due, l'uno convesso e l'altro concavo. idem, 199: donò al
nero è convesso e il bianco è concavo. 5. astron. aberrazione
empiremo prima uno gran vase di rame concavo a guisa di una balla, che
.. aderiranno li sodetti corpi al concavo lunare con l'ordinario e semplice contatto.
una carta bianca e piana incontro al vetro concavo. a chiliini, iii-173: entra
tromba spirato, / non può risponder concavo o spelonca. tasso, 1-71:
essere più alto, e più capace e concavo, acciò con più bella prospettiva nella
tutta d'argento, ben che nel suo concavo fosse azzurra e ammandorlata, e squamata
aventi origine comune. -angolo concavo: quando i prolungamenti delle due linee
seme tondo, duro, bianco, concavo in mezo a modo d'un ombilico,
segando alcuni nervi tesi sopra certo legno concavo, e con la sinistra sosteneva lo strumento
a semi- circolo, cioè che il concavo dell'arco sia un perfetto semi- circqlo
è un organo comune, lungo e concavo, a sembianza d'una canna,
, 3-433: [lo specchio] concavo parabolico riunisce i raggi che lo feriscono
abbia l'assunto, / d'osso concavo e curvo armò la spina, / che
empiremo prima uno gran vase di rame concavo a guisa di una balla, che abbia
. da bi-4 due, doppio 'e concavo (v.). biconcentrato,
159: dove lasciale voi il vetro concavo, che nel telescopio è la contrafaccia della
con le bluastre doghe d'acciaio sul concavo soffitto, ruzzola scabra e fatale nel
buovoli, che ancor essa vien dal concavo della luna. = venez.
, perché sì gran pianto / nel concavo cielo sfavilla. d'annunzio, ii-620
carta bianca e piana incontro al vetro concavo, lontana da esso vetro quattro o
fa questo ingegno a similitudine dello specchio concavo, il quale, pigliando li razzi del
di pelle, oppure pezzo di corno, concavo e ricurvo, con che si aiutano
foco e polve / vomita il bronzo concavo e forato. /... /
vena. garzoni, 1-307: dal concavo suo ne nasce una cannella chiamata la
con fusto alto fino a 2 m, concavo, pannocchia ampia, fitta, a
corpo. garzoni, 1-307: dal concavo suo ne nasce una cannella chiamata la
guardarlo abbia l'assunto, / d'osso concavo e curvo armò la spina, /
in aspra via, / ne abbandonano il concavo abituro. 3. bot
, con tre sponde, ovvero legno concavo, a foggia di tegolo, tenuto
anguillara, 8-308: un picciol rame concavo indi appende / a la fuliginosa atra
4. per simil. luogo basso e concavo a forma circolare, breve pianura chiusa
9. disus. incavare; rendere concavo, produrre concavità, scanalature, avvallamenti
copre. 9. incavato; concavo, cavo. boccaccio, 1-21:
agg. vuotato; vuoto, incavato, concavo; profondo, affossato; cavernoso.
= dal lat. cavus * cavo, concavo '; per il n. 6,
si. archit. modanatura a profilo concavo formante, alle due estremità del fusto
di sapa, infondono e riempiono quel concavo. targioni tozzetti, 12-3-32: questi
, / che dia la voce al concavo oricalco. berchet, 87: passan
e lacera, o lo sbatte al concavo del cerebro, e si dice «
segando alcuni nervi tesi sopra certo legno concavo. d. bartoli, 35-114:
superiore, pieno nel tratto anteriore, concavo in quella posteriore, si divide in telencefalo
e poi * disco ', * oggetto concavo '). cheracianina, sf.
lira, e chetate le sante corde del concavo fiuto, la signora a lauretta impose
sedie, che stan d'intorno al concavo dell'esterior muro. marino, 2-14:
di tre proiettori, di uno schermo concavo e di sette altoparlanti.
