzioni e concetti; rottamente, seccamentee crudamente conduce le sue
l'uscita dello stato, deplorabil frutto dei concetti smisu sedici) e annus
mente il pontefice nelle altre udienze li concetti suoi. ortes, 1-74: malamente
usata convenzionalmente per rappresentare suoni, concetti, numeri. castelvetro, 10-xi-131:
sonopiù tosto simboli e segnali e dichiaramenti de concetti e de'movimenti dell'animo, come
: ciò che vedi segnato di lineette sono concetti con pochissima variazione di parole riferiti nel
di caratteri alfabetici o espressione grafica di concetti o di enti matematici; carattere di
il filosofo, sono segni immediatamente dei concetti e pensieri degli uomini. sarpi, vii-143
gliuomini hanno avuto bisogno di manifestare i loro concetti, non potendoli palesare se non per
, a rappresentarsi reciprocamente allo spirito i concetti dell'animo di ciascuno. delfico,
secento / le iperboliche immagini e i concetti. leopardi, iii-200: per corona de'
le quali noi rappresentiamo gl'infiniti nostri concetti. giovannini, 5-153: in verità
arriva a dirle alcuni di que'nostri concetti fatti apposta per incantare le donne, vi
aveva espresso o ancora esprimeva gli stessi concetti in europa. n. ginzburg, i-862
spiegare la formazione e la natura dei concetti, e concepisce il significato di un
soggetti una lista di parole o di concetti che essi devono classificare entro scale bipolari
a quella di parole o frasi indicanti concetti e nozioni astratte). p
mettere in guardia contro l'intrusione dei concetti giuridici nel campo della filosofia, dove
non rimangono, nella loro qualità di concetti giuridici, ma si alterano in semifilosofici
e d'una in altra generazione i concetti morali di cui si parla. p.
-figur. introdurre in un testo concetti, idee, senti'gridar ier con
. i. pitti, 2-143: cotali concetti, seminati da costoro tra il popolo
simboli grafici (semiografia) di parole, concetti, ecc. tommaseo [s
rappresentazione con simboli grafici di parole, concetti, ecc. del semioracolo della
. scrittore che fa ricorso a immagini, concetti, espressioni e formule stilistiche affini a
indivisibile, sicché non raccoglie in sé concetti di più cose, ma un concetto
un subietto, non si trovano più i concetti di semplice e di molteplice, che
per sapere e per dichiarare i nostri concetti serve l'ingegno, il comun senno,
, ii-8-309: ella scambia e rende per concetti le suel'innescamento, l'urto, la
pensier, che sensiprofondi, / che bei concetti, che rari detti i'odo! vasari
quale sempre s'empie la bocca di concetti non quali sono, ma quali vorrebbero
e anche il contenuto di essi, i concetti che vi si esprimono).
ne'discorsi sacri o nell'adunanza di concetti predicabili non èvvi altro merito, fuori
il nome di sentenza si comprendono tutti i concetti o pensieri che hanno a spiegarsi
4. concettoso, ricco di bei concetti e di idee profonde (un poeta
, come ognun sa, sui falsi concetti di 'grazioso', di 'tenero', di 'sentimentale'
l'ingegno, / i pensieri, i concetti e i sentimenti / o restan tutti
particolar modo di vibrare gl'ingegnosi suoi concetti e un così fino sentimento nelle cose scientifiche
un diverso ordine di fenomeni o di concetti. b. segni, 7-148:
altro modo puòl'intelletto separare et astrarre co'concetti le cose da quelche sono: quando di
la sola plebe degli uomini e de'concetti che contaminerebbon le penne e i pensieri più
: è successo che l'accostamento di concetti a cui si è pervenuti casualmente scatena
critica letteraria è divenuta una stampigliatura di concetti sulle carni vive della poesia.
(oggetti, persone, eventi, concetti o altre entità astratte) dello stesso
ch'io non ho cervello, / né concetti sublimi e rime serie, / né
non ripugna che le parole servano ai concetti. baldi, 6-10: maestro di queste
de la toscana lingua servono a pieno ai concetti e a le cose presenti, ne
e di modestia, usando forme e concetti che servissero unitamente ad ambedue queste virtù
16: e ben vero che de'concetti dovrà il poeta ne'componimenti servirsi non
17. subordinato o strettamente condizionato dai concetti, dal sapere, dalla realtà, da
. baldi, i-166: se de'concetti il verso è servo, / non è
- vaglio di argomenti, di concetti. salvini, 41-36: proporrò qui
.: infondere nell'animo idee, concetti. degli angeli, 66:
strali al mio petto: sfaretra acuti concetti al mio ingegno, auree parole allalingua!
diverse. fetta coincidenza fra concetti, opinioni, idee o aspetti di
duolo / paga col foco i mal concetti ardori. -assol. g
; arido elenco di notizie, di concetti. fr. morelli, 148:
si vuole, si sfogano gli altrui concetti con modi liberi. 15.
il giordano. -pieno di altissimi concetti, di trovate o anche di espressioni
, cercando di comprenderli a fondo, concetti e conoscenze. - anche assol.
né sforza l'immaginazione a trovare nuovi concetti e ad abbellir la materia. de sanctis
accettare ad altri la dubbia validità di concetti e dimostrazioni. latini, rettor.
loredano, 88: contradicendo io a questi concetti con molte ragioni ed egli sforzandosi di
incerto, non ben definito, fra due concetti opposti. arbasino, 1-462:
con mal piglio daranno lo sfratto ai concetti di sterne, perché non trovano posto tra
moltitudini, a sfrondare i più santi concetti, a piangere sulle rovine d'un'aristocrazia
in galanteria pavere un galante sfruttato di concetti, che dice sempre le medesime cose e
propri affetti, per esporre ed estrinsecare mille concetti suoi subiettivi, per isghiribizzarsi insomma.
dèono essere ritratti e non scorbi de'concetti dell'animo, così le lettere delle
dare il volo a osservazioni, idee e concetti, che certo valgono meglio del mio
. sm. serie ordinata e coerente di concetti in cui si articola un ragionamento.
