denaro. pensiero io aggiunga a poter comprenderlo. gravina, 13: =
avea stimato disonore del grado cardinalizio il comprenderlo nominatamente nella prefata sua bolla. fagiuoli
tutti lo sentano è diminuirlo e non comprenderlo. d'annunzio, iii-1-438: anche tu
e questa allora lo fa per costringerla a comprenderlo e a smettere quella fintaggine insopportabile.
interpretavano in male, e procuravano di comprenderlo in alcuna parola maldetta. allegri,
qualcosa: averne percezione, conoscerlo, comprenderlo. pigna, 33: l'alma
-portare conoscenza a qualcosa: conoscerlo, comprenderlo. g. cavalcanti, i-214:
gico, per sforzarci di comprenderlo, immettendolo nella globalità della sua
21 e simbolo se; si usa comprenderlo nel gruppo delle terre rare perché in
e l'insieme dei dati disponibili per comprenderlo e giudicarlo). -anche: ciò
cogliere l'essenza di un problema, comprenderlo a fondo per risolverlo. a
il significato di una parola; il comprenderlo, il conferirvi significato.
da qualcosa: ricavarne il significato; comprenderlo. lottini, 143: sono alcuni
né delle difficoltà da me soppressate per comprenderlo e conquistarlo nelle gelate pianure della zona
scientifica, per riuscire a conoscerlo o comprenderlo pienamente. iacopone, 74-51:
che modo, iddio signore, / a comprenderlo non giungo. calvino, 8-96:
abbia a togliersi da questa legge per comprenderlo in quella della privativa. bilenchi, 14-19
figlia. imperò che l'una nel comprenderlo non pur d'oro, ma tempestate di