far dotola delle mani: bere nel concavo delle due mani, riunite insieme in modo
delle orchidee, distinte da un nettario concavo ottuso e gonfio, che ha la
, comp. dal gr. xoixoc * concavo 'e bàxiq * colonna vertebrale '
cavalieri di congegnare entro ad uno specchio concavo parabolico un picciolo solido pure parabolico;
, lo fa nel suo uno specchio concavo di metallo. monti, x-3-251:
-a conca: a forma di conca, concavo. panzini, i-228: era già
, tr. disus. rendere cavo, concavo; scavare. leonardo,
2. intr. diventar cavo, concavo. leonardo, 4-2-11: un piccolo
, lat. concavàre, da cavus 1 concavo '. concavativo, agg. disus
concavare), agg. scavato; concavo. cecco d'a scoli, 636
. concavità, sf. l'esser concavo; forma e spazio di ciò che
forma e spazio di ciò che è concavo. a. pucci, ix-394
. parte concava di un corpo; luogo concavo; cavità, caverna; lo spazio
come vien fuora, in imo specchio concavo, che mostra i volti contraffatti, e
. berni, 67-43 (v-258): concavo l'occhio aveva, azzurro e netto
segando alcuni nervi tesi sopra certo legno concavo. tassoni, 346: avea..
né già mai rischiara / sotto il concavo ciglio il guardo torto. magalotti,
cade, perché sì gran pianto / nel concavo cielo sfavilla. d'annunzio, ii-693
per distinguerli o si faceva quasi direi concavo per fonderli in una armonia profonda.
[spirito] si lieva su nel concavo di quelle piante. aretino, iii-97:
. aretino, iii-97: seppellitosi nel concavo d'un sasso ignoto, non pur me
tal tromba spirato / non può risponder concavo o spelonca. tasso, n-iii-972:
tasso, n-iii-972: nel cerchio il concavo non può separarsi dal convesso. galileo
anzi il medesimo aristotile lo fa muovere al concavo della luna. d. bartoli,
primo, ma gli si formano nel concavo, e si van chiudendo l'un dentro
ho mai veduta diana nuda sol che nel concavo della luna. baldinucci, 153:
, iv-2-181: raccolse l'acqua nel concavo della palma, con un'attitudine di
dalla carrozza, raccolse dell'acqua nel concavo della mano e bevve. 4
4. sm. ant. l'esser concavo. d. bartoli, 33-267:
dietro a chi entra, tiene del concavo, il sinistro, al contrario ha del
che ne filosofan per astrazioni, speculate nel concavo delle idee. = voce dotta
cavalieri di congegnare entro ad uno specchio concavo parabolico un picciolo solido pure parabolico;
; ma dove lasciate voi il vetro concavo, che nel telescopio è la contrafaccia
prigione. aretino, ii-156: uno specchio concavo, che mostra i volti contraffatti.
dell'atmosfera, e grosso quanto è il concavo del cannello, può...
quella dev'essere convessa, e questo concavo. convergènza, sf. il
più lungo dell'ordinario, un po'concavo, che mettesi agli spigoli de'tetti
è anco figurato di sorte che il suo concavo è gionto al di costui convesso;
esterno (che è il contrario di concavo). leonardo, 1-79: le
. tasso, n-iii-972: nel cerchio il concavo non può separarsi dal convesso. campanella
belle con le fenestre al convesso ed al concavo, e son di stinte
, potranno tirarsi da esso punto g al concavo o al convesso della circonferenza. viani
microscopi d'un convesso e d'un concavo, e insieme d'uno o di più
. -coppa ricettacolare: ricettacolo allargato e concavo dei fiori. deledda, iii-149
, e chetate le sante corde del concavo liuto, la signora a lauretta impose
oscillare su la folla come un corpo concavo e sonoro in cui le risonanze varie si
crogiolo ', crusolium * specie di vaso concavo '. cròio (raro crògio
uno strumento fatto di poche verghe dentro concavo, e nella parte di fuori acuto
sentimento di rimorso. -cavo, concavo (un recipiente, una tazza,