-sm. insieme disorganico di concetti. rosmini, xii-197: se noi
2-4-73: aristofane fu di parole, di concetti edi travamenti sporco e osceno: tuttavia,
due persone, la complementarità di due concetti, la condizione di due entità non
quale [virtù], siccome ispira idegni concetti, così ci aiuta a vincere le difficoltà
significherà l'altezza e la rarezza de'concetti, ed anco la solitudine per esser unica
hanno avuto bisogno di manifestare i loro concetti, non potendoli palesare se non per segno
ogni disegno, vi guastano i vostri concetti. pascoli, i-620: tenere una parola
, entità del contenuto, classe dei concetti, faccia interna del segno a cui corrisponde
arte; insieme delle idee e dei concetti che un autore vuole comunicare, anche
e 'l mio suono è significator de'miei concetti. canoniero, 20: più presto
le parole significatrici dello sprezzo nascono da concetti della parte appe- titrice, non vi
di sostegno e di signifìcatóre di più concetti. 2. che prova,
.. il sillogismo è connessione di concetti. gentile, 1-146: il tipo più
meramente nell'additare la convenienza di alcuni concetti in fra loro, non visibile isso fatto
dagli uomini immaginate per esprimere i loro concetti. cattaneo, iii-2-109: non era nata
in queste sculture simboliche spiegarono i loro concetti. campailla, 1-1-15: per simboliche figure
raffigurare o semplicemente nel richiamare idee, concetti, avvenimenti, entità spirituali o anche
antiche alla stregua di rappresentazioni simboliche di concetti che diversamente sarebbero stati incomprensibili al popolo
più o meno 'simbolizzate', i concetti di divinità, di arte, significa
tosto simboli e segnali e dichiaramenti de'concetti e de'movimenti dell'animo, come
simplèsso, sm. matem. generalizzazione dei concetti di segmento, triangolo e tetraedro in
quei barbari non potevano non pensare per concetti, rozzi che questi fossero e involti nelle
, 2-i-566: con belle rettoriche ed acuti concetti predicabili vi mettete a scusar papa lione
-con riferimento alla classificazione grammaticale dei concetti nella logica formale. cio.
croce, i-2-88: è accaduto che i concetti siano stati da essa -
il marx prestò singolare vigore a tutti questi concetti e a questi abbozzi di concetti rielaborandoli
questi concetti e a questi abbozzi di concetti rielaborandoli e sintetizzandoli mercé la dialettica della
non sono molto significativi, perché coinvolgono concetti molto complessi, che mal si prestano
più elementi astratti; insieme ordinato di concetti. s s algarotti
loro stesse condizioni di retribuzione. dei concetti, il concetto. gentile, 1-174:
parti, sibbene nella logica sistematicità dei concetti in cui essa si realizza. gramsci
10. aprire la mente a concetti nuovi, a interessi più vasti e
essere facile, avendo fatto ragunanza di concetti, i quali hanno bisogno alla fine
parvero miracoli nuovi di affetti, di concetti, di forza. papini,
cercati e aspettati dal contrasto di due concetti e di due forme diverse, cotesta arguzia
non ci veggono le bizzarrie, i concetti raffinati e le smaniose parole ghiribizzate, né
. davanzati, ii-295: entro a pochi concetti e brevi sentenze imprigionano l'eloquenza,
povero d'ispirazione, d'idee, di concetti; mancante di vigore, di vivacità
filosofia e dissipandola in una dialettica di concetti. -alterare le caratteristiche organolettiche di un
levi alte le gambe e 'l profondi concetti. carducci, iii-23-364: tra per
per la persuasività degli argomenti e dei concetti o per la bellezza della forma.
, più che mai inescata da'soavissimi concetti e divini ragionamenti di lui, cominciò
moderato nelle metafore, più lucido ne'concetti, più poetico nella frase. algarotti
imitare gli stranieri; schiccherano sugli operai concetti e rimedi di forestieri, benché noi
possesso delle nozioni fonda- mentali e dei concetti più complessi (il sapere, la cultura
.. e ne ode gli stravolti concetti e, mischiato talvolta il sodo col ridicolo
, chiosatori, appuntatori degli altrui sensi e concetti, abbiate sofferenza: in questa sfera
profezie di geremia, troverà i medesimi concetti del nostro morire e che a'reprobi non
impostazione della scuola sofrologica è ricca di concetti fenomenologici. il paziente per esempio è
o come universalmente valida la verità di concetti e idee). tommaseo,
opere. capuana, 15-197: i loro concetti, i loro sentimenti non riuscivano a
in guido guinizelli] gli stessi concetti de'trovatori, ma realizzati; ma non
intera. 2. analogia di concetti, di stati della coscienza, di
accomuna e fa apparire simili persone o concetti o stati d'animo, ecc.
