. c. dati, iii-5-272: concedetemi che io v'adduca, trasferite nel
. davanzali, ii-464: e furono (concedetemi questa licenza di favellare) asce e
de'loro altari, apritevi, e concedetemi che io veggia quel viso. cicerone
i-247: pertanto in così eccelse meditazioni concedetemi che io segua la disciplina de'pitagorici
iv-19: nostra signora del monte, concedetemi questa grazia, piccola rosa mia,
fasce. mazzini, 28-186: concedetemi... ch'io mi scolpi della
175: all'infanta mia signora / concedetemi d'andar: / concedetemi ch'io
signora / concedetemi d'andar: / concedetemi ch'io possa / la meschina confessar.
poesia offrono un manipolo non scarso, concedetemi, o signori, di premettere alcune osservazioni
dirgli la picciolézza di questo museo e concedetemi, signore, che io possa misurare
un saluto. mazzini, 57-63: concedetemi ch'io vi raccomandi il signor da
sentimento). galileo, 3-1-171: concedetemi che io metta in campo certa difficultà
stima calda. goldoni, iii-825: concedetemi ch'io vi dica che in villa non
fosse difeso. galileo, 3-1-500: concedetemi almeno che i fautori del copernico abbiano
m'assicurate d'avermi restituito in grazia, concedetemi ancora che... muoia alle
regno; ma se troverete essere altramente, concedetemi che io possa come privato menare la
di lettera vostra che mi concerne: concedetemi ch'io risponda per lui e ch'io
eccessiva pedanteria. galileo, 3-1-171: concedetemi che io metta in campo certa difficultà