ne ristringono a se stesse le parti del concavo? non si distendono quasi fuor di
bianco e il nero dovevano apparirgli rispettivamente concavo e convesso. -grande e piccola curvatura
bianco e il nero dovevano apparirgli rispettivamente concavo e convesso. =
di sapa, infondono e riempiono quel concavo, rinnovandolo ogni otto dì un tratto
nei canali. 2. avvallato, concavo (un terreno); che si
l'aria e l'esalazioni contenute dentro al concavo lunare facciano impeto e gravino sopra la
e gravino sopra la superficie d'esso concavo; mentr'egli introduce, come causa di
, non sapete voi che il vetro concavo gli dilata, e forma il cono
bartoli, 9-31-1-40: non v'è specchio concavo sì possente a ripercuotere i raggi,
, il quale si lieva su nel concavo di quelle piante, e sale per li
un promontorio, entrando in un golfo concavo e lunato ed alle radici del promontorio
di separazione e ovolo * luogo concavo dove s'incastra un osso '. cfr
dalla repulsa de'sassi d'un luogo concavo, non però dissipata o dispersa,
dubbio, come non pure lo specchio concavo, ma una palla di cristallo, o
rintuzzata dalla repulsa de'sassi d'un luogo concavo, non però dissipata o dispersa,
di foco e polve / vomita il bronzo concavo e forato, / scoccando sì che
io calco, / ed al fragor del concavo oricalco / l'addormentato ingegno eccito e
a ventaglio, fronte convessa e dorso concavo, zanne ben sviluppate in ambo i
; ha lente obiettiva convessa, oculare concavo, e fra essi una serie di
di fileno / quel che là vedi concavo emispero. melosio, iii-281: occhi
alto di tre quarti d'un piede e concavo. 4. che ha il
erniòtomo, sm. medie. bisturi concavo tagliente nella concavità usato negli interventi
dalla repulsa de'sassi d'un luogo concavo, non però dissipata o dispersa
], cioè del convesso e del concavo, e vidi come questa mi dava
agrigento / quando, dal rame suo concavo e pregno, / ne'mugiti non suoi
: in quel tempio sacrato / suona concavo bronzo alto e canoro, / che la
servendosene per numero; con fare il concavo il numero uno, il convesso farina,
è un pezzo metallico o piano o concavo, con foro centrale, che ora è
o meati, e uno ne manda nel concavo del fegato, l'altro lo divide
foco e polve / vomita il bronzo concavo e forato, / scoccando sì che i
una rete o un pezzo di cuoio concavo in cui si pone il proiettile da
vedesse lo spirito della donna attenta farsi concavo come un calice per ricevere quell'onda
di foco e polve / vomita il bronzo concavo e forato, / scoccando sì che
: in quel tempio sacrato / suona concavo bronzo alto e canoro, / che
della superficie del corpo umano; spazio concavo che si viene a formare fra due
. fèssolo, agg. ant. concavo, infossato. citolini, 274:
l. bellini, 5-1-101: il concavo di questa mezza luna è ripieno di
, / e quasi tuon, dal formidabil concavo / gorgozzule esca con gran frombo all'
. anguillara, 8-308: un picciol rame concavo indi appende / a la fuliginosa atra
e su le dense / piaghe novelle impon concavo rame, / con fumifere fiamme in
libero, il quale si lieva su nel concavo di quelle piante. gelli, 15-i-251
venne voglia di sperimentare se uno specchio concavo esposto ad una massa di 500 libbre
, deriv. dal lat. cavus 4 concavo, cavo ', con successiva sonorizzazione
dal lat. cavus 4 cavo, concavo '. gavòrchio, sm.
, i-307: è [il fegato] concavo di dentro e gibboso di fuori.
. lalli, 3-76: io lo scudo concavo e pesante / mi fei portar,
a quella che può essere contenuta nel concavo delle mani accostate. -per estens.:
di roba che può stare nel concavo delle due mani accostate.