più altri oggetti o materiali o anche con concetti, condizioni, sentimenti, stati d'
tutti ». -escludendo o superando concetti o posizioni di minore valore e importanza
il metodo stesso della scienza economica introducendo concetti antieconomici come quello del lavoro non pagato
soprannaturale. gioberti, 5-385: i concetti del naturale e del sovrannaturale sono relativi
fioretti, 2-4-67: con quante arguzie di concetti mantiene [plauto] il costume sopravvanaglorioso
ed efficaci insinuazioni al papa per condurlo a'concetti più miti. de luca, 1-14-2-39
una sorgentedi tenerezza. gentile, 3-41: concetti empirici correnti tra scien- zati, storici
delle categorie in cui possono essere classificati concetti o entità astratte. benivieni, 78
, ii-509: tu non intendi i miei concetti, perché e'sorvolano la facoltà tua
, iv-11: delle quali sentenze riferirò i concetti. essere perduta l'italia da'francesi
dibattito fra coloro che sostenevano che i concetti universali in logica dovessero necessariamente avere un
da noi con diletto più per i concetti e per la sostanza nascosta che per
atteggiamenti pittorici e chiarire alla gente i concetti informatori che, come si sa, cambiano
, senza esplicare più chiaramente i suoi concetti. giuseppe di santa maria, i-268:
passato all'avvenire in una unità segreta di concetti, di voti, di lavori,
, 1-269: nascevano ne'loro animi concetti bellissimi e grandi: e ciò veniva loro
brevemente esprimere la sottigliezza de'loro interni concetti. monti, xii-3-176: la presente osservazione
rimbombo de'suoni, la sottigliezza nei concetti, lo strano nelle immagini, il raffinato
sulle sottigliezze petrarchesche e raffinando modi e concetti già in sé raffinati, si venne a
penetrare a fondo problemi, situazioni, concetti, idee; brillante, vivido (l'
fine del favellare è manifestare i suoi concetti, io crederei che dovesse bastare a chi
lunga faccenda ad artefice a cui soprabbondavano i concetti, si diede all'intaglio in acqua
superiore o costituisce la premessa di altri concetti. g. fasola [«
», 14-vii-1980], 3: 1due concetti possono anche sembrare sovrapponibili, ma se
ta equivalenza, l'esatta sovrapponibilità dei concetti di cui si parla. c
, di diverse esperienze artistiche, di concetti, ecc. nencioni, 2-301:
è da ingegni dozzinali, ma son concetti e pensieri di spiriti sopraumani. cesarotti
abbondante elaborazione e diffusione di teorie e concetti. tesauro, 2-383: fùr chiamate
. tesauro, 2-383: fùr chiamate concetti napolitani e tosto ritrovarono spacci apresso a
fatti, eventi, ecc. oppure concetti, affermazioni, dati, voci più o
spappolamento mentale del positivismo, trasmettevano alcuni concetti e alcune esigenze speculative. c.
., sparando a casaccio a tutti i concetti che passano per aria sopra la testa
posta come pecore. -disseminare concetti, idee, trattazioni insinuandovi ambiguità e
nella dettatura delle parole o alcuni ne'concetti, de'quali trattammo spartatamente.
imbecilli, malfattori. -suddividere analiticamente concetti e ragionamenti in sottili distinzioni.
tratti di affinità o contiguità (due concetti). magalotti, 23-23: il
none isparta di disideri vari e di concetti. idem, 125: signore iddio,
gli spazi topologici, individuati con i concetti basilari della topologia, gli spazi lineari topologici
filosofico dal baumgarten a noi, ai concetti che noi possediamo intorno alla filosofia in
politezza dello stile e nella sceltezza de'concetti... pareggia gli antichi.
estensione, che è l'insieme dei concetti specifici subordinati al concetto stesso; e
corpo fisico; peso catalogano sentimenti, concetti, virtù, vizi, ecc.
a visitarlo, avo espresse i medesimi concetti e ch'egli specificatamente non opponevasi a
detti, / eleganti chimere, alti concetti, / iperboli sudate, eccessi d'arte
intellettuale, capace di considerare e analizzare concetti e situazioni. buti [
. -esprimere, manifestare opinioni, concetti. lqredano, 5-75: coi grandi
/ ma spendea con la plebe altri concetti. -assumere un atteggiamento, un'
e l'ingegno / i pensieri, i concetti e i sentimenti /...
perniciosi, alla umana società secondo i concetti dei socialisti e dei sostenitori della pace
negl'idiotismi, è pieno sempre di concetti ridicolosi. magalotti, 21-91: andavamo
, la crudità e la spessezza nei concetti, la solennità e sonorità nella frase.
. / né contender sottil d'ardui concetti, /... / ma il
grande strettezza di vena e povertà di concetti, ed è che, mancandogli ben spesso
materia, è costretto andar rappezzando insieme concetti spezzati e senza dependenza e connessione tra
allegrezza più tosto apportano, che spiritosi concetti mostrino, come potremo dir che sia
lingue sogliano essere ne lo ispianare i concetti loro variatamente o più longhe o più corte
animo a la esposizione e spianazióne de'concetti cne io non ho posto studio né cura
idem, iii-14-28: discacceremo altri falsi concetti enunciati dai critici intorno all'ariosto, e
i dibattiti ideali, lo spiegamento dei concetti estetici e degli arditi programmi, sono di
e facondia e grazia nel spiegar i concetti, gravità e piacevolezza nel conversare. de
carte / e gli spiegati vostri alti concetti / partoriscono in me sì dolci effetti /
intelletto, vago di spregnarsi dei suoi concetti, canta a la spiegata. p.
funzione di mostrare esempi o di chiarire concetti. tesauro, 8-99: perché qui
2. per estens. spiegazione di concetti o fenomeni o eventi. galileo
meraviglia riempie chi attentamente considera tinvenzion de'concetti e la spiegatura loro? f. f
b. davanzati, i-216: spillare i concetti o disegni segreti del principe né lecito
spillar menti da effettuare i loro concetti. subitaneo di certi modi suoi
. bentivoglio, 4-54: di questi concetti, che spiravano empietà e sedizione per
, per la moltitudine e grandezza de'concetti, non gli possono manifestare con parole
allo spirito: onde... i concetti di questa allora sono più belli quando
, spiritose e leggiadre, fomite di concetti nobili e di vivezze. allegri,
ora con ben altro vigore e pregnanza di concetti la spiritualità della natura, è quello
la tragedia] con l'attesa dei concetti, colla vaghezza delle metafore, colla dolcezza
eminenza dell'invenzione, la sublimità de'concetti, la scelta delle parole e lo splendore
la smania del turbare con esagerazioni e concetti forzati il corso spontaneo dell'affetto è comune
è la bassezza. questa sarà ne'concetti, se quelli saranno troppo vili ed abbietti
: spiegare la sacra scrittura e i concetti che contiene (anche nella forma dell'
o fonti d'ispirazione diverse; sovrapporre concetti, princìpi ideologici o culturali, tradizioni
intendo però d'aver detto che a'loro concetti non si debbano sperare nell'avvenire molte
le parole significatrici dello sprezzo nascono da concetti della parte ap- petitrice, non vi
: le parole furono trovate per isprimere i concetti, e non al contrario.
egli? egli è ispri- mimento de'concetti. = nome d'azione da sprimere
fuor del capo le sottilissime imagini de'concetti che vi formiamo. 2
che vi portano nel primo esordio spiriti e concetti di privato sproporzionatissimi a quel corpo politico
.. corriva a spuntare le punte dei concetti e a cercare tra essi accomodamenti.
senno. -sputare sentenze, concetti: dire il proprio parere su tutto
2. usare formule o metodi o concetti in modo da mostrarne l'inconsistenza e
volto che maraviglia con l'altezza de'concetti che con l'instromento della sua lingua
. 7. figur. arbitraria separazione di concetti intimasermini, intr.: di che
f. frugoni, 3-ii-352: i concetti di cosovedo passavano dalla linea di prudenza e
alle orecchie le imagini le figure i concetti di certe stanze del poliziano e del medici
della propria esperienza e autorevolezza; formulare concetti e teorie scientifiche o filosofiche. piccolomini
e l'arretramento o la stagnazione dei concetti scientifici. silone, 9-189: al termine
l'inviarmi un libro che ha più concetti che parole, e che contiene più
sforzo improbo (con riferimento enfatico a concetti, qualità, immagini, difficilmente esprimibili
menci. -agitare goffamente idee, concetti. carducci, iii-20-383: benedette bestie
con tono enfatico o sentenzioso; dire concetti astrusi o sciocchezze. baiatri, i-110
: si son presi a trattare dialetticamente i concetti empirici e gli astratti, ai quali
carica di liquor nero e seconda di concetti candidi, per istel- lificarvi ed inalbarvi
10. povero d'ispirazione poetica, di concetti, di idee o di contenuti interessanti
sul soggetto amante e l'uso di concetti di matrice filosofica e mistica (e
è riuscito. carducci, ii-3-162: i concetti mi vi si distendono dentro agevolissimamente e
tanto stitica che non ne nascono altri concetti che secchi e stringati. giusti, 4-ii-480
decantata infatti nelle storiette che attorniavano il concetti e tipi esemplari, fa opera non più
. - con riferimento a concetti astratti. 6. figur. presentarsi
(se non si vogliono storpiar i concetti) di questa larghezza, la quale
, / qui boccacce arcisdrucite, / qui concetti stralunati, / qui son frasi ermafrodite
: delle frasi e delle voci e de'concetti dove si riconosce una vera e naturai
il rimbombo de'suoni, la sottigliezza nei concetti, lo strano nelle immagini, il
, una certa naturale delicatezza di concetti, di immagini, di sentimenti sì
teologia. giusti, 4-ii-707: di concetti difficili e stravolti / non fabbricare a te
formando un tutt'uno sul piano dei concetti o dei sentimenti e delle emozioni;
una grande strettezza di vena e povertà di concetti. b. croce, i-3-41:
anche nella traduzione di un autore delicatissimo ne'concetti e stringato nello stile. de amicis
articolato nella scansione degli argomenti e dei concetti. battista, ii-208: chi
rappresentazione artistica, che, sotto nomi e concetti a volte errati e parziali, sono
2. per simil. sistema di concetti. m. bono [« panorama
il quale agisce la provvidenza delle scienze, concetti della filosofia) sono bensì strumenti del
di idee, di nozioni, di concetti. f. m. bonini,
dante. astratti, di concetti, di nozioni; costitutivo, essenziale.