l), sm. archit. solco concavo a spigolo vivo usato come elemento
incidere in rilievo (cammeo) e in concavo (in taglio) le
. 3. ant. scalpello concavo a sezione semicircolare, usato dagli intagliatori
gradi 15, ed il semidiametro del concavo lunare de appena è triplo del semidiametro
, 5-109: da un greppo talor concavo alpino, / o per vecchiezza o
casti, i-1-69: della rupe nel concavo ricetto, / o vo- gliam dir
l'olio caduto e guazzante nel vetro concavo dello schermo. guazzare, intr
redi, 17-95: 'gupo', cupo, concavo, profondo. lat. « profundus
fatto di pasta cotta in forno, concavo come una piccolissima cassettina; l'empiono
10. archit. modanatura a profilo concavo, solitamente di un quarto di cerchio
. 'guscio 'dicesi ancora un membro concavo che si forma con un quarto di
fusto ruvido, rosseggiante, spinoso, e concavo. c. durante, 2-230
9-265: su l'ignee vampe / concavo bronzo di gran seno ei pose. foscolo
: imbracata così la volta nel suo concavo, si demolirono i rifianchi o gli
perforato; che ha forma cava, concavo. fiorio, 536: l'aspido
incendere sin le selve [lo specchio concavo], tanto vivi sono quei lampi che
per incensar gli elisi, / di concavo cristal nell'urna ascose / i cadaveri iblei
d'alabastro il mento, nel di cui concavo con volontario inciampo gli occhi de risguardanti
e su le dense / piaghe novelle impon concavo rame, / con fumifere fiamme in
inconcato, agg. letter. concavo. lucini, 6-68: appariva
5. tr. disus. rondere concavo (un metallo). tommaseo [
semicircolare o semisferica; rendere curvo, concavo, convesso. leonardo, 2-578
poi superbo, illustre / su 'l concavo maggior de l'arco altero, /
o semisferica; curvo, concavo, convesso; arrotondato. leonardo,
: * incusa', medaglia incisa in concavo, non in rilievo. =
, continuo, indefesso, che dentro al concavo d'una data forma spingesse gli atomi
. frugoni, i-13- 150: concavo industre udii bosso canoro / a l'alternar
sempre el convexo de l'uno sia nel concavo de l'altro, e questo secondo
internamente compreso che il dir noi che il concavo lunare è perfettamente sferico e liscio
cannone avanti che escano fuori del vetro concavo. de amicis, xii-27: quindici
spiccarsi in lagri- mose vene / dal concavo solar, [le acque] formano in
superiore dei quali, per lo più concavo, si dice celato o morione (galea
2-161: lama e lacca è luogo concavo e basso. g. gradenigo,
largo, pinna dorsale a bordo posteriore concavo, pinne pettorali terminanti a punta e
, 2-161: lama e lacca è luogo concavo e basso. fazio, iii-10-21:
gombito, o poco manco, concavo, tenero, fragile, latticinoso. filangieri
più sottil parte sua lecca apunto il concavo della luna. m. fiorio, 108
7. mus. legno cavato, concavo, canoro, musico (anche semplicemente
il suono umile / del mal temprato mio concavo legno, / ch'a te giungesse
carro mascherato] avea del semicircolare e del concavo, e per largo nella spalliera si
: [ii] grande specchio concavo... riflette i raggi solari tanto
scalzo che raccoglieva la cera liquefatta nel concavo d'ambo le mani.
monti, 9-268: su lignee vampe / concavo bronzo di gran seno ei pose,
, l'uno convesso e l'altro concavo, posti in diverse lontananze dall'occhio
pezzo di latta, piano o leggermente concavo, dalla cui circonferenza partono a modo
landino [plinio], 206: facendo concavo nella coda, cerca [il pavone
minuta vena / e il ventre era si concavo e rimesso / che avea la pelle
lembo [dell'astrolabio] è il concavo, chiamato madre. 17.