efficacia. capriata, 1-22: questi concetti e intenti soi (per mia fede)
alcuna avendo appreso, fosse così copioso di concetti poetici. cassola, 2-289: «
2. figur. rivelazione di concetti, idee, intenzioni profonde, complesse
da quella poesia che effettuò un dei concetti della civiltà cavalleresca con la sublimazione della
... a furia di mettere su concetti sublimi e trascendenti non sempre riesce a
dirà di su'altezza cose piene / di concetti sublimi, e nel 'memento'/ dirà
a declamator più felice la sublimità de'concetti, gli artifici delle figure, le pompe
elocuzione, o l'affettata oscurità de'concetti che vuol parere altezza di scienza.
7. log. relazione fra due concetti l'uno dei quali è contenuto nell'
. densità e profondità di significato e di concetti. tommaseo [s. v.
5. denso di significato, di concetti e di interesse; notevole per vivacità
tornare a dividerle e -distinzione di concetti, di idee fra loro dissimili.
sembra, forse a torto, che 1 concetti di latinità e di mediterraneità rischino,
degnamente ringraziarvi, non so trovar né concetti né parole che corrispondenti o sofficienti mi
un linguaggio a esprimere compiutamente pensieri e concetti. leopardi, i-852: la sufficienza
, il contenuto di essi, i concetti che vi si esprimono). dante
4. figur. denso, ricco di concetti, di significato, di interesse,
col suono aggradevole del verso, i concetti e i sentimenti piacevoli dell'anima. carducci
superciglioso o troppo secco e scarso di concetti e di parole. f. f
frasi, ornamenti, orpelli stilistici, concetti. bonghi, 1-208: non c'
refluendo al tempo dato / secondo gli concetti supemali. segneri, iii-i- 253
. l. musatti, 1-ii-79: certi concetti, relativi ad una affinità fra supernormalità
c. carta, 331: i concetti che guidano... i pittori che
suspicacissimi de'viniziani non servirono questi novelli concetti del gran duca. = voce dotta
, in tutte le loro sfumature -sotto due concetti generici e polemici come quelli di 'apocalittico4
relazione di rappresentazioni o come relazione di concetti (sussunzione di un concetto in un
relazione o di attinenza fra idee, concetti, argomenti o lingue; logica concatenazione
correnti, que ed i concetti, svariatissimo nel maneggiar le figure.
animo di sua beatitudine di quei pessimi concetti. martello,
altri si sviarono in altri meno ponderati concetti e metodi. pea, 7-667: chi
nello stile, la minima povertà nei concetti, il minimo svio fatto senza necessità
. giusti, 4-i-201: i tuoi concetti per tradur te stesso / rendi svisati
giovarsi di quelle sciern- piaggini sguaiate di concetti con tante fiorettature svolazzi trilli e gorgheggi
congerie, accozzaglia di parole, di concetti, ecc. scarfoglio, 236:
altro mestiere più attendono che a rubare i concetti delle altrui fatiche. = comp
formale, mentre nel confucianesimo designa i concetti morali, sociali e politici.
mia tempra. -con riferimento a concetti astratti personificati. buonarroti il giovane,
linguistico basso per riferirsi a cose o concetti elevati. garzoni, 7-539:
. b. croce, ii-14-14: quei concetti... di cui deve fare
, 7: televisivamente è raro ascoltare concetti o riflessioni non gretti né strumentali né
penombra. frato, che esprime concetti complessi e anche oscuri, e
l'illustri abiti de la virtù e lucidi concetti de la sapienzia, se non ralluminata
di un discorso, il merito dei concetti espressi. giamboni, 248: quando
... la goffaggine di tali concetti ed espressioni, appartenenti a una sorta di
complesso di vocaboli adatto ad esprimere tutti i concetti di persone conviventi insieme. bacchelli,
di libri, di sistemi, di concetti, ci astrazioni, di classificazioni. manifesti
teosofeegiante, agg. che afferma principi o concetti teosofici (e ha valore iron.
i suoi componimenti contengono cattiva poesia e concetti immorali. b. croce, iii-25-330:
-nel sillogismo, ciascuno dei tre concetti considerati, cioè la premessa maggiore e
ma termini, cioè parole che significano concetti conosciuti grazie alla capacità di astrarre dell'
vocaboli atti a defi nire concetti precipui di una determinata scienza, disciplina,
croce, ii-8-164: gioverebbe procurare dei nuovi concetti di classe una raccolta, ordinandoli sia
tutti: con nozioni, idee, concetti piani, chiari e semplici; con
cicilia. tasso, 9-2-120: è ne'concetti la magni- cenza, se di
nelle testure delle parole, sempre con concetti tanto più alti e tersi che le comedie
il futuro; fare proprie idee e concetti arricchendo di esse il proprio patrimonio intellettuale
simboli, e segnali, e dichiarmenti de'concetti, e de'movimenti dell'animo,
, in un verso; svolgimento dei concetti e delle idee in un discorso,
della simmetria, contro le disposizioni dei concetti filosofici in driadi, triadi, tetradi,
appunto la simmetria nell'ordinamento di quei concetti. gentile, 3-318: la tetrade
/ ma spendea con la plebe altri concetti; / e secondo che intenta / ei
così primordiale e confusa, i nostri concetti possono servire agli interessati per tingere una situazione
, serrarono ringresso nel mio petto a concetti, che solo si formano sopra le azioni
a tirar le linee e a trarre i concetti,... non sfrutta la
questo. priuli, li-1-418: sebbene li concetti delli ministri non erano tutti conformi,
e scolpiscono così... i loro concetti. -leggere versi senza scandirne il
ii-233: gli replicò il nunzio altri concetti toccanti il papa e li barberini. buonafede
non è questo modo di ordinar suoi concetti punto lontano dal costume del nostro poeta
tai parole, tai dizioni e tai concetti che per se stessi apporterebbero quivi maggiore
più nobili detti, / i più fini concetti. algarotti, 1-vii-14: da una
abbondantissimo di parole, frasi, locuzioni e concetti; rottamente, seccamente e crudamente conduce
: i chiari detti / torceva a inopinabili concetti. 11. ritorcere contro qualcuno
aveva preso costi sì bassi e deboli concetti che io avevo deviato l'altezza dell'
vasari, i-598: aveva in sé due concetti grandissimi: l'una era il tornare
improvvisatori diceva urlando un'ottava composta di concetti e parole, strampalati e a caso.