. i. frugoni, i-13-150: concavo industre udii bosso canoro / a l'alternar
libero da una parte, un becco concavo dall'altra -scalpellava fitto. bigiaretti,
acute lime in gemina ordinanza. / concavo un labbro chiude nell'incavo / il
due, l'uno convesso e l'altro concavo, posti in diverse lontananze dall'occhio
venti. -manica degli oblò: sportellino concavo che, inserito nella parte esterna dell'
: clistere... è uno strumento concavo come una zampogna, col quale s'
di sopra una pilastrata corintia portata in concavo con buon attico. lanzi, 3-23
,... la palma, il concavo, i monti e i tubercoli,
medio: ovario che ha il ricettacolo concavo e il gineceo accanto o sotto l'
non tirato in fuori, ma tondo e concavo in mezzo. buonarroti il giovane,
le dita; e ne la palma il concavo, i monti e i tubercoli,
ha somiglianza col ramaiuolo, ma poco concavo e bucherellato, a uso specialmente di tor
che devesi lavorare nel piano, sul concavo, nel centinato, sulle gole o sui
microscopi d'un convesso e d'un concavo, e insieme d'uno o di più
l'agili / corde, e dal seno concavo mi stico / la musa
un bel colore il convesso e coperto il concavo di tela, nuovamente ve gli abbozzò
in foggia nuova, / che dal concavo suo l'uva gli manda. -nervi
: vedrai multiplicar la imago / dal concavo reflesso del metallo, / in guisa tal
dita; e ne la palma, il concavo, i monti e i tubercoli e
grande madonna musiva che sola occupava il concavo cielo d'oro. pirandello, 8-128
dell'andamento (retto, convesso, concavo) della linea del dorso si distingue
segando alcuni nervi tesi sopra certo legno concavo. ciro di pers, 3-184: co'
berni, 67-43 (v-258): concavo l'occhio aveva, azzurro e netto
rotonda compresso e vellutato, spesso convesso concavo di colore bigio. moretti, 15-228
hanno cartilagine sugante, la quale nel concavo corpo dentro si risecca, e di fuori
poi superbo, illustre / su 'l concavo maggior de l'arco altero, /
imbracata ugualmente nel suo convesso come nel concavo. d'annunzio, v-3- 125
vetri da occhiali, uno convesso ed uno concavo, che si trovavano giusto collocati in
licheni e ulve, cioè accartocciato o concavo, imbutiforme. tommaseo [s. v
umbone. - anche: il fondo concavo di una patera. tramater [s
, con grossa testa e profilo facciale concavo, talora segnato da cuscinetti adiposi sulle
. dell'orbicolare e del piano, del concavo e del convesso. -per estens
palco, / che dia la voce al concavo oricalco. metastasio, 1-ii-206: le
della schiena, è gobbo di dietro e concavo dinanzi ed ha sei nodi. baldinucci
svasato, costituito da un piccolo specchio concavo e da una sorgente luminosa.
altri verticilli fiorali, infero se è concavo e posto più in basso, semiinfero
'ha due maniglie ferme, fondo concavo senza spigolo per poter ben rimestare con
'palmeto '...: dado concavo, che sta raccomandato a un cuoio
, 3-360: l'acqua che per angolo concavo versa infra l'aria fia panniculata,
cavalieri di congegnare entro ad uno specchio concavo parabolico un picciolo solido pure parabolico.
, 1-x-157: ognuno sa che il concavo parabolico riunisce i raggi che lo feriscono
de'quali somiglia a uno scudo assai concavo. carena, 2-212: parecchio:
della notte nuvolosa appare come un prato concavo dai contorni svaniti. -in relazione
piatto, o piuttosto bacino, alquanto concavo, adoperato dai romani per riporvi i
, sf. invar. ant. vaso concavo alquanto basso e di forma rotonda;
poi superbo, illustre, / su '1 concavo maggior de l'arco altero, /
disus. che ha luogo sul talamo concavo (l'inserzione della corolla o di
agg. bot. inserito sul talamo concavo, in modo da trovarsi all'altezza
una cinquantina di specie fomite di ricettacolo concavo e carnoso, che crescono sul terreno
mar, volgimi teco / sotto il concavo ciel, di piaggia in piaggia.
'pialletto lunato': piccola pialla a ferro concavo, mezzo tondo, incassato nel piano di
. = comp. da piano2 e concavo (v.). pianoconvèsso,
parti in rilievo; non convesso né concavo né tondeggiante. -anche: che ha
vapore. -nelle bilance, disco leggermente concavo e con orli rialzati sul quale si
panno più battuto dal lume che il concavo o curvità di tal piega, si
colmo maggiore e meno oscuro del suo concavo o curvità. g. averani, iii-55
luoghi che hanno del piegato e del concavo. 6. modulato, abbassato
). graf, 5-88: nel concavo emisfero / del del la nebbia boreal
ove s'abbrucia, un vaso di rame concavo, pertugiato nel mezo.
foco e polve / vomita il bronzo concavo e forato, / scoccando sì che i
piramidato che nel fondo della piramide è concavo e chiamasi volgarmente sale indo.
1-246: dinanzi alla casa, sul praticello concavo dov'era rimasta ancora un po'di
interamente in uno dei due semipiani, concavo se è diviso in due parti dalla
parte di fuora e di dentro è concavo, con il suo manico nel mezzo dove
a pigliare, e si nasconde nel detto concavo; e ancora il manico viene a
porca; / questi da un nicchio concavo è condotto / e quegli immane una balena
9-270: su l'ignee vampe / concavo bronzo di gran seno ei pose, /
fusto il secondo anno come la cipolla concavo e lungo, nella cui sommità produce
vanne / e per ogni fianco del concavo monte ricerca, / onde poter,
e di alcuni nervi nel lato inferiore e concavo del fegato. -vena porta: vena
concava overo porta la qual nasce nel concavo. romoli, 375: nella concavità del
recipiente, per lo più piatto o concavo, di vetro, ceramica, metallo
'pozzaiola': vaso di rame a fondo concavo, con manico girevole nelle opposte orecchie,
del montello. sedile con schienale concavo, di legno o imbottito, il
facilitare la svuotatura, il fondo è concavo formato su una gettata, oppure è
della canna della gola è quel spazio over concavo dove finisce la gola, e seguitano
stesso; nel caso contrario è detto concavo); è detto prisma retto se gli
9-37: vedrai multiplicar la imago / dal concavo reflesso del metallo, / in guisa
ripercosso dal curvo delle parieti e dal concavo della cupola. milizia, vi-199: 1
delle cri- noidi] è corto e concavo... e fornito alla parte sua
ili, 3-76: io lo scudo concavo e pesante / mi féi portar..
una data materia che empia a fatica il concavo ella mano tanto o quanto piegata
si toccano in punto, ma il concavo si quieta nel convesso. 22
, al suo confine, cioè al concavo dell'ultimo cielo, per sua quiete
, il capo basso, il corpicino concavo, le due piccole braccia puntate innanzi
la sua intero, corto, grosso, concavo, contenente i visceri. potenza n-esima
romaiuòlo), sm. grosso cucchiaio molto concavo, per lo più di metallo ma
suo fusto ruvido, rosseggiante, spinoso e concavo, su per il quale sono compartite
secondo la varia ragione delle ripercussioni nel concavo seno della rupe, quando deve npetere
vanne, / e per ogni fianco del concavo monte ricerca / onde poter, smosse
, i-394: esso piede è corto e concavo, sicché dà ricetto ai visceri,
v-439: imbracata così la volta nel suo concavo, si demolirono 1 rifianchi o gli
cui l'organo essenziale è uno specchio concavo parabolico (dapprima interamente di metallo,
venne voglia di sperimentare se uno specchio concavo esposto ad una massa di 500 libbre
pezzo di latta, piano o leggermente concavo, dalla cui circonferenza partono a modo di
cui obiettivo è costituito da uno specchio concavo parabolico. cantù, 3-314: col
. esser grande, rilevato, non concavo, non in dentro: ché la concavità
noi, quando che il rilievo entra nel concavo e vi si combacia per appunto.
voce che suona dentro in alcuno luogo concavo, sì come in caverna o volta
], né giamai rischiara / sotto il concavo ciglio il guardo torto, / guance
venne voglia di sperimentare se uno specchio concavo, esposto ad una massa di 500 libbre
40: non v'è specchio concavo sì possente a ripercuotere i raggi.
landino [plinio], 206: facendo concavo nella coda, [il pavone]
... e da una parte è concavo, dall'altra ripiegato alquanto. idem
agostini, 4-3-1: la risonanza del concavo legno, / quella soavità, quella
f. frugoni, vi-8: alzato sul concavo molle di quel nuvolo folto
secondo la varia ragione delle ripercussioni nel concavo seno della rupe. 37. riflettere
pezzo di latta, piano o leggermente concavo, dalla cui circonferenza partono a modo di
v.]: 'riverbero': specchio concavo applicato all'illuminazione, e può essere
di membro virile riversato, e nel concavo di essa si concepiscono i bambini.