quanto (introducendo una comparazione fra due concetti contrapposti). boccaccio, viii-1-252:
globalità, compiutezza (con riferimento a concetti sia materiali sia astratti). -
il linguaggio giuridico-politico dei giacobini e i concetti della filosofia classica tedesca. pasolini,
tragicità universale che ch'empiono di concetti magnanimi ed ammirati le dicerie de'
generico: con una trasmissione acritica di concetti o convinzioni da un autore all'altro
trattava cosa che non digredisse in questi concetti. lippi, 11-5: questa è trama
prticolari, stati d'animo, non concetti fondamentali. ungaretti, ii-89: da poco
in un discorso, in uno scritto concetti, parole, frasi, talora in modo
, in una dottrina insieme ad altri concetti, idee, caratteri linguistici, notizie
'tramonto'da cui parte per indirizzarsi a concetti di tutt'altra specie come si può vedere
, furono antecedute dal vario temperarsi dei concetti della moralità in quanto questa o corresse
cantor (1845-1918), che estende i concetti di numero cardinale e di numero ordinale
-ant. che rinvia ad altri concetti, metaforico (uno stile poetico)
di uno scritto, di idee e concetti che avrebbero dovuto restare segreti.
, v-1-214: sforzativi di trare i concetti dai pensieri che vi nascano ne la memoria
, che intorno al '6oo simili concetti e parole ricorrono in un'elegia di solone
'trascendentalismo': dottrina che ammette forme e concetti a priori che condizionano universalmente e necessariamente
dice perciò trascendentalità), si formerebbero concetti veri. gentile, 3-194: è ben
si trascina attraverso le relazioni elementari dei concetti. -darsi pena, affaccendarsi,
accorpare, inserire un testo (e i concetti da esso espressi) in un altro
. siri, iii-787: questi stessi concetti transfusi negli animi de'viniziani gettarono sì
15-v-1968: teoria generale dell'imposta: concetti ed elementi dell'imposta. classificazione delle
sapendo le discipline matematiche, privi de'concetti metafisicali, splendere in ogni luogo di santità
rapida e profonda trasformazione ai tutti i concetti e giudizi empirici, prima posseduti e
significazione (con partic. riferimento a concetti filosofici). b.
dèe maneggiar la penna con vivacità di concetti. varano, 1-379: onde avvenga
. -esporre, contenere idee o concetti (un discorso, un testo scritto
a fin di conoscere quali sien que ^ concetti che non disdicono a'trattatoli delle scienze
trovar partiti, formar contratti sono 1 concetti che or mi passano per la mente.
passione e dal dolore, espresse simili concetti. giannone, 38: io,
tratti peggiori. -con riferimento a concetti astratti. michelstaedter, 270: avremo
, capriccioso rimescolamento di parole, di concetti. lomazzi, 22: perché ne
o coerente; gruppo inscindibile di tre concetti, unità, entità. -in partic.
-situazione o contesto in cui determinati concetti o valori ideali possono essere espressi,
filos. divisione di un concetto in tre concetti più particolari. gioberti, 4-1-596
tre forme (anche con riferimento a concetti astratti). dante, purg
. insieme di tre valori, idee, concetti, tra di loro uniti e ritenuti
di tre persone, tre parole, tre concetti, tre elementi fra loro strettamente connessi
espressioni negative e anche con riferimento a concetti astratti). pulci, vi-162:
di particolari, di argomenti o di concetti di scarsa importanza, vieti, banali o
aggiungere che 'vanno cercando'altresì trivialismi di concetti e di parole. = deriv
dalle quali tu vieni persuaso che mirabili concetti e degni di tanto strepito sotto di
usato in passato dalla fanretorico idee o concetti di scarsa importanza, o vanta teria
2-4-73: aristofane fu di parole, di concetti, e di travamenti sporco e osceno
o nella tradizione notizie, vicende, concetti, ecc. (anche in relazione
d'un grazio ne di concetti, teorie, forme del ragionamento (una
distende le parole, egli esprime i concetti, e gli ordina i trovati. muratori
poter prendere, ad esprimere 1 nostri concetti che prima ci venissero alle mani.