grazie ad angolo retto nel tipo moderno e concavo nel tipo antico; la forma rotonda
quel commodo e diletto da riempirsi il concavo del vostro seno? -alquanto pingue
in modo lavorato giustissimamente che fra il concavo del cilindro e la rottondità di esso maschio
roulette [rulèt], sf. disco concavo, di legno o di metallo,
sbusato et in molti luoghi vano e concavo. pigafetta, 4-119: la moneta che
alla palla vi sarà un altro scagnétto concavo, atto a sostentare la palla, quando
nel plurale ditelle o ditella o ascella, concavo dell'appiccatura del braccio colla spalla,
nel linguaggio della sartoria, rendere più concavo lo scalfo di una manica, allargandolo.
scalzo che raccoglieva la cera liquefatta nel concavo d'ambe le mani. gozzano,
architettonica, smusso piano, arrotondato o concavo di un cantone o dello spigolo di
scarmare, tr. ant. rendere concavo il piano d'appoggio di un'
415: 'scarpa': pezzo di legno concavo in cui si pone l'estremità della zampa
piatto passandovi un pezzo di pane reso concavo. a. jannello [« panorama
caricò l'arma. gozzano, ii-456: concavo un labbro chiude nell'incavo / il
i-187: ecco, io distendo nel concavo schifo le membra / offro al paterno
è voce latina, ed è uno strumento concavo come una zampogna, col quale s'
di alcuni licheni, che nel suo concavo contiene le parti generanti di essi.
proprio di alcuni licheni che nel suo concavo contiene le parti generanti di essi.
2. per estens. piccolo disco metallico concavo. gianelli, i-ni: rappresenta questi
2-17: il piano stradale è lastricato eleggermente concavo: lo scolo avviene attraverso dei tombini
una villa con infinita scomodità: non avevamo concavo proporzionato e trovammo che il vetro voleva
fatto a forma di piccolo scudo, concavo. micheli, iii-9-391: questo
punteggio ad alta voce. to concavo, usato per domare o per tenere a
morso semicircolare di ferro dentellato sul lato concavo, usato per domare o per tenere a
, nella parte superiore, un aspetto concavo. - sella del naso: incavo
arterie aorta e polmonare, e uno concavo libero, e che, durante la sistole
idest de uno digito e medio il concavo. = voce dotta, lat.
coronate diverzura sembrano sostenere il cielo fatto più concavo, piùterso e rinnovellato dal soffio di aprile
, perché sì gran pianto / nel concavo cielo sfavilla. pirandello, 8-53: a
si toccano in punto, ma il concavo si quieta nel convesso. d.
di membro virile riversato, e nel concavo di essa si concepiscono i bambini.
la quale tu gridi in un luogo concavo,... ritorna poi a'tuoi
ant. scòrbio), sf. scalpello concavo di sezione semicircolare, usato per fare
. da sguazzare. il vetro concavo dello schermo e l'olio caduto,
bianco della colonna. -a sguscio: concavo. milizia, i-374: il fregio
. latti, 6-13: eravi un antro concavo costrutto / nel gran monte cuman sì
, il capo basso, il corpicino concavo, le due piccole braccia puntate
. incurvare verso l'interno; rendere concavo. cesariano, 1-63: li trabelli
agg. letter. ant. reso concavo, incurvato verso l'interno. cesarieino
ne raccolse la polvere in un frammento concavo della scultura. tomizza, 3-157: danilo
a lo spiccarsi in lagrimose vene / dal concavo col nuovo governo e trofei da
b. martini, 2-1-435: il corpo concavo e traforato, da cui rendevasi il
, 3-103: poi raccolse l'acqua nel concavo della palma, con un'attitudine di
b. martini, 2-1-435: il corpo concavo e traforato, da cui -in sudditanza politica
strumento / di due specchietti, un concavo, un convesso, / per cui
una calotta sferica (e può essere concavo oppure convesso a seconda che la superfìcie
, di archimede, ustorio-. quello concavo che concentra nel fuoco reale i raggi
: l'occhiale destro di fassio, concavo verso l'interno, doveva aver riflesso
direzioni contrarie quand'uno degli specchi sia concavo e l'altro convesso. ojetti,
pezzo di latta, piano o leggermente concavo, dalla cui circonferenza partono a modo
angulare, cioè a cantoni; può essere concavo. vespucci, 1-72: sarà una
, né giamai rischiara / sotto il concavo ciglio il guardo torto, / guance spolpate
; ed il remo, sprezzando il concavo, viene avanti con istupendo effetto.
fuoco abbia per suo proprio luogo il concavo della luna. pecchi, 10-260:
tanche tese / e caccia tunghie fra 'l concavo e 'l tondo, / cercando le
tutta d'argento, benché nel suo concavo fosse azzurra e ammandorlata e squamata di
liscio come un osso, dalla parte del concavo, e di fuori, dove il
cade, perché sì gran pianto / nel concavo cielo sfavilla. bacchetti, 18-i-48:
bianco e il nero dovevano apparirgli rispettivamente concavo e convesso. stereòmetro, sm
vaso di terra che abbia il suo coperchio concavo e ritondo, fabricato nella cima alquanto
per punta e lacera o lo sbatte al concavo del cerebro. carducci, iii-16-222:
da stumiare': arnese... poco concavo e bucherellato, a uso specialmente di
et hanno cartilagine sugante la quale nel concavo corpo dren- to si risecca.
della notte nuvolosa appare come un prato concavo dai contorni svaniti. -dissolto,
scoglio più duro, / fingo adorno talor concavo monte. magalotti, 4-183: mira
da un disco con lega di bronzo, concavo al centro, spesso e di diametro
5. archi! cupola; sviluppo concavo di una cupola. maironi da ponte
, che può raggiungere un metro di concavo. -telescopio catottrico o riflettore: quello in
di denti pieni e da uno specchio concavo, sferico, parabolico (ed è due
di newton: quello costituito da specchio concavo parabolico e da uno piano. -
cui obiettivo è costituito da uno specchio concavo con al centro una sottile lastra di vetro
, l'uno convesso e l'altro concavo. buonarroti il giovane, 9-583: tener
che è nella superior parte e nel concavo del cielo della luna terminante. guglielmini
mezzo il centro / picciol v'affisse e concavo metallo. fontanella, i-249: veste
segando alcuni nervi tesi sopra certo legno concavo. campania, 14-57: di colorito
un pollice biancheggiante, e di dentro concavo: nelle cui sommità ha una testicciuòla
lungo fino a 26 cm, con piastrone concavo nel maschio e pressoché piatto nella femmina
redi, 16-ix-426: insinuandosi questa flatuosità nel concavo del ventre inferiore, produce l'idropisia
squillante prodotto dalla percussione di un oggetto concavo di metallo o di vetro, come
, cioè a cantoni; può essere concavo. boiardo, 1-56: la radice di
, expedite dal vaso, cioè dal concavo, dal diaphragma in su, la toraca
vetri da occhiali, uno convesso ed uno concavo, che si trovavano giusto collocati in
. e ne la palma, il concavo, 1 monti, e i tubercoli,
; e ne la palma, il concavo, i monti, e i tubercoli,
è un gradi corpo, membranaceo, concavo, / e tubuloso, e alla vescica
noi, quando il rilievo entra nel concavo e vi si combacia per appunto.
comincia ad umiliarsi graziosamente in un certo concavo, che slarga quanto più scende.
. - lente, vetro ustorioc specchio concavo che concentra nel fuoco reale i raggi
/ e un gradi corpo, membranaceo, concavo, / e tubuloso, e alla
. v.]: 'votazza': arnese concavo, a manico, del quale si
]: 'votazza': istrumento di legno, concavo a modo di cucchiaio con due spigoli
quale è istromento musicale lungo, stretto e concavo. birago, 464: camminavano
con valore aggett.): che risulta concavo, meno rilevato rispetto a ciò che
lessona, 832: 'macia': spato concavo, spato staurgrammico. quando una cristallizzazione
sm. invar. poltrona con schienale concavo e sedile imbottito, per lo più
rossi e il labbro inferiore della corolla concavo e arrotolato, coltivate come piante ornamentali
dei casinò, costituito da un disco concavo e girevole sul proprio asse, suddiviso