-l'affollarsi alla mente di parole e concetti che non si riesce a esprimere.
3-122: gli sembrò che idee e concetti e parole sorgessero tumultuariamente a frotte.
rimproverargli la poltroneria. -con riferimento a concetti astratti. monte, 1-45-2: quant'
punto in cui. -anche con riferimento a concetti astratti. inghilfredi, 381:
uberrimo fonte della ragione, non forma questi concetti erronei e falsi. =
-ci). filos. che esprime concetti o si basa su pensieri improntati a un
dall'ugne uncinute che vanno rapinando i concetti altrui. unciròstri, sm.
e anche di dio stesso), concetti, sentimenti, oggetti; l'essere unico
condizione o seguenti (con riferimento a concetti astratti, concreti o inanimati, a dio
i-2-217: a fondamento delle leggi o concetti empirici sta il postulato della sostanza o
, congiungimento (anche con riferimento a concetti astratti). dante, conv.
corda compagna. leopardi, iii-314: i concetti e le voci dello sciagurato rassomigliano allo
una nazione fa uso per esprimere i suoi concetti. rosmini, vii- 156:
, congiungimento (anche con riferimento a concetti astratti). fra giordano, 7-409
cesari, i-206: dante usa i concetti il più comunissimi, e ritrae le
-con riferimento a personificazioni o a concetti astratti o inanimati. dotti,
l'acquisizione di ammaestramenti; che contiene concetti e informazioni interessanti, istruttivo.
pietro odonisio, prorumpessero in publico in concetti picanti contro esso ghisa, motteggiando che
e pochezza di animo e vagellamento di concetti. = nome d'azione da vagellare
le parole vaghe sono le vesti dei gran concetti i quali si scoprono per sì fatti
, copia (anche con riferimento a concetti astratti). n. franco,
la storia viene vanificata nell'astrazione dei concetti. landolfi, 13-143: esso non ha
più in tal senso l'evoluzione dei concetti informativi dell'arte pit 3
. geom. ente geometrico che generalizza i concetti di curve e di superficie della geometria
guicciardini, i-258: avendo, per i concetti suoi vastissimi... sempre necessità
si senta prurito di palesare i suoi concetti al mondo, sarebbe necessarissimo, che
. non sopporta [questo verso] concetti, o deboli o ventosi. sergardi,
volumi) è un ammasso poco coerente di concetti. montano, 1-59: io sono
ambasciatore per monsignor celio bichi li seguenti concetti. monti, ii-155: messo che
forza di gravità (con riferimento a concetti fisici o matematici: un piano,
le parole vaghe sono le vesti dei gran concetti i quali si scoprono per sì fatti
. assarino, 39: vestivano i loro concetti co 'l manto del zelo publico
pensiero; darvi espressione linguistica; calare concetti in argomentazioni articolate, specifiche.
4. figur. forma letteraria che esprime concetti, pensieri, trame narrative, ecc
particolar modo di vibrare gl'ingegnosi suoi concetti, e un cosi fino sentimento nelle cose
concisione con cui sono talora espressi alcuni concetti che fermano. 2. disus
. arbasino, 19-41: nel vuoto di concetti e nel viluppo dei termini, aspirazioni
faccia ingiuria a colui, che coi concetti così degni per favorirmi violenta la pudicizia
avea saputo disporre. -nucleo di concetti basilari di una dottrina, di vìschio
leti, 5-i-34: bisogna visitare i concetti dell'istoria che s'è scritta,
vitalisti,... riconoscono irriducibili i concetti di teleologico e di meccanico, di
vanitose nomenclature tecniche; dall'altro verso concetti ancora vitruvia- ni. vitt
. croce, ii-12-14: nel nostro porgere concetti ad altri la tacita riserva li accompagna
, perizia neìl'arti, vivezza ne'concetti, modestia nelle parole e prudenza nel-
impotente a vivificare nell'arte i forti concetti civili, l'ingegno si ritraeva allora nell'
don dan. -con riferimento a concetti astratti personificati. ugurgieri, i-593:
volata di penna esprimo male i miei concetti. b. croce, iii-26-216: non
come eran gli antichi, tesprimere 1 propri concetti mozzamente, e metà ai essi trapassarli
che la volontà e l'azione fossero concetti distinti. gentile, 2-i-77: la volontà
la tribuna [27-xi-1883]: i concetti dell'on. depretis, fedel
zavorra degli interessi pratici e il freno dei concetti. -produzione letteraria o poetica o
piccola di qualcosa (anche con riferimento a concetti astratti). lanci, 49
o pregio (anche con riferimento a concetti astratti). arrighetto, 251:
veste leggiadra e nell'incesso gagliardo e dignitosocelano concetti zoppicanti e mal definiti e troppo spesso fra
accostare, il mettere in relazione idee, concetti, ecc. 3. fiancheggiamento,
soltanto dice che quelle non sono i concetti veri, i concetti puri, ma 'concetti
quelle non sono i concetti veri, i concetti puri, ma 'concetti falsi e impuri'
cui esso avverte la presenza non solo in concetti e termini confusi, come crede la
di sé (anche con riferimento a concetti astratti). a. guiducci
, autosufficiente (anche con riferimento a concetti astratti). m.
in equilibrio (anche con riferimento a concetti astratti). = nome d'azione
in tutto i loro princìpi, i concetti, le idee; simili in certo modo
vale a dire da una somma di concetti applicati. collazionatóre, sm. (
concettualizzare, tr. organizzare in concetti, rendere concettuale.
consistente nel mettere in relazione fatti, concetti, idee, problemi di ambiti tradizionalmente
connessione reciproca fra due elementi o concetti. s. ceccato e b
dell'arte in quanto esprime valori e concetti universali. cosmicòmico, agg. (
e dalla ricerca di una nuova definizione dei concetti di spazio e movimento. zevi
dattilologìa, sf. manifestazione di concetti per mezzo di segni espressi con le
usa il metodo della decostmzione per analizzare concetti e strutture linguistiche. rapporto censis 1992
un'elaborazione concettuale in un insieme di concetti allo scopo di analizzarli in modo comparativo
con riferimento sia a persone sia a concetti astratti). - anche sostant.
ai digests, chiede ammirazione per i concetti che divulga, per le sue attrattive
. eco, 4-44: la divulgazione dei concetti sotto forma di 'digest'evidentemente ha avuto
eterogeneità, disorganicità (con riferimento a concetti sia materiali sia astratti o concettuali
modo incompleto o imperfetto (con riferimento a concetti sia astratti sia materiali).
di tali leggi risieda in princìpi desunti da concetti biologici ed in preoccupazioni eugenistiche, ma
medievale roscellino de campiègue, per cui i concetti universali sono meri nomi, privi di
parole, volta a volta immagini, concetti, mere fonicità, fulminee metafore,
pure con quel tanto di approssimazione che per concetti vaghi come questo è inevitabile. gioia
teoria (e rimanda necessariamente ad altri concetti della medesima). a.
, di connessione con altri elementi o concetti. il manifesto [30-xii-2000]:
ciascun romanziere dalle prime opere svolgentisi su concetti filosofici generali si arriva a quelle odierne
eco, 4-44: la divulgazione dei concetti sotto forma di digest evidentemente ha avuto
originalità in cui vengono ripresi idee e concetti vecchi e ritriti. = deriv.
sono fatti affluire i due o più concetti a esso connessi. m.
estetico, sarebbero sempre, in quanto concetti, ultrarappresentativi e insieme onnirappresentativi.
: la pillola ru486 – spiega padre concetti – ha una capacità distruttiva fino alla settima
d'intensità o di forza una serie di concetti o di vocaboli. m
giù malamente, grossolano nel tono e nei concetti. carducci, iii-26-336: c'è
di idee, di affermazioni, di concetti: su una condizionestorica o politicaosulla vitadi una
dattilogìa, sf. letter. espressione di concetti mediante le dita. – al figur
un'elaborazione concettuale in un insieme di concetti allo scopo di analizzarli in modo comparativo
si indichi precisamente di quali 'altre parole'o concetti si conceda di far uso nella definizione
vigorosa osservazione che v'è fatta de'concetti direttivi dell'opera desanctisiana. r
eterogeneità, disorganicità (con riferimento a concetti sia materiali sia astratti).
riconoscimento della complessità dei metodi e dei concetti che danno maggior senso alla realtà e alla
filosofume, sm. spreg. insieme di concetti filosofici astrusi o errati. soffici
78: l'usoterroristico cheifondamentalisti fanno dei concetti di 'jihad'(guerra santa) e 'shahid'
disposizione mentale. – anche: insieme dei concetti, delle aspettative che influenzano la percezione
: purtroppo vivono nella prassi medica due 'diversi concetti di probabilità': il primo è rappresentato
caprese, sebbene deformata un poco da concetti secessionisti e futuristicheggianti. = deriv.
doloroso. dominici, 4-93: molti concetti vi vanno per la mente, i quali
far finta di seguire quel gitavoltolìo di concetti e di simboli. = deriv
a nulla di costruttivo; povero di concetti, di idee, arido, sterile (
: le nostre regole e i nostri concetti filosofici, scientifici e giuridici si sono formati
, coltospesso dalla sanissima furia di ribaltare concetti e valori, anche i più aggiornati.
della filosofia, dei suoi metodi e concetti fondamentali. – anche: trattazione, riflessione
g. pasquali, 5-14: concetti e nozioni, quanto più sono elementari,
1844-1900); ricorrendo a termini o concetti propri di tale filosofo. u
che si fonda o si ispira ai concetti e alle teorie fondamentali del panteismo.
ancor più inquietante il fatto che questi concetti fossero stati ripresi una ventina d'anni dopo
priva di originalità di temi, di concetti triti e ritriti. b.
rifischiétto). iron. riproporre temi, concetti, ecc. già ampiamente sfruttati.
argomenti culturali, di spunti poetici, di concetti altrui o del tutto superati; ripresa
rimasticazione, sf. ripresentazione senza originalitàdi concetti critici di altri. b.
d'inchiodare e di stoltificare alla tedesca concetti e paradigmi, scuole e laboratori.
ben più grandi gioie che non gli anemici concetti di cui finora s'è pasciuto,
l'insieme dei vocaboli atti a definire concetti precipui di una determinata scienza, disciplina,
neoimperiale e cerchiamo di analizzare con i concetti di globalizzazione, postaylorismo, società dell'
l'italia. ne sapevo abbastanza di quei concetti antiitaliani e vaticaneschi. a. ghisleri
, sm. invar. visualizzazione grafica di concetti e messaggi pubblicitari. larepubblica